28 October 2024

Il Sudafrica presenta i Mondiali 2010 alla fiera Indaba

[ 0 ]

In occasione di Indaba 2009, il più prestigioso trade show di turismo del continente africano che si terrà a Durban dal 9 al 12 maggio, South African Tourism lancerà a livello globale la nuova campagna di promozione dei Mondiali di Calcio 2010. Una novità di quest’anno sarà anche il lancio ufficiale del Tourism satellite account (Tsa), un sistema di misurazione dei fattori che contribuiscono alla crescita economica del Paese attraverso il turismo. A dispetto della crisi economica generale, South African Tourism resta cautamente ottimista sulla possibilità di raggiungere l’ambito traguardo di 10 milioni di turisti nel 2010. Ma anche il 2009 sarà un anno importante e l’industria del turismo sarà molto impegnata con diverse attività: il campionato di cricket della Indian Premier League, l’Icc Champions Trophy, il British Lions tour, Miss Mondo, la Confederations Cup e, ovviamente, i preparativi per i Mondiali del 2010. Saranno queste le tematiche affrontate durante il Global Media Face Off – la conferenza stampa mondiale di South African Tourism – che si terrà il 10 maggio all’interno di Indaba e sarà moderata dal presentatore e giornalista della Cnn Richard Quest. Intanto, i numeri di Indaba 2009 preannunciano un’edizione da record: si contano già 418 giornalisti registrati (di cui 116 provenienti dall’estero), il 7% in più rispetto all’edizione precedente, mille 814 espositori e 3 mila 501 visitatori.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477625 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tra le regioni più suggestive dell’Austria, e facilmente raggiungibile dal confine italiano, la Stiria si prepara a un inverno straordinario con un’offerta che abbraccia natura incontaminata, tradizioni culturali e comfort ricercato. Ognuna delle sue 11 aree si distingue per caratteristiche uniche, offrendo così varie opzioni di soggiorno in grado di rispondere alle diverse esigenze dei turisti.  "La Stiria è situata nel sud-est dell'Austria ed è una regione molto importante del nostro paese, la seconda per estensione, straordinariamente variegata, che combina natura, cultura e una cucina eccezionale. Nella nostra regione si trovano ghiacciai, vigneti, calde sorgenti termali, vulcani ormai spenti da molto tempo, castelli, palazzi e una meravigliosa capitale, Graz, che è stata riconosciuta due volte come patrimonio dell'Unesco per il suo design e il suo valore storico" -  ha dichiarato Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo Italia. Quest’inverno in tutta la regione sarà più facile muoversi anche senza auto: tutte le fermate del trasporto pubblico infatti sono state integrate nel Portale dei Tour della regione. Sia per chi affronta un tour alpino che per chi si lancia nel fondo o in un’escursione invernale, il portale permette di pianificare il viaggio con i mezzi pubblici, calcolando la fermata e il percorso più comodi per ogni destinazione. Come dichiarato da Belinda Schagerl-Poandl dell’Ente Regionale della Stiria “Dopo una positiva stagione estiva, con oltre 11.300 arrivi (+2,1 %) nel periodo maggio- luglio 24, e 24.800 pernottamenti (+0,5 %)per una durata media del soggiorno di 2 notti, la Stiria è pronta ora ad incrementare i risultati della stagione invernale 23/24, che aveva registrato 16.740 arrivi (+9,1 %) con 33.835 (+2,6 %) pernottamenti”. L’Avvento a Graz La capitale della regione, Graz, si anima dai primi di dicembre con 16 mercatini di Natale, ognuno con la propria anima e atmosfera, dall’Avvento sulla Karmeliterplatz, con casette in legno e installazioni luminose, al mercatino eco-sostenibile della Nikolaiplatz, il primo nel suo genere. Quest’anno, Graz introduce anche un’iniziativa benefica per cui ogni mercatino con più di dieci bancarelle offre uno spazio gratuito alle associazioni caritative locali. Nei dintorni, a Frohnleiten, il Parco di Luci Lumagica al Golf Club Murhof propone un viaggio nel tempo tra paesaggi innevati, giochi di luce e magia natalizia. [caption id="attachment_477632" align="alignright" width="300"] Il presepe ghiaccio a Graz[/caption] "Uno dei momenti più magici della stagione natalizia è il presepe di ghiaccio al Landhaus, un'opera d'arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto - ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria - Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all'hockey. Graz offre anche un indimenticabile Capodanno con spettacoli di luci e laser, puntando sempre sulla sostenibilità. Oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l'anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”. Hochsteiermark: relax invernale fra chalet e sapori d’altri tempi In Alta Stiria il paesaggio invernale invita a scoprire le bellezze naturali anche fuori dalle piste da sci. Chalet con sauna, come l’Heselehof e il Monte Styria, offrono soggiorni che combinano privacy e relax, mentre chi desidera immergersi completamente nella natura può provare un bagno nella foresta e respirare l’aria frizzante. La regione è famosa anche per il “MetZante”, un idromele frizzante che, grazie agli apicoltori locali, dona una nota dolce alle giornate invernali. Infine, da non perdere è l’Avvento di Mariazell: cinque fine settimana di mercatini tradizionali, concerti e visite guidate attorno alla basilica, dove vivere la magia natalizia. “Quello di Mariazell è il santuario più famoso dell’Austria, ed è anche meta di pellegrinaggio da tutta Europa. Un luogo magico e spirituale raggiungibile con la "Mariazellerbahn" ferrovia a scartamento ridotto che collega la capitale della Bassa Austria Sankt Pölten con il centro di pellegrinaggio. Inoltre ogni anno migliaia di persone programmano un viaggio in Hochsteiermark per assistere alle sfilate dei Krampus, spaventosi uomini-caproni con maschere in legno intagliate a mano e con rumorosi campanacci, che animano le strade del paese - ha commentato Nino Contini, rappresentante dell’Alta Austria - Questa zona è anche una meta perfetta per chi vuole iniziare a sciare, specialmente con la famiglia e i bambini. Contiamo 11 stazioni sciistiche, di cui 6 più grandi e 5 più piccole. La nostra stazione più grande è Stuhleck, che offre 26 km di piste, perfetta per principianti. Ma è anche meta ideale per chi non scia, perchè ci sono diversi percorsi di escursioni con le ciaspole, ideali per rilassarsi e godere della natura”. Schladming-Dachstein: la stagione sciistica con spettacoli e tecnologia all’avanguardia La stagione sciistica inizia con una festa senza precedenti a Schladming-Dachstein: il weekend dal 6 all’8 dicembre vedrà tre concerti di star internazionali come Bryan Adams, Sting e Simply Red. Le nuove cabinovie e seggiovie porteranno gli sciatori sulle piste con un comfort inedito: la cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos offre 30 cabine panoramiche e la nuova seggiovia di Kaiblinggrat, tra le più rapide della regione, consente a tutti, bambini inclusi, di raggiungere le vette in sicurezza e comodità. “Negli ultimi decenni, siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Nel 2013 abbiamo ospitato i Campionati Mondiali, evento che ha segnato una svolta in termini di qualità e attrattiva, portandoci a migliorare ila nostra offerta e le strutture alberghiere, e a diventare così una destinazione invernale di riferimento. Poniamo grande attenzione agli impianti di risalita, con capacità elevate, piste di alta qualità e ben 97 rifugi in montagna, dove è possibile gustare ottimi cibi e bevande. Inoltre la particolarità di tutti questi rifugi è che offrono servizio al tavolo, anziché i tradizionali self-service, una differenza importante in termini di qualità dell’offerta rispetto ad altre stazioni sciistiche austriache.Lavoriamo costantemente per migliorare e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale” - ha dichiarato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein. Thermen- & Vulkanland: benessere e gastronomia Nella Stiria sud-orientale, dove il clima mite permette di praticare il golf anche in inverno, la regione Thermen- & Vulkanland propone un soggiorno all’insegna del relax e delle terme, con sei centri termali nel raggio di soli 10 km pronti ad accogliere gli ospiti. In questa zona inoltre è possibile brindare con lo “Champagne della Stiria”, prodotto dall’associazione giovanile Sekt Anna con il metodo classico, uno spumante di alta qualità, dagli aromi intensi, che viene affinato per due anni. La "Terra delle Terme e dei Vulcani", grazie a vulcani inattivi da più di tre milioni di anni, gode ora di un terreno molto fertile, ideale per l'agricoltura, che rappresenta una fonte produttiva molto importante per quest’area dell’Austria. Anche l’enogastronomia è un’altra delle caratteristiche di questa zona, al punto che è stata creata la "Vulkanland Route 66", una strada che si rifà alla più famosa Route 66 americana, e che qui si estende per circa 80 chilometri lungo i quali è possibile  trovare circa 70 produttori di specialità enogastronomiche locali, dal vino, alle zucche. “Nella regione Thermen- & Vulkanland produciamo anche il riso, con due produttori di riso sui quattro totali presenti in tutta l'Austria. Non si tratta del classico riso coltivato in acqua, come quello italiano, ma di una varietà che cresce in modo diverso. Oltre al riso, ospitiamo anche la rinomata fabbrica di cioccolato, Zotter,  che riceve quasi un quarto di milione di visitatori ogni anno”  - ha commentato Harald Wohnhas, responsabile della promozione turistica di  Thermen- & Vulkanland Investimenti  Nel 2023 il mercato turistico della Stiria è cresciuto del +11,8 % con 4.360.676 di arrivi e +8,7 %  per 13.637.335 pernottamenti. Un trend di crescita positivo che è alla base degli importanti investimenti messi in campo dalla regione: 55 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti di risalita, come la costruzione della funivia panoramica Loser, la funivia Wildkopfbahn sulla Turracher Höhe e la cabinovia a 10 posti di Rohrmoos. L'Hotel Terme Bad Waltersdorf, completamente rinnovato, ingloba la natura nelle terme, ma anche gli altri investimenti nel settore alberghiero, come per gli hotel termali Vierjahreszeiten, Stoiser e Leitner, hanno avuto un peso determinante. Nell'Ausseerland si è investito nel Podenhaus, nell'Hechl e nel Seevilla, a Erzberg Leoben gli investimenti riguardano il Brücklwirt, a Graz l'Harry's Home, nella Murtal il Lorettohof, nella Stiria meridionale il Wildbachberg e il podere Pössnitzberg, nonché le nuove destinazioni escursionistiche dell’Osservatorio di Demmerkogel e la Distilleria Malli a Kitzeck. Il tunnel di Koralm, che attraversa l’omonima montagna per collegare le due principali città della regione della Stiria e della Carinzia, ossia Graz e Klagenfurt, rappresenta un altro importante investimento, che renderà ancora più vicino questo territorio all’Italia. Il nuovo collegamento sarà attivo tra circa due anni, nel 2026, e il viaggio tra Venezia e Graz, capoluogo della Stiria, richiederà circa quattro ore e venti minuti. Un’ottima opportunità per il turismo, consentendo anche ai turisti italiani di raggiungere più facilmente questi territori.  [gallery ids="477636,477635,477634"] [post_title] => Austria: Stiria pronta a una nuova stagione invernale, tra natura, sport e relax [post_date] => 2024-10-25T13:07:40+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => austria [1] => austria-turismo [2] => stiria ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Austria [1] => Austria turismo [2] => Stiria ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729861660000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477539 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Korean Air introdurrà un nuovo collegamento da Seul Incheon a Fuzhou, in Cina, dal prossimo 28 dicembre 2024: la rotta sarà operata tre volte a settimana, il martedì, il giovedì e il sabato. Il volo di andata da Seul Incheon partirà alle 8.40 e arriverà all'aeroporto internazionale di Fuzhou Changle alle 10.30; il volo di ritorno partirà da Fuzhou alle 11:40 e arriverà a Seul alle 15:35. La durata del volo sarà di circa due ore.  Fuzhou, la capitale della provincia cinese del Fujian, è conosciuta come la “Città delle Benedizioni”, che riflette il significato del suo nome. Con il 58% della sua superficie coperta da foreste, la città offre un clima piacevole, che la rende un'ottima destinazione per i viaggiatori. Anche in inverno le temperature si mantengono miti, oscillando tra i 10 e i 15°C, facendo di Fuzhou una destinazione emergente per il turismo invernale del golf.   [post_title] => Korean Air aprirà un nuovo collegamento da Seul a Fuzhou, in Cina, dal 28 dicembre [post_date] => 2024-10-25T09:00:05+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729846805000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477523 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477524" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, l'ambasciatore Mourad Bourehla e il direttore dell'ufficio del turismo, Karim Jatlaoui[/caption] Tunisia ospite d'onore della serata a tema "La diplomazia culinaria", nella più ampia cornice del Festival della Diplomazia a Roma. «La diplomazia culinaria è uno strumento potente di scambio e avvicinamento tra i popoli. Essa supera le barriere linguistiche e culturali creando ponti tra le nazioni attraverso la condivisione di tradizioni culinarie - osserva l'ambasciatore della Repubblica Tunisina Mourad Bourehla -. Uno degli esempi più emblematici di questa diplomazia è l'iscrizione del cous cous, piatto nazionale del Magreb, nella lista del patrimonio culturale immateriale  dell'Unesco, nel dicembre 2020, su domanda congiunta di Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.  L'iscrizione intitolata "Conoscenze, know-how e pratiche relative alla produzione al consumo di cous cous" illustra la sua capacità di unire popoli e tradizioni  e di essere un elemento di comunione e cooperazione tra gli stati. «In sintesi, conclude l'ambasciatore, la diplomazia culinaria attraverso le iniziative come quella dell'Unesco, non solo rafforza la preservazione del patrimonio locale ma anche i legami tra i paesi. Il cous cous, oltre a rappresentare un piatto, è un simbolo di diversità, solidarietà e  dialogo tra le civiltà. E' la prova che la gastronomia trascende differenze e tensioni, dimostrando che gli elementi che uniscono sono più forti di quelli che ci dividono». Tunisia multicolore «La facilità e la varietà dei collegamenti sia aerei che marittimi rendono il paese molto vicino all'Italia - ricorda Karim Jatlaoui, direttore dell'ente del turismo tunisino in Italia -. La nostra ricettività conta oltre 900 strutture, sempre più diversificate, dall'hotel classico alla dimore di charme all'agriturismo. La capacità ricettiva raggiunge i 350.000 posti letto con un un numero di turisti nel 2023 di 10 milioni ed entrate pari a 3 miliardi di euro. Uno dei nostri punti di forza è certamente la diversità di paesaggi su una distanza non superiore a 400 km: dal deserto alle montagne al mare, dove solo il 7% delle nostre coste è sfruttato. Accontentiamo ogni tipo di viaggiatore per la quantità dei prodotti offerti -  dal turismo balneare a quello colturale a quello del benessere: disponiamo di  59 centri di thalassoterapia distribuiti in diverse località turistiche che operano con i più alti standard internazionali  e che ci vede al secondo posto dopo la Francia. Abbiamo scelto un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e stiamo lanciando  una nuova destinazione al Sud della Tunisia.  A livello naturalistico troviamo 27 riserve naturali e 17 parchi naturali, tra cui quello di Ichkeul, che nel 1980 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale». (Quirino Falessi) [post_title] => Tunisia multicolore: focus sulla gastronomia per un prodotto sempre più composito [post_date] => 2024-10-24T10:54:57+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729767297000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477520 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono destinate a crescere dell'82%  le presenze di viaggiatori indiani in Italia da qui al 2030. Lo rivela l'ultima ricerca di Thrends su questo mercato outgoing emergente, il cui peso alle nostre latitudini è ancora relativo (circa 500 mila arrivi e 1,4 milioni di presenze nel 2023), ma destinato presto a crescere sino a raggiungere i 2,5 milioni di pernottamenti entro sei anni.  La stima parte considerando come razionali il tasso annuo di crescita composto 2007-2023 dei pernottamenti generati dal Paese asiatico in Italia (cagr: +9%), l'incremento complessivo nell’ultimo decennio (+126% 2013-2023) ma anche i razionali macro-economici, come la crescita delle partenze internazionali dall'India (+12% nel primo semestre 2024 vs 2019) e il fatto che sia il paese con il maggiore cagr della spesa per viaggi outbound (ultima stima:2019). Gli arrivi nel nostro Paese sono peraltro destinati a crescere ulteriormente anche grazie all’apertura di un centro visti dedicato a Nuova Delhi, oltre al nuovo consolato italiano a Bangalore, nonché dallo sviluppo dell'aviazione indiana: Air India, con un ordine record di 470 nuovi velivoli (circa 70 miliardi di investimento), si propone infatti di diventare uno dei principali vettori mondiali, facilitando ulteriormente i flussi turistici verso l’Europa. Le destinazioni italiane più ambite includono Roma, Firenze, Venezia e la costiera Amalfitana, con cinque regioni top che assorbono l’85% di tutte le presenze indiane (Lazio, Lombardia, Campania, Toscana e Veneto). "L’India - si legge nel report -, attualmente la quinta economia globale e la nazione più popolosa del mondo, si sta rapidamente affermando come uno dei mercati più promettenti per il turismo in Europa. Grazie alla sua crescente classe media e alla forte propensione dei giovani a viaggiare, ma anche grazie all’evoluzione degli operatori aerei e a nuove facilitazioni sui visti, il numero di turisti indiani in Europa è destinato ad aumentare significativamente nei prossimi anni". [post_title] => Thrends: il futuro dell'incoming italiano passa anche dall'India [post_date] => 2024-10-24T10:42:48+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729766568000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477459 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una vacanza nella bellezza e nella storia, nello charme e nella natura. Ma soprattutto nell’arte e nella cultura. È questa la proposta di Ville Castelli Dimore: un itinerario alla scoperta del fascino senza tempo del Veneto, con una particolare attenzione al patrimonio artistico delle dimore storiche che arricchiscono il territorio, sia in centro città che nei piccoli borghi. Padova, detta anche Urbs picta grazie al ciclo di affreschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la prima tappa dell’itinerario culturale proposto da Ville Castelli Dimore. A pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto, sorge infatti Palazzo Mantua Benavides, un’antica dimora nobiliare del Cinquecento. Un’atmosfera di pace ed eleganza in centro città, ma anche un viaggio nella storia. Il palazzo mette a disposizione infatti alcune suite di charme, ognuna con arredi unici e preziosi, e raffinati appartamenti attrezzati con tutti i comfort, dove trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte e della bellezza. La pittura rinascimentale è protagonista anche a Villa Roberti, a una ventina di chilometri, meta ideale per una visita in giornata. Situata a Brugine in provincia di Padova, questa villa cinquecentesca permette di apprezzare in particolare gli affreschi di Giambattista Zelotti e Paolo Veronese che impreziosiscono il salone principale. L’arte e lo stile di Giovanni Battista Zelotti si ritrova anche nei sei magnifici saloni, completamente affrescati, che compongono il piano nobile dell’affascinante Castello del Catajo di Battaglia Terme (Pd). Da visitare in zona, anche il Castello di San Pelagio a Due Carrare, che ospita il Museo del Volo in memoria del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio, che qui ha dimorato. Tappa obbligata Villa Emo Capodilista a Selvazzano Dentro (PD), altro gioiello dei Colli Euganei, progettata e affrescata da Dario Varotari, allievo del Veronese. Qui l’arte incontra il sapore, grazie alle degustazioni dell’ottimo vino della storica cantina La Montecchia. L’itinerario veneto di Ville Castelli Dimore nella cultura, nell’arte e nella bellezza prosegue verso Vicenza, la città del Palladio che qui ha realizzato alcuni dei suoi capolavori, tra cui il bellissimo Teatro Olimpico. Alle porte della città si trova la settecentesca Villa Valmarana ai Nani che offre agli amanti dell’arte un'esperienza esclusiva: dormire sotto i magnifici affreschi di Giandomenico Tiepolo. La villa custodisce infatti al suo interno uno dei più importanti cicli pittorici del ‘700 affrescati da due dei maggiori artisti dell’epoca: Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico. La Sala delle Cineserie, con il suo accogliente salotto e bagno privato, è a disposizione per una notte con prima colazione. Per chi desidera rimanere in città per più notti, la Villa mette a disposizione un appartamento situato nell'antico granaio della Foresteria: uno spazio dotato di ogni comfort. Da qui, a una ventina di chilometri si trova il Castello di Thiene, prestigiosa dimora quattrocentesca visitabile autonomamente o con guida con il supporto di un percorso fruibile tramite il proprio smartphone. A Barbarano Mossano (Vi), su di una collina circondata dai Colli Berici sorge Villa di Montruglio, iniziata da Antonio Pizzocaro intorno al 1680 e completata, tra la fine del Seicento e i primi del Settecento, dall’architetto Francesco Antonio Muttoni con evidenti influenze palladiane.   L’itinerario culturale di Ville Castelli Dimore non si limita alle città, ma spazia anche tra i borghi che nascondono piccoli tesori da scoprire. Tra le dolci pendici delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio mondiale dell’Unesco, ad esempio, si trova Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia. E proprio qui, nella piazza centrale, sorge Villa Marcello Marinelli. A pochi minuti dalla villa, si trova l’imponente CastelBrando, immerso in 50 ettari di parco. All’interno si può visitare la Chiesetta di San Martino, prenotare una cena esclusiva sulla terrazza panoramica. Chi ha più tempo può dedicarsi una giornata di completo relax nella Princess SPA di 2.000 mq, tra piscina, area sauna e una suggestiva Private Spa.       [post_title] => Ville Castelli Dimore, tour e soggiorni esclusivi nel Veneto all’insegna dell’arte e della cultura [post_date] => 2024-10-24T09:49:47+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729763387000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477430 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dal 2008, anno in cui a Madrid ha iniziato a operare secondo un format innovativo nato dalle esperienze di viaggio di Alberto Gutiérrez, il cammino di Civitatis procede senza indugi. Oltre 10 milioni i clienti che, complessivamente, nel 2023 hanno personalizzato il proprio viaggio in 160 Paesi del mondo scegliendo fra le 90 mila proposte di un catalogo online, che settimanalmente si arricchisce di nuovi spunti per una clientela di tutte le età. Dopo essersi consolidato in Spagna, nel Centro e Sud America, Civitatis ha ora fra le sue priorità l’Italia, dove opera dal 2016 e che lo scorso anno ha movimentato 400 mila turisti, (con una crescita a tre cifre sul 2022). Dallo scorso settembre affiliato alla Fto, l’associazione di Confcommercio che in Italia rappresenta l’intera filiera del turismo organizzato, Civitatis ha avviato importanti progetti nel nostro Paese. “Stiamo cercando un country manager e altre figure di marketing, che possano dare un’ulteriore spinta a un mercato per noi strategico – afferma il ceo Gutiérrez - . Intendiamo arrivare prima possibile al nostro obiettivo, ma senza fretta, per individuare chi condivide la nostra filosofia e potrà ulteriormente sviluppare contatti e sinergie con tutti i principali attori del trade, per noi fondamentali, e con loro contribuire a uno sviluppo responsabile del turismo organizzato” . Dinamismo, disponibilità, creatività e precisione sono le regole d’ ingaggio di un gruppo di lavoro che oggi conta complessivamente 380 elementi, prevalentemente under 33. Di questi, una decina operativi in Italia, Paese dove Civitatis propone oltre 5 mila attività in 437 località. Numeri destinati a crescere con il consolidamento della squadra e grazie all’inserimento di visite guidate, escursioni, attività ed esperienze tradizionali e insolite in piccoli [caption id="attachment_477435" align="alignright" width="300"] Alberto Gutiérrez, il secondo da sinistra, insieme al team Civitatis alla fiera di Rimini[/caption] centri che meritano di essere scoperti o riscoperti, così da limitare il sovraffollamento delle mete più classiche. I principali network del settore e oltre 5 mila agenzie italiane hanno fatto di Civitatis un partner di fiducia con cui interfacciarsi e collaborare per migliorare la qualità dei servizi e fare di ogni viaggio un prodotto di alto artigianato. Interlocutori preziosi che Civitatis, dal 2018, supporta con un programma dedicato, assistenza ad hoc e un ufficio agenzie che accoglie le richieste e ottimizza i tempi di lavoro di ogni richiesta. L’operatore spagnolo sarà presente alla Bmt di Napoli e alla Bit di Milano, ma per definire roadshow eventi, campagne e visite commerciali mirate nelle principali città italiane attende il nuovo responsabile di area e la definizione di uno staff ancor più strutturato.. [post_title] => Prosegue la crescita di Civitatis in Italia: 400 mila i pax nel 2023 [post_date] => 2024-10-23T11:35:54+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729683354000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477427 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Partirà per il Giappone a fine ottobre il primo tour autunnale con accompagnatore dall'Italia griffato Mapo World. "Con il nostro brand pensato per il lungo raggio stiamo sperimentando molto – spiega Barbara Marangi, general manager Mapo Travel -. Autunno in Giappone è un’avventura alla scoperta del Paese del Sol Levante con un programma esclusivo e la consueta assistenza h24. I nostri team specialist sono continuamente al lavoro e in ascolto delle agenzie di viaggio per costruire sartorialmente pacchetti e tour sulle esigenze dei clienti finali”. A novembre riparte anche il tradizionale roadshow in giro per l’Italia con le tappe di Trento e Vicenza, prima di spostarsi nelle regioni centrali. “Non smettiamo mai di incontrare le agenzie. Solo attraverso il confronto diretto con chi ha il compito di presentare i prodotti Mapo ai viaggiatori è infatti possibile dare vita a tour unici e tailor made. Agli adv presenteremo sia importanti conferme come il mare Italia e la programmazione su Marocco, Turchia ed Egitto, con voli disponibili dai principali aeroporti anche per le festività natalizie, sia grosse novità come il potenziamento delle partenze per mete best seller come la Thailandia e i viaggi di gruppo con corso fotografico. Il primo sarà in Sudafrica accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School”. Al centro degli incontri, pure i viaggi di nozze con pacchetti personalizzati in giro per il mondo: “La luna di miele è un momento unico. Ed è per questo che i nostri esperti realizzano tour costruiti sulle esigenze degli sposi - conclude Barbara Marangi -. La Thailandia è sicuramente una delle destinazioni preferite. Ma registriamo ottimi riscontri anche sul Giappone, con tour kimoni e onsen in esclusiva, sugli Stati Uniti, da vivere on the road con partenza da Los Angeles, sull'Australia, con un itinerario da ovest a est e da sud a nord, nonché sull'Indonesia con l’isola dell’amore e degli dei”. [post_title] => Al via i tour autunnali di Mapo World. Si parte dal Giappone [post_date] => 2024-10-23T11:18:17+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729682297000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477373 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Già ventilata in occasione dell'ultima fiera di Rimini, arriva ora l'ufficializzazione dell'accordo in esclusiva per il mercato italiano del 5 stelle Atmosphere Kanifushi Maldives. Protagonista dell'operazione, il to Naar Bespoke Travel che in questo modo decide di presidiare maggiormente il prodotto mare. “Siamo entusiasti di poter intraprendere questa collaborazione con un importante partner, punto di riferimento nel panorama italiano per la costruzione di viaggi su misura e l’approccio innovativo – sottolinea Silvia Collepardi, vice president sales & marketing Colours of Oblu e Atmosphere Hotels & Resorts (due brand del gruppo Atmosphere Core, ndr) -. Questa partnership rappresenta per noi un’occasione preziosa di consolidare la nostra presenza sul mercato italiano e di far conoscere a un pubblico più ampio il nostro concetto di ospitalità”. "L'accordo con Atmosphere è un passo che arriva in un momento di grande fermento per noi - aggiunge il ceo e titolare del to milanese, Frederic Naar -. La nostra reputazione come operatore specializzato nel tailor made, capace di gestire pratiche complesse e altamente strutturate, ci dà la certezza che otterremo grandi soddisfazioni con il prodotto mare e, in particolare, con le Maldive. La tecnologia è un alleato fondamentale. E l'Atmosphere Kanifushi Maldives rappresenta la scelta ideale per i nostri clienti, che cercano esclusività e servizi personalizzati”. Per coinvolgere nel nuovo progetto le agenzie del mercato italiano, dal 23 ottobre al 7 novembre Naar ha organizzato un roadshow di 19 tappe che toccherà le principali località italiane, da sud a nord, con il coinvolgimento di circa 700 tra le migliori agenzie di viaggio. “La destinazione Maldive è molto amata dalla clientela italiana e l’offerta sul mercato vede diversi eccellenti prodotti - conclude il general manager di Naar, Luca Battifora -. L'Atmosphere Kanifushi però racchiude diverse peculiarità che rendono questo resort unico: ampiezza e vivibilità della spiaggia, dimensioni delle camere che a tutti gli effetti si possono definire ville (a partire da 100 mq), offerta culinaria declinata in cinque ristoranti, un modello di all- inclusive che davvero contempla qualsiasi consumo fino al frigo bar in camera, molteplici opportunità di sport e attività, benessere e trattamenti spa ma anche privacy e relax grazie alla configurazione dell’isola. Concludo evidenziando una particolare attenzione all’ospite Naar attraverso la presenza di una nostra guest relation che si integrerà con lo staff del resort”.   [post_title] => Naar investe nel prodotto mare: firmata l'esclusiva per l'Atmosphere Kanifushi Maldives [post_date] => 2024-10-22T13:04:03+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729602243000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477256 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono tre i nuovi aeroporti internazionali che verranno aperti nel breve termine in Groenlandia: si comincia dalla capitale, Nuuk, che per la prima volta sarà raggiungibile con velivoli più grandi, provenienti direttamente da Stati Uniti ed Europa. Questo è il primo di tre progetti il cui costo complessivo supera gli 800 milioni di dollari. Attualmente chi desidera volare oltreoceano deve prima viaggiare a bordo di piccoli aerei a elica da 35 posti che decollano e atterrano da una pista asfaltata situata a oltre 300 km a nord fino al remoto ex aeroporto militare di Kangerlussuaq, per poi passare a un aereo più grande. Costruito dagli americani durante la Seconda Guerra Mondiale, Kangerlussuaq è attualmente una delle due sole piste in Groenlandia sufficientemente lunghe per i grandi aeromobili. Ma dalla fine di novembre, per la prima volta, gli aerei di grandi dimensioni potranno atterrare a Nuuk, grazie a una nuova pista più lunga e a un nuovo terminal. E dal 28 novembre, da Copenaghen partiranno voli diretti per Nuuk, che trasporteranno più di 300 passeggeri; la prossima estate, inoltre, United Airlines aprirà un collegamento diretto da New York. Nel 2026 verrà aperto un secondo aeroporto internazionale nella destinazione turistica più popolare della Groenlandia, la città di Ilulissat, 350 miglia a nord di Nuuk; seguirà quindi un nuovo aeroporto regionale a Qaqartoq, la più grande città del sud della Groenlandia. [post_title] => La Groenlandia diventa più raggiungibile con tre nuovi aeroporti internazionali [post_date] => 2024-10-22T10:15:30+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729592130000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "il sudafrica presenta i mondiali 2010 alla fiera indaba" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":61,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1542,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477625","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tra le regioni più suggestive dell’Austria, e facilmente raggiungibile dal confine italiano, la Stiria si prepara a un inverno straordinario con un’offerta che abbraccia natura incontaminata, tradizioni culturali e comfort ricercato. Ognuna delle sue 11 aree si distingue per caratteristiche uniche, offrendo così varie opzioni di soggiorno in grado di rispondere alle diverse esigenze dei turisti. \r\n\r\n\"La Stiria è situata nel sud-est dell'Austria ed è una regione molto importante del nostro paese, la seconda per estensione, straordinariamente variegata, che combina natura, cultura e una cucina eccezionale. Nella nostra regione si trovano ghiacciai, vigneti, calde sorgenti termali, vulcani ormai spenti da molto tempo, castelli, palazzi e una meravigliosa capitale, Graz, che è stata riconosciuta due volte come patrimonio dell'Unesco per il suo design e il suo valore storico\" -  ha dichiarato Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo Italia.\r\n\r\nQuest’inverno in tutta la regione sarà più facile muoversi anche senza auto: tutte le fermate del trasporto pubblico infatti sono state integrate nel Portale dei Tour della regione. Sia per chi affronta un tour alpino che per chi si lancia nel fondo o in un’escursione invernale, il portale permette di pianificare il viaggio con i mezzi pubblici, calcolando la fermata e il percorso più comodi per ogni destinazione.\r\n\r\nCome dichiarato da Belinda Schagerl-Poandl dell’Ente Regionale della Stiria “Dopo una positiva stagione estiva, con oltre 11.300 arrivi (+2,1 %) nel periodo maggio- luglio 24, e 24.800 pernottamenti (+0,5 %)per una durata media del soggiorno di 2 notti, la Stiria è pronta ora ad incrementare i risultati della stagione invernale 23/24, che aveva registrato 16.740 arrivi (+9,1 %) con 33.835 (+2,6 %) pernottamenti”.\r\nL’Avvento a Graz\r\nLa capitale della regione, Graz, si anima dai primi di dicembre con 16 mercatini di Natale, ognuno con la propria anima e atmosfera, dall’Avvento sulla Karmeliterplatz, con casette in legno e installazioni luminose, al mercatino eco-sostenibile della Nikolaiplatz, il primo nel suo genere. Quest’anno, Graz introduce anche un’iniziativa benefica per cui ogni mercatino con più di dieci bancarelle offre uno spazio gratuito alle associazioni caritative locali. Nei dintorni, a Frohnleiten, il Parco di Luci Lumagica al Golf Club Murhof propone un viaggio nel tempo tra paesaggi innevati, giochi di luce e magia natalizia. \r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477632\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Il presepe ghiaccio a Graz[/caption]\r\n\r\n\"Uno dei momenti più magici della stagione natalizia è il presepe di ghiaccio al Landhaus, un'opera d'arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto - ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria - Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all'hockey. Graz offre anche un indimenticabile Capodanno con spettacoli di luci e laser, puntando sempre sulla sostenibilità. Oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l'anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”.\r\nHochsteiermark: relax invernale fra chalet e sapori d’altri tempi\r\nIn Alta Stiria il paesaggio invernale invita a scoprire le bellezze naturali anche fuori dalle piste da sci. Chalet con sauna, come l’Heselehof e il Monte Styria, offrono soggiorni che combinano privacy e relax, mentre chi desidera immergersi completamente nella natura può provare un bagno nella foresta e respirare l’aria frizzante. La regione è famosa anche per il “MetZante”, un idromele frizzante che, grazie agli apicoltori locali, dona una nota dolce alle giornate invernali. Infine, da non perdere è l’Avvento di Mariazell: cinque fine settimana di mercatini tradizionali, concerti e visite guidate attorno alla basilica, dove vivere la magia natalizia. \r\n“Quello di Mariazell è il santuario più famoso dell’Austria, ed è anche meta di pellegrinaggio da tutta Europa. Un luogo magico e spirituale raggiungibile con la \"Mariazellerbahn\" ferrovia a scartamento ridotto che collega la capitale della Bassa Austria Sankt Pölten con il centro di pellegrinaggio. Inoltre ogni anno migliaia di persone programmano un viaggio in Hochsteiermark per assistere alle sfilate dei Krampus, spaventosi uomini-caproni con maschere in legno intagliate a mano e con rumorosi campanacci, che animano le strade del paese - ha commentato Nino Contini, rappresentante dell’Alta Austria - Questa zona è anche una meta perfetta per chi vuole iniziare a sciare, specialmente con la famiglia e i bambini. Contiamo 11 stazioni sciistiche, di cui 6 più grandi e 5 più piccole. La nostra stazione più grande è Stuhleck, che offre 26 km di piste, perfetta per principianti. Ma è anche meta ideale per chi non scia, perchè ci sono diversi percorsi di escursioni con le ciaspole, ideali per rilassarsi e godere della natura”.\r\nSchladming-Dachstein: la stagione sciistica con spettacoli e tecnologia all’avanguardia\r\nLa stagione sciistica inizia con una festa senza precedenti a Schladming-Dachstein: il weekend dal 6 all’8 dicembre vedrà tre concerti di star internazionali come Bryan Adams, Sting e Simply Red. Le nuove cabinovie e seggiovie porteranno gli sciatori sulle piste con un comfort inedito: la cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos offre 30 cabine panoramiche e la nuova seggiovia di Kaiblinggrat, tra le più rapide della regione, consente a tutti, bambini inclusi, di raggiungere le vette in sicurezza e comodità.\r\n\r\n“Negli ultimi decenni, siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Nel 2013 abbiamo ospitato i Campionati Mondiali, evento che ha segnato una svolta in termini di qualità e attrattiva, portandoci a migliorare ila nostra offerta e le strutture alberghiere, e a diventare così una destinazione invernale di riferimento. Poniamo grande attenzione agli impianti di risalita, con capacità elevate, piste di alta qualità e ben 97 rifugi in montagna, dove è possibile gustare ottimi cibi e bevande. Inoltre la particolarità di tutti questi rifugi è che offrono servizio al tavolo, anziché i tradizionali self-service, una differenza importante in termini di qualità dell’offerta rispetto ad altre stazioni sciistiche austriache.Lavoriamo costantemente per migliorare e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale” - ha dichiarato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein.\r\nThermen- & Vulkanland: benessere e gastronomia\r\nNella Stiria sud-orientale, dove il clima mite permette di praticare il golf anche in inverno, la regione Thermen- & Vulkanland propone un soggiorno all’insegna del relax e delle terme, con sei centri termali nel raggio di soli 10 km pronti ad accogliere gli ospiti. In questa zona inoltre è possibile brindare con lo “Champagne della Stiria”, prodotto dall’associazione giovanile Sekt Anna con il metodo classico, uno spumante di alta qualità, dagli aromi intensi, che viene affinato per due anni.\r\n\r\nLa \"Terra delle Terme e dei Vulcani\", grazie a vulcani inattivi da più di tre milioni di anni, gode ora di un terreno molto fertile, ideale per l'agricoltura, che rappresenta una fonte produttiva molto importante per quest’area dell’Austria. Anche l’enogastronomia è un’altra delle caratteristiche di questa zona, al punto che è stata creata la \"Vulkanland Route 66\", una strada che si rifà alla più famosa Route 66 americana, e che qui si estende per circa 80 chilometri lungo i quali è possibile  trovare circa 70 produttori di specialità enogastronomiche locali, dal vino, alle zucche.\r\n“Nella regione Thermen- & Vulkanland produciamo anche il riso, con due produttori di riso sui quattro totali presenti in tutta l'Austria. Non si tratta del classico riso coltivato in acqua, come quello italiano, ma di una varietà che cresce in modo diverso. Oltre al riso, ospitiamo anche la rinomata fabbrica di cioccolato, Zotter,  che riceve quasi un quarto di milione di visitatori ogni anno”  - ha commentato Harald Wohnhas, responsabile della promozione turistica di  Thermen- & Vulkanland\r\nInvestimenti \r\nNel 2023 il mercato turistico della Stiria è cresciuto del +11,8 % con 4.360.676 di arrivi e +8,7 %  per 13.637.335 pernottamenti. Un trend di crescita positivo che è alla base degli importanti investimenti messi in campo dalla regione: 55 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti di risalita, come la costruzione della funivia panoramica Loser, la funivia Wildkopfbahn sulla Turracher Höhe e la cabinovia a 10 posti di Rohrmoos. L'Hotel Terme Bad Waltersdorf, completamente rinnovato, ingloba la natura nelle terme, ma anche gli altri investimenti nel settore alberghiero, come per gli hotel termali Vierjahreszeiten, Stoiser e Leitner, hanno avuto un peso determinante. Nell'Ausseerland si è investito nel Podenhaus, nell'Hechl e nel Seevilla, a Erzberg Leoben gli investimenti riguardano il Brücklwirt, a Graz l'Harry's Home, nella Murtal il Lorettohof, nella Stiria meridionale il Wildbachberg e il podere Pössnitzberg, nonché le nuove destinazioni escursionistiche dell’Osservatorio di Demmerkogel e la Distilleria Malli a Kitzeck.\r\n\r\nIl tunnel di Koralm, che attraversa l’omonima montagna per collegare le due principali città della regione della Stiria e della Carinzia, ossia Graz e Klagenfurt, rappresenta un altro importante investimento, che renderà ancora più vicino questo territorio all’Italia. Il nuovo collegamento sarà attivo tra circa due anni, nel 2026, e il viaggio tra Venezia e Graz, capoluogo della Stiria, richiederà circa quattro ore e venti minuti. Un’ottima opportunità per il turismo, consentendo anche ai turisti italiani di raggiungere più facilmente questi territori. \r\n\r\n[gallery ids=\"477636,477635,477634\"]","post_title":"Austria: Stiria pronta a una nuova stagione invernale, tra natura, sport e relax","post_date":"2024-10-25T13:07:40+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["austria","austria-turismo","stiria"],"post_tag_name":["Austria","Austria turismo","Stiria"]},"sort":[1729861660000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477539","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Korean Air introdurrà un nuovo collegamento da Seul Incheon a Fuzhou, in Cina, dal prossimo 28 dicembre 2024: la rotta sarà operata tre volte a settimana, il martedì, il giovedì e il sabato.\r\n\r\nIl volo di andata da Seul Incheon partirà alle 8.40 e arriverà all'aeroporto internazionale di Fuzhou Changle alle 10.30; il volo di ritorno partirà da Fuzhou alle 11:40 e arriverà a Seul alle 15:35. La durata del volo sarà di circa due ore. \r\n\r\nFuzhou, la capitale della provincia cinese del Fujian, è conosciuta come la “Città delle Benedizioni”, che riflette il significato del suo nome. Con il 58% della sua superficie coperta da foreste, la città offre un clima piacevole, che la rende un'ottima destinazione per i viaggiatori. Anche in inverno le temperature si mantengono miti, oscillando tra i 10 e i 15°C, facendo di Fuzhou una destinazione emergente per il turismo invernale del golf.\r\n\r\n ","post_title":"Korean Air aprirà un nuovo collegamento da Seul a Fuzhou, in Cina, dal 28 dicembre","post_date":"2024-10-25T09:00:05+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729846805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477523","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477524\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, l'ambasciatore Mourad Bourehla e il direttore dell'ufficio del turismo, Karim Jatlaoui[/caption]\r\n\r\nTunisia ospite d'onore della serata a tema \"La diplomazia culinaria\", nella più ampia cornice del Festival della Diplomazia a Roma. «La diplomazia culinaria è uno strumento potente di scambio e avvicinamento tra i popoli. Essa supera le barriere linguistiche e culturali creando ponti tra le nazioni attraverso la condivisione di tradizioni culinarie - osserva l'ambasciatore della Repubblica Tunisina Mourad Bourehla -. Uno degli esempi più emblematici di questa diplomazia è l'iscrizione del cous cous, piatto nazionale del Magreb, nella lista del patrimonio culturale immateriale  dell'Unesco, nel dicembre 2020, su domanda congiunta di Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.\r\n L'iscrizione intitolata \"Conoscenze, know-how e pratiche relative alla produzione al consumo di cous cous\" illustra la sua capacità di unire popoli e tradizioni  e di essere un elemento di comunione e cooperazione tra gli stati. «In sintesi, conclude l'ambasciatore, la diplomazia culinaria attraverso le iniziative come quella dell'Unesco, non solo rafforza la preservazione del patrimonio locale ma anche i legami tra i paesi. Il cous cous, oltre a rappresentare un piatto, è un simbolo di diversità, solidarietà e  dialogo tra le civiltà. E' la prova che la gastronomia trascende differenze e tensioni, dimostrando che gli elementi che uniscono sono più forti di quelli che ci dividono».\r\n\r\nTunisia multicolore\r\n«La facilità e la varietà dei collegamenti sia aerei che marittimi rendono il paese molto vicino all'Italia - ricorda Karim Jatlaoui, direttore dell'ente del turismo tunisino in Italia -. La nostra ricettività conta oltre 900 strutture, sempre più diversificate, dall'hotel classico alla dimore di charme all'agriturismo. La capacità ricettiva raggiunge i 350.000 posti letto con un un numero di turisti nel 2023 di 10 milioni ed entrate pari a 3 miliardi di euro.\r\nUno dei nostri punti di forza è certamente la diversità di paesaggi su una distanza non superiore a 400 km: dal deserto alle montagne al mare, dove solo il 7% delle nostre coste è sfruttato.\r\n\r\nAccontentiamo ogni tipo di viaggiatore per la quantità dei prodotti offerti -  dal turismo balneare a quello colturale a quello del benessere: disponiamo di  59 centri di thalassoterapia distribuiti in diverse località turistiche che operano con i più alti standard internazionali  e che ci vede al secondo posto dopo la Francia.\r\n\r\nAbbiamo scelto un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e stiamo lanciando  una nuova destinazione al Sud della Tunisia.  A livello naturalistico troviamo 27 riserve naturali e 17 parchi naturali, tra cui quello di Ichkeul, che nel 1980 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale».\r\n\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Tunisia multicolore: focus sulla gastronomia per un prodotto sempre più composito","post_date":"2024-10-24T10:54:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729767297000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477520","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono destinate a crescere dell'82%  le presenze di viaggiatori indiani in Italia da qui al 2030. Lo rivela l'ultima ricerca di Thrends su questo mercato outgoing emergente, il cui peso alle nostre latitudini è ancora relativo (circa 500 mila arrivi e 1,4 milioni di presenze nel 2023), ma destinato presto a crescere sino a raggiungere i 2,5 milioni di pernottamenti entro sei anni. \r\n\r\nLa stima parte considerando come razionali il tasso annuo di crescita composto 2007-2023 dei pernottamenti generati dal Paese asiatico in Italia (cagr: +9%), l'incremento complessivo nell’ultimo decennio (+126% 2013-2023) ma anche i razionali macro-economici, come la crescita delle partenze internazionali dall'India (+12% nel primo semestre 2024 vs 2019) e il fatto che sia il paese con il maggiore cagr della spesa per viaggi outbound (ultima stima:2019).\r\n\r\nGli arrivi nel nostro Paese sono peraltro destinati a crescere ulteriormente anche grazie all’apertura di un centro visti dedicato a Nuova Delhi, oltre al nuovo consolato italiano a Bangalore, nonché dallo sviluppo dell'aviazione indiana: Air India, con un ordine record di 470 nuovi velivoli (circa 70 miliardi di investimento), si propone infatti di diventare uno dei principali vettori mondiali, facilitando ulteriormente i flussi turistici verso l’Europa. Le destinazioni italiane più ambite includono Roma, Firenze, Venezia e la costiera Amalfitana, con cinque regioni top che assorbono l’85% di tutte le presenze indiane (Lazio, Lombardia, Campania, Toscana e Veneto).\r\n\r\n\"L’India - si legge nel report -, attualmente la quinta economia globale e la nazione più popolosa del mondo, si sta rapidamente affermando come uno dei mercati più promettenti per il turismo in Europa. Grazie alla sua crescente classe media e alla forte propensione dei giovani a viaggiare, ma anche grazie all’evoluzione degli operatori aerei e a nuove facilitazioni sui visti, il numero di turisti indiani in Europa è destinato ad aumentare significativamente nei prossimi anni\".","post_title":"Thrends: il futuro dell'incoming italiano passa anche dall'India","post_date":"2024-10-24T10:42:48+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1729766568000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477459","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una vacanza nella bellezza e nella storia, nello charme e nella natura. Ma soprattutto nell’arte e nella cultura. È questa la proposta di Ville Castelli Dimore: un itinerario alla scoperta del fascino senza tempo del Veneto, con una particolare attenzione al patrimonio artistico delle dimore storiche che arricchiscono il territorio, sia in centro città che nei piccoli borghi.\r\n\r\nPadova, detta anche Urbs picta grazie al ciclo di affreschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la prima tappa dell’itinerario culturale proposto da Ville Castelli Dimore. A pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto, sorge infatti Palazzo Mantua Benavides, un’antica dimora nobiliare del Cinquecento. Un’atmosfera di pace ed eleganza in centro città, ma anche un viaggio nella storia. Il palazzo mette a disposizione infatti alcune suite di charme, ognuna con arredi unici e preziosi, e raffinati appartamenti attrezzati con tutti i comfort, dove trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte e della bellezza.\r\n\r\nLa pittura rinascimentale è protagonista anche a Villa Roberti, a una ventina di chilometri, meta ideale per una visita in giornata. Situata a Brugine in provincia di Padova, questa villa cinquecentesca permette di apprezzare in particolare gli affreschi di Giambattista Zelotti e Paolo Veronese che impreziosiscono il salone principale.\r\n\r\nL’arte e lo stile di Giovanni Battista Zelotti si ritrova anche nei sei magnifici saloni, completamente affrescati, che compongono il piano nobile dell’affascinante Castello del Catajo di Battaglia Terme (Pd). Da visitare in zona, anche il Castello di San Pelagio a Due Carrare, che ospita il Museo del Volo in memoria del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio, che qui ha dimorato.\r\n\r\nTappa obbligata Villa Emo Capodilista a Selvazzano Dentro (PD), altro gioiello dei Colli Euganei, progettata e affrescata da Dario Varotari, allievo del Veronese. Qui l’arte incontra il sapore, grazie alle degustazioni dell’ottimo vino della storica cantina La Montecchia.\r\n\r\nL’itinerario veneto di Ville Castelli Dimore nella cultura, nell’arte e nella bellezza prosegue verso Vicenza, la città del Palladio che qui ha realizzato alcuni dei suoi capolavori, tra cui il bellissimo Teatro Olimpico.\r\n\r\nAlle porte della città si trova la settecentesca Villa Valmarana ai Nani che offre agli amanti dell’arte un'esperienza esclusiva: dormire sotto i magnifici affreschi di Giandomenico Tiepolo. La villa custodisce infatti al suo interno uno dei più importanti cicli pittorici del ‘700 affrescati da due dei maggiori artisti dell’epoca: Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico.\r\n\r\nLa Sala delle Cineserie, con il suo accogliente salotto e bagno privato, è a disposizione per una notte con prima colazione. Per chi desidera rimanere in città per più notti, la Villa mette a disposizione un appartamento situato nell'antico granaio della Foresteria: uno spazio dotato di ogni comfort.\r\n\r\nDa qui, a una ventina di chilometri si trova il Castello di Thiene, prestigiosa dimora quattrocentesca visitabile autonomamente o con guida con il supporto di un percorso fruibile tramite il proprio smartphone.\r\n\r\nA Barbarano Mossano (Vi), su di una collina circondata dai Colli Berici sorge Villa di Montruglio, iniziata da Antonio Pizzocaro intorno al 1680 e completata, tra la fine del Seicento e i primi del Settecento, dall’architetto Francesco Antonio Muttoni con evidenti influenze palladiane.  \r\n\r\nL’itinerario culturale di Ville Castelli Dimore non si limita alle città, ma spazia anche tra i borghi che nascondono piccoli tesori da scoprire. Tra le dolci pendici delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio mondiale dell’Unesco, ad esempio, si trova Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia. E proprio qui, nella piazza centrale, sorge Villa Marcello Marinelli.\r\n\r\nA pochi minuti dalla villa, si trova l’imponente CastelBrando, immerso in 50 ettari di parco. All’interno si può visitare la Chiesetta di San Martino, prenotare una cena esclusiva sulla terrazza panoramica. Chi ha più tempo può dedicarsi una giornata di completo relax nella Princess SPA di 2.000 mq, tra piscina, area sauna e una suggestiva Private Spa.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ville Castelli Dimore, tour e soggiorni esclusivi nel Veneto all’insegna dell’arte e della cultura","post_date":"2024-10-24T09:49:47+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1729763387000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477430","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 2008, anno in cui a Madrid ha iniziato a operare secondo un format innovativo nato dalle esperienze di viaggio di Alberto Gutiérrez, il cammino di Civitatis procede senza indugi. Oltre 10 milioni i clienti che, complessivamente, nel 2023 hanno personalizzato il proprio viaggio in 160 Paesi del mondo scegliendo fra le 90 mila proposte di un catalogo online, che settimanalmente si arricchisce di nuovi spunti per una clientela di tutte le età.\r\n\r\nDopo essersi consolidato in Spagna, nel Centro e Sud America, Civitatis ha ora fra le sue priorità l’Italia, dove opera dal 2016 e che lo scorso anno ha movimentato 400 mila turisti, (con una crescita a tre cifre sul 2022). Dallo scorso settembre affiliato alla Fto, l’associazione di Confcommercio che in Italia rappresenta l’intera filiera del turismo organizzato, Civitatis ha avviato importanti progetti nel nostro Paese. “Stiamo cercando un country manager e altre figure di marketing, che possano dare un’ulteriore spinta a un mercato per noi strategico – afferma il ceo Gutiérrez - . Intendiamo arrivare prima possibile al nostro obiettivo, ma senza fretta, per individuare chi condivide la nostra filosofia e potrà ulteriormente sviluppare contatti e sinergie con tutti i principali attori del trade, per noi fondamentali, e con loro contribuire a uno sviluppo responsabile del turismo organizzato” .\r\n\r\nDinamismo, disponibilità, creatività e precisione sono le regole d’ ingaggio di un gruppo di lavoro che oggi conta complessivamente 380 elementi, prevalentemente under 33. Di questi, una decina operativi in Italia, Paese dove Civitatis propone oltre 5 mila attività in 437 località. Numeri destinati a crescere con il consolidamento della squadra e grazie all’inserimento di visite guidate, escursioni, attività ed esperienze tradizionali e insolite in piccoli\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477435\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Alberto Gutiérrez, il secondo da sinistra, insieme al team Civitatis alla fiera di Rimini[/caption]\r\n\r\ncentri che meritano di essere scoperti o riscoperti, così da limitare il sovraffollamento delle mete più classiche.\r\n\r\nI principali network del settore e oltre 5 mila agenzie italiane hanno fatto di Civitatis un partner di fiducia con cui interfacciarsi e collaborare per migliorare la qualità dei servizi e fare di ogni viaggio un prodotto di alto artigianato. Interlocutori preziosi che Civitatis, dal 2018, supporta con un programma dedicato, assistenza ad hoc e un ufficio agenzie che accoglie le richieste e ottimizza i tempi di lavoro di ogni richiesta. L’operatore spagnolo sarà presente alla Bmt di Napoli e alla Bit di Milano, ma per definire roadshow eventi, campagne e visite commerciali mirate nelle principali città italiane attende il nuovo responsabile di area e la definizione di uno staff ancor più strutturato..","post_title":"Prosegue la crescita di Civitatis in Italia: 400 mila i pax nel 2023","post_date":"2024-10-23T11:35:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729683354000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477427","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Partirà per il Giappone a fine ottobre il primo tour autunnale con accompagnatore dall'Italia griffato Mapo World. \"Con il nostro brand pensato per il lungo raggio stiamo sperimentando molto – spiega Barbara Marangi, general manager Mapo Travel -. Autunno in Giappone è un’avventura alla scoperta del Paese del Sol Levante con un programma esclusivo e la consueta assistenza h24. I nostri team specialist sono continuamente al lavoro e in ascolto delle agenzie di viaggio per costruire sartorialmente pacchetti e tour sulle esigenze dei clienti finali”.\r\n\r\nA novembre riparte anche il tradizionale roadshow in giro per l’Italia con le tappe di Trento e Vicenza, prima di spostarsi nelle regioni centrali. “Non smettiamo mai di incontrare le agenzie. Solo attraverso il confronto diretto con chi ha il compito di presentare i prodotti Mapo ai viaggiatori è infatti possibile dare vita a tour unici e tailor made. Agli adv presenteremo sia importanti conferme come il mare Italia e la programmazione su Marocco, Turchia ed Egitto, con voli disponibili dai principali aeroporti anche per le festività natalizie, sia grosse novità come il potenziamento delle partenze per mete best seller come la Thailandia e i viaggi di gruppo con corso fotografico. Il primo sarà in Sudafrica accompagnati da Franco Cappellari, master photographer della Nikon School”.\r\n\r\nAl centro degli incontri, pure i viaggi di nozze con pacchetti personalizzati in giro per il mondo: “La luna di miele è un momento unico. Ed è per questo che i nostri esperti realizzano tour costruiti sulle esigenze degli sposi - conclude Barbara Marangi -. La Thailandia è sicuramente una delle destinazioni preferite. Ma registriamo ottimi riscontri anche sul Giappone, con tour kimoni e onsen in esclusiva, sugli Stati Uniti, da vivere on the road con partenza da Los Angeles, sull'Australia, con un itinerario da ovest a est e da sud a nord, nonché sull'Indonesia con l’isola dell’amore e degli dei”.","post_title":"Al via i tour autunnali di Mapo World. Si parte dal Giappone","post_date":"2024-10-23T11:18:17+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729682297000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477373","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Già ventilata in occasione dell'ultima fiera di Rimini, arriva ora l'ufficializzazione dell'accordo in esclusiva per il mercato italiano del 5 stelle Atmosphere Kanifushi Maldives. Protagonista dell'operazione, il to Naar Bespoke Travel che in questo modo decide di presidiare maggiormente il prodotto mare.\r\n\r\n“Siamo entusiasti di poter intraprendere questa collaborazione con un importante partner, punto di riferimento nel panorama italiano per la costruzione di viaggi su misura e l’approccio innovativo – sottolinea Silvia Collepardi, vice president sales & marketing Colours of Oblu e Atmosphere Hotels & Resorts (due brand del gruppo Atmosphere Core, ndr) -. Questa partnership rappresenta per noi un’occasione preziosa di consolidare la nostra presenza sul mercato italiano e di far conoscere a un pubblico più ampio il nostro concetto di ospitalità”.\r\n\r\n\"L'accordo con Atmosphere è un passo che arriva in un momento di grande fermento per noi - aggiunge il ceo e titolare del to milanese, Frederic Naar -. La nostra reputazione come operatore specializzato nel tailor made, capace di gestire pratiche complesse e altamente strutturate, ci dà la certezza che otterremo grandi soddisfazioni con il prodotto mare e, in particolare, con le Maldive. La tecnologia è un alleato fondamentale. E l'Atmosphere Kanifushi Maldives rappresenta la scelta ideale per i nostri clienti, che cercano esclusività e servizi personalizzati”.\r\n\r\nPer coinvolgere nel nuovo progetto le agenzie del mercato italiano, dal 23 ottobre al 7 novembre Naar ha organizzato un roadshow di 19 tappe che toccherà le principali località italiane, da sud a nord, con il coinvolgimento di circa 700 tra le migliori agenzie di viaggio.\r\n\r\n“La destinazione Maldive è molto amata dalla clientela italiana e l’offerta sul mercato vede diversi eccellenti prodotti - conclude il general manager di Naar, Luca Battifora -. L'Atmosphere Kanifushi però racchiude diverse peculiarità che rendono questo resort unico: ampiezza e vivibilità della spiaggia, dimensioni delle camere che a tutti gli effetti si possono definire ville (a partire da 100 mq), offerta culinaria declinata in cinque ristoranti, un modello di all- inclusive che davvero contempla qualsiasi consumo fino al frigo bar in camera, molteplici opportunità di sport e attività, benessere e trattamenti spa ma anche privacy e relax grazie alla configurazione dell’isola. Concludo evidenziando una particolare attenzione all’ospite Naar attraverso la presenza di una nostra guest relation che si integrerà con lo staff del resort”.\r\n\r\n ","post_title":"Naar investe nel prodotto mare: firmata l'esclusiva per l'Atmosphere Kanifushi Maldives","post_date":"2024-10-22T13:04:03+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729602243000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477256","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono tre i nuovi aeroporti internazionali che verranno aperti nel breve termine in Groenlandia: si comincia dalla capitale, Nuuk, che per la prima volta sarà raggiungibile con velivoli più grandi, provenienti direttamente da Stati Uniti ed Europa.\r\n\r\nQuesto è il primo di tre progetti il cui costo complessivo supera gli 800 milioni di dollari. Attualmente chi desidera volare oltreoceano deve prima viaggiare a bordo di piccoli aerei a elica da 35 posti che decollano e atterrano da una pista asfaltata situata a oltre 300 km a nord fino al remoto ex aeroporto militare di Kangerlussuaq, per poi passare a un aereo più grande. Costruito dagli americani durante la Seconda Guerra Mondiale, Kangerlussuaq è attualmente una delle due sole piste in Groenlandia sufficientemente lunghe per i grandi aeromobili.\r\n\r\nMa dalla fine di novembre, per la prima volta, gli aerei di grandi dimensioni potranno atterrare a Nuuk, grazie a una nuova pista più lunga e a un nuovo terminal. E dal 28 novembre, da Copenaghen partiranno voli diretti per Nuuk, che trasporteranno più di 300 passeggeri; la prossima estate, inoltre, United Airlines aprirà un collegamento diretto da New York.\r\n\r\nNel 2026 verrà aperto un secondo aeroporto internazionale nella destinazione turistica più popolare della Groenlandia, la città di Ilulissat, 350 miglia a nord di Nuuk; seguirà quindi un nuovo aeroporto regionale a Qaqartoq, la più grande città del sud della Groenlandia.","post_title":"La Groenlandia diventa più raggiungibile con tre nuovi aeroporti internazionali","post_date":"2024-10-22T10:15:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729592130000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti