16 July 2024

Il Guatemala cerca un ruolo da protagonista tra le principali mete culturali dell’America Latina

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«Promuovere il turismo guatemalteco in tutto il mondo e posizionare il Guatemala come destinazione culturale fra le tre maggiori dell’America Latina»: così Ericka Guillermo, vicedirettore generale di Inguat (Istituto Guatemalteco del Turismo) in occasione del Catm 2024.

«Il turismo è la nostra seconda fonte economica, crea posti di lavoro in tutto il Paese. Siamo ricchi di storia, con 3 mila anni dei Maya, una civiltà ancora vivente fra le più antiche da ammirare in ogni angolo del Paese che rappresenta la realtà multiculturale e diversificata della destinazione. Il nostro impegno è anche a garantire sicurezza nel Paese e impulso alle collaborazioni tra pubblico e privato».

Il direttore generale di Inguat, Harris Whitbeck, ha inoltre recentemente sostenuto l’importanza offerta dal turismo religioso che gioca un ruolo fondamentale nella promozione e conservazione del patrimonio culturale e spirituale del Guatemala. La destinazione infatti è entrata a far parte della Rete mondiale delle destinazioni del turismo Religioso. Posizionare il Paese anche come destinazione di riferimento per i viaggiatori che cercano esperienze nei luoghi sacri. Il fervore religioso, che anima città e villaggi del paese, è sicuramente uno degli aspetti che salta subito all’occhio, momenti dell’anno durante i quali è impossibile non esserne coinvolti. La Settimana Santa in Guatemala è dichiarata Patrimonio Culturale della Nazione e Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco.

I dati di arrivi registrano una media di 3 milioni di visitatori l’anno con un aumento del 6% nel 2023 e in previsione una crescita del 8% per il 2024.

Gli operatori turistici presenti al Catm 2024, in Guatemala hanno quindi sperimentato un itinerario all’insegna delle tradizioni, cultura e natura.

La regione occidentale offre un mondo affascinante, uno spettacolo folcloristico tra cosmogonia Maya e usanze dei conquistadores, in un sincretismo perfetto di riti religiosi e cultura Maya, una combinazione di bellezze naturali e tradizioni. I parchi e i vulcani attivi consentono inoltre attività di escursionismo ed ecoturismo.

La pittoresca e affascinante Antigua, la vecchia capitale, è patrimonio Unesco simbolo dell’eredità coloniale ispanica, circondata da tre vulcani e montagne con piantagioni di caffè. Qui l’offerta alberghiera propone hotel coloniali e boutique di charme, con strutture di alto livello, in un ambiente romantico, perfetto anche per congressi e incontri di lavoro.

Il Lago di Atitlán immerge il visitatore nella cultura indigena. Le rappresentazioni di tradizioni millenarie e le esperienze dei popoli Maya si riflettono in ogni ambito della diversità ancestrale storica della regione e offrono molteplici opportunità di incontro con le comunità locali. San Juan, Santa Catarina ne sono un esempio. Il tour in barca, da Panajachel per i villaggi emblematici di Atitlán, è un’esperienza unica e a “colori”.

Chichicastenango, ex missione dei frati domenicani, seducente e abbagliante di colori, di rilevanza culturale, storica e turistica, è famosa, oggi, per il suo mercato locale. Qui è stato trovato il Popol Vuh, libro sacro dei popoli Maya che narra l’origine dell’umanità, secondo questa cultura. 

La capitale, Città Guatemala, con un patrimonio culturale enorme, è una città cosmopolita con circa 3,5 milioni di abitanti, la più popolosa del Centro America. Da un lato il centro storico, con la cattedrale, il mercato e le botteghe che producono oggetti artigianali, dall’altro l’aspetto moderno della capitale, fatto di centri commerciali, musei, teatri, ristoranti informali e di alta cucina.

 

 

        

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