16 marzo 2021 12:06
La Caribbean Tourism Organization tira le somme del 2020, mentre molte isole si preparano a una ripartenza ormai prossima, in tutta sicurezza. I dati pubblicati mostrano nero su bianco l’impatto del Covid-19 sul settore dell’ospitalità in tutta la regione, con conseguenze particolarmente significative da aprile a metà giugno dello scorso anno, quando in alcune destinazioni letteralmente “nessuna attività” era aperta.
I dati ricevuti dai paesi membri rivelano che gli arrivi di turisti nel 2020 sono scesi a poco più di 11 milioni, un calo del 65% rispetto al record di 32 milioni di arrivi del 2019. Un dato che, sottolinea il Cto, è comunque migliore della media mondiale che nello stesso periodo si attesta al meno 74%, come segnalato dall’Unwto.
Questo minor tasso di decrescita, spiega il Cto, può essere attribuito a due fattori chiave: da un lato, una parte significativa della stagione invernale dei Caraibi (da gennaio a metà marzo) ha registrato livelli medi di arrivi di turisti simili al 2019, mentre dall’altro lato, la stagione estiva in altre regioni ha coinciso purtoppo con il periodo in cui i viaggi internazionali erano più limitati.
Particolarmente colpito anche il settore crocieristico, inizialmente sostenuto dalle prestazioni nei primi tre mesi del 2020, specie in febbraio, quando si è registrato un aumento del 4,2%. Successivamente, al calo del 20% nel primo trimestre è seguito lo stop di tutte le attività per il resto dell’anno; il risultato complessivo è stato un calo del 72% a 8,5 milioni di crocieristi, rispetto ai 30 milioni del 2019.
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Astoi e Ita confermano l’importante partnership attraverso il rinnovo del Protocollo d’intesa per il 2025. Nel Protocollo vengono riconosciute le specificità commerciali e giuridiche legate alla vendita dei pacchetti turistici e sono altresì delineate condizioni agevolate per i tour operator membri dell’associazione.
Il Protocollo tra Ita Airways e Astoi riconosce il ruolo fondamentale dei tour operator, sancendo al contempo benefici per i consumatori. Nell’accordo tra la compagnia e l’sssociazione sono ricompresi alcuni importanti aspetti, quali: possibilità di pagare i biglietti aerei con carta di credito aziendale; ticket time limit dedicati; prenotazione di gruppi sul sistema gso senza alcun costo iniziale; creazione di un servizio top trade dedicato.
ommenta Andrea Mele, vicepresidente e responsabile dei rapporti con i vettori di Astoi Confindustria Viaggi: “In un contesto in cui, sempre più spesso, i vettori mostrano la tendenza a non tenere in considerazione le specifiche prerogative del lavoro dei tour operator, Ita Airways, ancora una volta, ha dato prova di avere grande attenzione verso le nostre necessità operative e verso le previsioni normative dettate dalla Direttiva Europea sui Pacchetti Turistici. Tale riconoscimento è per noi fondamentale, in quanto ci pone nelle migliori condizioni per poter operare in modo efficace e coerente. I contenuti dell’accordo si allineano dunque perfettamente alle tutele ed alle garanzie previste in favore dei consumatori che acquistano pacchetti turistici”.
Anche per il 2025 è prevista la cessione del contratto di pacchetto turistico da un passeggero ad un altro, nel rispetto del Codice del Turismo e della Direttiva Europea sui Pacchetti Turistici.
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“Il rinnovo del Protocollo con Astoi è per noi strategico e testimonia l’importanza dei tour operator per Ita Airways e la forte volontà di collaborare insieme per soddisfare al meglio le esigenze del mercato – dichiara Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita Airways e ceo di Volare - Il 2024 è stato l’anno in cui abbiamo concentrato straordinari sforzi per espandere il nostro network di lungo raggio, inaugurando ben otto nuove destinazioni tra aprile e novembre. Abbiamo rafforzato la nostra presenza in Nord America con Chicago e Toronto, esplorato nuovi mercati come la Penisola araba – aprendo Riyadh, Gedda e Dubai – aggiunge Limosani - Nei primi undici mesi dell’anno abbiamo trasportato 16,4 milioni di passeggeri (+21% rispetto al 2023), raggiungendo con due mesi di anticipo il totale dei passeggeri trasportati l’anno scorso. Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie al lavoro di squadra con i Tour Operator, che ci hanno dato fiducia fin dall’inizio delle nostre operazioni”
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[post_content] => Momenti attivi con yoga sulla spiaggia, giochi olimpici e pool party; attività per i più piccoli come la decorazione di biscotti e l’arrivo di Babbo Natale; spettacoli dedicati, tra cui la premiere teatrale del Re Leone e una festa serale con musica dal vivo e proiezioni di film natalizi. Sono alcune delle attività in programma per il 25 dicembre nei resort Viva by Wyndham, per consentire agli ospiti di immergersi in un'atmosfera speciale in grado di unire e tradizioni alle vibes tropicali. A dare il via alle celebrazioni, la cerimonia dell’accensione dell’albero di Natale accompagnata da cocktail, musica dal vivo e performance spettacolari.
Ma il vero regalo di Natale della compagnia è sicuramente l'apertura del nuovo Viva Miches by Wyndham, il nono della catena e il sesto in Repubblica Dominicana: un resort che offre alla clientela la possibilità di scoprire un diverso volto della destinazione. Il Viva Miches si trova infatti immerso in un contesto paesaggistico dal fascino wild: una località emergente che promette di diventare nuovo punto di riferimento per il turismo nei Caraibi.
Il calendario degli appuntamenti Viva prosegue quindi con la settimana di fine anno, durante la quale gli eventi Viva Vibe saranno i protagonisti assoluti: dal neon party alla silent disco dove scegliere la propria colonna sonora da ballare con la sabbia sotto i piedi, fino agli stravaganti Candy Shop party per tornare bambini, ai vibranti holy colors e agli intramontabili schiuma party.
Nei resort della catena, ogni momento del 31 dicembre è inoltre pensato per creare un crescendo di festeggiamenti: la giornata comincia con una sferzata di energia, grazie a sessioni di yoga, tornei di bocce e attività in mare come l’acqua fusion. Nel pomeriggio, il divertimento prosegue con pool party, tornei di beach volley tra ospiti e staff, nonché spettacoli acrobatici come il Flying Trapeze Show. La serata culmina infine con il grande party di Capodanno: sotto il cielo stellato o a bordo piscina, gli ospiti potranno assistere a performance musicali dal vivo, esibizioni di artisti locali e internazionali, respirando un’atmosfera di pura festa caraibica. Allo scoccare della mezzanotte, si alzeranno i calici per brindare al 2025 e fuochi d’artificio illumineranno il cielo, celebrando l’arrivo del 2025.
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Un’esperienza unica che unisce avventura, scoperta e impegno sociale. Dal 4 al 9 marzo 2025 la Giordania diventa protagonista del Wadi Rum run&trek: un percorso non competitivo pensato per runner e camminatori di ogni livello e di ogni età. Comincia al tramonto la prima delle quattro tappe in cui è organizzato l'evento. Al rientro al campo, dopo una sessione di yoga e di massaggi, ci si prepara a contemplare il manto di stelle che ricopre il deserto. Si continua nei giorni seguenti, una tappa al giorno fino a coprire gli 80 chilometri per i runners e i 40 chilometri per i camminatori. Ciascuno al proprio ritmo, assistiti da guide locali esperte e dal direttore tecnico sportivo Gianni Maccagni, veterano delle competizioni nel deserto. I partecipanti faranno base in un campo tendato nel deserto gestito da personale locale che si occuperà dell’assistenza tecnica e avranno a disposizione jeep e staff di supporto. I briefing informativi saranno accompagnati da presentazioni sulla cultura beduina e sull’ambiente naturale.
La prima edizione del Wadi Rum run&trek è stata fortemente voluta da Mahmoud Khasawneh, ceo della dmc Grand Tours: “Non ho mai smesso di sostenere il mio Paese. Vogliamo dare un segnale concreto agli appassionati e ai viaggiatori e trovare sempre nuovi spunti per incoraggiarli a visitare la Giordania”. Con il supporto di Carla Diamanti, autrice di numerose guide e reportages e autorevole esperta della destinazione, è stato quindi messo a punto un programma destinato anche agli accompagnatori degli sportivi e sono stati creati momenti di scambio e di arricchimento culturale: “Chiunque visiti la Giordania rimane affascinato dai siti archeologici ma anche dalla natura e dalle persone. Questo progetto mira a valorizzarle in maniera particolare”.
Ma il Wadi Rum run & trek non è solo sport: è solidarietà e impegno. Durante la cerimonia di chiusura, l’8 marzo, giornata internazionale della Donna, Grand Tours consegnerà infatti parte dell’incasso a un’associazione di donne beduine come contributo tangibile da investire in progetti che abbiano come obiettivo lo sviluppo economico in un’area particolarmente priva di attività destinate all’universo femminile.
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Si è svolto ieri a Milano l’evento annuale Disney Stars Ambassador Day dedicato alle migliori agenzie di viaggio appartenenti al programma. Disneyland Paris ha così incontrato le 34 migliori agenzie di viaggio italiane con la missione di far sognare e viaggiare gli italiani nel mondo Disney. Un’intera giornata a loro dedicata per fare il punto della situazione, formazione, awards e momento ludico con la proiezione in anteprima del film “Disney Mufasa: il Re Leone”.
È andata in scena inoltre la prima edizione del Disney Stars Ambassador Awards con la premiazione delle migliori agenzie Ambassador d’Italia che si sono distinte nella vendita di quella che è considerata la prima destinazione turistica europea e che ha visto come Top Seller 2024 Disneyland Paris l’agenzia Puerto Svago.
L’Italia è il primo paese ad avere introdotto il programma Disney Stars Ambassador, giunto ormai al terzo anno: un programma di collaborazione con le agenzie su tutto il territorio nazionale che rafforza il legame con Disneyland Paris. Da nord a sud della Penisola, negli ultimi due mesi, sono stati coinvolti e formati più di 300 agenti italiani affiancati dai 10 esperti del commerciale. Un programma di formazione su livelli diversi a seconda dell’esperienza dell’agenzia e con i Disney Stars Ambassador che seguono la Disney University all’interno del Parco.
Due i canali di vendita principali, agenzie di viaggio e online, al 50% di share, che producono per Disneyland Paris fatturato e viaggiatori in continua crescita e che posizionano l’Italia tra i principali paesi europei per numero di arrivi. Crescono inoltre l’interesse e gli investimenti sui prodotti Disney Cruise Line e Walt Disney World.
Le Nuove Attrazioni del 2025
In arrivo due nuove proposte. Dal 10 gennaio andrà in scena nel Parco Disneyland il nuovo spettacolo serale Disney Tales of Magic mentre dal 19 aprile al 7 settembre, la primavera e l’estate si coloreranno di musica con il Disney Music Festival, appuntamenti musicali nel parco con i personaggi Disney.
Le agenzie di viaggio vincitrici del Disney Stars Ambassador Awards 2024:
• Top Seller Early Booking 2024 Disneyland Paris: Panama Viaggi
• Top Seller gruppi 2024 Disneyland Paris: 4Viaggi
• Top Seller Dream Day 2024 Disneyland Paris: Inperoso Viaggi e Turismo
• Top Seller add-on 2024 Disneyland Paris: Lisciotto Viaggi e Turismo e Relais Viaggi
• Top Seller Agenzia singola 2024 Disneyland Paris: Nozomi Travel
• Top Seller Disneyland Hotel 2024 Disneyland Paris: Ali&Sof Viaggi
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[post_content] => Le Seychelles archiviano il 2024 con risultati stabili e positivi, registrando un lieve calo del 3% rispetto al 2023. L'Europa si conferma protagonista, con il 62% degli arrivi totali e tra i mercati tradizionali di riferimento spiccano la Germania con 55.614 arrivi, la Francia con 40.405, la Russia con 32.375 e il Regno Unito con 18.918 visitatori.
L'Italia, consolidando la sua posizione tra i mercati chiave, si piazza tra il quarto e il quinto posto con 18.000 arrivi. In crescita gli Emirati Arabi anche se la maggior parte dei turisti arrivi comunque dall'Europa, in aumento anche gli arrivi dagli altri continenti.
Punto focale dell'attrattività dell'arcipelago nei confronti dei viaggiatori si conferma la possibilità di vivere un'esperienza unica, che coniuga sostenibilità, natura incontaminata e autenticità culturale. Tra i mercati europei di riferimento, l’Italia continua a svolgere un ruolo fondamentale, rappresentando un segmento di valore per l’economia turistica dell’arcipelago.
“Sebbene il 2024 abbia segnato un lieve rallentamento per il mercato italiano, la destinazione rimane saldamente nella lista dei sogni di molti viaggiatori. Le Seychelles continuano a lavorare con impegno per offrire esperienze autentiche e sostenibili, mirando a soddisfare le esigenze di un turismo sempre più consapevole,” ha commentato Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia.
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[post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».
La politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.
«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».
L’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24.
«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».
Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».
All’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.
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[post_content] => In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà in Italia mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali.
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Flessione
“Che i nostri concittadini continuino a prediligere l'Italia non ci stupisce più – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata per la Federazione da Tecnè –. Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze.
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[post_content] => Non si arresta la corsa della Thailandia verso il traguardo dei 36 milioni di arrivi internazionali fissato per fine 2024. Il Paese, fino allo scorso 8 dicembre, ha registrato 32,7 milioni di turisti stranieri.
Secondo i dati resi noti dall'Ufficio del Primo Ministro thailandese i visitatori stranieri hanno speso circa 43,9 miliardi di dollari durante il loro soggiorno nel Paese.
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Jirayu ha ricordato con piacere il lancio da parte di Neos di voli diretti da Ostrava - città industriale nel Nord-est della Repubblica Ceca - a Phuket lo scorso 13 dicembre, sottolineando che ciò potrebbe contribuire a raggiungere l'obiettivo di attirare 60.000 viaggiatori dalla Cechia in Thailandia nel 2024.
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[post_content] => Un progetto da 118 posti barca per imbarcazioni fino a 24 metri, un hotel a cinque stelle di un rinomato marchio di lusso di New York con 62 camere e 18 ville sulla spiaggia, la possibilità di espandersi a 18 ville collinari e 45 residenze. Sono i primi numeri che disegnano la nuova marina di Anguilla situata a Port Nimara, tra Cap Juluca e Altamer, che promette di trasformare il panorama marittimo di Anguilla e creare un nuovo punto di riferimento per le destinazioni marittime di lusso nei Caraibi.
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"Il nostro obiettivo è creare una destinazione marittima di classe mondiale che non solo rispetti la bellezza naturale di Anguilla, ma che dia alll'isola nuove opportunità economiche." ha spiegato David Mizrahi, managing partner dello sviluppo e ceo di SF Investments, la società di costruzione e sviluppo di marine con sede in Svezia che segue il progetto.
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