14 dicembre 2022 10:06
Hong Kong ha posto fine all’isolamento obbligatorio, indipendentemente dalle condizioni di salute, per i visitatori che arrivano in città: da oggi, 14 dicembre, niente più quarantena di 72 ore per i viaggiatori. Lo ha annunciato il capo dell’esecutivo di Hong Kong, John Lee. “La decisione si basa su dati e rischi. Il rischio di infezioni di casi importati è minore del rischio di infezioni locali. Crediamo che la revoca delle misure non accrescerà il rischio di focolai locali”.
Di conseguenza, chi risulterà negativo al test Pcr fatto in aeroporto ottiene un codice azzurro che gli garantisce di muoversi liberamente in città. Chi dovesse invece risultare positivo dovrà seguire le misure di protocollo abituali.
Da settembre, Hong Kong ha progressivamente allentato le restrizioni e ha eliminato la quarantena alberghiera per i passeggeri in arrivo.
Immediata la reazione positiva da parte di Cathay Pacific Airways: “Questo cambiamento contribuirà a rafforzare ulteriormente il sentiment per i viaggi, soprattutto tra i visitatori in entrata, facilitando così la ripresa dei viaggi e il rafforzamento della connettività attraverso l’hub di Hong Kong”, sottolinea una nota del vettore.
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Per ora si tratta solo di voci, ma stando alle rivelazioni di alcuni insiders il brand Four Seasons potrebbe presto sbarcare anche sull'isola di Capri. Il gruppo Statuto, già partner del marchio canadese per il San Domenico di Taormina e per il Danieli di Venezia, avrebbe infatti acquisito il 5 stelle da 56 camere Caesar Augustus di Anacapri, già di proprietà della Società Amministrazione Gestione Alberghi che lo gestiva direttamente dal 2000. La società real estate italiana avrebbe quindi deciso di affidarne l'operatività proprio alla compagnia controllata da Bill Gates.
Continua insomma la fatale attrazione tra Four Seasons e la nostra Penisola. Oltre alle strutture già attive a Milano, Firenze e Taormina, il gruppo si appresta infatti a entrare anche a Venezia (con il Danieli appunto, il cui rebranding è previsto per il 2025), nonché in Puglia, in partnership con Omnam, e a Roma, in collaborazione con la società d’investimento portoricana Fort Partners, con la quale si vocifera dovrebbe aprire anche a Portofino.
Intensa è pure l'attività d'investimento recente del gruppo Statuto, che pochi mesi fa ha acquisito per circa 100 milioni di euro l'ex Grand Hotel Cadenabbia sul lago di Como, destinato a diventare un Six Senses nel 2028. La società è inoltre proprietaria di alcune delle più prestigiose strutture italiane, quali il Mandarin Oriental e i prossimi Marriott Piazzetta Bossi (che verrà inaugurato a breve), Rosewood (2025) e Six Senses (2026) di Milano, nonché l'Edition Rome e Le Ginestre di Porto Cervo (che diventerà Mandarin Oriental), oltre naturalmente al San Domenico di Taormina e al Danieli di Venezia. Recenti infine pure le acquisizioni all'estero dei Six Senses London e Ibiza, del Mandarin Oriental Paris e dell'Hotel de Rome di Berlino.
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[post_content] => Agenzie e contante. Grandi novità per le agenzie di viaggio. Il comitato dei rappresentanti permanenti dell'Unione europea ha introdotto una modifica fondamentale nella proposta di revisione della direttiva sui viaggi tutto compreso. E' stato eliminato dal testo il limite agli anticipi.
La proposta iniziale prevedeva il divieto di richiedere pagamenti anticipati superiori al 25% dell'importo del viaggio, cosa del tutto insostenibile.
Le preoccupazione di Ectaa
Anche se l'Ectaa plaude al cambiamento e spera che “rimanga in accordo con il Parlamento europeo”, esprime preoccupazione per altre disposizioni incluse nella direttiva.
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[post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».
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«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».
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Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».
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[post_content] => Etihad Airways vola verso la fine del 2024 con l'apertura della nuova rotta per Nairobi, ultimo atto di un anno caratterizzato da una significativa espansione del network delle destinazioni servite.
“L'introduzione del nuovo collegamento per Nairobi rafforza la nostra rete in crescita e risponde alla forte domanda di viaggi tra gli Emirati Arabi Uniti e il Kenya - ha dichiarato Arik De, chief revenue and commercial officer di Etihad Airways -. Mentre sia Abu Dhabi che il Kenya registrano una notevole crescita del turismo e si pongono obiettivi ambiziosi per il futuro, questa rotta crea preziose opportunità per entrambe le destinazioni. Il servizio rafforza gli importanti legami tra le nostre regioni, sostenendo la posizione di Abu Dhabi come hub globale dell'aviazione e fornendo al contempo un migliore accesso al fiorente mercato turistico del Kenya”.
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“Tutta l’azienda ha lavorato con dedizione per raggiungere questo risultato. E ora che possiamo ufficializzarlo la soddisfazione è grande - commenta la direttrice commerciale, Belinda Coccia -. Lo è naturalmente per il dato in sé, ma anche perché questo risultato dimostra che abbiamo investito bene le nostre risorse con l’obiettivo di cercare prodotti di qualità. Le adv sono il nostro canale privilegiato. E il lavoro che ogni giorno facciamo insieme, in funzione della soddisfazione del cliente, è fondamentale per arrivare a traguardi come quello che presentiamo oggi. Forti di questo risultato continuiamo a lavorare per valorizzare la stagione invernale e introdurre importanti novità per quella estiva”.
Osservando da vicino la programmazione, vale allora la pena sottolineare l’importanza di nuove destinazioni come Kenya e Tunisia, che hanno incrementato i numeri generati dall’estero, andandosi a sommare ai due pilastri già consolidati di mar Rosso e Porto Santo. Parallelamente, anche il rafforzamento del prodotto in Italia ha ulteriormente consolidato il posizionamento dell’azienda. Futura Vacanze si concentra ora sul futuro con rinnovato entusiasmo, continuando a investire nell’espansione del proprio portafoglio di destinazioni e prodotti. Il 2025 vedrà infatti crescere ulteriormente il medio raggio e porterà un’ulteriore diversificazione del mare Italia e dei club.
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[post_content] => Un 2024 in accelerata per il Marocco che centra un risultato significativo avendo accolto 15,9 milioni di visitatori alla fine del novembre scorso, pari ad una crescita del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. Indicatori che lasciano spazio al raggiungimento di un nuovo traguardo l'anno prossimo: quello dei 17,5 milioni di visitatori.
Cifre che rappresentano “un risultato storico” ha commentato Fatim-Zahra Ammor, ministro del Turismo del Marocco: "Questo risultato non è solo un numero, ma una testimonianza del successo della nostra tabella di marcia e conferma che siamo sulla buona strada per entrare a far parte delle prime 15 destinazioni turistiche del mondo entro il 2030”.
Il mese di novembre ha registrato un'impennata particolarmente forte, con 1,3 milioni di turisti in arrivo, segnando un aumento del 31% rispetto all'anno precedente.
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[post_content] => Cento miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni: il gruppo Ferrovie dello Stato alza il sipario sul piano strategico 2025-2029 che prevede un percorso di rinnovamento che ha, tra i vari obiettivi, la crescita del 30% dei passeggeri raggiunti dal sistema Alta Velocità, il recupero della puntualità per oltre 50.000 treni all’anno, l’ampliamento dell’offerta commerciale, aumentando di 195 milioni il numero dei passeggeri nello stesso periodo nel Paese, tra Trenitalia (100 milioni) e Busitalia (95), e di un 40% all'estero.
Intanto il gruppo valuta anche l'apertura del capitale a terzi per l'autofinanziamento e quindi la riduzione del fabbisogno di finanziamenti pubblici, pur sottolineando che l'obiettivo "non è vendere dei pezzi" e che "le modalità vanno concordato con Mef e Mit".
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Cinque programmi
Per accompagnare questo percorso, Fs ha individuato cinque programmi trasformativi che riguardano la sicurezza per i passeggeri, gli asset e i lavoratori (con l’obiettivo “zero infortuni”), le risorse umane, la tecnologia (con 2 miliardi di euro di investimenti digitali in dieci anni), la sostenibilità e le risorse finanziarie, queste ultime "per una piena valorizzazione dei business".
Business nel quale si prospetta una "sostanziale crescita" da qui al 2029, determinata da un miglioramento di tutti i principali indicatori economici, con un incremento dei ricavi a oltre 20 miliardi di euro, dell’Ebitda a più di 3,5 miliardi di euro e del risultato netto a oltre 500 milioni.
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Obiettivo
Le persone che usufruiscono dei collegamenti del Gruppo FS in Italia sono circa 570 milioni. Tra gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2029 c’è anche l’ampliamento dell’offerta commerciale, così da rendere possibile un’evoluzione del perimetro dei passeggeri trasportati. In cinque anni le persone che sceglieranno di spostarsi a bordo dei treni di Trenitalia cresceranno di oltre 100 milioni, mentre aumenteranno di oltre 95 milioni i passeggeri di Busitalia. Per garantire un servizio moderno, innovativo e sostenibile occorre una trasformazione della flotta di treni e bus. A cominciare dalla messa in circolazione di 46 nuovi treni Alta Velocità Frecciarossa 1000, 145 treni del Regionale e più di 1.260 bus a basso impatto di CO2 nei prossimi dieci anni.
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[post_content] => Il nuovo presidio di easyJet sul mercato Italia, quello reso possibile dal ruolo di remedy taker all'indomani delle nozze Ita-Lufthansa, vede la compagnia ottimizzare network e rotte, ma anche target passeggeri e tariffe.
Inalterato, invece, il rapporto con il trade che, a fronte "di un 85% di vendite dirette - precisa il country manager Italia, Lorenzo Lagorio (nella foto) - ci vede collaborare volentieri con tour operator, agenzie di viaggio e ota. Soprattutto in ambito di traffico business, ma anche sul fronte leisure sappiamo che l'apporto di agenzie e to può essere rilevante. Il tutto purché rispettino le nostre regole, che prevedono l'esclusività di sito e app per le prenotazioni dirette".
Quanto alla composizione del traffico, "ad oggi su Milano Linate registriamo un 50-50% di passeggeri incoming e outgoing, ma la prossima apertura della base di consentirà di rispondere meglio ai bisogno dei passeggeri di Milano e della Lombardia, per cui ci aspettiamo che la percentuale di clienti in uscita possa aumentare". Il city airport milanese, inoltre, vanta una più elevata quantità di viaggiatori business "il 30% rispetto alla media del 20% per gli altri scali" e l'introduzione di alcune delle nuove destinazioni, servite da più frequenze al giorno, costituirà un ulteriore incentivo nella scelta di easyJet per questo target di passeggeri.
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