3 agosto 2023 10:25
La Grecia conferma una volta di più la propria vocazione all’ospitalità e dopo i difficili giorni vissuti dai turisti a Rodi offre un soggiorno di una settimana gratuito nel 2024 proprio a coloro le cui vacanze sono state interrotte dagli incendi che hanno bruciato per giorni sull’isola, danneggiando case e alberghi e costringendo migliaia di persone a evacuare.
L’annuncio è arrivato dal primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis durante un’intervista all’emittente britannica Itv e ripreso da Reuters: il premier ha spiegato che l’incendio ha colpito il 15% di Rodi e che ora la situazione è “tornata alla normalità”, ma le autorità “comprendono che ha causato alcuni disagi ai visitatori”.
Per questo, “il governo greco, in collaborazione con le autorità locali, offrirà una settimana di vacanze gratuite a Rodi, la prossima primavera e il prossimo autunno, in modo da assicurarsi che tornino sull’isola e godano delle sue bellezze naturali”.
Nel frattempo la situazione in Grecia è stata anche al centro di un vertice del tour operating europeo a Bruxelles, dove si sono ritrovati quasi 100 rappresentanti di agenzie di viaggio e tour operator sotto l’egida di Ectaa, Hatta (Hellenic Association of Tourist and Travel Agencies) e Fedhatta (Federation of Hellenic Associations of Travel & Tourist Agencies).
“La vita sta tornando alla normalità per l’intera isola di Rodi, comprese le poche aree colpite – ha sottolineato George Hatzimarkos, governatore della Regione dell’Egeo meridionale, che ha supervisionato l’evacuazione e l’assistenza di oltre 25.000 turisti -. Dei 41 alberghi evacuati, 35 sono già di nuovo operativi. La situazione viene valutata ogni 6 ore”. Hatzimarkos ha invitato gli operatori turistici a contattare le autorità locali per qualsiasi informazione utilizzando questa mail: rhodesislandofficial@gmail.com.
“La Grecia ha dimostrato di essere in grado di trovare soluzioni a eventi inaspettati su larga scala in modo umano ed efficace e questo risultato non va sottovalutato – ha commentato Frank Oostdam, presidente dell’Ectaa -. Gli eventi della scorsa settimana interrogano il settore sull’impatto del cambiamento climatico sul suo modello di business; per questo Ectaa, Hatta e Fedhatta terranno un incontro ad Atene il prossimo 28 e 29 settembre per discutere con le autorità greche su come adattarsi alle sfide attuali e future e garantire che i viaggi diventino più sostenibili”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478118
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Singapore Airlines investe 834,66 milioni di dollari Usa da qui a fine 2030 per il rinnovo di tutte le classi dei suoi 41 Airbus A350-900.
Secondo la tabella di marcia della compagnia aerea, l'entrata in servizio del primo A350-900 rinnovato è prevista per il secondo trimestre del 2026, mentre la prima variante dell'A350-900Ulr è prevista per il primo trimestre del 2027.
«Negli ultimi sei anni abbiamo coinvolto ampiamente i passeggeri e le parti interessate nella progettazione della nostra prossima generazione di cabine di lungo raggio, anticipando le loro preferenze e aspettative in continua evoluzione fin nei minimi dettagli - ha commentato Goh Choon Phong, ceo di Singapore Airlines -. I nuovi design delle poltrone di First e Business Class incorporeranno caratteristiche che si spingono oltre i confini del comfort, del lusso e della modernità, consentendo ai passeggeri di rilassarsi o lavorare senza sforzo a bordo».
Anche i clienti di Premium Economy e di Economy Class potranno godere di interni di cabina rinnovati che miglioreranno la loro esperienza di viaggio.
«Questo investimento riafferma l'impegno costante di Singapore Airlines nell'offrire un'esperienza di viaggio eccezionale. L'introduzione di questi sedili di nuova generazione e del sistema KrisWorld, insieme al servizio caloroso e premuroso di livello mondiale del nostro personale di bordo, stabilirà nuovi standard di innovazione, esperienza del cliente ed eccellenza del servizio».
[post_title] => Singapore Airlines investe 835 mln di dollari per il rinnovo delle cabine degli A350-900
[post_date] => 2024-11-04T12:29:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730723343000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477874
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Tourism Authority of Thailand ha firmato un memorandum d'intesa con Visa: “Reshaping Thailand’s Tourism with Innovation and Advanced Data Analytics” è una collaborazione che punta a migliorare l'esperienza di viaggio dei visitatori internazionali nell'ambito del Grand Tourism Year 2025 della Thailandia.
Visa condivide la mission di far progredire il turismo tailandese attraverso l'innovazione dei pagamenti e di creare un'esperienza di viaggio senza soluzione di continuità per i turisti internazionali.
Utilizzando i dati analitici di Visa, Tat intende sviluppare campagne turistiche mirate e ampliare in modo significativo i punti di accettazione dei pagamenti digitali, garantendo ai turisti una maggiore convenienza nelle loro spese.
«La Tat si impegna costantemente a far progredire la propria strategia di marketing turistico attraverso un approccio di partnership a 360 gradi, sia a livello nazionale che internazionale - ha dichiarato Thapanee Kiatphaibool, governatore della Tat -. La collaborazione con Visa segna un passo significativo nell'elevare il turismo con l'innovazione dei pagamenti, consentendo ai turisti di effettuare pagamenti senza interruzioni in tutto il Paese e migliorando la loro esperienza di viaggio. Inoltre, le avanzate capacità di analisi dei dati di Visa contribuiranno a creare campagne più efficaci. Siamo certi che questa collaborazione giocherà un ruolo fondamentale nell'incrementare il potenziale turistico e la spesa dei turisti, in particolare da 23 mercati internazionali ad alto potenziale, che rappresentano oltre l'80% del totale di turisti stranieri e delle entrate”.
«Con l'aumento dei viaggi globali, i visitatori internazionali richiedono sempre più un'esperienza di pagamento senza soluzione di continuità, sicura e senza contanti - ha aggiunto Punnamas Vichitkulwongsa, country manager di Visa Thailandia -. Questa collaborazione contribuirà a sostenere le imprese locali, a sbloccare nuove opportunità per il turismo e a promuovere una crescita economica sostenibile per la Thailandia».
[post_title] => Thailandia: Tat e Visa collaborano per migliorare l'esperienza di viaggio dei turisti stranieri
[post_date] => 2024-10-30T11:23:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730287433000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476245
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_476247" align="aligncenter" width="450"] ph credits: Experience Oman[/caption]
E' online il nuovo Reportage di Travel Quotidiano dedicato all'Oman di Kel 12 dal titolo "Oman: sulla via dell’incenso. Tra sabbie e coralli, montagne e fortezze".
L'Oman è una terra affascinante, ricca di storia, cultura e paesaggi naturali incontaminati. Il Paese è noto per la produzione dell’incenso, un tempo merce preziosa che veniva esportata in tutto il mondo antico, da Roma all'Oriente. Oggi, l’Oman conserva antiche tradizioni e monumenti storici, come le fortezze, i suq e i villaggi arroccati sulle montagne, ma ha anche abbracciato la modernità grazie all'illuminata guida del sultano Qaboos bin Said, che dal 1970 ha trasformato il paese con ospedali, scuole, aeroporti e infrastrutture moderne.
La capitale Muscat è un mix di modernità e storia, con il palazzo del sultano, le sue moschee e i vecchi suq lungo la Corniche. Oltre alla città, l'Oman offre una natura straordinaria: le acque dell'Oceano Indiano, le lunghe spiagge bianche, i deserti di Wahiba Sands e Rub' al-Khali, e i villaggi abbarbicati sulle montagne come Misfah, dove antichi sistemi di irrigazione trasformano il paesaggio arido in giardini lussureggianti.
L'Oman è inoltre proiettato verso il futuro con il programma "Vision 2040", volto a diversificare l'economia riducendo la dipendenza dal petrolio e investendo in turismo, agricoltura e infrastrutture. Tra le sue attrazioni più recenti vi è il museo Oman Across Ages, a Nizwa, che celebra la ricca storia del paese attraverso esperienze immersive. La regione del Dhofar, a sud, offre una vegetazione lussureggiante grazie alle piogge monsoniche e la città di Salalah, famosa per la produzione del migliore incenso, è un paradiso di palme, banani e manghi.
Kel 12, tour operator specializzato in viaggi avventurosi e culturali, offre diversi itinerari per esplorare le meraviglie dell'Oman, dalle spedizioni nei deserti alla scoperta della Penisola del Musandam, un’area remota e incontaminata con fiordi, faraglioni e acque turchesi. Tra le proposte, il "Wild Glamping" permette di vivere l'esperienza del deserto con tutti i comfort moderni. Questi viaggi sono accompagnati da esperti locali, che garantiscono ai viaggiatori un'immersione completa nella storia, cultura e natura omanita.
Scopri il nuovo Reportage sull'Oman
[post_title] => L'Oman di Kel12 nel nuovo Reportage di Travel Quotidiano
[post_date] => 2024-10-30T08:36:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => in-evidenza
[1] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => In evidenza
[1] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => cosa-fare-in-oman
[1] => deserti-oman
[2] => dhofar
[3] => glamping-kel-12
[4] => glamping-oman
[5] => in-evidenza
[6] => kel12
[7] => muscat
[8] => nizwa
[9] => oman-kel-12
[10] => penisola-del-musandam
[11] => reportage-oman
[12] => reportage-travel-quotidiano
[13] => vacanza-in-oman
[14] => viaggi-in-oman-kel-12
[15] => wahiba-sands-e-rub-al-khali
[16] => wild-glamping
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => cosa fare in oman
[1] => deserti oman
[2] => Dhofar
[3] => glamping kel 12
[4] => glamping oman
[5] => In evidenza
[6] => kel12
[7] => muscat
[8] => nizwa
[9] => oman kel 12
[10] => Penisola del Musandam
[11] => reportage oman
[12] => reportage travel quotidiano
[13] => vacanza in oman
[14] => viaggi in oman kel 12
[15] => Wahiba Sands e Rub' al-Khali
[16] => wild glamping
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730277410000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477824
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici.
Organizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.
Il turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».
Tre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Quadro normativo
Duccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.
Sul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.
Contratto di settore
Lo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.
Con una partecipazione intensa e un’agenda ricca di tematiche cruciali, il Forum punta a tracciare il futuro del turismo all’aria aperta in Italia. In questa seconda giornata, promette di approfondire le strategie e le sfide per il 2025, in un settore in continua evoluzione e fortemente orientato alla sostenibilità e all’innovazione.
Faita
Faita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.
[post_title] => Forum Open Air 2024 di Faita: a Roma il turismo all’aria aperta tra innovazione e sostenibilità
[post_date] => 2024-10-29T12:42:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730205738000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477736
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Entro il 2026 il Borgo di Cavriglia nel Comune di Castelnuovo d’Avane diverrà un ‘Centro di creatività’ con attività e presenze a servizio della formazione, orientato a condividere sostenibilità e creatività: sorgeranno tre musei, spazi pubblici rigenerati, giardini, luoghi della memoria, residenze turistiche, tra cui un albergo diffuso, residenze private e imprese, botteghe artigianali, abitazioni dedicate al social housing e ai giovani.
Due anni fa la Regione scelse proprio Castelnuovo d’Avane, tra altri 42 candidati, come unico ed esemplare rappresentante per la Toscana per il progetto finanziato per 20 milioni dal Pnrr che comprende sia opere di ristrutturazione sia lo sviluppo di attività di valorizzazione e produzione culturale. Dall’aggiudicazione del bando a oggi tutte le energie sono state impiegate per “cucire” addosso al Borgo un progetto che ne salvaguardasse le peculiarità, proiettandolo al contempo verso una dimensione più fruibile e capace di attrarre turisti, capitali, nomadi digitali, artigiani e nuovi abitanti.
«Un progetto rivolto all'intero Valdarno - commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - di cui intende divenire motore di sviluppo e creatività a servizio delle imprese e dell'economia di questa parte della Toscana. Il Valdarno e la provincia di Arezzo vantano professionalità storiche, dalla moda all'oreficeria, dalle ceramiche e vetrerie per arrivare ai servizi a base digitale e tecnologici: Castelnuovo, con la sua storia impegnativa, è il luogo ideale per scrivere una pagina fortemente innovativa di rinascita, uno scatto verso la modernità da parte del territorio finalmente restituito alla sua comunità. Un progetto incentrato sul recupero di qualità con il quale tra l'altro sperimentiamo il metodo con cui approcciarsi ai Comuni della Toscana Diffusa».
«E’ una profonda soddisfazione per me celebrare la posa della prima pietra del Borgo di Castelnuovo d’Avane - aggiunge il sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni - soprattutto perché essa rappresenta il termine di un lungo e tortuoso processo progettuale e burocratico. Da adesso, infatti, seguirà la vera e propria fase attuativa, al termine della quale il Borgo abbandonato tornerà a risuonare di vita».
[post_title] => Toscana, rinasce il Borgo di Cavriglia tra musei, giardini, spazi pubblici e residenze turistiche
[post_date] => 2024-10-29T10:33:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730198032000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477734
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ita Airways torna al World Travel Market di Londra, a conferma della strategicità del mercato del Regno Unito, dove la compagnia opera collegamenti da e verso l’aeroporto di London City.
Nel dettaglio, Ita effettua fino a 43 frequenze settimanali (86 voli) tra Londra e i suoi due hub: Roma Fiumicino e Milano Linate e precisamente fino a 5 voli giornalieri (31 frequenze settimanali) tra London City e Linate e fino a 2 voli giornalieri (12 frequenze settimanali) tra London City e Roma.
Grazie alle connessioni di Ita da Roma Fiumicino i viaggiatori britannici possono viaggiare su tutto il network domestico e internazionale della compagnia italiana, tra cui le destinazioni più richieste del Mediterraneo (come Italia, Spagna e Grecia) e le rotte a lungo raggio verso il Sud America, tra cui Rio de Janeiro, São Paulo e Buenos Aires.
Tutti i voli per London City sono operati con Airbus A220-100, un aereo altamente efficiente e confortevole, dotato delle più moderne tecnologie di bordo, perfetto per le tratte di corto raggio.
Quest'anno il principale evento britannico del settore leisure travel si svolgerà dal 5 al 7 novembre presso il centro espositivo ExCel: Ita Airways sarà presente nel padiglione Europa, all’interno dell’area dedicata all’Enit insieme agli enti turistici e alle agenzie di viaggio provenienti da tutta Italia.
Allo stand (Europe N3 210), Emiliana Limosani, chief commercial officer del vettore e ceo di Volare, insieme ai team international e local sales, accoglieranno visitatori e partner commerciali, offrendo una panoramica delle ultime novità e degli sviluppi più rilevanti della compagnia.
[post_title] => Ita Airways al Wtm 2024: 43 frequenze settimanali da Roma e Linate su London City
[post_date] => 2024-10-29T08:55:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730192115000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477606
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => United Airlines decolla verso un operativo invernale da record, dopo una stagione estiva che l'ha vista sfiorare i 48 milioni di passeggeri trasportati.
Quello della compagnia Usa è il più ampio operativo invernale della sua storia, con una media di quasi 4.600 voli al giorno durante il picco stagionale. La compagnia aerea aggiungerà voli in oltre 140 aeroporti statunitensi, tra cui nuovi voli per alcune delle più popolari destinazioni sciistiche e di mare.
Le previsioni parlano di una winter che sarà la più trafficata di sempre, con un aumento della domanda di viaggi internazionali verso l'America Latina e l'Atlantico.
L'orario invernale prende il via con il volo inaugurale di United tra Newark/New York e Marrakech, che partirà il 24 ottobre; dal 27 ottobre, la compagnia aerea sarà l'unico vettore statunitense a volare a Cebu, nelle Filippine, con un servizio da Tokyo/Narita. Nel corso dell'inverno, United aggiungerà anche un collegamento non stop per Medellin, Colombia, da Houston e per Dominica da Newark/New York.
Sud Europa sotto i riflettori
Dopo aver registrato un aumento record dei viaggi estivi verso l'Europa, quest'inverno United estenderà il servizio verso destinazioni europee iconiche, tra cui Grecia, Spagna, Italia e Portogallo, con il maggior numero di posti offerti durante il picco invernale rispetto agli stessi periodi del 2023 e 2024.
United estenderà anche ai mesi autunnali e invernali diverse rotte stagionali, tra cui il collegamento diretto per Milano e Roma da Chicago O'Hare e Madrid da Washington Dulles, ora in volo fino a dicembre 2024, e i voli giornalieri tra Washington/Dulles e Lisbona, ora estesi a gennaio 2025.
[post_title] => Allungo d'inverno per United Airlines. Grande enfasi sull'Europa del Sud, Italia inclusa
[post_date] => 2024-10-25T14:17:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729865840000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477625
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tra le regioni più suggestive dell’Austria, e facilmente raggiungibile dal confine italiano, la Stiria si prepara a un inverno straordinario con un’offerta che abbraccia natura incontaminata, tradizioni culturali e comfort ricercato. Ognuna delle sue 11 aree si distingue per caratteristiche uniche, offrendo così varie opzioni di soggiorno in grado di rispondere alle diverse esigenze dei turisti.
"La Stiria è situata nel sud-est dell'Austria ed è una regione molto importante del nostro paese, la seconda per estensione, straordinariamente variegata, che combina natura, cultura e una cucina eccezionale. Nella nostra regione si trovano ghiacciai, vigneti, calde sorgenti termali, vulcani ormai spenti da molto tempo, castelli, palazzi e una meravigliosa capitale, Graz, che è stata riconosciuta due volte come patrimonio dell'Unesco per il suo design e il suo valore storico" - ha dichiarato Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo Italia.
Quest’inverno in tutta la regione sarà più facile muoversi anche senza auto: tutte le fermate del trasporto pubblico infatti sono state integrate nel Portale dei Tour della regione. Sia per chi affronta un tour alpino che per chi si lancia nel fondo o in un’escursione invernale, il portale permette di pianificare il viaggio con i mezzi pubblici, calcolando la fermata e il percorso più comodi per ogni destinazione.
Come dichiarato da Belinda Schagerl-Poandl dell’Ente Regionale della Stiria “Dopo una positiva stagione estiva, con oltre 11.300 arrivi (+2,1 %) nel periodo maggio- luglio 24, e 24.800 pernottamenti (+0,5 %)per una durata media del soggiorno di 2 notti, la Stiria è pronta ora ad incrementare i risultati della stagione invernale 23/24, che aveva registrato 16.740 arrivi (+9,1 %) con 33.835 (+2,6 %) pernottamenti”.
L’Avvento a Graz
La capitale della regione, Graz, si anima dai primi di dicembre con 16 mercatini di Natale, ognuno con la propria anima e atmosfera, dall’Avvento sulla Karmeliterplatz, con casette in legno e installazioni luminose, al mercatino eco-sostenibile della Nikolaiplatz, il primo nel suo genere. Quest’anno, Graz introduce anche un’iniziativa benefica per cui ogni mercatino con più di dieci bancarelle offre uno spazio gratuito alle associazioni caritative locali. Nei dintorni, a Frohnleiten, il Parco di Luci Lumagica al Golf Club Murhof propone un viaggio nel tempo tra paesaggi innevati, giochi di luce e magia natalizia.
[caption id="attachment_477632" align="alignright" width="300"] Il presepe ghiaccio a Graz[/caption]
"Uno dei momenti più magici della stagione natalizia è il presepe di ghiaccio al Landhaus, un'opera d'arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto - ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria - Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all'hockey. Graz offre anche un indimenticabile Capodanno con spettacoli di luci e laser, puntando sempre sulla sostenibilità. Oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l'anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”.
Hochsteiermark: relax invernale fra chalet e sapori d’altri tempi
In Alta Stiria il paesaggio invernale invita a scoprire le bellezze naturali anche fuori dalle piste da sci. Chalet con sauna, come l’Heselehof e il Monte Styria, offrono soggiorni che combinano privacy e relax, mentre chi desidera immergersi completamente nella natura può provare un bagno nella foresta e respirare l’aria frizzante. La regione è famosa anche per il “MetZante”, un idromele frizzante che, grazie agli apicoltori locali, dona una nota dolce alle giornate invernali. Infine, da non perdere è l’Avvento di Mariazell: cinque fine settimana di mercatini tradizionali, concerti e visite guidate attorno alla basilica, dove vivere la magia natalizia.
“Quello di Mariazell è il santuario più famoso dell’Austria, ed è anche meta di pellegrinaggio da tutta Europa. Un luogo magico e spirituale raggiungibile con la "Mariazellerbahn" ferrovia a scartamento ridotto che collega la capitale della Bassa Austria Sankt Pölten con il centro di pellegrinaggio. Inoltre ogni anno migliaia di persone programmano un viaggio in Hochsteiermark per assistere alle sfilate dei Krampus, spaventosi uomini-caproni con maschere in legno intagliate a mano e con rumorosi campanacci, che animano le strade del paese - ha commentato Nino Contini, rappresentante dell’Alta Austria - Questa zona è anche una meta perfetta per chi vuole iniziare a sciare, specialmente con la famiglia e i bambini. Contiamo 11 stazioni sciistiche, di cui 6 più grandi e 5 più piccole. La nostra stazione più grande è Stuhleck, che offre 26 km di piste, perfetta per principianti. Ma è anche meta ideale per chi non scia, perchè ci sono diversi percorsi di escursioni con le ciaspole, ideali per rilassarsi e godere della natura”.
Schladming-Dachstein: la stagione sciistica con spettacoli e tecnologia all’avanguardia
La stagione sciistica inizia con una festa senza precedenti a Schladming-Dachstein: il weekend dal 6 all’8 dicembre vedrà tre concerti di star internazionali come Bryan Adams, Sting e Simply Red. Le nuove cabinovie e seggiovie porteranno gli sciatori sulle piste con un comfort inedito: la cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos offre 30 cabine panoramiche e la nuova seggiovia di Kaiblinggrat, tra le più rapide della regione, consente a tutti, bambini inclusi, di raggiungere le vette in sicurezza e comodità.
“Negli ultimi decenni, siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Nel 2013 abbiamo ospitato i Campionati Mondiali, evento che ha segnato una svolta in termini di qualità e attrattiva, portandoci a migliorare ila nostra offerta e le strutture alberghiere, e a diventare così una destinazione invernale di riferimento. Poniamo grande attenzione agli impianti di risalita, con capacità elevate, piste di alta qualità e ben 97 rifugi in montagna, dove è possibile gustare ottimi cibi e bevande. Inoltre la particolarità di tutti questi rifugi è che offrono servizio al tavolo, anziché i tradizionali self-service, una differenza importante in termini di qualità dell’offerta rispetto ad altre stazioni sciistiche austriache.Lavoriamo costantemente per migliorare e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale” - ha dichiarato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein.
Thermen- & Vulkanland: benessere e gastronomia
Nella Stiria sud-orientale, dove il clima mite permette di praticare il golf anche in inverno, la regione Thermen- & Vulkanland propone un soggiorno all’insegna del relax e delle terme, con sei centri termali nel raggio di soli 10 km pronti ad accogliere gli ospiti. In questa zona inoltre è possibile brindare con lo “Champagne della Stiria”, prodotto dall’associazione giovanile Sekt Anna con il metodo classico, uno spumante di alta qualità, dagli aromi intensi, che viene affinato per due anni.
La "Terra delle Terme e dei Vulcani", grazie a vulcani inattivi da più di tre milioni di anni, gode ora di un terreno molto fertile, ideale per l'agricoltura, che rappresenta una fonte produttiva molto importante per quest’area dell’Austria. Anche l’enogastronomia è un’altra delle caratteristiche di questa zona, al punto che è stata creata la "Vulkanland Route 66", una strada che si rifà alla più famosa Route 66 americana, e che qui si estende per circa 80 chilometri lungo i quali è possibile trovare circa 70 produttori di specialità enogastronomiche locali, dal vino, alle zucche.
“Nella regione Thermen- & Vulkanland produciamo anche il riso, con due produttori di riso sui quattro totali presenti in tutta l'Austria. Non si tratta del classico riso coltivato in acqua, come quello italiano, ma di una varietà che cresce in modo diverso. Oltre al riso, ospitiamo anche la rinomata fabbrica di cioccolato, Zotter, che riceve quasi un quarto di milione di visitatori ogni anno” - ha commentato Harald Wohnhas, responsabile della promozione turistica di Thermen- & Vulkanland
Investimenti
Nel 2023 il mercato turistico della Stiria è cresciuto del +11,8 % con 4.360.676 di arrivi e +8,7 % per 13.637.335 pernottamenti. Un trend di crescita positivo che è alla base degli importanti investimenti messi in campo dalla regione: 55 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti di risalita, come la costruzione della funivia panoramica Loser, la funivia Wildkopfbahn sulla Turracher Höhe e la cabinovia a 10 posti di Rohrmoos. L'Hotel Terme Bad Waltersdorf, completamente rinnovato, ingloba la natura nelle terme, ma anche gli altri investimenti nel settore alberghiero, come per gli hotel termali Vierjahreszeiten, Stoiser e Leitner, hanno avuto un peso determinante. Nell'Ausseerland si è investito nel Podenhaus, nell'Hechl e nel Seevilla, a Erzberg Leoben gli investimenti riguardano il Brücklwirt, a Graz l'Harry's Home, nella Murtal il Lorettohof, nella Stiria meridionale il Wildbachberg e il podere Pössnitzberg, nonché le nuove destinazioni escursionistiche dell’Osservatorio di Demmerkogel e la Distilleria Malli a Kitzeck.
Il tunnel di Koralm, che attraversa l’omonima montagna per collegare le due principali città della regione della Stiria e della Carinzia, ossia Graz e Klagenfurt, rappresenta un altro importante investimento, che renderà ancora più vicino questo territorio all’Italia. Il nuovo collegamento sarà attivo tra circa due anni, nel 2026, e il viaggio tra Venezia e Graz, capoluogo della Stiria, richiederà circa quattro ore e venti minuti. Un’ottima opportunità per il turismo, consentendo anche ai turisti italiani di raggiungere più facilmente questi territori.
[gallery ids="477636,477635,477634"]
[post_title] => Austria: Stiria pronta a una nuova stagione invernale, tra natura, sport e relax
[post_date] => 2024-10-25T13:07:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => austria
[1] => austria-turismo
[2] => stiria
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Austria
[1] => Austria turismo
[2] => Stiria
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729861660000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477450
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Con Saboris Antigus 2024 la Sardegna si scopre gastronomicamente gemellata con Creta.
La Trexenta e il Sarcidano, regioni storiche della Sardegna centro meridionale, organizzano infatti un weekend di appuntamenti alla vigilia del debutto della nuova edizione di Saboris Antigus, il ciclo di "incontri di cibi e di persone", in cui verrà indagato e celebrato il legame tra la cultura sarda e quella cretese: un legame nuovo, scoperto proprio in questi giorni, ma che ha evidentemente origini lontane.
Teatro di questa due giorni di connessione interculturale saranno Nurri (25 ottobre) e Selegas (26 ottobre): qui il cibo si farà mezzo di racconto, veicolo di costruzione di legami e strumento di relazione tra territori apparentemente lontani.
Creta - che è stata anche eletta Regione Europea della Gastronomia per il 2026 - condivide infatti con la Sardegna non solo il ricco patrimonio culturale e archeologico, ma anche una vocazione agricola e cerealicola d'eccellenza che ha permesso nei secoli di costruire una tradizione culinaria che ha moltissimi punti in comune con quella sarda.
Il Chodro cretese (in greco, χόνδρο), ad esempio (un prodotto tipico della cucina locale, una sorta di pasta realizzata con latte acido e grano grosso) ricorda moltissimo la fregula sarda, rivelando una fortissima e antichissima connessione tra le due tradizioni gastronomiche. Ci sono poi i tipi di pane, ma anche prodotti come le lumache e l'olio d'oliva, di cui entrambe le isole possono vantare una produzione storica d'eccellenza.
Queste e altre affinità verranno raccontate durante un’esperienza di ascolto e condivisione, in cui verranno coinvolti alcuni chef cretesi che, insieme ai loro colleghi sardi, dimostreranno ai fornelli questa antica similitudine tra le due isole, accompagnati da un antropologo del cibo.
A raccontare le specialità e la cultura cretesi saranno una serie di ospiti d'eccezione: la chef Sevasti Krasanaki; Eleni Maragkaki, promotrice dell'identità gastronomica cretese nel mondo e Haris Roditakis, presidente dell'Associazione di promozione e sviluppo territoriale Ploigos, che ha curato la candidatura di Creta a Regione Europea della Gastronomia per il 2026.
L'obiettivo del gemellaggio, oltre a costruire una connessione interculturale e a comprendere meglio analogie e differenze tra due tradizioni isolane che, come già detto, sembrano avere molto in comune, è anche quello di costruire una solida interrelazione tra i due territori, per costruire in futuro una serie di attività congiunte di promozione e di scambio, di cui questo primo appuntamento rappresenta un modello di riferimento e un punto di partenza.
[post_title] => Sardegna e Isola di Creta, gemellaggio gastronomico per Saboris Antigus 2024
[post_date] => 2024-10-24T10:10:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729764635000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "grecia il premier mitsotakis offre un soggiorno gratuito ai turisti coinvolti dagli incendi a rodi"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":131,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1234,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478118","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Singapore Airlines investe 834,66 milioni di dollari Usa da qui a fine 2030 per il rinnovo di tutte le classi dei suoi 41 Airbus A350-900.\r\n\r\nSecondo la tabella di marcia della compagnia aerea, l'entrata in servizio del primo A350-900 rinnovato è prevista per il secondo trimestre del 2026, mentre la prima variante dell'A350-900Ulr è prevista per il primo trimestre del 2027.\r\n\r\n«Negli ultimi sei anni abbiamo coinvolto ampiamente i passeggeri e le parti interessate nella progettazione della nostra prossima generazione di cabine di lungo raggio, anticipando le loro preferenze e aspettative in continua evoluzione fin nei minimi dettagli - ha commentato Goh Choon Phong, ceo di Singapore Airlines -. I nuovi design delle poltrone di First e Business Class incorporeranno caratteristiche che si spingono oltre i confini del comfort, del lusso e della modernità, consentendo ai passeggeri di rilassarsi o lavorare senza sforzo a bordo».\r\n\r\nAnche i clienti di Premium Economy e di Economy Class potranno godere di interni di cabina rinnovati che miglioreranno la loro esperienza di viaggio.\r\n\r\n«Questo investimento riafferma l'impegno costante di Singapore Airlines nell'offrire un'esperienza di viaggio eccezionale. L'introduzione di questi sedili di nuova generazione e del sistema KrisWorld, insieme al servizio caloroso e premuroso di livello mondiale del nostro personale di bordo, stabilirà nuovi standard di innovazione, esperienza del cliente ed eccellenza del servizio».","post_title":"Singapore Airlines investe 835 mln di dollari per il rinnovo delle cabine degli A350-900","post_date":"2024-11-04T12:29:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730723343000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477874","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Tourism Authority of Thailand ha firmato un memorandum d'intesa con Visa: “Reshaping Thailand’s Tourism with Innovation and Advanced Data Analytics” è una collaborazione che punta a migliorare l'esperienza di viaggio dei visitatori internazionali nell'ambito del Grand Tourism Year 2025 della Thailandia.\r\n\r\nVisa condivide la mission di far progredire il turismo tailandese attraverso l'innovazione dei pagamenti e di creare un'esperienza di viaggio senza soluzione di continuità per i turisti internazionali.\r\n\r\nUtilizzando i dati analitici di Visa, Tat intende sviluppare campagne turistiche mirate e ampliare in modo significativo i punti di accettazione dei pagamenti digitali, garantendo ai turisti una maggiore convenienza nelle loro spese. \r\n\r\n«La Tat si impegna costantemente a far progredire la propria strategia di marketing turistico attraverso un approccio di partnership a 360 gradi, sia a livello nazionale che internazionale - ha dichiarato Thapanee Kiatphaibool, governatore della Tat -. La collaborazione con Visa segna un passo significativo nell'elevare il turismo con l'innovazione dei pagamenti, consentendo ai turisti di effettuare pagamenti senza interruzioni in tutto il Paese e migliorando la loro esperienza di viaggio. Inoltre, le avanzate capacità di analisi dei dati di Visa contribuiranno a creare campagne più efficaci. Siamo certi che questa collaborazione giocherà un ruolo fondamentale nell'incrementare il potenziale turistico e la spesa dei turisti, in particolare da 23 mercati internazionali ad alto potenziale, che rappresentano oltre l'80% del totale di turisti stranieri e delle entrate”.\r\n\r\n«Con l'aumento dei viaggi globali, i visitatori internazionali richiedono sempre più un'esperienza di pagamento senza soluzione di continuità, sicura e senza contanti - ha aggiunto Punnamas Vichitkulwongsa, country manager di Visa Thailandia -. Questa collaborazione contribuirà a sostenere le imprese locali, a sbloccare nuove opportunità per il turismo e a promuovere una crescita economica sostenibile per la Thailandia».","post_title":"Thailandia: Tat e Visa collaborano per migliorare l'esperienza di viaggio dei turisti stranieri","post_date":"2024-10-30T11:23:53+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1730287433000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476247\" align=\"aligncenter\" width=\"450\"] ph credits: Experience Oman[/caption]\r\n\r\nE' online il nuovo Reportage di Travel Quotidiano dedicato all'Oman di Kel 12 dal titolo \"Oman: sulla via dell’incenso. Tra sabbie e coralli, montagne e fortezze\". \r\n\r\nL'Oman è una terra affascinante, ricca di storia, cultura e paesaggi naturali incontaminati. Il Paese è noto per la produzione dell’incenso, un tempo merce preziosa che veniva esportata in tutto il mondo antico, da Roma all'Oriente. Oggi, l’Oman conserva antiche tradizioni e monumenti storici, come le fortezze, i suq e i villaggi arroccati sulle montagne, ma ha anche abbracciato la modernità grazie all'illuminata guida del sultano Qaboos bin Said, che dal 1970 ha trasformato il paese con ospedali, scuole, aeroporti e infrastrutture moderne.\r\n\r\nLa capitale Muscat è un mix di modernità e storia, con il palazzo del sultano, le sue moschee e i vecchi suq lungo la Corniche. Oltre alla città, l'Oman offre una natura straordinaria: le acque dell'Oceano Indiano, le lunghe spiagge bianche, i deserti di Wahiba Sands e Rub' al-Khali, e i villaggi abbarbicati sulle montagne come Misfah, dove antichi sistemi di irrigazione trasformano il paesaggio arido in giardini lussureggianti.\r\n\r\nL'Oman è inoltre proiettato verso il futuro con il programma \"Vision 2040\", volto a diversificare l'economia riducendo la dipendenza dal petrolio e investendo in turismo, agricoltura e infrastrutture. Tra le sue attrazioni più recenti vi è il museo Oman Across Ages, a Nizwa, che celebra la ricca storia del paese attraverso esperienze immersive. La regione del Dhofar, a sud, offre una vegetazione lussureggiante grazie alle piogge monsoniche e la città di Salalah, famosa per la produzione del migliore incenso, è un paradiso di palme, banani e manghi.\r\n\r\nKel 12, tour operator specializzato in viaggi avventurosi e culturali, offre diversi itinerari per esplorare le meraviglie dell'Oman, dalle spedizioni nei deserti alla scoperta della Penisola del Musandam, un’area remota e incontaminata con fiordi, faraglioni e acque turchesi. Tra le proposte, il \"Wild Glamping\" permette di vivere l'esperienza del deserto con tutti i comfort moderni. Questi viaggi sono accompagnati da esperti locali, che garantiscono ai viaggiatori un'immersione completa nella storia, cultura e natura omanita.\r\n\r\nScopri il nuovo Reportage sull'Oman","post_title":"L'Oman di Kel12 nel nuovo Reportage di Travel Quotidiano","post_date":"2024-10-30T08:36:50+00:00","category":["in-evidenza","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["In evidenza","Mercato e tecnologie"],"post_tag":["cosa-fare-in-oman","deserti-oman","dhofar","glamping-kel-12","glamping-oman","in-evidenza","kel12","muscat","nizwa","oman-kel-12","penisola-del-musandam","reportage-oman","reportage-travel-quotidiano","vacanza-in-oman","viaggi-in-oman-kel-12","wahiba-sands-e-rub-al-khali","wild-glamping"],"post_tag_name":["cosa fare in oman","deserti oman","Dhofar","glamping kel 12","glamping oman","In evidenza","kel12","muscat","nizwa","oman kel 12","Penisola del Musandam","reportage oman","reportage travel quotidiano","vacanza in oman","viaggi in oman kel 12","Wahiba Sands e Rub' al-Khali","wild glamping"]},"sort":[1730277410000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477824","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici.\r\n\r\nOrganizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.\r\n\r\nIl turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».\r\n\r\nTre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.\r\n\r\n\r\nQuadro normativo\r\n\r\nDuccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.\r\n\r\nSul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.\r\n\r\nContratto di settore\r\n\r\nLo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.\r\n\r\nCon una partecipazione intensa e un’agenda ricca di tematiche cruciali, il Forum punta a tracciare il futuro del turismo all’aria aperta in Italia. In questa seconda giornata, promette di approfondire le strategie e le sfide per il 2025, in un settore in continua evoluzione e fortemente orientato alla sostenibilità e all’innovazione.\r\n\r\nFaita\r\n\r\nFaita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.","post_title":"Forum Open Air 2024 di Faita: a Roma il turismo all’aria aperta tra innovazione e sostenibilità","post_date":"2024-10-29T12:42:18+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730205738000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477736","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Entro il 2026 il Borgo di Cavriglia nel Comune di Castelnuovo d’Avane diverrà un ‘Centro di creatività’ con attività e presenze a servizio della formazione, orientato a condividere sostenibilità e creatività: sorgeranno tre musei, spazi pubblici rigenerati, giardini, luoghi della memoria, residenze turistiche, tra cui un albergo diffuso, residenze private e imprese, botteghe artigianali, abitazioni dedicate al social housing e ai giovani.\r\n\r\nDue anni fa la Regione scelse proprio Castelnuovo d’Avane, tra altri 42 candidati, come unico ed esemplare rappresentante per la Toscana per il progetto finanziato per 20 milioni dal Pnrr che comprende sia opere di ristrutturazione sia lo sviluppo di attività di valorizzazione e produzione culturale. Dall’aggiudicazione del bando a oggi tutte le energie sono state impiegate per “cucire” addosso al Borgo un progetto che ne salvaguardasse le peculiarità, proiettandolo al contempo verso una dimensione più fruibile e capace di attrarre turisti, capitali, nomadi digitali, artigiani e nuovi abitanti.\r\n\r\n«Un progetto rivolto all'intero Valdarno - commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - di cui intende divenire motore di sviluppo e creatività a servizio delle imprese e dell'economia di questa parte della Toscana. Il Valdarno e la provincia di Arezzo vantano professionalità storiche, dalla moda all'oreficeria, dalle ceramiche e vetrerie per arrivare ai servizi a base digitale e tecnologici: Castelnuovo, con la sua storia impegnativa, è il luogo ideale per scrivere una pagina fortemente innovativa di rinascita, uno scatto verso la modernità da parte del territorio finalmente restituito alla sua comunità. Un progetto incentrato sul recupero di qualità con il quale tra l'altro sperimentiamo il metodo con cui approcciarsi ai Comuni della Toscana Diffusa».\r\n\r\n«E’ una profonda soddisfazione per me celebrare la posa della prima pietra del Borgo di Castelnuovo d’Avane - aggiunge il sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni - soprattutto perché essa rappresenta il termine di un lungo e tortuoso processo progettuale e burocratico. Da adesso, infatti, seguirà la vera e propria fase attuativa, al termine della quale il Borgo abbandonato tornerà a risuonare di vita».\r\n\r\n ","post_title":"Toscana, rinasce il Borgo di Cavriglia tra musei, giardini, spazi pubblici e residenze turistiche","post_date":"2024-10-29T10:33:52+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1730198032000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477734","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ita Airways torna al World Travel Market di Londra, a conferma della strategicità del mercato del Regno Unito, dove la compagnia opera collegamenti da e verso l’aeroporto di London City.\r\nNel dettaglio, Ita effettua fino a 43 frequenze settimanali (86 voli) tra Londra e i suoi due hub: Roma Fiumicino e Milano Linate e precisamente fino a 5 voli giornalieri (31 frequenze settimanali) tra London City e Linate e fino a 2 voli giornalieri (12 frequenze settimanali) tra London City e Roma.\r\nGrazie alle connessioni di Ita da Roma Fiumicino i viaggiatori britannici possono viaggiare su tutto il network domestico e internazionale della compagnia italiana, tra cui le destinazioni più richieste del Mediterraneo (come Italia, Spagna e Grecia) e le rotte a lungo raggio verso il Sud America, tra cui Rio de Janeiro, São Paulo e Buenos Aires.\r\nTutti i voli per London City sono operati con Airbus A220-100, un aereo altamente efficiente e confortevole, dotato delle più moderne tecnologie di bordo, perfetto per le tratte di corto raggio.\r\nQuest'anno il principale evento britannico del settore leisure travel si svolgerà dal 5 al 7 novembre presso il centro espositivo ExCel: Ita Airways sarà presente nel padiglione Europa, all’interno dell’area dedicata all’Enit insieme agli enti turistici e alle agenzie di viaggio provenienti da tutta Italia.\r\nAllo stand (Europe N3 210), Emiliana Limosani, chief commercial officer del vettore e ceo di Volare, insieme ai team international e local sales, accoglieranno visitatori e partner commerciali, offrendo una panoramica delle ultime novità e degli sviluppi più rilevanti della compagnia.\r\n \r\n ","post_title":"Ita Airways al Wtm 2024: 43 frequenze settimanali da Roma e Linate su London City","post_date":"2024-10-29T08:55:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730192115000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477606","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"United Airlines decolla verso un operativo invernale da record, dopo una stagione estiva che l'ha vista sfiorare i 48 milioni di passeggeri trasportati. \r\n\r\nQuello della compagnia Usa è il più ampio operativo invernale della sua storia, con una media di quasi 4.600 voli al giorno durante il picco stagionale. La compagnia aerea aggiungerà voli in oltre 140 aeroporti statunitensi, tra cui nuovi voli per alcune delle più popolari destinazioni sciistiche e di mare.\r\n\r\nLe previsioni parlano di una winter che sarà la più trafficata di sempre, con un aumento della domanda di viaggi internazionali verso l'America Latina e l'Atlantico.\r\n\r\nL'orario invernale prende il via con il volo inaugurale di United tra Newark/New York e Marrakech, che partirà il 24 ottobre; dal 27 ottobre, la compagnia aerea sarà l'unico vettore statunitense a volare a Cebu, nelle Filippine, con un servizio da Tokyo/Narita. Nel corso dell'inverno, United aggiungerà anche un collegamento non stop per Medellin, Colombia, da Houston e per Dominica da Newark/New York.\r\nSud Europa sotto i riflettori\r\nDopo aver registrato un aumento record dei viaggi estivi verso l'Europa, quest'inverno United estenderà il servizio verso destinazioni europee iconiche, tra cui Grecia, Spagna, Italia e Portogallo, con il maggior numero di posti offerti durante il picco invernale rispetto agli stessi periodi del 2023 e 2024.\r\n\r\nUnited estenderà anche ai mesi autunnali e invernali diverse rotte stagionali, tra cui il collegamento diretto per Milano e Roma da Chicago O'Hare e Madrid da Washington Dulles, ora in volo fino a dicembre 2024, e i voli giornalieri tra Washington/Dulles e Lisbona, ora estesi a gennaio 2025.","post_title":"Allungo d'inverno per United Airlines. Grande enfasi sull'Europa del Sud, Italia inclusa","post_date":"2024-10-25T14:17:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729865840000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477625","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tra le regioni più suggestive dell’Austria, e facilmente raggiungibile dal confine italiano, la Stiria si prepara a un inverno straordinario con un’offerta che abbraccia natura incontaminata, tradizioni culturali e comfort ricercato. Ognuna delle sue 11 aree si distingue per caratteristiche uniche, offrendo così varie opzioni di soggiorno in grado di rispondere alle diverse esigenze dei turisti. \r\n\r\n\"La Stiria è situata nel sud-est dell'Austria ed è una regione molto importante del nostro paese, la seconda per estensione, straordinariamente variegata, che combina natura, cultura e una cucina eccezionale. Nella nostra regione si trovano ghiacciai, vigneti, calde sorgenti termali, vulcani ormai spenti da molto tempo, castelli, palazzi e una meravigliosa capitale, Graz, che è stata riconosciuta due volte come patrimonio dell'Unesco per il suo design e il suo valore storico\" - ha dichiarato Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo Italia.\r\n\r\nQuest’inverno in tutta la regione sarà più facile muoversi anche senza auto: tutte le fermate del trasporto pubblico infatti sono state integrate nel Portale dei Tour della regione. Sia per chi affronta un tour alpino che per chi si lancia nel fondo o in un’escursione invernale, il portale permette di pianificare il viaggio con i mezzi pubblici, calcolando la fermata e il percorso più comodi per ogni destinazione.\r\n\r\nCome dichiarato da Belinda Schagerl-Poandl dell’Ente Regionale della Stiria “Dopo una positiva stagione estiva, con oltre 11.300 arrivi (+2,1 %) nel periodo maggio- luglio 24, e 24.800 pernottamenti (+0,5 %)per una durata media del soggiorno di 2 notti, la Stiria è pronta ora ad incrementare i risultati della stagione invernale 23/24, che aveva registrato 16.740 arrivi (+9,1 %) con 33.835 (+2,6 %) pernottamenti”.\r\nL’Avvento a Graz\r\nLa capitale della regione, Graz, si anima dai primi di dicembre con 16 mercatini di Natale, ognuno con la propria anima e atmosfera, dall’Avvento sulla Karmeliterplatz, con casette in legno e installazioni luminose, al mercatino eco-sostenibile della Nikolaiplatz, il primo nel suo genere. Quest’anno, Graz introduce anche un’iniziativa benefica per cui ogni mercatino con più di dieci bancarelle offre uno spazio gratuito alle associazioni caritative locali. Nei dintorni, a Frohnleiten, il Parco di Luci Lumagica al Golf Club Murhof propone un viaggio nel tempo tra paesaggi innevati, giochi di luce e magia natalizia. \r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477632\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Il presepe ghiaccio a Graz[/caption]\r\n\r\n\"Uno dei momenti più magici della stagione natalizia è il presepe di ghiaccio al Landhaus, un'opera d'arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto - ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria - Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all'hockey. Graz offre anche un indimenticabile Capodanno con spettacoli di luci e laser, puntando sempre sulla sostenibilità. Oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l'anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”.\r\nHochsteiermark: relax invernale fra chalet e sapori d’altri tempi\r\nIn Alta Stiria il paesaggio invernale invita a scoprire le bellezze naturali anche fuori dalle piste da sci. Chalet con sauna, come l’Heselehof e il Monte Styria, offrono soggiorni che combinano privacy e relax, mentre chi desidera immergersi completamente nella natura può provare un bagno nella foresta e respirare l’aria frizzante. La regione è famosa anche per il “MetZante”, un idromele frizzante che, grazie agli apicoltori locali, dona una nota dolce alle giornate invernali. Infine, da non perdere è l’Avvento di Mariazell: cinque fine settimana di mercatini tradizionali, concerti e visite guidate attorno alla basilica, dove vivere la magia natalizia. \r\n“Quello di Mariazell è il santuario più famoso dell’Austria, ed è anche meta di pellegrinaggio da tutta Europa. Un luogo magico e spirituale raggiungibile con la \"Mariazellerbahn\" ferrovia a scartamento ridotto che collega la capitale della Bassa Austria Sankt Pölten con il centro di pellegrinaggio. Inoltre ogni anno migliaia di persone programmano un viaggio in Hochsteiermark per assistere alle sfilate dei Krampus, spaventosi uomini-caproni con maschere in legno intagliate a mano e con rumorosi campanacci, che animano le strade del paese - ha commentato Nino Contini, rappresentante dell’Alta Austria - Questa zona è anche una meta perfetta per chi vuole iniziare a sciare, specialmente con la famiglia e i bambini. Contiamo 11 stazioni sciistiche, di cui 6 più grandi e 5 più piccole. La nostra stazione più grande è Stuhleck, che offre 26 km di piste, perfetta per principianti. Ma è anche meta ideale per chi non scia, perchè ci sono diversi percorsi di escursioni con le ciaspole, ideali per rilassarsi e godere della natura”.\r\nSchladming-Dachstein: la stagione sciistica con spettacoli e tecnologia all’avanguardia\r\nLa stagione sciistica inizia con una festa senza precedenti a Schladming-Dachstein: il weekend dal 6 all’8 dicembre vedrà tre concerti di star internazionali come Bryan Adams, Sting e Simply Red. Le nuove cabinovie e seggiovie porteranno gli sciatori sulle piste con un comfort inedito: la cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos offre 30 cabine panoramiche e la nuova seggiovia di Kaiblinggrat, tra le più rapide della regione, consente a tutti, bambini inclusi, di raggiungere le vette in sicurezza e comodità.\r\n\r\n“Negli ultimi decenni, siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Nel 2013 abbiamo ospitato i Campionati Mondiali, evento che ha segnato una svolta in termini di qualità e attrattiva, portandoci a migliorare ila nostra offerta e le strutture alberghiere, e a diventare così una destinazione invernale di riferimento. Poniamo grande attenzione agli impianti di risalita, con capacità elevate, piste di alta qualità e ben 97 rifugi in montagna, dove è possibile gustare ottimi cibi e bevande. Inoltre la particolarità di tutti questi rifugi è che offrono servizio al tavolo, anziché i tradizionali self-service, una differenza importante in termini di qualità dell’offerta rispetto ad altre stazioni sciistiche austriache.Lavoriamo costantemente per migliorare e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale” - ha dichiarato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein.\r\nThermen- & Vulkanland: benessere e gastronomia\r\nNella Stiria sud-orientale, dove il clima mite permette di praticare il golf anche in inverno, la regione Thermen- & Vulkanland propone un soggiorno all’insegna del relax e delle terme, con sei centri termali nel raggio di soli 10 km pronti ad accogliere gli ospiti. In questa zona inoltre è possibile brindare con lo “Champagne della Stiria”, prodotto dall’associazione giovanile Sekt Anna con il metodo classico, uno spumante di alta qualità, dagli aromi intensi, che viene affinato per due anni.\r\n\r\nLa \"Terra delle Terme e dei Vulcani\", grazie a vulcani inattivi da più di tre milioni di anni, gode ora di un terreno molto fertile, ideale per l'agricoltura, che rappresenta una fonte produttiva molto importante per quest’area dell’Austria. Anche l’enogastronomia è un’altra delle caratteristiche di questa zona, al punto che è stata creata la \"Vulkanland Route 66\", una strada che si rifà alla più famosa Route 66 americana, e che qui si estende per circa 80 chilometri lungo i quali è possibile trovare circa 70 produttori di specialità enogastronomiche locali, dal vino, alle zucche.\r\n“Nella regione Thermen- & Vulkanland produciamo anche il riso, con due produttori di riso sui quattro totali presenti in tutta l'Austria. Non si tratta del classico riso coltivato in acqua, come quello italiano, ma di una varietà che cresce in modo diverso. Oltre al riso, ospitiamo anche la rinomata fabbrica di cioccolato, Zotter, che riceve quasi un quarto di milione di visitatori ogni anno” - ha commentato Harald Wohnhas, responsabile della promozione turistica di Thermen- & Vulkanland\r\nInvestimenti \r\nNel 2023 il mercato turistico della Stiria è cresciuto del +11,8 % con 4.360.676 di arrivi e +8,7 % per 13.637.335 pernottamenti. Un trend di crescita positivo che è alla base degli importanti investimenti messi in campo dalla regione: 55 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti di risalita, come la costruzione della funivia panoramica Loser, la funivia Wildkopfbahn sulla Turracher Höhe e la cabinovia a 10 posti di Rohrmoos. L'Hotel Terme Bad Waltersdorf, completamente rinnovato, ingloba la natura nelle terme, ma anche gli altri investimenti nel settore alberghiero, come per gli hotel termali Vierjahreszeiten, Stoiser e Leitner, hanno avuto un peso determinante. Nell'Ausseerland si è investito nel Podenhaus, nell'Hechl e nel Seevilla, a Erzberg Leoben gli investimenti riguardano il Brücklwirt, a Graz l'Harry's Home, nella Murtal il Lorettohof, nella Stiria meridionale il Wildbachberg e il podere Pössnitzberg, nonché le nuove destinazioni escursionistiche dell’Osservatorio di Demmerkogel e la Distilleria Malli a Kitzeck.\r\n\r\nIl tunnel di Koralm, che attraversa l’omonima montagna per collegare le due principali città della regione della Stiria e della Carinzia, ossia Graz e Klagenfurt, rappresenta un altro importante investimento, che renderà ancora più vicino questo territorio all’Italia. Il nuovo collegamento sarà attivo tra circa due anni, nel 2026, e il viaggio tra Venezia e Graz, capoluogo della Stiria, richiederà circa quattro ore e venti minuti. Un’ottima opportunità per il turismo, consentendo anche ai turisti italiani di raggiungere più facilmente questi territori. \r\n\r\n[gallery ids=\"477636,477635,477634\"]","post_title":"Austria: Stiria pronta a una nuova stagione invernale, tra natura, sport e relax","post_date":"2024-10-25T13:07:40+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["austria","austria-turismo","stiria"],"post_tag_name":["Austria","Austria turismo","Stiria"]},"sort":[1729861660000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477450","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con Saboris Antigus 2024 la Sardegna si scopre gastronomicamente gemellata con Creta.\r\n\r\nLa Trexenta e il Sarcidano, regioni storiche della Sardegna centro meridionale, organizzano infatti un weekend di appuntamenti alla vigilia del debutto della nuova edizione di Saboris Antigus, il ciclo di \"incontri di cibi e di persone\", in cui verrà indagato e celebrato il legame tra la cultura sarda e quella cretese: un legame nuovo, scoperto proprio in questi giorni, ma che ha evidentemente origini lontane.\r\n\r\nTeatro di questa due giorni di connessione interculturale saranno Nurri (25 ottobre) e Selegas (26 ottobre): qui il cibo si farà mezzo di racconto, veicolo di costruzione di legami e strumento di relazione tra territori apparentemente lontani.\r\n\r\nCreta - che è stata anche eletta Regione Europea della Gastronomia per il 2026 - condivide infatti con la Sardegna non solo il ricco patrimonio culturale e archeologico, ma anche una vocazione agricola e cerealicola d'eccellenza che ha permesso nei secoli di costruire una tradizione culinaria che ha moltissimi punti in comune con quella sarda.\r\n\r\nIl Chodro cretese (in greco, χόνδρο), ad esempio (un prodotto tipico della cucina locale, una sorta di pasta realizzata con latte acido e grano grosso) ricorda moltissimo la fregula sarda, rivelando una fortissima e antichissima connessione tra le due tradizioni gastronomiche. Ci sono poi i tipi di pane, ma anche prodotti come le lumache e l'olio d'oliva, di cui entrambe le isole possono vantare una produzione storica d'eccellenza.\r\n\r\nQueste e altre affinità verranno raccontate durante un’esperienza di ascolto e condivisione, in cui verranno coinvolti alcuni chef cretesi che, insieme ai loro colleghi sardi, dimostreranno ai fornelli questa antica similitudine tra le due isole, accompagnati da un antropologo del cibo.\r\n\r\nA raccontare le specialità e la cultura cretesi saranno una serie di ospiti d'eccezione: la chef Sevasti Krasanaki; Eleni Maragkaki, promotrice dell'identità gastronomica cretese nel mondo e Haris Roditakis, presidente dell'Associazione di promozione e sviluppo territoriale Ploigos, che ha curato la candidatura di Creta a Regione Europea della Gastronomia per il 2026.\r\n\r\nL'obiettivo del gemellaggio, oltre a costruire una connessione interculturale e a comprendere meglio analogie e differenze tra due tradizioni isolane che, come già detto, sembrano avere molto in comune, è anche quello di costruire una solida interrelazione tra i due territori, per costruire in futuro una serie di attività congiunte di promozione e di scambio, di cui questo primo appuntamento rappresenta un modello di riferimento e un punto di partenza.","post_title":"Sardegna e Isola di Creta, gemellaggio gastronomico per Saboris Antigus 2024","post_date":"2024-10-24T10:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729764635000]}]}}