16 July 2024

Grande serata della Croazia (ospite d’onore) alla Bmt di Napoli

[ 0 ]

Viviana Vukelic con il direttore dell’ente nazionale croato per il turismo, Kristijan Stancic

Grande serata alla Bmt di Napoli per la Croazia che è stata ospite d’onore della manifestazione napoletana. 

Molte le personalità invitate alla serata. Naturalmente la direttrice dell’ente croato in Italia Viviana Vukelic, accompagnata dal direttore dell’ente nazionale croato per il turismo Kristijan Stancic, dal sottosegretario al ministero del turismo e del turismo croato Josip Pavic. 

«Il turismo è una delle grande risorsa del nostro Paese – ha detto Kristijan Stancic – e devo dire che Viviana Vukelic sta facendo un grande lavoro dall’Italia. Noi pensiamo che il turismo diventerà nel tempo una forza sempre più forte anche perché i nostri prodotti turistici fanno parte dell’eccellenza dell’Europa».

In sequenza hanno parlato molti ospiti indicando ognuno una delle grandi attrattività del turismo croato. Dal cibo, al mare, alla cultura, ai centri storici, alla cucina, alla bellezza della natura. Alla grande capacità di accoglienza del popolo croato. Insomma un quadro perfetto per dare informazioni specifiche su questo Paese.

In questa foto Josip Pavic, Fabio Candiani e Leonardo Massa di msc, Viviana Vukelic e Kristijan Stancic

Grande regista della serata Viviana Vukelic che ha presentato gli ospiti. Per l’occasione è stato ingaggiato uno chef croato di grande fama.

Kristijan Stancic, Viviana Vukelic, Igor Milicic allenatore del Napoli Basket, Josip Pavic, sottosegretario al ministero del turismo e dello sport, Luana de Angelis vice presidente e Giuseppe Ciminnisi presidente di Fiavet e Fabrizio Cantella di Progecta

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471453 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Novità in campo finanziario. Infatti BdM Banca, appartenente al gruppo Mediocredito Centrale, rinnova l'adesione al Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo, la misura promossa dal ministero del turismo nell'ambito del Pnrr. L'iniziativa si rivolge ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici che possono richiedere a BdM Banca il finanziamento per accedere alle agevolazioni messe a disposizione dal bando.  La delibera bancaria deve essere allegata dall'impresa alla domanda di agevolazione da presentare entro il 31 luglio attraverso la procedura informatica del gestore Invitalia. Con un ammontare compreso tra i 500 mila e i 10 milioni di euro, gli investimenti devono essere finalizzati al miglioramento dei servizi di ospitalità e al potenziamento delle strutture ricettive, in un'ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Sostenibilità e Mezzogiorno Almeno il 50% delle risorse è riservata agli investimenti di riqualificazione energetica, mentre una quota di almeno il 40% è destinata a interventi realizzati nelle regioni del Mezzogiorno. La durata del finanziamento bancario, tra 4 e 15 anni, compresi 3 anni di preammortamento, e il suo importo devono essere uguali a quelli del finanziamento a tasso agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti previsto dal bando congiuntamente a un contributo diretto alla spesa fino a un massimo del 35% dell'investimento agevolabile. La somma del contributo e dei due finanziamenti non può superare il 100% dell'investimento ammissibile.   [post_title] => BdM: credito alle imprese del turismo fino a 10 milioni di euro [post_date] => 2024-07-15T15:19:53+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721056793000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471443 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Croatia Airlines amplia il codeshare con Ita Airways, aumentando ulteriormente le opzioni di viaggio per i passeggeri di entrambe le compagnie e la connettività tra Croazia e Italia. Attualmente, Ita  applica il proprio codice AZ sui voli operati da Croatia Airlines in partenza da Roma Fiumicino verso Zagabria, Spalato e Dubrovnik: da oggi, grazie all’ampliamento della collaborazione tra le due compagnie, il codice "OU" di Croatia Airlines sarà applicato ai collegamenti domestici operati da Ita tra Roma e le città di Palermo, Bologna, Firenze e Napoli, consentendo così ai passeggeri di beneficiare di ulteriori possibilità di scelta. Con il rafforzamento dell’accordo, i viaggiatori business e leisure avranno maggiori opzioni di viaggio e convenienza sui voli nei network delle due Compagnie. L'Italia sarà più accessibile ai clienti di Croatia Airlines, grazie a collegamenti one-stop da Roma verso le destinazioni domestiche elencate. Allo stesso modo, Ita Airways vedrà aumentare i flussi di traffico tra Italia e Croazia, a vantaggio sia dei passeggeri che viaggiano per affari che dei vacanzieri. I voli in codeshare sono già in vendita attraverso tutti i canali di distribuzione dei due vettori. [post_title] => Croatia Airlines amplia l'accordo di codeshare con Ita Airways [post_date] => 2024-07-15T12:59:37+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721048377000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471445 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Booking mostra un’evoluzione inarrestabile. La piattaforma rappresenta già il 71% delle vendite alberghiere effettuate dalle agenzie di viaggio online in Europa, il che rappresenta un aumento di 11 punti percentuali rispetto al 2013, quando la sua quota era pari al 60%. Seguono a grande distanza Expedia e HRS, con pesi rispettivamente del 14,4% e del 16,6%. I dati raccolti da Hotrec mostrano che, nonostante gli sforzi degli hotel per promuovere la vendita diretta, la loro dipendenza dalle agenzie di viaggio online (ota), guidate da Booking, è aumentata nel corso degli anni. Nel 2023 è salita al 29,1%, quasi dieci punti percentuali in più rispetto al 2013, quando era al 19,3%. La dipendenza degli alberghi da questo canale di distribuzione è particolarmente preoccupante per le strutture più piccole. Tra quelli con meno di 20 camere, il 27% dichiara di distribuire tra il 30% e il 49% della propria offerta tramite ota, mentre una percentuale identica vende più della metà dei propri alloggi tramite questo canale. Vendite dirette e problemi in Ue Per quanto riguarda le vendite dirette, colpisce che la tendenza osservata a seguito della pandemia, con un forte aumento delle prenotazioni dirette nel 2021, sia completamente cambiata nel 2023. Nel 2021 è stata raggiunta la percentuale record del 59,7% delle prenotazioni dirette, tre decimi in più rispetto al 59,4% registrato nel 2013. Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori ha ispirato ottimismo nel settore alberghiero, che da anni è concentrato sulla riconquista del controllo sul proprio prodotto . Tuttavia, la distribuzione diretta ha visto un netto taglio nel 2023, scendendo al 55%. Resta da vedere d'ora in poi come le restrizioni imposte dalle autorità nazionali ed europee influenzeranno Booking, le cui controverse clausole di parità sono appena state ritirate per ordine della Commissione Europea. Allo stesso modo, il colosso online ha diversi fronti aperti in vari paesi.  [post_title] => Booking sempre più forte (71% di vendite) a scapito di tutto il resto [post_date] => 2024-07-15T12:58:37+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721048317000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471401 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' la novità dell'estate del Six Senses Rome: continuando a sostenere i principi culinari della cucina mediterranea a chilometro zero, situato sul Notos rooftop con vista panoramica sulla città, il secondo ristorante della struttura capitolina concentra la propria proposta su piatti di verdure, frutti di mare e pesce fresco selvatico. Per iniziare, un salutare rituale di benvenuto prepara il corpo all'esperienza gastronomica che seguirà. Il menù incarna poi l'impegno dell'hotel per la sostenibilità e la filosofia del gruppo Eat with Six Senses, proponendo piatti che uniscono ricette della tradizione italiana con la cucina contemporanea. A seguito di un recente redesign, il ristorante occupa un’area dedicata del rooftop ed è aperto tutte le sere dall'aperitivo a mezzanotte. Lanterne dalla luce soffusa e musica lounge, dal vivo o con dj contribuiscono a creare un'atmosfera accogliente e rilassata, mentre il sole al tramonto illumina la terrazza di una luce dorata. Così come il resto del Notos rooftop, anche l’area del ristorante sarà poi disponibile per eventi privati. "Dall’apertura del Six Senses Rome, il Notos rooftop è subito diventato  il nostro fiore all’occhiello - sottolinea la general manager, Francesca Tozzi -. Sono entusiasta che, con l’inaugurazione di questo secondo ristorante, l’hotel possa ampliare l’offerta culinaria. La nostra terrazza è lo scenario perfetto per ogni occasione speciale: che si tratti di una cena intima o di una grande celebrazione. Non vediamo l'ora di accogliere sia gli ospiti dell'hotel, sia la comunità locale". [post_title] => Nuovo ristorante rooftop per il Six Senses Rome. Propone piatti di pesce e a base vegetale [post_date] => 2024-07-15T10:05:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721037911000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471318 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => È molto positiva la crescita di Thai Airways, che dal 1° luglio è tornata a operare sul mercato italiano con la connessione diretta giornaliera Milano Malpensa-Bangkok, dopo 4 anni di sospensione del servizio. Grande la soddisfazione del top management perché, come afferma Khun Rithavee Plikarnon, team lead Italia, Francia, Belgio e Uk commercial department, «l’Italia ha sempre avuto una particolare importanza nel network della compagnia. Oggi l’obiettivo è quello di ripristinare e amplificare quelli che erano i punti di forza del nostro network prepandemico. Quindi verranno ripristinate tutte le vecchie destinazioni, aggiungendo quelle che, nel frattempo, sono diventate operativamente interessanti per la compagnia. Oggi operiamo con un volo giornaliero da Milano, in passato erano 5 ed erano diventati 6 nel 2019. In questo momento Thai Airways è in attesa di ricevere oltre 40 aeromobili dalla Boeing, che rinnoveranno la nostra flotta nei prossimi anni. Infatti negli ultimi 3, 4 anni sono stati dismessi gli aeromobili con 4 motori (380 dell’Airbus e 747 della Boeing). I nuovi aeromobili sono più efficienti dal punto di vista dei consumi e questo si riflette sulla competitività delle tariffe proposte al passeggero. Con la crescita della flotta verranno introdotte molte rotte aggiuntive, a partire dal nostro importante hub di Bangkok». Segno distintivo di Thai Airways era ed è il servizio di bordo, «un elemento che da sempre caratterizza e identifica la compagnia di bandiera. Viene definita “Thainess” e si ispira all’attitudine culturale thailandese». Volando con Thai Airways si guadagnano quasi due giorni di vacanza, perché si parte da Malpensa alle 14 e si arriva a Bangkok alle 6 del mattino, con tutto il primo giorno a disposizione; poi si riparte alle 00:40 dell’ultimo giorno, arrivando in Italia alle 7:30 del mattino. Già salendo a bordo si entra in Thailandia, grazie al sorriso e all’eleganza dell’attenta crew e ai colori dell’aereo (il viola è il colore della regina della Thailandia, il giallo quello del re). Nelle 11 ore di volo si potranno poi sperimentare l’intrattenimento musicale e cinematografico e, soprattutto, la gastronomia, ripensata nei 18 menù della nota artista della cucina thailandese Chef Bo e pronta all’evoluzione del progetto “Streets to Sky” che, a partire da settembre, porterà a bordo i piatti più famosi dei ristoranti tradizionali thailandesi, per gustare lo street-food in volo. Tra le novità tecnologiche pensate dalla compagnia, il viaggiatore potrà scaricare la app di Thai sul proprio cellulare e fare il chek-in, in modalità user-friendly. È stato inoltre arricchito il programma per frequent-flyer “Royal Orchid Plus” che oggi offre un’ampia gamma di esperienze, benefit e vantaggi esclusivi. [post_title] => Thai Airways e la rotta giornaliera Malpensa-Bangkok nel nome della “Thainess” [post_date] => 2024-07-15T09:15:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721034901000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471376 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo rischia di rivelarsi il peggior nemico di sé stesso. E se l’allarme è ormai collettivo ma in cerca di risposte, la Spagna, indicata da Lonely Planet come destinazione leader per la sostenibilità, è la prima referente dell’Ue sul tema. Dal 2023, è capofila degli “Spain Talks. Caring for the Future”, format di carattere globale coordinato da Turespaña che a Milano, al suo terzo appuntamento, ha visto l’Ente spagnolo del turismo, Turismo di Lanzarote e Visit Valencia, celebrare l’eccellenza, l’impegno e l’innovazione di coloro che si sono distinti a favore di un  turismo sempre più responsabile. Prima al mondo per riserve della biosfera, Bandiere Blu e riciclo di acqua con oltre il 36% della superficie terrestre protetta e il 47% di energia generata rinnovabile, la Spagna è una meta turistica di punta e avverte la grande responsabilità di un settore che sta crescendo senza regole.  Da anni sta raccogliendo i frutti di una politica che guarda al futuro, impegnata a fare rete e condividere le sfide del settore, offrendo soluzioni per affrontarle, e individuando le scommesse chiave del futuro. “Negli ultimi otto anni la spesa turistica nell’entroterra è cresciuta del 68%, e quella della Costa Atlantica, la Spagna verde, del 64% - ha dichiarato Isabel Garaña Corces, direttrice dell’ente spagnolo del turismo in Italia -. Un risultato reso possibile da investimenti strutturali supportati anche dai 2,4 miliardi di Euro del fondo Next Gen Eu di cui circa 1,8 destinati ai piani di sostenibilità delle singole destinazioni iberiche, parte al recupero del patrimonio storico e parte per le aziende” Gli effetti positivi sono evidenti ed hanno favorito un cambio di percezione della destinazione che ha visto calare del 21,6%  il tradizionale prodotto sole&mare, incrementando  del 10% i soggiorni culturali e del + 2% le visite in bassa stagione. SpainTalks ha alternato presentazioni di realtà turistiche spagnole a tavole rotonde, panel e confronti con enti, esperti e operatori italiani, nell’ottica di un sinergico scambio di esperienze. Ne sono emersi spunti interessanti. Dalla necessità di politiche che mettano la sostenibilità al centro della gestione pubblica del settore così da favorire il conseguimento di riconoscimenti internazionali; all’importanza di una governance pubblica e privata condivisa, così come di affrontare collettivamente la sostenibilità. Ezequiel García Collantes, direttore delle Relazioni istituzionali della società Segittur della Segreteria Generale del Turismo di Spagna, vero pioniere nella gestione di destinazioni chiave di sostenibilità, ha illustrato come una rete innovativa può migliorare la competitività delle località turistiche e la qualità della vita dei suoi residenti. Blanca Pérez Sauquillo López, vicedirettrice generale di Marketing di Turespaña  e dal prossimo settembre nuovo direttore dell’Ente Spagnolo a Milano, ha poi dialogato con Simona Tedesco, direttrice di Dove, sulla credibilità del turismo come settore che lavora per preservare e migliorare l’ambiente e la vita sia viaggiatori che dei residenti dei luoghi visitati. Tema ripreso dal panel, “Il turismo come impatto positivo nelle comunità”, moderato dalla direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, Roberta Milano, che ha evidenziato vari progetti: dalla rete dei caseifici artigianali iberici, alla protezione delle aree naturali, sino alla valorizzazione delle risorse locali e di ecoturismo. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, ha poi sottolineato il ruolo delle sensazioni del viaggiatore, mentre Marilù Cavallero, presidente di Dafne Viaggi, ha parlato del progetto Quality Made che mira a valorizzare  la qualità dei territori partendo dalle persone che li abitano e li curano. In chiusura,  la chef stellata galizana Lucia Freitas ha illustrato “Amas de terra”, progetto dedicato a tutte quelle donne che quotidianamente lavorano dietro le quinte attorno all’esperienza gastronomica curata da grandi chef. L’edizione milanese di ‘Spain Talks. Caring for the Future’ si è chiusa con l’assegnazione dei Gala Awards a mezzi di comunicazione e aziende impegnate nella promozione della sostenibilità. Alessandro Antonino di ‘Eden’ (La 7) ha vinto il Media Awards, per la miglior copertura della Spagna come destinazione impegnata nella sostenibilità; a Irene Colzi di Irene’s Closet è stato assegnato  l’Ambassador Awards, dedicato a blogger e influencer. L’Experience Awards, per i tour operator con il miglior prodotto turistico sostenibile, ha premiato Travel World Escape Tour Operator; mentre il Business Awards dedicato a tutte le aziende sostenibili: è andato a Samovar Mice. [post_title] => Spagna: le buone pratiche del turismo del futuro. A settembre cambio al vertice dell’ente a Milano [post_date] => 2024-07-12T13:25:14+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720790714000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471319 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha preso il via ieri la nuova avventura dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, con l'atterraggio dei primi due voli operati da Volotea e easyJet (provenienti, rispettivamente, da Nantes e Milano Malpensa).   Un nuovo inizio che rappresenta una vera e propria svolta da più di un punto di vista. Innanzitutto perché, come evidenziato dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca "chiude una storia lunga 20 anni", un desiderio a lungo accarezzato che però "mancava di un piano industriale. Quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è solo il primo passo, di un progetto che ci consente di immaginare in un futuro non lontano anche voli intercontinentali".   Un progetto che poggia le sue fondamenta sulla costituzione di una "rete aeroportuale" in grado di dar vita al sistema aeroportuale campano. "Economie di scala, un'offerta unitaria, migliori servizi ai passeggeri" puntualizza Carlo Borgomeo, presidente di Gesac, la società che gestisce entrambi gli aeroporti di Napoli e Salerno, che rivendica: "Smentisco l’interpretazione secondo cui Salerno sarebbe la ruota di scorta di Napoli. Questo progetto riguarda lo sviluppo della regione. Non è il trionfo di un 'campanile' ma un'operazione ben studiata, con grande opportunità per il turismo, per gli scambi culturali e che apre grandi opportunità per i giovani. L'intera regione diventa più attrattiva".   La valenza dell'opera è sottolineata anche da Renato Ravanelli, ad di F2i, principale azionista di Gesac che ribadisce come Salerno sia la dimostrazione di come "al Sud si può fare. La collaborazione tra pubblico e privato, si può fare: siamo di fronte a un cambio di paradigma. Il pubblico fa la sua parte, valutando l'importanza di un progetto e il privato individua le iniziative di carattere industriale e le sviluppa. Insieme, si fa industria e impresa".   I numeri e il piano di sviluppo   La gestione unica ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei: si parte con 20 destinazioni di cui 6 di linea domestiche (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick, Londra Stansted) e 7 charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante). Quattro le compagnie aeree operative: easyJet, Volotea, Universal Air e Ryanair.   Un investimento che, al 2043, è previsto in 245 milioni di euro, di cui 134 finanziati con fondi pubblici.   Tra gli interventi indispensabili già realizzati il prolungamento della pista da 1.655 metri a 2.022. Già effettuati anche l’estensione dei piazzali di sosta degli aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell’aerostazione passeggeri e dei parcheggi. Poi, a fine 2025, sarà la volta della nuova struttura per l'aviazione generale, nel 2026 debutterà il nuovo terminal passeggeri (che sarà realizzato mantenendo la piena operatività dello scalo); già in corso la costruzione del nuovo edificio per i Vigili del Fuoco, mentre a fine 2025 sarà operativo anche un nuovo deposito carburanti.   "Nel pieno rispetto dei tempi previsti e comunicati nasce un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno che rappresenta un’occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato. Ma già siamo all’opera per realizzare la nuova aerostazione passeggeri che si estenderà su una superficie di circa 16.000 metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali, con scelte architettoniche armoniche in forte connessione con il paesaggio”, ha dichiarato Roberto Barbieri, ad Gesac e fautore strategico della gestione unica dei due aeroporti campani.   [gallery ids="471356,471358,471357"]     [post_title] => Salerno, al via il sistema aeroportuale campano. De Luca: "Giornata storica" [post_date] => 2024-07-12T12:31:53+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720787513000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471303 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Al via alla Spezia la nuova mostra En garde! Manifatture artistiche, materiali preziosi e ritualità tradizionali nelle antiche armi del museo Civico. «Un'esposizione unica nel suo genere, che ci permette di approfondire usi e costumi di antiche civiltà, ma che contestualmente ci racconta la vita di tanti spezzini che hanno vissuto all’estero, sono entrati in contatto con culture lontane e hanno voluto donare i beni provenienti dalle loro esperienze alla città, affinché divenissero patrimonio comune. – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini –. La prima sezione della mostra è stata recentemente donata dalla famiglia Costa-Stellini, che ringrazio, e comprende armi bianche e accessori provenienti principalmente dall’Africa e dall’Asia, oltre ad alcuni pezzi europei; mentre le altre sezioni sono organizzate per provenienza e ci consentiranno di viaggiare verso l’America, l’Africa, l’Asia e l’Oceania. Un itinerario affascinante e ricco di curiosità attraverso i tesori della nostra collezione museale, assolutamente da non perdere». L’esposizione permette di ammirare una sezione museale – l’etnografia non europea – di cui raramente il pubblico ha fruito e che rappresenta un unicum nel panorama regionale per cui il museo Etnografico risulta una delle istituzioni più importanti. Per questa occasione sono stati restaurati alcuni manufatti di grande importanza. Sono esposti, infatti, simboli di alcune tra le più affascinanti civiltà che si conoscono, come il tomahawk dei nativi americani, il boomerang degli aborigeni australiani, i keris indonesiani. La mostra vedrà inoltre una serie di attività collaterali, visite guidate, laboratori per bambini, conversazioni e conferenze a tema, che saranno promosse nel corso dell’anno.         [post_title] => La Spezia: al museo Etnografico fino a maggio 2025 la mostra En Garde! Manifatture artistiche [post_date] => 2024-07-12T12:25:21+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720787121000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471312 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prosegue l'intensa attività del gruppo Soges che, dopo lo sbarco in Borsa dello scorso giugno, mette a segna la terza operazione in circa un mese (le altre riguardano il Park Hotel Chianti e l'Art Hotel Atelier di Firenze, ndr). La compagnia toscana ha infatti sottoscritto pochi giorni fa il contratto di affitto nove più nove per la gestione dell’azienda ricettivo-alberghiera Hotel Malaspina di Firenze, di proprietà della società Indipendenza di Benedetta Torrigiani e c. La struttura si trova nel centro storico, in piazza dell’Indipendenza 24. L’hotel, chiuso dal periodo del Covid, dispone attualmente di 31 camere, di cui nove singole e 22 doppie, ma sarà oggetto di importanti interventi da parte di Soges per la sua riqualificazione energetica e la riorganizzazione degli interni. L’obiettivo è quello di riaprire agli ospiti con il brand Place of Charme indicativamente nel mese di aprile 2025 . L'accordo prevede un canone di 280 mila euro annui a decorrere dal 5 marzo 2025 per il primo biennio, di 270 mila euro per il terzo anno, di 220 mila a partire dal quarto e di 250 mila dall’eventuale decimo anno di affitto (esclusa l'Iva). L’efficacia del contratto è tuttavia condizionata al rilascio da parte del giudice delle esecuzioni entro il 30 settembre dell’autorizzazione alla concedente alla sottoscrizione del medesimo accordo. L’immobile dove è sito l’hotel Malaspina è infatti attualmente sottoposto a pignoramento, per cui è pendente davanti al tribunale di Firenze una procedura esecutiva immobiliare promossa da un creditore per taluni debiti della concedente nei confronti di quest’ultimo. “La gestione dell’Hotel Malaspina rappresenta per noi un importante passo avanti - spiega il ceo di Soges Group, Andrea Galardi -. Si tratta di un progetto di riqualificazione di grande valore. L’hotel, chiuso a causa della pandemia, ha un enorme potenziale e siamo entusiasti di riportarlo in vita. La nostra decisione di investire in questa struttura è strategica perché consolida la presenza a Firenze, una delle città turistiche più importanti d’Italia, del brand Place of Charme". [post_title] => Soges acquisisce la gestione del Malaspina di Firenze. Dopo il restyling diventerà un Place of Charme [post_date] => 2024-07-12T11:47:08+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720784828000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "grande serata della croazia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":45,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2791,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471453","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novità in campo finanziario. Infatti BdM Banca, appartenente al gruppo Mediocredito Centrale, rinnova l'adesione al Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo, la misura promossa dal ministero del turismo nell'ambito del Pnrr.\r\n\r\nL'iniziativa si rivolge ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici che possono richiedere a BdM Banca il finanziamento per accedere alle agevolazioni messe a disposizione dal bando.\r\n La delibera bancaria deve essere allegata dall'impresa alla domanda di agevolazione da presentare entro il 31 luglio attraverso la procedura informatica del gestore Invitalia.\r\nCon un ammontare compreso tra i 500 mila e i 10 milioni di euro, gli investimenti devono essere finalizzati al miglioramento dei servizi di ospitalità e al potenziamento delle strutture ricettive, in un'ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.\r\nSostenibilità e Mezzogiorno\r\nAlmeno il 50% delle risorse è riservata agli investimenti di riqualificazione energetica, mentre una quota di almeno il 40% è destinata a interventi realizzati nelle regioni del Mezzogiorno.\r\n\r\nLa durata del finanziamento bancario, tra 4 e 15 anni, compresi 3 anni di preammortamento, e il suo importo devono essere uguali a quelli del finanziamento a tasso agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti previsto dal bando congiuntamente a un contributo diretto alla spesa fino a un massimo del 35% dell'investimento agevolabile. La somma del contributo e dei due finanziamenti non può superare il 100% dell'investimento ammissibile.\r\n ","post_title":"BdM: credito alle imprese del turismo fino a 10 milioni di euro","post_date":"2024-07-15T15:19:53+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1721056793000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471443","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Croatia Airlines amplia il codeshare con Ita Airways, aumentando ulteriormente le opzioni di viaggio per i passeggeri di entrambe le compagnie e la connettività tra Croazia e Italia.\r\nAttualmente, Ita  applica il proprio codice AZ sui voli operati da Croatia Airlines in partenza da Roma Fiumicino verso Zagabria, Spalato e Dubrovnik: da oggi, grazie all’ampliamento della collaborazione tra le due compagnie, il codice \"OU\" di Croatia Airlines sarà applicato ai collegamenti domestici operati da Ita tra Roma e le città di Palermo, Bologna, Firenze e Napoli, consentendo così ai passeggeri di beneficiare di ulteriori possibilità di scelta.\r\nCon il rafforzamento dell’accordo, i viaggiatori business e leisure avranno maggiori opzioni di viaggio e convenienza sui voli nei network delle due Compagnie. L'Italia sarà più accessibile ai clienti di Croatia Airlines, grazie a collegamenti one-stop da Roma verso le destinazioni domestiche elencate. Allo stesso modo, Ita Airways vedrà aumentare i flussi di traffico tra Italia e Croazia, a vantaggio sia dei passeggeri che viaggiano per affari che dei vacanzieri.\r\nI voli in codeshare sono già in vendita attraverso tutti i canali di distribuzione dei due vettori.","post_title":"Croatia Airlines amplia l'accordo di codeshare con Ita Airways","post_date":"2024-07-15T12:59:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721048377000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471445","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Booking mostra un’evoluzione inarrestabile. La piattaforma rappresenta già il 71% delle vendite alberghiere effettuate dalle agenzie di viaggio online in Europa, il che rappresenta un aumento di 11 punti percentuali rispetto al 2013, quando la sua quota era pari al 60%. Seguono a grande distanza Expedia e HRS, con pesi rispettivamente del 14,4% e del 16,6%.\r\n\r\nI dati raccolti da Hotrec mostrano che, nonostante gli sforzi degli hotel per promuovere la vendita diretta, la loro dipendenza dalle agenzie di viaggio online (ota), guidate da Booking, è aumentata nel corso degli anni. Nel 2023 è salita al 29,1%, quasi dieci punti percentuali in più rispetto al 2013, quando era al 19,3%.\r\n\r\nLa dipendenza degli alberghi da questo canale di distribuzione è particolarmente preoccupante per le strutture più piccole. Tra quelli con meno di 20 camere, il 27% dichiara di distribuire tra il 30% e il 49% della propria offerta tramite ota, mentre una percentuale identica vende più della metà dei propri alloggi tramite questo canale.\r\nVendite dirette e problemi in Ue\r\nPer quanto riguarda le vendite dirette, colpisce che la tendenza osservata a seguito della pandemia, con un forte aumento delle prenotazioni dirette nel 2021, sia completamente cambiata nel 2023.\r\n\r\nNel 2021 è stata raggiunta la percentuale record del 59,7% delle prenotazioni dirette, tre decimi in più rispetto al 59,4% registrato nel 2013. Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori ha ispirato ottimismo nel settore alberghiero, che da anni è concentrato sulla riconquista del controllo sul proprio prodotto . Tuttavia, la distribuzione diretta ha visto un netto taglio nel 2023, scendendo al 55%.\r\n\r\nResta da vedere d'ora in poi come le restrizioni imposte dalle autorità nazionali ed europee influenzeranno Booking, le cui controverse clausole di parità sono appena state ritirate per ordine della Commissione Europea. Allo stesso modo, il colosso online ha diversi fronti aperti in vari paesi. ","post_title":"Booking sempre più forte (71% di vendite) a scapito di tutto il resto","post_date":"2024-07-15T12:58:37+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721048317000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471401","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' la novità dell'estate del Six Senses Rome: continuando a sostenere i principi culinari della cucina mediterranea a chilometro zero, situato sul Notos rooftop con vista panoramica sulla città, il secondo ristorante della struttura capitolina concentra la propria proposta su piatti di verdure, frutti di mare e pesce fresco selvatico. Per iniziare, un salutare rituale di benvenuto prepara il corpo all'esperienza gastronomica che seguirà. Il menù incarna poi l'impegno dell'hotel per la sostenibilità e la filosofia del gruppo Eat with Six Senses, proponendo piatti che uniscono ricette della tradizione italiana con la cucina contemporanea.\r\n\r\nA seguito di un recente redesign, il ristorante occupa un’area dedicata del rooftop ed è aperto tutte le sere dall'aperitivo a mezzanotte. Lanterne dalla luce soffusa e musica lounge, dal vivo o con dj contribuiscono a creare un'atmosfera accogliente e rilassata, mentre il sole al tramonto illumina la terrazza di una luce dorata. Così come il resto del Notos rooftop, anche l’area del ristorante sarà poi disponibile per eventi privati.\r\n\r\n\"Dall’apertura del Six Senses Rome, il Notos rooftop è subito diventato  il nostro fiore all’occhiello - sottolinea la general manager, Francesca Tozzi -. Sono entusiasta che, con l’inaugurazione di questo secondo ristorante, l’hotel possa ampliare l’offerta culinaria. La nostra terrazza è lo scenario perfetto per ogni occasione speciale: che si tratti di una cena intima o di una grande celebrazione. Non vediamo l'ora di accogliere sia gli ospiti dell'hotel, sia la comunità locale\".","post_title":"Nuovo ristorante rooftop per il Six Senses Rome. Propone piatti di pesce e a base vegetale","post_date":"2024-07-15T10:05:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721037911000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471318","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È molto positiva la crescita di Thai Airways, che dal 1° luglio è tornata a operare sul mercato italiano con la connessione diretta giornaliera Milano Malpensa-Bangkok, dopo 4 anni di sospensione del servizio.\r\nGrande la soddisfazione del top management perché, come afferma Khun Rithavee Plikarnon, team lead Italia, Francia, Belgio e Uk commercial department, «l’Italia ha sempre avuto una particolare importanza nel network della compagnia. Oggi l’obiettivo è quello di ripristinare e amplificare quelli che erano i punti di forza del nostro network prepandemico. Quindi verranno ripristinate tutte le vecchie destinazioni, aggiungendo quelle che, nel frattempo, sono diventate operativamente interessanti per la compagnia. Oggi operiamo con un volo giornaliero da Milano, in passato erano 5 ed erano diventati 6 nel 2019.\r\n In questo momento Thai Airways è in attesa di ricevere oltre 40 aeromobili dalla Boeing, che rinnoveranno la nostra flotta nei prossimi anni. Infatti negli ultimi 3, 4 anni sono stati dismessi gli aeromobili con 4 motori (380 dell’Airbus e 747 della Boeing). I nuovi aeromobili sono più efficienti dal punto di vista dei consumi e questo si riflette sulla competitività delle tariffe proposte al passeggero. Con la crescita della flotta verranno introdotte molte rotte aggiuntive, a partire dal nostro importante hub di Bangkok». \r\nSegno distintivo di Thai Airways era ed è il servizio di bordo, «un elemento che da sempre caratterizza e identifica la compagnia di bandiera. Viene definita “Thainess” e si ispira all’attitudine culturale thailandese».\r\nVolando con Thai Airways si guadagnano quasi due giorni di vacanza, perché si parte da Malpensa alle 14 e si arriva a Bangkok alle 6 del mattino, con tutto il primo giorno a disposizione; poi si riparte alle 00:40 dell’ultimo giorno, arrivando in Italia alle 7:30 del mattino. Già salendo a bordo si entra in Thailandia, grazie al sorriso e all’eleganza dell’attenta crew e ai colori dell’aereo (il viola è il colore della regina della Thailandia, il giallo quello del re).\r\nNelle 11 ore di volo si potranno poi sperimentare l’intrattenimento musicale e cinematografico e, soprattutto, la gastronomia, ripensata nei 18 menù della nota artista della cucina thailandese Chef Bo e pronta all’evoluzione del progetto “Streets to Sky” che, a partire da settembre, porterà a bordo i piatti più famosi dei ristoranti tradizionali thailandesi, per gustare lo street-food in volo. \r\nTra le novità tecnologiche pensate dalla compagnia, il viaggiatore potrà scaricare la app di Thai sul proprio cellulare e fare il chek-in, in modalità user-friendly. È stato inoltre arricchito il programma per frequent-flyer “Royal Orchid Plus” che oggi offre un’ampia gamma di esperienze, benefit e vantaggi esclusivi.\r\n","post_title":"Thai Airways e la rotta giornaliera Malpensa-Bangkok nel nome della “Thainess”","post_date":"2024-07-15T09:15:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721034901000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471376","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo rischia di rivelarsi il peggior nemico di sé stesso. E se l’allarme è ormai collettivo ma in cerca di risposte, la Spagna, indicata da Lonely Planet come destinazione leader per la sostenibilità, è la prima referente dell’Ue sul tema. Dal 2023, è capofila degli “Spain Talks. Caring for the Future”, format di carattere globale coordinato da Turespaña che a Milano, al suo terzo appuntamento, ha visto l’Ente spagnolo del turismo, Turismo di Lanzarote e Visit Valencia, celebrare l’eccellenza, l’impegno e l’innovazione di coloro che si sono distinti a favore di un  turismo sempre più responsabile.\r\n\r\nPrima al mondo per riserve della biosfera, Bandiere Blu e riciclo di acqua con oltre il 36% della superficie terrestre protetta e il 47% di energia generata rinnovabile, la Spagna è una meta turistica di punta e avverte la grande responsabilità di un settore che sta crescendo senza regole.  Da anni sta raccogliendo i frutti di una politica che guarda al futuro, impegnata a fare rete e condividere le sfide del settore, offrendo soluzioni per affrontarle, e individuando le scommesse chiave del futuro.\r\n\r\n“Negli ultimi otto anni la spesa turistica nell’entroterra è cresciuta del 68%, e quella della Costa Atlantica, la Spagna verde, del 64% - ha dichiarato Isabel Garaña Corces, direttrice dell’ente spagnolo del turismo in Italia -. Un risultato reso possibile da investimenti strutturali supportati anche dai 2,4 miliardi di Euro del fondo Next Gen Eu di cui circa 1,8 destinati ai piani di sostenibilità delle singole destinazioni iberiche, parte al recupero del patrimonio storico e parte per le aziende” Gli effetti positivi sono evidenti ed hanno favorito un cambio di percezione della destinazione che ha visto calare del 21,6%  il tradizionale prodotto sole&mare, incrementando  del 10% i soggiorni culturali e del + 2% le visite in bassa stagione.\r\n\r\nSpainTalks ha alternato presentazioni di realtà turistiche spagnole a tavole rotonde, panel e confronti con enti, esperti e operatori italiani, nell’ottica di un sinergico scambio di esperienze. Ne sono emersi spunti interessanti. Dalla necessità di politiche che mettano la sostenibilità al centro della gestione pubblica del settore così da favorire il conseguimento di riconoscimenti internazionali; all’importanza di una governance pubblica e privata condivisa, così come di affrontare collettivamente la sostenibilità. Ezequiel García Collantes, direttore delle Relazioni istituzionali della società Segittur della Segreteria Generale del Turismo di Spagna, vero pioniere nella gestione di destinazioni chiave di sostenibilità, ha illustrato come una rete innovativa può migliorare la competitività delle località turistiche e la qualità della vita dei suoi residenti. Blanca Pérez Sauquillo López, vicedirettrice generale di Marketing di Turespaña  e dal prossimo settembre nuovo direttore dell’Ente Spagnolo a Milano, ha poi dialogato con Simona Tedesco, direttrice di Dove, sulla credibilità del turismo come settore che lavora per preservare e migliorare l’ambiente e la vita sia viaggiatori che dei residenti dei luoghi visitati.\r\n\r\nTema ripreso dal panel, “Il turismo come impatto positivo nelle comunità”, moderato dalla direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, Roberta Milano, che ha evidenziato vari progetti: dalla rete dei caseifici artigianali iberici, alla protezione delle aree naturali, sino alla valorizzazione delle risorse locali e di ecoturismo. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, ha poi sottolineato il ruolo delle sensazioni del viaggiatore, mentre Marilù Cavallero, presidente di Dafne Viaggi, ha parlato del progetto Quality Made che mira a valorizzare  la qualità dei territori partendo dalle persone che li abitano e li curano. In chiusura,  la chef stellata galizana Lucia Freitas ha illustrato “Amas de terra”, progetto dedicato a tutte quelle donne che quotidianamente lavorano dietro le quinte attorno all’esperienza gastronomica curata da grandi chef.\r\n\r\nL’edizione milanese di ‘Spain Talks. Caring for the Future’ si è chiusa con l’assegnazione dei Gala Awards a mezzi di comunicazione e aziende impegnate nella promozione della sostenibilità. Alessandro Antonino di ‘Eden’ (La 7) ha vinto il Media Awards, per la miglior copertura della Spagna come destinazione impegnata nella sostenibilità; a Irene Colzi di Irene’s Closet è stato assegnato  l’Ambassador Awards, dedicato a blogger e influencer. L’Experience Awards, per i tour operator con il miglior prodotto turistico sostenibile, ha premiato Travel World Escape Tour Operator; mentre il Business Awards dedicato a tutte le aziende sostenibili: è andato a Samovar Mice.","post_title":"Spagna: le buone pratiche del turismo del futuro. A settembre cambio al vertice dell’ente a Milano","post_date":"2024-07-12T13:25:14+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1720790714000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471319","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha preso il via ieri la nuova avventura dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, con l'atterraggio dei primi due voli operati da Volotea e easyJet (provenienti, rispettivamente, da Nantes e Milano Malpensa).\r\n \r\nUn nuovo inizio che rappresenta una vera e propria svolta da più di un punto di vista. Innanzitutto perché, come evidenziato dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca \"chiude una storia lunga 20 anni\", un desiderio a lungo accarezzato che però \"mancava di un piano industriale. Quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è solo il primo passo, di un progetto che ci consente di immaginare in un futuro non lontano anche voli intercontinentali\".\r\n \r\nUn progetto che poggia le sue fondamenta sulla costituzione di una \"rete aeroportuale\" in grado di dar vita al sistema aeroportuale campano. \"Economie di scala, un'offerta unitaria, migliori servizi ai passeggeri\" puntualizza Carlo Borgomeo, presidente di Gesac, la società che gestisce entrambi gli aeroporti di Napoli e Salerno, che rivendica: \"Smentisco l’interpretazione secondo cui Salerno sarebbe la ruota di scorta di Napoli. Questo progetto riguarda lo sviluppo della regione. Non è il trionfo di un 'campanile' ma un'operazione ben studiata, con grande opportunità per il turismo, per gli scambi culturali e che apre grandi opportunità per i giovani. L'intera regione diventa più attrattiva\".\r\n \r\nLa valenza dell'opera è sottolineata anche da Renato Ravanelli, ad di F2i, principale azionista di Gesac che ribadisce come Salerno sia la dimostrazione di come \"al Sud si può fare. La collaborazione tra pubblico e privato, si può fare: siamo di fronte a un cambio di paradigma. Il pubblico fa la sua parte, valutando l'importanza di un progetto e il privato individua le iniziative di carattere industriale e le sviluppa. Insieme, si fa industria e impresa\".\r\n \r\nI numeri e il piano di sviluppo\r\n \r\nLa gestione unica ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei: si parte con 20 destinazioni di cui 6 di linea domestiche (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick, Londra Stansted) e 7 charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante).\r\nQuattro le compagnie aeree operative: easyJet, Volotea, Universal Air e Ryanair.\r\n \r\nUn investimento che, al 2043, è previsto in 245 milioni di euro, di cui 134 finanziati con fondi pubblici.\r\n \r\nTra gli interventi indispensabili già realizzati il prolungamento della pista da 1.655 metri a 2.022. Già effettuati anche l’estensione dei piazzali di sosta degli aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell’aerostazione passeggeri e dei parcheggi. Poi, a fine 2025, sarà la volta della nuova struttura per l'aviazione generale, nel 2026 debutterà il nuovo terminal passeggeri (che sarà realizzato mantenendo la piena operatività dello scalo); già in corso la costruzione del nuovo edificio per i Vigili del Fuoco, mentre a fine 2025 sarà operativo anche un nuovo deposito carburanti.\r\n \r\n\"Nel pieno rispetto dei tempi previsti e comunicati nasce un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno che rappresenta un’occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato. Ma già siamo all’opera per realizzare la nuova aerostazione passeggeri che si estenderà su una superficie di circa 16.000 metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali, con scelte architettoniche armoniche in forte connessione con il paesaggio”, ha dichiarato Roberto Barbieri, ad Gesac e fautore strategico della gestione unica dei due aeroporti campani.\r\n \r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"471356,471358,471357\"]\r\n\r\n\r\n \r\n ","post_title":"Salerno, al via il sistema aeroportuale campano. De Luca: \"Giornata storica\"","post_date":"2024-07-12T12:31:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1720787513000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471303","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al via alla Spezia la nuova mostra En garde! Manifatture artistiche, materiali preziosi e ritualità tradizionali nelle antiche armi del museo Civico. «Un'esposizione unica nel suo genere, che ci permette di approfondire usi e costumi di antiche civiltà, ma che contestualmente ci racconta la vita di tanti spezzini che hanno vissuto all’estero, sono entrati in contatto con culture lontane e hanno voluto donare i beni provenienti dalle loro esperienze alla città, affinché divenissero patrimonio comune. – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini –. La prima sezione della mostra è stata recentemente donata dalla famiglia Costa-Stellini, che ringrazio, e comprende armi bianche e accessori provenienti principalmente dall’Africa e dall’Asia, oltre ad alcuni pezzi europei; mentre le altre sezioni sono organizzate per provenienza e ci consentiranno di viaggiare verso l’America, l’Africa, l’Asia e l’Oceania. Un itinerario affascinante e ricco di curiosità attraverso i tesori della nostra collezione museale, assolutamente da non perdere».\r\n\r\nL’esposizione permette di ammirare una sezione museale – l’etnografia non europea – di cui raramente il pubblico ha fruito e che rappresenta un unicum nel panorama regionale per cui il museo Etnografico risulta una delle istituzioni più importanti. Per questa occasione sono stati restaurati alcuni manufatti di grande importanza. Sono esposti, infatti, simboli di alcune tra le più affascinanti civiltà che si conoscono, come il tomahawk dei nativi americani, il boomerang degli aborigeni australiani, i keris indonesiani. La mostra vedrà inoltre una serie di attività collaterali, visite guidate, laboratori per bambini, conversazioni e conferenze a tema, che saranno promosse nel corso dell’anno.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La Spezia: al museo Etnografico fino a maggio 2025 la mostra En Garde! Manifatture artistiche","post_date":"2024-07-12T12:25:21+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1720787121000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471312","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue l'intensa attività del gruppo Soges che, dopo lo sbarco in Borsa dello scorso giugno, mette a segna la terza operazione in circa un mese (le altre riguardano il Park Hotel Chianti e l'Art Hotel Atelier di Firenze, ndr). La compagnia toscana ha infatti sottoscritto pochi giorni fa il contratto di affitto nove più nove per la gestione dell’azienda ricettivo-alberghiera Hotel Malaspina di Firenze, di proprietà della società Indipendenza di Benedetta Torrigiani e c.\r\n\r\nLa struttura si trova nel centro storico, in piazza dell’Indipendenza 24. L’hotel, chiuso dal periodo del Covid, dispone attualmente di 31 camere, di cui nove singole e 22 doppie, ma sarà oggetto di importanti interventi da parte di Soges per la sua riqualificazione energetica e la riorganizzazione degli interni. L’obiettivo è quello di riaprire agli ospiti con il brand Place of Charme indicativamente nel mese di aprile 2025 .\r\n\r\nL'accordo prevede un canone di 280 mila euro annui a decorrere dal 5 marzo 2025 per il primo biennio, di 270 mila euro per il terzo anno, di 220 mila a partire dal quarto e di 250 mila dall’eventuale decimo anno di affitto (esclusa l'Iva). L’efficacia del contratto è tuttavia condizionata al rilascio da parte del giudice delle esecuzioni entro il 30 settembre dell’autorizzazione alla concedente alla sottoscrizione del medesimo accordo. L’immobile dove è sito l’hotel Malaspina è infatti attualmente sottoposto a pignoramento, per cui è pendente davanti al tribunale di Firenze una procedura esecutiva immobiliare promossa da un creditore per taluni debiti della concedente nei confronti di quest’ultimo.\r\n\r\n“La gestione dell’Hotel Malaspina rappresenta per noi un importante passo avanti - spiega il ceo di Soges Group, Andrea Galardi -. Si tratta di un progetto di riqualificazione di grande valore. L’hotel, chiuso a causa della pandemia, ha un enorme potenziale e siamo entusiasti di riportarlo in vita. La nostra decisione di investire in questa struttura è strategica perché consolida la presenza a Firenze, una delle città turistiche più importanti d’Italia, del brand Place of Charme\".","post_title":"Soges acquisisce la gestione del Malaspina di Firenze. Dopo il restyling diventerà un Place of Charme","post_date":"2024-07-12T11:47:08+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720784828000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti