2 April 2025

Gli italiani in Danimarca per vivere “the land of everyday wonder”

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Aumentano le presenze italiane in Danimarca, confermando un trend in crescita: i viaggiatori cercano cultura, bellezze naturali e avventura, uscendo dalle città.

«Fra gennaio e agosto abbiamo registrato oltre 289.000 pernottamenti, il 28% dei quali fuori da Copenhagen, con una crescita del 9% rispetto al 2019. – afferma infatti Annalisa Ferraresi, marketing manager Italy&France di Visit Denmark –  La Danimarca è facilmente raggiungibile grazie agli ottimi collegamenti aerei con diverse città italiane. I due aeroporti di riferimento in Danimarca sono Copenhagen e Billund, mentre gli hub  principali in Italia sono Milano e Roma, ma sono disponibili collegamenti anche da Bologna, Venezia, Pisa e Firenze e connessioni estive verso Napoli, Palermo, Olbia e Alghero».

In Danimarca le distanze sono brevi: «Sono sufficienti pochi giorni per un’esperienza completa e variegata. È proprio quello che piace ai turisti italiani: sfruttare al massimo il tempo a disposizione vedendo città, ma anche la natura che è molto vicina al contesto urbano».

“Denmark the land of everyday wonder”: Copenhagen, cittadine vivaci e ricche di cultura e innovazione, castelli, percorsi fly&drive guidando tra paesaggi variegati, villaggi pittoreschi e foreste, raggiungendo spiagge interminabili dove raccogliere e mangiare le ostriche. Visitando Skagen, all’estremo nord, dove il mar Baltico e quello del Nord “si abbracciano” (con le parole di Hans Christian Andersen) o ammirare il faro Rubjerg Knude, nella penisola dello Jutland, che rischiava di precipitare nel mare per l’erosione e, nel 2019, è stato collocato su rotaie e spostato di 70 metri verso l’interno con l’aiuto di migliaia di persone.

In Danimarca si può rivivere l’epopea vichinga in tanti musei e località, visitando le affascinanti fortezze circolari (da poco entrate nel patrimonio Unesco) e incontrare la storia e l’opera di Hans Christian Andersen in un museo interattivo e tra le vie della sua Odense. È una terra dove anche la cucina sorprende, per il suo forte legame con la tradizione, lo sguardo alla sperimentazione e numerosi ristoranti (32 dei quali insigniti di una stella Michelin).

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