5 gennaio 2022 09:00
Petra chiude il 2021 con un aumento del 118% del numero di visitatori rispetto al 2020, che aveva registrato una flessione significativa degli arrivi a causa della pandemia. Secondo i dati divulgati dall’Autorità regionale per lo sviluppo e il turismo di Petra (Pdtra) un totale di 236.088 turisti di tutte le nazionalità hanno visitato la città della Giordania nel 2021, di cui 135.064 stranieri, 16.026 arabi non giordani e 84.776 giordani.
Gli ultimi quattro mesi del 2021 hanno visto la presenza della maggior parte dei turisti, circa 150.000 di tutte le nazionalità, evidenziando una ripresa costante del settore turistico del sito archeologico. Diversi i progetti di sviluppo turistico in fieri: tra questi, segnala la Pdtra, diverse richieste di investimento nel settore alberghiero, che vedrà aumentare il numero delle camere d’albergo disponibili a circa 4.000 entro la fine del 2022, rispetto alle 2.600 della fine 2019.
Il Chief Commissioneer del Pdtra, Suleiman Farajat, ha sottolineato che “il miglioramento della situazione turistica è associato alle condizioni epidemiologiche globali e ai meccanismi per affrontarlo nelle prossime settimane”, rimarcando la speranza di assistere a un’ulteriore crescita turistica per il prossimo periodo.
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[post_content] => Si chiude con ottimi numeri il 2024 del tour operator salernitano Travel Before, che registra un fatturato outgoing in crescita di oltre il 40%, per più di 15 mila passeggeri movimentati. Un successo attribuibile principalmente all'adozione della nuova piattaforma online b2b2c che, grazie agli strumenti di intelligenza artificiale integrati, ha reso il processo di prenotazione per gli agenti di viaggio completamente digitale e fluido.
“Bisogna sfatare il mito degli agenti di viaggio poco avvezzi alla tecnologia o spaventati dall’intelligenza artificiale che può togliere loro il lavoro - spiega Giancarlo Vitolo, ceo & founder del tour operator -. Al contrario registriamo una crescente quota di adv che utilizzano i nostri strumenti Ai per velocizzare il lavoro di ricerca di una soluzione di viaggio, accorciando i tempi di permanenza in negozio e aumentando il numero di clienti gestibili. Crescono in questo modo anche le richieste per pacchetti tailor made e a più alto valore aggiunto, con un aumento medio della pratica del 20% rispetto all’anno scorso”.
Ma Travel Before ha intensificato anche le attività di incoming, focalizzandosi sull'attrazione di turisti provenienti dal bacino del Mediterraneo, in particolare dalla Grecia, già meta più richiesta del to sull’outgoing. Sul fronte opposto sono stati organizzati itinerari dedicati alla scoperta della Magna Graecia, con visite a siti archeologici di rilievo come Paestum e le altre destinazioni culturali della regione. Il tutto anche grazie alle opportunità offerte dall'aeroporto di Salerno - Costa d'Amalfi, che ha recentemente ripreso le operazioni commerciali e prevede di ampliare ulteriormente la programmazione per la prossima summer.
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[post_content] => Nuovo allungo di United Airlines sul mercato Italia: la compagnia aprirà il 2 maggio 2025 un nuovo volo tra Roma Fiumicino e Denver, che ne farà il primo e unico vettore a operare un collegamento diretto tra le due città.
Sulla tratta sarà in servizio un Boeing 787-9 che effettuerà voli giornalieri, fino al 25 settembre.
Di conseguenza, durante il picco estivo 2025, United offrirà dallo scalo di Roma oltre il 16% di posti in più, con sette voli giornalieri verso gli Stati Uniti.
Il collegamento si somma infatti ai giornalieri operati da United tutto l'anno da Roma e Milano a New York/Newark, ai servizi attivi quasi tutto l'anno da Roma a Washington Dulles, nonché ai voli stagionali da Roma a Chicago O'Hare e San Francisco, da Milano a Chicago O’Hare, da Venezia e Napoli a New York/Newark, che inizieranno tre settimane prima per l'estate 2025.
La compagnia aerea sta inoltre lanciando nuove rotte stagionali da Venezia a Washington D.C., a partire dal 23 maggio 2025, e da Palermo a New York/Newark, a partire dal 22 maggio 2025. United opererà fino a 14 voli diretti al giorno dall'Italia agli Stati Uniti per l'estate 2025.
"Siamo entusiasti di annunciare il primo volo diretto tra Roma e Denver, espandendo ulteriormente il nostro network dall'Italia agli Stati Uniti - ha dichiarato Marcel Fuchs, managing director international sales del vettore -. Per l'estate 2025, i nostri clienti di Roma potranno godere di una scelta ancora più ampia di destinazioni oltre a poter beneficiare di facili connessioni attraverso i nostri hub a New York/Newark, Washington D.C., Chicago O'Hare, San Francisco e ora Denver verso oltre 180 destinazioni in tutte le Americhe."
“Con l’inserimento del Colorado nella mappa degli stati Usa direttamente serviti, nel 2025 Fiumicino avrà la programmazione più ampia di sempre per il Nord America – ha dichiarato Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma – Il nuovo collegamento per Denver di United Airlines sarà il primo in assoluto ad essere operato sia da Roma che dall'Italia. Quello nordamericano è il primo mercato di lungo raggio per Roma che già quest’anno ha fatto registrare una crescita dei flussi passeggeri del 21% nel periodo gennaio-novembre, del 33% se comparata al 2019 ”.
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Un’esperienza unica che unisce avventura, scoperta e impegno sociale. Dal 4 al 9 marzo 2025 la Giordania diventa protagonista del Wadi Rum run&trek: un percorso non competitivo pensato per runner e camminatori di ogni livello e di ogni età. Comincia al tramonto la prima delle quattro tappe in cui è organizzato l'evento. Al rientro al campo, dopo una sessione di yoga e di massaggi, ci si prepara a contemplare il manto di stelle che ricopre il deserto. Si continua nei giorni seguenti, una tappa al giorno fino a coprire gli 80 chilometri per i runners e i 40 chilometri per i camminatori. Ciascuno al proprio ritmo, assistiti da guide locali esperte e dal direttore tecnico sportivo Gianni Maccagni, veterano delle competizioni nel deserto. I partecipanti faranno base in un campo tendato nel deserto gestito da personale locale che si occuperà dell’assistenza tecnica e avranno a disposizione jeep e staff di supporto. I briefing informativi saranno accompagnati da presentazioni sulla cultura beduina e sull’ambiente naturale.
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[post_content] => APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, presenta il bilancio provvisorio di quest’anno con risultati positivi e prospettive promettenti per il futuro. Il 2024 si chiude con dati incoraggianti, che confermano il crescente interesse degli italiani per camper e caravan e il turismo outdoor, ormai apprezzati durante tutto l’anno e non più limitati al solo periodo estivo.
Un segnale di questa tendenza è il successo delle fiere di settore, con il Salone del Camper, seconda esposizione europea dopo il Caravan Salon di Düsseldorf, che – anche nel 2024 - ha accolto oltre 100.000 visitatori presso le Fiere di Parma.
Dati di crescita notevoli si registrano su tutto il 2024: da gennaio a novembre infatti le immatricolazioni di camper in Italia hanno segnato un aumento del +19,32%, dimostrando come camper e caravan siano ormai percepiti non solo come mezzi per vacanze all’aria aperta, ma come uno stile di viaggio che privilegia libertà, comfort, natura e condivisione, un lifestyle di livello. Un dato che ricalca anche quello che è il trend europeo, con le immatricolazioni di nuovi camper che hanno fatto segnare un forte +10,1% nei primi 9 mesi dell’anno che sta per concludersi.
Il 2024 ha visto anche importanti passi avanti a livello istituzionale. Il ministero del turismo ha pubblicato un bando rivolto ai Comuni italiani per lo sviluppo delle aree di sosta camper, un’iniziativa attesa da anni per potenziare l’infrastruttura turistica italiana dedicata al mondo dei camper. A questa si aggiunge il bando della regione Piemonte, che ha stanziato 1.900.000 euro per la creazione di nuove aree di sosta e il miglioramento di quelle esistenti, contribuendo a una rete sempre più strutturata per accogliere turisti italiani e internazionali.
Conferma
Simone Niccolai, presidente di APC, ha dichiarato: "Questi dati e iniziative confermano il forte interesse degli italiani per la camperlife, una forma di turismo che unisce libertà, sostenibilità e contatto con la natura. L’incremento delle immatricolazioni, sia a livello nazionale che europeo, è un segnale positivo: dimostra che, nonostante un contesto internazionale complesso, il desiderio di viaggiare e scoprire rimane una priorità per molti."
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[post_content] => Le Seychelles archiviano il 2024 con risultati stabili e positivi, registrando un lieve calo del 3% rispetto al 2023. L'Europa si conferma protagonista, con il 62% degli arrivi totali e tra i mercati tradizionali di riferimento spiccano la Germania con 55.614 arrivi, la Francia con 40.405, la Russia con 32.375 e il Regno Unito con 18.918 visitatori.
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Punto focale dell'attrattività dell'arcipelago nei confronti dei viaggiatori si conferma la possibilità di vivere un'esperienza unica, che coniuga sostenibilità, natura incontaminata e autenticità culturale. Tra i mercati europei di riferimento, l’Italia continua a svolgere un ruolo fondamentale, rappresentando un segmento di valore per l’economia turistica dell’arcipelago.
“Sebbene il 2024 abbia segnato un lieve rallentamento per il mercato italiano, la destinazione rimane saldamente nella lista dei sogni di molti viaggiatori. Le Seychelles continuano a lavorare con impegno per offrire esperienze autentiche e sostenibili, mirando a soddisfare le esigenze di un turismo sempre più consapevole,” ha commentato Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia.
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[post_content] => Non si arresta la corsa della Thailandia verso il traguardo dei 36 milioni di arrivi internazionali fissato per fine 2024. Il Paese, fino allo scorso 8 dicembre, ha registrato 32,7 milioni di turisti stranieri.
Secondo i dati resi noti dall'Ufficio del Primo Ministro thailandese i visitatori stranieri hanno speso circa 43,9 miliardi di dollari durante il loro soggiorno nel Paese.
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Crescono del 2,2% le presenze complessive in Toscana nel 2024 rispetto al 2023, mentre calano le prenotazioni per le festività dell'1,9% rispetto al 2023. Si registra anche una flessione di alcuni dei mercati esteri di riferimento (Belgio, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Francia) ed in generale un rallentamento della domanda internazionale. Questi i dati secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, su un campione di 603 imprenditori della ricettività.
«Iniziano ad avvertirsi gli effetti dell’incertezza che sta caratterizzando l’economia mondiale - ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -, dovuta alla crisi della situazione geopolitica e ad un peggioramento delle principali economie europee. Nonostante questo la Toscana continua ad ottenere risultati più che soddisfacenti e ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Le difficoltà della domanda interna permangono e a queste si affiancano segnali di debolezza di alcuni mercati esteri tradizionali, specie europei, compensati però da indicazioni positive provenienti da paesi extraeuropei».
«La Toscana si conferma una terra capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo - aggiunge Leonardo Marras, assessore al turismo - ma i dati ci ricordano che non possiamo abbassare la guardia. Il lieve calo delle prenotazioni per le festività natalizie è uno specchio delle difficoltà economiche globali e delle incertezze che stanno condizionando i mercati tradizionali, specie europei. Tuttavia, non mancano segnali incoraggianti, soprattutto dai mercati extraeuropei, che ci spingono a continuare a lavorare sulla diversificazione della nostra offerta turistica. E' fondamentale consolidare le performance più positive ed affrontare le sfide del 2025 con determinazione».
Secondo l’indagine, in base alle prenotazioni ricevute per le feste di fine anno, le presenze nelle strutture ricettive sono stimate al -1,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre 1,2 milioni di pernottamenti, ai quali si potrebbero aggiungere altre 300 mila presenze comprendendo anche i clienti nelle locazioni turistiche. La stima relativa ai turisti italiani segnala un -2,5% e oltre 685 mila presenze. Calo anche per gli stranieri, -1,2% e 539 mila presenze. Il movimento nelle strutture alberghiere è stimato al -2,2%, mentre per le strutture extralberghiere al -1,4%.
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[post_content] => Un totale di oltre 270 collegamenti, più di 130 destinazioni raggiunte e circa 130.000 posti offerti al giorno: sono i numeri della programmazione invernale delle Frecce di Trenitalia - a cui si affianca quella dei FrecciaLink (fino a 14 collegamenti treno più bus).
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Il 2024 segna inoltre un rilancio degli Intercity Notte, con un aumento della domanda del 7% rispetto al 2023 e del 30% rispetto al 2022, superando i 2 milioni di passeggeri trasportati entro fine anno. Sul fronte europeo, il collegamento Euronight/Nightjet effettuato in cooperazione tra Trenitalia e le ferrovie austriache Oebb, collega ogni giorno La Spezia con Vienna e Roma con Vienna e amplia l'offerta transfrontaliera.
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