16 July 2024

Germania: la Techno di Berlino tra i 6 nuovi elementi riconosciuti Patrimonio Unesco

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Culturatechno FeelFestival c- Hinrich Carstensen_2017 – Kopie

La Germania conta oggi sei nuovi elementi del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità riconosciuti dall’Unesco: in particolare, si tratta della cultura techno di Berlino, del canto corale a cappella di Finsterwalde, delle tradizionali maschere del Perchtenlauf di Kirchseeon, del ricamo in bianco di Schwalm, del sidro Viez e dell’alpinismo in Sassonia.

Salgono così a 16 gli elementi del Patrimonio immateriale, che vanno ad aggiungersi ai 52 siti Unesco del Paese, che la destinazione promuove anche nel 2024 con le proposte di “52 World Heritage Sites”. Proposte che l’Ente Nazionale Germanico per il Turismo arricchisce costantemente con nuove idee e informazioni concrete: un tesoro fatto sia di capolavori d’arte e di cultura, sia di paesaggi unici e straordinari collegati fra loro da itinerari tematici percorribili anche con i mezzi del trasporto pubblico all’insegna dei principi della sostenibilità e dell’iniziativa “Stay Longer” per ridurre l’impronta di CO2.

Gli altri dieci elementi a oggi inclusi dall’Unesco nel Patrimonio culturale immateriale nazionale e trans­nazionale della Germania sono gli antichi mestieri degli zattieri e della produzione manuale del vetro, la danza moderna, l’antica istituzione delle “venerande fabbriche” delle cattedrali, la cultura delle cooperative, l’antica arte tintoria della stampa blaudruck, l’arte organaria e la musica per organo, l’antica arte della falconeria, l’irrigazione tradizionale e l’ostetricia con le sue conoscenze, pratiche e abilità.

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Insieme, si fa industria e impresa\".\r\n \r\nI numeri e il piano di sviluppo\r\n \r\nLa gestione unica ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei: si parte con 20 destinazioni di cui 6 di linea domestiche (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick, Londra Stansted) e 7 charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante).\r\nQuattro le compagnie aeree operative: easyJet, Volotea, Universal Air e Ryanair.\r\n \r\nUn investimento che, al 2043, è previsto in 245 milioni di euro, di cui 134 finanziati con fondi pubblici.\r\n \r\nTra gli interventi indispensabili già realizzati il prolungamento della pista da 1.655 metri a 2.022. Già effettuati anche l’estensione dei piazzali di sosta degli aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell’aerostazione passeggeri e dei parcheggi. Poi, a fine 2025, sarà la volta della nuova struttura per l'aviazione generale, nel 2026 debutterà il nuovo terminal passeggeri (che sarà realizzato mantenendo la piena operatività dello scalo); già in corso la costruzione del nuovo edificio per i Vigili del Fuoco, mentre a fine 2025 sarà operativo anche un nuovo deposito carburanti.\r\n \r\n\"Nel pieno rispetto dei tempi previsti e comunicati nasce un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno che rappresenta un’occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato. Ma già siamo all’opera per realizzare la nuova aerostazione passeggeri che si estenderà su una superficie di circa 16.000 metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali, con scelte architettoniche armoniche in forte connessione con il paesaggio”, ha dichiarato Roberto Barbieri, ad Gesac e fautore strategico della gestione unica dei due aeroporti campani.\r\n \r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"471356,471358,471357\"]\r\n\r\n\r\n \r\n ","post_title":"Salerno, al via il sistema aeroportuale campano. De Luca: \"Giornata storica\"","post_date":"2024-07-12T12:31:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1720787513000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471303","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al via alla Spezia la nuova mostra En garde! 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