7 luglio 2023 13:21
E’ in corso a Berlino il Bestival 2023, la terza edizione del festival del mice e del travel business. Una due giorni di incontri, workshop, esperienze e percorsi di conoscenza dei tanti aspetti di Berlino guidati da esperti del settore, scoprendo le continue novità proposte dalla capitale.
Una metropoli che ricorda una storia difficile con tante testimonianze importanti, ma celebra la vita con eventi di arte e cultura, un mondo dell’accoglienza e della ristorazione variegato e adatto a ogni esigenza con spettacoli ed eventi di ogni tipo. Una capitale sviluppatasi a partire dalla metà del Seicento e che si è allargata da un cuore storico centrale arrivando oggi ad ospitare quasi 7 milioni di abitanti estendendosi per oltre 890 km2: è infatti un agglomerato di 50 comuni limitrofi nella regione del Brandeburgo. Tutto questo viene raccontato dal Bestival.
Come spiega Marco Oelschlegel di VisitBerlin, uno degli organizzatori: «Il Bestival è nato nel novembre del 2021, alla fine di un tempo difficile legato alla pandemia, allo scopo di promuovere Berlino come destinazione dalle tante sfaccettature. In un momento in cui nascevano nuove modalità lavorative come il “bleisure” – la vacanza dove le ore di lavoro o le conferenze, il business, sono seguite da un momento di leisure con la visita della città – abbiamo pensato di combinare gli aspetti professionali e i momenti di gioia e divertimento in un festival, il Bestival: the Berlin Best Practical. Volevamo che le persone venissero fisicamente in città per incontrarsi, perché stare insieme è la cosa più importante, come ci ha dimostrato l’esperienza della pandemia. VisitBerlin ha riunito i partner che potessero evidenziare l’evoluzione e la trasformazione in corso, tanto importante sia nel settore pubblico che in quello privato e il festival ha avuto un enorme successo perché era un concept nuovo».
Il Bestival presenta quindi ai tanti operatori presenti cinque aspetti della città, facendone dei momenti esperienziali con workshop e percorsi guidati. Si inizia con la Sustainability, che si declina in incontri sugli standard fissati dal Gstc – il Global Sustainable Tourism Council – esperienze sull’economia circolare, su un sistema sanitario salutare e in momenti pratici come i workshop su come portare a zero lo spreco di cibo.
Si parla di Lifestyle, perché Berlino è una città di design, dove nascono nuovi stili, locali vivaci e innovativi, opportunità per lo shopping e ristoranti stellati adatti a ogni esigenza. A Berlino ogni giorno si svolgono spettacoli, concerti e performance e ciascuno può trovare quello che cerca.
C’è la Culture, perché Berlino è considerata una capitale d’arte e cultura: accoglie artisti provenienti da tutto il mondo che ne vengono conquistati. Chi ama l’arte e la cultura ama Berlino. Infatti i partecipanti al Bestival partecipano anche ad escursioni di scoperta della città che ne rivelano la bellezza e i luoghi topici. Come il tour “Bike the Wall”, un percorso storico che celebra i 35 anni dalla caduta del muro – che ricorrono proprio l’anno prossimo e saranno il tema di tanti eventi – ma guarda soprattutto al futuro e allo sviluppo urbano della città, che è sempre più verde.
Il tema Community sottolinea che la comunità, la condivisione e l’inclusione sono una consapevolezza molto viva a Berlino: un modo per trasformare la diversità in ricchezza. Infine il Bestival parla di Innovation: la capitale è un fermento di nuove idee ed è amata anche da scienziati e informatici. Qui nascono ogni anno nascono oltre 500 start-up. Il Bestival continuerà a raccontare Berlino fino a domani sera e, poi, negli anni a venire.
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[post_content] => E' in calendario dal 3 al 6 ottobre 2025 il “Tahiti Yoga Festival”, il primo raduno internazionale di yoga organizzato ne Le Isole di Tahiti.
L’evento si terrà presso Le Tahiti by Pearl Resorts: una quattro giorni che si prepara ad essere molto più di una semplice kermesse dedicata allo yoga, proponendosi come un viaggio profondo per l'anima, volto alla guarigione, alla connessione e ad una trasformazione profonda, creando un magico incontro tra i mondi dello yoga, della meditazione, della musica, e diverse cerimonie culturali, attività, e workshop dedicati al benessere—il tutto immersi nell'energia naturale di Tahiti.
Durante le giornate del festival saranno inseriti alcuni incontri dedicati alla saggezza polinesiana, alla comunità del posto e alla magia dell’isola, oltre a presentare l’artigianato e l’arte locali. Il festival è aperto a tutti i livelli di esperienza e a tutte le età, ed è caratterizzato da un ricco programma curato da insegnanti e facilitatori professionisti provenienti da tutto il mondo.
Il Tahiti Yoga Festival (organizzato da Tahiti Wellness Spirit e Aumbase) è l’evento gemello del rinomato Sedona Yoga Festival (in Arizona), che ha unito un’intera comunità per oltre un decennio.
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[post_content] => Durante la Pasqua mettersi in viaggio saranno 11,3 milioni di concittadini, di cui 2,7 milioni opteranno per la vacanza prolungata, incentivata dalla sequenza delle festività del 25 aprile e del Primo Maggio che, in questo 2025, andranno a cadere in prossimità delle vacanze pasquali. Il giro di affari complessivo si attesterà su 4,9 miliardi di euro.
Le “grandi partenze” sono previste per il Venerdì Santo, giornata in cui cinque milioni di italiani daranno il via al loro periodo di festa, in attesa di scartare la tradizionale colomba. Destinazione privilegiata resta il Belpaese per l’88% degli intervistati, mentre la chance dello “stacco” prolungato spingerà molti (12%) a scegliere mete estere.
In primis, sarà il soggiorno presso la casa di parenti o amici a orientare il grosso delle scelte, ma anche la soluzione dell’hotel registrerà un incremento, confermando la sua solidità tra le preferenze dei viaggiatori. Relax, passeggiate, esperienze enogastronomiche e il contatto con la natura saranno gli elementi principali che orienteranno le attività degli italiani per queste vacanze, principalmente dedicate al riposo.
Un test importante
“Le scelte degli italiani in occasione delle festività pasquali rappresentano per il comparto un test importante per poter immaginare l’andamento della stagione estiva in arrivo – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata da Tecnè per conto della Federazione – E’ interessante notare la puntualità con cui i viaggiatori hanno programmato le loro partenze: secondo la nostra ricerca infatti, le prenotazioni dei viaggiatori sono state effettuate con largo anticipo. Una tendenza che sembrerebbe riprendere il suo passo, dopo aver subito una battuta d’arresto a causa del disorientamento generale provocato a suo tempo dalla pandemia”.
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“I risultati dell’indagine ci consentono di tornare ad essere ottimisti, a sentirci nuovamente “in quota”. Resta il fatto che l’aumento del costo della vita non può che essere ragione di preoccupazione per il nostro comparto: non dimentichiamo che, per tre vacanzieri su quattro, è stato proprio il problema degli aumenti ad influenzare le scelte di viaggio, spingendo la maggior parte di essi a ridurre le spese generali e la stessa durata della vacanza”.
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Abbiamo intervistato Marco Sansiviero , presidente di Fenailp turismo, è la Federazione di categoria, promossa ed organizzata sindacalmente dalla Fenailp, che opera in rappresentanza ed a tutela degli interessi delle imprese turistiche a livello politico, istituzionale ed amministrativo.
Su quali mercati intendete proporvi e con quali prodotti?
Come Fenailp Turismo e come sistema delle dmo che stiamo contribuendo a strutturare nei territori, intendiamo proporci su mercati in cui è forte la domanda di esperienze autentiche, legate al patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico. Puntiamo molto su Germania, Francia, Nord Europa e Stati Uniti, ma anche su mercati emergenti come Sud America e Sud-Est Asiatico, che stanno dimostrando grande interesse per l’Italia minore.
I prodotti su cui stiamo lavorando sono coerenti con i nuovi trend del turismo internazionale: itinerari lenti, esperienze enogastronomiche, turismo outdoor e percorsi nei borghi. Con il progetto “Borghi Salute e Benessere”, ad esempio, la Regione Campania ha anticipato una visione integrata tra turismo, salute e qualità della vita che può davvero rappresentare un punto di forza.
Quanto incide il turismo nazionale?
Il turismo nazionale resta fondamentale, non solo in termini numerici ma anche come leva per la destagionalizzazione e la scoperta di aree interne meno note. Dopo la pandemia, gli italiani hanno riscoperto la bellezza dei propri territori, e oggi questo segmento rappresenta una quota stabile e in crescita, soprattutto per quanto riguarda il turismo di prossimità, il turismo culturale e quello esperienziale.
In molte realtà che rappresentiamo, il turismo nazionale incide fino al 70% delle presenze totali, con punte ancora più alte nei mesi di bassa stagione.
Per il 2025, su quali asset intendete lavorare?
Per il 2025 lavoreremo su quattro asset principali:
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Rispetto agli anni passati e alla luce degli attuali scenari mondiali, quali mercati ritenete più strategici?
Gli attuali scenari geopolitici ci impongono una riflessione profonda. Se da un lato alcuni mercati tradizionali come la Russia o parte del Medio Oriente hanno subito una frenata, dall’altro assistiamo a una crescita costante di interesse da parte degli Stati Uniti, del Canada e dell’area asiatica, con Corea del Sud, Giappone e India in prima linea.
I mercati strategici oggi sono quelli che cercano autenticità, sicurezza, sostenibilità e bellezza diffusa. Ed è proprio in questa direzione che stiamo strutturando la nostra offerta: l’Italia autentica e minore, non massificata, rappresenta la risposta più convincente a questa nuova domanda globale.
Quanto incide il turismo individuale rispetto a quello organizzato?
Il turismo individuale è in crescita costante, soprattutto grazie alla digitalizzazione che ha reso i viaggiatori più autonomi nella prenotazione e nella personalizzazione dell’esperienza. Tuttavia, il turismo organizzato – specialmente quello legato ai gruppi, ai circuiti enogastronomici o culturali e al turismo senior – continua ad avere un ruolo importante, anche perché garantisce una presenza strutturata durante tutto l’anno.
Come Fenailp Turismo riteniamo strategico lavorare su entrambi i fronti, offrendo strumenti digitali ai viaggiatori individuali e rafforzando la rete di incoming locale per accogliere gruppi organizzati con proposte su misura.
Quali sono le strategie future?
Le nostre strategie future si fondano su un’alleanza forte tra pubblico e privato, sulla centralità delle imprese turistiche e sul rafforzamento delle DMO come organismi intermedi capaci di fare marketing, promozione e pianificazione territoriale.
Inoltre, continueremo a lavorare per dare voce alle imprese nei tavoli istituzionali, affinché le politiche turistiche siano sempre più coerenti con le reali esigenze del settore.
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[post_content] => Il Portogallo guarda al futuro e nel 2025 vuole confermarsi come una delle destinazioni apprezzate dai turisti italiani che cercano cultura, natura, esperienze autentiche e gastronomia.
Nel 2024, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, il settore ricettivo portoghese ha registrato un totale di 860,7 mila ospiti italiani per complessivi 1.992,2 mila pernottamenti, corrispondenti a una crescita rispettivamente del +4,5% e del +1,8% rispetto al 2023. In termini globali il 2024 ha segnato un record storico: i visitatori del Portogallo sono stati 31,6 milioni, con 80,3 milioni di pernottamenti e un aumento del +4%.
L’inizio del 2025 segna invece un calo degli arrivi dall’Italia del 3,5% rispetto all’anno prima. Dal punto di vista dei pernottamenti del corso del 2024 le nazioni con i numeri più alti sono state il Regno Unito, quindi la Germania e la Spagna. L’Italia si attesta al quarto posto con il 3,5% del totale
«La nostra strategia passa per una continua crescita basata sulla diversificazione dell’offerta, sugli investimenti nella qualificazione dei servizi e sulla valorizzazione dei territori - afferma Marcelo Rebanda, direttore della Delegazione Italia Turismo del Portogallo (nella foto) -. Vogliamo che il Portogallo continui a essere una destinazione sostenibile e responsabile. Per questo investiamo nella promozione di iniziative che abbiano un impatto positivo sui territori, sull’ambiente e sulle comunità locali. Lo dimostra la campagna lanciata l’anno scorso dall'Ente Turismo del Portogallo. Con il claim “Is not tourism, its futourism” voleva posizionare il Portogallo in prima linea nel turismo del futuro. Destinazioni, organizzazioni e turisti dovevano lavorare insieme nella costruzione di un turismo più inclusivo adottando un nuovo modo di viaggiare: vivendo dall'interno ciò che si visita, immergendosi nei luoghi e nelle tradizioni e incontrando le persone, i locali. Perché residenti e viaggiatori sono parte dello stesso progetto.
Oggi la strategia di promozione del Portogallo mette in risalto l’autenticità, la cultura e la diversità del paese con nuove campagne innovative: “Portugal is Art” valorizza il patrimonio artistico e culturale del paese, invitando i visitatori a vivere esperienze con una dimensione culturale unica. “Portogallo, una ricetta ancora da scrivere” è invece incentrata sulla gastronomia come riflesso della storia, della tradizione e della cultura portoghese. Celebra la gastronomia portoghese come elemento fondamentale dell’esperienza turistica».
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[post_content] => Drew Barrymore e Orlando Bloom sono stati i protagonisti del battesimo della Msc World America andato in scena presso il nuovissimo terminal della compagnia a Miami. Insieme a loro, il comandante italiano della nave, Dino Sagani.
“È stato un tale onore essere la madrina della World America ed è stato super emozionante tagliare il nastro per augurare alla nave buona fortuna per gli anni a venire - ha sottolineato la stessa Drew Barrymore -. La passione per i viaggi dura da tutta la vita e ha sempre alimentato la mia anima e mi ha lasciato i ricordi più belli”.
La serata è stata arricchita inoltre da una serie pensato per illustrare la vasta offerta di intrattenimento disponibile a bordo. Gli oltre 3 mila ospiti, con vip, stakeholders, autorità e giornalisti provenienti da tutto il mondo, hanno preso parte a una cena di gala con una serie di esibizioni che si sono concluse con uno spettacolo di droni e fuochi d'artificio sullo skyline di Miami.
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[post_content] => Stati Uniti. La pseudo rivoluzione di Trump che sta preoccupando tutto il mondo inizia a dare i suoi effetti negativi anche sul turismo. I dati ufficiali del governo degli Stati Uniti indicano che a marzo di quest'anno sono arrivati ai confini del Paese 846.000 cittadini provenienti dagli aeroporti europei, il 17,4% in meno rispetto all'anno precedente, con una differenza di 178.000 persone.
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Air France preoccupata
Ben Smith, ceo del Gruppo Air France, ha dichiarato: "Siamo preoccupati. Stiamo esaminando queste informazioni con molta attenzione". Air France ha programmato un aumento dell'offerta di posti per gli Stati Uniti dall'8 all'11,5 percento per quest'estate.
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[post_content] => Stati Uniti ormai sempre più spesso in bilico nelle scelte dei viaggiatori: lo scenario che nelle ultime settimane andava profilandosi è ora confermato anche dalla recente analisi realizzata da Mabrian, la piattaforma parte di The Data Appeal Company – Almawave Group.
Se non una vera e proprio inversione di rotta quella della domanda di viaggio da sempre elevata verso gli Usa, è però un cambiamento a tutti gli effetti quello indotto dalle politiche e dagli annunci dell'amministrazione statunitense, che condiziona le intenzioni di viaggio verso la destinazione.
Mabrian ha studiato il comportamento spontaneo delle ricerche di voli verso gli Stati Uniti analizzando l'indice Share of Flights Searches per gli Stati Uniti, che indica il grado di interesse del mercato per la destinazione in base all'andamento delle ricerche di voli e indipendentemente dalle prenotazioni confermate. I dati rivelano uno spostamento dell'interesse globale verso gli Stati Uniti per il 2025, con variazioni significative tra le regioni.
Mercati chiave quali Unione europea, Regno Unito, Germania, Francia e Italia registrano una diminuzione di interesse, in particolare all'indomani dell'insediamento presidenziale del gennaio 2025.
Complessivamente, l'intenzione di viaggio dei 27 Paesi Ue verso gli Stati Uniti è diminuita di -0,4 punti percentuali rispetto all'anno precedente, con l'indice della quota di ricerche che si è attestato al 5,4% a fine marzo. Questa percentuale implica che gli Stati Uniti concentrano il 5,4% del totale delle ricerche di voli avviate dai 27 Paesi dell'Ue nel periodo analizzato.
La domanda britannica, sebbene inizialmente colpita, ha iniziato a riprendersi - superando brevemente i livelli dello scorso anno a metà marzo - rendendo il Regno Unito l'unico mercato europeo analizzato a mostrare chiari segni di ripresa. Sebbene le prenotazioni lorde siano leggermente diminuite a febbraio (-1,1%), sono aumentate a marzo (+1,6%), suggerendo una crescente fiducia dei viaggiatori britannici.
La Germania e l'Italia hanno registrato un calo vicino a -1 punto percentuale rispetto al 2024, indicando una crescente incertezza tra i viaggiatori. Nel frattempo, le intenzioni di viaggio dalla Spagna sono rimaste stabili per tutti i primi tre mesi del 2025.
“Questi dati sottolineano la sensibilità dei mercati europei agli sviluppi geopolitici in altri continenti - spiega Carlos Cendra, partner e direttore marketing e comunicazione di Mabrian -. Sebbene la domanda di viaggi sia sempre in grado di resistere, improvvisi cambiamenti politici o ulteriori difficoltà a visitare il Paese proiettano un'immagine meno amichevole degli Stati Uniti come destinazione, che potrebbe influenzare le intenzioni di viaggio nel breve e medio termine”.
La ricerca identifica tre scenari regionali distinti per le intenzioni di viaggio dalle Americhe e dall'Asia. Giappone e Brasile mostrano una tendenza al declino della domanda di ispirazione.
Il mercato canadese rivela come la quota dell’indice di ricerca (22,3%) sia rimasta piuttosto stabile da gennaio 2025, mostrando un andamento della domanda ispirazionale simile a quello dell’anno scorso, ma l’intento di viaggio non si sta convertendo in prenotazioni effettive come nel 2024, poiché i passeggeri prenotati sono diminuiti (-15,7% a febbraio e -14,5% a marzo). A fine marzo, la domanda canadese stava guadagnando slancio, i passeggeri confermati crescevano del 18,7% anno su anno. Un andamento che, secondo Mabrian, dipenderà dagli sviluppi delle prossime settimane.
“Le intenzioni di viaggio e l'andamento delle prenotazioni nel periodo successivo all'annuncio dei dazi riflettono chiaramente una maggiore volatilità e incertezza - osserva Mirko Lalli, ceo of The Data Appeal Company -. Sebbene marzo abbia mostrato segni di ripresa rispetto a febbraio, le prospettive rimangono altamente imprevedibili, in quanto strettamente legate ai cambiamenti delle politiche internazionali e al modo in cui i viaggiatori percepiscono la stabilità globale.”
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[post_content] => Dal mare all’outdoor, passando per natura, cultura e gusto: sono le attrattive che rendono Finale Ligure una destinazione da vivere 365 giorni l’anno, anche grazie al ricco calendario di eventi e iniziative.
Con l’incontro “Finale 365”, a Milano nei giorni della design week, Finale Ligure rilancia sul panorama nazionale la sua identità di meta turistica completa che non conosce stagioni. Un territorio che non si esaurisce nella bellezza delle spiagge o dei sentieri dell’entroterra, ma che invita a scoprire il proprio ritmo e le proprie passioni tra borghi, patrimonio storico e artistico diffuso, sapori locali e una natura generosa.
Un unico territorio, quattro rioni ciascuno con le sue caratteristiche distintive; la costa, affacciata sul santuario dei cetacei con le sue acque premiate con la bandiera blu; l’entroterra che offre un contesto naturale ricco di biodiversità, ideale anche per praticare attività outdoor come trekking, mountain bike e arrampicata; i profumi e i sapori tipici della Liguria, con erbe spontanee, olio, vino, chinotto e pernambucco, solo per citarne alcuni.
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Finale Ligure si candida a diventare polo della musica, in Liguria e non solo, con tanti eventi che tutto l’anno animano i borghi. Protagonista di questa visione è il Finale music festival, ambizioso progetto annuale articolato in quattro format che spaziano dai grandi live estivi in piazza agli incontri musicali, da ottobre a giugno in alcuni luoghi simbolo del territorio, passando per la nuova rassegna “Finale music festival Castelfranco” dedicata ai giovani talenti emergenti e una raffinata Christmas edition a teatro.
Ad affiancare gli eventi del Finale Ligure music festival, una ricca costellazione di appuntamenti che attraversa l’intero anno: dal prestigioso concorso pianistico Internazionale “palma d’oro”, l’ultima settimana di agosto, alle stagioni concertistiche dell’accademia musicale del Finale, della scuola pianistica Ateneum e della società dei concerti con i suoi pomeriggi musicali, fino a eventi unici come l’incontro con Mogol, che il prossimo 11 maggio unisce racconto, ispirazione e formazione.
Finale Ligure si conferma un polo culturale vivace e in continua evoluzione, capace di affiancare alla sua vocazione turistica una proposta d’eccellenza. Lo spettacolo teatrale immersivo Oniricon del teatro della tosse per tre giorni, dal 20 al 23 giugno, trasforma Finalborgo in un palcoscenico onirico, mentre dal 25 al 29 giugno il West coast meeting, organizzato dal centro culturale cara beltà, propone riflessioni sui grandi temi dell’attualità, con ospiti e contenuti di rilievo nazionale.
Finale Ligure si conferma inoltre come una delle capitali europee dell’outdoor anche grazie a un calendario di eventi sportivi, che fanno del territorio un palcoscenico naturale per avventure ed esperienze indimenticabili. Dall’8 all’11 maggio 2025, la Uci enduro world cup apre la stagione internazionale dell’enduro nella Finale outdoor region, richiamando a Pietra Ligure i migliori rider del mondo e centinaia di appassionati su percorsi tecnici incastonati nella natura mediterranea. Subito dopo, dal 16 al 18 maggio 2025, Finale for Nepal unisce la passione per l’arrampicata alla solidarietà.
«La nostra destinazione dimostra di sapersi rinnovare restando autentica, con un’offerta turistica che supera la stagionalità, capace di coinvolgere il visitatore in ogni momento dell’anno con esperienze su misura tra natura, cultura, benessere e scoperta del territorio - spiega Maura Firpo, assessore al turismo, alla cultura e agli eventi del comune di Finale Ligure - Il ricco calendario di eventi che anima borghi e paesaggi è il cuore pulsante di questo racconto: occasioni uniche per vivere Finale in tutte le sue sfumature».
«Finale Ligure è un luogo che unisce visione e identità, dove turismo, cultura, sport e natura convivono in un equilibrio dinamico. Non siamo solo una meta turistica, ma un territorio in evoluzione, che cresce grazie alla sostenibilità, alla partecipazione attiva della comunità e a un’idea condivisa di futuro - conclude il sindaco di Finale Ligure, Angelo Berlangieri - Con la presentazione a Milano vogliamo ribadire su un palcoscenico nazionale la nostra strategia di lungo periodo: un modello di sviluppo che mette al centro le persone e valorizza ogni risorsa – paesaggistica, storica, artistica – per rendere Finale Ligure fruibile e attrattiva tutto l’anno».
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“L’avvio delle operazioni di Condor Airlines sul nostro scalo – dichiara Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma – e dunque l’ingresso di un nuovo player su Francoforte, contribuisce ad ampliare il ventaglio di scelte per i nostri clienti arricchendo ulteriormente l’offerta verso la Germania, un mercato strategico per Fiumicino con livelli record di traffico che nel 2024 ha infatti superato la soglia dei 2,5 milioni di passeggeri trasportati”.
Il volo viene operato anche con i nuovi aeromobili Airbus A320neo e A321neo con una frequenza giornaliera. I passeggeri potranno partire comodamente da Roma al mattino, mentre il volo di ritorno da Francoforte è previsto nel primo pomeriggio, garantendo un servizio efficiente ed utile.
"L'aggiunta della Roma-Francoforte rafforza ulteriormente il nostro impegno verso il mercato italiano - ha sottolineato Peter Gerber, ceo di Condor Airlines -. Roma è una delle città più importanti d’Europa e siamo entusiasti di offrire ai passeggeri un collegamento diretto con il nostro hub di Francoforte. Questo non solo consentirà un rapido accesso alla Germania, ma darà anche la possibilità di usufruire dell’ampia rete di voli intercontinentali di Condor, con destinazioni negli Stati Uniti, in Canada e nei Caraibi, tra cui San Francisco, Los Angeles, Seattle, Vancouver, Cancún e Puerto Plata."
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