5 November 2024

Francia: al via i lavori al traforo del Monte Bianco, che rimarrà chiuso fino al 18 dicembre

[ 0 ]

Da questa mattina e fino al prossimo 18 dicembre il Traforo del Monte Bianco è chiuso per interventi di manutenzione “non più rinviabili”. Con conseguenze inevitabili sulla viabilità in Piemonte e con una ricaduta negativa sull’economia della Valle d’Aosta.  

Tra i settori direttamente coinvolti c’è naturalmente quello del turismo, con 400 alberghi che dovranno fare a meno dei turisti francesi. In difficoltà anche gli agriturismi e i b&b della zona.  “Il problema non è tanto la chiusura temporanea della galleria, ma la mancanza totale di prospettiva”  spiega il presidente di Federalberghi Valle d’Aosta Luigi Fosson. 

Costruito 60 anni fa e utilizzato quotidianamente da migliaia di veicoli, il tunnel deve essere sottoposto a “lavori importanti”, secondo la società concessionaria francese Autoroutes et Tunnel du Mont-Blanc (Atmb). Ne va del futuro a lungo termine di questo tunnel bidirezionale di 11,6 chilometri.

Questi lavori precederanno un “progetto di prova per il rinnovo della volta (…) rinviato al 2024”. Inizialmente erano state previste quindici settimane di chiusura per lavori di manutenzione a partire dall’inizio di settembre, ma il calendario è cambiato dopo che il 27 agosto un’enorme frana ha chiuso la linea ferroviaria del Fréjus, l’autostrada e il tunnel nella valle della Maurienne.

Con la chiusura della galleria, l’impatto sulla viabilità sarà pesante: 500 mila automobilisti e trasportatori percorrono quotidianamente il tunnel, in entrambi i sensi di marcia. Buona parte del traffico diretto verso il Monte Bianco si riverserà sulla tangenziale di Torino e sulla A32 Torino-Bardonecchia verso il tunnel del Frejus.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478214 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' stato un 2024 davvero brillante quello del Chia Laguna, complesso sardo che include i tre indirizzi Conrad Chia Laguna Sardinia, Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection, e Hotel Village: "In estate abbiamo registrato numeri record, con i ricavi medi per camera disponibile cresciuti del 18% (revpar) e un tasso di occupazione a luglio e agosto vicino al 100%. grazie alla domanda sia italiana, sia internazionale", spiega il general manager del complesso, Marco Pedna. Un trend in ascesa che sta peraltro proseguendo anche nei mesi autunnali: "Sostenuto dalla clientela individuale ma soprattutto dai gruppi mice, pure ottobre è infatti andato molto bene - prosegue Pedna -. A fronte di tutto ciò, stimiamo quindi di chiudere la stagione con un’occupazione media del 75%". L'Italia è il primo mercato del resort, seguito da Regno Uniti, Stati Uniti, Germania e Svizzera. "Recentemente abbiamo notato però anche un aumento di arrivi dai Paesi Nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia). Cresce inoltre la domanda per escursioni e attività di scoperta da parte sia della clientela italiana sia internazionale che sempre più desidera fare esperienze uniche legate al territorio, visitare luoghi autentici con la guida dei locali, conoscere i piatti della tradizione". Chia mira infatti ad attrarre non solo i viaggiatori che desiderano il relax fronte mare, ma anche gli appassionati di sport e di scoperta. Il resort quest'anno ha arricchito ulteriormente la propria offerta sportiva con nuove Academy dedicate per grandi e piccoli ospiti. Oltre ai due beach club del resort, sulle spiagge di monte Cogoni e dune di Campana, gli amanti del mare non lontano trovano cala Cipolla e Tuerredda, fra le più suggestive della costa. Dal resort si può partire inoltre per gite a cavallo fino a capo Spartivento o in barca lungo il litorale di Chia. Per gli amanti del wellbeing, la Conrad Spa propone percorsi benessere con vasche idromassaggio nel verde e trattamenti legati al territorio. L’intrattenimento serale, con spettacoli e musica dal vivo, completa l’offerta insieme alle diverse specialità gastronomiche proposte negli undici ristoranti del resort, per un vero e proprio viaggio gastronomico. E poi c'è il tema sostenibilità: “Notizia di questi ultimi giorni, l’Hotel Village ha ottenuto la certificazione internazionale Biosphere: un importante riconoscimento al nostro impegno in gesti concreti verso un modello di turismo/ospitalità eco-compatibile”, conclude Pedna. Lo standard Biosphere si basa sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile identificati tramite l’analisi e gli indicatori dell’Unwto del Global Compact, dell’Ue e dei criteri del Global Sustainable Tourism Council (Gstc). [post_title] => Il Chia Laguna si appresta a chiudere il 2024 con un tasso di occupazione medio del 75% [post_date] => 2024-11-05T12:07:00+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730808420000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477954 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_398854" align="alignleft" width="300"] Il monte Ararat, in Turchia visto dal monastero di Khor Virap al confine.[/caption] La Turchia rivede al rialzo gli obiettivi di chiusura 2024, che ora guardano ad un traguardo di 61 milioni di visitatori rispetto ai 60 previsti originariamente. Il ministro del turismo Mehmet Nuri Ersoy si è infatti dichiarato ottimista dopo aver presentato i risultati dei primi nove mesi dell'anno in cui la destinazione ha totalizzato un aumento del 6,6% delle entrate turistiche, che hanno raggiunto i 46,9 miliardi di dollari. Sempre tra gennaio e settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 6,8% a 41,9 milioni. Il Ministero del turismo ha inoltre evidenziato che nei nove mesi i visitatori stranieri in Turchia sono stati 41,9 milioni, pari ad un incremento annuo del 6,75%. Includendo i turchi residenti all'estero, il numero totale di visitatori ha raggiunto i 49,2 milioni. Nel solo mese di settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 4,6% rispetto a un anno fa, raggiungendo i 6,05 milioni. Tra i  turisti stranieri, a fare la parte del leone sono quelli provenienti dalla Russia, che rappresentano il 13% del totale (5,5 milioni, con un aumento del 5,9% rispetto all'anno precedente), seguiti dai tedeschi con 5,2 milioni di arrivi, in crescita del 6,2%, mentre il numero di turisti provenienti dal Regno Unito è aumentato del 16,5%, raggiungendo i 3,7 milioni.   [post_title] => La Turchia traguarda i 61 milioni di arrivi per fine 2024 [post_date] => 2024-10-31T11:16:12+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730373372000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477942 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un Capodanno in montagna classico ma arricchito di esperienze originali adatte a tutti, coppie, famiglie e amici. Valle d’Aosta Vacanze, operatore specializzato in soggiorni e itinerari nella più piccola regione d’Italia, ha creato una serie di proposte per il Capodanno all’insegna del benessere, della buona tavola, della cultura e della tradizione. Per chi ama la storia e la cultura, ideale è quindi Capodanno al Forte con pernottamento nell’albergo all’interno del complesso monumentale del forte di Bard, costruito dai Savoia in posizione strategica a dominare la valle dove scorre la Dora Baltea. L’Hotel Cavour et des Officier, dal design nordico minimalista, è stato progettato dall’architetto Vico Magistretti e occupa gli spazi che un tempo erano le sale delle caserme, offrendo una vista impagabile sulla valle. Un soggiorno che piacerà anche ai più piccoli e a tutti gli appassionati degli Avengers, visto che proprio tra le mura del forte è stata girata una scena dell’amata saga dei supereroi. La proposta di Valle d’Aosta Vacanze, che ha l’esclusiva dell’hotel per il Capodanno, prevede, oltre al soggiorno con prima colazione con prodotti locali, una visita guidata alla fortezza, i pass per tutti i musei e mostre del forte e il cenone di Capodanno. Quote da 459 euro per tre notti in camera doppia (dal 29 dicembre al 1° gennaio). Per chi opta per un’atmosfera romantica e in tipico stile montano, il to valdostano propone invece due alternative. La prima si chiama Capodanno in chalet con sistemazione in uno degli chalet dell'Hôtel Village a Torrent de Maillot, a una manciata di chilometri da Aosta: dieci strutture in legno e pietra arredate in stile minimalista ma caldo e accogliente. Questa proposta, oltre a tre pernottamenti con prima colazione, prevede un’escursione con le funivie Skyway da Courmayeur alla stazione panoramica di Punta Helbronner a quota 3.500 metri sul monte Bianco, un pranzo in stile alpino, degustazione di cinque vini biologici in una azienda vinicola valdostana, nonché il cenone di Capodanno. Quote da 635 euro a persona (dal 29 dicembre al 1° gennaio). All’insegna del benessere è invece il Capodanno Charme e relax con soggiorno al Maison Bionaz Ski & Sport Chambre d’Hôtes, in tipico stile valdostano rivisitato nel design con vasca idromassaggio e sauna direttamente in camera. La proposta per la fine dell’anno prevede quattro notti, prima colazione, aperitivo in un locale tipico in centro ad Aosta e cenone di ricercata gastronomia in ristorante ad alta quota sulle piste da sci di Pila da raggiungersi a bordo di un gatto delle nevi. Quote da 595 euro a persona (dal 28 dicembre al 1° gennaio). Chi ama la vacanza active sulla neve può infine optare per il Capodanno con il gatto, che consente di vivere le festività di fine anno da manuale, con alcune delle esperienze più classiche del periodo: a partire dalla fiaccolata dei maestri di sci sulle piste di Pila il 30 dicembre, con il tradizionale spettacolo pirotecnico, fino all’escursione a bordo di un gatto delle nevi per raggiungere in quota un elegante chalet del 1.770 restaurato con stile e un menù di specialità valdostane rilette in chiave moderna. Cenone in agriturismo per un’esperienza enogastronomica con piatti della tradizione. Quote da 587 euro a persona, sistemazione dal 28 dicembre al 1° gennaio nella casa di montagna a conduzione familiare Mon Èmile, nel centro di Saint-Christophe, vicino ad Aosta, con sole 12 camere, ognuna battezzata con il nome di un animale del bosco, più una camera benessere con sauna privata. [post_title] => Il Capodanno di Valle d’Aosta Vacanze è all'insegna di benessere, buona tavola e cultura [post_date] => 2024-10-31T10:46:55+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730371615000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477901 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La proposta gastronomica autunnale del Grand Hotel et de Milan è fatta di storicità, tradizione e ricerca, in una gustosa contaminazione tra i sapori del Nord Italia e quelli del Sud. Dal primo al 20 dicembre il panettone sartoriale realizzato dallo chef Gennaro Esposito testimonierà così lo stretto legame tra il Grand Hotel e il ristorante di Vico Equense, con i suoi sapori della costiera Amalfitana. Ogni pomeriggio, tra le 16 e le 18:30, gli ospiti interni ed esterni dell'albergo gusteranno la Merenda di Natale al Gerry’s Bar, dove un’ampia selezione di panettoni sarà accompagnata dalle proposte di dolci delle tradizioni milanese e campana: creme, struffoli e mostaccioli, abbinati a tè, tisane e cioccolata calda. «È una nuova avventura, che richiama la tradizione e la interpreta in modo nuovo. - afferma chef Esposito. - Il nostro pastry chef Carmine Di Donna è un maestro di Ampi, l’Accademia maestri pasticceri italiani: abbiamo deciso di dedicare un laboratorio al panettone per sperimentare in modo divertente». I panettoni di chef Esposito vengono preparati secondo la ricetta della tradizione meneghina, ma anche tenendo conto delle esigenze del clima costiero. Il risultato è frutto dell’utilizzo di prodotti di altissima qualità, dal miele al burro all’uvetta: «Proprio l’uvetta è un’eccellenza italiana - aggiunge Esposito -, parte di un interessante progetto avviato già da un anno con i chicchi d’uva del Vin Santo di Felsina, del Picolit di Ferluca, del Passito di Montefalco e del Sagrantino di Caprai. Raccontiamo una storia, un territorio e un abbinamento di sapori». In primo piano anche il ristorante Don Carlos, con la sua ricca proposta gastronomica: adatto a un pranzo di lavoro che richiede privacy, raffinato e allegro la sera. «L’abbiamo ridefinito con una serie di tocchi di luce e di design - prosegue Esposito -. Non abbiamo cambiato nulla perché è un luogo con un’anima milanese meravigliosa, arricchito da straordinarie memorie artistiche come foto e bozzetti di abiti. La cucina del Don Carlos è un incontro tra il luogo e i piatti che vengono offerti, dove il servizio si sviluppa in un dialogo e un racconto. Lo chef Francesco Potenza vuole che l’offerta interagisca con l’ospite, che deve portare a casa un’emozione, uno sguardo che dona valore al lavoro di un team molto affiatato». Perfetto anche l’accordo con Luigi Vitale, direttore f&b: «È un capace professionista che ha subito trovato un accordo con chef Potenza: Vitale lavora tutti i giorni sul campo con il team e sa fare tesoro di ogni informazione che riceve. Questo fa sì che tutta la squadra lavori in sintonia». La proposta natalizia del Grand Hotel et de Milan è infine parte di una ricca programmazione autunnale: come ricorda lo stesso Vitale, «nei prossimi mesi i nostri ospiti potranno partecipare a un percorso di scoperta delle micro-realtà regionali italiane. È un modo per scoprire il patrimonio di piccole aree e produttori locali prestigiosi. Facciamo tanta ricerca e poi la portiamo a tavola. Amiamo ricordare la storia del Grand Hotel. Lo facciamo anche con il menù dedicato a Verdi e con la degustazione la Forza del destino, che cita l’opera del maestro che andrà in scena alla Scala dal 4 dicembre 2024 al 2 gennaio 2025. Porteremo il nostro ospite nella calda atmosfera di un salotto milanese: è questo il Grand Hotel et de Milan». [gallery ids="477903,477907,477904"] [post_title] => Con chef Esposito al Grand Hotel et de Milan i sapori del Nord incontrano quelli del Sud [post_date] => 2024-10-31T10:34:27+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730370867000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477871 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477894" align="alignleft" width="300"] Il murales di Banksy all'esterno della prigione di Reading. Foto di Steve Daniels. Licenza Creative Commons[/caption] Non è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle. L'edificio sarebbe almeno parzialmente protetto dalle Belle arti britanniche ma Bi assicura che, dopo aver ottenuto i necessari permessi dal comune di Reading, i lavori saranno completati in appena due anni. E tutto ciò anche grazie alle disponibilità dell'imprenditore cinese, che ha affermato di voler dar vita all'operazione esclusivamente con capitali propri. La prigione, costruita nel 1844, è inutilizzata da una decina d'anni. Nel 2021, sulle mura dell'edificio è apparsa un'opera di Banksy, raffigurante un prigioniero in fuga su una corda realizzata con le lenzuola del letto legate a una macchina da scrivere. [post_title] => La prigione di Oscar Wilde a Reading diventerà un hotel [post_date] => 2024-10-30T14:29:06+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730298546000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477858 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ben 34 destinazioni fuori dalle rotte più battute, molte delle quali non raggiunte nemmeno da altre compagnie di crociera di spedizione. Swan Hellenic ha annunciato gli ultimi itinerari per il 2025-2026. Tra le mete toccate ecco allora Hermanus in Sudafrica, una cittadina a sud-est di Città del Capo che finora non è mai stata visitata da nessuna flotta di navi da crociera. La Diana di Swan Hellenic farà il suo approdo inaugurale qui nel novembre 2025 e tornerà nel 2026, consentendo ai propri ospiti di esplorare i suoi paesaggi, la vita marittima, lo storico villaggio di pescatori e il vecchio porto. I programmi includono la riserva naturale di Fernkloof nelle montagne Kleinrivier, famosa per la sua flora, e un percorso di 12 chilometri lungo la scogliera, con vista sulle migrazioni stagionali delle balene e sulle vivaci colonie di pinguini. L'annuncio di queste ultime crociere arriva mentre la Vega raggiunge il Brasile, dove esplorerà per la prima volta le bellezze di Trancoso, Itacaré, Morro de São Paulo e dell'arcipelago di Abrolhos: un paradiso naturale che si distingue per un ecosistema marino senza pari e una vegetazione ricca di molte specie endemiche e tipicamente tropicali. Tutte mete che saranno visitate nuovamente nel 2025, mentre altre destinazioni della costa brasiliana seguiranno nel 2026. Grazie alle dimensioni contenute delle navi da spedizione ice-class Diana e Vega, l’elenco delle destinazioni si allarga però a tutto il mondo, includendo altre otto destinazioni esclusive, tra cui Væroy (Lofoten, Norvegia), il parco nazionale di Donana (Spagna) ed Elmina (Ghana), Baie des Tortues, Loango National Park e Mayumba (tutti e tre in Gabon), nonché Ilha Baia dos Tigres (Angola). Altre mete Swan Hellenic poco visitate sono poi Kalso (isole Faroe), Kinsale (Irlanda), Batz-sur-Mer (Francia), l’isola di Pantelleria (Italia), Datça (Turchia), l’arcipelago delle Bijagos (Guinea Bissau), l’atollo di Aldabara (Seychelles), Kilwa Kivinje (Tanzania), l’isola di Nosy Vao (Madagascar), Niebla (Cile), l’isola di Guanaja (Honduras), Georgetown (Guyana) e, infine, i fiumi Cajari e Aquiqui, nonché l’ecoregione Gurupa in Amazzonia. [post_title] => Swan Hellenic arricchisce la programmazione con 34 destinazioni off the beaten path [post_date] => 2024-10-30T10:29:44+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730284184000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477818 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Centosettantacinque chilometri di piste servite da 27 impianti di risalita per lo sci; pendici perfette per praticare il free ride; dieci chilometri dedicati agli amanti del fondo e paesaggi da vivere ciaspolando. In Valsesia, Alagna Mountain Resort & Spa  propone una vacanza di relax sul monte Rosa  La struttura offre una vista sul secondo massiccio più alto d’Europa nonché  servizi che assecondano i gusti di sportivi, wellness addicted e buongustai. Le camere si ispirano al calore e allo stile delle antiche baite, con dettagli finemente decorati in legno. Il centro benessere Acqua Bianca propone in particolare trattamenti con formulazioni rigorosamente naturali e percorsi wellness tra sauna, bagno di vapore aromaterapico, docce emozionali, cascata di ghiaccio e piscina interna. Il centro è accessibile anche in formula day spa per chi non soggiorna in hotel. Per iniziare al meglio la giornata, non possono tra le altre cose mancare i rituali del buon risveglio, pensati per stimolare il benessere attraverso pratiche di respirazione, stretching e meditazione; poi si può partire alla scoperta della cultura locale con Discovery Alagna o dedicarsi all’Hatha yoga e allo yoga restaurativo. A tavola è protagonista l’autentica tradizione piemontese, che trova la sua massima espressione nel pomeriggio, dalle ore 16 alle 18, con la tipica merenda Sinoira, tra delizie come i formaggi e i salumi del territorio, nonché alcuni dolci tipici (compresa nel pernottamento insieme alla prima colazione a buffet). Per un aperitivo o una cena casual in un’atmosfera accogliente e rilassata, si può inoltre scegliere la Im Land Bierstube, tipico pub di montagna, ospitato all’interno dell’hotel. Con il pacchetto Relax tra i monti si può cogliere l’offerta per un’esperienza wellness rigenerante con accesso alla spa, trattamento benessere e un rituale walser. Prezzi a partire da 183 euro a persona, a notte (minimo tre notti), con colazione a buffet e merenda Sinoira.       [post_title] => Alagna Mountain Resort: proposte tra sci, natura e benessere sul monte Rosa [post_date] => 2024-10-30T09:12:55+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730279575000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477785 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_418126" align="alignright" width="300"] Uno scorcio di Firenze[/caption] Firenze ospiterà dall’11 al 13 novembre la quarta edizione di The World In Florence. L’evento è a cura della Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism- Travel to Dialogue. Il festival, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55° evento annuale promosso dalla Fondazione, inaugura lunedì 11 novembre alle 17 con un programma che spazia tra convegni, mostre, esibizioni, proiezioni in collaborazione con RAM Film Festival e Toscana Film Commission e degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, live performance, musiche e danze dal mondo per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra popoli. Le delegazioni di più di 30 Paesi del mondo tra cui le new entry Gambia, Togo, Burundi, Sri Lanka, Ungheria, Bosnia Erzegovina e Messico propongono una serie di itinerari tra i luoghi più affascinanti dei loro territori; gli incontri “Private Participation in Protecting and Enhancing our Great Outdoors” (13/11) con Patrick Wyss, presidente e fondatore della South Dakota Parks and Wildlife Foundation (SDPWF)– United States of America che ha progettato il Museo Tatanka nelle Black Hills statunitensi voluto da Kevin Costner, Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale Unesco,  Aruna Francesca Maria Gujral, direttrice generale di Iccrom, che si concentrerà sulle iniziative in Africa di Iccrom, e Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, e le tante iniziative di apertura alla città, tra mostre, degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, proiezioni- in collaborazione con Ram Film Festival e Toscana Film Commission- e concerti tra cui quello di percussioni dal Burundi in prima nazionale per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra i Paesi del mondo. Sono solo alcuni degli elementi di punta del Festival. La direzione scientifica è stata affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, e rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni, che talvolta sono diventate difficili, non riconosciute o persino distrutte da conflitti o cambiamenti climatici. “The World In Florence" è ideato da Fondazione Romualdo Del Bianco, Life Beyond Tourism– Travel To Dialogue, con il patrocinio di Parlamento Europeo, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri. Sono quattro le sessioni al centro del dialogo, unite dal tema “Comunità e Patrimonio”; “Comunità locali”, in cui si affronterà il tema di come le comunità vivono e si relazionano con il proprio patrimonio locale in tutte le sue forme; “Comunità straniere”; “Accesso”, di cui si valuteranno i differenti approcci, come quelli relativi alla valorizzazione di siti minori, o accessi limitati e a numero chiuso, fino alla protezione integrale e la fruizione digitale con realtà aumentata come il caso dei "Luoghi Parlanti”; “Impatti economici” con un focus su ospitalità, artigianato e altre forme di ritorno economico connesse al patrimonio locale. [post_title] => “The World in Florence”, per la 4 edizione a Firenze focus su turismo, patrimonio e sostenibilità [post_date] => 2024-10-29T11:54:30+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730202870000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477752 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Noto anche come "comprensorio sciistico delle 4 montagne", il territorio di Schladming-Dachstein, in Austria, rappresenta la più grande area sciistica della Stiria. Comprende 44 impianti di risalita per un totale di 123 chilometri di piste interconnesse sulle quattro maggiori montagne sciistiche della regione: Hauser Kaibling, Planai, Hochwurzen e Reiteralm. Con “The Grand Festival 2024” dal 6 all'8 dicembre 2024, la regione turistica di Schladming-Dachstein inaugura quest'anno la stagione invernale con tre superstar internazionali e sarà nuovamente un hotspot d’intrattenimento per i 45.000 ospiti previsti. Bryan Adams, Sting e Simply Red sono le star mondiali che si esibiranno nello stadio di arrivo del Planai, dopo il grande successo dello scorso anno con il concerto di Robbie Williams. «Quest'inverno verrà inaugurata una nuova cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos. Sostituisce la vecchia seggiovia a 2 posti e offre il massimo comfort con 30 cabine panoramiche. Diversamente dal solito, su questo nuovo impianto gli sci vengono trasportati nella cabinovia, rendendo più facile la salita e la discesa, soprattutto per le famiglie. A questo si aggiunge la nuova seggiovia a 8 posti di Kaiblinggrat sull'Hauser Kaibling. Questa porta sull'altopiano Senderplateau con una velocità di circa 21 km/h, diventando così la seggiovia più efficiente della Stiria - ha commentato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein, alla presentazione della nuova stagione invernale -. Tra le novità della prossima stagione c’è anche il comodo accesso tramite nastro trasportatore con una piattaforma elevatrice. I bambini sotto il 1,25 m vengono automaticamente alzati di 15 centimetri e possono così sedersi comodamente e in modo sicuro». 77 impianti di risalita, 100 rifugi alpini, oltre 2070 aziende di noleggio attrezzature, circa 32.000 posti letto, e 3.9 milioni di pernottamenti registrati nell’anno: questi gli high-lights con cui la regione dello Schladming-Dachstein si affaccia alla nuova imminente stagione sciistica. Tra i principali mercati di origine dei flussi turistici ci sono Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Francia e Italia. L’evento di apertura della stagione sciistica 2024-2025 [caption id="attachment_477758" align="alignright" width="300"] Schladming Dachstein The Grand Festival 2024[/caption] Per la prima volta tre superstar internazionali si esibiranno in tre giorni consecutivi per aprire la stagione invernale a Schladming.  Venerdì 6 dicembre Bryan Adams aprirà la serie di concerti eseguendo i suoi successi e le canzoni del suo nuovo album, scritto durante la pandemia. Sabato 7 dicembre sarà la volta di Sting, che si esibirà con la sua nuova band. E, Mick Hucknall dei Simply Red festeggerà i suoi 40 anni di attività con il concerto dell'8 dicembre. «Con Bryan Adams, Sting e Simply Red, quest'anno abbiamo a Schladming ben tre superstar mondiali che da generazioni sono al vertice del successo  - afferma Schattleitner -. Rimanere al vertice così a lungo è possibile solo se ci si concentra sulla qualità impegnandosi in modo continuativo per raggiungere prestazioni di massimo livello. E questo è esattamente ciò a cui aspiriamo come Regione Turistica di Schladming-Dachstein e quindi, insieme ai nostri partner, ci impegneremo anche in futuro per continuare a offrire agli ospiti della nostra regione esperienze ed emozioni uniche”. In occasione del "Grand Festival 2024" sono disponibili online pacchetti speciali comprensivi di biglietti per il concerto e alloggio nella regione. Non solo sci Oltre allo sci tradizionale, la regione di Schladming-Dachstein in Austria offre numerose altre attività invernali. Ci sono infatti circa 300 chilometri di sentieri per escursioni e ciaspolate, tra cui il Bodensee stiriano e il percorso Stoderzinken con vista sulla valle dell'Enns. Cinque piste per il pattinaggio su ghiaccio, tra cui il lago Putterersee, la più grande pista naturale della Stiria. Inoltre si può esplorare la regione con romantiche gite in slitta trainata da cavalli a Ramsau am Dachstein, mentre gli amanti della bici possono affrontare i percorsi invernali con le fat bike, perfette per i terreni innevati. «Negli ultimi dieci anni siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, e una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Lavoriamo costantemente per migliorare la qualità dei servizi offerti e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale» ha concluso Schattleitner. A completare l'attrattività di questo territorio, contribuisce sicuramente anche l’offerta gastronomica, che punta su una cucina alpina di alta qualità. Grazie al programma "Cucina alpina by Richard Rauch”, da cinque anni lo chef stellato Richard Rauch collabora con i rifugi della regione per creare piatti che uniscono tradizione e innovazione, utilizzando prodotti locali come cacciagione, formaggio di capra e salmerino. Prima della stagione, si tengono workshop per sperimentare e perfezionare le ricette, con l’obiettivo di offrire una cucina autentica e ricercata. Questa proposta culinaria è molto apprezzata dai turisti, e arricchisce così l’esperienza l’esperienza del viaggio, sostenendo al contempo la produzione locale. [gallery ids="477755,477756,477757"] [post_title] => Austria: grand opening per la stagione sciistica di Schladming-Dachstein [post_date] => 2024-10-29T10:58:26+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => austria [1] => austria-turismo [2] => neve ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Austria [1] => Austria turismo [2] => neve ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730199506000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "francia al via i lavori al traforo del monte bianco che rimarra chiuso fino al 18 dicembre" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":117,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1920,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478214","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' stato un 2024 davvero brillante quello del Chia Laguna, complesso sardo che include i tre indirizzi Conrad Chia Laguna Sardinia, Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection, e Hotel Village: \"In estate abbiamo registrato numeri record, con i ricavi medi per camera disponibile cresciuti del 18% (revpar) e un tasso di occupazione a luglio e agosto vicino al 100%. grazie alla domanda sia italiana, sia internazionale\", spiega il general manager del complesso, Marco Pedna.\r\n\r\nUn trend in ascesa che sta peraltro proseguendo anche nei mesi autunnali: \"Sostenuto dalla clientela individuale ma soprattutto dai gruppi mice, pure ottobre è infatti andato molto bene - prosegue Pedna -. A fronte di tutto ciò, stimiamo quindi di chiudere la stagione con un’occupazione media del 75%\".\r\n\r\nL'Italia è il primo mercato del resort, seguito da Regno Uniti, Stati Uniti, Germania e Svizzera. \"Recentemente abbiamo notato però anche un aumento di arrivi dai Paesi Nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia). Cresce inoltre la domanda per escursioni e attività di scoperta da parte sia della clientela italiana sia internazionale che sempre più desidera fare esperienze uniche legate al territorio, visitare luoghi autentici con la guida dei locali, conoscere i piatti della tradizione\".\r\n\r\nChia mira infatti ad attrarre non solo i viaggiatori che desiderano il relax fronte mare, ma anche gli appassionati di sport e di scoperta. Il resort quest'anno ha arricchito ulteriormente la propria offerta sportiva con nuove Academy dedicate per grandi e piccoli ospiti. Oltre ai due beach club del resort, sulle spiagge di monte Cogoni e dune di Campana, gli amanti del mare non lontano trovano cala Cipolla e Tuerredda, fra le più suggestive della costa. Dal resort si può partire inoltre per gite a cavallo fino a capo Spartivento o in barca lungo il litorale di Chia. Per gli amanti del wellbeing, la Conrad Spa propone percorsi benessere con vasche idromassaggio nel verde e trattamenti legati al territorio. L’intrattenimento serale, con spettacoli e musica dal vivo, completa l’offerta insieme alle diverse specialità gastronomiche proposte negli undici ristoranti del resort, per un vero e proprio viaggio gastronomico.\r\n\r\nE poi c'è il tema sostenibilità: “Notizia di questi ultimi giorni, l’Hotel Village ha ottenuto la certificazione internazionale Biosphere: un importante riconoscimento al nostro impegno in gesti concreti verso un modello di turismo/ospitalità eco-compatibile”, conclude Pedna. Lo standard Biosphere si basa sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile identificati tramite l’analisi e gli indicatori dell’Unwto del Global Compact, dell’Ue e dei criteri del Global Sustainable Tourism Council (Gstc).","post_title":"Il Chia Laguna si appresta a chiudere il 2024 con un tasso di occupazione medio del 75%","post_date":"2024-11-05T12:07:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730808420000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477954","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_398854\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il monte Ararat, in Turchia visto dal monastero di Khor Virap al confine.[/caption]\r\n\r\nLa Turchia rivede al rialzo gli obiettivi di chiusura 2024, che ora guardano ad un traguardo di 61 milioni di visitatori rispetto ai 60 previsti originariamente.\r\n\r\nIl ministro del turismo Mehmet Nuri Ersoy si è infatti dichiarato ottimista dopo aver presentato i risultati dei primi nove mesi dell'anno in cui la destinazione ha totalizzato un aumento del 6,6% delle entrate turistiche, che hanno raggiunto i 46,9 miliardi di dollari. Sempre tra gennaio e settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 6,8% a 41,9 milioni.\r\n\r\nIl Ministero del turismo ha inoltre evidenziato che nei nove mesi i visitatori stranieri in Turchia sono stati 41,9 milioni, pari ad un incremento annuo del 6,75%. Includendo i turchi residenti all'estero, il numero totale di visitatori ha raggiunto i 49,2 milioni.\r\n\r\nNel solo mese di settembre, gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 4,6% rispetto a un anno fa, raggiungendo i 6,05 milioni.\r\n\r\nTra i  turisti stranieri, a fare la parte del leone sono quelli provenienti dalla Russia, che rappresentano il 13% del totale (5,5 milioni, con un aumento del 5,9% rispetto all'anno precedente), seguiti dai tedeschi con 5,2 milioni di arrivi, in crescita del 6,2%, mentre il numero di turisti provenienti dal Regno Unito è aumentato del 16,5%, raggiungendo i 3,7 milioni.\r\n\r\n ","post_title":"La Turchia traguarda i 61 milioni di arrivi per fine 2024","post_date":"2024-10-31T11:16:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1730373372000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477942","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un Capodanno in montagna classico ma arricchito di esperienze originali adatte a tutti, coppie, famiglie e amici. Valle d’Aosta Vacanze, operatore specializzato in soggiorni e itinerari nella più piccola regione d’Italia, ha creato una serie di proposte per il Capodanno all’insegna del benessere, della buona tavola, della cultura e della tradizione.\r\n\r\nPer chi ama la storia e la cultura, ideale è quindi Capodanno al Forte con pernottamento nell’albergo all’interno del complesso monumentale del forte di Bard, costruito dai Savoia in posizione strategica a dominare la valle dove scorre la Dora Baltea. L’Hotel Cavour et des Officier, dal design nordico minimalista, è stato progettato dall’architetto Vico Magistretti e occupa gli spazi che un tempo erano le sale delle caserme, offrendo una vista impagabile sulla valle. Un soggiorno che piacerà anche ai più piccoli e a tutti gli appassionati degli Avengers, visto che proprio tra le mura del forte è stata girata una scena dell’amata saga dei supereroi. La proposta di Valle d’Aosta Vacanze, che ha l’esclusiva dell’hotel per il Capodanno, prevede, oltre al soggiorno con prima colazione con prodotti locali, una visita guidata alla fortezza, i pass per tutti i musei e mostre del forte e il cenone di Capodanno. Quote da 459 euro per tre notti in camera doppia (dal 29 dicembre al 1° gennaio).\r\n\r\nPer chi opta per un’atmosfera romantica e in tipico stile montano, il to valdostano propone invece due alternative. La prima si chiama Capodanno in chalet con sistemazione in uno degli chalet dell'Hôtel Village a Torrent de Maillot, a una manciata di chilometri da Aosta: dieci strutture in legno e pietra arredate in stile minimalista ma caldo e accogliente. Questa proposta, oltre a tre pernottamenti con prima colazione, prevede un’escursione con le funivie Skyway da Courmayeur alla stazione panoramica di Punta Helbronner a quota 3.500 metri sul monte Bianco, un pranzo in stile alpino, degustazione di cinque vini biologici in una azienda vinicola valdostana, nonché il cenone di Capodanno. Quote da 635 euro a persona (dal 29 dicembre al 1° gennaio).\r\n\r\nAll’insegna del benessere è invece il Capodanno Charme e relax con soggiorno al Maison Bionaz Ski & Sport Chambre d’Hôtes, in tipico stile valdostano rivisitato nel design con vasca idromassaggio e sauna direttamente in camera. La proposta per la fine dell’anno prevede quattro notti, prima colazione, aperitivo in un locale tipico in centro ad Aosta e cenone di ricercata gastronomia in ristorante ad alta quota sulle piste da sci di Pila da raggiungersi a bordo di un gatto delle nevi. Quote da 595 euro a persona (dal 28 dicembre al 1° gennaio).\r\n\r\nChi ama la vacanza active sulla neve può infine optare per il Capodanno con il gatto, che consente di vivere le festività di fine anno da manuale, con alcune delle esperienze più classiche del periodo: a partire dalla fiaccolata dei maestri di sci sulle piste di Pila il 30 dicembre, con il tradizionale spettacolo pirotecnico, fino all’escursione a bordo di un gatto delle nevi per raggiungere in quota un elegante chalet del 1.770 restaurato con stile e un menù di specialità valdostane rilette in chiave moderna. Cenone in agriturismo per un’esperienza enogastronomica con piatti della tradizione. Quote da 587 euro a persona, sistemazione dal 28 dicembre al 1° gennaio nella casa di montagna a conduzione familiare Mon Èmile, nel centro di Saint-Christophe, vicino ad Aosta, con sole 12 camere, ognuna battezzata con il nome di un animale del bosco, più una camera benessere con sauna privata.","post_title":"Il Capodanno di Valle d’Aosta Vacanze è all'insegna di benessere, buona tavola e cultura","post_date":"2024-10-31T10:46:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730371615000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477901","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La proposta gastronomica autunnale del Grand Hotel et de Milan è fatta di storicità, tradizione e ricerca, in una gustosa contaminazione tra i sapori del Nord Italia e quelli del Sud. Dal primo al 20 dicembre il panettone sartoriale realizzato dallo chef Gennaro Esposito testimonierà così lo stretto legame tra il Grand Hotel e il ristorante di Vico Equense, con i suoi sapori della costiera Amalfitana. Ogni pomeriggio, tra le 16 e le 18:30, gli ospiti interni ed esterni dell'albergo gusteranno la Merenda di Natale al Gerry’s Bar, dove un’ampia selezione di panettoni sarà accompagnata dalle proposte di dolci delle tradizioni milanese e campana: creme, struffoli e mostaccioli, abbinati a tè, tisane e cioccolata calda.\r\n\r\n«È una nuova avventura, che richiama la tradizione e la interpreta in modo nuovo. - afferma chef Esposito. - Il nostro pastry chef Carmine Di Donna è un maestro di Ampi, l’Accademia maestri pasticceri italiani: abbiamo deciso di dedicare un laboratorio al panettone per sperimentare in modo divertente». \r\n\r\nI panettoni di chef Esposito vengono preparati secondo la ricetta della tradizione meneghina, ma anche tenendo conto delle esigenze del clima costiero. Il risultato è frutto dell’utilizzo di prodotti di altissima qualità, dal miele al burro all’uvetta: «Proprio l’uvetta è un’eccellenza italiana - aggiunge Esposito -, parte di un interessante progetto avviato già da un anno con i chicchi d’uva del Vin Santo di Felsina, del Picolit di Ferluca, del Passito di Montefalco e del Sagrantino di Caprai. Raccontiamo una storia, un territorio e un abbinamento di sapori».\r\n\r\nIn primo piano anche il ristorante Don Carlos, con la sua ricca proposta gastronomica: adatto a un pranzo di lavoro che richiede privacy, raffinato e allegro la sera. «L’abbiamo ridefinito con una serie di tocchi di luce e di design - prosegue Esposito -. Non abbiamo cambiato nulla perché è un luogo con un’anima milanese meravigliosa, arricchito da straordinarie memorie artistiche come foto e bozzetti di abiti. La cucina del Don Carlos è un incontro tra il luogo e i piatti che vengono offerti, dove il servizio si sviluppa in un dialogo e un racconto. Lo chef Francesco Potenza vuole che l’offerta interagisca con l’ospite, che deve portare a casa un’emozione, uno sguardo che dona valore al lavoro di un team molto affiatato».\r\n\r\nPerfetto anche l’accordo con Luigi Vitale, direttore f&b: «È un capace professionista che ha subito trovato un accordo con chef Potenza: Vitale lavora tutti i giorni sul campo con il team e sa fare tesoro di ogni informazione che riceve. Questo fa sì che tutta la squadra lavori in sintonia».\r\n\r\nLa proposta natalizia del Grand Hotel et de Milan è infine parte di una ricca programmazione autunnale: come ricorda lo stesso Vitale, «nei prossimi mesi i nostri ospiti potranno partecipare a un percorso di scoperta delle micro-realtà regionali italiane. È un modo per scoprire il patrimonio di piccole aree e produttori locali prestigiosi. Facciamo tanta ricerca e poi la portiamo a tavola. Amiamo ricordare la storia del Grand Hotel. Lo facciamo anche con il menù dedicato a Verdi e con la degustazione la Forza del destino, che cita l’opera del maestro che andrà in scena alla Scala dal 4 dicembre 2024 al 2 gennaio 2025. Porteremo il nostro ospite nella calda atmosfera di un salotto milanese: è questo il Grand Hotel et de Milan».\r\n\r\n[gallery ids=\"477903,477907,477904\"]","post_title":"Con chef Esposito al Grand Hotel et de Milan i sapori del Nord incontrano quelli del Sud","post_date":"2024-10-31T10:34:27+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730370867000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477871","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477894\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il murales di Banksy all'esterno della prigione di Reading. Foto di Steve Daniels. Licenza Creative Commons[/caption]\r\n\r\nNon è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle.\r\n\r\nL'edificio sarebbe almeno parzialmente protetto dalle Belle arti britanniche ma Bi assicura che, dopo aver ottenuto i necessari permessi dal comune di Reading, i lavori saranno completati in appena due anni. E tutto ciò anche grazie alle disponibilità dell'imprenditore cinese, che ha affermato di voler dar vita all'operazione esclusivamente con capitali propri. La prigione, costruita nel 1844, è inutilizzata da una decina d'anni. Nel 2021, sulle mura dell'edificio è apparsa un'opera di Banksy, raffigurante un prigioniero in fuga su una corda realizzata con le lenzuola del letto legate a una macchina da scrivere.","post_title":"La prigione di Oscar Wilde a Reading diventerà un hotel","post_date":"2024-10-30T14:29:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730298546000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477858","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Ben 34 destinazioni fuori dalle rotte più battute, molte delle quali non raggiunte nemmeno da altre compagnie di crociera di spedizione. Swan Hellenic ha annunciato gli ultimi itinerari per il 2025-2026. Tra le mete toccate ecco allora Hermanus in Sudafrica, una cittadina a sud-est di Città del Capo che finora non è mai stata visitata da nessuna flotta di navi da crociera. La Diana di Swan Hellenic farà il suo approdo inaugurale qui nel novembre 2025 e tornerà nel 2026, consentendo ai propri ospiti di esplorare i suoi paesaggi, la vita marittima, lo storico villaggio di pescatori e il vecchio porto. I programmi includono la riserva naturale di Fernkloof nelle montagne Kleinrivier, famosa per la sua flora, e un percorso di 12 chilometri lungo la scogliera, con vista sulle migrazioni stagionali delle balene e sulle vivaci colonie di pinguini.\r\n\r\nL'annuncio di queste ultime crociere arriva mentre la Vega raggiunge il Brasile, dove esplorerà per la prima volta le bellezze di Trancoso, Itacaré, Morro de São Paulo e dell'arcipelago di Abrolhos: un paradiso naturale che si distingue per un ecosistema marino senza pari e una vegetazione ricca di molte specie endemiche e tipicamente tropicali. Tutte mete che saranno visitate nuovamente nel 2025, mentre altre destinazioni della costa brasiliana seguiranno nel 2026.\r\n\r\nGrazie alle dimensioni contenute delle navi da spedizione ice-class Diana e Vega, l’elenco delle destinazioni si allarga però a tutto il mondo, includendo altre otto destinazioni esclusive, tra cui Væroy (Lofoten, Norvegia), il parco nazionale di Donana (Spagna) ed Elmina (Ghana), Baie des Tortues, Loango National Park e Mayumba (tutti e tre in Gabon), nonché Ilha Baia dos Tigres (Angola).\r\n\r\nAltre mete Swan Hellenic poco visitate sono poi Kalso (isole Faroe), Kinsale (Irlanda), Batz-sur-Mer (Francia), l’isola di Pantelleria (Italia), Datça (Turchia), l’arcipelago delle Bijagos (Guinea Bissau), l’atollo di Aldabara (Seychelles), Kilwa Kivinje (Tanzania), l’isola di Nosy Vao (Madagascar), Niebla (Cile), l’isola di Guanaja (Honduras), Georgetown (Guyana) e, infine, i fiumi Cajari e Aquiqui, nonché l’ecoregione Gurupa in Amazzonia.","post_title":"Swan Hellenic arricchisce la programmazione con 34 destinazioni off the beaten path","post_date":"2024-10-30T10:29:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730284184000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477818","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Centosettantacinque chilometri di piste servite da 27 impianti di risalita per lo sci; pendici perfette per praticare il free ride; dieci chilometri dedicati agli amanti del fondo e paesaggi da vivere ciaspolando. In Valsesia, Alagna Mountain Resort & Spa  propone una vacanza di relax sul monte Rosa \r\n\r\nLa struttura offre una vista sul secondo massiccio più alto d’Europa nonché  servizi che assecondano i gusti di sportivi, wellness addicted e buongustai. Le camere si ispirano al calore e allo stile delle antiche baite, con dettagli finemente decorati in legno.\r\n\r\nIl centro benessere Acqua Bianca propone in particolare trattamenti con formulazioni rigorosamente naturali e percorsi wellness tra sauna, bagno di vapore aromaterapico, docce emozionali, cascata di ghiaccio e piscina interna. Il centro è accessibile anche in formula day spa per chi non soggiorna in hotel. Per iniziare al meglio la giornata, non possono tra le altre cose mancare i rituali del buon risveglio, pensati per stimolare il benessere attraverso pratiche di respirazione, stretching e meditazione; poi si può partire alla scoperta della cultura locale con Discovery Alagna o dedicarsi all’Hatha yoga e allo yoga restaurativo.\r\n\r\nA tavola è protagonista l’autentica tradizione piemontese, che trova la sua massima espressione nel pomeriggio, dalle ore 16 alle 18, con la tipica merenda Sinoira, tra delizie come i formaggi e i salumi del territorio, nonché alcuni dolci tipici (compresa nel pernottamento insieme alla prima colazione a buffet). Per un aperitivo o una cena casual in un’atmosfera accogliente e rilassata, si può inoltre scegliere la Im Land Bierstube, tipico pub di montagna, ospitato all’interno dell’hotel.\r\n\r\nCon il pacchetto Relax tra i monti si può cogliere l’offerta per un’esperienza wellness rigenerante con accesso alla spa, trattamento benessere e un rituale walser. Prezzi a partire da 183 euro a persona, a notte (minimo tre notti), con colazione a buffet e merenda Sinoira.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Alagna Mountain Resort: proposte tra sci, natura e benessere sul monte Rosa","post_date":"2024-10-30T09:12:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730279575000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477785","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_418126\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Uno scorcio di Firenze[/caption]\r\n\r\nFirenze ospiterà dall’11 al 13 novembre la quarta edizione di The World In Florence. L’evento è a cura della Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism- Travel to Dialogue.\r\n\r\nIl festival, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55° evento annuale promosso dalla Fondazione, inaugura lunedì 11 novembre alle 17 con un programma che spazia tra convegni, mostre, esibizioni, proiezioni in collaborazione con RAM Film Festival e Toscana Film Commission e degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, live performance, musiche e danze dal mondo per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra popoli.\r\n\r\nLe delegazioni di più di 30 Paesi del mondo tra cui le new entry Gambia, Togo, Burundi, Sri Lanka, Ungheria, Bosnia Erzegovina e Messico propongono una serie di itinerari tra i luoghi più affascinanti dei loro territori; gli incontri “Private Participation in Protecting and Enhancing our Great Outdoors” (13/11) con Patrick Wyss, presidente e fondatore della South Dakota Parks and Wildlife Foundation (SDPWF)– United States of America che ha progettato il Museo Tatanka nelle Black Hills statunitensi voluto da Kevin Costner, Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale Unesco,  Aruna Francesca Maria Gujral, direttrice generale di Iccrom, che si concentrerà sulle iniziative in Africa di Iccrom, e Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, e le tante iniziative di apertura alla città, tra mostre, degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, proiezioni- in collaborazione con Ram Film Festival e Toscana Film Commission- e concerti tra cui quello di percussioni dal Burundi in prima nazionale per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra i Paesi del mondo. Sono solo alcuni degli elementi di punta del Festival.\r\n\r\nLa direzione scientifica è stata affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, e rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni, che talvolta sono diventate difficili, non riconosciute o persino distrutte da conflitti o cambiamenti climatici.\r\n\r\n“The World In Florence\" è ideato da Fondazione Romualdo Del Bianco, Life Beyond Tourism– Travel To Dialogue, con il patrocinio di Parlamento Europeo, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri.\r\n\r\nSono quattro le sessioni al centro del dialogo, unite dal tema “Comunità e Patrimonio”; “Comunità locali”, in cui si affronterà il tema di come le comunità vivono e si relazionano con il proprio patrimonio locale in tutte le sue forme; “Comunità straniere”; “Accesso”, di cui si valuteranno i differenti approcci, come quelli relativi alla valorizzazione di siti minori, o accessi limitati e a numero chiuso, fino alla protezione integrale e la fruizione digitale con realtà aumentata come il caso dei \"Luoghi Parlanti”; “Impatti economici” con un focus su ospitalità, artigianato e altre forme di ritorno economico connesse al patrimonio locale.","post_title":"“The World in Florence”, per la 4 edizione a Firenze focus su turismo, patrimonio e sostenibilità","post_date":"2024-10-29T11:54:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1730202870000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477752","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Noto anche come \"comprensorio sciistico delle 4 montagne\", il territorio di Schladming-Dachstein, in Austria, rappresenta la più grande area sciistica della Stiria. Comprende 44 impianti di risalita per un totale di 123 chilometri di piste interconnesse sulle quattro maggiori montagne sciistiche della regione: Hauser Kaibling, Planai, Hochwurzen e Reiteralm.\r\nCon “The Grand Festival 2024” dal 6 all'8 dicembre 2024, la regione turistica di Schladming-Dachstein inaugura quest'anno la stagione invernale con tre superstar internazionali e sarà nuovamente un hotspot d’intrattenimento per i 45.000 ospiti previsti. Bryan Adams, Sting e Simply Red sono le star mondiali che si esibiranno nello stadio di arrivo del Planai, dopo il grande successo dello scorso anno con il concerto di Robbie Williams.\r\n\r\n«Quest'inverno verrà inaugurata una nuova cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos. Sostituisce la vecchia seggiovia a 2 posti e offre il massimo comfort con 30 cabine panoramiche. Diversamente dal solito, su questo nuovo impianto gli sci vengono trasportati nella cabinovia, rendendo più facile la salita e la discesa, soprattutto per le famiglie. A questo si aggiunge la nuova seggiovia a 8 posti di Kaiblinggrat sull'Hauser Kaibling. Questa porta sull'altopiano Senderplateau con una velocità di circa 21 km/h, diventando così la seggiovia più efficiente della Stiria - ha commentato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein, alla presentazione della nuova stagione invernale -. Tra le novità della prossima stagione c’è anche il comodo accesso tramite nastro trasportatore con una piattaforma elevatrice. I bambini sotto il 1,25 m vengono automaticamente alzati di 15 centimetri e possono così sedersi comodamente e in modo sicuro».\r\n\r\n77 impianti di risalita, 100 rifugi alpini, oltre 2070 aziende di noleggio attrezzature, circa 32.000 posti letto, e 3.9 milioni di pernottamenti registrati nell’anno: questi gli high-lights con cui la regione dello Schladming-Dachstein si affaccia alla nuova imminente stagione sciistica. Tra i principali mercati di origine dei flussi turistici ci sono Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Francia e Italia.\r\nL’evento di apertura della stagione sciistica 2024-2025\r\n[caption id=\"attachment_477758\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Schladming Dachstein The Grand Festival 2024[/caption]\r\n\r\nPer la prima volta tre superstar internazionali si esibiranno in tre giorni consecutivi per aprire la stagione invernale a Schladming.  Venerdì 6 dicembre Bryan Adams aprirà la serie di concerti eseguendo i suoi successi e le canzoni del suo nuovo album, scritto durante la pandemia. Sabato 7 dicembre sarà la volta di Sting, che si esibirà con la sua nuova band. E, Mick Hucknall dei Simply Red festeggerà i suoi 40 anni di attività con il concerto dell'8 dicembre.\r\n\r\n«Con Bryan Adams, Sting e Simply Red, quest'anno abbiamo a Schladming ben tre superstar mondiali che da generazioni sono al vertice del successo  - afferma Schattleitner -. Rimanere al vertice così a lungo è possibile solo se ci si concentra sulla qualità impegnandosi in modo continuativo per raggiungere prestazioni di massimo livello. E questo è esattamente ciò a cui aspiriamo come Regione Turistica di Schladming-Dachstein e quindi, insieme ai nostri partner, ci impegneremo anche in futuro per continuare a offrire agli ospiti della nostra regione esperienze ed emozioni uniche”.\r\nIn occasione del \"Grand Festival 2024\" sono disponibili online pacchetti speciali comprensivi di biglietti per il concerto e alloggio nella regione.\r\nNon solo sci\r\nOltre allo sci tradizionale, la regione di Schladming-Dachstein in Austria offre numerose altre attività invernali. Ci sono infatti circa 300 chilometri di sentieri per escursioni e ciaspolate, tra cui il Bodensee stiriano e il percorso Stoderzinken con vista sulla valle dell'Enns. Cinque piste per il pattinaggio su ghiaccio, tra cui il lago Putterersee, la più grande pista naturale della Stiria. Inoltre si può esplorare la regione con romantiche gite in slitta trainata da cavalli a Ramsau am Dachstein, mentre gli amanti della bici possono affrontare i percorsi invernali con le fat bike, perfette per i terreni innevati.\r\n\r\n«Negli ultimi dieci anni siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, e una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Lavoriamo costantemente per migliorare la qualità dei servizi offerti e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale» ha concluso Schattleitner.\r\n\r\nA completare l'attrattività di questo territorio, contribuisce sicuramente anche l’offerta gastronomica, che punta su una cucina alpina di alta qualità.\r\nGrazie al programma \"Cucina alpina by Richard Rauch”, da cinque anni lo chef stellato Richard Rauch collabora con i rifugi della regione per creare piatti che uniscono tradizione e innovazione, utilizzando prodotti locali come cacciagione, formaggio di capra e salmerino. Prima della stagione, si tengono workshop per sperimentare e perfezionare le ricette, con l’obiettivo di offrire una cucina autentica e ricercata. Questa proposta culinaria è molto apprezzata dai turisti, e arricchisce così l’esperienza l’esperienza del viaggio, sostenendo al contempo la produzione locale.\r\n\r\n[gallery ids=\"477755,477756,477757\"]","post_title":"Austria: grand opening per la stagione sciistica di Schladming-Dachstein","post_date":"2024-10-29T10:58:26+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["austria","austria-turismo","neve"],"post_tag_name":["Austria","Austria turismo","neve"]},"sort":[1730199506000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti