17 July 2024

Denver, Colorado: 10 cose da sapere sulla “Mile high city”

[ 0 ] Fiere & Eventi

Denver, la suggestiva skyline

L’altitudine di Denver ne determina il nickname. “Mile high city” la città un miglio sopra il livello del mare. Se avete intenzione di visitare il Colorado e, assolutamente Denver, tenete presente 10 cose da fare nella simpatica città, per rendere unico il vostro soggiorno.

Denver ha 300 giorni di sole all’anno.Nonostante sia ad est di una importante catena montuosa, Denver ha un clima mite, secco e soleggiato con più ore di sole annuali rispetto a San Diego o Miami Beach. In inverno, Denver è più secca di Phoenix. I campi da golf rimangono aperti tutto l’anno e riceve poco più di 35 cm di precipitazione all’anno, all’incirca lo stesso di Los Angeles.

Uno scorcio del Denver performing art complex

La scena artistica e culturale di Denver è fiorente. Nell’epoca del Vecchio West, Denver aveva giù un’esibizione teatrale del Macbeth prima che avesse una scuola o un ospedale. Oggi, Metro Denver offre di più, per le “performing arts” su base pro capite rispetto a qualsiasi altra città. L’area metropolitana ha un’imposta per le arti che genera più di $ 40 milioni all’anno, distribuito a 300 organizzazioni e strutture artistiche. Il rinascimento culturale della città si può trovare in luoghi come il Denver Performing Arts Complex, quattro isolati, per il secondo più grande complesso del paese, con 10 teatri che ospitano più di 10mila spettatori per opera, sinfonia, balletto, tournée di Broadway. L’Ellie Caulkins Opera House è riconosciuta come una delle migliori per l’acustica al mondo e gli elettori di Denver hanno recentemente approvato una ristrutturazione del Denver Performing Arts Complex. Per i musei il Clyfford Still Museum, dedicato esclusivamente alle opere di Clyfford Still, uno dei più influenti pittori astratti americani, l’American Museum of Western Art contiene più di 650 dipinti e disegni che coprono 200 anni di storia americana, ubicato in un edificio storico che un tempo era un bordello e una sala da gioco d’azzardo, lo stupefacente Hamilton Building del Denver Art Museum, progettato dall’architetto di fama mondiale Daniel Libeskind, è stato definito “ipnotizzante” dal New York Times sono solo alcuni esempi. Di quest’ultimo, il palazzo Nord fu progettato da Gio Ponti.

Le montagne attorno a Denver

Denver è vicina alle montagne. Denver si trova su alte pianure ondulate, a 12 miglia a est delle “colline”, una serie di dolci montagne che si elevano a 3500 mt circa. Poco oltre c’è il “Front Range delle Rocky Mountains”, una serie di formidabili cime innevate che raggiungono i 4mila metri circa. Il pittoresco panorama montano di Denver è lungo 140 miglia. Ci sono 200 picchi visibili di cui 32 che si elevano a considerevoli altezze. La legge statale proibisce la costruzione di qualsiasi struttura che bloccherebbe la vista dal Colorado State Capitol.

Denver è una città dai mille colori e culture. Denver è cresciuto del 30 percento negli anni ’90, una media di 1.000 nuovi residenti a settimana, ogni settimana per 10 anni. In questo periodo, la popolazione ispanica in Colorado è aumentata del 73%. Oggi, oltre il 31% della città di Denver è di origine ispanica e latina e il 10% è afroamericano. La diversità di Denver è celebrata in numerosi festival ed eventi, tra cui la più grande celebrazione nazionale di Cinco de Mayo e la più grande marcia di Martin Luther King Jr., riferita alla popolazione locale come una “marade”. Denver ha una popolazione di 682.545 abitanti, la 21 a più grande città degli Stati Uniti. L’area metropolitana della contea di sette ha quasi 3 milioni di persone.

Larimer square, dove nacque Denver

La storia di Denver è breve, ma colorata. Nel 1858, non c’era una sola persona che viveva nell’area metropolitana di Denver ad eccezione di alcuni campi di Arapaho e Cheyenne. Solo 30 anni dopo, il Colorado era uno stato con una popolazione di quasi 200mila persone. E ‘stata la corsa all’oro che ha causato questo boom, e in un periodo di poco più di 30 anni, Denver ha visto alcuni degli eventi più selvaggi del “wild west”. Questo periodo affascinante è celebrato nei musei, nelle vecchie città minerarie dell’oro e in centinaia di eleganti edifici vittoriani. LoDo (Lower Downtwon), un quartiere storico di 26 isolati, ha la più grande concentrazione di edifici vittoriani e di inizio secolo nel paese. Oggi, LoDo ospita 90 brewpub, rooftop cafè, ristoranti, sport bar e discoteche. La storia Colorado Center è un museo interattivo dove è possibile scendere in una miniera di carbone, saltare da un trampolino e visitare altri momenti emozionanti della storia di Denver e dello stato.

Sport’s Authority field (ex Mile High stadium) casa dei Denver Broncos, NFL

Denver ama i suoi sport. Denver è una delle uniche due città (Philadelphia è l’altra) ad avere sette squadre sportive professioniste: NFL Denver Broncos, Nuggets NBA, NHL Colorado Avalanche, MLB Colorado Rockies, MLS Colorado Rapids, MLL Colorado Outlaws e NLL Colorado Mammoth.
I Colorado Rockies hanno 11 record di presenze di Major League Baseball, mentre i Denver Broncos hanno “sold out” tutte le partite casalinghe da oltre 20 anni. Denver ospita anche uno dei rodei più grandi del mondo: il National Western Stock Show & Rodeo. Denver è stata l’unica città a costruire tre nuovi stadi sportivi negli anni ’90: il Coors field (baseball) da 50mila posti, L’authority field (ex mile high stadium, football) da 75mila posti il Pepsi da center 20mila posti (NBA).

A Denver la birra (Coors) è di casa

Denver produce più birra di qualsiasi altra città. Il primo edificio a Denver era un saloon, quindi è naturale che Denver diventasse una grande città della birra. La fabbrica di birra Coors è la più grande del mondo. Il Great American Beer Festival di Denver è il più grande della nazione e offre oltre 6.700 birre diverse per la degustazione. La Wynkoop Brewing Company è uno dei più grandi brewpub del paese. In una giornata media nella zona della metropolitana di Denver, vengono prodotte più di 200 birre diverse e possono essere gustate in oltre 150 birrifici, birrerie e simili.

Denver – The Mile High City. Con un incredibile colpo di fortuna, il 13 ° gradino sul lato ovest dello State Capitol Building è esattamente 5,280 piedi sopra il livello del mare, un miglio. Il sole si sente più caldo, perché c’è il 25 per cento in meno di protezione da esso. Vista l’altitudine è meglio essere sempre idratati e bere molto. Con meno vapore acqueo nell’aria a questa altitudine, il cielo è davvero più blu in Colorado.

Il 16th st mall, Denver

Denver ha il decimo centro più grande negli Stati Uniti. A differenza di alcune città occidentali, Denver ha un centro città definito, emozionante e percorribile, il decimo più grande della nazione. Nel raggio di un solo miglio, ci sono tre stadi, il secondo più grande complesso di arti e spettacolo del paese, un assortimento di musei d’arte e di storia, una zecca che produce 10 miliardi di monete all’anno, un fiume che offre rafting sulle rapide, un acquario di livello mondiale, oltre 9.500 camere d’albergo e più di 300 ristoranti, birrerie, caffè sul tetto e luoghi di musica. Il 16th Street Mall è una passeggiata pedonale lunga un miglio fiancheggiata da 200 alberi e 42 caffè all’aperto che attraversano il centro della città. Navette elettriche gratuite viaggiano su e giù per il Mall, fermandosi in ogni angolo. Dopo le 18:00, il Mall si anima con carrozze trainate da cavalli e risciò.

Denver, città verde

Denver ha uno dei più grandi sistemi di parchi cittadini nel paese. Denver ha più di 200 parchi nella città e 5665 ettari di parchi nelle montagne vicine, tra cui lo spettacolare Red Rocks Park & ​​Amphitheatre, un anfiteatro da 9mila posti che ha ospitato tutti, dai Beatles alle migliori orchestre sinfoniche. Rolling Stone ha definito Red Rocks il miglior luogo per concerti all’aperto al mondo. Denver pianta più di 200mila fiori in 26 giardini ogni primavera. Metro Denver è la patria di oltre 85 miglia di percorsi per biciclette fuori strada, uno dei più grandi sistemi di percorsi ciclabili urbani della nazione. Denver B-cycle ha più di 800 Trek rosse disponibili per il noleggio in 87 stazioni in tutta la città. Basta avere una carta di credito e poi pedalare. Ci sono 90 campi da golf nell’area metropolitana che rimangono aperti tutto l’anno a causa degli inverni miti di Denver. Con tutte queste opportunità ricreative, uno studio federale ha recentemente scoperto che Denver ha i residenti più sottili di qualsiasi importante città degli Stati Uniti.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471575 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => New entry emiliana per il brand Una Esperienza, che aggiunge al proprio portfolio il Grand Hotel di Parma. Ospitato nello storico palazzo Vighi, l’edificio nacque nel 1913 in qualità di Reale Clinica Chirurgica. La proprietà mantiene oggi numerose tracce che testimoniano il suo illustre passato: dallo scalone che accoglie gli ospiti all’ingresso, agli ampi saloni impreziositi da eleganti volte, passando per pavimenti in marmo di Carrara, lampadari ricercati e dettagli in legno. Il Grand Hotel di Parma Una Esperienze offre 59 camere e suite con vista sul giardino di 10 mila metri quadrati della struttura. La proposta include poi un ristorante e aree dedicate all’organizzazione di meeting ed eventi, a cui si aggiunge anche la possibilità di sfruttare il parco che incornicia l’albergo per occasioni come presentazioni di libri, vernissage, serate a tema, piccoli concerti, degustazioni e percorsi culinari, ma anche matrimoni, cerimonie, cocktail e party. “Siamo orgogliosi di accogliere il Grand Hotel di Parma Una Esperienze nel nostro portfolio - commenta l'amministratore delegato del Gruppo Una, Giorgio Marchegiani -. Questa nuova affiliazione non solo allarga la nostra presenza a una città chiave in una regione per noi strategica come l’Emilia-Romagna, ma arricchisce la nostra offerta di esperienze esclusive". [gallery ids="471582,471583,471585,471586,471587,471588"]   [post_title] => Il brand Una Esperienze cresce in Emilia con il Grand Hotel di Parma [post_date] => 2024-07-17T10:19:18+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721211558000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471574 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => AirBaltic punta i riflettori sull'Italia, paese che si conferma tra i maggiori mercati della compagnia aerea in base al numero di destinazioni servite: Catania, Milano, Napoli, Olbia, Pisa, Roma, Torino, Venezia e Verona sono le città che il vettore collega con voli diretti. Un network che offre ai passeggeri italiani comode opzioni di viaggio per visitare la Lettonia, i Paesi Baltici e il resto della rete del vettore in Europa e oltre. «Nel corso degli anni, la domanda di passeggeri per l'Italia è aumentata in modo significativo e così anche la presenza di airBaltic nel Paese - sottolinea il ceo, Martin Gauss -. Abbiamo continuato a espandere il nostro network e attualmente operiamo voli diretti da nove città italiane. Siamo grati per la fiducia che i nostri passeggeri hanno riposto in noi e per il sostegno dei nostri partner locali nonché entusiasti di vedere le opportunità di migliorare ulteriormente la connettività da e verso il Paese». Quest'anno la compagnia aerea ha celebrato i 20 anni della rotta tra Milano e Riga, la base di airBaltic: le due città sono collegate con cinque voli settimanali. Negli ultimi 15 anni, il vettore ha trasportato oltre 2,1 milioni di passeggeri ed effettuato più di 20 mila voli tra i due Paesi. Complessivamente airBaltic opera più di 130 rotte da Riga, Tallinn, Vilnius, Tampere e, stagionalmente, Gran Canaria, verso un'ampia gamma di destinazioni in Europa, Medio Oriente, Nord Africa e Caucaso. [post_title] => AirBaltic: Italia mercato strategico con nove destinazioni servite [post_date] => 2024-07-17T10:07:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721210831000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471571 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fiji Airways si appresta a lanciare una nuova rotta verso gli Stati Uniti dall'aeroporto di Nadi con destinazione Dallas Fort Worth. La compagnia di bandiera delle isole Fiji ha infatti richiesto l'autorizzazione del Dipartimento dei Trasporti degli Usa. Sulla nuova rotta verrà impiegato un Airbus A350-900 da 334 posti, che offre un prodotto di business class competitivo, disposto su nove file in configurazione 1-2-1. Gli A350 di Fiji Airways dispongono poi di 301 posti in classe economy, 39 dei quali offrono spazio aggiuntivo per le gambe. Il vettore “opererà tre voli settimanali il martedì, il giovedì e il sabato, non appena saranno ricevute tutte le autorizzazioni governative necessarie”. La Nadi-Dallas diventerà il collegamento più lungo operato dalla compagnia aerea (circa 13 ore) mentre la città del Texas sarebbe la quarta destinazione statunitense della compagnia aerea, dopo Honolulu, Los Angeles e San Francisco. A fine giugno la compagnia aerea aveva anche annunciato l'adesione al programma di fidelizzazione AAdvantage di American Airlines, offrendo agli iscritti una serie di vantaggi e possibilità di guadagno e riscatto quando viaggiano con uno dei due vettori.   [post_title] => Fiji Airways si prepara a lanciare la quarta destinazione negli Stati Uniti: Dallas [post_date] => 2024-07-17T09:50:06+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721209806000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471523 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non è un momento semplice per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Dopo le notizie sulle indagini per corruzione e turbativa d'asta concernenti la Fondazione omonima, arriva ora il faro della Corte dei Conti veneta a gettare una luce sinistra sui prossimi Giochi invernali. Stando all'ultimo rapporto della ragioneria regionale, si legge sull'Indipendente, il bilancio della Fondazione Milano - Cortina 2026, l'ente che sovrintende ai lavori per le Olimpiadi, presenterebbe un deficit patrimoniale cumulato "in costante peggioramento", che a oggi ammonta già a 107 milioni di euro. Per Zaia e Fontana sarebbero dovuti essere i primi Giochi "green e a costo zero" Il tutto senza alcuna certezza di miglioramento della situazione nei prossimi due anni. Il business plan soffrirebbe infatti, al momento "di una certa aleatorietà sulla effettiva capacità della Fondazione di far fronte alle obbligazioni finora assunte" (e ai costi già sostenuti).  Non si rinverrebbero inoltre nello stesso piano "elementi di certezza sull’eventuale capacità di miglioramento economico”. E se la tendenza, come paventa la Corte, non dovesse cambiare, a pagare il conto finale sarebbero i cittadini, le cui tasse sarebbero destinate a ripianare le perdite a carico degli enti pubblici coinvolti. E tutto ciò, nonostante i presidenti di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, avessero presentato l'evento a cinque cerchi come il primo "green e a costo zero". Ma un coordinamento unitario A pesare sui bilanci della Fondazione, recita il rapporto, ci sarebbe anche l'assenza "di un reale coordinamento unitario". La criticità, già evidenziata nel giudizio di parificazione del rendiconto 2021 e 2022, "avrebbe potuto portare a sovrapposizioni di competenze e a un possibile aggravio di tempi, procedure e costi". Lascia perplessi, per esempio, la decisione di affidare l'attività di monitoraggio dello stato di avanzamento delle opere alla Simico, ossia alla stesso soggetto attuatore,  la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020 – 2026 S.p.A.  La procura si chiede in particolare "se non sarebbe più opportuno che tale monitoraggio fosse affidato a un soggetto terzo". Tutti i dubbi sulla pista da bob e su altre infrastrutture Infine c'è anche una questione legata al "rischio elevato che non vengano portati a compimento alcuni interventi infrastrutturali di particolare importanza”. Il riferimento è, tra le altre cose, alle varianti di Longarone e di Cortina. In particolare, quest'ultima sarebbe ancora alla ricerca di oltre 250 milioni di euro esenti da copertura finanziaria, mentre per l'infrastruttura di Longarone il termine di realizzazione sarebbe "successivo all'avvio dei Giochi". Il tutto, senza dimenticare la pista da bob, già al centro di numerose polemiche per l'impatto ambientale legato alla sua costruzione, che avrebbe visto "“un notevole aumento dei costi di realizzazione”, a fronte di un progetto descritto ancora come poco chiaro.       [post_title] => Milano-Cortina 2026, buco da 107 mln. Il rischio è che paghino i cittadini [post_date] => 2024-07-16T15:04:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721142283000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471480 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo in Liguria cresce anche nel mese di maggio 2024: sul territorio regionale si sono registrate oltre 1 milione e 550 mila presenze (in totale 1.554.734). Si tratta di un aumento di circa il 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando le presenze erano state poco più di 1 milione e 300 mila. Secondo i dati trasmessi dall’Osservatorio turistico regionale, emerge che l’incremento è stato di 182 mila e 690 unità. Una tendenza positiva, sostenuta in particolare dal turismo estero, con quasi 1 milione di stranieri a scegliere la Liguria per le proprie vacanze. Significativi anche i dati aggregati del periodo tra gennaio e maggio 2024. Rispetto al 2023, e malgrado il maltempo che ha colpito la regione durante gran parte dei ponti primaverili, i dati non evidenziano battute d’arresto. Solo il turismo italiano è calato lievemente (-1,17%) a causa della propensione al last minute, che risente quindi delle condizioni meteo, mentre i flussi dall'estero si confermano in crescita (+4,61%). «Il turismo ligure è in salute, così come lo sono i suoi settori economici di riferimento - commenta il presidente della regione ad interim, Alessandro Piana -. Una crescita sostenuta anche dalle campagne di marketing territoriali rivolte sia al turismo interno, come Liguria 83, il più bel mare d'Italia, dedicata al primato delle bandiere Blu, sia all'estero, valorizzando le eccellenze del territorio, dall'enogastronomia alla cultura. Grazie all'imminente riapertura della via dell'Amore, la Liguria sarà sempre più protagonista dell'estate 2024, con le Cinque Terre a fare da testimonial di tutta la bellezza della nostra offerta». «I dati di maggio e del periodo gennaio-maggio di quest'anno rispetto allo scorso sono buoni e promettono un 2024 sui livelli del 2023, in cui avevamo fatto il pienone ovunque, e non solo in estate - aggiunge l'assessore regionale al Turismo, Augusto Sartori -. Da notare per esempio che quest'anno il cattivo tempo di Pasqua e dei ponti di primavera ad aprile ha inciso in maniera molto minima solo sulle presenze last minute degli italiani, mentre gli stranieri sono in crescita. Nel mese di maggio, invece, l'aumento ha riguardato anche i turisti domestici. La Liguria si conferma meta più che mai attrattiva per un cartellone ricchissimo di eventi culturali, manifestazioni e sagre che avranno luogo non solo nelle località balneari, ma anche nei nostri meravigliosi borghi dell'entroterra». Nel dettaglio, relativamente al mese di maggio 2024, nella provincia di Imperia sono state registrate 308.924 presenze, con un aumento del 20% rispetto a maggio 2023 (51.378 unità in più). Gli stranieri sono stati quasi 20 0mila (193.310), gli italiani 115.614. In provincia di Savona, a maggio 2024 sono state registrate 440.216 presenze (78.113 persone in più rispetto allo stesso mese del 2023), pari a un aumento del 21,57%: l’incremento più consistente di tutta la regione. I visitatori da oltre confine sono stati 203.876, gli italiani 236.340. Nel territorio della città metropolitana di Genova le presenze di maggio sono state 447.599, con un aumento di 26.630 unità, pari a un +6,33% rispetto allo stesso periodo del 2023; 264.528 gli stranieri (aumentati del 6% rispetto al maggio 2023), 183.071 gli italiani (poco più del 6% di crescita). In provincia della Spezia le presenze di maggio 2024 sono state quasi 360mila (357.995 utenti), con un aumento complessivo di circa 8%; gli stranieri sono stati 274.869 (+5.8%), 83.126 gli italiani (+16%). Infine, a maggio 2024, 214.797 persone hanno scelto la città di Genova: +5,55%, con una quasi totale equivalenza tra turisti italiani e stranieri; nel 2023 le presenze erano state poco più di 200 mila. Per quanto riguarda infine i dati di provenienza dei turisti stranieri: tedeschi, francesi e svizzeri si attestano nelle prime tre posizioni, con un importante +33% della Germania. Anche i flussi dagli Stati Uniti e da altri Paesi extraeuropei come il Canada risultano stabili. La Liguria è meta ideale anche per piemontesi (provincia di Torino +21,3% rispetto al 2023) e lombardi (provincia di Milano +14,4%) [post_title] => Liguria, a maggio presenze in crescita del 13,3%. Importante contributo dall'estero [post_date] => 2024-07-16T12:38:47+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721133527000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471492 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_471494" align="alignleft" width="300"] Amr Aboukoura, ad di Swiss Group International Ag[/caption] Decolleranno il prossimo autunno nuovi voli tra Italia ed  Egitto, grazie all'accordo di cooperazione tra Swiss Group International Ag e Rep Air, gsa con sede a Napoli che rappresenta il broker aereo con sede a Zugo (Svizzera) specializzato in servizi aerei di alta qualità e concept di viaggio innovativi.  Ad operare i nuovi collegamenti, da fine ottobre, saranno Sky Vision Airlines e Star East Airline: lo scalo di Sharm el-Sheikh sarà collegato con gli aeroporti di Milano Bergamo, Napoli, Bari e Catania grazie ad una intensa programmazione che si spingerà, con diverse modulazioni, fino a tutto il 2025.  «La nostra partnership con Rep Air rappresenta un passo significativo nell'espansione delle nostre operazioni di volo e nell'offrire ai nostri passeggeri ancora più opzioni di viaggio – spiega Amr Aboukoura, amministratore delegato di Swiss Group International Ag -. Siamo convinti che questa collaborazione sarà di grande beneficio per entrambe le compagnie e per il mercato». La programmazione potrà rispondere alla domanda di diversi tour operator italiani alla ricerca di disponibilità nelle settimane di picco, nonché delle agenzie Mice che guardano sempre con priorità alle ali di stagione come periodo ideale per proporre e finalizzare operazioni incentive così come eventi e convention. [caption id="attachment_471495" align="alignright" width="300"] Giuseppe Scandurra, ceo di RepAir Gsa[/caption] «La programmazione già confermata per la fine del 2024 e tutto il 2025 ci permetterà di diventare uno dei principali riferimenti del mercato sull’asse Italia-Sharm el-Sheikh - commenta Giuseppe Scandurra, ceo di RepAir Gsa -. Per questa ragione, stiamo potenziando il reparto commerciale e allargando le modalità di contatto anche gli account e-mail Rdimauro@repairgsa.com e Dfoggetti@repairgsa.com». [post_title] => Swiss Group International Ag e Rep Air Gsa: intesa per nuovi voli Italia-Egitto [post_date] => 2024-07-16T10:46:12+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721126772000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471453 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Novità in campo finanziario. Infatti BdM Banca, appartenente al gruppo Mediocredito Centrale, rinnova l'adesione al Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo, la misura promossa dal ministero del turismo nell'ambito del Pnrr. L'iniziativa si rivolge ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici che possono richiedere a BdM Banca il finanziamento per accedere alle agevolazioni messe a disposizione dal bando.  La delibera bancaria deve essere allegata dall'impresa alla domanda di agevolazione da presentare entro il 31 luglio attraverso la procedura informatica del gestore Invitalia. Con un ammontare compreso tra i 500 mila e i 10 milioni di euro, gli investimenti devono essere finalizzati al miglioramento dei servizi di ospitalità e al potenziamento delle strutture ricettive, in un'ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Sostenibilità e Mezzogiorno Almeno il 50% delle risorse è riservata agli investimenti di riqualificazione energetica, mentre una quota di almeno il 40% è destinata a interventi realizzati nelle regioni del Mezzogiorno. La durata del finanziamento bancario, tra 4 e 15 anni, compresi 3 anni di preammortamento, e il suo importo devono essere uguali a quelli del finanziamento a tasso agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti previsto dal bando congiuntamente a un contributo diretto alla spesa fino a un massimo del 35% dell'investimento agevolabile. La somma del contributo e dei due finanziamenti non può superare il 100% dell'investimento ammissibile. [post_title] => BdM: credito alle imprese del turismo fino a 10 milioni di euro [post_date] => 2024-07-15T15:19:53+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721056793000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471439 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ita Airways e Croce Rossa Italiana hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volta a rafforzare la collaborazione tra le due parti, con l’attivazione di iniziative congiunte legate alla formazione, all’advocacy, all’informazione e alla sensibilizzazione su alcune tematiche di interesse prioritario comune. L’intesa è stata raggiunta in concomitanza con l’Anniversario dei 160 anni della Croce Rossa Italiana: per celebrare questa ricorrenza, il logo dei 160 anni della Cri è stato apposto sulla livrea di un Airbus A319 di Ita, dedicato alla campionessa Novella Calligaris.   «Croce Rossa Italiana e Ita condividono principi legati alla sostenibilità sociale e alla tutela della salute e della vita -  ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale Ita Airways – Vedere volare il logo dedicato ai 160 anni della Croce Rossa su un nostro aereo testimonia l’impegno congiunto nel diffondere la cultura dell’attenzione verso le comunità e le persone in situazioni di vulnerabilità». «È importante sapere di poter contare sul supporto della Compagnia aerea per eccellenza del nostro Paese - ha aggiunto Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana -. Siamo insieme per condividere un percorso che ci vedrà camminare gli uni accanto agli altri, anche nelle attività formative per il primo soccorso. Ringrazio Ita Airways per la sensibilità dimostrata in un momento tanto importante per noi, il nostro 160esimo anniversario, che mi auguro possa essere per le volontarie e i volontari della Criuno stimolo concreto davanti alle sfide che ci vedranno impegnati ovunque per chiunque abbia bisogno di aiuto». [post_title] => Ita Airways: nuovo sodalizio con Croce Rossa Italiana [post_date] => 2024-07-15T11:40:23+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721043623000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471395 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le recensioni e le valutazioni degli ospiti sono il secondo fattore più importante nel processo decisionale di prenotazione, subito dopo le camere e i servizi. Questi superano criteri come le proposte di ristorazione, la connessione wifi/Internet e gli standard sanitari e igienici. E' quanto emerge da un recente report condotto da OnePoll su commissione di Accor. La ricerca, realizzata tra l'8 e il 19 dicembre 2023 su 5 mila viaggiatori di cinque Paesi europei che hanno soggiornato in un hotel o resort negli ultimi 12 mesi (ma non c'è l'Italia, ndr), rivela che quasi quattro ospiti su dieci (38%) leggono sempre le recensioni prima di prenotare, mentre un altro 38% lo fa quasi sempre. In media, gli ospiti leggono nove recensioni (8,63) per ogni hotel o resort in cui desiderano soggiornare. Tale pratica è più importante per le coppie e le famiglie rispetto a chi viaggia da solo. Tra coloro che leggono le valutazioni online, poi, l'85% di chi intende prenotare un viaggio in coppia ritiene che le recensioni dei clienti siano cruciali. Quasi la stessa percentuale (82%) afferma che sono fondamentali quando si prenota una vacanza in famiglia. Anche per i viaggiatori solitari, il 66% considera comunque la lettura delle valutazioni una parte essenziale del processo decisionale, e il 55% dei viaggiatori d'affari è d'accordo. Il 71% degli intervistati apprezza inoltre quando gli hotel rispondono alle recensioni, ritenendo che ciò dimostri una reale considerazione del riscontro dei clienti. Tuttavia un percentuale bassa ma non irrilevante degli intervistati, il 12%, non vede di buon occhio le risposte degli hotel, temendo che possano essere poco sincere o rappresentare solo una mossa commerciale. "Le recensioni influenzano le decisioni di acquisto e la percezione di hotel, resort e marchi - sottolinea il senior vice president sponsoring, marketing, loyalty & guest experience Europa e Nord Africa, Antoine Dubois -. I nostri ospiti prestano molta attenzione l'uno all'altro e gli albergatori devono integrare questa dinamica nelle loro strategie di marketing." [post_title] => Ricerca Accor: le recensioni online sempre più importanti nella scelta di un hotel [post_date] => 2024-07-15T09:43:39+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721036619000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "denver colorado 10 cose sapere sulla mile high city" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":55,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1540,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471575","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"New entry emiliana per il brand Una Esperienza, che aggiunge al proprio portfolio il Grand Hotel di Parma. Ospitato nello storico palazzo Vighi, l’edificio nacque nel 1913 in qualità di Reale Clinica Chirurgica. La proprietà mantiene oggi numerose tracce che testimoniano il suo illustre passato: dallo scalone che accoglie gli ospiti all’ingresso, agli ampi saloni impreziositi da eleganti volte, passando per pavimenti in marmo di Carrara, lampadari ricercati e dettagli in legno. Il Grand Hotel di Parma Una Esperienze offre 59 camere e suite con vista sul giardino di 10 mila metri quadrati della struttura.\r\n\r\nLa proposta include poi un ristorante e aree dedicate all’organizzazione di meeting ed eventi, a cui si aggiunge anche la possibilità di sfruttare il parco che incornicia l’albergo per occasioni come presentazioni di libri, vernissage, serate a tema, piccoli concerti, degustazioni e percorsi culinari, ma anche matrimoni, cerimonie, cocktail e party. “Siamo orgogliosi di accogliere il Grand Hotel di Parma Una Esperienze nel nostro portfolio - commenta l'amministratore delegato del Gruppo Una, Giorgio Marchegiani -. Questa nuova affiliazione non solo allarga la nostra presenza a una città chiave in una regione per noi strategica come l’Emilia-Romagna, ma arricchisce la nostra offerta di esperienze esclusive\".\r\n\r\n[gallery ids=\"471582,471583,471585,471586,471587,471588\"]\r\n\r\n ","post_title":"Il brand Una Esperienze cresce in Emilia con il Grand Hotel di Parma","post_date":"2024-07-17T10:19:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721211558000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471574","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"AirBaltic punta i riflettori sull'Italia, paese che si conferma tra i maggiori mercati della compagnia aerea in base al numero di destinazioni servite: Catania, Milano, Napoli, Olbia, Pisa, Roma, Torino, Venezia e Verona sono le città che il vettore collega con voli diretti.\r\nUn network che offre ai passeggeri italiani comode opzioni di viaggio per visitare la Lettonia, i Paesi Baltici e il resto della rete del vettore in Europa e oltre.\r\n«Nel corso degli anni, la domanda di passeggeri per l'Italia è aumentata in modo significativo e così anche la presenza di airBaltic nel Paese - sottolinea il ceo, Martin Gauss -. Abbiamo continuato a espandere il nostro network e attualmente operiamo voli diretti da nove città italiane. Siamo grati per la fiducia che i nostri passeggeri hanno riposto in noi e per il sostegno dei nostri partner locali nonché entusiasti di vedere le opportunità di migliorare ulteriormente la connettività da e verso il Paese».\r\nQuest'anno la compagnia aerea ha celebrato i 20 anni della rotta tra Milano e Riga, la base di airBaltic: le due città sono collegate con cinque voli settimanali.\r\nNegli ultimi 15 anni, il vettore ha trasportato oltre 2,1 milioni di passeggeri ed effettuato più di 20 mila voli tra i due Paesi.\r\nComplessivamente airBaltic opera più di 130 rotte da Riga, Tallinn, Vilnius, Tampere e, stagionalmente, Gran Canaria, verso un'ampia gamma di destinazioni in Europa, Medio Oriente, Nord Africa e Caucaso.","post_title":"AirBaltic: Italia mercato strategico con nove destinazioni servite","post_date":"2024-07-17T10:07:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721210831000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471571","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiji Airways si appresta a lanciare una nuova rotta verso gli Stati Uniti dall'aeroporto di Nadi con destinazione Dallas Fort Worth. La compagnia di bandiera delle isole Fiji ha infatti richiesto l'autorizzazione del Dipartimento dei Trasporti degli Usa.\r\n\r\nSulla nuova rotta verrà impiegato un Airbus A350-900 da 334 posti, che offre un prodotto di business class competitivo, disposto su nove file in configurazione 1-2-1. Gli A350 di Fiji Airways dispongono poi di 301 posti in classe economy, 39 dei quali offrono spazio aggiuntivo per le gambe. Il vettore “opererà tre voli settimanali il martedì, il giovedì e il sabato, non appena saranno ricevute tutte le autorizzazioni governative necessarie”.\r\n\r\nLa Nadi-Dallas diventerà il collegamento più lungo operato dalla compagnia aerea (circa 13 ore) mentre la città del Texas sarebbe la quarta destinazione statunitense della compagnia aerea, dopo Honolulu, Los Angeles e San Francisco.\r\n\r\nA fine giugno la compagnia aerea aveva anche annunciato l'adesione al programma di fidelizzazione AAdvantage di American Airlines, offrendo agli iscritti una serie di vantaggi e possibilità di guadagno e riscatto quando viaggiano con uno dei due vettori.\r\n\r\n ","post_title":"Fiji Airways si prepara a lanciare la quarta destinazione negli Stati Uniti: Dallas","post_date":"2024-07-17T09:50:06+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721209806000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471523","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non è un momento semplice per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Dopo le notizie sulle indagini per corruzione e turbativa d'asta concernenti la Fondazione omonima, arriva ora il faro della Corte dei Conti veneta a gettare una luce sinistra sui prossimi Giochi invernali. Stando all'ultimo rapporto della ragioneria regionale, si legge sull'Indipendente, il bilancio della Fondazione Milano - Cortina 2026, l'ente che sovrintende ai lavori per le Olimpiadi, presenterebbe un deficit patrimoniale cumulato \"in costante peggioramento\", che a oggi ammonta già a 107 milioni di euro.\r\n\r\nPer Zaia e Fontana sarebbero dovuti essere i primi Giochi \"green e a costo zero\"\r\n\r\nIl tutto senza alcuna certezza di miglioramento della situazione nei prossimi due anni. Il business plan soffrirebbe infatti, al momento \"di una certa aleatorietà sulla effettiva capacità della Fondazione di far fronte alle obbligazioni finora assunte\" (e ai costi già sostenuti).  Non si rinverrebbero inoltre nello stesso piano \"elementi di certezza sull’eventuale capacità di miglioramento economico”. E se la tendenza, come paventa la Corte, non dovesse cambiare, a pagare il conto finale sarebbero i cittadini, le cui tasse sarebbero destinate a ripianare le perdite a carico degli enti pubblici coinvolti. E tutto ciò, nonostante i presidenti di Lombardia e Veneto, Attilio Fontana e Luca Zaia, avessero presentato l'evento a cinque cerchi come il primo \"green e a costo zero\".\r\n\r\nMa un coordinamento unitario\r\n\r\nA pesare sui bilanci della Fondazione, recita il rapporto, ci sarebbe anche l'assenza \"di un reale coordinamento unitario\". La criticità, già evidenziata nel giudizio di parificazione del rendiconto 2021 e 2022, \"avrebbe potuto portare a sovrapposizioni di competenze e a un possibile aggravio di tempi, procedure e costi\". Lascia perplessi, per esempio, la decisione di affidare l'attività di monitoraggio dello stato di avanzamento delle opere alla Simico, ossia alla stesso soggetto attuatore,  la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020 – 2026 S.p.A.  La procura si chiede in particolare \"se non sarebbe più opportuno che tale monitoraggio fosse affidato a un soggetto terzo\".\r\n\r\nTutti i dubbi sulla pista da bob e su altre infrastrutture\r\n\r\nInfine c'è anche una questione legata al \"rischio elevato che non vengano portati a compimento alcuni interventi infrastrutturali di particolare importanza”. Il riferimento è, tra le altre cose, alle varianti di Longarone e di Cortina. In particolare, quest'ultima sarebbe ancora alla ricerca di oltre 250 milioni di euro esenti da copertura finanziaria, mentre per l'infrastruttura di Longarone il termine di realizzazione sarebbe \"successivo all'avvio dei Giochi\". Il tutto, senza dimenticare la pista da bob, già al centro di numerose polemiche per l'impatto ambientale legato alla sua costruzione, che avrebbe visto \"“un notevole aumento dei costi di realizzazione”, a fronte di un progetto descritto ancora come poco chiaro.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Milano-Cortina 2026, buco da 107 mln. Il rischio è che paghino i cittadini","post_date":"2024-07-16T15:04:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721142283000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471480","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo in Liguria cresce anche nel mese di maggio 2024: sul territorio regionale si sono registrate oltre 1 milione e 550 mila presenze (in totale 1.554.734). Si tratta di un aumento di circa il 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando le presenze erano state poco più di 1 milione e 300 mila. Secondo i dati trasmessi dall’Osservatorio turistico regionale, emerge che l’incremento è stato di 182 mila e 690 unità. Una tendenza positiva, sostenuta in particolare dal turismo estero, con quasi 1 milione di stranieri a scegliere la Liguria per le proprie vacanze.\r\n\r\nSignificativi anche i dati aggregati del periodo tra gennaio e maggio 2024. Rispetto al 2023, e malgrado il maltempo che ha colpito la regione durante gran parte dei ponti primaverili, i dati non evidenziano battute d’arresto. Solo il turismo italiano è calato lievemente (-1,17%) a causa della propensione al last minute, che risente quindi delle condizioni meteo, mentre i flussi dall'estero si confermano in crescita (+4,61%).\r\n\r\n«Il turismo ligure è in salute, così come lo sono i suoi settori economici di riferimento - commenta il presidente della regione ad interim, Alessandro Piana -. Una crescita sostenuta anche dalle campagne di marketing territoriali rivolte sia al turismo interno, come Liguria 83, il più bel mare d'Italia, dedicata al primato delle bandiere Blu, sia all'estero, valorizzando le eccellenze del territorio, dall'enogastronomia alla cultura. Grazie all'imminente riapertura della via dell'Amore, la Liguria sarà sempre più protagonista dell'estate 2024, con le Cinque Terre a fare da testimonial di tutta la bellezza della nostra offerta».\r\n\r\n«I dati di maggio e del periodo gennaio-maggio di quest'anno rispetto allo scorso sono buoni e promettono un 2024 sui livelli del 2023, in cui avevamo fatto il pienone ovunque, e non solo in estate - aggiunge l'assessore regionale al Turismo, Augusto Sartori -. Da notare per esempio che quest'anno il cattivo tempo di Pasqua e dei ponti di primavera ad aprile ha inciso in maniera molto minima solo sulle presenze last minute degli italiani, mentre gli stranieri sono in crescita. Nel mese di maggio, invece, l'aumento ha riguardato anche i turisti domestici. La Liguria si conferma meta più che mai attrattiva per un cartellone ricchissimo di eventi culturali, manifestazioni e sagre che avranno luogo non solo nelle località balneari, ma anche nei nostri meravigliosi borghi dell'entroterra».\r\n\r\nNel dettaglio, relativamente al mese di maggio 2024, nella provincia di Imperia sono state registrate 308.924 presenze, con un aumento del 20% rispetto a maggio 2023 (51.378 unità in più). Gli stranieri sono stati quasi 20 0mila (193.310), gli italiani 115.614.\r\n\r\nIn provincia di Savona, a maggio 2024 sono state registrate 440.216 presenze (78.113 persone in più rispetto allo stesso mese del 2023), pari a un aumento del 21,57%: l’incremento più consistente di tutta la regione. I visitatori da oltre confine sono stati 203.876, gli italiani 236.340.\r\n\r\nNel territorio della città metropolitana di Genova le presenze di maggio sono state 447.599, con un aumento di 26.630 unità, pari a un +6,33% rispetto allo stesso periodo del 2023; 264.528 gli stranieri (aumentati del 6% rispetto al maggio 2023), 183.071 gli italiani (poco più del 6% di crescita).\r\n\r\nIn provincia della Spezia le presenze di maggio 2024 sono state quasi 360mila (357.995 utenti), con un aumento complessivo di circa 8%; gli stranieri sono stati 274.869 (+5.8%), 83.126 gli italiani (+16%).\r\n\r\nInfine, a maggio 2024, 214.797 persone hanno scelto la città di Genova: +5,55%, con una quasi totale equivalenza tra turisti italiani e stranieri; nel 2023 le presenze erano state poco più di 200 mila.\r\n\r\nPer quanto riguarda infine i dati di provenienza dei turisti stranieri: tedeschi, francesi e svizzeri si attestano nelle prime tre posizioni, con un importante +33% della Germania. Anche i flussi dagli Stati Uniti e da altri Paesi extraeuropei come il Canada risultano stabili. La Liguria è meta ideale anche per piemontesi (provincia di Torino +21,3% rispetto al 2023) e lombardi (provincia di Milano +14,4%)","post_title":"Liguria, a maggio presenze in crescita del 13,3%. Importante contributo dall'estero","post_date":"2024-07-16T12:38:47+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721133527000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471492","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_471494\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Amr Aboukoura, ad di Swiss Group International Ag[/caption]\r\nDecolleranno il prossimo autunno nuovi voli tra Italia ed  Egitto, grazie all'accordo di cooperazione tra Swiss Group International Ag e Rep Air, gsa con sede a Napoli che rappresenta il broker aereo con sede a Zugo (Svizzera) specializzato in servizi aerei di alta qualità e concept di viaggio innovativi. \r\nAd operare i nuovi collegamenti, da fine ottobre, saranno Sky Vision Airlines e Star East Airline: lo scalo di Sharm el-Sheikh sarà collegato con gli aeroporti di Milano Bergamo, Napoli, Bari e Catania grazie ad una intensa programmazione che si spingerà, con diverse modulazioni, fino a tutto il 2025. \r\n«La nostra partnership con Rep Air rappresenta un passo significativo nell'espansione delle nostre operazioni di volo e nell'offrire ai nostri passeggeri ancora più opzioni di viaggio – spiega Amr Aboukoura, amministratore delegato di Swiss Group International Ag -. Siamo convinti che questa collaborazione sarà di grande beneficio per entrambe le compagnie e per il mercato».\r\nLa programmazione potrà rispondere alla domanda di diversi tour operator italiani alla ricerca di disponibilità nelle settimane di picco, nonché delle agenzie Mice che guardano sempre con priorità alle ali di stagione come periodo ideale per proporre e finalizzare operazioni incentive così come eventi e convention.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_471495\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Giuseppe Scandurra, ceo di RepAir Gsa[/caption]\r\n«La programmazione già confermata per la fine del 2024 e tutto il 2025 ci permetterà di diventare uno dei principali riferimenti del mercato sull’asse Italia-Sharm el-Sheikh - commenta Giuseppe Scandurra, ceo di RepAir Gsa -. Per questa ragione, stiamo potenziando il reparto commerciale e allargando le modalità di contatto anche gli account e-mail Rdimauro@repairgsa.com e Dfoggetti@repairgsa.com».","post_title":"Swiss Group International Ag e Rep Air Gsa: intesa per nuovi voli Italia-Egitto","post_date":"2024-07-16T10:46:12+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1721126772000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471453","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novità in campo finanziario. Infatti BdM Banca, appartenente al gruppo Mediocredito Centrale, rinnova l'adesione al Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo, la misura promossa dal ministero del turismo nell'ambito del Pnrr.\r\n\r\nL'iniziativa si rivolge ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici che possono richiedere a BdM Banca il finanziamento per accedere alle agevolazioni messe a disposizione dal bando.\r\n La delibera bancaria deve essere allegata dall'impresa alla domanda di agevolazione da presentare entro il 31 luglio attraverso la procedura informatica del gestore Invitalia.\r\nCon un ammontare compreso tra i 500 mila e i 10 milioni di euro, gli investimenti devono essere finalizzati al miglioramento dei servizi di ospitalità e al potenziamento delle strutture ricettive, in un'ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.\r\nSostenibilità e Mezzogiorno\r\nAlmeno il 50% delle risorse è riservata agli investimenti di riqualificazione energetica, mentre una quota di almeno il 40% è destinata a interventi realizzati nelle regioni del Mezzogiorno.\r\n\r\nLa durata del finanziamento bancario, tra 4 e 15 anni, compresi 3 anni di preammortamento, e il suo importo devono essere uguali a quelli del finanziamento a tasso agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti previsto dal bando congiuntamente a un contributo diretto alla spesa fino a un massimo del 35% dell'investimento agevolabile. La somma del contributo e dei due finanziamenti non può superare il 100% dell'investimento ammissibile.\r\n","post_title":"BdM: credito alle imprese del turismo fino a 10 milioni di euro","post_date":"2024-07-15T15:19:53+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721056793000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471439","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ita Airways e Croce Rossa Italiana hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volta a rafforzare la collaborazione tra le due parti, con l’attivazione di iniziative congiunte legate alla formazione, all’advocacy, all’informazione e alla sensibilizzazione su alcune tematiche di interesse prioritario comune.\r\nL’intesa è stata raggiunta in concomitanza con l’Anniversario dei 160 anni della Croce Rossa Italiana: per celebrare questa ricorrenza, il logo dei 160 anni della Cri è stato apposto sulla livrea di un Airbus A319 di Ita, dedicato alla campionessa Novella Calligaris.  \r\n«Croce Rossa Italiana e Ita condividono principi legati alla sostenibilità sociale e alla tutela della salute e della vita -  ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale Ita Airways – Vedere volare il logo dedicato ai 160 anni della Croce Rossa su un nostro aereo testimonia l’impegno congiunto nel diffondere la cultura dell’attenzione verso le comunità e le persone in situazioni di vulnerabilità».\r\n«È importante sapere di poter contare sul supporto della Compagnia aerea per eccellenza del nostro Paese - ha aggiunto Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana -. Siamo insieme per condividere un percorso che ci vedrà camminare gli uni accanto agli altri, anche nelle attività formative per il primo soccorso. Ringrazio Ita Airways per la sensibilità dimostrata in un momento tanto importante per noi, il nostro 160esimo anniversario, che mi auguro possa essere per le volontarie e i volontari della Criuno stimolo concreto davanti alle sfide che ci vedranno impegnati ovunque per chiunque abbia bisogno di aiuto».","post_title":"Ita Airways: nuovo sodalizio con Croce Rossa Italiana","post_date":"2024-07-15T11:40:23+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721043623000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471395","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le recensioni e le valutazioni degli ospiti sono il secondo fattore più importante nel processo decisionale di prenotazione, subito dopo le camere e i servizi. Questi superano criteri come le proposte di ristorazione, la connessione wifi/Internet e gli standard sanitari e igienici. E' quanto emerge da un recente report condotto da OnePoll su commissione di Accor. La ricerca, realizzata tra l'8 e il 19 dicembre 2023 su 5 mila viaggiatori di cinque Paesi europei che hanno soggiornato in un hotel o resort negli ultimi 12 mesi (ma non c'è l'Italia, ndr), rivela che quasi quattro ospiti su dieci (38%) leggono sempre le recensioni prima di prenotare, mentre un altro 38% lo fa quasi sempre.\r\n\r\nIn media, gli ospiti leggono nove recensioni (8,63) per ogni hotel o resort in cui desiderano soggiornare. Tale pratica è più importante per le coppie e le famiglie rispetto a chi viaggia da solo. Tra coloro che leggono le valutazioni online, poi, l'85% di chi intende prenotare un viaggio in coppia ritiene che le recensioni dei clienti siano cruciali. Quasi la stessa percentuale (82%) afferma che sono fondamentali quando si prenota una vacanza in famiglia. Anche per i viaggiatori solitari, il 66% considera comunque la lettura delle valutazioni una parte essenziale del processo decisionale, e il 55% dei viaggiatori d'affari è d'accordo.\r\n\r\nIl 71% degli intervistati apprezza inoltre quando gli hotel rispondono alle recensioni, ritenendo che ciò dimostri una reale considerazione del riscontro dei clienti. Tuttavia un percentuale bassa ma non irrilevante degli intervistati, il 12%, non vede di buon occhio le risposte degli hotel, temendo che possano essere poco sincere o rappresentare solo una mossa commerciale. \"Le recensioni influenzano le decisioni di acquisto e la percezione di hotel, resort e marchi - sottolinea il senior vice president sponsoring, marketing, loyalty & guest experience Europa e Nord Africa, Antoine Dubois -. I nostri ospiti prestano molta attenzione l'uno all'altro e gli albergatori devono integrare questa dinamica nelle loro strategie di marketing.\"","post_title":"Ricerca Accor: le recensioni online sempre più importanti nella scelta di un hotel","post_date":"2024-07-15T09:43:39+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721036619000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti