16 febbraio 2024 13:11
La Croazia è stata premiata dal Club Automobilistico Europeo, l’Adac, per l’impegno profuso nello sviluppo del turismo sostenibile. Il riconoscimento, la medaglia Kristofor è stato consegnato al Ministro del Turismo e dello Sport della Repubblica di Croazia, Nikolina Brnjac.
“L’ingresso nell’area Schengen e nell’Eurozona hanno avuto un effetto molto positivo sul turismo, hanno riposizionato la Croazia sulla mappa turistica del mondo, e con la Legge sul turismo abbiamo stabilito strumenti che ogni destinazione può utilizzare per determinare la direzione del suo sviluppo” ha sottolineato Nikolina Brnjac.
L’Adac ha riconosciuto l’importanza di questa legge, così come tutti gli sforzi che il governo della Repubblica di Croazia ha investito nella creazione di un quadro strategico e legislativo per lo sviluppo del turismo sostenibile. “Questo premio conferma che questa direzione è la giusta e unica direzione verso cui dovremmo andare. La Croazia è riconosciuta nel mondo come leader nello sviluppo del turismo sostenibile, e siamo uno dei pochi paesi che dispone di questo tipo legge, che ha permesso ad ogni destinazione di svilupparsi nella direzione della sostenibilità sulla base di dati esatti. Questa legge mira a garantire la conservazione delle risorse e un soggiorno più piacevole per i nostri turisti, ma anche una qualità di vita sempre migliore per la popolazione locale nelle destinazioni turistiche. Crediamo che i nostri esempi e le nostre buone abitudini serviranno da linee guida per lo sviluppo del turismo in altre destinazioni europee e mondiali”.
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[post_content] => Focus sulla natura e su un ricco patrimonio culturale per il Kerala, in occasione del workshop organizzato ieri a Milano. Lo stato situato nell’estremità sud-ovest dell’India è stato inserito dal Time tra i luoghi più belli al mondo e segnalato nel 2023 dal New York Times come una delle 52 destinazioni da visitare.
Proprio nel 2023 il Kerala ha ospitato 600.000 viaggiatori, 13.500 dei quali provenienti dall’Italia. Dopo un calo significativo durante gli anni del Covid, nel 2023 il numero di visitatori italiani ha ripreso a crescere, con un incremento del 165,7% rispetto all'anno precedente.
Il dato evidenzia l’interesse del mercato italiano per il Kerala in quanto destinazione unica e affascinante, rinomata per la sua bellezza naturale, la cultura vibrante e l'ospitalità calorosa. Tra queste, la Papanasham Beach di Varkala, una spiaggia che è stata inclusa nella prestigiosa lista di Lonely Planet delle 100 spiagge più incredibili al mondo.
Tra le proposte turistiche c’è il soggiorno nelle Kettuvallam, le case galleggianti che navigano lungo i 900 km delle Backwaters (una rete di laghi e canali collegata al mar Arabico). Il Kerala, con il 30% del territorio coperto da foreste, ospita una ricca biodiversità: 15 santuari della fauna selvatica, 2 riserve di tigri e 5 parchi nazionali.
La regione - raggiungibile anche attraverso 4 aeroporti che servono rotte internazionali e nazionali - è famosa per i suoi 580 km di costa, con spiagge ideali per rilassarsi o praticare sport acquatici. Inoltre in Kerala si trova il 40% della catena montuosa dei Ghats occidentali, che offre ben 19 siti patrimonio mondiale dell'Unesco.
Un territorio da sempre crocevia di culture e tradizioni artistiche straordinarie, che hanno profondamente influenzato la sua identità sociale e culturale. Tra le esperienze da vivere la scoperta delle forme di teatro locali, tra danza, citazione dei poemi epici e mervigliosi costumi, un ricco artigianato e una straordinaria gastronomia, che riflette un vivace tessuto socioculturale.
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[post_content] => Saranno oltre 70 mila i posti letto messi a disposizione da Airbnb durante le settimane dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, che attireranno oltre 2 milioni di visitatori da tutto il mondo. Il portale ha anche creato una sezione dedicata sul proprio sito per facilitare la ricerca di alloggi.
Uno nuovo studio Deloitte ad hoc stima che l’host tipico guadagnerà circa 2.400 euro su Airbnb durante i Giochi . In base all’indagine, i soggiorni genereranno inoltre a livello nazionale un impatto economico totale stimato in 154 milioni di euro. Si prevede che gli ospiti spenderanno in media 150 euro al giorno, di cui la metà per cibo e bevande e quasi un terzo per shopping e intrattenimento, che contribuiranno a sostenere gli esercizi commerciali locali nelle tre regioni ospitanti: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige.
Deloitte prevede infine che i Giochi Olimpici Invernali contribuiranno a far conoscere le città e i paesi delle regioni coinvolte a livello mondiale e a creare una domanda turistica duratura. Nei 18 mesi successivi alle Olimpiadi e Paralimpiadi, la ricerca stima infatti che l'impatto economico totale dei soggiorni nelle regioni ospitanti sarà di circa 140-160 milioni di euro, potenzialmente eccedente a quello generato durante gli stessi Giochi Invernali.
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[post_content] => Thai Airways alza il sipario sulla nuova poltrona di business class “Royal Silk” che debutterà gli Airbus A320: sono 20 gli aeromobili di questa tipologia presenti nella flotta del vettore, tutti ereditati in seguito all'integrazione con Thai Smile.
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[post_content] => The Social Hub apre una seconda struttura a Firenze, e così il gruppo specializzato nell’ospitalità ibrida consolida la sua presenza in Italia: 550 camere, spazi di coworking, ristorante, bar, zona commerciale, parcheggi e spazi verdi. Questi i tratti distintivi che caratterizzano The Social Hub Firenze Belfiore. Ieri il taglio del nastro alla presenza di autorità locali, stakeholder e media, e da sabato 1° febbraio l’apertura al pubblico dell’hub che è molto più di un semplice hotel. Tutto il concept è pensato infatti non solo per accogliere studenti, viaggiatori, imprenditori, nomadi digitali, turisti ma anche per offrire servizi alla comunità locale.
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Come dichiara Charlie MacGregor, ceo e fondatore di The Social Hub: “Dopo la prima struttura aperta nel 2018 sempre a Firenze, in viale Lavagnini, e quella di Bologna nel 2020, questo secondo Social Hub di Firenze insieme al prossimo che aprirà a Roma a maggio rappresentano un traguardo importante nella crescita del gruppo”.
The Social Hub Belfiore sorge infatti in un’area abbandonata da anni ed è frutto di un progetto di rigenerazione urbana, che ha richiesto un investimento complessivo di 150 milioni di euro. La posizione è strategica, perché si trova nel cuore del centralissimo quartiere di San Jacopino a pochi passi dalla futura stazione dell’alta velocità di Firenze Belfiore (prevista per il 2028) e dal collegamento tramviario con l’aeroporto di Peretola, nonché vicino all’attuale stazione di Santa Maria Novella.
“La nostra missione è quella di contribuire a costruire una società migliore, dove il cambiamento e l’innovazione siano stimolati e valorizzati. Con questo progetto vogliamo favorire le connessioni tra le persone che frequentano le nostre strutture e dare così nuova vita al quartiere ascoltando, comprendendo i bisogni di chi lo abita e offrendo servizi alla comunità” ha commentato MacGregor.
La struttura
Concepita secondo il modello dell’ospitalità ibrida, The Social Hub Firenze Belfiore si sviluppa su due edifici di oltre 85 mila mq strutturati su nove piani di cui quattro interrati. Le 550 camere sono pensate per andare incontro a diverse soluzioni di soggiorno: dai pernottamenti brevi di una o due notti fino ai long stay di un anno intero, che prevedono una politica di prezzo dedicata.
All’interno numerosi spazi di socializzazione, sedute colorate dal design contemporaneo, postazioni di coworking, spazi per riunioni, sale con postazioni pc, aree per eventi, palestra e piscina sul tetto.
“Il progetto di interior design è stato firmato da Rizoma Architetture. Alcune stanze sono dotate anche di angolo cottura, mentre altre zone - cucina sono presenti su alcuni piani e possono essere utilizzate in condivisione dai vari ospiti dell’hotel. Questo per andare incontro alle esigenze di studenti e lavoratori che scelgono di soggiornare in hotel per periodi più lunghi - commenta Michael Giuliano, regional director of operations for Italy -. Sarà inoltre disponibile, sia per gli ospiti sia per i cittadini, un parcheggio di 573 posti con colonnine di ricarica per auto elettriche.
All’interno dell’hub trova spazio anche il ristorante Ammodino con un menù che valorizza gli ingredienti del territorio, e che reinterpreta la cucina locale in chiave moderna, grazie alla partnership con Aldo Settembrini, imprenditore della ristorazione che si occuperà dell’offerta gastronomica di varie attività della struttura, inclusa la bakery, che sarà un punto vendita del famoso panificio Menchetti dal 1948, e il rooftop bar.
In connessione con il territorio
I due edifici del Social Hub Firenze Belfiore sono separati fra loro da una strada commerciale a cielo aperto e sovrastati da un giardino pensile di 7 mila metri quadrati che sarà la più grande terrazza panoramica con vista sulla città. Accessibile attraverso una grande scala monumentale, lo spazio verde sarà aperto nei prossimi mesi e rappresenta un vero e proprio parco aperto al pubblico. Come dichiarato dal paesaggista Antonio Perazzi, che ne sta curando la realizzazione, “il giardino sarà popolato da 60 specie diverse di vegetazione tra erbe e arbusti autoctoni e piante che richiedono un uso limitato di acqua”.
La connessione con il territorio è declinata anche con i servizi offerti, pensati non solo per i clienti dell’hotel ma anche per la comunità locale e con questo obiettivo l’Hub di Belfiore sarà il primo del gruppo a sperimentare un abbonamento mensile da 99 euro con il quale chiunque potrà avere accesso a tutti i servizi, gli spazi, gli eventi, la palestra aperta 24 ore 7/7, i corsi di formazione e i benefici delle tante partnership tra l’hub e le attività commerciali del quartiere.
"Vogliamo che The Social Hub possa rappresentare un luogo di innovazione aperto a tutti in città, pensato per favorire la fruizione dall’esterno e le connessioni tra ospiti, lavoratori e cittadini - aggiunge Giuliano -. Per questo abbiamo in programma di organizzare numerosi eventi ed attività: da mostre d’arte a mercati vintage, dj set, corsi di lingua e di fitness, pensati per creare occasioni di incontro tra le persone".
L’impegno sociale e ambientale
Come tutti gli hub del gruppo, anche quello di Belfiore ospiterà i beneficiari delle borse di studio della Tsh Talent Foundation, fondazione non-profit che sostiene studenti e changemaker meritevoli, a cui The Social Hub è impegnata a destinare annualmente l’1% dei suoi ricavi.
Grazie al continuo impegno a favore della sostenibilità sociale e ambientale, The Social Hub ha ottenuto nel 2024 la certificazione B Corp, mentre la struttura di Belfiore vanta la certificazione Breeam very good relativa al livello di sostenibilità degli edifici. Inoltre il gruppo si è impegnato a raggiungere entro il 2030 importanti traguardi ambientali: ridurre del 78% le emissioni di gas serra, produrre il 50% dell'energia in loco, ottenere la certificazione Breeam (in-use) per tutte le proprietà e sottrarre il 100% dei rifiuti residui dalla discarica o dall’incenerimento.
L'espansione del gruppo in Europa
Con la nuova apertura di Firenze Belfiore e l’hub di Roma che aprirà le porte nella primavera del 2025, l’Italia rappresenta il secondo mercato per importanza del gruppo. The Social Hub Belfiore è la diciannovesima proprietà aperta in Europa. “Abbiamo iniziato a investire in Italia quasi dieci anni fa ed è stata una scelta coraggiosa che oggi premia i nostri sforzi. Abbiamo affrontato numerose sfide e superato diversi ostacoli ma, grazie alla collaborazione con l’amministrazione, gli architetti, i designer e gli innumerevoli altri partner, abbiamo reso possibile ciò che sembrava impossibile", conclude MacGregor.
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Un'ottima opportunità di business ma anche un'attività che affonda le proprie radici nel gioco di squadra, nella determinazione e in un sano spirito competitivo: i valori dello sport sono da sempre alla base di Euphemia, la rete di consulenti di viaggio facente capo a Lab Travel e costituita 15 anni fa dall’incontro di Ezio Barroero e Michele Zucchi. D'altronde non potrebbe essere altrimenti, considerati i trascorsi sul campo del presidente Barroero: ex giocatore di volley e poi per molti anni presidente e manager dell’Alpitour Volley di Serie A1.
Alcuni personal voyager hanno quindi compreso le esigenze inespresse del mercato e identificato aree di business inesplorate sulle quali investire. Ciò ha dato vita a vere e proprie programmazioni tematiche, realizzate con il supporto finanziario, operativo e logistico di Lab Travel. Numerosi sono gli esempi del 2024 che proseguiranno anche nel 2025. Tra i più significativi, l’organizzazione delle trasferte dei tifosi del Bologna a Liverpool e Birmingham in occasione delle prime gare di Champions League. La programmazione, costruita su iniziativa della personal voyager Chiara Nannetti, responsabile dell’organizzazione e dell’accompagnamento dei gruppi, ha previsto il noleggio di cinque charter, tre per la partita a Liverpool del 2 ottobre e due per quella di Birmingham del 22 ottobre, per un totale di circa 900 tifosi coinvolti.
Non solo sport mainstream: tra le iniziative di maggior successo in termini di crescita si inseriscono anche esempi relativi a segmenti molto particolari, come quello degli appassionati di pesca a mosca no-kill, a cui Lab Travel Euphemia dedica ogni anno un catalogo monografico, realizzato in collaborazione con il team dell’Italian Fly Fishing. Una collezione di itinerari di gruppo incoming dedicati alla clientela straniera. Partendo dai fiumi e dagli specchi d’acqua più suggestivi e prosperi di specie ittiche d’Italia, dal Piemonte alle Marche, passando per il Trentino-Alto Adige, gli itinerari coniugano la pratica della pesca con la scoperta del territorio, proponendo sistemazioni di charme ed esperienze enogastronomiche esclusive.
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“Si tratta di operazioni dedicate agli appassionati – spiega Michele Zucchi, a.d. di Euphemia – disposti anche a spendere di più pur di partecipare a un viaggio studiato su misura per soddisfare le loro aspettative. Normalmente il progetto parte su iniziativa di un personal voyager, già in contatto con potenziali clienti attraverso circoli ricreativi, associazioni dilettantistiche o altre realtà territoriali. Il prodotto è costruito con il supporto dello staff della programmazione e, una volta pronto, è condiviso anche con gli altri personal voyager”.
“Crediamo molto nel binomio sport e viaggi – gli fa eco Ezio Barroero, presidente di Lab Travel – e nella finalità formativa, aggregativa e ispirazionale della pratica sportiva. Per questo, oltre a promuovere iniziative a tema, sosteniamo le società sportive giovanili che contribuiscono a diffondere i valori dello sport nelle nuove generazioni, organizzando trasferte e supportando giovani atleti. Oltre alla nostra storica collaborazione con i settori giovanili del Cuneo Volley e della Cuneo Granda Volley, siamo attivi nel padel, nella ginnastica, nel calcio, nella pallavolo e nell’hockey. Guardiamo al futuro puntando su inclusività e passione: valori che, oltre ad accomunare viaggi e sport, trovano piena corrispondenza nella mission della nostra azienda”.
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Ripartirà il prossimo 4 febbraio, sino al 27 dello stesso mese, il roadshow Condividere del gruppo Alpitour. Quarantasette le tappe in programma in Italia e persino in Svizzera per un'iniziativa che intende coinvolgere circa 2 mila professionisti del settore. Un momento di confronto e condivisione, durante il quale si darà ampia visibilità alle principali promozioni commerciali, come Parti e Riparti, Now e Full Experience, con l’obiettivo di supportare concretamente il lavoro delle agenzie. Ogni tappa affronterà un’ampia gamma di tematiche, tra cui i nuovi collegamenti aerei, le caratteristiche delle diverse linee di prodotto, senza dimenticare gli approfondimenti sulle stesse incentivazioni disponibili.
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“Siamo entusiasti di presentare anche quest’anno un programma di eventi e incontri che non solo risponde alle esigenze del mercato, ma promuove un impegno concreto verso la comunità, mettendo le persone al centro - sottolinea il direttore commerciale della compagnia, Alessandro Seghi -. La nostra determinazione cresce ogni anno, alimentata dalla sempre maggiore partecipazione: ogni edizione supera i numeri precedenti. Durante questi eventi, condivideremo gli investimenti che abbiamo realizzato, offrendo alle agenzie di viaggio un ampio ventaglio di proposte e tante novità, sia per le destinazioni, sia per le strutture e i tour, sempre più in linea con le loro necessità”.
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[post_content] => Cambiano gli equilibri all'interno dell'azionariato dell'aeroporto di Bologna, che registra l'uscita del fondo 2Fi: quest'ultimo ha ceduto le proprie quote (9,99%) alle Camere di commercio di Modena e di Bologna. Modena ne ha acquistato il 6% (prima partecipava per lo 0,3%), mentre Bologna ha investito nel 3,99%, raggiungendo così da sola la quota del 44% della proprietà.
Secondo quanto riportato da il Corriere di Bologna, considerando il patto di sindacato che lega i vari soci pubblici, questi controllano ora il 58% delle quote. Oltre alle quote già citate delle camere di Commercio bolognese e modenese, le altre restano in mano da un lato al socio forte Mundys (la holding di Benetton) al 29,3% e ai diversi enti: Comune di Bologna (3,8%), Città Metropolitana (2,3%), Regione Emilia-Romagna (2%) e quote sotto lo 0,5% per gli enti camerali di Ferrara, Reggio e Parma.
Il Marconi ha chiuso il 2024 con il numero più alto di sempre di passeggeri: oltre dieci milioni di viaggiatori, pari ad una crescita dell’8,1% rispetto al 2023.
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[post_content] => Importante novità b2b per il gruppo Accor, che lancia Travel Pros Leisure Groups Online: una piattaforma innovativa pensata per i professionisti del settore leisure. Progettata per semplificare e ottimizzare le prenotazioni b2b, questa soluzione offre accesso a oltre 2 mila hotel in 75 Paesi differenti, includendo marchi e categorie che spaziano dal lusso all’economico. Il sistema supporta sia le prenotazioni istantanee sia i processi Rfp, con oltre 1.300 hotel disponibili per la prenotazione istantanea e più di 700 accessibili per Rrp con conferma da parte dell'hotel entro 24 ore. Per le prenotazioni istantanee di gruppo, la piattaforma utilizza la più recente tecnologia Api, in modo da facilitare la disponibilità in tempo reale degli hotel in base a ciascun tipo di camera.
“Il 2024 è stato un anno cruciale per il turismo globale e i viaggi di gruppo continueranno a rappresentare una priorità per Accor nel 2025, soprattutto in Europa, Stati Uniti e nella regione Asia-Pacifico, trainata dall’aumento della domanda in mercati come Cina, India e Giappone - spiega Sophie Hulgard, chief sales officer di Accor -. Questo segmento dinamico è in piena espansione. E sfruttare la tecnologia per semplificare le prenotazioni significa ispirare e facilitare i viaggi. Con il rilancio della piattaforma Leisure Groups Online, Accor riaffermiamo l'importanza della collaborazione con i professionisti di settore per alimentare la crescita del turismo leisure".
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[post_content] => Si svolgerà il 15 e il 16 febbraio la prima edizione dei Rolli Days 2025: filo conduttore il legame tra Genova e Roma, in occasione del 25° Giubileo dedicato al tema Pellegrini di speranza.
In linea con questo spirito di apertura e accoglienza, anche Genova spalanca le sue porte ai visitatori offrendo un’esperienza unica, che intreccia storia, arte e fede: oltre al consueto nucleo di palazzi aristocratici, sarà infatti possibile visitare alcune tra le chiese gentilizie più ricche della città, che racchiudono secoli di storia e rappresentano una vera e propria rete di connessioni tra Genova e Roma.
Durante il Siglo de los Genoveses, il periodo di massimo splendore della Repubblica di Genova, le famiglie nobili genovesi intrattenevano rapporti stretti con lo Stato della Chiesa, inviando cardinali e ambasciatori alla corte papale e commissionando opere ad artisti attivi sulla piazza romana.
Fu grazie a questi scambi che Genova accolse le grandi innovazioni del Rinascimento e del Barocco, portate da figure come Perin del Vaga, allievo di Raffaello, che trovò rifugio nella nostra città dopo il Sacco di Roma del 1527, richiamato proprio dalle offerte e dalla committenza di Andrea Doria, fino a pochi anni prima ammiraglio della flotta pontificia.
«Abbiamo la fortuna di vivere in una città stupenda, che trasuda cultura, arte e storia in ogni suo angolo. Oggi presentiamo il primo appuntamento del 2025 con i Rolli Days, evento ormai consolidato e che, a livello di partecipazione, cresce di anno in anno – dichiara l’assessore alla Cultura Lorenza Rosso - I palazzi genovesi, al cui interno sono custodite opere di immenso valore, sono da sempre tra i punti di forza del nostro turismo, richiamando ammiratori da ogni parte del mondo, oltre a venire costantemente apprezzati dai residenti. Il legame con Roma è molto stretto, perché le opere commissionate dalle nobili famiglie genovesi agli artisti della ‘città eterna’ sono poi state tramandate nei secoli e oggi sono parte integrante dell’offerta culturale che mettiamo a disposizione di cittadini e turisti. Tengo molto anche a sottolineare il coinvolgimento dei più piccoli: il modello dei Rolli Kids, pensato per bambini tra i 6 e i 10 anni, mira ad allargare più possibile la platea di visitatori, dando un servizio ulteriore alle famiglie».
«In questa edizione dei Rolli Days, che in occasione del 25° Giubileo celebra il profondo legame tra Genova e Roma, la nostra città si propone come luogo di incontro, riflessione e scoperta - commenta la consigliera delegata ai Grandi Eventi Federica Cavalleri - I nostri nobili palazzi, simbolo del passato glorioso della Repubblica di Genova, si affiancano a chiese che raccontano storie di relazioni e scambi culturali con Roma, evidenziando il ruolo fondamentale che la nostra città ha avuto nel Rinascimento e nel Barocco e sottolineando l’eredità artistica che si è sviluppata grazie ai legami tra le famiglie genovesi e il Vaticano».
«Il linguaggio artistico genovese si è sempre saputo rinnovare, a volte assumendo anche caratteri di avanguardia, nel rapporto fertile con le innovazioni che germogliavano sulla rotta di Roma. Lo sguardo del giovane Luca Cambiaso al gigantismo del Michelangelo della Sistina, prima sulle incisioni e poi, probabilmente, dal vivo, ha forgiato il suo modo di dipingere, così come la grazia e l’equilibrio compositivo desunti dal Raffaello delle Stanze Vaticane – spiega il curatore scientifico dei Rolli Days Giacomo Montanari - Nel Seicento, l’incontro dirompente con l’incendio scultoreo del Bernini e con il temperato scalpello di Pierre Puget, sono stati per il genovese Filippo Parodi l’innesco per far divampare il proprio straordinario estro artistico. Anche Rubens e Van Dyck fanno i pendolari sulla linea Roma-Genova. Insomma, i Rolli Days di febbraio rappresentano l’occasione perfetta per cogliere, grazie alla mediazione dei divulgatori scientifici, le tracce di queste vicende umane, storiche e artistiche che si riflettono fisicamente nei Palazzi dei Rolli e nelle chiese del nostro territorio».
I Rolli Kids - Per la prima volta i Rolli Days coinvolgeranno anche i più piccoli, riservando dei turni appositi in alcuni siti selezionati per i bambini tra i 6 e i 10 anni, puntando a rendere l'evento sempre più inclusivo e adatto alle famiglie.
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Anche questa edizione dei Rolli Days prevede numerosi eventi collaterali, tutti a ingresso gratuito.
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Oggi presentiamo il primo appuntamento del 2025 con i Rolli Days, evento ormai consolidato e che, a livello di partecipazione, cresce di anno in anno – dichiara l’assessore alla Cultura Lorenza Rosso - I palazzi genovesi, al cui interno sono custodite opere di immenso valore, sono da sempre tra i punti di forza del nostro turismo, richiamando ammiratori da ogni parte del mondo, oltre a venire costantemente apprezzati dai residenti. Il legame con Roma è molto stretto, perché le opere commissionate dalle nobili famiglie genovesi agli artisti della ‘città eterna’ sono poi state tramandate nei secoli e oggi sono parte integrante dell’offerta culturale che mettiamo a disposizione di cittadini e turisti. Tengo molto anche a sottolineare il coinvolgimento dei più piccoli: il modello dei Rolli Kids, pensato per bambini tra i 6 e i 10 anni, mira ad allargare più possibile la platea di visitatori, dando un servizio ulteriore alle famiglie».\r\n\r\n«In questa edizione dei Rolli Days, che in occasione del 25° Giubileo celebra il profondo legame tra Genova e Roma, la nostra città si propone come luogo di incontro, riflessione e scoperta - commenta la consigliera delegata ai Grandi Eventi Federica Cavalleri - I nostri nobili palazzi, simbolo del passato glorioso della Repubblica di Genova, si affiancano a chiese che raccontano storie di relazioni e scambi culturali con Roma, evidenziando il ruolo fondamentale che la nostra città ha avuto nel Rinascimento e nel Barocco e sottolineando l’eredità artistica che si è sviluppata grazie ai legami tra le famiglie genovesi e il Vaticano».\r\n\r\n«Il linguaggio artistico genovese si è sempre saputo rinnovare, a volte assumendo anche caratteri di avanguardia, nel rapporto fertile con le innovazioni che germogliavano sulla rotta di Roma. 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