Crescono i turisti italiani in Belgio
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28 agosto 2007 14:49
Il Belgio ha archiviato un 2006 positivo e le prospettive per il 2007 sono buone. Lo comunica Antonella Squillaci, direttore dell’ufficio belga per il turismo, che segnala come «l’Italia sia al settimo posto nella classifica dei visitatori internazionali, subito dietro alla Spagna». L’obiettivo 2006 di crescita del 5% è pertanto stato pienamente raggiunto, con un totale di quasi 228 mila presenze italiane e di 452 mila 500 pernottamenti.
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[post_content] => Roma perde competitività sul fronte degli investimenti aeroportuali di Ryanair. La low cost ha annunciato oggi in una conferenza nella Capitale che rimuoverà un aeromobile basato sull'aeroporto di Fiumicino. Determinando così una riduzione degli investimenti di circa 100 milioni di dollari rispetto alla stagione estiva del 2024.
La decisione, come spiegato da Eddie Wilson, ceo di Ryanair, è la conseguenza di una situazione fiscale che penalizza Roma rispetto ad altre città italiane ed europee.
«Roma è in una posizione di svantaggio competitivo rispetto a città come Parigi, Bruxelles o Londra» dichiara Wilson, sottolineando come l'incremento dell'addizionale comunale sia il principale responsabile di questa scelta. La legge di bilancio prevede infatti un aumento di 50 centesimi per passeggeri diretti verso destinazioni extra-Ue negli aeroporti italiani con traffico superiore ai 10 milioni di passeggeri annui.
Critica
Ryanair critica quindi aspramente la tassa comunale, sottolineando come solo il 5% dei proventi vada effettivamente alle amministrazioni locali. Altre Regioni italiane come Abruzzo, Calabria e Friuli Venezia Giulia hanno invece accolto positivamente la proposta di crescita della compagnia, riducendo o eliminando del tutto l'addizionale comunale.
«Questa scelta ha portato Ryanair a rafforzare la propria presenza in queste aree con l'allocazione di nuovi aeromobili. Uno in Abruzzo e Friuli Venezia Giulia e due in Calabria - sottolinea Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair -. Questo significa per loro benefici importanti in termini di connettività e nuovi posti di lavoro».
La controproposta di Ryanair e le promesse sul 2025
La riduzione degli investimenti a Roma arriva in un momento particolare, l’anno giubilare, che avrebbe invece dovuto rappresentare un’opportunità unica per aumentare il traffico sulla Capitale. «Un altro elemento di criticità - aggiunge Wilson - è il limite di 65 voli giornalieri imposto all'aeroporto di Ciampino. Questo scalo potrebbe crescere molto di più se la limitazione venisse rimossa».
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La crescita di Ryanair a Milano non potrà essere quella prevista a causa della decisione del Governo italiano di aumentare ulteriormente l’addizionale municipale di 0,50€ per passeggero a partire dal 1° aprile 2025.
«Questo è in netto contrasto con la crescita registrata in Abruzzo, Calabria e Friuli Venezia Giulia, dove è stata abolita l’addizionale municipale e Ryanair ha aggiunto 4 aeromobili. Quello che si è verificato nelle tre regioni ci dà ora la possibilità di fare comparazioni dirette tra quello che c’era prima e quello che c’è oggi in termini di crescita, posti di lavoro e investimenti nel turismo.
Meno competitività
«La decisione del Governo renderà Milano e l'Italia nel suo complesso meno competitive rispetto ad altri Paesi europei, come la Polonia e la Svezia, che stanno abolendo/riducendo le tasse sull'aviazione e abbassando i costi di accesso per promuovere la crescita del traffico. Per la prossima estate chiediamo quindi al governo di abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, in modo da preservare la capacità critica durante tutto l'anno e avere una crescita del traffico e del turismo per l'Italia e gli italiani. Ryanair potrebbe così crescere in Italia in modo ambizioso nei prossimi anni, con un incremento del traffico fino a 80 milioni di passeggeri all'anno».
Infine in primo piano il Giubileo a Roma: «Non sarà facile: noi vogliamo fare qualcosa, perché ospiti di tutto il mondo arriveranno a Roma, soprattutto volando. La difficoltà della Capitale è legata al fatto che ci sono due aeroporti: Fiumicino e Ciampino. Fiumicino ha una storia particolare, legata anche ai cosi elevati, mentre Ciampino ha tanti divieti e restrizioni. Se ce ne fosse data la possibilità, vorremmo aumentare la nostra capacità a Roma. Immediatamente».
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Inedita formula di quota associativa lanciata da Fiavet Toscana-Confcommercio che comprende anche una polizza a beneficio del titolare, e perdita dell’autosufficienza. Un plus che va a completare un’ampia gamma di servizi dell’associazione regionale, come spiega il presidente Pier Carlo Testa: «Oltre ai benefici che comprendono attività formative gratuite, aggiornamenti in materia legale e fiscale e promozione a tutti i livelli degli interessi della categoria, ora gli associati potranno avvalersi anche di questa tutela in caso di necessità estreme.
La polizza è ad personam ma è flessibile poiché può essere riferita sia al titolare che ad un dipendente indicato da questi. In caso di sinistro, la compagnia assicuratrice eroga una somma una tantum, a copertura delle prime spese, fino ad arrivare all’erogazione di un vitalizio.
E con il nuovo anno si rinnova anche l’impegno di Fiavet Toscana-Confcommercio a tutela dell’intera filiera del turismo organizzato rigettando l’attacco generalizzato contro i turisti e rilanciando il ruolo e l’apporto delle agenzie di viaggi e dei tour operator.
Turismo disorganizzato
Nello specifico il Presidente Testa sottolinea: “Vogliamo e possiamo fare la nostra parte nella definizione di idonee misure per affrontare il problema del turismo disorganizzato, comunemente e troppo sbrigativamente chiamato "overtourism". Ribadiamo poi l’importanza del coinvolgimento della popolazione residente in politiche attive che riconoscano il valore economico e sociale del turismo.”
Da qui la proposta di Fiavet Toscana-Confcommercio di promuovere corsi di formazione per operatori e residenti su accoglienza e interazione culturale, organizzare eventi che coinvolgano ospiti ed anche la popolazione residente. “Un’accoglienza calorosa, servizi di qualità e ben organizzati – conclude Testa – incentivano la fidelizzazione del cliente e favoriscono recensioni positive. Fattori che risultano decisivi affinchè una destinazione turistica risulti vincente nei mercati nazionale e internazionale.”
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[post_content] => Sono state il tour di Napoli sotterranea, l'escursione ad Auschwitz-Birkenau, la visita guidata di Marrakech e il giro serale in battello di Budapest le attività preferite dagli italiani in viaggio nel 2024. Lo rivelano i dati Civitatis, che confermano come le esperienze culturali e storiche rimangano tra le offerte preferite dai nostri connazionali in giro per la Penisola e non solo.
A livello di destinazioni internazionali, a spiccare sono state in particolare le grandi città europee con New York invece in cima ai desideri di chi ha preferito viaggi oltreoceano. Lisbona, Parigi, Barcellona, Siviglia e Cracovia guidano la classifica delle destinazioni più prenotate. Le città spagnole e dell'Europa centrale continuano a brillare non solo per la loro offerta culturale, ma anche per le attività che permettono di scoprirle da prospettive diverse, come i romantici crociere al tramonto o le visite guidate.
All'interno dei confini nazionali, Napoli si conferma la destinazione più visitata, seguita da Roma, Firenze, Palermo e Genova. La ricca offerta culturale e il patrimonio storico di queste città rafforzano l'interesse degli italiani per riscoprire il meglio del loro paese sotto ogni aspetto.
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Sarà pronto a breve e presentato alla Spezia il nuovo film/documentario sulla provincia spezzina, ma non solo, realizzato da Pierre Meynadier, scrittore, produttore e regista francese. Autore e regista di numerosi documentari per la televisione, le sue opere sono state trasmesse in Francia su Arte, France 3, France 5, NT1, Animaux, TV5Monde, Ushuaïa TV, LCI, KTO, Stylia e su oltre 100 canali in tutto il mondo.
Il documentario, coprodotto da France 5 e dal Comune della Spezia, sarà disponibile in più lingue e sarà messo a disposizione degli enti locali in modo che possano utilizzarlo per presentare il territorio ai professionisti del turismo.
«Ho comprato una casa in provincia della Spezia qualche anno fa – commenta il regista Pierre Meynadier - e mi sono appassionato al territorio. La decisione di fare un film nasce dal desiderio di raccontare la riviera e l’entroterra come si racconta una visita turistica, un percorso tra cultura, storia e tradizioni. Ho proposto l’idea ad un distributore internazionale che ha subito accettato, con l’intenzione di venderlo in tutto il mondo».
Il regista ha voluto osservare il territorio oltre i confini provinciali e ha costruito un circuito, un possibile viaggio che può durare una settimana.
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[post_content] => Unwto. Con 1,4 miliardi di arrivi turistici internazionali a livello globale il 2024 è tornato ai livelli pre-pandemia. Anzi: la maggior parte delle destinazioni ha accolto più viaggiatori internazionali nel 2024 rispetto a prima del Covid, mentre anche la spesa dei visitatori ha continuato a crescere a ritmi significativi.
L'andamento positivo è quello certificato dal World Tourism Barometer dell’Un Tourism secondo il quale lo scorso anno circa 1,4 miliardi di turisti hanno viaggiato all'estero, il che indica un recupero virtuale (99%) rispetto ai livelli precedenti la pandemia. Oltre che una crescita dell'11% rispetto al 2023, in altre parole 140 milioni di arrivi turistici internazionali in più.
Le regioni che hanno centrato i risultati migliori sono state Medio Oriente, Europa e Africa. Nel dettaglio, l'Europa ha registrato 747 milioni di arrivi internazionali (+1% rispetto ai livelli del 2019 e 5% rispetto al 2023), sostenuti da una forte domanda intraregionale. Tutte le sottoregioni europee hanno superato i livelli pre-pandemia, ad eccezione dell'Europa centrale e orientale dove molte destinazioni risentono ancora degli effetti dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
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La vision 2025
La prospettiva per l'anno in corso si mantiene positiva con una crescita stimata degli arrivi di turisti internazionali del 3-5% rispetto al 2024, ipotizzando una costante ripresa in Asia e nel Pacifico e una solida crescita nella maggior parte delle altre regioni. Questa proiezione iniziale presuppone che le condizioni economiche globali rimangano favorevoli, che l'inflazione continui a scendere e che i conflitti geopolitici non si intensifichino.
Non mancano, però, le preoccupazioni, legate all'aumento dei costi - dal trasporto all'alloggio - e altri fattori economici come la volatilità dei prezzi del petrolio: in questo contesto, è probabile che i turisti continuino a cercare il rapporto qualità-prezzo.
I rischi geopolitici (oltre ai conflitti in corso) sono una preoccupazione crescente per il Gruppo di esperti, che li ha classificati come il terzo fattore più importante dopo quelli economici. Anche gli eventi meteorologici estremi e la carenza di personale sono sfide cruciali, al quarto e quinto posto tra i fattori identificati dall'Unwto.
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[post_content] => Partenze garantite ed esclusive quasi tutti i giorni della settimana con guida locale dedicata parlante italiano. Baobab lancia la nuova programmazione Marocco. “Si tratta di una opportunità importante – spiega il direttore della business unit del to di casa Th Group, Alessandro Gandola – perché per la prima volta si propongono sul Marocco tour esclusivi e garantiti anche per un singolo pax, con conferma immediata su una piattaforma b2b, abbinati anche a voli low cost da ben 13 aeroporti in tutta Italia".
Gli scali serviti sono Bergamo, Bologna, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Pisa, Roma Ciampino e Fiumicino, Torino, Treviso e Venezia. Le agenzie potranno inoltre scegliere se iniziare il tour da Marrakech, da Casablanca oppure da Fès, in questo modo aumentando le opportunità di collegamento dall’Italia a questi circuiti. Gli itinerari hanno tutti la durata di una settimana. La programmazione prevede due soli circuiti, al fine di poter garantire appunto partenze tutte le settimane: il classico tour delle Città Imperiali e un più esotico viaggio con Marrakech e le magie del Sahara, che prevede anche una notte in tenda nel deserto.
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L’operatore ha chiuso il 2024, a soli tre anni dall’esordio, a quasi 45 milioni di fatturato e oltre 40 mila clienti movimentati. Anche grazie a questa importante novità, punta ora deciso all’ambizioso traguardo dei 60 milioni per il 2025.
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[post_content] => La storia di Explora Journey inizia nel 2008, racconta Leonardo Massa, vice president Southern Europe di Msc Crociere: «Con l’arrivo della Fantasia abbiamo inserito nella nostra flotta il prodotto Yacht Club. Il concetto era quello di una nave sulla nave: un’area dedicata per offrire al passeggero un’esperienza privilegiata, con un servizio esclusivo. In questi 15 anni lo Yacht Club ci ha dato enorme soddisfazione, facendoci capire che esiste un mercato interessato a questo prodotto. La nostra è un’azienda familiare e gli Aponte hanno voluto cogliere la sfida di interpretare la crociera in modo diverso e ha creato un nuovo brand, dando vita a un progetto che ha portato al varo di Explora I nel luglio del 2023 e di Explora II lo scorso settembre. Il nuovo brand si rivolge a un segmento di clientela che non aveva mai pensato alla crociera come prima scelta di vacanza, un cliente abituato a vacanze di lusso, molto attento al servizio, alla qualità del food e, soprattutto, attratto dall’idea di un viaggio di scoperta. Un percorso di esplorazione di nuove destinazioni, nuove culture e attività, navigando sul mare e vivendo l’armonia dell’Ocean State of Mind. Questo è un tema fondamentale per Explora e per i suoi ospiti, che trascorrono la loro vacanza su navi che sono degli yacht privati, offrono il maggior spazio per passeggero dell’industria e garantiscono una cura estrema del dettaglio. Siamo molto contenti perché oltre a svilupparci con il nostro brand Msc, legato al mercato più ampio, con Explora Journey stiamo crescendo anche nella nicchia legata alle vacanze di lusso».
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"Roma è sempre più Capitale del turismo - afferma il sindaco Roberto Gualtieri - Questo nuovo record ci riempie d'orgoglio e conferma che stiamo andando nella direzione giusta. Con i grandi eventi, sia culturali che sportivi, abbiamo dato ai turisti di varie fasce d'età nuovi motivi per visitare Roma o per tornarci. Continueremo su questa strada, migliorando ulteriormente la qualità dell'offerta turistica e valorizzando la città, rendendola sempre più attrattiva e accogliente".
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