29 novembre 2023 09:56
Investimento milionario per il turismo di Cipro: il governo ha annunciato lo stanziamento di 65,2 milioni di euro destinato al settore per il 2024, cifra che supera nettamente le somme degli anni precedenti.
In occasione della presentazione del bilancio 2024 alla Commissione Finanze della Camera dei Rappresentanti, il vice ministro del turismo Kostas Koumis ha dichiarato che il 50% degli stanziamenti disponibili è destinato ad azioni di promozione della destinazione e di arricchimento del prodotto turistico, come campagne informative, partecipazione a mostre e progetti di sovvenzione. Il resto sarà utilizzato per sostenere i settori con costi fissi. Ha inoltre ricordato che il Ministero sta attualmente rivalutando le attività promozionali e le azioni volte ad arricchire il prodotto turistico.
Le spese di promozione assorbono il 25,25% del bilancio del ministero, per un totale di 16,4 milioni di euro: queste comprendono progetti di cooperazione con tour operator e compagnie aeree (10 milioni di euro), campagne pubblicitarie nei mercati turistici (5 milioni di euro), promozione di forme specifiche di turismo, organizzazione di eventi di pubbliche relazioni all’estero, produzione di materiale per la promozione digitale, sviluppo e promozione del programma “Itinerari autentici” e altre azioni.
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"Siamo estremamente orgogliosi che la nostra prima apertura in Nord America sia così significativa come il The Surrey: un indirizzo che ha atteso a lungo il suo prossimo capitolo - sottolinea Simon Casson, amministratore delegato di Corinthia Hotels -. Vediamo questo hotel come un omaggio a New York e un simbolo dello spirito creativo della città".
La facciata maestosa dell'albergo è stata in particolare restaurata dagli architetti Schwartz & Gross con l'obiettivo di preservare la storia del quartiere e il suo patrimonio architettonico. l team di designer Mbds di Londra e New York hanno progettato con attenzione gli spazi comuni e le camere dell'hotel, rispettando la tradizione e guardando al futuro. Il design include riferimenti all'ambiente circostante, visibili nel layout residenziale, nella collezione d'arte e nei piccoli dettagli che completano ogni stanza, come i lampadari artigianali di Murano, i mobili su misura e la luce naturale che entra da finestre dal tocco vintage.
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Si confermano le due prossime imminenti aperture del network Familienhotels Südtirol. Già annunciati negli scorsi mesi, l’Aki Family Resort Plose verrà inaugurato il prossimo 17 novembre, mentre il Das Gerstl Family Retreat sul lago di Resia sarà operativo da maggio. L'Aki Plose è in particolare la prima proprietà del gruppo Adler progettato interamente per le famiglie. Situato in valle Isarco, vicino a Bressanone, dispone di 70 camere tra Family suite e Family home, nonché di una spa & wellness area con un mondo acquatico dedicato a tutta la famiglia e una adults only spa per il relax degli adulti. Completano l'offerta il kids club e un’area nursery per i più piccoli. La gastronomia, allineata ai principi di sostenibilità della famiglia Sanoner, utilizza ingredienti provenienti da aziende agricole locali.
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Il Das Gerstl sul lago di Resia sarà invece la seconda struttura della famiglia omonima: un rifugio per famiglie situato in una posizione panoramica che seguirà la filosofia del Das Gerstl Alpine Retreat, focalizzandosi su sostenibilità e uso di materiali naturali. Il resort ospiterà 65 suite e monolocali, promuovendo l’uso di prodotti locali a filiera corta. La Venosta spa integrerà infine benessere e regionalità con un forte impegno per la sostenibilità a lungo termine.
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«Il Vietnam è un mercato che offre enormi opportunità per incrementare il turismo e il commercio in quanto è un hub chiave del Sud-est asiatico ed Emirates sostiene gli sforzi in corso del governo degli Emirati Arabi Uniti per consolidare i legami economici esistenti con il Paese - ha sottolineato Adnan Kazim, deputy president e cco di Emirates -. La nostra decennale collaborazione con Vietnam Airlines ci ha permesso di migliorare la connettività tra il Vietnam e Dubai, e siamo lieti di avere l'opportunità di esplorare l'opportunità di sviluppare ulteriormente questa partnership, stabilendo anche una nuova cooperazione strategica con VietJet.
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[post_content] => Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici.
Organizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.
Il turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».
Tre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Quadro normativo
Duccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.
Sul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.
Contratto di settore
Lo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.
Con una partecipazione intensa e un’agenda ricca di tematiche cruciali, il Forum punta a tracciare il futuro del turismo all’aria aperta in Italia. In questa seconda giornata, promette di approfondire le strategie e le sfide per il 2025, in un settore in continua evoluzione e fortemente orientato alla sostenibilità e all’innovazione.
Faita
Faita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.
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In una nota congiunta, Agens, Asstra e Anav esprimono forti preoccupazioni: «la misura di 120 milioni di euro, prevista dall’art.97 del disegno di legge di bilancio per il solo anno 2025, recentemente approvato dal governo, per quanto apprezzabile, è ampliamente insufficiente rispetto alle esigenze del trasporto pubblico locale».
Incremento
Le tre associazioni chiedono un incremento significativo e strutturale della dotazione ed è quanto si aspettano dall’iter di approvazione parlamentare: nel documento sottoscritto, viene ricordato come l’elevata inflazione degli ultimi anni e la riduzione dei ricavi del traffico post-pandemia hanno portato ad una significativa riduzione del Fondo Nazionale Trasporti.
Le risorse, non da ultimo, dovranno poi servire a finanziare il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri, stimato in circa 900 milioni di euro l’anno.
Il governo non assicura un servizio adeguato ai cittadini
Rispetto a quest’ultimo aspetto, il segretario nazionale della Filt Cgil Eugenio Stanziale, nel sottolineare la totale assenza di risorse utili al rinnovo del ccnl, aggiunge come ciò «…dimostra la colpevole volontà da parte di questo esecutivo di non assicurare ai cittadini un servizio adeguato e di non voler decongestionare le città dal traffico asfissiante; ci chiediamo perché una consistente quota delle risorse stanziate per il ponte sullo stretto non venga utilizzata a finanziare il fondo».
Il sindacato conferma lo sciopero già proclamato per il prossimo 8 novembre, vista la situazione generale e lo stallo delle trattative.
Marco Micaroni
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L’iniziativa, nata nel contesto del piano Mattei per l’Africa promosso dal governo italiano, tanto che il progetto si chiama campus Enrico Mattei, è stata realizzata con il supporto del ministero del Turismo tricolore, nonché di Federturismo Confindustria, dell’ambasciata d’Italia in Egitto, del gruppo alberghiero Pickalbatros Holding e del dicastero del Turismo egiziano.
"Cento studenti partecipanti, oltre 600 ore di formazione teorico/pratica con la stessa metodologia di learning by doing che applichiamo in Italia, attraverso l'alternanza di lezioni dimostrative, laboratori e tirocini con tutoraggio - racconta il direttore generale della Scuola italiana di ospitalità, Giulio Contini -. E con la consapevolezza dell'impatto sociale derivante dall'inclusione dei giovani locali in progetti di formazione e inserimento lavorativo. Siamo grati al ministero del Turismo e a tutti i partner che hanno collaborato affinché questo progetto si potesse realizzare”.
Nello specifico, la realizzazione del campus Enrico Mattei punta a sviluppare competenze manageriali, a promuovere l’eccellenza operativa, a incentivare l’innovazione e la sostenibilità, e assicurare la conformità normativa. Il tutto, attraverso la formazione di figure professionali altamente qualificate nel settore dell’ospitalità, con due specializzazioni, rispettivamente nella gestione del food & beverage (f&b) e delle attività di cucina e nella gestione dell’esperienza dell’ospite nelle attività di ricevimento e sala.
“Un momento storico per il comparto turistico in termini di relazioni internazionali tra l’Italia e l’Africa, in un frangente in cui la cooperazione e lo sviluppo sostenibile sono più importanti che mai - aggiunge il ministro del Turismo, Daniela Santanchè -. Diamo da oggi un futuro nuovo ai giovani egiziani che potranno così ricevere una formazione di
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[post_content] => Una vacanza nella bellezza e nella storia, nello charme e nella natura. Ma soprattutto nell’arte e nella cultura. È questa la proposta di Ville Castelli Dimore: un itinerario alla scoperta del fascino senza tempo del Veneto, con una particolare attenzione al patrimonio artistico delle dimore storiche che arricchiscono il territorio, sia in centro città che nei piccoli borghi.
Padova, detta anche Urbs picta grazie al ciclo di affreschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la prima tappa dell’itinerario culturale proposto da Ville Castelli Dimore. A pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto, sorge infatti Palazzo Mantua Benavides, un’antica dimora nobiliare del Cinquecento. Un’atmosfera di pace ed eleganza in centro città, ma anche un viaggio nella storia. Il palazzo mette a disposizione infatti alcune suite di charme, ognuna con arredi unici e preziosi, e raffinati appartamenti attrezzati con tutti i comfort, dove trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte e della bellezza.
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"L’individuazione di un termine unico – ha spiegato il ministero – è finalizzata altresì a garantire uniformità di trattamento nei confronti degli utenti finali della Bdsr, ovverosia i titolari di strutture ricettive e di unità immobiliari ad uso abitativo offerti in locazione tenuti all’acquisizione del Cin".
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