2 gennaio 2023 10:50
Sono Spagna e Francia gli ultimi due paesi europei a richiedere un test negativo al Covid ai viaggiatori provenienti dalla Cina, così come già accade in Italia. Anche Londra è pronta a introdurre l’0bbligo, da giovedì, 5 gennaio.
La Spagna è il secondo Paese europeo ad aver applicato restrizioni nei confronti degli arrivi dalla Cina dopo che il presidente Xi Jinping ha deciso di rimuovere la politica del Covid-zero e ha riaperto i confini ai cittadini cinesi che potranno così tornare a compiere viaggi internazionali.
Anche il governo francese – come riportato da Adnkronos – ha annunciato che chiederà il test Covid negativo per i viaggiatori in partenza dalla Cina. Al momento dell’imbarco, chi intende recarsi in Francia dovrà fornire un test con esito negativo realizzato non oltre le 48 ore precedenti. A bordo degli aerei provenienti dalla Cina, i passeggeri dovranno inoltre indossare la mascherina.
Anche chi vorrà recarsi in Inghilterra dovrà esibire un test negativo realizzato non oltre le 48 ore precedenti la partenza. Il governo britannico ha specificato che si tratta di un “cambiamento temporaneo”. Test verranno anche realizzati all’arrivo su una parte dei passeggeri per verificare la presenza di eventuali varianti. Il governo di Londra ha annunciato che sta lavorando per garantire l’adozione delle stesse misure prima possibile anche nel Galles, in Scozia e Irlanda del Nord.
Leggermente diversa la posizione della Germania, dove il ministro della Salute tedesco, Karl Lauterbach, ha annunciato che, visto l’aumento dei casi di coronavirus in Cina, Berlino si sta preparando a monitorare le varianti del virus negli aeroporti europei.
Al di fuori dell’Unione europea, restrizioni ai viaggiatori provenienti dalla Cina sono state imposte da Stati Uniti, Giappone, India, Taiwan, Corea del Sud e Israele, oltre che da Australia e Canada.
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[post_content] => Dopo Mauritius, Dubai e Cina è questa la volta di Argentina, Giappone e Paesi scandinavi per i viaggi studio in mete insolite griffati Trinity: gli studenti delle scuole superiori saranno ospitati da famiglie locali e potranno scegliere la durata del soggiorno: un trimestre, un semestre o un anno.
Nel dettaglio, in Argentina le soluzioni di soggiorno proposte sono due: con il programma Exchange si può studiare in una high school pubblica argentina alloggiando presso famiglie ospitanti volontarie, che scelgono lo studente in base al suo profilo. Con l'Exchange Plus il soggiorno avviene presso famiglie ospitanti selezionate e si ha la possibilità di esprimere delle preferenze, oltre a poter iscriversi a una scuola privata con una quota aggiuntiva. Per tutti gli studenti in partenza per il Sud America è inoltre incluso l’Orientation camp nella città di Córdoba: un’esperienza di cinque giorni che consente una prima introduzione alla cultura argentina e dieci ore di lezione di spagnolo per facilitare l’integrazione.
In Giappone, il programma Exchange consente di fare un’esperienza in uno dei Paesi asiatici più all’avanguardia, con bellissimi paesaggi e una cultura millenaria, studiando in una high school e alloggiando presso una famiglia ospitante. Si potrà optare per la durata del soggiorno: un trimestre, un semestre o un anno; con una conoscenza pregressa della lingua giapponese è possibile frequentare un anno intero, per altri periodi è necessaria una buona conoscenza della lingua inglese.
Infine in Scandinavia, ancora con il programma Exchange si potrà studiare in una scuola pubblica alloggiando presso una famiglia ospitante, che sceglierà lo studente in base al suo profilo. Nel pacchetto è incluso l’Orientation camp di tre giorni a Copenaghen, oltre e gite ed escursioni per scoprire nuove realtà.
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[post_content] => Nonostante le magagne evidenti in cui galleggia il nostro Paese, la reputazione turistica rimane intatta. Infatti l’Italia festeggia - per il secondo anno consecutivo - il primato europeo con 115,5 punti superando Grecia (108,4 punti) e Spagna (102,8 punti) nella classifica generale dell’European Tourism Reputation Index (Etr Index) dell’Istituto Demoskopika.
Il nostro Paese, in particolare, ottiene il primato in due indicatori (ricerca e popolarità della destinazione) su quattro e l’argento nella valutazione dell’offerta turistica. Meno significativo il posizionamento sul versante social. Inoltre i canali istituzionali monitorati (Enit, Italia.it), non sono ancora adeguatamente sfruttati a differenza di quanto fatto da Portogallo, Grecia e Spagna.
A livello regionale, la Toscana è al primo posto, seguita dal Trentino Alto Adige e dalla Sicilia.
Sono state individuate anche le prime 10 destinazioni per arrivi in base agli ultimi dati disponibili (Eurostat, 2023): Francia, Germania, Spagna, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svezia, Grecia e Portogallo. E così, nel 2023, i Paesi individuati, con oltre 863 milioni di arrivi, rappresentano circa l'84,7% del dato complessivo rilevato nei 27 sistemi turistici nazionali dell'Unione Europea (1.020 milioni).
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[post_content] => Lorenzo Maraviglia è stato nominato general manager della nuova struttura fiorentina Collegio alla Querce di casa Auberge in apertura il prossimo marzo. Con una carriera sviluppatasi per oltre due decenni tra le più significative realtà dell'hotellerie mondiale, Maraviglia inizia il proprio percorso in Toscana, per poi consolidarsi a New York, grazie anche al suo legame speciale con la famiglia di Sirio Maccioni, ristoratore patron del celebre Le Cirque di Manhattan, dove svolge il ruolo di cameriere mentre consegue la laurea in hospitality and business management presso la CuNy di New York.
Prima di approdare a Collegio alla Querce, ricopre inoltre per quattro anni il ruolo di general manager del Four Seasons Hotel Taormina, contribuendo in modo decisivo all'affermazione della struttura, grazie anche alla collaborazione in The White Lotus, come location della seconda stagione della serie televisiva statunitense prodotta da Hbo. Il suo percorso nel gruppo Four Seasons era peraltro già iniziato nel 2015, prima alla direzione food & beverage del Resort Dubai e successivamente in qualità di hotel manager del Dubai International Financial Centre. In precedenza, ha curato le aperture dell'Armani Hotel nel Burj Khalifa della città emiratina e del Ritz Carlton di Pechino.
"Entrare a far parte di Auberge Resorts Collection rappresenta per me una sfida stimolante - dichiara lo stesso Maraviglia -. Guidare il team del Collegio alla Querce, in una delle aperture più attese nel panorama dell'hotellerie europea, è un'opportunità che accolgo con grande motivazione".
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[post_content] => Innovazione, autenticità ed esperienze su misura per ogni viaggiatore: sono questi i punti salienti del programma del turismo ligure. Molte le iniziative in cantiere per il 2025 pensate per attrarre visitatori 365 giorni l’anno, con un’offerta che spazia dal turismo sportivo a quello culturale, dall’enogastronomia ai percorsi esperienziali. Tutto senza dimenticare il confronto e la collaborazione tra aree diverse della regione allo scopo di poter offrire nuove esperienze al viaggiatore.
«Alla Bit di Milano abbiamo lanciato un nuovo piatto ideato dallo chef Andrea Besana (Ristorante Andree - La Spezia) - spiega Luca Lombardi, assessore al turismo di regione Liguria - il riso con le ostriche (del Golfo della Spezia) e tartufo (di Millesimo). Questa è la dimostrazione pratica che anche da un nuovo piatto esperienziale può partire un programma di valorizzazione delle aree costiere e dell’ entroterra».
«Per il 2025 - prosegue Lombardi -continueremo nelle politiche di destagionalizzazione e di promozione di tutto il territorio regionale dalla costa all'entroterra, dalle località balneari ai borghi montani. In secondo luogo, svilupperemo le Dmo (destination management organization): organismi, sostenuti e incentivati dalla regione, che dovranno offrire ai territori gli strumenti per una gestione professionale di tutto il processo migliorando la sinergia tra attori pubblici e privati . Queste attività saranno coordinate attraverso la Dms (Destination Management System): un sistema tecnologico volto alla promo-commercializzazione dei prodotti turistici condiviso con strutture ricettive, tour operator, agenzie di viaggio ed operatori per i servizi turistici. Terzo punto il turismo accessibile ed inclusivo: un tema molto sensibile per il quale la regione Liguria si è da sempre dimostrata molto attenta. A tal proposito meritano menzione la ‘guida mare accessibile’, che verrà realizzata anche nel 2025, e la sezione ‘liguria accessibile’ del sito lamialiguria.it».
Per tutto il 2025, inoltre, la Liguria è ufficialmente regione europea dello sport, un riconoscimento che conferma la vocazione outdoor del territorio e rappresenta un importantissimo volano per il turismo.
Eventi, infrastrutture dedicate e nuove esperienze immersive renderanno il 2025 un anno chiave per posizionare la regione tra le mete più dinamiche e attrattive d’Europa.
«Per quanto riguarda gli investimenti – aggiunge l’assessore – negli ultimi 3 anni sono cresciuti di anno in anno. Nel 2024 è stata fatta un'analisi dalla società Happy minds in cui è risultato che la Liguria è la prima tra le regioni italiane per performance economica dell'investimento: il rapporto euro/presenze è 0,18. Vuol dire che attrarre ogni turista in Liguria ci è costato 18 centesimi di euro”.
La promozione della Liguria è partita da tre importanti eventi in Europa: Vakantiebeurs nei Paesi Bassi, per la prima volta TravelXpo in Norvegia e Fitur di Madrid.
«L’obiettivo è essere presenti in tutte le fiere più importanti a livello mondiale – conclude Luca Lombardi - Questo perché se da un lato i dati ci indicano che sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come, ad esempio, la Francia e la Gran Bretagna, dall'altro lato è notevole l'aumento di visitatori provenienti da mercati che possiamo definire “emergenti” come la Turchia, la Cina, la Croazia, l'India, la Bulgaria, la Polonia, la Romania e la Nuova Zelanda».
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[post_content] => Secondo le statistiche più recenti, gli italiani continuano ad amare non poco i viaggi, tanto che il 59% va in vacanza con una cadenza annuale regolare, preferendo il periodo estivo ma non disdegnando nemmeno quello invernale.
Dal momento che le condizioni climatiche risultano particolari, in estate come in inverno, occorre sempre mettersi nelle condizioni di viaggiare in totale sicurezza e godersi pienamente la tanto agognata vacanza. Quali sono gli aspetti a cui prestare maggiore attenzione? Per scoprirlo non vi resta che proseguire nella lettura.
Più sereni, con un’assicurazione viaggio
Viaggereste mai con un'auto sprovvista di assicurazione, perlopiù in un periodo in cui gli imprevisti tendono di per sé a essere di maggiore rilevanza ed impatto?
La stessa cosa dovrebbe valere per una situazione quale la vacanza, per la quale è possibile sottoscrivere una polizza ad hoc come l'assicurazione viaggio, disponibile secondo molteplici formati e tipologie a seconda della compagnia che la propone.
Sotto questo punto di vista, appare cruciale affidarsi a una realtà dalla comprovata esperienza e affidabilità, in maniera tale da ottimizzare i benefici di questa soluzione nell'intervenire tempestivamente in diverse situazioni. Tra le proposte più interessanti, spiccano quelle di Europ Assistance per l’assicurazione viaggio, in grado di intervenire quando si tratta di tutelare in casi quali infortuni, sostenimento di spese mediche e smarrimento del bagaglio. Tutti imprevisti molto più frequenti di quanto non si possa immaginare e che, se non gestiti adeguatamente, potrebbero letteralmente rovinare il soggiorno.
Per chi viaggia in auto, un check degli pneumatici è d'obbligo
La maggior parte delle località del Belpaese risultano facilmente raggiungibili in auto, cosa che vale anche per quelle di Stati vicini come Austria, Svizzera, Slovenia e Francia. Il mezzo, però, deve essere in perfette condizioni, in particolar modo per una componente, ovvero le gomme.
Si tratta d’altronde di una questione di sicurezza: parliamo infatti di un elemento che se non monitorato adeguatamente può provocare sinistri o comunque situazioni poco piacevoli.
La fretta? Non esiste in vacanza
Una vacanza è un'occasione eccellente per lasciare a casa una compagna che spesso fa da sfondo alle giornate di chi vive in città. Parliamo della fretta, che tende a rivelarsi una cattiva consigliera, rovinando potenzialmente il soggiorno.
Perché, allora, non prendersela comoda, godendo della lentezza ma allo stesso tempo programmando nel dettaglio le giornate, con le varie attività da fare? Tra queste non potrà mancare un po’ di relax presso la spa dell'hotel, presente nella maggior parte delle strutture, così da concedersi dei piacevoli momenti di stacco.
Abbigliamento: pochi capi ma davvero indispensabili
Quanti di noi tendono a portare più del necessario in valigia approfittando del bagagliaio della macchina? Sicuramente la maggior parte.
Eppure, questa abitudine pregiudica il fatto di poter mettere più cose nel vano posteriore al ritorno, come prodotti tipici, souvenir e, perché no, persino capi di vestiario con standard di eccellenza. Le località turistiche presentano diversi negozi interessanti e altamente specializzati che difficilmente si trovano anche nella propria città.
Il consiglio è quello di fare una lista, definendo tutto ciò che è indispensabile avere ma nulla di più, in maniera tale da godersi pienamente il viaggio.
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[post_content] => Raffica di numeri positivi per il bilancio 2024 di Volotea che chiude così il migliore anno finanziario di sempre. La compagnia spagnola centra infatti una crescita del 17% del fatturato a quota 811 milioni di euro, un più 54% dell’Ebitda, che ha superato i 148 milioni di euro con un margine del 18%, migliorando di oltre 4 punti percentuali rispetto all'anno precedente.
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“Dopo gli anni difficili segnati dalla pandemia e dall’inizio del conflitto in Ucraina, il 2024 rappresenta per noi il secondo anno consecutivo di profitto operativo, sostenuto dalla solidità del nostro modello di business e dalla forte domanda in Europa - ha commentato Carlos Muñoz, fondatore e ceo di Volotea -. Le prospettive per il 2025 sono molto positive e prevediamo un ulteriore miglioramento significativo dei margini”.
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[post_content] => Alla BIT 2025 la Regione Puglia brilla per le performance con ottimi risultati che richiedono una governance capace di gestire e continuare a qualificare il turismo pugliese. Il turismo internazionale ha registrato un notevole incremento, con un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze. Dal 2015 al 2024, gli arrivi dall’estero sono aumentati del 228% e le presenze del 166%.
Le performance turistiche della Puglia nel 2024, elaborate dall’Osservatorio Regionale del Turismo, sono state presentate alla BIT di Milano nella conferenza Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro.
«I dati sulla crescita del turismo, e più in generale del territorio, sono molto importanti e non si calcolano a giornata, ma nel lungo periodo. E se qualcuno pensa che questi risultati si possano ottenere senza investimenti si sbaglia – ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –. Si tratta di investimenti che consacrano Pugliapromozione come una vera e propria agenzia generale di promozione del territorio. Tutto il sistema regionale funziona ormai come un'orchestra perfettamente accordata. In dieci anni abbiamo aumentato il nostro PIL di quasi quindici miliardi e cambiato l'immagine della nostra terra. Non è solo una regione dove si mangia meglio, ma anche più attrattiva dal punto di vista economico, tecnologico e industriale».
«La BIT di Milano ci consente non solo di tracciare il bilancio delle attività dell'ultimo decennio e dell'ultimo anno, ma anche di avviare una riflessione con i sindaci e gli operatori per tracciare la strategia futura – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia –. Dieci anni fa, avevamo l'obiettivo di superare le 15 milioni di presenze nel 2025. Il dato di quest'anno ci parla di oltre 20 milioni».
Nel 2024 gli arrivi e le presenze totali in Puglia mostrano un aumento positivo: gli arrivi crescono del 10,6% e le presenze del 9,7%, con 5,9 milioni di arrivi complessivi e oltre 20,7 milioni di presenze. Il turismo internazionale registra un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze, mentre il turismo nazionale cresce più moderatamente (+3,7% arrivi e +4,3% presenze).
Tutte le province pugliesi registrano incrementi. Bari e Taranto si distinguono per l’aumento degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani. In termini di presenze, crescono Bari, BAT e Lecce. Forte espansione dei mercati esteri extra-europei: Stati Uniti (+21%), Canada (+22% arrivi e +30% presenze), Brasile (+34% e +44%), Argentina (+14,7% e +76,2%). Tra i mercati europei, Polonia (+50%), Germania (+20% e +14%), Francia (+15% e +28%), Svezia (+42% e +39%), Spagna (+14% e +29%).
Secondo i dati Bankitalia, la spesa internazionale ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2024, raddoppiando rispetto al 2021. La Puglia si posiziona ai vertici del turismo nazionale per cicloturismo ed enogastronomia, con l’ambizione di attrarre sempre più viaggiatori del settore congressuale.
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[post_content] => Bilancio positivo per il turismo a Genova, che chiude il 2024 con 2.8 milioni di pernottamenti pari a un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Si consolida così il trend di crescita che segna quasi un raddoppio rispetto al 2021, quando i pernottamenti avevano raggiunto quota 1.4 milioni (fonte: Comune di Genova - Imposta di soggiorno). L’incremento segna numeri da record nel confronto con il dato pre-pandemia: rispetto al 2019 la crescita per Genova sale del 41% nel contesto di un recupero globale dei flussi ancora incompleto, fermo al 99% (fonte: UN Tourism - World Tourism Barometer). Un primato che è valso alla città la nomination “Best in Travel 2025” di Lonely Planet.
“Sono numeri incoraggianti, che ci stimolano a correre in uno scenario straordinariamente competitivo. Da una parte, ci sono le città d’arte italiane più rinomate, ormai parte dell’immaginario globale, dall’altra i due Paesi turisticamente più forti del mondo, Spagna e Francia, entrambi affacciati al Mediterraneo con mete del livello di Valencia e Barcellona, di Nizza e Marsiglia. Sono però i dati del web a dirci che abbiamo ancora un potenziale enorme da esplorare: Genova è solo all’inizio.”, argomenta l’Assessore al Turismo Alessandra Bianchi.
“Per affrontare la sfida abbiamo deciso di fare una scelta pionieristica: avendo alle spalle la forza di un’infrastruttura tecnologica articolata e solida, costruita in anni, abbiamo irrobustito le attività di promozione con la rivisitazione del portale e l’integrazione di un agente turistico in Intelligenza Artificiale al momento unico in Italia e nel Mediterraneo per la creazione di un’esperienza turistica interamente personalizzata, fin dalla fase di studio e ricerca, e rispettosa dell’autenticità del luogo”, aggiunge Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale.
Lo strumento, che verrà rilasciato al pubblico per la stagione 2025 sul portale turistico ufficiale della città www.visitgenoa.it, è stato presentato in versione test in occasione della BIT, alla presenza di Alessandra Bianchi, Assessore al Turismo e al Marketing Territoriale del Comune di Genova, Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City, all'Applicazione dell'Intelligenza Artificiale del Comune di Genova, Gianluca Pocci, Direttore generale operativo del Comune di Genova, Alessio Pisa, Amministratore Delegato di Instilla, Josep Ejarque, Amministratore di FTourism & Marketing e destination manager e Giampiero Biamino, Dirigente della Direzione Smart City, Reingegnerizzazione e Digitalizzazione dei Processi del Comune di Genova.
Il nuovo agente turistico del Comune di Genova è in grado di offrire un’esperienza conversazionale e personalizzata. In primo luogo, permette di intrattenere un dialogo realistico con l’utente, che così affianca alla classica navigazione web l’opportunità di rivolgere a un agente di Intelligenza Artificiale, da qualunque luogo e in qualunque momento, le stesse domande che rivolgerebbe all’addetto di uno sportello turistico ma beneficiando di un grado di conoscenza della destinazione e dei servizi infinitamente più approfondito e aggiornato in tempo reale.
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Dal 2017 il Comune di Genova ha deciso di investire nella digitalizzazione come una delle chiavi di successo per il proprio cambio di vocazione, tanto da vincere il titolo di “Amministrazione più digitale d’Italia 2024” (classifica iCity Rank di novembre).
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“Le singole attività potrebbero categorizzare le informazioni e organizzare le risposte agli utenti sulla base dell’identità della struttura. Dal family hotel con una proposta forte per famiglie con figli fino al B&B che desidera valorizzare, invece, soprattutto le esperienze legate alla tradizione e alla tipicità.”, spiega il Direttore generale operativo Gianluca Pocci.
E ancora, l’agente AI, grazie alle informazioni in tempo reale e alla possibilità di suggerire percorsi alternativi, può contribuire a gestire il rischio di sovraffollamento, una priorità emergente per tante città turistiche e che rientra negli obiettivi di una Smart City. Potrebbe suggerire gli orari o i periodi migliori per visitare determinate attrazioni, incentivando i turisti a distribuire le loro visite durante tutto l'anno anziché concentrarle nei periodi di punta.
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[post_content] => Ritorno in grande stile per l'atteso collegamento ferroviario tra Milano e Parigi: a spiegarlo sono Pietro Diamantini, responsabile Alta Velocità di Trenitalia e Marco Caposciutti presidente e ad di Trenitalia France. Dal prossimo 1° aprile riprende un “collegamento molto importante, perché oltre a collegare le due città prevede soste anche a Torino, Lione, Chambéry, Oulx, Saint-Jean-de-Maurienne: una vera connessione tra Italia e Francia che riparte sia per la clientela turistica sia per la clientela business” afferma Caposciutti.
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Sempre più Europa
“L'Alta Velocità è un servizio che vogliamo europeizzare", ha ricordato Diamantini. "Il network è già in crescita: oltre alla Francia operiamo già in Spagna e il prossimo anno sarà la volta della Germania con il collegamento da Milano a Monaco, cui seguirà nel 2028 quello per Berlino". In calendario anche lo sviluppo verso l'Est Europa: "Abbiamo già un accordo con le ferrovie slovene per arrivare a Lubiana, quando i loro sistemi infrastrutturali saranno in grado di accogliere i nostri treni".
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Dal prossimo 1° aprile riprende un “collegamento molto importante, perché oltre a collegare le due città prevede soste anche a Torino, Lione, Chambéry, Oulx, Saint-Jean-de-Maurienne: una vera connessione tra Italia e Francia che riparte sia per la clientela turistica sia per la clientela business” afferma Caposciutti.\r\nNon è tutto: \"Dal 15 giugno si aggiungerà anche la Parigi-Marsiglia, con fermate intermedie a Lione, Avignone ed Aix en Provence\". Un 2025 significativo per Trenitalia in Francia, dopo lo stop forzato di un anno e mezzo, a causa della frana che aveva bloccato i collegamenti nell'agosto 2023 e che segna i primi quattro anni di attività della società nel Paese d'oltralpe. \"Ci siamo trovati costretti a operare solo tra Parigi e Lione, riuscendo comunque a trasportare 900.000 passeggeri e ad aumentare la visibilità di Trenitalia France tra con tassi di soddisfazione molto elevati. Ora, con il ritorno della tratta da Milano e la novità di Marsiglia, puntiamo a raddoppiare il numero dei passeggeri annui\".\r\n\r\nSempre più Europa\r\n“L'Alta Velocità è un servizio che vogliamo europeizzare\", ha ricordato Diamantini. \"Il network è già in crescita: oltre alla Francia operiamo già in Spagna e il prossimo anno sarà la volta della Germania con il collegamento da Milano a Monaco, cui seguirà nel 2028 quello per Berlino\". In calendario anche lo sviluppo verso l'Est Europa: \"Abbiamo già un accordo con le ferrovie slovene per arrivare a Lubiana, quando i loro sistemi infrastrutturali saranno in grado di accogliere i nostri treni\".\r\nA proposito di treni, \"dal prossimo settembre entreranno in servizio i primi nuovi Etr1000, grazie allo stanziamento di 1,3 miliardi di euro per 43 convogli: nuovi servizi a bordo, che porteranno lo stile italiano nel mondo dell'Alta velocità europea\".","post_title":"Trenitalia avanti tutta sull'Europa, dalla Francia e oltre","post_date":"2025-02-11T11:55:23+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1739274923000]}]}}