30 marzo 2023 11:48
Se avete pensato di trasferirvi in nord Europa, questo è il momento migliore. La carenza di manodopera richiede l’acquisizione di più lavoratori e in questo caso anche non abitanti dell’UE. La Danimarca è l’ultimo paese ad allentare le sue regole sull’immigrazione nel tentativo di attrarre talenti internazionali.
Abbassando i requisiti salariali minimi, ampliando il suo regime di accesso rapido ai permessi di lavoro e aprendo più posti di lavoro agli stranieri, la nazione sta facilitando alle aziende l’assunzione di lavoratori extracomunitari.
Sta inoltre concedendo agli studenti stranieri nel paese un periodo di ricerca di lavoro prolungato dopo il completamento degli studi.
Ciò che serve
Il paese sta vivendo una carenza di manodopera . Nei primi tre mesi del 2022, secondo la Commissione europea, il 42% delle aziende ha segnalato problemi di assunzione.
Il 1° gennaio il governo danese ha aggiornato l’elenco positivo per le persone con un’istruzione superiore e l’elenco positivo per i lavoratori qualificati, che specificano entrambe le professioni che registrano una carenza di lavoratori nel paese.
Se ti viene offerto un lavoro incluso in questi elenchi, puoi richiedere un permesso di soggiorno e di lavoro danese.
Il paese è particolarmente a corto dia professionisti della scienza, dell’ingegneria, della sanità, dell’insegnamento, dell’IT e della finanza.
Per richiedere la residenza per un lavoro che rientri in questo elenco è necessario esibire il titolo di studio. In genere è richiesta una laurea o un master.
Oltre ad ampliare l’elenco dei titoli di lavoro per i quali gli stranieri possono candidarsi, lo stato scandonavo sta facilitando l’assunzione di cittadini di paesi terzi da parte delle aziende.
La soglia salariale sarà abbassata in modo che più posti di lavoro siano aperti ai cittadini stranieri.
In base al nuovo limite, i cittadini stranieri che guadagnano almeno 50.344 euro annui potranno richiedere permessi di lavoro e di soggiorno. Attualmente, è fissato a 62.434 euro.
Anche gli studenti internazionali che studiano nelle università danesi sono incoraggiati a rimanere dopo la fine della laurea.
A loro verrà automaticamente concesso un periodo di ricerca di lavoro di tre anni dopo la laurea.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477973
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_477989" align="alignleft" width="300"] Daniela Di Berardin[/caption]
Parte oggi con un focus sull'Oman il nuovo format online Kel 12 Lab dedicato alla formazione degli agenti di viaggio. Ogni incontro, della durata di un’ora e disponibile con cadenza mensile, è dedicato all’approfondimento di una destinazione specifica, sempre alla presenza dei product manager dell'operatore milanese, di esperti e talvolta di partner strategici come compagnie aeree ed enti del turismo.
“Crediamo che la formazione continua sia fondamentale per supportare gli agenti, così da permettere loro di offrire ai clienti un prodotto che risponda alle aspettative - sottolinea la responsabile commerciale del to, Daniela Di Berardin -. Attraverso incontri come Parole in Viaggio e Kel 12 Lab, trasmettiamo una conoscenza diretta delle destinazioni: un plus per chi consiglia i viaggiatori lungo percorsi che non sono solo itinerari, ma vere esperienze di scoperta.”
[caption id="attachment_477990" align="alignright" width="250"] Sonia Di Gregorio[/caption]
Ogni sessione del Kel 12 Lab si svolge dalle 14 alle 15 e prevede una formazione dettagliata che va dalle informazioni operative ai plus di ogni viaggio. L’obiettivo è far sì che ogni agente di viaggio partner possa proporre l’offerta in modo mirato, aiutando i clienti a scegliere l’esperienza più adatta. Grazie a una formazione approfondita, gli adv diventano non solo venditori, ma anche ambasciatori delle esperienze Kel 12, capaci di trasmettere i valori di autenticità, scoperta e rispetto per i territori e le culture visitate.
“Per raggiungere un numero crescente di agenzie partner, abbiamo recentemente ampliato il nostro team commerciale e intrapreso una serie di azioni di marketing che includono una presenza significativa sulle testate nazionali e investimenti mirati su Meta e Google - aggiunge l'head of sales & marketing, Sonia Di Gregorio -. Inoltre, il programma Parole in Viaggio, con eventi dal vivo in diverse città, è un’occasione preziosa per far conoscere meglio il nostro brand e le sue destinazioni direttamente agli agenti e al pubblico”.
Dopo l'Oman, il calendario dei Kel 12 Lab include l'Argentina, il 20 novembre, l'Egitto e il Nilo, l'11 dicembre, la Namibia, il 15 gennaio, il Nepal, il Tibet e il Bhutan, il 19 febbraio, la Mongolia, il 12 marzo, il Giappone, il 2 aprile, la Cina, il 7 maggio e l'Algeria il 4 giugno.
[post_title] => Partono oggi i Kel 12 Lab: eventi online per la formazione degli agenti di viaggio
[post_date] => 2024-10-31T12:31:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730377912000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477937
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => “La sentenza del Tar Piemonte ci deve spingere a riflettere e intervenire su una situazione nella quale non è garantita l’effettiva tutela dei viaggiatori e delle agenzie di viaggio che li rappresentano”. Lo osserva Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, a commento della sentenza del Tribunale amministrativo regionale piemontese secondo cui non è vincolante e obbligatorio un tentativo di conciliazione prima di proporre ricorso in sede giurisdizionale nelle controversie riguardanti gli indennizzi forfettari riconosciuti dal Regolamento CE 261-2004 in caso di negato imbarco sul volo, cancellazione dello stesso o ritardo prolungato.
“L’attuale processo di conciliazione non è efficace – prosegue Gattinoni – per la carenza di conciliatori rispetto alle domande presentate, ma anche per il ruolo del mediatore stesso che non richiede evidenze documentali alle compagnie aeree per giustificare eventuali circostanze straordinarie e, non ultimo, per l’atteggiamento di alcuni vettori che non rispondono o per l’assenza di altri dalla piattaforma Conciliaweb. Senza dimenticare cavilli pretestuosi come l’onere della presentazione della carta d’imbarco, nonostante sia una informazione già disponibile alla compagna”.
“Conciliaweb sarebbe anche un buono strumento, ma la mole di reclami rende spesso i pochi mediatori non proattivi nella ricerca di uno sbocco. Così, di frequente ci si limita a ratificare il mancato accordo tra le parti”, aggiunge il presidente Fto.
Vettori senza pec
Poi precisa: “Se si tratta di compensazioni pecuniarie, è inutile un tentativo di conciliazione su cifre stabilite dal regolamento comunitario, in assenza di un ruolo attivo e un potere effettivo del mediatore per verificare eventuali circostanze straordinarie. Peraltro, se la compagnia nega tale diritto già in fase stragiudiziale, per quale motivo il passeggero è tenuto a ripetere la procedura dopo il reclamo dinanzi a Conciliaweb? È chiaro che il vettore non cambierà idea. Per quanto riguarda invece gli oneri di riprotezione, la mediazione potrebbe essere utile”.
“Attualmente, alla luce della riforma Cartabia che impone il tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità, ci si limita a procrastinare un eventuale giudizio nella speranza che il viaggiatore desista e rinunci alle proprie rivendicazioni”, prosegue Gattinoni. “Sarebbe invece utile un tavolo di confronto con l’Authority dei trasporti, Enac e i vettori per rendere più efficiente il processo, anche alla luce della revisione in corso delle regole comunitarie, così da tutelare realmente i passeggeri.
“Non è accettabile che vi siano vettori che volano in Italia sprovvisti di pec e che acquisiscono reclami tramite form sui loro siti, moduli che non possono costituire prove legali per un eventuale procedimento. Così come sarebbe utile – conclude il presidente Fto – che le eventuali sanzioni di Enac scaturissero da controlli più rapidi e automatizzati e non fossero legate soltanto all’iniziativa del malcapitato viaggiatore. Ricordiamo, non a caso, che negli Usa è stato appena introdotto l’obbligo di rimborso automatico per cancellazioni e ritardi”.
[post_title] => Gattinoni (Fto): «La conciliazione non serve se i vettori non rispondono»
[post_date] => 2024-10-31T10:32:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730370738000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477854
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La stagione invernale della Val d’Ega (BZ), si preannuncia ricca di proposte: dalle degustazioni gourmet agli itinerari nel bosco, dalle ciaspolate panoramiche alle cavalcate sulla neve, dalle suggestive fiaccolate intorno al lago al bob, fino al relax in day spa.
Carezza, per tutta la stagione invernale, propone un ricco programma di attività per tutti i gusti, che accontenta grandi e piccoli.
Si comincia a dicembre, con le suggestive escursioni accompagnate dalla calda luce delle lanterne, verso il Lago di Carezza, gioiello incastonato tra le Dolomiti. L’esperta guida Irene dà appuntamento per la camminata venerdì 13, 20 e 27 (dalle ore 16 alle 17).
Anche l’anno nuovo comincia all’insegna della full immersion nella natura: mercoledì 8 gennaio 2025 (dalle 16 alle 18), si terrà un’altra passeggiata con le lanterne, stavolta sullo sfondo di Nova Levante. Sarà la guida Helga ad accompagnare i camminatori, raccontando curiose leggende sul territorio.
Gli amanti delle ciaspole potranno divertirsi sulla neve per tutto l’inverno: dall’8 gennaio al 12 marzo 2025, il mercoledì (dalle 9:30 alle 16:30), a Nova Levante, si terrà un’escursione con le ciaspole sotto le imponenti pareti rocciose del Catinaccio. L’escursione sarà divisa in due momenti: la prima parte in discesa verso la Moseralm e la seconda in salita attraverso i prati “Kölblegg-Frin” fino al “Kuregg”, sotto il Rifugio Fronza alle Coronelle a 2.000 m. Ultima tappa, la Malga Messner, dove fermarsi per la pausa pranzo, prima di proseguire per la malga Frommer.
Il possente Latemar non è da meno: dal 9 gennaio al 13 marzo 2025, si potranno vivere bellissime esperienze sulle ciaspole anche a Nova Levante, attraverso foreste e boschi e fino al "Mitterleger". A seconda delle condizioni meteo, poi, si andrà attraverso Labirinto n. 21 fino alla malga Latmor. Dopo la pausa pranzo, sarà possibile percorrere i prati del Latemar fino al Passo di Costalunga.
La Val d’Ega però non è solo sport e attività all’aria aperta, la tavola è un altro dei suoi fiori all’occhiello, rispettosa delle tradizioni e delle materie prime dei produttori locali. Per gli appassionati di cucina, l’esperienza di imparare a preparare i famosi (e deliziosi) canederli è certamente da non perdere. Dal 9 gennaio al 27 marzo 2025 (dalle 10:30 alle 12:30), le lezioni saranno con un’insegnante speciale: Anna-Maria del maso Kronlechnerhof, agricoltrice per passione.
Infine, divertimento anche per i piccoli ospiti: tutti i martedì, a partire dal 14 gennaio e fino al 25 marzo 2025 (dalle ore 16 alle 17), i bambini dai 6 ai 13 anni, potranno provare l’emozione di cavalcare in quota accompagnati da un adulto, partendo dal Maneggio Angerle Alm di Carezza. Trascorrere un pomeriggio a contatto con i cavalli, permetterà loro di conoscere più da vicino questi meravigliosi animali e, grazie a diverse attività e a una lezione di prova, di ricevere preziosi consigli su come migliorare le proprie abilità nel campo dell’equitazione.
Anche Obereggen ha messo in calendario tanti appuntamenti che vanno oltre lo sci: una giornata tra prelibatezze genuine e avventure di campagna al maso, è tra quelli imperdibili. Per tutto l’inverno si potrà ammirare la magia del paesaggio invernale grazie alla guida Irene, che mostrerà come muoversi sulle tracce di animali selvatici e come scoprire i segreti di sopravvivenza delle specie locali. Appuntamento a Nova Ponente, dall’11 dicembre 2024 fino al 9 aprile 2025, dalle ore 10 alle 15, con il tour circolare che parte dalla Gibitzplatz di Nova Ponente.
Da dicembre 2024 fino ad aprile 2025, una volta alla settimana, sotto la guida del pedagogista forestale Georg Kirchmair, sarà anche possibile immergersi nell'atmosfera rilassante delle foreste della Val d’Ega e sperimentare il potere calmante e curativo della natura. Dopo il forest bathing si terrà la visita all'impianto di teleriscaldamento a biomassa, per scoprire come si genera l'energia sostenibile, nel rispetto dell'ambiente dell’Alto Adige.
Per i romantici: dal 12 dicembre 2024 al 27 marzo 2025, dalle 18 alle 21, al crepuscolo, sarà possibile scoprire il fascino del paesaggio nascosto sotto una coltre nevosa. Il giro seguirà un tracciato lungo complessivamente 4 km con 200 metri di dislivello, percorribile in un paio di ore, con una pausa davanti a una tazza fumante di vin brulé.
Un’altra bella escursione alla scoperta della magia dei paesaggi invernali, con ai piedi le ciaspole: la direzione sarà quella della malga Capanna Nuova. Il tour è previsto dal 13 dicembre 2024 al 28 marzo 2025, dalle ore 10 alle 14. Per gli aspiranti sciatori, il periodo giusto per provare a scoprire questo sport invernale, va dal 19 dicembre 2024 fino al 6 marzo 2025 dalle ore 10 alle 12.
Chi le Dolomiti desidera letteralmente sentirle sulla pelle, può lasciarsi andare al totale relax di uno dei tanti centri benessere che permettono al corpo e allo spirito di dimenticare la quotidianità, concedendosi una pausa di “wellness alpino”.
Un Day Spa in Val d’Ega è comunque un’avventura, un’escursione dolcissima tra meravigliose piscine, sky pool vista Latemar e Catinaccio, idromassaggi rigeneranti, saune rigeneranti, trattamenti di bellezza e massaggi.
Per chi la montagna la vuole vivere nel segno del brivido, ma lontano dalle classiche piste dedicate allo sci e dai parchi allestiti per lo snowboard, la risposta della Val d’Ega sono i circuiti da slittino, immersi nel panorama dolomitico, tra le aree sciistiche Obereggen e Carezza. 3 le piste da non perdere: quella di 2,5 km malga Epircher Laner e la pista Absam di 800 metri a Obereggen, la pista Hubertus a Carezza di 1,2 km.
[post_title] => Val d'Ega, inverno all'insegna delle esperienze fuori dalle piste nel cuore delle Dolomiti
[post_date] => 2024-10-30T11:22:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730287375000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477824
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici.
Organizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.
Il turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».
Tre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Quadro normativo
Duccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.
Sul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.
Contratto di settore
Lo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.
Con una partecipazione intensa e un’agenda ricca di tematiche cruciali, il Forum punta a tracciare il futuro del turismo all’aria aperta in Italia. In questa seconda giornata, promette di approfondire le strategie e le sfide per il 2025, in un settore in continua evoluzione e fortemente orientato alla sostenibilità e all’innovazione.
Faita
Faita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.
[post_title] => Forum Open Air 2024 di Faita: a Roma il turismo all’aria aperta tra innovazione e sostenibilità
[post_date] => 2024-10-29T12:42:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730205738000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477565
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Al giro di boa dei primi due anni di operatività in Italia, è positivo il bilancio tracciato da Eric Hsueh, direttore di Eva Air nel nostro Paese. «Anche nel 2024 l'andamento dei voli registra dati in crescita, grazie al persistere di una forte domanda sia passeggeri sia cargo. Lo scorso anno i load factor medi hanno superato il 90% e anche per quello in corso siamo sugli stessi indicatori».
Il traffico registra un ideale «mix di leisure e business - siamo sul 50%-50% - di cui circa il 70% viaggia sulla direttrice Asia-Italia e il restante 30% dall’Italia verso le destinazioni asiatiche, quindi non solo Taipei ma anche quelle beyond come Giappone, Filippine, Corea del Sud, grazie a comode e veloci connessioni dall'hub di Taiwan».
E se oggi la competizione sulle rotte Italia-Estremo Oriente è particolarmente accesa, Eva Air vuole dire la sua: «Siamo una compagnia che ha ottenuto il riconoscimento delle 5 stelle Skytrax per 9 anni consecutivi, il che significa che la competizione si gioca non solo a livello tariffario ma anche in termini di esperienza di viaggio esclusiva. Ed Eva Air è in grado di offrirla ai suoi passeggeri».
Due anni contraddistinti da intense attività promozionali per la compagnia di Taiwan, per guadagnare brand awareness sul territorio, anche attraverso partnership di primo piano «come quella con la squadra di calcio del Monza siglata nel 2023 e rinnovata anche per il Campionato 2024-25. Un'iniziativa che va oltre la pura brand awareness, ma che potenzialmente ci consente di raggiungere un bacino d’utenza interessante, alto spendente come quello di Monza e dintorni, che comunque è vicino a Malpensa».
Diverse anche le iniziative riservate al trade «che restano un nostro focus anche per il prossimo futuro, non solo nell’area di Milano ma in tutto il nord Italia dove abbiamo già organizzato seminari e workshop ad esempio a Bergamo, Verona, Bologna, Torino e anche Lugano poiché anche la Svizzera rappresenta un nostro potenziale mercato considerata la prossimità a Milano».
In primo piano la collaborazione con il Consolato generale delle Filippine a Milano «di cui siamo partner ufficiali, oltre che con il tourism board dell'arcipelago, con l’obiettivo comune di promuovere la destinazione sul mercato italiano».
Il futuro vede la compagnia «ottimista, la domanda si mantiene elevata» e l'Italia rimane «tra i mercati principali per una potenziale futura espansione: fermo restando che il contesto attuale dell’industria aeronautica è segnato dalla carenza o quanto meno dai ritardi nelle consegne dei nuovi aeromobili. Una situazione che comunque influisce sulla programmazione dei network e sull’introduzione di nuove destinazioni».
[post_title] => Eva Air consolida il posizionamento sulla Milano-Taiwan e punta a crescere
[post_date] => 2024-10-25T09:15:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729847752000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477292
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il 29 novembre e il 7 dicembre 2024, Obereggen e Carezza avviano gli impianti e inaugurano una stagione sciistica di divertimento sulle piste, all’insegna di un’impronta sostenibile. Disteso tra Alto Adige e Trentino con la stazione bolzanina di Obereggen e le consorelle trentine Pampeago e Predazzo, il comprensorio del Latemar lascia cadere il velo alle ore 8:30 di venerdì 29 novembre 2024, scoprendo una giornata inaugurale che avrà il momento clou in notturna con la pista da sci illuminata a partire dalle 19. Da sabato 30 novembre, gli impianti, le piste e i collegamenti di Obereggen, Pampeago e Predazzo saranno dunque regolarmente funzionanti.
Dalle 19 alle 22 di ogni martedì e venerdì, sarà dunque possibile sciare e slittare in notturna fino al 28 marzo del 2025. Ma questa è solo una delle mille attrazioni del comprensorio della Val d’Ega, che propone 48 chilometri di piste con diversi gradi di difficoltà, due snowpark con halfpipe, altrettante piste di slittino e tre parchi gioco sulla neve. Il tutto servito da moderni impianti di risalita e 13 ristori alpini con piatti per ogni gusto. Dal 29 novembre 2024 fino al 21 aprile 2025, le occasioni di divertimento non mancano e addirittura si estendono, visto che lo stesso skipass permette di sciare su altri 50 chilometri di piste.
Sabato 7 dicembre 2024 sarà quindi la volta di Carezza che inaugurerà la sua stagione come sempre con un occhio di riguardo per le famiglie: l’area sciistica presenta i suoi 12 impianti di risalita e 40 chilometri di piste di tutti i colori, da quelle facili pensate per i per bambini a quelle più impegnative per accontentare anche le lamine abituate al brivido delle pendenze ad alta percentuale. Se la vacanza a Carezza e dintorni dura più giorni, è inoltre possibile decidere di esplorare anche le aree sciistiche partner, Val di Fassa e Dolomiti Superski.
Entrambi i comprensori sono da anni impegnati in una missione ecosostenibile volta a ridurre il loro impatto sull’ambiente: se Carezza ha aderito alla rete Turn to zero con rilevamento annuo dell’impronta di Co2 in un’ottica di riduzione delle emissioni nelle attività di innevamento e della preparazione delle piste, di organizzazione degli eventi, raccolta differenziata e cooperazione tra agricoltura e turismo, Obereggen è ormai da tempo un punto di riferimento per lo sci a sfondo ecologico: già nel 2007 si è infatti dotato di impianto di teleriscaldamento per preservare il patrimonio paesaggistico. Per la stagione invernale 2024/2025 Obereggen presenterà inoltre il suo nuovo impianto fotovoltaico, per coprire sempre più il proprio fabbisogno energetico con una produzione di energia ecologica nei prossimi anni. Inoltre l'intero parco veicoli sarà convertito dal diesel convenzionale all'alternativa ecologica Hvo (Hydrotreated vegetable oil).
[post_title] => Val d'Ega: al via la nuova stagione sciistica all'insegna della sostenibilità
[post_date] => 2024-10-22T10:11:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729591867000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476961
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => C'è di nuovo Boeing a frenare i piani di crescita di Ryanair per il 2025: la low cost irlandese - che è il più grande cliente Boeing in Europa - stima infatti un minor numero di passeggeri rispetto a quanto preventivato per la prossima estate a causa dei ritardi nelle consegne da parte della casa costruttrice di Seattle.
Ryanair, come spiega il Financial Times, tra marzo e giugno 2025 dovrebbe ricevere 30 Boeing 737 a supporto dei propri obiettivi di crescita. «Non riceveremo tutti e 30 gli aerei; se ne arriveranno 10, o 15 o 20, andremo bene... Prenderemo una decisione sul rallentamento della crescita per l'estate 2025» ha osservato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary.
La low cost prevede di aumentare il numero di passeggeri dai circa 200 milioni di quest'anno a 300 milioni entro il 2034, posto che le consegne dei velivoli in ordine a Boeing procedano.
Ryanair è solo una delle compagnie aeree sempre più frustrate dalla carenza globale di nuovi aeromobili: alle preoccupazioni della low cost si affiancano infatti quelle di Lufthansa ed Emirates solo per citarne un paio.
Recentemente, lo sciopero del più grande sindacato della Boeing ha bloccato la produzione nei siti di produzione principali nello stato di Washington, aggravando la crisi già in atto, successiva all'incidente di gennaio 2024.
Martedì scorso la Boeing ha delineato un piano da 35 miliardi di dollari per sostenere il proprio bilancio, quattro giorni dopo aver dichiarato che avrebbe tagliato 17.000 posti di lavoro e ritardato la prima consegna dell'aereo 777X.
[post_title] => Ryanair, crescita inferiore al previsto nell'estate 2025 a causa dei ritardi Boeing
[post_date] => 2024-10-17T11:02:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729162962000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476696
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Delta Air Lines aprirà una nuova rotta per Copenaghen la prossima estate, rafforzando ulteriormente la sua partnership con Sas, nuovo partner dell'alleanza SkyTeam.
Il nuovo collegamento da Minneapolis-St. Paul verso la capitale della Danimarca decollerà il 22 maggio 2025 e sarà operato tre volte a settimana con aeromobili Airbus A330-300. I voli saranno effettuati il martedì, il giovedì e il sabato.
La decisione di Delta di introdurre è successiva all'ingresso in SkyTeam di Sas, dopo l'uscita da Star Alliance: le due compagnie aeree hanno anche firmato un accordo di codeshare, che consentirà ai passeggeri Delta di accedere a 50 destinazioni nel Nord Europa attraverso gli hub di Sas a Copenaghen, Oslo e Stoccolma. A loro volta, i passeggeri Sas potranno collegarsi a più di 150 destinazioni in Nord America attraverso gli hub di Delta.
L'ultima espansione europea di Delta arriva dopo che, a settembre, il vettore aveva rivelato l'intenzione di lanciare sette nuove rotte transatlantiche durante la stagione estiva 2025, tra cui il suo primo collegamento nonstop da New York Jfk a Catania; Minneapolis vedrà anche una nuova rotta per Roma.
In parallelo, la compagnia statunitense ha confermato il ripristino della rotta da Los Angeles a Shanghai Pudong per il prossimo giugno: il collegamento, sospeso dall'inizio della pandemia nel 2020, verrà operato tre volte a settimana con aeromobili A350-900.
[post_title] => Delta Air Lines collegherà Minneapolis a Copenaghen. Torna la Los Angeles-Shanghai
[post_date] => 2024-10-15T09:28:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728984513000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476715
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_382236" align="alignleft" width="300"] Un villaggio Club del Sole[/caption]
Dopo l'appuntamento con il Tfp Summit di Verona, proseguono le iniziative di recruiting di Club del Sole. Il prossimo appuntamento in calendario è per oggi, 15 ottobre, giorno in cui la compagnia è tra le aziende protagoniste dell’iniziativa career day organizzata presso l’università degli Studi di Macerata (per iscriversi, cliccare qui). Il 17 ottobre il gruppo prenderà invece parte alla career fair presso l’università Libera di Bolzano (per iscriversi, cliccare qui). Club del Sole è infatti alla ricerca di risorse per i reparti di ricevimento, sala e cucina, con l’obiettivo di assumere 700 figure professionali che saranno inserite nei suoi villaggi situati nelle più rinomate località turistiche italiane.
La campagna di selezione è rivolta a tutti gli studenti, laureati e dottorandi dei due atenei. che sono in cerca di opportunità lavorative. L'operatore si propone, in proposito, come azienda post-laurea per una serie di posizioni, con opportunità di formazione, crescita professionale e stabilizzazione, oltre a formule di contratto con alloggio. Le figure ricercate includono direttori, vicedirettori, reception, accoglienza, maitre, chef de rang, runner di sala, cuochi e pizzaioli.
[post_title] => Il recruiting Club del Sole prosegue alle università di Macerata e Bolzano
[post_date] => 2024-10-15T08:24:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728980688000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "carenza manodopera danimarca lincentivo universitari laureati"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":51,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":316,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477973","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477989\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Daniela Di Berardin[/caption]\r\n\r\nParte oggi con un focus sull'Oman il nuovo format online Kel 12 Lab dedicato alla formazione degli agenti di viaggio. Ogni incontro, della durata di un’ora e disponibile con cadenza mensile, è dedicato all’approfondimento di una destinazione specifica, sempre alla presenza dei product manager dell'operatore milanese, di esperti e talvolta di partner strategici come compagnie aeree ed enti del turismo.\r\n\r\n“Crediamo che la formazione continua sia fondamentale per supportare gli agenti, così da permettere loro di offrire ai clienti un prodotto che risponda alle aspettative - sottolinea la responsabile commerciale del to, Daniela Di Berardin -. Attraverso incontri come Parole in Viaggio e Kel 12 Lab, trasmettiamo una conoscenza diretta delle destinazioni: un plus per chi consiglia i viaggiatori lungo percorsi che non sono solo itinerari, ma vere esperienze di scoperta.”\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477990\" align=\"alignright\" width=\"250\"] Sonia Di Gregorio[/caption]\r\n\r\nOgni sessione del Kel 12 Lab si svolge dalle 14 alle 15 e prevede una formazione dettagliata che va dalle informazioni operative ai plus di ogni viaggio. L’obiettivo è far sì che ogni agente di viaggio partner possa proporre l’offerta in modo mirato, aiutando i clienti a scegliere l’esperienza più adatta. Grazie a una formazione approfondita, gli adv diventano non solo venditori, ma anche ambasciatori delle esperienze Kel 12, capaci di trasmettere i valori di autenticità, scoperta e rispetto per i territori e le culture visitate.\r\n\r\n“Per raggiungere un numero crescente di agenzie partner, abbiamo recentemente ampliato il nostro team commerciale e intrapreso una serie di azioni di marketing che includono una presenza significativa sulle testate nazionali e investimenti mirati su Meta e Google - aggiunge l'head of sales & marketing, Sonia Di Gregorio -. Inoltre, il programma Parole in Viaggio, con eventi dal vivo in diverse città, è un’occasione preziosa per far conoscere meglio il nostro brand e le sue destinazioni direttamente agli agenti e al pubblico”.\r\n\r\nDopo l'Oman, il calendario dei Kel 12 Lab include l'Argentina, il 20 novembre, l'Egitto e il Nilo, l'11 dicembre, la Namibia, il 15 gennaio, il Nepal, il Tibet e il Bhutan, il 19 febbraio, la Mongolia, il 12 marzo, il Giappone, il 2 aprile, la Cina, il 7 maggio e l'Algeria il 4 giugno.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Partono oggi i Kel 12 Lab: eventi online per la formazione degli agenti di viaggio","post_date":"2024-10-31T12:31:52+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730377912000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477937","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“La sentenza del Tar Piemonte ci deve spingere a riflettere e intervenire su una situazione nella quale non è garantita l’effettiva tutela dei viaggiatori e delle agenzie di viaggio che li rappresentano”. Lo osserva Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, a commento della sentenza del Tribunale amministrativo regionale piemontese secondo cui non è vincolante e obbligatorio un tentativo di conciliazione prima di proporre ricorso in sede giurisdizionale nelle controversie riguardanti gli indennizzi forfettari riconosciuti dal Regolamento CE 261-2004 in caso di negato imbarco sul volo, cancellazione dello stesso o ritardo prolungato.\r\n\r\n“L’attuale processo di conciliazione non è efficace – prosegue Gattinoni – per la carenza di conciliatori rispetto alle domande presentate, ma anche per il ruolo del mediatore stesso che non richiede evidenze documentali alle compagnie aeree per giustificare eventuali circostanze straordinarie e, non ultimo, per l’atteggiamento di alcuni vettori che non rispondono o per l’assenza di altri dalla piattaforma Conciliaweb. Senza dimenticare cavilli pretestuosi come l’onere della presentazione della carta d’imbarco, nonostante sia una informazione già disponibile alla compagna”.\r\n\r\n“Conciliaweb sarebbe anche un buono strumento, ma la mole di reclami rende spesso i pochi mediatori non proattivi nella ricerca di uno sbocco. Così, di frequente ci si limita a ratificare il mancato accordo tra le parti”, aggiunge il presidente Fto.\r\nVettori senza pec\r\nPoi precisa: “Se si tratta di compensazioni pecuniarie, è inutile un tentativo di conciliazione su cifre stabilite dal regolamento comunitario, in assenza di un ruolo attivo e un potere effettivo del mediatore per verificare eventuali circostanze straordinarie. Peraltro, se la compagnia nega tale diritto già in fase stragiudiziale, per quale motivo il passeggero è tenuto a ripetere la procedura dopo il reclamo dinanzi a Conciliaweb? È chiaro che il vettore non cambierà idea. Per quanto riguarda invece gli oneri di riprotezione, la mediazione potrebbe essere utile”.\r\n\r\n“Attualmente, alla luce della riforma Cartabia che impone il tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità, ci si limita a procrastinare un eventuale giudizio nella speranza che il viaggiatore desista e rinunci alle proprie rivendicazioni”, prosegue Gattinoni. “Sarebbe invece utile un tavolo di confronto con l’Authority dei trasporti, Enac e i vettori per rendere più efficiente il processo, anche alla luce della revisione in corso delle regole comunitarie, così da tutelare realmente i passeggeri.\r\n\r\n“Non è accettabile che vi siano vettori che volano in Italia sprovvisti di pec e che acquisiscono reclami tramite form sui loro siti, moduli che non possono costituire prove legali per un eventuale procedimento. Così come sarebbe utile – conclude il presidente Fto – che le eventuali sanzioni di Enac scaturissero da controlli più rapidi e automatizzati e non fossero legate soltanto all’iniziativa del malcapitato viaggiatore. Ricordiamo, non a caso, che negli Usa è stato appena introdotto l’obbligo di rimborso automatico per cancellazioni e ritardi”.","post_title":"Gattinoni (Fto): «La conciliazione non serve se i vettori non rispondono»","post_date":"2024-10-31T10:32:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730370738000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477854","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La stagione invernale della Val d’Ega (BZ), si preannuncia ricca di proposte: dalle degustazioni gourmet agli itinerari nel bosco, dalle ciaspolate panoramiche alle cavalcate sulla neve, dalle suggestive fiaccolate intorno al lago al bob, fino al relax in day spa.\r\n\r\nCarezza, per tutta la stagione invernale, propone un ricco programma di attività per tutti i gusti, che accontenta grandi e piccoli.\r\n\r\nSi comincia a dicembre, con le suggestive escursioni accompagnate dalla calda luce delle lanterne, verso il Lago di Carezza, gioiello incastonato tra le Dolomiti. L’esperta guida Irene dà appuntamento per la camminata venerdì 13, 20 e 27 (dalle ore 16 alle 17).\r\n\r\n Anche l’anno nuovo comincia all’insegna della full immersion nella natura: mercoledì 8 gennaio 2025 (dalle 16 alle 18), si terrà un’altra passeggiata con le lanterne, stavolta sullo sfondo di Nova Levante. Sarà la guida Helga ad accompagnare i camminatori, raccontando curiose leggende sul territorio.\r\n\r\nGli amanti delle ciaspole potranno divertirsi sulla neve per tutto l’inverno: dall’8 gennaio al 12 marzo 2025, il mercoledì (dalle 9:30 alle 16:30), a Nova Levante, si terrà un’escursione con le ciaspole sotto le imponenti pareti rocciose del Catinaccio. L’escursione sarà divisa in due momenti: la prima parte in discesa verso la Moseralm e la seconda in salita attraverso i prati “Kölblegg-Frin” fino al “Kuregg”, sotto il Rifugio Fronza alle Coronelle a 2.000 m. Ultima tappa, la Malga Messner, dove fermarsi per la pausa pranzo, prima di proseguire per la malga Frommer.\r\n\r\nIl possente Latemar non è da meno: dal 9 gennaio al 13 marzo 2025, si potranno vivere bellissime esperienze sulle ciaspole anche a Nova Levante, attraverso foreste e boschi e fino al \"Mitterleger\". A seconda delle condizioni meteo, poi, si andrà attraverso Labirinto n. 21 fino alla malga Latmor. Dopo la pausa pranzo, sarà possibile percorrere i prati del Latemar fino al Passo di Costalunga. \r\n\r\nLa Val d’Ega però non è solo sport e attività all’aria aperta, la tavola è un altro dei suoi fiori all’occhiello, rispettosa delle tradizioni e delle materie prime dei produttori locali. Per gli appassionati di cucina, l’esperienza di imparare a preparare i famosi (e deliziosi) canederli è certamente da non perdere. Dal 9 gennaio al 27 marzo 2025 (dalle 10:30 alle 12:30), le lezioni saranno con un’insegnante speciale: Anna-Maria del maso Kronlechnerhof, agricoltrice per passione.\r\n\r\nInfine, divertimento anche per i piccoli ospiti: tutti i martedì, a partire dal 14 gennaio e fino al 25 marzo 2025 (dalle ore 16 alle 17), i bambini dai 6 ai 13 anni, potranno provare l’emozione di cavalcare in quota accompagnati da un adulto, partendo dal Maneggio Angerle Alm di Carezza. Trascorrere un pomeriggio a contatto con i cavalli, permetterà loro di conoscere più da vicino questi meravigliosi animali e, grazie a diverse attività e a una lezione di prova, di ricevere preziosi consigli su come migliorare le proprie abilità nel campo dell’equitazione.\r\n\r\nAnche Obereggen ha messo in calendario tanti appuntamenti che vanno oltre lo sci: una giornata tra prelibatezze genuine e avventure di campagna al maso, è tra quelli imperdibili. Per tutto l’inverno si potrà ammirare la magia del paesaggio invernale grazie alla guida Irene, che mostrerà come muoversi sulle tracce di animali selvatici e come scoprire i segreti di sopravvivenza delle specie locali. Appuntamento a Nova Ponente, dall’11 dicembre 2024 fino al 9 aprile 2025, dalle ore 10 alle 15, con il tour circolare che parte dalla Gibitzplatz di Nova Ponente.\r\n\r\nDa dicembre 2024 fino ad aprile 2025, una volta alla settimana, sotto la guida del pedagogista forestale Georg Kirchmair, sarà anche possibile immergersi nell'atmosfera rilassante delle foreste della Val d’Ega e sperimentare il potere calmante e curativo della natura. Dopo il forest bathing si terrà la visita all'impianto di teleriscaldamento a biomassa, per scoprire come si genera l'energia sostenibile, nel rispetto dell'ambiente dell’Alto Adige.\r\n\r\n Per i romantici: dal 12 dicembre 2024 al 27 marzo 2025, dalle 18 alle 21, al crepuscolo, sarà possibile scoprire il fascino del paesaggio nascosto sotto una coltre nevosa. Il giro seguirà un tracciato lungo complessivamente 4 km con 200 metri di dislivello, percorribile in un paio di ore, con una pausa davanti a una tazza fumante di vin brulé.\r\n\r\nUn’altra bella escursione alla scoperta della magia dei paesaggi invernali, con ai piedi le ciaspole: la direzione sarà quella della malga Capanna Nuova. Il tour è previsto dal 13 dicembre 2024 al 28 marzo 2025, dalle ore 10 alle 14. Per gli aspiranti sciatori, il periodo giusto per provare a scoprire questo sport invernale, va dal 19 dicembre 2024 fino al 6 marzo 2025 dalle ore 10 alle 12. \r\n\r\nChi le Dolomiti desidera letteralmente sentirle sulla pelle, può lasciarsi andare al totale relax di uno dei tanti centri benessere che permettono al corpo e allo spirito di dimenticare la quotidianità, concedendosi una pausa di “wellness alpino”. \r\nUn Day Spa in Val d’Ega è comunque un’avventura, un’escursione dolcissima tra meravigliose piscine, sky pool vista Latemar e Catinaccio, idromassaggi rigeneranti, saune rigeneranti, trattamenti di bellezza e massaggi.\r\n\r\n Per chi la montagna la vuole vivere nel segno del brivido, ma lontano dalle classiche piste dedicate allo sci e dai parchi allestiti per lo snowboard, la risposta della Val d’Ega sono i circuiti da slittino, immersi nel panorama dolomitico, tra le aree sciistiche Obereggen e Carezza. 3 le piste da non perdere: quella di 2,5 km malga Epircher Laner e la pista Absam di 800 metri a Obereggen, la pista Hubertus a Carezza di 1,2 km.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Val d'Ega, inverno all'insegna delle esperienze fuori dalle piste nel cuore delle Dolomiti","post_date":"2024-10-30T11:22:55+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1730287375000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477824","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è aperto ieri a Roma il 1° Forum Open Air 2024, la due giorni dedicata al turismo all’aria aperta, che include campeggi, glamping e villaggi turistici.\r\n\r\nOrganizzato da Faita Federcamping in partnership con IntesaSanpaolo e Crippa Concept, l’evento ha richiamato oltre mille partecipanti, tra imprenditori, docenti universitari, professionisti e associazioni di categoria legate al sistema turistico, presso l’Auditorium del Massimo all’Eur.\r\n\r\nIl turismo all’aria aperta sta vivendo un’espansione senza precedenti, sia in termini quantitativi che qualitativi, come ha sottolineato il presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto: «Quella che rappresentiamo è la seconda modalità turistico-ricettiva in Italia dopo gli alberghi, con un’offerta di oltre 1 milione e 300mila posti letto per giorno; la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione sono i tre pilastri sui quali si stanno concentrando gli investimenti delle nostre imprese».\r\n\r\nTre i macro-temi affrontati nella prima giornata: il quadro normativo e contrattuale, gli investimenti su innovazione e qualità del prodotto e l'adozione di un manifesto Esg (environmental, social and governance) per il settore, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.\r\n\r\n\r\nQuadro normativo\r\n\r\nDuccio Maria Traina, docente di diritto pubblico all’Università di Firenze, ha analizzato le normative che regolano le cosiddette ‘case mobili’ e le recenti proposte di riforma al vaglio del Governo. «Le case mobili non presentano una struttura permanente, vengono posizionate senza opere di fondazione, possono essere rimosse facilmente. Non consumano suolo e sono assimilabili, ad esempio, ai camper», ha spiegato Traina, specificando che un provvedimento governativo recente ha esentato queste strutture dall’obbligo di catastalità se situate in contesti Open Air.\r\n\r\nSul tema delle concessioni demaniali è intervenuto Emilio Caucci, avvocato e consulente, evidenziando una lacuna nella normativa italiana rispetto alla relazione tra strutture all’aria aperta e demanio naturale: «Lo Stato non è riuscito a regolare la loro speciale relazione col demanio naturale, a differenza di altri Paesi UE, come la Grecia, che ha previsto un’eccezione alla gara sulle concessioni per le strutture fronte spiaggia». Caucci ha auspicato una regolamentazione più mirata per le strutture Open Air in Italia, ispirata al modello greco, suggerendo una collaborazione più stretta tra Governo e imprese.\r\n\r\nContratto di settore\r\n\r\nLo scorso 5 luglio, Faita Federcamping, Federalberghi e i sindacati unitari hanno raggiunto un nuovo accordo contrattuale per il settore del turismo, che coinvolge circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, cifra che sale a 410mila nei periodi di punta estiva. Il contratto, valido fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento salariale di 200 euro distribuito in quattro anni e include misure dedicate al supporto delle donne (che costituiscono il 55% della forza lavoro) e dei giovani (che rappresentano il 48% degli occupati). Angelo Giuseppe Candido, caposervizio sindacale di Federalberghi, ha espresso soddisfazione: «L’accordo prevede inoltre misure a favore delle donne e dei giovani», con l’auspicio che queste iniziative incentivino i giovani a considerare il turismo come scelta lavorativa duratura.\r\n\r\nCon una partecipazione intensa e un’agenda ricca di tematiche cruciali, il Forum punta a tracciare il futuro del turismo all’aria aperta in Italia. In questa seconda giornata, promette di approfondire le strategie e le sfide per il 2025, in un settore in continua evoluzione e fortemente orientato alla sostenibilità e all’innovazione.\r\n\r\nFaita\r\n\r\nFaita Federcamping è l’organizzazione di riferimento per le imprese italiane nel settore dell’ospitalità all’aria aperta, rappresentando campeggi e villaggi turistici. Fondata negli anni '50 dai principali imprenditori del comparto, ha svolto un ruolo chiave nella crescita e sviluppo del settore, contribuendo a migliorare l’offerta e la qualità dei servizi. Con oltre 2.600 imprese associate attraverso le sue associazioni regionali, la federazione promuove la cultura d’impresa, la sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione, supportando gli operatori nella gestione e nella valorizzazione del comparto.","post_title":"Forum Open Air 2024 di Faita: a Roma il turismo all’aria aperta tra innovazione e sostenibilità","post_date":"2024-10-29T12:42:18+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730205738000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477565","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al giro di boa dei primi due anni di operatività in Italia, è positivo il bilancio tracciato da Eric Hsueh, direttore di Eva Air nel nostro Paese. «Anche nel 2024 l'andamento dei voli registra dati in crescita, grazie al persistere di una forte domanda sia passeggeri sia cargo. Lo scorso anno i load factor medi hanno superato il 90% e anche per quello in corso siamo sugli stessi indicatori».\r\n\r\nIl traffico registra un ideale «mix di leisure e business - siamo sul 50%-50% - di cui circa il 70% viaggia sulla direttrice Asia-Italia e il restante 30% dall’Italia verso le destinazioni asiatiche, quindi non solo Taipei ma anche quelle beyond come Giappone, Filippine, Corea del Sud, grazie a comode e veloci connessioni dall'hub di Taiwan». \r\n\r\nE se oggi la competizione sulle rotte Italia-Estremo Oriente è particolarmente accesa, Eva Air vuole dire la sua: «Siamo una compagnia che ha ottenuto il riconoscimento delle 5 stelle Skytrax per 9 anni consecutivi, il che significa che la competizione si gioca non solo a livello tariffario ma anche in termini di esperienza di viaggio esclusiva. Ed Eva Air è in grado di offrirla ai suoi passeggeri».\r\n\r\nDue anni contraddistinti da intense attività promozionali per la compagnia di Taiwan, per guadagnare brand awareness sul territorio, anche attraverso partnership di primo piano «come quella con la squadra di calcio del Monza siglata nel 2023 e rinnovata anche per il Campionato 2024-25. Un'iniziativa che va oltre la pura brand awareness, ma che potenzialmente ci consente di raggiungere un bacino d’utenza interessante, alto spendente come quello di Monza e dintorni, che comunque è vicino a Malpensa».\r\n\r\nDiverse anche le iniziative riservate al trade «che restano un nostro focus anche per il prossimo futuro, non solo nell’area di Milano ma in tutto il nord Italia dove abbiamo già organizzato seminari e workshop ad esempio a Bergamo, Verona, Bologna, Torino e anche Lugano poiché anche la Svizzera rappresenta un nostro potenziale mercato considerata la prossimità a Milano».\r\n\r\nIn primo piano la collaborazione con il Consolato generale delle Filippine a Milano «di cui siamo partner ufficiali, oltre che con il tourism board dell'arcipelago, con l’obiettivo comune di promuovere la destinazione sul mercato italiano».\r\n\r\nIl futuro vede la compagnia «ottimista, la domanda si mantiene elevata» e l'Italia rimane «tra i mercati principali per una potenziale futura espansione: fermo restando che il contesto attuale dell’industria aeronautica è segnato dalla carenza o quanto meno dai ritardi nelle consegne dei nuovi aeromobili. Una situazione che comunque influisce sulla programmazione dei network e sull’introduzione di nuove destinazioni».\r\n\r\n ","post_title":"Eva Air consolida il posizionamento sulla Milano-Taiwan e punta a crescere","post_date":"2024-10-25T09:15:52+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729847752000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477292","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 29 novembre e il 7 dicembre 2024, Obereggen e Carezza avviano gli impianti e inaugurano una stagione sciistica di divertimento sulle piste, all’insegna di un’impronta sostenibile. Disteso tra Alto Adige e Trentino con la stazione bolzanina di Obereggen e le consorelle trentine Pampeago e Predazzo, il comprensorio del Latemar lascia cadere il velo alle ore 8:30 di venerdì 29 novembre 2024, scoprendo una giornata inaugurale che avrà il momento clou in notturna con la pista da sci illuminata a partire dalle 19. Da sabato 30 novembre, gli impianti, le piste e i collegamenti di Obereggen, Pampeago e Predazzo saranno dunque regolarmente funzionanti.\r\n\r\nDalle 19 alle 22 di ogni martedì e venerdì, sarà dunque possibile sciare e slittare in notturna fino al 28 marzo del 2025. Ma questa è solo una delle mille attrazioni del comprensorio della Val d’Ega, che propone 48 chilometri di piste con diversi gradi di difficoltà, due snowpark con halfpipe, altrettante piste di slittino e tre parchi gioco sulla neve. Il tutto servito da moderni impianti di risalita e 13 ristori alpini con piatti per ogni gusto. Dal 29 novembre 2024 fino al 21 aprile 2025, le occasioni di divertimento non mancano e addirittura si estendono, visto che lo stesso skipass permette di sciare su altri 50 chilometri di piste.\r\n\r\nSabato 7 dicembre 2024 sarà quindi la volta di Carezza che inaugurerà la sua stagione come sempre con un occhio di riguardo per le famiglie: l’area sciistica presenta i suoi 12 impianti di risalita e 40 chilometri di piste di tutti i colori, da quelle facili pensate per i per bambini a quelle più impegnative per accontentare anche le lamine abituate al brivido delle pendenze ad alta percentuale. Se la vacanza a Carezza e dintorni dura più giorni, è inoltre possibile decidere di esplorare anche le aree sciistiche partner, Val di Fassa e Dolomiti Superski.\r\n\r\nEntrambi i comprensori sono da anni impegnati in una missione ecosostenibile volta a ridurre il loro impatto sull’ambiente: se Carezza ha aderito alla rete Turn to zero con rilevamento annuo dell’impronta di Co2 in un’ottica di riduzione delle emissioni nelle attività di innevamento e della preparazione delle piste, di organizzazione degli eventi, raccolta differenziata e cooperazione tra agricoltura e turismo, Obereggen è ormai da tempo un punto di riferimento per lo sci a sfondo ecologico: già nel 2007 si è infatti dotato di impianto di teleriscaldamento per preservare il patrimonio paesaggistico. Per la stagione invernale 2024/2025 Obereggen presenterà inoltre il suo nuovo impianto fotovoltaico, per coprire sempre più il proprio fabbisogno energetico con una produzione di energia ecologica nei prossimi anni. Inoltre l'intero parco veicoli sarà convertito dal diesel convenzionale all'alternativa ecologica Hvo (Hydrotreated vegetable oil).\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Val d'Ega: al via la nuova stagione sciistica all'insegna della sostenibilità","post_date":"2024-10-22T10:11:07+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729591867000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476961","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è di nuovo Boeing a frenare i piani di crescita di Ryanair per il 2025: la low cost irlandese - che è il più grande cliente Boeing in Europa - stima infatti un minor numero di passeggeri rispetto a quanto preventivato per la prossima estate a causa dei ritardi nelle consegne da parte della casa costruttrice di Seattle.\r\n\r\nRyanair, come spiega il Financial Times, tra marzo e giugno 2025 dovrebbe ricevere 30 Boeing 737 a supporto dei propri obiettivi di crescita. «Non riceveremo tutti e 30 gli aerei; se ne arriveranno 10, o 15 o 20, andremo bene... Prenderemo una decisione sul rallentamento della crescita per l'estate 2025» ha osservato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary.\r\n\r\nLa low cost prevede di aumentare il numero di passeggeri dai circa 200 milioni di quest'anno a 300 milioni entro il 2034, posto che le consegne dei velivoli in ordine a Boeing procedano.\r\n\r\nRyanair è solo una delle compagnie aeree sempre più frustrate dalla carenza globale di nuovi aeromobili: alle preoccupazioni della low cost si affiancano infatti quelle di Lufthansa ed Emirates solo per citarne un paio.\r\n\r\nRecentemente, lo sciopero del più grande sindacato della Boeing ha bloccato la produzione nei siti di produzione principali nello stato di Washington, aggravando la crisi già in atto, successiva all'incidente di gennaio 2024.\r\n\r\nMartedì scorso la Boeing ha delineato un piano da 35 miliardi di dollari per sostenere il proprio bilancio, quattro giorni dopo aver dichiarato che avrebbe tagliato 17.000 posti di lavoro e ritardato la prima consegna dell'aereo 777X.","post_title":"Ryanair, crescita inferiore al previsto nell'estate 2025 a causa dei ritardi Boeing","post_date":"2024-10-17T11:02:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729162962000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476696","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Delta Air Lines aprirà una nuova rotta per Copenaghen la prossima estate, rafforzando ulteriormente la sua partnership con Sas, nuovo partner dell'alleanza SkyTeam.\r\n\r\nIl nuovo collegamento da Minneapolis-St. Paul verso la capitale della Danimarca decollerà il 22 maggio 2025 e sarà operato tre volte a settimana con aeromobili Airbus A330-300. I voli saranno effettuati il martedì, il giovedì e il sabato.\r\n\r\nLa decisione di Delta di introdurre è successiva all'ingresso in SkyTeam di Sas, dopo l'uscita da Star Alliance: le due compagnie aeree hanno anche firmato un accordo di codeshare, che consentirà ai passeggeri Delta di accedere a 50 destinazioni nel Nord Europa attraverso gli hub di Sas a Copenaghen, Oslo e Stoccolma. A loro volta, i passeggeri Sas potranno collegarsi a più di 150 destinazioni in Nord America attraverso gli hub di Delta.\r\n\r\nL'ultima espansione europea di Delta arriva dopo che, a settembre, il vettore aveva rivelato l'intenzione di lanciare sette nuove rotte transatlantiche durante la stagione estiva 2025, tra cui il suo primo collegamento nonstop da New York Jfk a Catania; Minneapolis vedrà anche una nuova rotta per Roma.\r\n\r\nIn parallelo, la compagnia statunitense ha confermato il ripristino della rotta da Los Angeles a Shanghai Pudong per il prossimo giugno: il collegamento, sospeso dall'inizio della pandemia nel 2020, verrà operato tre volte a settimana con aeromobili A350-900.","post_title":"Delta Air Lines collegherà Minneapolis a Copenaghen. Torna la Los Angeles-Shanghai","post_date":"2024-10-15T09:28:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728984513000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476715","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_382236\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Un villaggio Club del Sole[/caption]\r\n\r\nDopo l'appuntamento con il Tfp Summit di Verona, proseguono le iniziative di recruiting di Club del Sole. Il prossimo appuntamento in calendario è per oggi, 15 ottobre, giorno in cui la compagnia è tra le aziende protagoniste dell’iniziativa career day organizzata presso l’università degli Studi di Macerata (per iscriversi, cliccare qui). Il 17 ottobre il gruppo prenderà invece parte alla career fair presso l’università Libera di Bolzano (per iscriversi, cliccare qui). Club del Sole è infatti alla ricerca di risorse per i reparti di ricevimento, sala e cucina, con l’obiettivo di assumere 700 figure professionali che saranno inserite nei suoi villaggi situati nelle più rinomate località turistiche italiane.\r\n\r\nLa campagna di selezione è rivolta a tutti gli studenti, laureati e dottorandi dei due atenei. che sono in cerca di opportunità lavorative. L'operatore si propone, in proposito, come azienda post-laurea per una serie di posizioni, con opportunità di formazione, crescita professionale e stabilizzazione, oltre a formule di contratto con alloggio. Le figure ricercate includono direttori, vicedirettori, reception, accoglienza, maitre, chef de rang, runner di sala, cuochi e pizzaioli.","post_title":"Il recruiting Club del Sole prosegue alle università di Macerata e Bolzano","post_date":"2024-10-15T08:24:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728980688000]}]}}