22 maggio 2023 13:23
Buenos Aires è una città vitale, aperta al futuro, con radici che affondano nel passato e raccontano la storia dell’Argentina e le sue tradizioni. «A Buenos Aires ogni turista può trovare quello che cerca: è una città da scoprire nei suoi tanti quartieri tradizionali e moderni, con un’offerta che va dalla cultura alla gastronomia (con oltre 7000 bar e ristoranti), dalla scoperta del tango al gioco del polo (celebrato ogni anno da settembre a dicembre nel Campeonato Argentino Abierto)» sottolinea Maria Laura Pierini, direttore della promozione di Visit Buenos Aires: un efficace connubio tra il Governo della città di Buenos Aires, il settore pubblico e il settore privato.
Ad oggi l’andamento dei flussi turistici «è molto positivo: stiamo recuperando al 52,53% del dato pre-pandemia. Buenos Aires si raggiunge in 12/14 ore di volo grazie a numerosi collegamenti: abbiamo la compagnia di bandiera Aerolineas Argentínas e poi Air Europa, Iberia, Level, Ita Airways, Air France-Klm e Lufthansa. L’Italia è uno dei mercati principali per la città e i viaggiatori italiani si collocano all’ottavo posto per numero di arrivi, grazie anche a voli diretti in partenza da Roma con Aerolíneas Argentinas e Ita».
Una destinazione «che merita almeno 3,4 notti di sosta; poi i visitatori potranno scoprire il resto dell’Argentina» prosegue Pierini perché, seguendo un trend del turismo molto attuale, anche Buenos Aires offre ai suoi ospiti tante esperienze: «L’anima della nostra città si esprime nella bellezza del tango, da danzare nelle milonga, e nell’architettura tradizionale dei “bares notables”, dove i mobili sono decorati nel classico Fileteado Porteño, lo stile artistico tipico di Buenos Aires che è patrimonio dell’Unesco dal 2015 e che viene insegnato ai visitatori. E ancora arte, architettura e sport, fondamentale nella promozione turistica della città, con le grandi maratone organizzate a luglio e agosto tra le strade della capitale.
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[post_content] => Il 9 maggio nella cornice dell’approdo yachting club Santa Margherita di Procida, si terrà un convegno Blue Marina Awards in collaborazione con Yachting Santa Margherita s.r.l. per trattare alcuni dei temi importanti portati avanti dall'iniziativa dei Blue Marina Awards, di cui Assonat-Confcommercio è il partner istituzionale e il Rina l’ ente tecnico.
Un incontro con esperti e istituzioni per delineare il futuro della nautica attraverso 5 pilastri fondamentali: energie rinnovabili, innovazione tecnologica, responsabilità sociale d’impresa, turismo sostenibile e valorizzazione del territorio, formazione necessaria per affrontare le nuove sfide ed esigenze del mercato in perenne evoluzione. Si parlerà quindi dei fattori chiave per migliorare il posizionamento strategico nel mercato delle strutture portuali turistiche nautiche. Un’occasione unica per approfondire strategie concrete, modelli innovativi e buone pratiche che stanno ridefinendo il settore in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità e sviluppo.
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L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione integrata del territorio: in serata, infatti, si terrà la Festa del Limone, a cura dell’associazione Procida È.
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Con lo slogan ‘Più siamo, più contiamo e più otteniamo’ la Fiavet-Confcommercio organizza per il prossimo 7 maggio presso Atto di Vito Mollica, Salotto Portinari, in Via del Corso a Firenze, alle ore 12.00, la “Giornata del Proselitismo”, un incontro rivolto soprattutto agli agenti di viaggi non associati col quale l’associazione regionale intende far conoscere nel dettaglio i servizi erogati a tutela delle imprese di viaggio, dalle consulenze fiscali e legali alle convenzioni per la stipula di polizze assicurative ad hoc, dai corsi di formazione gratuiti alla consulenza per gli adempimenti obbligatori sulla sicurezza nel luogo di lavoro.
Attualmente la Toscana, con 450 agenzie di viaggi in attività (l’8% sul totale nazionale) è la settima regione col maggior numero di imprese di viaggi in Italia. Nello spiegare le motivazioni di fondo di questa Giornata del proselitismo, e del perché associarsi, il presidente di Fiavet Toscana-Confcommercio, Pier Carlo Testa osserva:“Oggi più che mai per le agenzie di viaggio e i tour operator, l’associazionismo non è un costo: è un investimento. Fiavet è l’associazione nata più di sessant’anni fa per tutelarne gli interessi ed affrontare insieme le sfide quotidiane. Fiavet-Confcommercio non urla ma agisce con coraggio e competenza. E vince. Ed è la protagonista di risultati storici per il turismo organizzato, come il recente accordo con Ryan Air che finalmente riconosce il ruolo delle agenzie, o la sentenza della Cassazione che riconosce il diritto delle agenzie a trasportare direttamente i turisti. Infine, sempre l’anno scorso, Fiavet ha vinto anche nel grado finale di giudizio la causa contro Lufthansa sull’ammontare delle commissioni. In passato avevamo vinto con Ryan Air e Expedia diverse cause legali per tutelare la nostra dignità e i nostri diritti”.
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[post_content] => Per la prima volta, il parco nazionale area marina protetta delle Cinque Terre partecipa a Euroflora, portando a Genova, nel cuore della più importante rassegna florovivaistica internazionale un racconto suggestivo e poco conosciuto: quello delle "altre Cinque Terre", dove l’intreccio millenario tra uomo e natura disegna un paesaggio irripetibile, riconosciuto e tutelato dall’Unesco e al centro di progetti di ricerca, tutela e valorizzazione.
L’allestimento del parco, pensato come un invito a esplorare il territorio in versione “espressa”, accompagna il visitatore in un viaggio attraverso fondali marini, terrazze vitate e crinali boscosi, offrendo una lettura nuova e profonda di un paesaggio che va oltre l’immagine da cartolina. Dalle praterie sommerse di Posidonia oceanica, cuore blu dell’area marina protetta e simbolo di equilibrio ecologico, si risale tra macchia mediterranea e boschi sempreverdi, fino a raggiungere i terrazzamenti scolpiti dall’uomo con muri a secco.
Grazie a prestigiose collaborazioni scientifiche, tra le quali l’Acquario di Genova, il Crea – Centro di ricerca difesa e certificazione di Firenze e agricoltura e ambiente di Bologna, il parco delle Cinque Terre offrirà un ricco calendario di incontri e laboratori. La partecipazione a Euroflora sarà l’occasione per presentare il nuovo orto botanico di Monterosso e il volume sull’Erbario settecentesco di Montesanto di Fra Giuseppe da Spello, alla presenza di Mauro Mariotti, botanico, e di Romilda Saggini, storica.
Lo stand del parco ospiterà una vasca dedicata alla posidonia, realizzata dai biologi dell’Acquario di Genova con l’obiettivo di far scoprire al pubblico questa pianta marina che ha un ruolo ecologico fondamentale per la protezione delle coste e la conservazione della biodiversità.
Curati dai servizi educativi dello stesso acquario, presso lo stand sono previsti degli incontri divulgativi di approfondimento sulla posidonia dal titolo "Le praterie sommerse del mar Mediterraneo" rivolti alle famiglie. Gli appuntamenti sono previsti nei giorni 28, 30 aprile e 2 maggio dalle 14 alle 17, sono a fruizione libera senza necessità di prenotazione, per una durata di 15 minuti l'uno.
»Con la partecipazione a Euroflora – spiega il presidente del parco delle 5 Terre L0renzo Viviani - portiamo il cuore del nostro parco fuori dai confini, in uno scenario internazionale per far conoscere un territorio che va ben oltre i borghi più noti. Quello che presentiamo qui è solo un assaggio: un viaggio dentro i 4.000 ettari di natura tutelata che si estendono tra mare e crinali, terrazzamenti e fondali, suoli e rocce. Le Cinque Terre sono molto più di una cartolina: sono un paesaggio vivo, un laboratorio a cielo aperto dove biodiversità, tradizioni contadine, ricerca scientifica e innovazione convivono ogni giorno. Euroflora è l’occasione per raccontare tutto questo a un pubblico internazionale: mostrare la biodiversità che abita i nostri suoli, le vigne coltivate tra muri a secco, le api selvatiche, la posidonia che respira nei fondali del nostro mare, la macchia mediterranea che profuma i nostri sentieri. Vogliamo che i visitatori scoprano un’altra dimensione delle Cinque Terre: più autentica, più profonda, più vera. Un paesaggio costruito con fatica e cura dall’uomo, modellato dalla natura, e oggi al centro di una nuova visione: quella di una convivenza possibile tra uomo e ambiente».
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[post_content] => Bilancio più che positivo per l’Autorità di sistema portuale del mar ligure orientale che include i porti della Spezia e Marina di Carrara.
Nel 2024, gli avanzamenti dei lavori hanno toccato oltre i 50 milioni di euro, in decisa crescita rispetto al 2023 ma, soprattutto, sono stati avviati ulteriori investimenti per circa 90 milioni di euro. Questo porta il totale degli investimenti degli ultimi 4 anni ad oltre 272 milioni di euro, una cifra mai raggiunta prima.
Da sottolineare l’accelerazione impressa negli ultimi mesi 2024, grazie alla quale l’ente ha realizzato i due terzi di quanto era stato previsto. Significativo anche il dato relativo all’attività portata avanti dall’ente circa gli investimenti avviati negli anni precedenti, che si concretizza in circa 74 milioni di euro di pagamenti effettuati per opere e servizi con fatture saldate ai fornitori in tempi record, 20 giorni rispetto ai 30 previsti dalla legge.
Dai dati di sintesi emerge che il 2024 è stato un anno positivo anche sotto il profilo dei dati economici e finanziari, con un avanzo primario che supera i 10,3 milioni di euro, rispetto al dato di 8,5 milioni del 2023, per effetto dell’andamento dei traffici ma anche per una consolidata buona amministrazione. Ulteriore dato assai significativo è che l'utile di esercizio ammonta a 6,4 milioni di euro rispetto ai 5,9 milioni di uro del 2023: anche questo segnale che testimonia la buona salute e gestione dell'ente.
«Dal quadro generale descritto si evince come, nonostante le varie crisi e il quadro geopolitico generale che hanno impattato il settore dello shipping – spiega il commissario Federica Montaresi - il nostro sistema portuale ha saputo reagire, affrontando con determinazione la difficile contingenza, proseguendo con decisione sulla strada della concretizzazione degli investimenti pubblico-privati e di quelli previsti dal Pnrr: servizi efficienti, innovazione, grandi progetti infrastrutturali conclusi o ancora in corso di realizzazione, grazie alla coesione e unità d’intenti tra pubblico e privato; sviluppo dell’intermodalità, attenzione alla sostenibilità ambientale, impegno nella promozione internazionale dei due scali hanno convinto e continuano a stimolare e motivare i mercati e gli stakeholders: i dati di traffico del 2024 lo confermano, così come quelli relativi al primo trimestre del 2025. Questi risultati ci confermano che il modello di sviluppo che abbiamo costruito e che stiamo portando avanti, è quello che ci permette di essere pronti a giocare un ruolo strategico anche nei nuovi scenari che si stanno delineando nel trasporto marittimo e nelle nuove catene logistiche globali».
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[post_content] => Crescita, innovazione e attenzione alle esigenze delle agenzie di viaggio: questi i pilastri della strategia di Alpitour World, raccontati dal direttore commerciale trade Alessandro Seghi, in occasione dell'ultima edizione di BMT, in cui emergono le nuove iniziative del gruppo per il 2025.
«Abbiamo superato il miliardo di euro di fatturato con largo anticipo sulle previsioni - spiega Seghi -, registrando una crescita del 15% rispetto all’anno precedente, pari a circa 122 milioni di euro in più».
Un risultato caratterizzato da una forte tendenza all’advance booking, «che negli ultimi due anni e mezzo ha allungato significativamente il tempo tra prenotazione e partenza - approfondisce Seghi -, anche se abbiamo osservato anche un incremento della domanda sotto data». Tendenze che hanno portato l'azienda a tarare le strategie di commercializzazione ma anche incrementare il prodotto. «Abbiamo dovuto aumentare la nostra capacità sulle principali destinazioni, come il Mar Rosso e Zanzibar, garantendo voli anche nel mese di aprile, che stiamo riempiendo con ottimi risultati».
Nuove strategie per il booking e il supporto alle agenzie
Una delle novità più rilevanti, destinata a segnare un possibile cambiamento nel settore, è il test avviato su alcune agenzie di viaggio per rendere accessibile il reparto booking anche la domenica, rispondendo così alle esigenze di chi opera anche nei giorni festivi: «Ascoltare le esigenze del mercato è fondamentale per noi - commenta Seghi -. Per molte agenzie, lavorare anche nel weekend è una necessità. Vogliamo supportarle offrendo strumenti flessibili e un’assistenza continua per la costruzione e la chiusura dei pacchetti di viaggio anche nei giorni festivi».
La vicinanza alla distribuzione è fortemente espressa anche con la pianificazione di articolate attività 'sul campo'. «Abbiamo avviato un percorso di formazione con circa 50 tappe su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo già 500 agenti. Stiamo registrando l’ingresso di nuove risorse nelle agenzie e vogliamo accompagnarle in questo percorso con un supporto mirato. Gli AV Days, che organizziamo nella sede di Pesaro, permettono di formare gli agenti da zero sul nostro prodotto, e sono aperti anche ai network con affiliati o associati». Grazie a queste iniziative e ai roadshow, Alpitour ha formato dall'inizio dell'anno quasi 2000 agenzie.
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Un prodotto assicurativo per le incertezze meteo
A partire dal 1° aprile, Alpitour lancerà un prodotto assicurativo innovativo in collaborazione con Europ Assistance. «L’obiettivo è offrire maggiore tranquillità ai clienti e incentivare le vendite anche nei periodi in cui la situazione meteo potrebbe risultare incerta. Vogliamo garantire una protezione aggiuntiva che renda più sicuro prenotare in qualsiasi stagione».
Un altro aspetto centrale della strategia di Alpitour è l’arricchimento dei pacchetti di viaggio con esperienze uniche e difficilmente replicabili, soprattutto per alcune linee di prodotto specifiche, come Travelling di Turisanda. «Abbiamo costruito, insieme ai colleghi del prodotto, proposte che aggiungono valore reale ai tour, con servizi esclusivi che un cliente non riuscirebbe ad organizzare da solo. Ad esempio, una visita al MoMA di New York quando il museo è chiuso al pubblico, permettendo ai nostri ospiti di essere gli unici presenti la sera, o ancora un’esperienza serale nella Monument Valley, guidata da rappresentanti delle poche famiglie Navajo ancora presenti nell’area».
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A guidare il nuovo iter è Gianluca Martini, manager di lunga esperienza nel settore turistico internazionale: "Abbiamo costruito una squadra solida, composta da professionisti con una profonda conoscenza delle dinamiche del mercato - spiega Martini (nella foto) -. Il nostro obiettivo è chiaro: valorizzare appieno il potenziale di KappaViaggi nel mercato italiano, attraverso un’offerta commerciale dinamica, una piattaforma di prenotazione all’avanguardia e il valore distintivo dei nostri club. Con la formula all inclusive, offriamo i Momenti Kappa: esperienze autentiche e memorabili in ogni destinazione."
Nel nuovo assetto organizzativo, Martini ha affidato la guida della direzione commerciale a Gianluigi Capurro; a supporto della rete, il team commerciale è stato rafforzato con Stefano Burgarello in qualità di capo area Centro Nord Italia e Massimiliano Esposito, capo area Centro Sud Italia. Il loro operato si affiancherà all’esperienza e al consolidato professionalismo di Fulvio Urciuolo.
A completare il nuovo team, Maria Francesca Savastano, nominata responsabile reparto marketing, avrà il compito di accrescere la visibilità del marchio e di implementare strategie digitali e comunicative efficaci, capaci di intercettare un pubblico sempre più esigente, digitale ed esperienziale.
“Con questo nuovo corso – conclude Martini – puntiamo a rendere KappaViaggi un punto di riferimento nel turismo organizzato, investendo in innovazione, qualità del prodotto e soprattutto in una relazione solida e duratura con le agenzie di viaggio”.
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[post_content] => Manca poco più di una settimana al debutto delle Seychelles in qualità di paese ospite della Fifa Beach Soccer World Cup: l'evento, in programma dal 1° all’11 maggio 2025, si svolgerà infatti per la prima volta nella storia in un paese africano.
La competizione sarà anche un momento speciale per l’Italia, che si presenta ai nastri di partenza come una delle grandi protagoniste: gli Azzurri, vicecampioni in carica, puntano al gradino più alto del podio, forti di un percorso in costante crescita e di una tradizione sempre più solida nel beach soccer mondiale.
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[post_content] => Una prima volta d'eccezione per Ponant Explorations, che nel gennaio 2028 lancerà un’esperienza senza precedenti nel panorama delle crociere di lusso con la circumnavigazione completa dell’Antartide.
Le Commandant Charcot, questa la nave scelta dalla compagnia - commercializzata in Italia da Gioco Viaggi - è molto più di un rompighiaccio: è un salotto galleggiante tra i ghiacci, alimentato da propulsione ibrida a gas naturale liquefatto, in perfetto equilibrio tra sostenibilità e raffinatezza.
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L’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite.
Innovare infatti significa abbracciare una trasformazione che passa anche attraverso particolari poco percettibili o completamente ignorati dal cliente finale proprio perché fanno parte di quella che è l’attività interna della struttura.
Travel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi.
Eurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio.
«Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza».
L’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere.
«Puntiamo a crescere ancora rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione».
I punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti.
«L’innovazione ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce».
Punto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento.
«Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità».
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«Riteniamo che spesso gli albergatori siano troppo legati al passato – sottolinea Zenoni – Eurotex è un’azienda con i piedi nella tradizione ma con la testa nelle nuove tecnologie. Questo significa offrire conoscenza del prodotto, consulenza ad hoc ma anche la possibilità di poter ordinare tutto online, senza attendere che il “rappresentante” faccia la visita alla struttura».
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