21 ottobre 2024 10:27
Crescita costante e a doppia cifra per gli arrivi su Antigua e Barbuda: gli ultimi dati presentati dalla Tourism Authority evidenziano infatti un aumento, da gennaio ad agosto 2024, del 16,74% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un totale di 229.275 visitatori; in particolare, il numero di turisti italiani ha raggiunto 2.039 unità, segnando una crescita del +18,48% rispetto al 2023.
E per la stagione invernale alle porte le isole saranno più facilmente raggiungibili grazie al rafforzamenti dei collegamenti aerei: dal prossimo 5 novembre ripartirà il volo diretto tra Francoforte e Antigua, operato da Condor, volo che rappresenta un’opzione importante per il mercato europeo, inclusa l’Italia, grazie alle comode coincidenze da diverse città italiane. Da inizio ottobre, inoltre, è operativo anche il nuovo aeroporto di Barbuda che garantisce un accesso più agevole all’isola.
Sul fronte marittimo, entro fine mese inizieranno i lavori per la costruzione di un nuovo terminal per le crociere presso Heritage Quay, che permetterà alle isole di accogliere un numero maggiore di navi da crociera e migliorare le infrastrutture per i passeggeri. Questo progetto è parte di un piano di ampliamento per migliorare la qualità dei servizi offerti ai turisti e consolidare Antigua e Barbuda come meta di eccellenza per il turismo crocieristico nei Caraibi.
Novità in fieri anche in ambito ristorazione-ricettivo: a novembre, il ristorante pluripremiato Rokuni riaprirà nella sua nuova sede al Sugar Ridge; e sempre a novembre è prevista l’apertura di The Hut, ristorante e beach club situato su Little Jumby, un’isola privata al largo della costa settentrionale di Antigua. Infine, aprirà i battenti nel 2027 ad Antigua il resort ultra-lusso One&Only Halfmoon Bay.
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[post_content] => Un 2024 da incorniciare per Antigua e Barbuda che hanno totalizzato oltre 330.281 visitatori pernottanti e più di 823.955 croceristi, superando i record precedenti e i dati del 2019.
A trainare l’incremento dei pernottamenti è stato il mercato statunitense, con ottime performance anche del Regno Unito ed Europa, Caraibi, America Latina e Canada.
"La nostra crescita nel 2024 è il risultato diretto dei nostri sforzi per rafforzare la connettività, posizionare Antigua e Barbuda come hub regionale con due aeroporti internazionali, espandere la nostra offerta alberghiera e ricettiva, investire nel capitale umano e performare al meglio delle nostre capacità" ha dichiarato Charles Fernandez, Ministro del Turismo, dell'Aviazione Civile, dei Trasporti e degli Investimenti.
Significativo l'incremento dei collegamenti aerei nel corso dello scorso anno, con un ampliamento del servizio da parte di American Airlines, Delta e JetBlue, oltre al ritorno di Condor e all'introduzione di Sunrise Airways. Anche British Airways ha rafforzato i collegamenti verso la destinazione.
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Segno più infine per il settore crocieristico, con un incremento delle operazioni di homeporting guidate dall’Antigua Cruise Port e dall’Antigua and Barbuda Airport Authority, con un'ulteriore espansione prevista per il 2025.
“Il 2025 è ancora più promettente nel primo trimestre dell'anno, che porterà un aumento degli scali crocieristici per Antigua e Barbuda e un ulteriore potenziamento del trasporto aereo, con Frontier che lancerà il suo servizio inaugurale San Juan - Antigua il 15 febbraio 2025” ha ricordato il ceo dell’Antigua & Barbuda Tourism Authority, Colin C. James.
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[post_content] => The Social Hub apre una seconda struttura a Firenze, e così il gruppo specializzato nell’ospitalità ibrida consolida la sua presenza in Italia: 550 camere, spazi di coworking, ristorante, bar, zona commerciale, parcheggi e spazi verdi. Questi i tratti distintivi che caratterizzano The Social Hub Firenze Belfiore. Ieri il taglio del nastro alla presenza di autorità locali, stakeholder e media, e da sabato 1° febbraio l’apertura al pubblico dell’hub che è molto più di un semplice hotel. Tutto il concept è pensato infatti non solo per accogliere studenti, viaggiatori, imprenditori, nomadi digitali, turisti ma anche per offrire servizi alla comunità locale.
[caption id="attachment_483655" align="alignright" width="196"] L'architetto Natalini, il paesaggista Perazzi e MacGregor[/caption]
Come dichiara Charlie MacGregor, ceo e fondatore di The Social Hub: “Dopo la prima struttura aperta nel 2018 sempre a Firenze, in viale Lavagnini, e quella di Bologna nel 2020, questo secondo Social Hub di Firenze insieme al prossimo che aprirà a Roma a maggio rappresentano un traguardo importante nella crescita del gruppo”.
The Social Hub Belfiore sorge infatti in un’area abbandonata da anni ed è frutto di un progetto di rigenerazione urbana, che ha richiesto un investimento complessivo di 150 milioni di euro. La posizione è strategica, perché si trova nel cuore del centralissimo quartiere di San Jacopino a pochi passi dalla futura stazione dell’alta velocità di Firenze Belfiore (prevista per il 2028) e dal collegamento tramviario con l’aeroporto di Peretola, nonché vicino all’attuale stazione di Santa Maria Novella.
“La nostra missione è quella di contribuire a costruire una società migliore, dove il cambiamento e l’innovazione siano stimolati e valorizzati. Con questo progetto vogliamo favorire le connessioni tra le persone che frequentano le nostre strutture e dare così nuova vita al quartiere ascoltando, comprendendo i bisogni di chi lo abita e offrendo servizi alla comunità” ha commentato MacGregor.
La struttura
Concepita secondo il modello dell’ospitalità ibrida, The Social Hub Firenze Belfiore si sviluppa su due edifici di oltre 85 mila mq strutturati su nove piani di cui quattro interrati. Le 550 camere sono pensate per andare incontro a diverse soluzioni di soggiorno: dai pernottamenti brevi di una o due notti fino ai long stay di un anno intero, che prevedono una politica di prezzo dedicata.
All’interno numerosi spazi di socializzazione, sedute colorate dal design contemporaneo, postazioni di coworking, spazi per riunioni, sale con postazioni pc, aree per eventi, palestra e piscina sul tetto.
“Il progetto di interior design è stato firmato da Rizoma Architetture. Alcune stanze sono dotate anche di angolo cottura, mentre altre zone - cucina sono presenti su alcuni piani e possono essere utilizzate in condivisione dai vari ospiti dell’hotel. Questo per andare incontro alle esigenze di studenti e lavoratori che scelgono di soggiornare in hotel per periodi più lunghi - commenta Michael Giuliano, regional director of operations for Italy -. Sarà inoltre disponibile, sia per gli ospiti sia per i cittadini, un parcheggio di 573 posti con colonnine di ricarica per auto elettriche.
All’interno dell’hub trova spazio anche il ristorante Ammodino con un menù che valorizza gli ingredienti del territorio, e che reinterpreta la cucina locale in chiave moderna, grazie alla partnership con Aldo Settembrini, imprenditore della ristorazione che si occuperà dell’offerta gastronomica di varie attività della struttura, inclusa la bakery, che sarà un punto vendita del famoso panificio Menchetti dal 1948, e il rooftop bar.
In connessione con il territorio
I due edifici del Social Hub Firenze Belfiore sono separati fra loro da una strada commerciale a cielo aperto e sovrastati da un giardino pensile di 7 mila metri quadrati che sarà la più grande terrazza panoramica con vista sulla città. Accessibile attraverso una grande scala monumentale, lo spazio verde sarà aperto nei prossimi mesi e rappresenta un vero e proprio parco aperto al pubblico. Come dichiarato dal paesaggista Antonio Perazzi, che ne sta curando la realizzazione, “il giardino sarà popolato da 60 specie diverse di vegetazione tra erbe e arbusti autoctoni e piante che richiedono un uso limitato di acqua”.
La connessione con il territorio è declinata anche con i servizi offerti, pensati non solo per i clienti dell’hotel ma anche per la comunità locale e con questo obiettivo l’Hub di Belfiore sarà il primo del gruppo a sperimentare un abbonamento mensile da 99 euro con il quale chiunque potrà avere accesso a tutti i servizi, gli spazi, gli eventi, la palestra aperta 24 ore 7/7, i corsi di formazione e i benefici delle tante partnership tra l’hub e le attività commerciali del quartiere.
"Vogliamo che The Social Hub possa rappresentare un luogo di innovazione aperto a tutti in città, pensato per favorire la fruizione dall’esterno e le connessioni tra ospiti, lavoratori e cittadini - aggiunge Giuliano -. Per questo abbiamo in programma di organizzare numerosi eventi ed attività: da mostre d’arte a mercati vintage, dj set, corsi di lingua e di fitness, pensati per creare occasioni di incontro tra le persone".
L’impegno sociale e ambientale
Come tutti gli hub del gruppo, anche quello di Belfiore ospiterà i beneficiari delle borse di studio della Tsh Talent Foundation, fondazione non-profit che sostiene studenti e changemaker meritevoli, a cui The Social Hub è impegnata a destinare annualmente l’1% dei suoi ricavi.
Grazie al continuo impegno a favore della sostenibilità sociale e ambientale, The Social Hub ha ottenuto nel 2024 la certificazione B Corp, mentre la struttura di Belfiore vanta la certificazione Breeam very good relativa al livello di sostenibilità degli edifici. Inoltre il gruppo si è impegnato a raggiungere entro il 2030 importanti traguardi ambientali: ridurre del 78% le emissioni di gas serra, produrre il 50% dell'energia in loco, ottenere la certificazione Breeam (in-use) per tutte le proprietà e sottrarre il 100% dei rifiuti residui dalla discarica o dall’incenerimento.
L'espansione del gruppo in Europa
Con la nuova apertura di Firenze Belfiore e l’hub di Roma che aprirà le porte nella primavera del 2025, l’Italia rappresenta il secondo mercato per importanza del gruppo. The Social Hub Belfiore è la diciannovesima proprietà aperta in Europa. “Abbiamo iniziato a investire in Italia quasi dieci anni fa ed è stata una scelta coraggiosa che oggi premia i nostri sforzi. Abbiamo affrontato numerose sfide e superato diversi ostacoli ma, grazie alla collaborazione con l’amministrazione, gli architetti, i designer e gli innumerevoli altri partner, abbiamo reso possibile ciò che sembrava impossibile", conclude MacGregor.
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E' fissato per la fine di gennaio il debutto del brand Mövenpick di casa Accor in Polonia con il Grand Wrocław e il Karpacz Resort & Spa. Le due inaugurazioni si aggiungono al percorso di espansione del marchio in Europa, con altre recenti aperture in Belgio e Azerbaigian, oltre ai prossimi debutti in Italia (Bari e Mondello), Grecia (Sivota) e Montenegro (Kotor) nel corso dell'anno.
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Situato nel cuore di Breslavia, la terza città più grande della Polonia, ricca di storia, cultura e innovazione, il Mövenpick Grand Wrocław si trova in un edificio storico completamente ristrutturato e dispone di 180 camere. Gli ospiti possono assaporare le rivisitazioni moderne della cucina tradizionale polacca presso il ristorante e il bar, rilassarsi sulla terrazza dell'hotel o distendersi nell'area benessere. Chi viaggia per lavoro può inoltre accedere a uno spazio versatile per eventi aziendali e riunioni private.
Immerso tra le foreste della Polonia sud-occidentale, il Mövenpick Resort & Spa Karpacz offre 126 camere e un comodo accesso alla vicina stazione sciistica e ai sentieri panoramici. I servizi includono piscine riscaldate all'aperto circondate da una vegetazione rigogliosa e un'area benessere con un'ampia spa e otto sale per trattamenti. Gli ospiti possono esplorare i dintorni, dalle maestose cime della catena montuosa Karkonosze alla tranquilla bellezza della valle del fiume Łomnica, per una destinazione ideale per tutto l'anno.
Le prossime aperture italiane riguardano invece, come annunciato, il Mövenpick Hotel Bari e il Mövenpick Hotel Mondello Palace Palermo. La proprietà pugliese è situato in un edificio storico che si affaccia sul centro storico della città e sul mare Adriatico. Accoglierà gli ospiti a partire da maggio 2025, con le sue 180 camere e suite, una moderna spa e un vivace ristorante.
L'albergo siciliano aprirà invece il prossimo settembre. Situato all'interno di un edificio storico che funge da punto di riferimento nel quartiere costiero di Mondello, l'hotel dispone di 80 camere e si trova a pochi passi dalla famosa spiaggia di Mondello e a soli sette chilometri dalla città.
Fondato nel 1948, Mövenpick è stato il pioniere della ristorazione svizzera e si è evoluto in un marchio alberghiero internazionale, che ha il suo fulcro nell'eccellenza gastronomica inventiva. Oggi vanta un portfolio di oltre 120 hotel in tutto il mondo, dove la cucina è la chiave di volta dell'offerta.
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[post_content] => Sono 19 le strutture italiane presenti nell'edizione 2025 della Guida Internazionale di Condé Nast Johansens. Di queste tre sono le new entry: il Tivoli Portopiccolo Sistiana Wellness Resort & Spa in Friuli Venezia Giulia, il Golfo dei Poeti Relais & Spa in Liguria e il Villa Sparina Resort in Piemonte.
Gli indirizzi tricolori confermati sono l’hotel Petrus, Gardena Grödnerhof Hotel & Spa in Trentino; il Cà Sagredo Hotel di Venezia e il Color Hotel style & design in provincia di Verona. In Toscana c'è il Monsignor della Casa Country Resort & Spa, lo Speronari Suites è a Milano, , mentre l’Eitch Borromini, l’hotel dei Borgognoni con l’Elizabeth Unique Hotel, Villa Spalletti Trivelli e il Parco dei Principe Grand Hotel & Spa sono a Roma.
Il Palazzo di Varignana Resort & Spa si trova in provincia di Bologna; sempre in Emilia Romagna il Villa Abbondanzi Resort è a Faenza. Il Castello di Petroia è situtato in Umbria, il Gabbiano Azzurro Hotel & Suites in Sardegna. In Sicilia infine c'è il Grand Hotel Des Étrangers a Ortigia.
Ma la guida va naturalmente ben oltre l'Italia, offrendo una selezione di alberghi che spaziano da Antigua allo Zimbabwe, con un'attenzione particolare a strutture indipendenti, residenze storiche, location suggestive per eventi e spa di altissimo livello. Il tutto grazie al lavoro e alle verifiche dei local experts Condé Nast Johansens.
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[post_content] => A Bruxelles tutto è pronto per il tradizionale appuntamento con i mercatini di Natale, che si svolgeranno per cinque settimane dal 29 novembre, giorno di accensione del grande albero nella Grand Place, al 5 gennaio.
“I Plaisirs d’Hiver di Bruxelles, noti anche come Winter Wonders, sono uno dei mercatini di Natale più grandi e famosi d’Europa - racconta Ursula Jone Gandini, direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles -: nel 2023 abbiamo registrato un’affluenza di 4 milioni di ospiti per un impatto economico di circa 260 milioni di euro. Oltre ai classici chalet e ai suggestivi addobbi natalizi che incantano grandi e piccini, sono previsti diversi appuntamenti collaterali dedicati all’arte e alla cultura. Questo ci consente di intercettare tutti i viaggiatori in cerca di spunti nuovi e curiosi, accentuando il carattere eclettico e trasversale di Bruxelles. Segnalo, ad esempio, la riapertura della Gallerie Bortier, gioiello architettonico del 1848, dopo un grande lavoro di restauro che l’ha riportata al suo originale splendore neorinascimentale”.
Tra le novità più attese, l’opera d’arte luminosa Echinodermus, che sarà installata sul Mont des Arts mentre è decisamente più tradizionale la proposta della Grand Place, dominata dal classico albero di Natale. Attorno alla Grand Place si snodano le vie dei mercatini, per un totale di oltre 260 chalet che propongono i capolavori dell’artigianato locale e innumerevoli idee regalo di qualità, con un occhio di riguardo ai prodotti ecosostenibili. Immancabile anche una pattinata su ghiaccio nella Place de Brouckère, dominata da edifici fin de siècle, che quest’anno ospita anche 3 piste di curling.
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[post_content] => Programma invernale ricchissimo per i velieri Star Clippers. Il denso programma di partenze spazia, fin dal mese di novembre, tra il caldo mar dei Caraibi con il quattro alberi Star Flyer; la nave gemella Star Clipper, invece, raggiungerà poco prima di Capodanno il canale di Panama e il Pacifico, per trascorrere i primi mesi del 2025 in Costa Rica.
Il 30 novembre segnerà in particolare l’inizio della stagione invernale dello Star Flyer che, reduce dalla traversata oceanica, partirà per la prima di una serie di 17 crociere da una settimana con imbarco a St. Maarten. Nove di queste seguiranno la rotta delle isole Leeward (anche dette, in italiano, Sottovento): Barbuda, Dominica, raggiunta ogni due lunedì veleggiando accanto all’ammiraglia Royal Clipper, Guadalupa, l’isola a forma di farfalla e, per finire Antigua e Saint Barth. Le altre otto partenze, alternate di settimana in settimana alle prime (in modo che chi volesse regalarsi una crociera da due settimane non debba ripetere due volte la stessa tratta), affronteranno invece gli avventurosi itinerari delle isole del Tesoro: in sette giorni di navigazione c'è la possibilità di esplorare in veliero le isole di Anguilla Jost van Dyke, che prende il nome dal pirata olandese che qui aveva rifugio, il Sir Francis Drake channel, attraverso il quale si raggiunge Norman island, che si dice abbia ispirato l'Isola del Tesoro di Stevenson. Prima del rientro a St. Maarten, si passa quindi dai suggestivi baths di Virgin Gorda.
Biodiversità marina e terrestre, invece, per l’America Centrale di Star Clipper. È sul versante occidentale che si concentreranno a partire dal 28 dicembre le crociere del prossimo inverno: la prima di queste, in partenza da Balboa (Panama), permetterà di visitare la costa pacifica di questo Paese per poi raggiungere, superate le isole di Cohiba, Iguana e Parida, il Costa Rica, uno degli scrigni naturalistici e marini più preziosi al mondo. Saranno nove le partenze dello Star Clipper da Puerto Caldera e interesseranno i grandi parchi del paese, come il Manuel Antonio raggiungibile dall’attracco a Quepos.
Per il Natale, infine, sono ancora disponibili le ultime cabine last-minute sui tre velieri della compagnia. Le crociere di Natale prevedono, per chi sceglie di trascorrere le feste a bordo, alcuni vantaggi: 600 euro di credito di bordo per cabina per le coppie, utilizzabili per gli acquisti al bar, al ristorante e allo Sloop shop; nessun supplemento singola a bordo di Royal Clipper e Star Flyer per le persone che viaggiano da sole nelle categorie dalla 2 alla 6; 300 euro di credito di bordo per chi viaggia solo a bordo di Star Clipper; la terza persona naviga gratuitamente (escluse le spese portuali e le mance per un passeggero che condivide la cabina con altri due).
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Non è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle.
L'edificio sarebbe almeno parzialmente protetto dalle Belle arti britanniche ma Bi assicura che, dopo aver ottenuto i necessari permessi dal comune di Reading, i lavori saranno completati in appena due anni. E tutto ciò anche grazie alle disponibilità dell'imprenditore cinese, che ha affermato di voler dar vita all'operazione esclusivamente con capitali propri. La prigione, costruita nel 1844, è inutilizzata da una decina d'anni. Nel 2021, sulle mura dell'edificio è apparsa un'opera di Banksy, raffigurante un prigioniero in fuga su una corda realizzata con le lenzuola del letto legate a una macchina da scrivere.
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[post_content] => Con Saboris Antigus 2024 la Sardegna si scopre gastronomicamente gemellata con Creta.
La Trexenta e il Sarcidano, regioni storiche della Sardegna centro meridionale, organizzano infatti un weekend di appuntamenti alla vigilia del debutto della nuova edizione di Saboris Antigus, il ciclo di "incontri di cibi e di persone", in cui verrà indagato e celebrato il legame tra la cultura sarda e quella cretese: un legame nuovo, scoperto proprio in questi giorni, ma che ha evidentemente origini lontane.
Teatro di questa due giorni di connessione interculturale saranno Nurri (25 ottobre) e Selegas (26 ottobre): qui il cibo si farà mezzo di racconto, veicolo di costruzione di legami e strumento di relazione tra territori apparentemente lontani.
Creta - che è stata anche eletta Regione Europea della Gastronomia per il 2026 - condivide infatti con la Sardegna non solo il ricco patrimonio culturale e archeologico, ma anche una vocazione agricola e cerealicola d'eccellenza che ha permesso nei secoli di costruire una tradizione culinaria che ha moltissimi punti in comune con quella sarda.
Il Chodro cretese (in greco, χόνδρο), ad esempio (un prodotto tipico della cucina locale, una sorta di pasta realizzata con latte acido e grano grosso) ricorda moltissimo la fregula sarda, rivelando una fortissima e antichissima connessione tra le due tradizioni gastronomiche. Ci sono poi i tipi di pane, ma anche prodotti come le lumache e l'olio d'oliva, di cui entrambe le isole possono vantare una produzione storica d'eccellenza.
Queste e altre affinità verranno raccontate durante un’esperienza di ascolto e condivisione, in cui verranno coinvolti alcuni chef cretesi che, insieme ai loro colleghi sardi, dimostreranno ai fornelli questa antica similitudine tra le due isole, accompagnati da un antropologo del cibo.
A raccontare le specialità e la cultura cretesi saranno una serie di ospiti d'eccezione: la chef Sevasti Krasanaki; Eleni Maragkaki, promotrice dell'identità gastronomica cretese nel mondo e Haris Roditakis, presidente dell'Associazione di promozione e sviluppo territoriale Ploigos, che ha curato la candidatura di Creta a Regione Europea della Gastronomia per il 2026.
L'obiettivo del gemellaggio, oltre a costruire una connessione interculturale e a comprendere meglio analogie e differenze tra due tradizioni isolane che, come già detto, sembrano avere molto in comune, è anche quello di costruire una solida interrelazione tra i due territori, per costruire in futuro una serie di attività congiunte di promozione e di scambio, di cui questo primo appuntamento rappresenta un modello di riferimento e un punto di partenza.
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Grande successo per il fam trip di ItaliAbsolutely by Travel Quotidiano che ha permesso a buyer provenienti da tutto il mondo di scoprire la bellezza di alcuni dei territori meno conosciuti dell’Italia e di confrontarsi direttamente con gli operatori.
Dall’8 al 13 ottobre, 19 buyer provenienti da diversi Paesi europei, America e Asia hanno potuto conoscere da vicino la storia e la cultura di Emilia-Romagna e Marche, scoprendone l’unicità ed autenticità attraverso enogastronomia, tradizioni e leggende.
Terre per pochi, fuori dai circuiti più classici, ideali per chi cerca esperienze esclusive. Ricche di bellezza, paesaggi mozzafiato, buon cibo, turismo all’aria aperta e benessere. Caratteristiche che tutti i buyer hanno saputo cogliere con entusiasmo: “Sono molto grata a ItaliAbsolutely per avermi invitata in questo fantastico fam trip che mi ha dato l’opportunità di scoprire la ricchezza del patrimonio storico-culturale italiano. Credo che questa destinazione sia perfetta da abbinare come pre o post-tour ad una città più turistica come Firenze” sottolinea Jun Jessia Yingh di China Travel Service Artic AB, Stoccolma.
Durante il fam trip sono state intervallate visite e attività di conoscenza del territorio a spunti e momenti di confronto con numerosi professionisti del settore con i quali si sono potute gettare le basi per future collaborazioni: Gardaland, alla presenza dell’International Sales Manager Alberto Maffizzoli, Hard Rock, alla presenza di Simona Pampaloni - Sales & Marketing Manager, DMO Castelli Romani alla presenza del Segretario del CTO Marco Benazzi. E ancora Consorzio Valli del Canavese, alla presenza del Presidente Silvio Bertero (con esperienza di degustazione di prodotti tipici), Bluserena alla presenza di Marco Masserini, Corporate Director of Sales, I Grandi Viaggi alla presenza di Andrea Ragusa, direttore villaggio Baia Samuele e coordinatore prodotto villaggi estero. Appuntamento e assaggio di eccellenze locali anche con Regione Puglia, alla presenza di Francesco Muciaccia, Responsabile Promozione Mercati Extra UE e Città Metropolitana di Messina.
“Confrontarmi con la Città Metropolitana di Messina è stato particolarmente rilevante per me, abbiamo anche potuto conoscere il Sindaco Federico Basile, il che è stato davvero apprezzabile, e l’Assessore al Turismo Vincenzo Caruso. Credo che li incontrerò quando verrò in Sicilia fra due settimane” dichiara Filomena Lofranco di LDV&CO, Toronto, specializzata nella destinazione Italia – e prosegue, riferendosi alla sua clientela – “Credo che il tour che abbiamo fatto questi giorni sia perfetto per coloro che sono già stati in Italia e che vogliono scoprire località nascoste ricche di storia, cultura, buon cibo, atmosfera. È un tour adatto anche a chi desidera esplorare destinazioni oltre le città più turistiche. Se ItaliAbsolutely non ci avesse invitato a questo fam trip non avremmo mai scoperto, ad esempio, che Pesaro è stata nominata Capitale italiana della cultura 2024. Mi piacerebbe anche sviluppare il ‘turismo delle radici’ per far conoscere il Paese a chi ha origini italiane”.
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Tra i momenti salienti, il workshop di Visit Brescia, la presentazione delle strutture di Club Del Sole e il pranzo all’Imperial Beach Hotel con la presentazione delle strutture appartenenti a Dada Hotels.
“Ho trovato particolarmente utile la presentazione della Regione Marche. Mi sono confrontata anche con diversi tour operator: per me è molto importante entrare in contatto con loro perché loro conoscono bene le Regioni, sono una garanzia e sanno indicarmi il modo migliore per promuovere la destinazione” rivela Letitia Raducea di Edelweiss Tours, tour operator romeno dall’esperienza ventennale.
Apprezzate anche le site inspection di alcuni hotel delle zone visitate, come rivela Fabrice Noyelle di SFX Groupe, Parigi: “Noi siamo un gruppo composto da sei strutture diverse, io mi occupo del MICE. Sono venuto qui senza conoscere nulla del posto e sinceramente ho scoperto molte cose che credo siano perfette da inserire in un viaggio business di sei giorni”.
Le tappe del fam trip
Dopo aver conosciuto Rimini e aver esplorato alcune zone dell’entroterra romagnolo con un’escursione in bicicletta messa a disposizione da Decathlon per tutti i partecipanti, il gruppo si è spostato a Pesaro, capoluogo marchigiano e Capitale italiana della cultura 2024, con un tour organizzato da Inside Marche Live che, alla presenza del Presidente Federico Scaramucci e dei comuni per la promozione del territorio, ha inoltre deliziato gli ospiti con una cena di gala a base di tartufo e prodotti tipici.
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Il tour delle regioni è proseguito con la scoperta della Valle del Savio partendo da Cesena, città malatestiana di grande interesse artistico e culturale con la sua Rocca e Biblioteca malatestiana, prima biblioteca civica europea, dichiarata Patrimonio dell’Unesco come “Memoria del Mondo”. A seguire, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, Bagno di Romagna, località nota per le sue acque termali e curative, ideale anche per percorsi in bicicletta o trekking di ogni difficoltà. Si conclude il tour organizzato con la collaborazione di Giratlantide, Percorsi del Savio e Comune di Cesena con la scoperta di Sarsina, patria del celebre commediografo romano Plauto, e un’esclusiva esperienza di degustazione di vino in una delle cantine più rinomate di Mercato Saraceno, “Città del vino” dal 2022.
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Nel Comune di Genga, nelle Marche, i buyer sono stati accolti da Grotte di Frasassi srl nelle spettacolari grotte omonime, scoprendo i diversi percorsi e le esperienze che il sito offre ai propri ospiti. A seguire, la visita all’Abbazia di San Vittore, uno dei monasteri benedettini più importanti del centro Italia, risalente all’XI secolo, e la scoperta delle radici ancestrali del territorio nel Museo Speleopaleontologico e Archeologico. Si è proseguito con la visita di Pierosara, piccolo borgo arroccato su un colle a ridosso di due gole, quella di Frasassi e della Rossa, per terminare con il Santuario della Madonna di Frasassi, del 1828, conosciuto anche come Tempio del Valadier, incastonato nella roccia della montagna e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa. Innovativa, coinvolgente e decisamente apprezzata l’esperienza con visore nel Museo Arte Storia Territorio di Genga, che ha permesso agli ospiti di “volare” sulle località visitate nelle Marche e di avere una diversa prospettiva delle grotte.
Scopri di più sui fam trip di ItaliAbsolutely. Per informazioni scrivere a marketing@italiabsolutely.com
Di Elisa Biagioli
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Ricche di bellezza, paesaggi mozzafiato, buon cibo, turismo all’aria aperta e benessere. Caratteristiche che tutti i buyer hanno saputo cogliere con entusiasmo: “Sono molto grata a ItaliAbsolutely per avermi invitata in questo fantastico fam trip che mi ha dato l’opportunità di scoprire la ricchezza del patrimonio storico-culturale italiano. Credo che questa destinazione sia perfetta da abbinare come pre o post-tour ad una città più turistica come Firenze” sottolinea Jun Jessia Yingh di China Travel Service Artic AB, Stoccolma.\r\n\r\nDurante il fam trip sono state intervallate visite e attività di conoscenza del territorio a spunti e momenti di confronto con numerosi professionisti del settore con i quali si sono potute gettare le basi per future collaborazioni: Gardaland, alla presenza dell’International Sales Manager Alberto Maffizzoli, Hard Rock, alla presenza di Simona Pampaloni - Sales & Marketing Manager, DMO Castelli Romani alla presenza del Segretario del CTO Marco Benazzi. E ancora Consorzio Valli del Canavese, alla presenza del Presidente Silvio Bertero (con esperienza di degustazione di prodotti tipici), Bluserena alla presenza di Marco Masserini, Corporate Director of Sales, I Grandi Viaggi alla presenza di Andrea Ragusa, direttore villaggio Baia Samuele e coordinatore prodotto villaggi estero. Appuntamento e assaggio di eccellenze locali anche con Regione Puglia, alla presenza di Francesco Muciaccia, Responsabile Promozione Mercati Extra UE e Città Metropolitana di Messina.\r\n\r\n“Confrontarmi con la Città Metropolitana di Messina è stato particolarmente rilevante per me, abbiamo anche potuto conoscere il Sindaco Federico Basile, il che è stato davvero apprezzabile, e l’Assessore al Turismo Vincenzo Caruso. 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Sono venuto qui senza conoscere nulla del posto e sinceramente ho scoperto molte cose che credo siano perfette da inserire in un viaggio business di sei giorni”.\r\n\r\nLe tappe del fam trip\r\n\r\n\r\n\r\nDopo aver conosciuto Rimini e aver esplorato alcune zone dell’entroterra romagnolo con un’escursione in bicicletta messa a disposizione da Decathlon per tutti i partecipanti, il gruppo si è spostato a Pesaro, capoluogo marchigiano e Capitale italiana della cultura 2024, con un tour organizzato da Inside Marche Live che, alla presenza del Presidente Federico Scaramucci e dei comuni per la promozione del territorio, ha inoltre deliziato gli ospiti con una cena di gala a base di tartufo e prodotti tipici.\r\n\r\n[gallery ids=\"477351,477352,477353,477354,477355,477356\"]\r\n\r\nIl tour delle regioni è proseguito con la scoperta della Valle del Savio partendo da Cesena, città malatestiana di grande interesse artistico e culturale con la sua Rocca e Biblioteca malatestiana, prima biblioteca civica europea, dichiarata Patrimonio dell’Unesco come “Memoria del Mondo”. 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A seguire, la visita all’Abbazia di San Vittore, uno dei monasteri benedettini più importanti del centro Italia, risalente all’XI secolo, e la scoperta delle radici ancestrali del territorio nel Museo Speleopaleontologico e Archeologico. Si è proseguito con la visita di Pierosara, piccolo borgo arroccato su un colle a ridosso di due gole, quella di Frasassi e della Rossa, per terminare con il Santuario della Madonna di Frasassi, del 1828, conosciuto anche come Tempio del Valadier, incastonato nella roccia della montagna e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa. Innovativa, coinvolgente e decisamente apprezzata l’esperienza con visore nel Museo Arte Storia Territorio di Genga, che ha permesso agli ospiti di “volare” sulle località visitate nelle Marche e di avere una diversa prospettiva delle grotte.\r\n\r\nScopri di più sui fam trip di ItaliAbsolutely. Per informazioni scrivere a marketing@italiabsolutely.com\r\n\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"ItaliAbsolutely, il fam trip con i buyer un successo in Emilia-Romagna e Marche","post_date":"2024-10-22T11:34:04+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729596844000]}]}}