8 settembre 2022 11:14
Un finale di 2022 che per Adutei è decisamente nel segno degli incontri “finalmente sempre in presenza”: il presidente, Aljosa Ota, in occasione del workshop che si è svolto ieri sera a Milano, delinea quelli che saranno i capisaldi di questi ultimi mesi dell’anno, che coincidono anche con la conclusione del suo secondo mandato alla guida dell’Associazione dei delegati del turismo estero in Italia.
“Non volevo fare il senatore a vita” scherza Ota su una sua possibile ricandidatura: “Lo farei volentieri, ma vorrei anche ci fosse ricambio di visione e di energie“.
Intanto, “Stiamo già preparando l’assemblea generale” ma in cantiere “ci sono anche altro incontro con i soci e un’altra giornata formazione per la quale stiamo definendo i temi, fra digital marketing e nuovi modelli distributivi legati alle agenzie di viaggio, alle sfide che gli enti dovranno affrontare soprattutto in relazione al nuovo scenario, caratterizzato da numerose problematiche. Dalla carenza di personale all’aumento dei prezzi, in primis per gli aerei e per gli alberghi. Per certo, la formazione resterà uno dei pilastri della nostra attività”.
L’evento milanese è stato anche il momento della tradizione assegnazione del premio stampa Adutei, assegnato a sei categorie: tv, radio, periodica, quotidiano, online, content creator e stampa trade.
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[post_content] => C'è anche il Vetera Matera tra le sei ultime new entry di Relais & Châteaux. La proprietà lucana è un albergo diffuso con 23 camere costruite tra i Sassi. “Da quattro generazioni, la nostra famiglia è profondamente impegnata con passione e dedizione nel settore dell'hotellerie e della ristorazione - racconta Adda Attanasio, director of sales and operations e owner del Relais & Châteaux Vetera Matera -. Nel 2012 siamo entrati a fare parte con il Bellevue Syrene 1820 della famiglia di Relais & Châteaux. Dare ora il via a questo nuovo progetto di hospitality in una delle città più antiche del mondo, con l’endorsement di Relais & Châteaux, è quindi per noi un onore. E una conferma del nostro impegno a mantenere vive tradizioni familiari che si tramandano da generazioni, nonché una rinnovata opportunità di crescita e confronto”.
Aprirà a marzo 2025 anche il nuovo Relais & Châteaux Hotel Diepeschrather Mühle, realizzazione del pluristellato chef Nelson Müller, una delle firme più creative e pop dell’alta ristorazione contemporanea in Germania. Tra le new entry, pure un eco-resort nella riserva botanica di Campos de Jordão in Brasile, un boutique hotel votato alla natura e alle tradizioni della valle dell’Elqui in Cile, una tipica dimora norvegese nella foresta con spa e vista mozzafiato sullo Storfjorden e The Modern, il ristorante di chef Thomas Allan all’interno del MoMa.
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I dati più salienti mostrano un aumento di quasi il 3% dei ricavi turistici che hanno superato i 20,6 miliardi di dollari, mentre il numero di visitatori internazionali al Miami International Airport, nel mese di agosto, è aumentato del 9,6% rispetto al 2023; PortMiami dovrebbe superare i 7,3 milioni di crocieristi.
«Siamo andati oltre nel vendere l’attrattiva di Greater Miami come destinazione congressuale, come dimostrano i 16 nuovi importanti convegni e fiere prenotati al Miami Beach Convention Center. I viaggi dei nostri dieci principali mercati internazionali sono aumentati complessivamente del 13%. Abbiamo anche accolto con piacere 250 nuovi membri e ora contiamo 1.111 bureau partner» ha commentato David Whitaker, presidente e ceo di Gmcvb.
L'evento è stato anche l'occasione per la nomina di otto nuovi membri del consiglio di amministrazione dell’organizzazione, mentre Julissa Kepner, che ha festeggia il suo primo anniversario come presidente del consiglio della Gmcvb e direttore generale del Miami Biscayne Bay Marriott, ha sottolineato come «Il Gmcvb ha stabilito una visione strategica esaminando come le tendenze, tra cui la sostenibilità, la tecnologia e gli investimenti chiave per le infrastrutture, guideranno il futuro del turismo a Greater Miami».
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[post_content] => Evolution Travel ha dedicato un portale alle meraviglie della Tanzania, ricco di proposte per esperienze uniche a prezzi. È stato costruito su misura dall'operatore e, in particolare, dal consulente di viaggi online, Pierluigi Pedata, che ha realizzato un prodotto nuovissimo, con proposte di viaggio create senza intermediari, ma con la collaborazione di operatori interni che hanno esperienza ventennale nei safari e sul territorio del Paese africano. «Da oltre 15 anni mi occupo di safari in Africa australe, la conosco in lungo e in largo e posso contare su un team affiatato ed esperto di operatori diretti - spiega Pierluigi Pedata -. Questo consente di avere il 30% di prezzi in meno rispetto ai concorrenti».
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[post_content] => Continua l'espansione del gruppo spagnolo Líbere Hospitality, che nel 2026 aprirà la seconda proprietà in Grecia, al Pireo. Operata con il brand Libere, Urban Gl è un edificio composto da piano terra, mezzanino e sei piani superiori, che ospiterà 66 appartamenti dai 16 ai 36 metri quadrati, distribuiti dal primo al sesto piano. Con le 32 unità acquisite la scorsa estate, il gruppo raggiungerà così un totale di 98 chiavi disponibili al Pireo.
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[post_content] => Situata tra i laghi di Thun e Brienz e circondata dalle maestose vette di Eiger, Mönch e Jungfrau, Interlaken rappresenta l’esperienza svizzera per eccellenza. Accessibile comodamente in treno, autobus o battello, è una destinazione che registra sempre importanti flussi turistici anche dall’Italia, grazie ad un'offerta che coniuga sport, avventura, relax e una sempre maggior attenzione al tema della sostenibilità.
La bellezza del territorio, caratterizzato da acque cristalline dei due laghi, incorniciate da verdi colline e cime innevate, ha contribuito negli anni a confermare Interlaken una destinazione che attrae viaggiatori da tutto il mondo.
Stagione sciistica di Interlaken
Dal 14 dicembre 2024 al 30 marzo 2025 Interlaken diventa la base degli amanti dello sci e degli sport invernali che, partendo da qui, possono esplorare l’intero comprensorio sciistico della Jungfrau, grazie al servizio di ski bus. Il comprensorio ha un’offerta completa che spazia dalle piste da sci, ai percorsi per le ciaspolate, piste di slittino e gli immancabili mercatini natalizi. Grazie al Winter Deal, a partire da 124 CHF per gli adulti, è possibile usufruire di sconti su skipass, trasporti pubblici e pacchetti benessere.
Tra esperienze gastronomiche e tradizioni
Anche le esperienze gastronomiche sono protagoniste dell’offerta turistica di Interlaken per la prossima stagione: una crociera sul lago di Brienz per gustare cioccolato svizzero, una cena con raclette nelle grotte di St. Beatus o un tour culinario sul lago di Thun dove godere di scenari mozzafiato e piatti deliziosi.
Dal 29 novembre al 22 dicembre 2024 la cittadina svizzera ospita anche il mercatino natalizio “Winterheart-Interlaken”, dove è previsto l’arrivo di Babbo Natale in parapendio. Dal 6 gennaio al 2 marzo 2025, invece il Winter Park offrirà musica dal vivo e un’atmosfera magica tra alberi di Natale disposti a forma di fiocco di neve.
Trasporti
A un’ora di treno da Berna e a poche ore da Lucerna, Zurigo, Basilea o Milano, Interlaken è un nodo strategico delle reti ferroviarie e autostradali svizzere. Da qui partono alcuni dei treni panoramici più celebri, come il GoldenPass Express verso Montreux o la linea di Brünig per Lucerna. Imperdibile anche l’Eiger Express, la funivia che porta al Jungfraujoch – Top of Europe, riducendo di quasi un’ora il tempo di viaggio da Grindelwald.
San Bernardino Swiss Alps: tra qualità svizzera e dolce vita italiana
A 1626 metri di altitudine nella Svizzera meridionale, San Bernardino è l'unico resort alpino che unisce la qualità svizzera alla dolce vita italiana. Raggiungibile facilmente in auto da Milano in sole due ore, offre un’esperienza alpina unica, dove le lingue, le culture e le atmosfere si fondono armoniosamente. Dal 2023, grazie all’impegno della società ticinese San Bernardino Swiss Alps (SBSA), la località è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione che punta a rendere il paese una destinazione vivace tutto l’anno.
Come dichiarato da Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps ”il progetto di sviluppo decennale di SBSA ha riportato in funzione gli impianti di risalita e realizzato nuove strutture ricettive, tra cui l'Hotel e Ristorante Brocco & Posta e il Lodge, per un totale di 147 posti letto. Tra le nuove iniziative anche il Bike Park e la San Bernardino School, servizi pensati per un turismo multigenerazionale” .
Sci, sport ed eventi al centro dell’offerta
San Bernardino offre 30 km di piste, divise tra le ski area di Confin e Pian Cales, con l’aggiunta quest’anno dello skilift Tre Omen. Il nuovo skipass stagionale permette di sciare anche a Livigno e in Alta Valtellina, con sconti fino al 50% sugli skipass giornalieri e agevolazioni sui servizi locali. È inoltre possibile utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici dal Ticino, grazie all’inclusione del trasporto nello skipass per un’esperienza più sostenibile.
"Oltre agli impianti, abbiamo creato strutture e attività per famiglie e sportivi, promuovendo eventi musicali e gastronomici per arricchire l'offerta turistica" spiega Niccolò Meroni, Head of Marketing SBSA.
Non solamente sci, San Bernardino offre infatti anche altre esperienze come ciaspolate guidate, escursioni con motoslitte elettriche o cani da slitta, pattinaggio sul ghiaccio e sci di fondo. Per i più piccoli, il SanBe Kids offre attività di animazione e intrattenimento. L’offerta enogastronomica include l’apertura del Suisse Wine Bar, del Bistrot e dell’Igloo Fracch, punto di ritrovo per colazioni e après-ski.
Dal 20 dicembre al 6 gennaio, Winterland porterà l’atmosfera natalizia di Locarno nel centro del villaggio con mercatini, musica e un food market all’aperto. Seguiranno eventi come il torneo di hockey Winter Classic e il Snow Open Golf, fino alle celebrazioni del Carnevale a marzo. Chiude la stagione il festival musicale SanBeats, che ritorna a fine marzo alla Capanna Confin.
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[post_content] => L'aeroporto di Bologna ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi consolidati per 118,7 milioni di euro, con una crescita del 13,4% rispetto al 2023. Il margine operativo lordo (Ebitda) è di 42,2 milioni di euro, per un +23,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato netto del periodo, interamente di competenza del gruppo, si attesta a un utile di 19,5 milioni di euro e segna un +33,3% sul 2023.
«Anche in questo terzo trimestre del 2024 ci troviamo di fronte a numeri in crescita, che evidenziano sia una generale ripresa del settore, per molti versi ben sopra le previsioni, sia l’importanza strategica che la nostra infrastruttura ha per il territorio come a livello nazionale - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Un trend positivo che dovrebbe proseguire anche nel prossimo trimestre e che porterà lo scalo a registrare livelli record in termini di traffico. Dati che rendono ancora più sfidante ed impellente la realizzazione delle importanti opere di ampliamento e miglioramento infrastrutturale che stiamo mettendo in atto, fondamentali per rendere migliore la passenger experience dei nostri clienti, aumentare la capacità dello scalo e dare, attraverso lo sviluppo della connettività aerea, ulteriore slancio alla crescita economica e sociale del nostro bacino di utenza».
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[post_content] => Ospitato nella cornice del Tivoli Portopiccolo resort a Sistiana, l’evento di Travel Hashtag #italiadestinazionebenessere ha delineato le prospettive future del turismo del benessere e del lusso in Italia. L’appuntamento ha visto protagonisti importanti esponenti del settore, oltre alle autorità tra cui Gianmarco Centinaio, vicepresidente del Senato e Massimiliano Fedriga, presidente della regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, impegnati a discutere delle sfide e delle opportunità per il turismo del wellness.
“Il turismo è benessere non solo nel momento del viaggio in sé e per sé, ma anche in tutto ciò che lo precede o lo segue. E soprattutto deve diventare benessere non solo per il viaggiatore ma per l’intero sistema su cui si basa - ha dichiarato il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio in apertura dell’evento -. Per fare questo occorre fare lobby, occorre un piano industriale del turismo che metta al centro la competenza come elemento imprescindibile per una gestione capace di generare ricchezza nei territori”.
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Moltissimi i temi e le visioni di prospettiva emerse grazie agli interventi dei vari relatori presenti: strategie di marketing per promuovere le destinazioni italiane come mete di benessere, nuovi trend internazionali e il potenziale del mercato inbound per attrarre turisti alla ricerca di esperienze di lusso.
Per il presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, “nella regione c’è una carenza di offerta ricettiva, soprattutto in alcune aree montane. Occorre quindi lavorare in stretta partnership con il privato. Investire sul luxury è la priorità in agenda per potenziare e qualificare l’offerta in chiave internazionale. La nostra regione ha attivato una serie di incentivi, fino a 5 milioni di contributo per il luxury, e campagne internazionali mirate per l’incoming. Il nostro valore aggiunto è la diversità, e il nostro sguardo al futuro deve partire proprio da qui, dalla valorizzazione delle nostre diversità”.
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Negli ultimi cinque anni l'aeroporto di Trieste è passato da 700 mila a un milione e 300 mila passeggeri, e il trend è ancora in crescita. Un potenziamento fondamentale per lo sviluppo dei territori, all’interno di una visione e di una strategia coordinata: “Un aeroporto moderno e integrato come quello di Trieste può fare la differenza e diventare uno strumento a supporto della crescita di territori di eccellenza”, ha dichiarato Antonio Marano, presidente di Trieste Airport.
Grande attenzione è stata riservata alla sostenibilità, con la proposta di modelli turistici rispettosi dell'ambiente e della cultura locale. Dai vari contributi è emerso anche come l'innovazione digitale stia trasformando il settore, aprendo nuove vie per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e la competitività dell'Italia come destinazione wellness. L'evento ha offerto pure occasioni di networking e opportunità di collaborazione tra imprenditori e operatori del turismo, creando sinergie tra wellness e ospitalità.
Nel corso della conferenza del mattino, Alessandra Priante, presidente di Enit, ha parlato di come si sia passati “da un turismo di destinazione a un turismo di motivazione”, auspicando un impegno condiviso sul tema della formazione per preparare i manager di domani. La formazione è stato l’hashtag più menzionato dai vari relatori presenti, in particolare da Giulio Contini, direttore generale della Scuola Italiana di Ospitalità e da Palmiro Noschese, presidente di Confassociazioni turismo, hospitality, f&b.
“Il termalismo vive della qualità delle acque, dei servizi alla salute, del benessere oltre a quello che offre il territorio. Le terme italiane sono in forte ripresa, le persone sono sempre più alla ricerca del benessere perché oggi non solo vogliono vivere di più, ma soprattutto vogliono vivere bene: il benessere, le terme e lo stile di vita italiano è quindi l’asset principale sul quale basare qualsiasi strategia di destagionalizzazione” ha dichiarato Aurelio Crudeli, direttore generale di Federterme Confindustria.
Tra gli speech che hanno fornito una prospettiva di ampio respiro verso il futuro di questo settore, l’intervento di Simona Tedesco, direttore del mensile DoveE, media partner dell'evento, ha messo in luce la necessità urgente di cambiare prospettiva e approccio al tema: “Occorre adottare un metodo scientifico anche quando ci occupiamo di turismo, di viaggio, di benessere in senso lato. E per fare questo possiamo far riferimento alle neuroscienze, per riuscire a trasformare le nostre narrazioni in un racconto multisensoriale e immersivo. Le neuroscienze infatti ci dicono che le esperienze multisensoriali attivano aree specifiche del cervello, memorie ed emozioni. Viaggio trasformativo, mindfulness, biohacking, crioterapia, condivisione e dimensione comunitaria sono solo una minima parte dei temi che chi si occupa di turismo di lusso legato al benessere dovrebbe approfondire, per poter trovare il giusto linguaggio narrativo. Un nuovo linguaggio è fondamentale non solo sul tema del viaggio in generale, ma anche sul lusso. Più che lavorare su un concetto di lusso materiale, occorre spostare l’asse sul concetto di potersi concedere il lusso del tempo per sé stessi: per riflettere, per guardarci in profondità, per riconnetterci non solo con noi stessi, ma anche con gli altri e con l’ambiente”.
A proposito di ambiente, anche l’intervento di Domenico Scordari, ceo di N&B Natural is Better e Naturalis Bio Resort, ha centrato il focus della giornata, parlando di “turismo che diventa benessere solo se rappresenta una vera esperienza sensoriale in grado di coinvolgere tutti i cinque sensi. Ma a priori è necessario attivare un processo nel quale i primi percettori del benessere siano le comunità locali, i lavoratori del settore, i fornitori, il territorio, e di conseguenza anche il cliente finale”.
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Wellness & Health Tourism: trend, prospettive e opportunità
Il primo dei due talk tematici pomeridiani ha visto protagonisti Ambra Lee Agnoletti, director of business development Italy di Minor Hotels, Alberto Apostoli, Anna Rita Di Giacomo, wellness & spa advisor e co-founder di Armonia, Annamaria Acquaviva, direttore scientifico di Palazzo di Varignana, Martina Gramolazzi, spa product development & group director di Terme & Spa Italia e Raffaella Dallarda, well-being specialist e spa blogger, che si sono confrontati sull’evoluzione del comparto wellness e spa, con un focus sugli aspetti anche spirituali e olistici in funzione di una clientela internazionale sempre più esigente in cerca di esperienze immersive e distintive.
Valorizzare e comunicare territori di eccellenza
Incoming e promozione turistica del territorio sono stati invece i temi oggetto della seconda tavola rotonda, alla quale sono intervenuti Iacopo Mestroni, direttore generale di PromoTurismo Fvg, Roberto Morelli, presidente di Generali convention center Trieste, Tommaso Fumelli, vp sales Italy di Ita Airways, Maria Paola De Rosa, responsabile trade, charter e international development in sales Av di Trenitalia, Carmen Bizzarri, università Europea di Roma, ed Ettore Ruggiero, docente di economia e gestione delle imprese dei servizi turistici università Aldo Moro di Bari. “Anche le strutture ricettive possono diventare ambassador del territorio, ma solo se puntano su risorse umane e filiera”, ha precisato Enzo Carella, presidente di FederTerziario Turismo.
Turismo è benessere
Al termine della giornata la community di imprenditori, operatori, manager, professionisti e giornalisti del settore del turismo e dell’ospitalità provenienti da tutta Italia ha condiviso il pensiero che il turismo rappresenta sicuramente benessere, ma ci sono ancora molti spazi di manovra e di intervento per implementare la promozione dell’offerta turistica e aumentare i tassi di incoming.
“Un’edizione davvero particolare ed emozionante quella di Portopiccolo – ha commentato Romanelli in chiusura dell'evento– #anima #benessere #welfare #competenze #formazione #visione le parole chiave di questo appuntamento che non avrebbe potuto avere contesto e location migliori di quelli offerti dalla meravigliosa baia di Sistiana alle porte di Trieste”.
“È stato un privilegio ospitare il format Travel Hashtag nella nostra struttura di Portopiccolo, che fa del benessere fisico e mentale il centro della propria essenza e offerta– ha dichiarato Marco Gilardi, senior operations director for Italy & Usa di Minor Hotels –. Come Minor Hotels ci auguriamo che il nostro impegno nel creare esperienze emozionanti presso le nostre strutture e sul territorio legando cultura, tradizione, enogastronomia e natura, possa non solo contribuire al benessere dei nostri ospiti, ma anche a valorizzare l’Italia come leader globale in questo settore.
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[post_content] => Il general manager dell'hotel Principe di Savoia di Milano, Ezio Indiani, è stato riconfermato per la sesta volta consecutiva nel ruolo di delegato nazionale del chapter italiano della European Hotel Managers Association (Ehma). Il mandato avrà come sempre durata triennale.
Nel corso della sua carriera Indiani ha maturato in ambito internazionale una grande esperienza nel campo dell’hôtellerie di lusso, lavorando per alcuni tra i più prestigiosi alberghi del mondo. Nel 2002 gli è stato in particolare attribuito il premio Hermes come migliore direttore d’albergo del mondo e nel 2009 ha ricevuto il premio Excellent nella categoria Manager alberghiero internazionale. Gli è stata inoltre conferita dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di cavaliere e ha ricevuto la decorazione della stella al merito del lavoro. Nel giugno 2013 ha ricevuto il premio Guido Carli, per aver affinato con innovazione, curiosità e pazienza la gestione dei migliori alberghi stellati in Italia e all’estero. Il sindaco e la città di Milano gli hanno consegnato nel 2013 l’Ambrogino d’Oro, massimo riconoscimento civico. Nel giugno 2022 è stato insignito ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana, benemerenza acquisita verso la nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell'impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali e filantropici.
Alla guida del Principe di Savoia dal luglio 2005, Indiani ha iniziato la propria carriera in Germania e a Londra. Tornato in Italia con il gruppo Hilton, ha lavorato nel settore della ristorazione al Milan International Hilton e al Cavalieri Hilton di Roma. Dopo nuove esperienze maturate all’estero al Casa de Campo nella Repubblica Dominicana e all’Hyde Park Hotel di Londra, ha assunto la direzione generale dell’hotel Eden di Roma del gruppo Forte, per conto del quale ha diretto anche il Grand Hotel Palazzo della Fonte di Fiuggi e per parecchi anni l’hotel des Bergues di Ginevra. Dopo un periodo al Villa d’Este a Cernobbio, la nomina a general manager del prestigioso Principe di Savoia.
Sotto la guida di Indiani iniziata nel 2010, l’Italian-chapter ha visto una grande crescita associativa, nonché un’intensa attività che ha sviluppato e portato avanti importanti iniziative come la certificazione a livello europeo dei direttori d’albergo e il progetto di formazione Mentor me rivolto a giovani che lavorano nel settore e che dimostrano grande potenziale di crescita. Presidente europeo Ehma dal 2019 al 2022, Indiani ha svolto un ruolo fondamentale a capo dell’associazione durante la pandemia, uno dei periodi più critici e incerti di sempre nel mondo dell’ospitalità, riuscendo a tenere saldo il legame associativo, portando avanti attività, progetti e collaborazioni nonostante le grandi difficoltà contingenti.
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Si terrà dal 21 al 23 novembre, nell’ambito della DMO (Destination Management Organization) “Expo Tuscia”, organizzata dal CAT Centro Assistenza Tecnica di Viterbo, l'edizione di VisiTuscia 2024, la Borsa del Turismo e dell’Enogastronomia della Tuscia viterbese. Quest’anno l’attenzione sarà riservata al Turismo Religioso in previsione dell’Anno Giubilare 2025.
"La nostra è un'associazione con personalità giuridica in costante crescita - sottolinea il Presidente Vincenzo Peparello -. Espandiamo il nostro progetto con l'adesione di imprese che spaziano dall'alberghiero all'extralberghiero, dagli agriturismi al comparto agroalimentare. Stiamo lanciando una piattaforma promozionale commerciale in inglese e italiano, rivolta sia al turista individuale di prossimità, sia ovviamente al mercato estero. La piattaforma disporrà di un'area riservata per operatori professionali, senza svolgere attività di intermediazione, offriremo una completa gamma di servizi innovativi per rendere più competitivi il territorio e le imprese. Saremo collegati con altri network e piattaforme rivolte alla domanda individuale che professionale".
Al di là che la DMO come ambiti territoriali ha laTuscia, la Maremma, il litorale e la valle del Tevere - prosegue Peparello -, i nostri contatti non saranno rivolti solo al turismo interno, ma anche a tutta una serie di successi che vogliono canalizzare flussi nel territorio Laziale. VisiTuscia in questo scenario è un efficace strumento per gli obiettivi strategici inseriti anche nei piani di sviluppo del turismo della Regione Lazio, come la ridistribuzione dei flussi, la destagionalizzazione e l'aumento della presenza del soggiorno nel territorio e questo risulterà strategico e fondamentale dal momento che la Regione Lazio sta per varare il prossimo piano triennale del turismo".
Expo Tuscia è una delle poche DMO nel Lazio che copre diversi tipi di cluster con prodotti alternativi e complementari, nonché con offerte di nicchia legate alla sua cultura, tradizioni e all'enogastronomia, afferma il Direttore Francesco Comotti. Il Consorzio si pone quindi come promotore di dialogo e interazione tra le realtà del territorio, anche grazie al suo ampio partenariato pubblico e privato, attuando azioni di condivisione delle linee strategiche di sviluppo tra le varie realtà coinvolte, sempre più interessato alla qualità della vita di una destinazione, alle sue eccellenze, alla sostenibilità, alla ruralità, alla salute. Questa edizione del 2024 si arricchisce anche della collaborazione di importanti reti di impresa che fanno parte della DMO, conclude il Manager.
(q.f)
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Quest’anno l’attenzione sarà riservata al Turismo Religioso in previsione dell’Anno Giubilare 2025. \r\n\r\n\"La nostra è un'associazione con personalità giuridica in costante crescita - sottolinea il Presidente Vincenzo Peparello -. Espandiamo il nostro progetto con l'adesione di imprese che spaziano dall'alberghiero all'extralberghiero, dagli agriturismi al comparto agroalimentare. Stiamo lanciando una piattaforma promozionale commerciale in inglese e italiano, rivolta sia al turista individuale di prossimità, sia ovviamente al mercato estero. La piattaforma disporrà di un'area riservata per operatori professionali, senza svolgere attività di intermediazione, offriremo una completa gamma di servizi innovativi per rendere più competitivi il territorio e le imprese. 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Il Consorzio si pone quindi come promotore di dialogo e interazione tra le realtà del territorio, anche grazie al suo ampio partenariato pubblico e privato, attuando azioni di condivisione delle linee strategiche di sviluppo tra le varie realtà coinvolte, sempre più interessato alla qualità della vita di una destinazione, alle sue eccellenze, alla sostenibilità, alla ruralità, alla salute. Questa edizione del 2024 si arricchisce anche della collaborazione di importanti reti di impresa che fanno parte della DMO, conclude il Manager.\r\n\r\n\r\n(q.f)\r\n\r\n\r\n","post_title":"VisiTuscia Expo 2024 nel segno della cultura e dell’enogastronomia","post_date":"2024-11-14T11:56:48+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio","informazione-pr"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio","Informazione PR"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1731585408000]}]}}