Moldova da scoprire fra cultura, enogastronomia e turismo medicale
La Moldova è una destinazione dell’Europa orientale “ancora poco conosciuta, che offre un’autentica esperienza di viaggio – spiega Natalia Covali, rappresentante dell’ufficio nazionale del turismo (nella foto) -. Tanti sono i motivi per visitare il nostro Paese, i viaggiatori sono ricompensati dall’antico patrimonio culturale, vino e gastronomia di eccezionale qualità, natura incontaminata, villaggi rurali ricchi di cultura tradizionale e ospitalità genuina, che rende i moldavi tra i popoli più accoglienti del continente”.
La lunga storia e il ricco patrimonio culturale della Moldova, dalla civiltà Cucuteni-Trypillian fino all’Unione Sovietica nel XX secolo, hanno dato vita all’odierna Moldova indipendente e culturalmente diversificata.
Il paese è uno dei più antichi produttori di vino al mondo, con oltre 7.000 anni di tradizione vinicola: ospita la più alta concentrazione di vigneti pro capite e la più grande collezione di vino al mondo nella cantina Milestii Mici. “Uno dei modi migliori per conoscere e apprezzare il vino moldavo è seguire una delle Strade del vino “Iter Vitis” del Consiglio d’Europa, che combinano il meglio del vino e del patrimonio culturale, con soste consigliate in cantine, monasteri, riserve naturali, fortezze e altre attrazioni. Uno degli ultimi percorsi enoturistici lanciati in questo ambito è quello da Mircești a Sculeni.
“Le nostre strutture ricettive possono accogliere ogni tipo di visitatore dagli hotel 5 stelle, a quelli boutique e alle realtà dei villaggi rurali, dove si può sperimentare il pieno relax con la degustazione dei piatti tradizionali e gustare dell’ottimo vino.
“Moldova è più vicina di quanto pensi” è il messaggio che diffondiamo al mercato italiano: in effetti con la ripresa dei collegamenti aerei, sono sette gli aeroporti italiani collegati a Chisinau con voli diretti della durata di circa due ore operati dalle compagnie aeree Wizz Air, Flyone e HiSky.
“Mi piace evidenziare un nuovo segmento che si sta sviluppando in modo efficace, che è il turismo medicale, in particolare quello dentale e quello di chirurgia estetica plastica, dove le compagnie organizzano i servizi completi con un’ottima qualità offerta”.
(Quirino Falessi)