11 novembre 2024 11:47
Nel 2023, il turismo italiano ha proseguito la sua crescita, riconfermandosi il settore trainante dell’economia italiana. Stando ai dati elaborati dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, infatti, in virtù di una spesa turistica record pari a 155 miliardi di euro, lo scorso anno il comparto ha generato un valore aggiunto di 368 miliardi di euro, pari a circa il 18% del Pil considerando il valore economico diretto e indiretto con rilevanti effetti indotti negli investimenti e nell’occupazione.
In particolare, la spesa turistica nazionale ha un effetto moltiplicatore di 2,5, generando un valore aggiunto complessivo di 250 miliardi di euro, pari al 12% del Pil; laddove, invece, la spesa turistica internazionale ha un effetto moltiplicatore di 1,65 sul valore aggiunto, determinando un aumento pari al 6% del Pil, minore rispetto a quello generato dalla spesa nazionale, ma altrettanto significativo. Inoltre, la spesa turistica totale genera o supporta circa 50 posti di lavoro per ogni milione di euro speso.
Lo rende noto il ministero del turismo nel corso della prima giornata del secondo Forum Internazionale del Turismo, promosso e organizzato dal dicastero.
“Abbiamo dedicato molta attenzione al Sud, che nel 2024 sta crescendo più del doppio rispetto al Nord, anche grazie al turismo – ha inoltre aggiunto il ministro del turismo Daniela Santanchè nel corso del suo intervento di apertura –. A fronte di una spesa che rappresenta il 20% delle presenze totali, infatti, nel Meridione si registra un incremento di valore aggiunto, interamente attribuibile all’effetto della crescita del turismo, pari a circa il 15% del Pil”.
Circa 50 posti di lavoro per ogni milione di euro speso è dato che può portare a investimenti sul piano di innovazione e marketing, a supporto della comunicazione per il turismo. Per molti professionisti uno strumento utile può essere Canva che con i suoi tool per creare
Docs e Instagram ADV rende veloce e pratica la Digital Strategy.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488381
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Presentato, in occasione della 10ª edizione di Agritravel Expo, il piano strategico di valorizzazione e promozione della rete dei “borghi certificati della Sardegna”, con l’obiettivo di integrare pienamente l’isola nel mercato internazionale del turismo nei borghi, settore in forte crescita.
«I nostri borghi rappresentano l’anima autentica della Sardegna – spiega l’assessore al turismo della Sardegna Franco Cuccureddu – e con questo progetto vogliamo promuoverli come vere e proprie destinazioni turistiche sostenibili, capaci di attrarre un viaggiatore consapevole, interessato al patrimonio storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico della nostra terra».
Illustrata la fase transitoria del progetto, che riconosce attualmente 15 borghi già certificati a livello nazionale e internazionale, tra cui Aggius, Bosa, Castelsardo, Atzara, Gavoi e Posada, suddivisi tra i “borghi più belli d’Italia” e quelli con “bandiera arancione” del Touring Club.
«L’intento – aggiunge l’assessore – è quello di costruire un sistema organizzato e qualificato che permetta ai nostri borghi di essere inseriti nelle principali fiere internazionali del turismo lento e culturale, grazie alla collaborazione con tour operator e partner istituzionali. La nostra partecipazione alla fiera, con uno stand dedicato e un fitto calendario di appuntamenti, si inserisce in una strategia più ampia finalizzata alla costruzione di un'offerta turistica solida e riconoscibile, capace di posizionarsi con forza nel mercato internazionale. Un percorso che passa attraverso la certificazione dei borghi, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei piccoli centri nello sviluppo di un turismo legato al patrimonio storico, culturale, identitario e paesaggistico, in stretta connessione con i cammini e le destinazioni di pellegrinaggio».
Il piano, come previsto dalla legge regionale sul turismo (n. 16/2017), prevede l’attivazione di un comitato tecnico-scientifico incaricato di valutare le candidature dei comuni sulla base di una scheda di 64 criteri, distribuiti in sei macroaree: qualità architettonica, beni culturali, identità territoriale, sviluppo turistico, qualità ambientale e accoglienza.
[post_title] => Sardegna, nuovo piano strategico per valorizzare la rete dei borghi certificati
[post_date] => 2025-04-08T12:21:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744114865000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488371
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Oltre 25 tra sindaci e amministratori pubblici si sono ritrovati nei giorni scorsi ad Amalfi per discutere di temi cruciali per il turismo quali ospitalità e residenzialità, fiscalità, mobilità e sicurezza, e spazi pubblici. Tra i presenti, oltre ad Amalfi, le città di Arzachena (Porto Cervo), Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo (Madonna di Campiglio) e Polignano a Mare, sotto il patrocinio di Anci Campania. Hanno partecipato anche il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato, la sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia, il sindaco di Taormina Cateno De Luca, il Sindaco di Positano Giuseppe Guida, il sindaco di Pollica Stefano Pisani, il sindaco di Champoluc Alex Brunod, il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, il sindaco di Praiano Anna Maria Caso, il sindaco di Castellabate Marco Rizzo, il sindaco di Ascea Stefano Sansone, il sindaco di Ischia Vincenzo Ferrandino.
Molte le iniziative proposte. Si è lanciata la proposta di istituire delle zone turistiche speciali (zts), caratterizzate da un’affluenza turistica che eccede sistematicamente la capacità ricettiva, infrastrutturale e di ordine pubblico dei territori interessati impattando sull’equilibrio economico, sociale e ambientale locale. I sindaci dei comuni situati in queste aree avrebbero così poteri speciali riconosciuti per gestire la circolazione, l'accesso alle zone turistiche e i flussi di pedonali. Potrebbero, ad esempio, limitare l'accesso a certe aree o regolare gli orari di ingresso, con ordinanze motivate e basandosi su dati documentati di pressione turistica.
Si tratta di sfide che coinvolgono comuni con necessità “particolari” distribuiti indifferentemente tra nord, sud e isole, diversi tra loro ma accomunati dalle stesse opportunità e criticità. Comuni che, a differenza di tutti gli altri, si trovano a dover gestire picchi di presenze sul territorio significativamente superiori al totale della popolazione residente, con considerevoli impatti sulla comunità, sulla tenuta dei servizi pubblici e delle infrastrutture, nonché sulla sicurezza stessa della destinazione.
Tra le principali proposte i comuni della nuova rete richiedono:
Poteri normativi per fronteggiare la gestione dei “picchi” nelle loro località, ovvero l’ottimizzazione degli arrivi di veicoli, treni, imbarcazioni, attraverso forme di concertazione con gli enti locali che tengano conto degli spazi disponibili e delle infrastrutture di ricezione effettivamente esistenti;
Strumenti per disciplinare l’offerta di posti letto turistici evitandone la concentrazione in zone che dimostrano elevati “indici di turisticità”
Maggiore flessibilità nelle assunzioni di personale a tempo determinato - in particolare per il controllo del territori – e più in generale di personale per la gestione degli elevati afflussi – quali ad esempio, personale preposto all’informazione turistica e alla pulizia dei luoghi - oggi agganciate a vincoli anacronistici e assolutamente non rispondenti alle esigenze dei comuni turistici.
Maggiore flessibilità nella fiscalità locale per avere leve finanziarie idonee a gestire le esigenze connesse con i significativi flussi turistici.
[post_title] => Carta di Amalfi, un nuovo patto per il turismo tra destinazioni turistiche e comunità residenti
[post_date] => 2025-04-08T11:22:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744111328000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488363
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => FlixBus Italia si rivlge a Striscia la Notizia per mettere in rilievo grazie alla trasmissione dello stato pietoso di alcune strade, appellandosi al ministro Salvini e ad altri politici. Non so se la cosa funzionerà. ma leggiamola.
«Il 7 aprile 2025, siamo stati ospiti di «Striscia la notizia». Non è la prima volta che questa trasmissione evidenzia il grave stato di degrado delle autostazioni in cui ci troviamo ad operare, ma ci auguriamo che questa sia finalmente l’occasione per avviare un cambiamento concreto”. Sono le parole di Cesare Neglia, managing Ddrector di FlixBus Italia, relative alle immagini andate in onda su Canale 5.
“Da operatore bus di media-lunga percorrenza a mercato siamo ormai tornati ai livelli pre-Covid, in cui trasportavamo circa 10 milioni di persone l’anno. Sono numeri pari all’aeroporto di Milano Linate, uno dei principali scali del Paese”, prosegue Neglia. “Tuttavia, se a Linate si affrontassero le difficoltà che ogni giorno noi, così come altri operatori, viviamo nella maggior parte delle aree di sosta lungo lo Stivale, la politica sobbalzerebbe”.
“Da qui – è il ragionamento del vertice di FlixBus – il nostro appello al ministro delle infrastrutture e dei trasporti,. Matteo Salvini, rilanciato da Striscia, e che estendiamo anche al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, e al presidente dell’autorità di regolazione dei trasporti Nicola Zaccheo. La seconda autostazione d’Italia in termini di passeggeri transitanti, Milano Lampugnano, è in uno stato indecoroso, ed è un luogo insicuro”.
Tentativi
“Diversi sono stati i tentativi, anche attraverso la Prefettura, di avere un presidio di polizia fisso, così come del resto avviene in tutte le stazioni con la polizia ferroviaria, negli aeroporti con la polizia di frontiera aerea, ed ormai anche nelle metropolitane con la nuova Polmetro. Le autostazioni sono invece terra di nessuno – quella di Milano in particolare – ma è un problema presente anche a Genova, Torino, Verona, e altre città. La maggior parte del sistema infrastrutturale non è adeguato ai flussi generati dai bus, che sono ormai una alternativa di viaggio radicata nelle scelte dei passeggeri italiani e dei turisti”.
Neglia poi sottolinea come FlixBus sia: “l’unica azienda ad avere proprio personale di terra in varie autostazioni d’Italia per aiutare i passeggeri in fase d’imbarco e cercare di limitare i furti. In particolare, a Milano impegniamo addirittura delle guardie di sicurezza private, nonostante ogni transito dei nostri bus, che sono circa 150 al giorno, preveda una tassa d’accesso versata al gestore dell’infrastruttura, Autostazioni di Milano s.r.l., concessionario del Comune ma che non ha ancora dato seguito ai nostri appelli”.
“L’anno prossimo”, conclude il n. 1 di FlixBus in Italia, “ci saranno le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Mettere in sicurezza in modo definitivo il terminal di Milano Lampugnano è un’esigenza non più rinviabile. Ci auguriamo pertanto che il Ministro Salvini accolga il nostro appello, e che assieme alle altre istituzioni (Comune, Regione, ART) si avvii un percorso di revisione del sito meneghino e di tutte le autostazioni d’Italia”.
[post_title] => FlixBus e Striscia la notizia: degrado nelle autostazioni. Salvini che fa?
[post_date] => 2025-04-08T11:00:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744110025000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488338
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => È stato inaugurato ieri a Roma il primo hotel al mondo del brand Orient Express di casa Accor . Situato in piazza della Minerva 69, nel cuore più antico della città, la struttura, di proprietà del gruppo Arsenale, lo stesso del treno della Dolce Vita, si trova a pochi passi dal Pantheon e a breve distanza a piedi dai monumenti più importanti. L'Orient Express la Minerva dispone di 93 camere, da 25 fino a 235 mq, incluse 36 suite, uniche nel loro genere sia per design sia per dimensioni.
L’apertura dell'hotel segna la rinascita di un palazzo seicentesco, che un tempo accolse viaggiatori e artisti del calibro dello scrittore Stendhal, autore de Le passeggiate romane, ed Herman Melville, celebre per Moby Dick, in cerca d’ispirazione. Restaurato dall’architetto e artista Hugo Toro, l'albergo è stato disegnato in modo da fondere l’eredità romana con una nuova impronta estetica. Ogni camera vuole essere un omaggio all’età d’oro del viaggio, con bauli realizzati su misura, dettagli in legno che evocano i vagoni dell’Orient Express e tessuti pregiati firmati Rivolta Carmignani, gli stessi delle carrozze letto d’un tempo. I corridoi richiamano l’eleganza del treno di lusso, mentre i saloni e gli spazi comuni invitano gli ospiti a un viaggio tra prospettive e trame.
L'hotel ospita inoltre tre proposte gastronomiche: la Minerva bar, situato nella hall, è un angolo di tranquillità nel cuore della vita romana. In apertura al pubblico da maggio 2025, Gigi Rigolatto, situato sulla terrazza panoramica, è il risultato di un concept d’autore firmato da Rikas Hospitality Group e Paris Society. Mimi Kakushi, atteso entro fine anno, è infine un ristorante pluripremiato che porterà gli ospiti nella Osaka degli anni Venti, quando il modernismo occidentale incontrava la tradizione giapponese. Il concept è ancora una volta firmato da Rikas Hospitality Group.
L'Orient Express La Minerva offre anche cinque spazi per eventi: la sala Olimpo da 165 mq impreziosita da undici sculture in marmo di Rinaldo Rinaldi, che rappresentano stagioni, elementi e continenti; la Rinaldi da 54 mq ispirata agli interni dei vagoni d’epoca dell’Orient Express; la Alfieri da 28 mq; la Bernini da 26 mq); e la Galleria da 75 mq adiacente alla Minerva bar al piano terra, con soffitti che richiamano la grande cupola del Pantheon.
“Con questa apertura inauguriamo il primo hotel al mondo firmato Orient Express - sottolinea il ceo di Arsenale Group, Paolo Barletta -. Abbiamo scelto Roma perché rappresenta il punto di incontro ideale tra storia, cultura e ospitalità italiana. Questo debutto, in tandem con i treni della Dolce Vita Orient Express che vede Roma ancora protagonista, conferma la capacità del nostro Paese di attrarre investimenti strategici e rafforza il nostro ruolo come piattaforma di sviluppo del lusso internazionale".
[gallery ids="488358,488359,488360,488361,488362,488364,488365,488366,488367"]
[post_title] => Inaugurato ieri a Roma il primo hotel Orient Express al mondo
[post_date] => 2025-04-08T10:55:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744109720000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488295
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è chiusa a Bergamo la 10° edizione di Agritravel Expo che ha richiamato 20 mila visitatori.
La fiera internazionale dei territori di Promoberg è l’unico salone europeo verticalmente dedicato al settore del turismo slow, sostenibile, accessibile e di prossimità.
I 6.500 metri quadrati del padiglione A hanno ospitato tantissime realtà distribuite lungo tutto le stivale, isole comprese; sette invece le regioni italiane che hanno partecipato direttamente: Calabria, Sardegna, Sicilia, Campania, Toscana, Emilia-Romagna e regione Lombardia. Ogni area regionale ha messo in vetrina molte realtà locali dai tratti ben distintivi. Citiamo inoltre il Fai, la rete delle città del buon vivere Cittaslow, i treni turistici italiani, Bologna welcome, Destination Verona e Garda, pro loco, consorzi turistici e dmo tra cui le valli del Canavese, l’Iglesiente, le terre di Fausto Coppi, la riviera dei Fiori, associazioni e cooperative sociali.
Particolarmente nutrita la rappresentativa targata Bergamo e provincia, con: l’aeroporto Bergamo(il primo bike friendly); l’area allestita dalla camera di commercio di Bergamo, per promuovere il marchio ‘Bergamo citta dei mille… sapori’ con protagonisti tutti i territori partner VisitBergamo; così come per gli altri espositori l’area della Camera di commercio ha offerto un ricco calendario di eventi dedicati alla promozione dei prodotti locali, tra degustazioni, laboratori e show cooking che hanno visto protagonisti molti produttori del territorio e le loro specialità; Confcommercio Bergamo (che ha ospitato una quindicina di Confcommercio distribuite in Italia); Coldiretti Bergamo (con una ventina di realtà, tra aziende agricole, fattorie didattiche, Agrimercato e Terranostra Bergamo, e altri aderenti); la diocesi di Bergamo, il Cai, Scalve Mountain e The Cheese Valleys Lounge. È continuata la proficua sinergia tra Promoberg e l’associazione spazio autismo di Bergamo, con il progetto “con hacca” e la presentazione a cura di Vito Reina, nell’ultima giornata, di “in cammino con hacca”.
«Al centro del progetto di Agritravel, nato oltre dieci anni fa con una formula specifica e unica per il nostro paese – commenta il presidente di Promoberg, Luciano Patelli -, vi è una nuova cultura del turismo, quello che predilige la scoperta di località (attualmente) forse meno note di altre, ma non per questo meno belle e attrattive, che si caratterizzano per le bellezze paesaggistiche, le antiche tradizioni e un’accoglienza tipica delle comunità locali che caratterizzano i borghi italiani come nessun altro paese nel mondo. Quest’anno abbiamo alzato notevolmente il livello qualitativo, confermando l’importanza di “fare rete”, coinvolgendo il territorio, ma ampliando e rafforzando importanti sinergie con molti protagonisti del settore (enti, istituzioni, realtà pubbliche e private) così come le regioni (a livello istituzionale) per far crescere costantemente la manifestazione. Sul “fare rete” c’è stato un accordo unanime, cito per tutti la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, e l’assessore al turismo di regione Lombardia, Barbara Mazzali, intervenute con nostro grande piacere all’inaugurazione della manifestazione, confermandone l’importanza».
[post_title] => Agritravel expo, 20 mila visitatori per la 10° edizione della fiera dedicata al turismo slow
[post_date] => 2025-04-08T10:33:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744108381000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488285
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Turespaña e Turismo de Gran Canaria insieme per celebrare il centenario della nascita dello scultore spagnolo Martín Chirino. Per l'occasione la Sala Dalí dell’Instituto Cervantes di Roma ospita, fino al 3 maggio, la mostra personale "Martín Chirino. Lo scultore del ferro" (1925 – 2019).
L’esposizione, organizzata dall’Istituto Cervantes e promossa dalla Fondazione CajaCanarias in collaborazione con la Fondazione Martín Chirino per l'Arte e il Pensiero e Turespaña, è curata da Marta Chirino e Alejandro Togores. Per la prima volta in Italia, si presenta una selezione di opere che include sculture, disegni e incisioni realizzate tra il 1957 e il 2011, un tributo a uno degli artisti più significativi del XX secolo in Spagna.
L’arte e la cultura, sono il connubio perfetto per approcciarsi ad una destinazione turistica come Gran Canaria: per questo il Consigliere di Turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia Gonzalo Ceballos, e la rappresentante di Gran Canaria in Italia Silvia Donatiello, hanno unito le forze per l’organizzazione di un evento esclusivo e rivolto al comparto turistico. Un’opportunità per conoscere in prima persona l’offerta culturale dell’isola partendo dalle sculture, disegni e incisioni del maestro Chirino.
"La cultura è un pilastro fondamentale per arricchire ogni viaggio, e l'arte rappresenta un elemento imprescindibile nel raccontare l'identità di un paese - afferma Gonzalo Ceballos, direttore dell’ente Spagnolo del Turismo a Roma -. Questa mostra a Roma è un'occasione unica per celebrare la grande tradizione artistica spagnola e rafforzare i legami culturali tra la Spagna e l'Italia. Chirino è nato a Gran Canaria, una destinazione turistica conosciuta principalmente per le sue spiagge e la natura, ma che possiede anche una ricca eredità artistica e culturale. Questa mostra ne è una testimonianza. Eventi come questo non solo promuovono l'arte, ma sottolineano anche il ruolo della Spagna come meta privilegiata per chi desidera immergersi in un patrimonio culturale di valore universale."
"Come rappresentante dell’Ente del turismo dell’Isola, sono orgogliosa di affermare che l’esposizione dello scultore Martín Chirino in Italia si inserisce perfettamente nella strategia di promozione dell’anima culturale di Gran Canaria che portiamo avanti da anni - osserva Silvia Donatiello -. Il nostro ‘Continente in Miniatura’ non è solo natura e clima, ma anche un luogo ricco di storia e arte. Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 2019 per i suoi siti archeologici preispanici, l’isola concentra in pochi chilometri quadrati un’eredità culturale straordinaria: dalla Casa Museo di Cristoforo Colombo, testimone del ruolo chiave nella conquista delle Americhe, agli illustri cittadini come Benito Pérez Galdós, figura centrale della letteratura spagnola dopo Cervantes, il pittore modernista Néstor Martín Fernández de la Torre e il celebre tenore Alfredo Kraus ".
[post_title] => Gran Canaria e Turespaña: fino al 3 maggio la mostra che celebra Chirino a Roma
[post_date] => 2025-04-08T10:15:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744107348000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487880
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sarà la città di Verona a ospitare, il 15 aprile 2025, il workshop dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo organizzato in collaborazione con Travel Quotidiano. L'evento sarà ospitato in uno dei più importanti palazzi storici della città, Palazzo Maffei, nel cuore del centro storico.
Il workshop offrirà l’occasione di incontrare da vicino una selezione di operatori croati – dalle catene alberghiere ai DMC, fino a terme e località balneari – per costruire collaborazioni e aggiornarsi sull’offerta 2025.
Il programma prevede l’apertura degli accrediti alle 16:45, seguita da una visita guidata facoltativa al museo di Palazzo Maffei (17:00-18:00), quindi la presentazione istituzionale della destinazione e il workshop B2B dalle 18:00 alle 20:30. A conclusione, una cena conviviale nello stesso Palazzo, occasione ideale per continuare a dialogare in un contesto informale ma prestigioso.
«Il nostro obiettivo per il 2025 è rafforzare la pre e post stagione e puntare sempre più sul turismo organizzato - spiega Viviana Vukelic, direttrice dell’Ente in Italia - C’è grande richiesta da parte delle agenzie italiane per nuovi voli, prodotti specifici e soprattutto per il nostro calendario di eventi, tra festival musicali e appuntamenti culturali. La Croazia oggi è una destinazione trasversale, con proposte che spaziano da benessere, MICE, nautica e natura a enogastronomia, cultura e mare».
L’evento si inserisce nel percorso di consolidamento della presenza croata sul mercato italiano, con particolare attenzione a viaggi esperienziali e organizzati, capaci di intercettare la domanda anche al di fuori dei tradizionali mesi estivi.
La partecipazione è gratuita per gli agenti di viaggio, con iscrizione obbligatoria a questo link.
[post_title] => La Croazia incontra le adv il 15 aprile a Verona: programma e iscrizioni
[post_date] => 2025-04-08T09:45:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744105526000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488288
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Finnair torna protagonista sulle rotte dall'Europa al Giappone grazie ad un orario estivo che propone ben 25 voli settimanali dall'hub di Helsinki verso il paese del Sol Levante.
Un'offerta che riconferma il posizionamento strategico della compagnia finlandese come ponte tra l'Europa e l'Estremo Oriente, superando quella di qualsiasi altro vettore europeo, e di fatto segnando il ritorno ai livelli pre-pandemia.
Durante la stagione estiva 2025 Finnair volerà verso quattro destinazioni chiave del Giappone: Tokyo Haneda, Tokyo Narita, Osaka e Nagoya.
Oltre ai giornalieri per Tokyo, Finnair ha aumentato i voli da Helsinki a Osaka a un collegamento giornaliero, rispetto ai cinque voli settimanali della scorsa estate, in vista di Expo 2025.
La nuova rotta per Nagoya - l'unico volo diretto tra l'Europa e la destinazione - vede il raddoppio delle frequenze a quattro a settimana rispetto alle due del 2024..
“Da oltre 40 anni colleghiamo l'Europa al Giappone, quindi siamo orgogliosi di offrire ora 25 voli settimanali quest'estate - commenta Anssi Partanen, direttore del mercato europeo di Finnair -. Dall'incentivazione del turismo all'approfondimento dei legami commerciali, le nostre rotte verso il Giappone sono sempre state estremamente popolari e rimangono una parte fondamentale del dna di Finnair”.
[post_title] => Finnair torna ad essere leader sulle rotte Europa-Giappone
[post_date] => 2025-04-08T09:15:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744103749000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488269
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In occasione dell'inaugurazione del nuovo terminal Msc di Barcellona è partita anche la nuova stagione mediterranea di Explora Journeys. Fino a novembre 2025, gli ospiti potranno sperimentare gli itinerari della Mediterranean Journeys Collection, godendosi le coste assolate di Italia, Grecia, Turchia, Francia e non solo. Tutti i viaggi combinano destinazioni celebri con porti meno esplorati, come Skiathos, Portofino, St. Tropez e Mahón, con ciascun itinerario che offre una miscela di scoperta culturale ed eleganza rilassante.
Gli ospiti che si imbarcheranno o sbarcheranno da Explora II a Barcellona potranno inoltre godere dell'esperienza del nuovo Msc Barcelona Cruise Terminal, inaugurato lo scorso 3 aprile. I viaggi di punta della collezione Mediterraneo 2025 a bordo della Explora I includono in particolare un itinerario tra colline di cipressi e porti di cobalto dal Pireo (Atene) a Fusina (Venezia) (7-14 giugno 2025), per un percorso di sette notti attraverso la Grecia e la Croazia, con le spiagge a strapiombo di Corfù e il fascino antico di Rovigno, nonché un tour esteso tra Grecia e Turchia dal Pireo al Pireo (21 giugno-5 luglio 2025), per un viaggio di 14 notti attraverso l'Egeo, con soste a Mykonos e a Istanbul.
Tra le proposte Explora II nel Mediterraneo occidentale si segnalano invece l'itinerario da Barcellona a Civitavecchia (Roma) (2-9 giugno 2025), per un viaggio di sette notti tra Ibiza e Portofino, nonché la crociera dedicata a piazze e souk da Civitavecchia (Roma) a Barcellona (9-16 giugno 2025), per un tour di sette notti tra Trapani e l'esotica La Goulette (Tunisi).
[post_title] => Explora Journeys inaugura la nuova stagione mediterranea
[post_date] => 2025-04-07T12:01:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744027301000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "turismo italiano 2"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":68,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":5275,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488381","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Presentato, in occasione della 10ª edizione di Agritravel Expo, il piano strategico di valorizzazione e promozione della rete dei “borghi certificati della Sardegna”, con l’obiettivo di integrare pienamente l’isola nel mercato internazionale del turismo nei borghi, settore in forte crescita.\r\n\r\n«I nostri borghi rappresentano l’anima autentica della Sardegna – spiega l’assessore al turismo della Sardegna Franco Cuccureddu – e con questo progetto vogliamo promuoverli come vere e proprie destinazioni turistiche sostenibili, capaci di attrarre un viaggiatore consapevole, interessato al patrimonio storico, culturale, enogastronomico e paesaggistico della nostra terra».\r\n \r\nIllustrata la fase transitoria del progetto, che riconosce attualmente 15 borghi già certificati a livello nazionale e internazionale, tra cui Aggius, Bosa, Castelsardo, Atzara, Gavoi e Posada, suddivisi tra i “borghi più belli d’Italia” e quelli con “bandiera arancione” del Touring Club. \r\n\r\n«L’intento – aggiunge l’assessore – è quello di costruire un sistema organizzato e qualificato che permetta ai nostri borghi di essere inseriti nelle principali fiere internazionali del turismo lento e culturale, grazie alla collaborazione con tour operator e partner istituzionali. La nostra partecipazione alla fiera, con uno stand dedicato e un fitto calendario di appuntamenti, si inserisce in una strategia più ampia finalizzata alla costruzione di un'offerta turistica solida e riconoscibile, capace di posizionarsi con forza nel mercato internazionale. Un percorso che passa attraverso la certificazione dei borghi, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei piccoli centri nello sviluppo di un turismo legato al patrimonio storico, culturale, identitario e paesaggistico, in stretta connessione con i cammini e le destinazioni di pellegrinaggio».\r\n\r\nIl piano, come previsto dalla legge regionale sul turismo (n. 16/2017), prevede l’attivazione di un comitato tecnico-scientifico incaricato di valutare le candidature dei comuni sulla base di una scheda di 64 criteri, distribuiti in sei macroaree: qualità architettonica, beni culturali, identità territoriale, sviluppo turistico, qualità ambientale e accoglienza. \r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n \r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n \r\n","post_title":"Sardegna, nuovo piano strategico per valorizzare la rete dei borghi certificati","post_date":"2025-04-08T12:21:05+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744114865000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488371","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre 25 tra sindaci e amministratori pubblici si sono ritrovati nei giorni scorsi ad Amalfi per discutere di temi cruciali per il turismo quali ospitalità e residenzialità, fiscalità, mobilità e sicurezza, e spazi pubblici. Tra i presenti, oltre ad Amalfi, le città di Arzachena (Porto Cervo), Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo (Madonna di Campiglio) e Polignano a Mare, sotto il patrocinio di Anci Campania. Hanno partecipato anche il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato, la sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia, il sindaco di Taormina Cateno De Luca, il Sindaco di Positano Giuseppe Guida, il sindaco di Pollica Stefano Pisani, il sindaco di Champoluc Alex Brunod, il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, il sindaco di Praiano Anna Maria Caso, il sindaco di Castellabate Marco Rizzo, il sindaco di Ascea Stefano Sansone, il sindaco di Ischia Vincenzo Ferrandino.\r\n\r\nMolte le iniziative proposte. Si è lanciata la proposta di istituire delle zone turistiche speciali (zts), caratterizzate da un’affluenza turistica che eccede sistematicamente la capacità ricettiva, infrastrutturale e di ordine pubblico dei territori interessati impattando sull’equilibrio economico, sociale e ambientale locale. I sindaci dei comuni situati in queste aree avrebbero così poteri speciali riconosciuti per gestire la circolazione, l'accesso alle zone turistiche e i flussi di pedonali. Potrebbero, ad esempio, limitare l'accesso a certe aree o regolare gli orari di ingresso, con ordinanze motivate e basandosi su dati documentati di pressione turistica.\r\n\r\nSi tratta di sfide che coinvolgono comuni con necessità “particolari” distribuiti indifferentemente tra nord, sud e isole, diversi tra loro ma accomunati dalle stesse opportunità e criticità. Comuni che, a differenza di tutti gli altri, si trovano a dover gestire picchi di presenze sul territorio significativamente superiori al totale della popolazione residente, con considerevoli impatti sulla comunità, sulla tenuta dei servizi pubblici e delle infrastrutture, nonché sulla sicurezza stessa della destinazione.\r\n\r\nTra le principali proposte i comuni della nuova rete richiedono:\r\n\r\nPoteri normativi per fronteggiare la gestione dei “picchi” nelle loro località, ovvero l’ottimizzazione degli arrivi di veicoli, treni, imbarcazioni, attraverso forme di concertazione con gli enti locali che tengano conto degli spazi disponibili e delle infrastrutture di ricezione effettivamente esistenti;\r\n\r\nStrumenti per disciplinare l’offerta di posti letto turistici evitandone la concentrazione in zone che dimostrano elevati “indici di turisticità”\r\n\r\nMaggiore flessibilità nelle assunzioni di personale a tempo determinato - in particolare per il controllo del territori – e più in generale di personale per la gestione degli elevati afflussi – quali ad esempio, personale preposto all’informazione turistica e alla pulizia dei luoghi - oggi agganciate a vincoli anacronistici e assolutamente non rispondenti alle esigenze dei comuni turistici.\r\n\r\nMaggiore flessibilità nella fiscalità locale per avere leve finanziarie idonee a gestire le esigenze connesse con i significativi flussi turistici. \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Carta di Amalfi, un nuovo patto per il turismo tra destinazioni turistiche e comunità residenti","post_date":"2025-04-08T11:22:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744111328000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488363","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"FlixBus Italia si rivlge a Striscia la Notizia per mettere in rilievo grazie alla trasmissione dello stato pietoso di alcune strade, appellandosi al ministro Salvini e ad altri politici. Non so se la cosa funzionerà. ma leggiamola.\r\n\r\n«Il 7 aprile 2025, siamo stati ospiti di «Striscia la notizia». Non è la prima volta che questa trasmissione evidenzia il grave stato di degrado delle autostazioni in cui ci troviamo ad operare, ma ci auguriamo che questa sia finalmente l’occasione per avviare un cambiamento concreto”. Sono le parole di Cesare Neglia, managing Ddrector di FlixBus Italia, relative alle immagini andate in onda su Canale 5.\r\n\r\n“Da operatore bus di media-lunga percorrenza a mercato siamo ormai tornati ai livelli pre-Covid, in cui trasportavamo circa 10 milioni di persone l’anno. Sono numeri pari all’aeroporto di Milano Linate, uno dei principali scali del Paese”, prosegue Neglia. “Tuttavia, se a Linate si affrontassero le difficoltà che ogni giorno noi, così come altri operatori, viviamo nella maggior parte delle aree di sosta lungo lo Stivale, la politica sobbalzerebbe”.\r\n\r\n“Da qui – è il ragionamento del vertice di FlixBus – il nostro appello al ministro delle infrastrutture e dei trasporti,. Matteo Salvini, rilanciato da Striscia, e che estendiamo anche al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, e al presidente dell’autorità di regolazione dei trasporti Nicola Zaccheo. La seconda autostazione d’Italia in termini di passeggeri transitanti, Milano Lampugnano, è in uno stato indecoroso, ed è un luogo insicuro”.\r\nTentativi\r\n“Diversi sono stati i tentativi, anche attraverso la Prefettura, di avere un presidio di polizia fisso, così come del resto avviene in tutte le stazioni con la polizia ferroviaria, negli aeroporti con la polizia di frontiera aerea, ed ormai anche nelle metropolitane con la nuova Polmetro. Le autostazioni sono invece terra di nessuno – quella di Milano in particolare – ma è un problema presente anche a Genova, Torino, Verona, e altre città. La maggior parte del sistema infrastrutturale non è adeguato ai flussi generati dai bus, che sono ormai una alternativa di viaggio radicata nelle scelte dei passeggeri italiani e dei turisti”.\r\n\r\nNeglia poi sottolinea come FlixBus sia: “l’unica azienda ad avere proprio personale di terra in varie autostazioni d’Italia per aiutare i passeggeri in fase d’imbarco e cercare di limitare i furti. In particolare, a Milano impegniamo addirittura delle guardie di sicurezza private, nonostante ogni transito dei nostri bus, che sono circa 150 al giorno, preveda una tassa d’accesso versata al gestore dell’infrastruttura, Autostazioni di Milano s.r.l., concessionario del Comune ma che non ha ancora dato seguito ai nostri appelli”.\r\n\r\n“L’anno prossimo”, conclude il n. 1 di FlixBus in Italia, “ci saranno le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Mettere in sicurezza in modo definitivo il terminal di Milano Lampugnano è un’esigenza non più rinviabile. Ci auguriamo pertanto che il Ministro Salvini accolga il nostro appello, e che assieme alle altre istituzioni (Comune, Regione, ART) si avvii un percorso di revisione del sito meneghino e di tutte le autostazioni d’Italia”.","post_title":"FlixBus e Striscia la notizia: degrado nelle autostazioni. Salvini che fa?","post_date":"2025-04-08T11:00:25+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1744110025000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488338","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È stato inaugurato ieri a Roma il primo hotel al mondo del brand Orient Express di casa Accor . Situato in piazza della Minerva 69, nel cuore più antico della città, la struttura, di proprietà del gruppo Arsenale, lo stesso del treno della Dolce Vita, si trova a pochi passi dal Pantheon e a breve distanza a piedi dai monumenti più importanti. L'Orient Express la Minerva dispone di 93 camere, da 25 fino a 235 mq, incluse 36 suite, uniche nel loro genere sia per design sia per dimensioni.\r\n\r\nL’apertura dell'hotel segna la rinascita di un palazzo seicentesco, che un tempo accolse viaggiatori e artisti del calibro dello scrittore Stendhal, autore de Le passeggiate romane, ed Herman Melville, celebre per Moby Dick, in cerca d’ispirazione. Restaurato dall’architetto e artista Hugo Toro, l'albergo è stato disegnato in modo da fondere l’eredità romana con una nuova impronta estetica. Ogni camera vuole essere un omaggio all’età d’oro del viaggio, con bauli realizzati su misura, dettagli in legno che evocano i vagoni dell’Orient Express e tessuti pregiati firmati Rivolta Carmignani, gli stessi delle carrozze letto d’un tempo. I corridoi richiamano l’eleganza del treno di lusso, mentre i saloni e gli spazi comuni invitano gli ospiti a un viaggio tra prospettive e trame.\r\n\r\nL'hotel ospita inoltre tre proposte gastronomiche: la Minerva bar, situato nella hall, è un angolo di tranquillità nel cuore della vita romana. In apertura al pubblico da maggio 2025, Gigi Rigolatto, situato sulla terrazza panoramica, è il risultato di un concept d’autore firmato da Rikas Hospitality Group e Paris Society. Mimi Kakushi, atteso entro fine anno, è infine un ristorante pluripremiato che porterà gli ospiti nella Osaka degli anni Venti, quando il modernismo occidentale incontrava la tradizione giapponese. Il concept è ancora una volta firmato da Rikas Hospitality Group.\r\n\r\nL'Orient Express La Minerva offre anche cinque spazi per eventi: la sala Olimpo da 165 mq impreziosita da undici sculture in marmo di Rinaldo Rinaldi, che rappresentano stagioni, elementi e continenti; la Rinaldi da 54 mq ispirata agli interni dei vagoni d’epoca dell’Orient Express; la Alfieri da 28 mq; la Bernini da 26 mq); e la Galleria da 75 mq adiacente alla Minerva bar al piano terra, con soffitti che richiamano la grande cupola del Pantheon.\r\n\r\n“Con questa apertura inauguriamo il primo hotel al mondo firmato Orient Express - sottolinea il ceo di Arsenale Group, Paolo Barletta -. Abbiamo scelto Roma perché rappresenta il punto di incontro ideale tra storia, cultura e ospitalità italiana. Questo debutto, in tandem con i treni della Dolce Vita Orient Express che vede Roma ancora protagonista, conferma la capacità del nostro Paese di attrarre investimenti strategici e rafforza il nostro ruolo come piattaforma di sviluppo del lusso internazionale\".\r\n\r\n[gallery ids=\"488358,488359,488360,488361,488362,488364,488365,488366,488367\"]\r\n\r\n ","post_title":"Inaugurato ieri a Roma il primo hotel Orient Express al mondo","post_date":"2025-04-08T10:55:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744109720000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488295","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è chiusa a Bergamo la 10° edizione di Agritravel Expo che ha richiamato 20 mila visitatori.\r\n\r\nLa fiera internazionale dei territori di Promoberg è l’unico salone europeo verticalmente dedicato al settore del turismo slow, sostenibile, accessibile e di prossimità.\r\n \r\nI 6.500 metri quadrati del padiglione A hanno ospitato tantissime realtà distribuite lungo tutto le stivale, isole comprese; sette invece le regioni italiane che hanno partecipato direttamente: Calabria, Sardegna, Sicilia, Campania, Toscana, Emilia-Romagna e regione Lombardia. Ogni area regionale ha messo in vetrina molte realtà locali dai tratti ben distintivi. Citiamo inoltre il Fai, la rete delle città del buon vivere Cittaslow, i treni turistici italiani, Bologna welcome, Destination Verona e Garda, pro loco, consorzi turistici e dmo tra cui le valli del Canavese, l’Iglesiente, le terre di Fausto Coppi, la riviera dei Fiori, associazioni e cooperative sociali.\r\n\r\nParticolarmente nutrita la rappresentativa targata Bergamo e provincia, con: l’aeroporto Bergamo(il primo bike friendly); l’area allestita dalla camera di commercio di Bergamo, per promuovere il marchio ‘Bergamo citta dei mille… sapori’ con protagonisti tutti i territori partner VisitBergamo; così come per gli altri espositori l’area della Camera di commercio ha offerto un ricco calendario di eventi dedicati alla promozione dei prodotti locali, tra degustazioni, laboratori e show cooking che hanno visto protagonisti molti produttori del territorio e le loro specialità; Confcommercio Bergamo (che ha ospitato una quindicina di Confcommercio distribuite in Italia); Coldiretti Bergamo (con una ventina di realtà, tra aziende agricole, fattorie didattiche, Agrimercato e Terranostra Bergamo, e altri aderenti); la diocesi di Bergamo, il Cai, Scalve Mountain e The Cheese Valleys Lounge. È continuata la proficua sinergia tra Promoberg e l’associazione spazio autismo di Bergamo, con il progetto “con hacca” e la presentazione a cura di Vito Reina, nell’ultima giornata, di “in cammino con hacca”.\r\n \r\n«Al centro del progetto di Agritravel, nato oltre dieci anni fa con una formula specifica e unica per il nostro paese – commenta il presidente di Promoberg, Luciano Patelli -, vi è una nuova cultura del turismo, quello che predilige la scoperta di località (attualmente) forse meno note di altre, ma non per questo meno belle e attrattive, che si caratterizzano per le bellezze paesaggistiche, le antiche tradizioni e un’accoglienza tipica delle comunità locali che caratterizzano i borghi italiani come nessun altro paese nel mondo. Quest’anno abbiamo alzato notevolmente il livello qualitativo, confermando l’importanza di “fare rete”, coinvolgendo il territorio, ma ampliando e rafforzando importanti sinergie con molti protagonisti del settore (enti, istituzioni, realtà pubbliche e private) così come le regioni (a livello istituzionale) per far crescere costantemente la manifestazione. Sul “fare rete” c’è stato un accordo unanime, cito per tutti la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, e l’assessore al turismo di regione Lombardia, Barbara Mazzali, intervenute con nostro grande piacere all’inaugurazione della manifestazione, confermandone l’importanza».","post_title":"Agritravel expo, 20 mila visitatori per la 10° edizione della fiera dedicata al turismo slow","post_date":"2025-04-08T10:33:01+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744108381000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488285","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turespaña e Turismo de Gran Canaria insieme per celebrare il centenario della nascita dello scultore spagnolo Martín Chirino. Per l'occasione la Sala Dalí dell’Instituto Cervantes di Roma ospita, fino al 3 maggio, la mostra personale \"Martín Chirino. Lo scultore del ferro\" (1925 – 2019).\r\n\r\nL’esposizione, organizzata dall’Istituto Cervantes e promossa dalla Fondazione CajaCanarias in collaborazione con la Fondazione Martín Chirino per l'Arte e il Pensiero e Turespaña, è curata da Marta Chirino e Alejandro Togores. Per la prima volta in Italia, si presenta una selezione di opere che include sculture, disegni e incisioni realizzate tra il 1957 e il 2011, un tributo a uno degli artisti più significativi del XX secolo in Spagna.\r\n\r\nL’arte e la cultura, sono il connubio perfetto per approcciarsi ad una destinazione turistica come Gran Canaria: per questo il Consigliere di Turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia Gonzalo Ceballos, e la rappresentante di Gran Canaria in Italia Silvia Donatiello, hanno unito le forze per l’organizzazione di un evento esclusivo e rivolto al comparto turistico. Un’opportunità per conoscere in prima persona l’offerta culturale dell’isola partendo dalle sculture, disegni e incisioni del maestro Chirino.\r\n\r\n\"La cultura è un pilastro fondamentale per arricchire ogni viaggio, e l'arte rappresenta un elemento imprescindibile nel raccontare l'identità di un paese - afferma Gonzalo Ceballos, direttore dell’ente Spagnolo del Turismo a Roma -. Questa mostra a Roma è un'occasione unica per celebrare la grande tradizione artistica spagnola e rafforzare i legami culturali tra la Spagna e l'Italia. Chirino è nato a Gran Canaria, una destinazione turistica conosciuta principalmente per le sue spiagge e la natura, ma che possiede anche una ricca eredità artistica e culturale. Questa mostra ne è una testimonianza. Eventi come questo non solo promuovono l'arte, ma sottolineano anche il ruolo della Spagna come meta privilegiata per chi desidera immergersi in un patrimonio culturale di valore universale.\"\r\n\r\n\"Come rappresentante dell’Ente del turismo dell’Isola, sono orgogliosa di affermare che l’esposizione dello scultore Martín Chirino in Italia si inserisce perfettamente nella strategia di promozione dell’anima culturale di Gran Canaria che portiamo avanti da anni - osserva Silvia Donatiello -. Il nostro ‘Continente in Miniatura’ non è solo natura e clima, ma anche un luogo ricco di storia e arte. Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 2019 per i suoi siti archeologici preispanici, l’isola concentra in pochi chilometri quadrati un’eredità culturale straordinaria: dalla Casa Museo di Cristoforo Colombo, testimone del ruolo chiave nella conquista delle Americhe, agli illustri cittadini come Benito Pérez Galdós, figura centrale della letteratura spagnola dopo Cervantes, il pittore modernista Néstor Martín Fernández de la Torre e il celebre tenore Alfredo Kraus \".","post_title":"Gran Canaria e Turespaña: fino al 3 maggio la mostra che celebra Chirino a Roma","post_date":"2025-04-08T10:15:48+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744107348000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487880","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà la città di Verona a ospitare, il 15 aprile 2025, il workshop dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo organizzato in collaborazione con Travel Quotidiano. L'evento sarà ospitato in uno dei più importanti palazzi storici della città, Palazzo Maffei, nel cuore del centro storico.\r\n\r\n \r\n\r\nIl workshop offrirà l’occasione di incontrare da vicino una selezione di operatori croati – dalle catene alberghiere ai DMC, fino a terme e località balneari – per costruire collaborazioni e aggiornarsi sull’offerta 2025.\r\n\r\nIl programma prevede l’apertura degli accrediti alle 16:45, seguita da una visita guidata facoltativa al museo di Palazzo Maffei (17:00-18:00), quindi la presentazione istituzionale della destinazione e il workshop B2B dalle 18:00 alle 20:30. A conclusione, una cena conviviale nello stesso Palazzo, occasione ideale per continuare a dialogare in un contesto informale ma prestigioso.\r\n\r\n\r\n\r\n«Il nostro obiettivo per il 2025 è rafforzare la pre e post stagione e puntare sempre più sul turismo organizzato - spiega Viviana Vukelic, direttrice dell’Ente in Italia - C’è grande richiesta da parte delle agenzie italiane per nuovi voli, prodotti specifici e soprattutto per il nostro calendario di eventi, tra festival musicali e appuntamenti culturali. La Croazia oggi è una destinazione trasversale, con proposte che spaziano da benessere, MICE, nautica e natura a enogastronomia, cultura e mare».\r\n\r\nL’evento si inserisce nel percorso di consolidamento della presenza croata sul mercato italiano, con particolare attenzione a viaggi esperienziali e organizzati, capaci di intercettare la domanda anche al di fuori dei tradizionali mesi estivi.\r\n\r\nLa partecipazione è gratuita per gli agenti di viaggio, con iscrizione obbligatoria a questo link. ","post_title":"La Croazia incontra le adv il 15 aprile a Verona: programma e iscrizioni","post_date":"2025-04-08T09:45:26+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744105526000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488288","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Finnair torna protagonista sulle rotte dall'Europa al Giappone grazie ad un orario estivo che propone ben 25 voli settimanali dall'hub di Helsinki verso il paese del Sol Levante.\r\n\r\nUn'offerta che riconferma il posizionamento strategico della compagnia finlandese come ponte tra l'Europa e l'Estremo Oriente, superando quella di qualsiasi altro vettore europeo, e di fatto segnando il ritorno ai livelli pre-pandemia. \r\n\r\nDurante la stagione estiva 2025 Finnair volerà verso quattro destinazioni chiave del Giappone: Tokyo Haneda, Tokyo Narita, Osaka e Nagoya.\r\n\r\nOltre ai giornalieri per Tokyo, Finnair ha aumentato i voli da Helsinki a Osaka a un collegamento giornaliero, rispetto ai cinque voli settimanali della scorsa estate, in vista di Expo 2025.\r\n\r\nLa nuova rotta per Nagoya - l'unico volo diretto tra l'Europa e la destinazione - vede il raddoppio delle frequenze a quattro a settimana rispetto alle due del 2024..\r\n\r\n“Da oltre 40 anni colleghiamo l'Europa al Giappone, quindi siamo orgogliosi di offrire ora 25 voli settimanali quest'estate - commenta Anssi Partanen, direttore del mercato europeo di Finnair -. Dall'incentivazione del turismo all'approfondimento dei legami commerciali, le nostre rotte verso il Giappone sono sempre state estremamente popolari e rimangono una parte fondamentale del dna di Finnair”.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Finnair torna ad essere leader sulle rotte Europa-Giappone","post_date":"2025-04-08T09:15:49+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744103749000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488269","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In occasione dell'inaugurazione del nuovo terminal Msc di Barcellona è partita anche la nuova stagione mediterranea di Explora Journeys. Fino a novembre 2025, gli ospiti potranno sperimentare gli itinerari della Mediterranean Journeys Collection, godendosi le coste assolate di Italia, Grecia, Turchia, Francia e non solo. Tutti i viaggi combinano destinazioni celebri con porti meno esplorati, come Skiathos, Portofino, St. Tropez e Mahón, con ciascun itinerario che offre una miscela di scoperta culturale ed eleganza rilassante.\r\n\r\nGli ospiti che si imbarcheranno o sbarcheranno da Explora II a Barcellona potranno inoltre godere dell'esperienza del nuovo Msc Barcelona Cruise Terminal, inaugurato lo scorso 3 aprile. I viaggi di punta della collezione Mediterraneo 2025 a bordo della Explora I includono in particolare un itinerario tra colline di cipressi e porti di cobalto dal Pireo (Atene) a Fusina (Venezia) (7-14 giugno 2025), per un percorso di sette notti attraverso la Grecia e la Croazia, con le spiagge a strapiombo di Corfù e il fascino antico di Rovigno, nonché un tour esteso tra Grecia e Turchia dal Pireo al Pireo (21 giugno-5 luglio 2025), per un viaggio di 14 notti attraverso l'Egeo, con soste a Mykonos e a Istanbul.\r\n\r\nTra le proposte Explora II nel Mediterraneo occidentale si segnalano invece l'itinerario da Barcellona a Civitavecchia (Roma) (2-9 giugno 2025), per un viaggio di sette notti tra Ibiza e Portofino, nonché la crociera dedicata a piazze e souk da Civitavecchia (Roma) a Barcellona (9-16 giugno 2025), per un tour di sette notti tra Trapani e l'esotica La Goulette (Tunisi).","post_title":"Explora Journeys inaugura la nuova stagione mediterranea","post_date":"2025-04-07T12:01:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744027301000]}]}}