20 December 2024

Toscana capofila del progetto Francigena Patrimonio Unesco

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Il percorso che dovrebbe portare nel 2025 al riconoscimento della Via Francigena come patrimonio Unesco compie un ulteriore passo in avanti con la nomina della regione Toscana a capofila del progetto. E’ quanto è stato deciso nel corso dell’incontro che si è tenuto a Firenze presso la presidenza della regione. «Quello che abbiamo ricevuto oggi – afferma il presidente, Eugenio Giani – è un graditissimo riconoscimento del ruolo e dell’importanza che la Toscana ha giocato nella definizione del percorso che ci porterà alla redazione del dossier, attraverso il quale arriveremo ufficialmente a presentare la candidatura della Francigena nella lista del patrimonio Unesco. In questo vero e proprio campionato delle eccellenze mondiali come Toscana abbiamo già segnato otto goal, tanti sono i siti Patrimonio dell’umanità presenti nella nostra regione, e puntiamo decisamente al nono. Intendiamo raggiungerlo con un grande gioco di squadra, che stiamo organizzando di concerto con altre sei regioni italiane e con lo stesso ministero della Cultura. Confido nel collettivo e sono fiducioso che riusciremo a centrare l’obiettivo che ci siamo posti».

E’ stato quindi firmato il protocollo d’intesa, che durerà tre anni, tra Toscana, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Lazio e Valle d’Aosta. Tutte insieme si impegnano a proseguire l’iniziativa comune nei confronti degli altri Paesi europei attraversati dalla Francigena, ovvero Inghilterra, Francia, Svizzera e Città del Vaticano. «La via Francigena, regina dei cammini della Toscana – afferma l’assessore al Turismo della Toscana Leonardo Marras – è già adesso un importante attrattore turistico. Con questo riconoscimento e poi con il coronamento del percorso da parte dell’Unesco lo sarà sempre di più. Il protocollo sottoscritto è per noi un ulteriore stimolo per proseguire il lavoro di valorizzazione e promozione dei cammini: con l’atlante abbiamo messo a sistema la rete delle vie storiche che attraversano la Toscana, offrendo ai visitatori un quadro chiaro e completo di informazioni. Continueremo su questa strada, insieme agli ambiti turistici, per realizzare un’offerta tematica sempre più compiuta e attrattiva in vista del Giubileo del 2025».

 

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Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.\r\n\r\nAnche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. 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