5 novembre 2024 13:31
Francesco Tapinassi
In Italia il Bto, Be Travel Onlife, è l’appuntamento di riferimento su turismo, formazione e innovazione. Una costante evoluzione che ha preso il via nel 2008 creando una forte identità capace di unire un alto valore scientifico a un format creativo che è molto amato dal pubblico. Il luogo deputato per lo svolgimento di questo laboratorio di idee sarà anche quest’anno la Stazione Leoploda di Firenze dal 27 al 28 novembre 2024.
«Bto nasce da un’intuizione pubblica, infatti è uno dei rarissimi eventi totalmente pubblici esistenti in Italia, in cui la pubblica amministrazione, nel mettere in campo una grande campagna di comunicazione digitale si rende conto che però, se non c’è una base di operatori che siano formati per essere al passo con quella innovazione, il rischio è che la forbice diventi sempre più grande. – spiega Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto -. Ha un’enorme forza dirompente e innovativa. Quindi da una parte siamo ancorati a quello che succede oggi, ma abbiamo anche uno sguardo verso il futuro e con quest’idea che un evento anno su anno serve a mantenere costante l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento».
Tutti gli ospiti dell’evento provengono dal mondo del “travel online” e vengono coinvolti dal comitato scientifico del Bto, guidato dal 2018 da Tapinassi, già dirigente del ministero dei beni culturali – dal 2014 e direttore di Toscana Promozione Turistica. Anche la prossima edizione di Bto racconterà un nuovo modo di vivere il turismo, in un continuo aggiornamento dal punto di vista tecnologico.
Balance
«Il tema che abbiamo scelto quest’anno è delicato: Balance – spiega Tapinassi – Da una parte faremo una riflessione più profonda sul rapporto tra l’evoluzione digitale e il fattore umano – che nel turismo è al centro della relazione. Dall’altra cercheremo un punto di equilibrio rispetto all’AI, che l’anno scorso era la grande novità. A un anno di distanza iniziamo a comprendere come utilizzarla nel nostro settore. Vogliamo capire come si sia evoluto questo strumento nelle sue varie declinazioni nel nostro settore e che cosa stia emergendo rispetto alle considerazioni fatte nella precedente edizione di Bto.
«Nella conferma del nostro principio fondante, che è quello che la tecnologia è sempre fatta dagli uomini per gli uomini, quindi è amica. Non abbiamo timori. Comprenderne meglio le funzioni anche in termini prospettici e di futuro serve al sistema delle imprese, alla governance pubblica e privata e a comprendere meglio che vantaggi se ne possano trarre. Oggi i turisti si aspettano dall’AI una capacità di elaborazione dei dati rivolta alla personalizzazione dei servizi. Anche in questo bisogna trovare un Balance, perché gli strumenti digitali porterebbero in qualche modo a massificare la qualità del servizio. In realtà l’aspettativa è esattamente l’opposto. È un’apparente contrapposizione che richiede un equilibrio, un nuovo bilanciamento. Di questo parleremo in Bto quest’anno».
Grande portata
Ancora una volta l’evento sarà di grande portata. «Saremo circa 300 relatori, con la nostra attenzione al taglio pragmatico: si parlerà non di quello che “si potrebbe fare”, ma di quello che si fa davvero. Bto sarà una sorta di grande agorà, una piazza in cui si condivideranno le esperienze e dove affrontare i problemi. Proprio questo taglio ha portato a Bto un pubblico affezionato: un pubblico che trova delle risposte. Al centro di tutto è sempre l’uomo, perché la nostra idea è che gli strumenti debbano aiutare a recuperare tempo nelle funzioni meno importanti e interessanti. Si parla quindi di una tecnologia amica che aiuta l’impresa a capire, conoscere, dare migliori servizi. Il visitatore, da parte sua, avrà informazioni più intelligenti. È una dimensione di marketing sempre più friendly e vicino su cui ci piace ragionare».
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Grande portata
Ancora una volta l’evento sarà di grande portata. «Saremo circa 300 relatori, con la nostra attenzione al taglio pragmatico: si parlerà non di quello che “si potrebbe fare”, ma di quello che si fa davvero. Bto sarà una sorta di grande agorà, una piazza in cui si condivideranno le esperienze e dove affrontare i problemi. Proprio questo taglio ha portato a Bto un pubblico affezionato: un pubblico che trova delle risposte. Al centro di tutto è sempre l’uomo, perché la nostra idea è che gli strumenti debbano aiutare a recuperare tempo nelle funzioni meno importanti e interessanti. Si parla quindi di una tecnologia amica che aiuta l’impresa a capire, conoscere, dare migliori servizi. Il visitatore, da parte sua, avrà informazioni più intelligenti. È una dimensione di marketing sempre più friendly e vicino su cui ci piace ragionare».
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Numeri record per il metasearch broker del gruppo Volonline che lo scorso aprile aveva già raggiunto i livelli dell'intero 2023. Trainato dal segmento gruppi, che ormai rappresenta il 50% del venduto, Reisenplatz a fine ottobre ha infatti totalizzato volumi pari al doppio dell'anno scorso preso nel suo complesso.
“Secondo la nostra analisi, la crescita della domanda gruppi nasce da una maggiore volontà di aggregazione e di condivisione da parte delle nuove generazioni, come i Millennials e sicuramente la generazione Z - spiega il chief commercial officer Reisenplatz, Norman Tassin -. Al giorno d’oggi molti giovani, e non soltanto, lamentano la mancanza di momenti relazionali per connettersi realmente con altre persone, senza barriere digitali. I viaggi di gruppo che coinvolgono persone con interessi e valori simili sono diventati anche un modo per stringere relazioni”.
Tramite la piattaforma di Reisenplatz le agenzie di viaggi possono perciò prenotare non soltanto camere d’albergo, ma anche pacchetti di viaggi di gruppo grazie ad accordi diretti con dmc in tutto il mondo. “Il risultato positivo della business unit gruppi di Reisenplatz, insieme alla crescente domanda di questa tipologia di viaggio, ci ha spinto a investire in un nuovo tool dedicato ai gruppi che, secondo le esigenze dell’agenzia di viaggi, rileva la disponibilità reale attraverso una tecnologia avanzata di machine learning, capace di analizzare enormi volumi di dati - aggiunge il cto Luca Adami -. Questo strumento si basa su un sistema di Ai, che analizza i riempimenti con le stesse logiche di revenue management, consentendo, tramite modelli matematici e algoritmi, di proporre un pricing in conferma immediata o con la possibilità di confermare in maniera mirata entro 48 ore”.
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[post_content] => Il periodo dell'Avvento trasforma la Regione di Graz in un incantevole spettacolo di luci e tradizioni. Questo territorio, che vanta la patria dei famosi cavalli Lipizzani, offre ai visitatori un ampio ventaglio di eventi natalizi, mercatini e attrazioni uniche, che rendono la capitale della Stiria e i suoi dintorni una destinazione ideale per immergersi nell'atmosfera prenatalizia.
Dalle installazioni artistiche e colorate dei mercatini del capoluogo, fino all’orizzonte scintillante di Frohnleiten, durante l’Avvento tutta la Regione Graz si veste di luci. A pochi chilometri da Graz, presso il Golf Club Murhof, verrà allestito Lumagica, un percorso circolare di 1,5 km, circondato da prati, boschi e laghetti, con oltre 300 installazioni luminose che regalano un’esperienza unica e indimenticabile, perfetta per famiglie e gruppi.
Mercatini e solidarietà
I mercatini dell'Avvento di Graz aprono il 22 novembre 2024 e offrono ben 16 location ciascuna con un’anima e uno stile distinti. Dalla sostenibilità del mercatino bio alla magia del mercatino di artigianato per i più piccoli, ogni angolo della città ha il suo fascino. Quest'anno, una delle novità più attese è il mercatino di Natale alla Karmeliterplatz, un romantico villaggio di capanne in legno di larice, ricco di installazioni luminose e una selezione di artigianato e specialità culinarie.
Inoltre la Regione di Graz ha introdotto una nuova iniziativa di beneficenza: nei mercatini di Natale con 11 o più bancarelle, una sarà riservata gratuitamente a organizzazioni benefiche. Questa iniziativa coinvolge ben otto mercatini in diverse piazze della città, tra cui la Hauptplatz e la Mariahilferplatz.
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“Tra gli appuntamenti più magici della stagione natalizia c’è sicuramente il presepe di ghiaccio al Landhaus, un’opera d’arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto – ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria – Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all’hockey. L’apertura è prevista per il 15 novembre 2024 e l’area ristoro vicina offre bevande calde e snack”.
Altra novità di questa stagione è l'installazione "Love Graz" nella Schmiedgasse, con un’illuminazione innovativa che collega tutte le bancarelle del mercato, dando vita a un salotto urbano dal sapore natalizio. Nel periodo dell’Avvento inoltre è possibile spostarsi per la città con i trenini natalizi, il tram dell’Avvento e per il 31 dicembre è in calendario lo spettacolo San Silvestro a Graz: una combinazione di fuoco, luci e laser che illuminano il Municipio, trasformando il centro città in una scenografia mozzafiato.
Le gite dell’Avvento
Durante i sabati dell’Avvento, le escursioni guidate Adventliche Ausflüge invitano a scoprire borghi e luoghi pieni di fascino: dall’Avvento Alpino di Pack al mercatino di Frohnleiten, ogni itinerario porta i visitatori a contatto con la tradizione, la cultura locale e sapori unici. Le gite, accompagnate dalle GrazGuide, permettono di vivere a pieno la magia dell’Avvento stiriano.
Come dichiarato da Lisa Anderle, “oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l’anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”.
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[post_content] => “La sentenza del Tar Piemonte ci deve spingere a riflettere e intervenire su una situazione nella quale non è garantita l’effettiva tutela dei viaggiatori e delle agenzie di viaggio che li rappresentano”. Lo osserva Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, a commento della sentenza del Tribunale amministrativo regionale piemontese secondo cui non è vincolante e obbligatorio un tentativo di conciliazione prima di proporre ricorso in sede giurisdizionale nelle controversie riguardanti gli indennizzi forfettari riconosciuti dal Regolamento CE 261-2004 in caso di negato imbarco sul volo, cancellazione dello stesso o ritardo prolungato.
“L’attuale processo di conciliazione non è efficace – prosegue Gattinoni – per la carenza di conciliatori rispetto alle domande presentate, ma anche per il ruolo del mediatore stesso che non richiede evidenze documentali alle compagnie aeree per giustificare eventuali circostanze straordinarie e, non ultimo, per l’atteggiamento di alcuni vettori che non rispondono o per l’assenza di altri dalla piattaforma Conciliaweb. Senza dimenticare cavilli pretestuosi come l’onere della presentazione della carta d’imbarco, nonostante sia una informazione già disponibile alla compagna”.
“Conciliaweb sarebbe anche un buono strumento, ma la mole di reclami rende spesso i pochi mediatori non proattivi nella ricerca di uno sbocco. Così, di frequente ci si limita a ratificare il mancato accordo tra le parti”, aggiunge il presidente Fto.
Vettori senza pec
Poi precisa: “Se si tratta di compensazioni pecuniarie, è inutile un tentativo di conciliazione su cifre stabilite dal regolamento comunitario, in assenza di un ruolo attivo e un potere effettivo del mediatore per verificare eventuali circostanze straordinarie. Peraltro, se la compagnia nega tale diritto già in fase stragiudiziale, per quale motivo il passeggero è tenuto a ripetere la procedura dopo il reclamo dinanzi a Conciliaweb? È chiaro che il vettore non cambierà idea. Per quanto riguarda invece gli oneri di riprotezione, la mediazione potrebbe essere utile”.
“Attualmente, alla luce della riforma Cartabia che impone il tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità, ci si limita a procrastinare un eventuale giudizio nella speranza che il viaggiatore desista e rinunci alle proprie rivendicazioni”, prosegue Gattinoni. “Sarebbe invece utile un tavolo di confronto con l’Authority dei trasporti, Enac e i vettori per rendere più efficiente il processo, anche alla luce della revisione in corso delle regole comunitarie, così da tutelare realmente i passeggeri.
“Non è accettabile che vi siano vettori che volano in Italia sprovvisti di pec e che acquisiscono reclami tramite form sui loro siti, moduli che non possono costituire prove legali per un eventuale procedimento. Così come sarebbe utile – conclude il presidente Fto – che le eventuali sanzioni di Enac scaturissero da controlli più rapidi e automatizzati e non fossero legate soltanto all’iniziativa del malcapitato viaggiatore. Ricordiamo, non a caso, che negli Usa è stato appena introdotto l’obbligo di rimborso automatico per cancellazioni e ritardi”.
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Dopo essersi consolidato in Spagna, nel Centro e Sud America, Civitatis ha ora fra le sue priorità l’Italia, dove opera dal 2016 e che lo scorso anno ha movimentato 400 mila turisti, (con una crescita a tre cifre sul 2022). Dallo scorso settembre affiliato alla Fto, l’associazione di Confcommercio che in Italia rappresenta l’intera filiera del turismo organizzato, Civitatis ha avviato importanti progetti nel nostro Paese. “Stiamo cercando un country manager e altre figure di marketing, che possano dare un’ulteriore spinta a un mercato per noi strategico – afferma il ceo Gutiérrez - . Intendiamo arrivare prima possibile al nostro obiettivo, ma senza fretta, per individuare chi condivide la nostra filosofia e potrà ulteriormente sviluppare contatti e sinergie con tutti i principali attori del trade, per noi fondamentali, e con loro contribuire a uno sviluppo responsabile del turismo organizzato” .
Dinamismo, disponibilità, creatività e precisione sono le regole d’ ingaggio di un gruppo di lavoro che oggi conta complessivamente 380 elementi, prevalentemente under 33. Di questi, una decina operativi in Italia, Paese dove Civitatis propone oltre 5 mila attività in 437 località. Numeri destinati a crescere con il consolidamento della squadra e grazie all’inserimento di visite guidate, escursioni, attività ed esperienze tradizionali e insolite in piccoli
[caption id="attachment_477435" align="alignright" width="300"] Alberto Gutiérrez, il secondo da sinistra, insieme al team Civitatis alla fiera di Rimini[/caption]
centri che meritano di essere scoperti o riscoperti, così da limitare il sovraffollamento delle mete più classiche.
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[post_content] => Siglato un protocollo d'intesa tra Toscana Promozione Turistica e l’Associazione italiana sommelier Toscana, per definire un programma di iniziative e attività con l'obiettivo di promuovere e valorizzare il turismo enogastronomico, la cultura del vino e il vino di qualità. Il tutto finalizzato a educare al bere responsabile e consapevole e all’arte dell’accoglienza.
L’accordo rientra nell’ambito del progetto Vetrina Toscana, creato dalla regione in collaborazione con Unioncamere per promuovere e valorizzare tipicità e tradizione nell'offerta enogastronomica regionale. «La Toscana – spiega la vice presidente della regione Toscana con delega all’agricoltura, Stefania Saccardi – è stata tra le prime in Italia a comprendere importanza e potenzialità del turismo legato al vino e al cibo. Nasce in questo contesto il progetto Vetrina Toscana. Il ruolo delle aziende vitivinicole diventa così fondamentale per conservare porzioni di territorio e creare opportunità di lavoro e sviluppo. L’accordo Tpt-Ais Toscana si inserisce in tutto questo e lo rafforza».
«Sappiamo molto bene come l’enogastronomia – aggiunge Leonardo Marras, assessore al Turismo – rappresenti una vera propria motivazione per tanti turisti. La collaborazione con Ais Toscana, inserita all’interno di Vetrina Toscana, permette di consolidare ulteriormente questa offerta che non è più di nicchia, dato che il turismo enogastronomico può diventare un’opportunità da sfruttare anche in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi e di diversificazione dell’offerta».
«Il vino in Toscana - continua Francesco Tapinassi, direttore Tpt - rappresenta molto più che un semplice prodotto: è l'essenza stessa del territorio, un elemento culturale profondamente radicato che attrae visitatori da tutto il mondo e racconta una storia di armonia tra uomo e natura, dove la sapienza vitivinicola si intreccia con l'arte e la bellezza del paesaggio. L’accordo con Ais, all’interno del progetto di Vetrina Toscana, dunque, è un connubio naturale visto l’impegno di entrambi nel promuovere il turismo enogastronomico e il racconto del vino di qualità».
«L'Associazione Toscana sommelier – sottolinea Cristiano Cini, presidente Ais Toscana - è onorata di poter creare una sinergia con Toscana Promozione Turistica. Riteniamo che sia un’opportunità di collaborazione che va oltre l’aspetto formativo, cuore delle nostre attività: rappresenta una connessione sociale. E maggiore è il grado di connessione, maggiore sarà il senso di collegamento con gli altri, con l'anima più autentica toscana. L’obiettivo comune di questo progetto è quindi la valorizzazione di un patrimonio di cultura e tradizione di cui la nostra regione è ricca».
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Grande successo per il fam trip di ItaliAbsolutely by Travel Quotidiano che ha permesso a buyer provenienti da tutto il mondo di scoprire la bellezza di alcuni dei territori meno conosciuti dell’Italia e di confrontarsi direttamente con gli operatori.
Dall’8 al 13 ottobre, 19 buyer provenienti da diversi Paesi europei, America e Asia hanno potuto conoscere da vicino la storia e la cultura di Emilia-Romagna e Marche, scoprendone l’unicità ed autenticità attraverso enogastronomia, tradizioni e leggende.
Terre per pochi, fuori dai circuiti più classici, ideali per chi cerca esperienze esclusive. Ricche di bellezza, paesaggi mozzafiato, buon cibo, turismo all’aria aperta e benessere. Caratteristiche che tutti i buyer hanno saputo cogliere con entusiasmo: “Sono molto grata a ItaliAbsolutely per avermi invitata in questo fantastico fam trip che mi ha dato l’opportunità di scoprire la ricchezza del patrimonio storico-culturale italiano. Credo che questa destinazione sia perfetta da abbinare come pre o post-tour ad una città più turistica come Firenze” sottolinea Jun Jessia Yingh di China Travel Service Artic AB, Stoccolma.
Durante il fam trip sono state intervallate visite e attività di conoscenza del territorio a spunti e momenti di confronto con numerosi professionisti del settore con i quali si sono potute gettare le basi per future collaborazioni: Gardaland, alla presenza dell’International Sales Manager Alberto Maffizzoli, Hard Rock, alla presenza di Simona Pampaloni - Sales & Marketing Manager, DMO Castelli Romani alla presenza del Segretario del CTO Marco Benazzi. E ancora Consorzio Valli del Canavese, alla presenza del Presidente Silvio Bertero (con esperienza di degustazione di prodotti tipici), Bluserena alla presenza di Marco Masserini, Corporate Director of Sales, I Grandi Viaggi alla presenza di Andrea Ragusa, direttore villaggio Baia Samuele e coordinatore prodotto villaggi estero. Appuntamento e assaggio di eccellenze locali anche con Regione Puglia, alla presenza di Francesco Muciaccia, Responsabile Promozione Mercati Extra UE e Città Metropolitana di Messina.
“Confrontarmi con la Città Metropolitana di Messina è stato particolarmente rilevante per me, abbiamo anche potuto conoscere il Sindaco Federico Basile, il che è stato davvero apprezzabile, e l’Assessore al Turismo Vincenzo Caruso. Credo che li incontrerò quando verrò in Sicilia fra due settimane” dichiara Filomena Lofranco di LDV&CO, Toronto, specializzata nella destinazione Italia – e prosegue, riferendosi alla sua clientela – “Credo che il tour che abbiamo fatto questi giorni sia perfetto per coloro che sono già stati in Italia e che vogliono scoprire località nascoste ricche di storia, cultura, buon cibo, atmosfera. È un tour adatto anche a chi desidera esplorare destinazioni oltre le città più turistiche. Se ItaliAbsolutely non ci avesse invitato a questo fam trip non avremmo mai scoperto, ad esempio, che Pesaro è stata nominata Capitale italiana della cultura 2024. Mi piacerebbe anche sviluppare il ‘turismo delle radici’ per far conoscere il Paese a chi ha origini italiane”.
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Tra i momenti salienti, il workshop di Visit Brescia, la presentazione delle strutture di Club Del Sole e il pranzo all’Imperial Beach Hotel con la presentazione delle strutture appartenenti a Dada Hotels.
“Ho trovato particolarmente utile la presentazione della Regione Marche. Mi sono confrontata anche con diversi tour operator: per me è molto importante entrare in contatto con loro perché loro conoscono bene le Regioni, sono una garanzia e sanno indicarmi il modo migliore per promuovere la destinazione” rivela Letitia Raducea di Edelweiss Tours, tour operator romeno dall’esperienza ventennale.
Apprezzate anche le site inspection di alcuni hotel delle zone visitate, come rivela Fabrice Noyelle di SFX Groupe, Parigi: “Noi siamo un gruppo composto da sei strutture diverse, io mi occupo del MICE. Sono venuto qui senza conoscere nulla del posto e sinceramente ho scoperto molte cose che credo siano perfette da inserire in un viaggio business di sei giorni”.
Le tappe del fam trip
Dopo aver conosciuto Rimini e aver esplorato alcune zone dell’entroterra romagnolo con un’escursione in bicicletta messa a disposizione da Decathlon per tutti i partecipanti, il gruppo si è spostato a Pesaro, capoluogo marchigiano e Capitale italiana della cultura 2024, con un tour organizzato da Inside Marche Live che, alla presenza del Presidente Federico Scaramucci e dei comuni per la promozione del territorio, ha inoltre deliziato gli ospiti con una cena di gala a base di tartufo e prodotti tipici.
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Il tour delle regioni è proseguito con la scoperta della Valle del Savio partendo da Cesena, città malatestiana di grande interesse artistico e culturale con la sua Rocca e Biblioteca malatestiana, prima biblioteca civica europea, dichiarata Patrimonio dell’Unesco come “Memoria del Mondo”. A seguire, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, Bagno di Romagna, località nota per le sue acque termali e curative, ideale anche per percorsi in bicicletta o trekking di ogni difficoltà. Si conclude il tour organizzato con la collaborazione di Giratlantide, Percorsi del Savio e Comune di Cesena con la scoperta di Sarsina, patria del celebre commediografo romano Plauto, e un’esclusiva esperienza di degustazione di vino in una delle cantine più rinomate di Mercato Saraceno, “Città del vino” dal 2022.
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Nel Comune di Genga, nelle Marche, i buyer sono stati accolti da Grotte di Frasassi srl nelle spettacolari grotte omonime, scoprendo i diversi percorsi e le esperienze che il sito offre ai propri ospiti. A seguire, la visita all’Abbazia di San Vittore, uno dei monasteri benedettini più importanti del centro Italia, risalente all’XI secolo, e la scoperta delle radici ancestrali del territorio nel Museo Speleopaleontologico e Archeologico. Si è proseguito con la visita di Pierosara, piccolo borgo arroccato su un colle a ridosso di due gole, quella di Frasassi e della Rossa, per terminare con il Santuario della Madonna di Frasassi, del 1828, conosciuto anche come Tempio del Valadier, incastonato nella roccia della montagna e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa. Innovativa, coinvolgente e decisamente apprezzata l’esperienza con visore nel Museo Arte Storia Territorio di Genga, che ha permesso agli ospiti di “volare” sulle località visitate nelle Marche e di avere una diversa prospettiva delle grotte.
Scopri di più sui fam trip di ItaliAbsolutely. Per informazioni scrivere a marketing@italiabsolutely.com
Di Elisa Biagioli
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Anima dello spirito viennese a cui, insieme ad altri membri della numerosa famiglia di musicisti, è dedicato l'annuale Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker trasmesso in mondovisione, il re del valzer - considerato uno delle tre personalità più famose dell’Europa di fine ‘800 - sarà il fil rouge di eventi che si avvicenderanno a Vienna durante l’arco dell’anno, in luoghi iconici ma anche insoliti. Il programma spazierà dai concerti delle principali istituzioni musicali viennesi ai recital di artisti contemporanei, dalle performance di arte digitale a varie mostre (alcune già aperte dal prossimo novembre).
Il 2025 sarà anche l’anno del grande ritorno della Guida Michelin Austria, ripubblicata dopo 15 anni di assenza. Un riconoscimento all’alta qualità della tavola austriaca, dall’osteria di campagna al ristorante stellato, che negli ultimi anni sta puntando molto sulla cucina regionale e sulla qualità delle materie prime.
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[post_content] => L’ultimo scampolo del 2024 e il 2025 saranno strategici per la presenza di Civitatis in Italia, realtà dove l'operatore specialista della distribuzione online di visite guidate e attività intende rafforzare la propria posizione in un momento in cui la crescita di destinazioni e proposte in catalogo sta crescendo in modo esponenziale.
Nato nel 2008 dall’intuito di Alberto Gutiérrez, che della passione dei viaggi ha fatto un mestiere, il to spagnolo sta infatti cercando in Italia un country manager e altre figure marketing, che possano interfacciarsi in modo sempre più diretto ed efficace con agenzie di viaggi e fornitori di servizi, in linea con il modello già applicato in altri Paesi.
“Non abbiamo fretta – afferma Gutierrez -. Chi ci affiancherà dovrà essere in linea con la nostra filosofia”. Confermate inoltre le presenze alla Bit di Milano del prossimo febbraio e alla Btm di Napoli in programma a marzo, l’agenda di attività, workshop e roadshow di Civitatis in Italia per il ‘25 sarà definita non appena affidati i nuovi incarichi.
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Ricche di bellezza, paesaggi mozzafiato, buon cibo, turismo all’aria aperta e benessere. Caratteristiche che tutti i buyer hanno saputo cogliere con entusiasmo: “Sono molto grata a ItaliAbsolutely per avermi invitata in questo fantastico fam trip che mi ha dato l’opportunità di scoprire la ricchezza del patrimonio storico-culturale italiano. Credo che questa destinazione sia perfetta da abbinare come pre o post-tour ad una città più turistica come Firenze” sottolinea Jun Jessia Yingh di China Travel Service Artic AB, Stoccolma.\r\n\r\nDurante il fam trip sono state intervallate visite e attività di conoscenza del territorio a spunti e momenti di confronto con numerosi professionisti del settore con i quali si sono potute gettare le basi per future collaborazioni: Gardaland, alla presenza dell’International Sales Manager Alberto Maffizzoli, Hard Rock, alla presenza di Simona Pampaloni - Sales & Marketing Manager, DMO Castelli Romani alla presenza del Segretario del CTO Marco Benazzi. E ancora Consorzio Valli del Canavese, alla presenza del Presidente Silvio Bertero (con esperienza di degustazione di prodotti tipici), Bluserena alla presenza di Marco Masserini, Corporate Director of Sales, I Grandi Viaggi alla presenza di Andrea Ragusa, direttore villaggio Baia Samuele e coordinatore prodotto villaggi estero. Appuntamento e assaggio di eccellenze locali anche con Regione Puglia, alla presenza di Francesco Muciaccia, Responsabile Promozione Mercati Extra UE e Città Metropolitana di Messina.\r\n\r\n“Confrontarmi con la Città Metropolitana di Messina è stato particolarmente rilevante per me, abbiamo anche potuto conoscere il Sindaco Federico Basile, il che è stato davvero apprezzabile, e l’Assessore al Turismo Vincenzo Caruso. Credo che li incontrerò quando verrò in Sicilia fra due settimane” dichiara Filomena Lofranco di LDV&CO, Toronto, specializzata nella destinazione Italia – e prosegue, riferendosi alla sua clientela – “Credo che il tour che abbiamo fatto questi giorni sia perfetto per coloro che sono già stati in Italia e che vogliono scoprire località nascoste ricche di storia, cultura, buon cibo, atmosfera. È un tour adatto anche a chi desidera esplorare destinazioni oltre le città più turistiche. Se ItaliAbsolutely non ci avesse invitato a questo fam trip non avremmo mai scoperto, ad esempio, che Pesaro è stata nominata Capitale italiana della cultura 2024. 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Mi sono confrontata anche con diversi tour operator: per me è molto importante entrare in contatto con loro perché loro conoscono bene le Regioni, sono una garanzia e sanno indicarmi il modo migliore per promuovere la destinazione” rivela Letitia Raducea di Edelweiss Tours, tour operator romeno dall’esperienza ventennale.\r\n\r\n\r\n\r\nApprezzate anche le site inspection di alcuni hotel delle zone visitate, come rivela Fabrice Noyelle di SFX Groupe, Parigi: “Noi siamo un gruppo composto da sei strutture diverse, io mi occupo del MICE. Sono venuto qui senza conoscere nulla del posto e sinceramente ho scoperto molte cose che credo siano perfette da inserire in un viaggio business di sei giorni”.\r\n\r\nLe tappe del fam trip\r\n\r\n\r\n\r\nDopo aver conosciuto Rimini e aver esplorato alcune zone dell’entroterra romagnolo con un’escursione in bicicletta messa a disposizione da Decathlon per tutti i partecipanti, il gruppo si è spostato a Pesaro, capoluogo marchigiano e Capitale italiana della cultura 2024, con un tour organizzato da Inside Marche Live che, alla presenza del Presidente Federico Scaramucci e dei comuni per la promozione del territorio, ha inoltre deliziato gli ospiti con una cena di gala a base di tartufo e prodotti tipici.\r\n\r\n[gallery ids=\"477351,477352,477353,477354,477355,477356\"]\r\n\r\nIl tour delle regioni è proseguito con la scoperta della Valle del Savio partendo da Cesena, città malatestiana di grande interesse artistico e culturale con la sua Rocca e Biblioteca malatestiana, prima biblioteca civica europea, dichiarata Patrimonio dell’Unesco come “Memoria del Mondo”. A seguire, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, Bagno di Romagna, località nota per le sue acque termali e curative, ideale anche per percorsi in bicicletta o trekking di ogni difficoltà. Si conclude il tour organizzato con la collaborazione di Giratlantide, Percorsi del Savio e Comune di Cesena con la scoperta di Sarsina, patria del celebre commediografo romano Plauto, e un’esclusiva esperienza di degustazione di vino in una delle cantine più rinomate di Mercato Saraceno, “Città del vino” dal 2022.\r\n\r\n[gallery columns=\"4\" ids=\"477357,477358,477359,477360,477361,477362,477363,477364\"]\r\n\r\nNel Comune di Genga, nelle Marche, i buyer sono stati accolti da Grotte di Frasassi srl nelle spettacolari grotte omonime, scoprendo i diversi percorsi e le esperienze che il sito offre ai propri ospiti. A seguire, la visita all’Abbazia di San Vittore, uno dei monasteri benedettini più importanti del centro Italia, risalente all’XI secolo, e la scoperta delle radici ancestrali del territorio nel Museo Speleopaleontologico e Archeologico. Si è proseguito con la visita di Pierosara, piccolo borgo arroccato su un colle a ridosso di due gole, quella di Frasassi e della Rossa, per terminare con il Santuario della Madonna di Frasassi, del 1828, conosciuto anche come Tempio del Valadier, incastonato nella roccia della montagna e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa. Innovativa, coinvolgente e decisamente apprezzata l’esperienza con visore nel Museo Arte Storia Territorio di Genga, che ha permesso agli ospiti di “volare” sulle località visitate nelle Marche e di avere una diversa prospettiva delle grotte.\r\n\r\nScopri di più sui fam trip di ItaliAbsolutely. 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