7 July 2024

Sicani Villages: il turismo lento alternativa all’overtourism

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Palazzo Adriano

Un’esperienza di turismo lento e rispettoso delle comunità locali. E’ l’alternativa al turismo di massa, che il network Borghi Sicani propone nel cuore dell’isola più grande del Mediterraneo. Tra le numerose iniziative, spicca gli Archi d’Estate a San Biagio Platani, la versione estiva della manifestazione pasquale: un appuntamento dedicato agli amanti dell’arte, della gastronomia e delle tradizioni antiche. Le architetture effimere realizzate con salici e canne intrecciati, legumi e cereali vengono reinterpretate e trasformate in vere e proprie opere d’arte contemporanea esposte fino a metà agosto, donando al paese un’atmosfera unica. “Un lavoro che rappresenta uno dei pochi esempi di arte popolare collettiva in Sicilia“, spiega Paola Busciglio, assessore al Turismo di San Biagio Platani, il comune famoso anche per la grande produzione di pistacchio.
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Anche la musica sarà protagonista dell’estate sicana, il 7 e l’8 agosto con il Cortili Jazz Festival a Sant’Angelo Muxaro. La manifestazione si svolge tra i vicoli e le stradine del paese, sfruttando i cortili e le piazzette del borgo. Per chi è alla ricerca di sapori autentici, invece, il 10 e 11 agosto a Bivona si terrà la sagra della Pesca, una delle più storiche e golose manifestazioni sul territorio. Da non perdere, poi, le degustazione di vini con Luna Sicana o Luna Minoica, sempre partner della rete Sicani Villages. Momenti che permetteranno di esplorare una parte della ricchezza enogastronomica della regione, in scenari come quello della costa Sicana.

 

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Per b&b e affitti brevi invece, la preferenza appare più legata alla durata del viaggio. I primi sono scelti addirittura nel 22% dei casi per vacanze brevi, scendendo al 13% per quelle di 7 giorni o più. Per i secondi la tendenza è esattamente opposta: si va dal 9% per gli short break al 14% nelle vacanze più lunghe.\r\n\r\nNei 4 mesi in esame, in cui la metà dei viaggiatori previsti farà più vacanze di diversa durata, è significativa la quota (34%) di coloro che sceglieranno mete tanto nazionali quanto oltre confine. Il 58% resta però sempre fedele all’Italia, scegliendo esclusivamente destinazioni della Penisola, mentre il restante 8% farà vacanze solo all’estero.\r\nMete\r\nDelle destinazioni scelte per i viaggi tra giugno e settembre, il 24% saranno mete balneari, soprattutto per le vacanze più lunghe, dove questa preferenza raggiunge il 39% delle indicazioni espresse dal campione intervistato. Ravvivato interesse quest’anno per la montagna,  che raccoglie il 13% delle preferenze superando, seppure di poco, tanto le città quanto i luoghi d’arte, entrambi con l’11% delle preferenze. Su questi ultimi però gli italiani programmano maggiormente 1 o 2 notti a destinazione, così come per i piccoli borghi, che seguono con il 10% delle preferenze.\r\n\r\nItalia: parlando di geografia dei viaggi, a sostenere l’interesse degli italiani per le vacanze estive in montagna contribuisce fortemente il Trentino Alto Adige, costantemente nella top list dopo la Toscana – per i viaggi di breve e media durata – e dopo Sardegna e Puglia per le vacanze più lunghe. A riprova della passione per il mare troviamo supergettonate, oltre a Sardegna e Puglia, anche Sicilia ed Emilia Romagna, alle quali si aggiunge la Liguria, quest’ultima soprattutto per i viaggi brevi e le vacanze con massimo 5 pernottamenti.\r\n\r\nEstero: rivolgendo l’attenzione oltre confine, continua a prevalere il panorama delle destinazioni europee, particolarmente fruibili d’estate, dove l’offerta di Grecia e Spagna catalizza fortemente l’attenzione dei nostri connazionali con la Francia che segue più a distanza.","post_title":"Confcommercio: forse un 2024 da record per il turismo italiano","post_date":"2024-07-01T12:34:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1719837256000]}]}}

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