9 aprile 2024 11:30
Il ministro del turismo Santanchè
Nella bella intervista di Alessia Noto su Ttg Italia al ministro del turismo Daniela Santanchè, ci sono passaggi di estremo interesse. Alcuni perfino condivisibili. Ma ce ne’è uno, proprio in finale d’intervista che mi ha fatto fare un piccolo balzo dalla sedia. Vediamo di cosa si tratta.
Alla domanda di Alessia Noto: dove andrà in vacanza? In Italia? Il ministro risponde così: «Le mie vacanze sono sempre in Italia, e invito tutti a fare le vacanze in Italia perché i primi a non conoscere quanto può offrire la nostra nazione siamo noi italiani»
Ricchezza dell’outgoing
Che lei voglia passare il periodo di vacanza in Italia a noi va benissimo. Ognuno può scegliere di passare i propri periodi di ferie dove gli pare. Ma che il ministro del turismo inviti tutti a fare le vacanze in Italia, e quindi anche gli italiani ci sembra un errore strategico.
Il ministro Santanchè ha l’obbligo di difendere oltre al turismo incoming anche quello outgoing. In pratica buona parte del turismo organizzato si fonde sui viaggi degli italiani all’estero. Se il ministro consiglia tutti di rimanere in Italia le cose non vanno più bene. Anche il turismo organizzato porta ricchezza, perché i viaggi fuori dall’Italia portano ricchezza e sarebbe arrivato il momento che il ministro prenda in considerazione anche questo settore. Che rappresenta una delle fortune del nostro turismo.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478563
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Lo scorso 5 novembre, in occasione della presentazione della Guida MICHELIN 2025 ITALIA tenutasi al Teatro Pavarotti Freni di Modena, il ristorante ALTO, ospitato sul rooftop dell'Executive Spa Hotel 4 stelle Superior di Fiorano Modenese, in provincia di Modena, ha ricevuto la sua prima Stella MICHELIN.
Il traguardo segna un importante riconoscimento per tutto il team dell'hotel e in particolare per Mattia Trabetti, Executive Chef di ALTO, che commenta con soddisfazione: «È un giorno speciale, uno di quelli che non si dimenticano e porteremo nel cuore. L’impegno ha trovato la sua ricompensa, ma continueremo a dedicarci con la stessa passione e dedizione che ci hanno portati fino a qui. Questa stella è solo una tappa del nostro cammino, grazie a tutti per aver creduto nel nostro sogno».
Di Elisa Biagioli
[post_title] => Prima stella Michelin per ALTO, ristorante di Fiorano Modenese
[post_date] => 2024-11-08T14:22:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731075739000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478505
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_478511" align="alignleft" width="300"] Villa Beatrice[/caption]
L'edificio principale completamente rinnovato a cui si aggiunge l'inaugurazione di Beatrice, prima villa privata del portfolio del gruppo. Si apre con una nuova veste la stagione 2025 dello Splendido, a Belmond Hotel, Portofino. A giugno l'hotel simbolo della Dolce Vita degli anni '50 concluderà infatti un'importante fase del progetto pluriennale di ristrutturazione guidato dal Martin Brudnizki design studio, all'insegna della valorizzazione del legame con il territorio, dell'arte e della tradizione artigiana ligure. Tra i punti di forza non solo nuove suite, ma anche le aree comuni di bar e coffee lounge, oltre alla Dior spa. Per l'apertura di Villa Beatrice, arroccata sul promontorio di Punta Caiega, bisognerà invece attendere il mese di luglio.
Nel dettaglio, gli spazi dedicati al benessere comprenderanno in particolare quattro cabine per trattamenti, nonché una zona relax dedicata su un'esclusiva terrazza panoramica. Ad arricchire camere e suite sarà invece una selezione di opere d'arte contemporanea e stampe botaniche locali, mentre i corridoi esporranno schizzi di Portofino, foto d'epoca dell'hotel e dei suoi ospiti.
A breve distanza dallo Splendido, lungo il tranquillo pendio collinare del parco naturale regionale, si trova Villa Beatrice, che aprirà a luglio 2025. Conosciuta un tempo come castello Odero, costruita dal magnate Attilio Odero, offre un punto panoramico sul Levante ligure. La nuova proprietà godrà di accesso privato al mare, beneficiando al contempo di tutti i servizi di Splendido. Immersa nel verde e disposta su tre piani principali, con un ulteriore piano attico con terrazza panoramica ribattezzato Torretta, la villa potrà ospitare fino a dieci persone, con quattro suite nel corpo centrale e un'ulteriore suite nella Casetta: un cottage indipendente, immerso in un agrumeto.
Villa Beatrice è stata progettata nel 1913 dall'architetto toscano Gino Coppedè, che ha fuso elementi neogotici con innovazioni Art Nouveau. Belmond ha acquisito la villa nel 2021 e da allora ne ha avviato il restauro, affidando l'interior design a Martin Brudnizki e la progettazione del paesaggio a Marco Bay. Tra gli elementi di spicco del progetto figurano il recupero degli affreschi esterni e dei soffitti interni originali di Coppedè, i bagni in marmo e una collezione di pezzi d'antiquariato e opere d'arte contemporanea della regione. Gli ospiti potranno anche godere di un giardino subtropicale molto intimo, con accesso al mare, una piscina con solarium, servizio di maggiordomo, una cucina completamente attrezzata con chef personale su richiesta, una palestra, un'area per yoga o trattamenti, nonché un'ampia terrazza per cene all'aperto.
[gallery ids="478516,478517,478518,478519,478520,478521,478522,478523,478524,478525,478526,478527,478528,478529,478530"]
[post_title] => Lo Splendido di Portofino si rinnova e apre Beatrice: la prima villa privata del portfolio Belmond
[post_date] => 2024-11-08T11:18:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731064683000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478466
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dal 7 al 17 novembre Milano accoglie in Piazza Gae Aulenti lo Swiss Winter Village, il suggestivo villaggio allestito da Svizzera Turismo, che porta nel cuore della città un’anteprima dell’inverno elvetico. Tra neve artificiale, mercatini di Natale, sport e prelibatezze svizzere, l’evento offre esperienze immersive che spaziano dallo sci alla scoperta di panorami innevati e tradizioni locali.
[caption id="attachment_478468" align="alignright" width="194"] Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia, con il presentatore Alvin[/caption]
Grazie alla collaborazione con Trenitalia e vari enti territoriali, Svizzera Turismo Italia punta a mostrare la varietà dell’offerta turistica, dai comprensori sciistici ai mercatini festivi delle città, fino ai celebri treni panoramici. La struttura del villaggio, di 850 metri quadri, include una pista da sci sintetica di Neveplast, chalet tematici e container stilizzati che rappresentano i vagoni del nuovo Eurocity.
"Vogliamo avvicinare i milanesi all’inverno svizzero e far respirare loro quell’atmosfera autentica e giocosa che caratterizza la Svizzera durante l’Avvento", afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.
Sport e divertimento sulla neve, accessibili a tutti
Lo Swiss Winter Village offre l’opportunità di sciare con i maestri della Swiss Ski School, storica scuola che promuove gli sport invernali dal 1932. Ogni giorno al mattino le lezioni, riservate alle scolaresche, aprono anche ai visitatori nel pomeriggio e durante i weekend per gruppi di 10 persone (con prenotazione), permettendo a bambini e adulti di cimentarsi nello sci o affinare la tecnica. Per i bambini che si avvicinano per la prima volta a questo sport, è anche disponibile un voucher per visitare il museo Lindt Home of Chocolate, vicino a Zurigo.
Il villaggio comprende una pista dedicata alla località alpina di San Bernardino, celebre meta sciistica a due ore da Milano, «dove è in corso un progetto di sviluppo turistico che durerà per i prossimi dieci anni. Qui, grandi e piccoli possono provare l’emozione delle discese su gommoni, un’attività divertente per famiglie e non solo - ha dichiarato Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps - Abbiamo deciso di rinnovare l’offerta turistica, puntando su restyling e ampliamenti di alcune strutture alberghiere, costruzione di nuovi appartamenti, e ampliamento e rinnovamento degli impianti di risalita».
Un viaggio tra le regioni svizzere e i mercatini natalizi
[caption id="attachment_478469" align="alignleft" width="192"] Michelle Hunziker e Alvin all'inaugurazione dello Swiss Winter Village[/caption]
Spostandosi a bordo del treno Eurocity stilizzato, che collega idealmente l’Italia alla Svizzera, i visitatori potranno conoscere le meraviglie invernali di diverse regioni. Ogni “vagone” è dedicato a un'area specifica, dove mappe interattive e giochi digitali presentano il meglio del turismo elvetico: il Grand Train Tour con i panorami mozzafiato della Ferrovia retica, i mercatini natalizi tradizionali di Lucerna e il Festival delle Luci che illumina il centro storico a gennaio. Come dichiarato da Michelle Hunziker, ambasciatrice testimonial della Svizzera, che ha inaugurato il villaggio di piazza Gae Aulenti “l’obiettivo corale è quello di raccontare come sia facile viaggiare in Svizzera in modo sostenibile sfruttando la capillarità del trasporto pubblico”.
La regione di Berna mette in risalto le proposte di Interlaken, celebre per le attività sportive e il relax, mentre il Cantone di Vaud racconta i suoi villaggi alpini e le città affacciate sul lago, come Montreux e Losanna, che durante le feste si riempiono di luci e decorazioni. Montreux Noël, il celebre mercatino natalizio, celebra quest'anno il suo 30° anniversario e riserva una speciale sorpresa per i bambini: lo Chalet di Babbo Natale, con giochi, attività e incontri con il vero Babbo Natale in arrivo dalla sua casa a Rochers-de-Naye, sopra Montreux.
Chalet del Gusto: la raclette e il cioccolato svizzero
Lo Swiss Winter Village non sarebbe completo senza l’area dedicata alla gastronomia svizzera. Allo Chalet della Raclette è possibile assaporare la tipica specialità svizzera a base di formaggio fuso, accompagnato da patate e sottaceti, oppure degustare birra Appenzeller e tè Adelbodner.
Per gli amanti del cioccolato, lo Chalet del Cioccolato di Lindt è una tappa obbligata, dove ogni giorno i visitatori potranno scoprire e assaggiare la nuova pralina Lindor Tiramisù e assistere alle creazioni live del Maître Chocolatier Lindt, che svelerà i segreti dei celebri cioccolatini. Per rendere indimenticabile l’esperienza, sono previsti laboratori gratuiti il sabato e la domenica, perfetti per immergersi nell’arte del cioccolato svizzero.
“È un’iniziativa corale che nasce dalla collaborazione con gli enti del turismo locali, Trenitalia e alcune aziende svizzere che portano all’estero i valori di eccellenza e di qualità propri del made in Switzerland - ha commentato Christina Glaeser - Abbiamo coinvolto nel progetto non solo le destinazioni turistiche ma anche alcune aziende extra settore per rappresentare a 360° il territorio e le tipicità della Svizzera”.
Lo Swiss Winter VIllage rappresenta un’occasione unica, nel cuore di Milano, per assaporare la magia dell’inverno svizzero, tra sport, tradizione e sostenibilità, nel rispetto dei pilastri di Swisstainable.
[gallery ids="478470,478472,478471"]
[post_title] => Swiss Winter Village: a Milano la magia dell’inverno svizzero tra sci, Natale e sapori alpini
[post_date] => 2024-11-08T09:06:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => svizzera
[1] => svizzera-turismo
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Svizzera
[1] => Svizzera Turismo
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731056800000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478372
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei luoghi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.
«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.
Un approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.
Bruges e i suoi dintorni
Bruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.
«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».
Le città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.
Non lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.
La costa fiamminga
A soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.
Anversa e i quartieri riqualificati
La città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.
Proseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.
Una giornata tipica nelle Fiandre
Partendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.
«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una "ricetta" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.
La giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni.
Un turismo consapevole e sostenibile
[caption id="attachment_478432" align="alignright" width="300"] Giovanna Sainaghi, direttrice di Visit Flanders Italia[/caption]
Visit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una "Flourishing Destination", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».
Un esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.
Coerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.
[gallery ids="478435,478436,478437"]
[post_title] => Fiandre: verso un turismo sempre più rispettoso dell'ecosistema locale
[post_date] => 2024-11-07T13:42:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => fiandre
[1] => turismo-fiandre
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => fiandre
[1] => turismo fiandre
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730986926000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478409
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Semestre nettamente positivo per il gruppo Emirates che centra profitti per 2,5 miliardi di dollari, a fronte di una domanda robusta nonostante il perdurare dei conflitti in Medio Oriente.
Nei sei mesi chiusi a fine settembre, il gruppo ha totalizzato un utile ante imposte record per 2,8 miliardi di dollari. «Ci aspettiamo che la domanda dei passeggeri rimanga forte per il resto del biennio 2024-25, e non vediamo l'ora di aumentare la nostra capacità per far crescere i ricavi» ha dichiarato il presidente e ceo del gruppo, Ahmed bin Saeed Al Maktoum.
«Le prospettive sono positive» ha aggiunto, con l'arrivo di altri aeromobili in flotta e l'ampliamento delle strutture di dnata, la società di servizi a terra di Emirates.
E benché i voli verso Israele, Libano, Iraq, Giordania e Iran siano stati tutti colpiti dalle conseguenze della situazione di guerra fra Israele e Hamas, la compagnia ha portato avanti il proprio sviluppo, aumentando i collegamenti verso otto destinazioni in Europa, Africa e Asia.
Il fatturato del gruppo è salito del 5% a 19,3 miliardi di dollari mentre le riserve di cassa si sono attestate a quota 11,9 miliardi di dollari.
La capacità, misurata in available seat kilometres è aumentata del 4%, mentre il traffico passeggeri (Rpk) è cresciuto del 2% con un load factor medio dell'80%, rispetto all'81,5% dello stesso periodo dello scorso anno. Emirates ha trasportato 26,9 milioni di passeggeri tra il 1° aprile e il 30 settembre 2024, con un aumento del +3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
[post_title] => Emirates da record nella semestrale con utili ante imposte da 2,8 mld di dollari
[post_date] => 2024-11-07T12:38:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730983134000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478392
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Vola alto l'aeroporto di Trapani che per il secondo anno consecutivo oltrepassa il milione di passeggeri. Il traguardo, previsto dal piano industriale, è stato raggiunto il 5 novembre, con il volo proveniente da Torino operato da Ryanair.
«La solidità dello scalo è una garanzia di benessere per tutta la provincia di Trapani - afferma il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -. Questo traguardo è stato reso possibile, certamente dai passeggeri che ci hanno scelto, ma anche grazie all’unione perfetta di alcuni fattori imprescindibili. Il primo fra tutti, la dedizione del personale di Airgest che ha sempre sostenuto gli sforzi richiesti con grande professionalità. Fondamentale motore della crescita dello scalo che, ricordiamolo, meno di cinque anni fa toccava il momento più basso della sua storia facendo temere il peggio, sono i trapanesi che si sono sempre battuti a gran voce per il loro aeroporto».
Prosegue l'impegno profuso «per il prossimo piano di investimenti che dovrebbero trovare conclusione entro dicembre 2026 - sottolinea Ombra -. Di concerto con l’assessorato Infrastrutture della Regione Siciliana e facendo ricorso ai Fondi Fsc, abbiamo da poco affidato la progettazione di opere infrastrutturali per oltre 13 milioni di euro che siamo certi renderanno lo scalo ancora più funzionale e moderno, per il gradimento dei nostri passeggeri. Il tutto puntando all’ulteriore crescita dell’aeroporto e alla definizione della migliore summer 2025 che possa spingere ancora più in alto questi numeri e consolidarli per gli anni a venire».
[post_title] => Trapani: l'aeroporto supera per il secondo anno consecutivo il milione di passeggeri
[post_date] => 2024-11-07T10:43:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730976224000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478386
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un Natale all’insegna del “rispetto” e della “pace" nel cuore della Toscana. In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio nazista, Sant’Anna di Stazzema (Lucca) si trasformerà in una poesia luminosa grazie al progetto artistico ideato da Marco Nereo Rotelli, artista della luce, che trasformerà il paese in una stella luminosa, un luogo incantato dove le parole dei poeti andranno oltre le righe della pagina e, proiettate, diventeranno campo visivo e introspettivo. Dal 7 dicembre al 6 gennaio l’installazione luminosa vestirà il borgo di Sant’Anna.
Rotelli propone la realizzazione di un Natale di autenticità poetica invitando poeti italiani e tedeschi ad “unirsi in coro” per individuare una via possibile per la pace e l’amore per l’altro. Poeti che hanno vissuto storie importanti e che saranno a Sant’Anna di Stazzema con le loro parole, per creare un evento dove la parola più importante sarà “rispetto".
Fra i poeti: Valentina Colonna, Maurizio Cucchi, Alba Donati, Nahid Ensafpour, Maurizio Gregorini, Fabrizio Iacuzzi, Domenico Lombardi, Valerio Magrelli, Roberto Mussapi, Giancarlo Pontiggia, Loretto Rafanelli, Massimo Silvotti, Antje Stehn, Emilio Zucchi.
Sarà Partecipe anche Riccardo Valentini, Premio Nobel per la Pace con il Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC).
«Marco Nereo Rotelli propone la luce come tema del Natale a Sant’Anna, la propone come veicolo di pace e di rispetto che sprigiona dal luogo di un martirio che solo nella Luce trova il compiuto riscatto - commenta l’assessore alla cultura del Comune di Stazzema Anna Guidi -. Nella narrazione evangelica della nascita di Gesù la luce ha due funzioni: avvolge i pastori che hanno accolto l’annuncio e, in forma di stella, indica ai Magi il cammino. Da qui il rispetto, altra parola chiave della installazione del Maestro, che si fonda sull’uguale dignità delle persone al di là della funzione, del ruolo, del prestigio. E infine, un altro elemento fondante del progetto artistico: i versi di poeti italiani e tedeschi che parlano al cuore e alle coscienze».
[post_title] => Sant'Anna di Stazzema, dal 7 dicembre al 6 gennaio un'installazione luminosa vestirà il borgo
[post_date] => 2024-11-07T10:28:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730975314000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478368
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Kibo propone una settimana di vacanza di fine anno alternativa, lontano dai soliti brindisi con gli amici e cenoni con familiari e parenti. La meta è la Thailandia e si parte da Milano Malpensa il 27 o il 29 dicembre. Il tour operator biellese ha messo a punto diverse proposte, in grado di soddisfare le più eterogenee esigenze: si va dal 5 stelle al 3 stelle superiore, dal trattamento di all inclusive alla sola prima colazione.
La prima scelta da fare è tra l’isola di Phuket, intramontabile destinazione per un soggiorno mare in Thailandia, e il villaggio di Khao Lak, situato sulla costa del mare delle Andamane, più a nord. Le diverse strutture selezionate da Kibo, che da molti anni ha un rapporto privilegiato con la Thailandia, una delle destinazioni best seller del tour operator, sono pensate per venire incontro a differenti viaggiatori. Se le coppie alla ricerca di un soggiorno romantico possono orientarsi su un resort di lusso con pensione completa, un gruppo di amici può valutare la vicinanza a discoteche e luoghi di ritrovo, mentre una famiglia si potrebbe orientare sulle escursioni alla ricerca di animali esotici. I prezzi vanno da 2.745 a 3.390 euro a persona per sette pernottamenti a Phuket e da 2.595 a 3.190 euro a persona per sette pernottamenti a Khao Lak. Voli, tasse aeroportuali, assicurazione medico-bagaglio e annullamento e tutti i trasferimenti sono inclusi.
[post_title] => C'è una Thailandia per tutti nell'offerta Kibo per Capodanno: coppie, gruppi di amici e famiglie
[post_date] => 2024-11-07T10:05:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730973942000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478326
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una divisione specializzata nella gestione di boutique hotel, serviced apartments e alberghi diffusi. E' una delle ultime novità in casa Destination Italia, la travel tech company guidata da Dina Ravera, che nel corso del primo semestre ha visto i margini operativi lordi girare in territorio positivo (ebitda): "Pensiamo a strutture in grado di garantire agli ospiti un'esperienza autentica - spiega la presidente, nella seconda parte dell'intervista realizzata con noi di Travel Quotidiano -. L'idea è quella di cercare contratti in affitto o di management. Tutto ciò anche grazie al supporto di istituzioni finanziarie sia pubbliche, quali Invimit o Invitalia, sia private come la Equiter di Intesa Sanpaolo e altri fondi immobiliari".
Al momento il progetto può contare su cinque operazioni in pipeline nell'alto Molise, nelle Marche, sull'isola toscana di Capraia, in Sicilia di fronte alle Eolie e in Basilicata. "Abbiamo già assunto personale esperto in hotellerie - aggiunge Dina Ravera - e stiamo attivamente partecipando ad altri bandi pubblici per la gestione di hotel controllati da Cdp o dalle regioni". Coerentemente con la visione strategica complessiva della compagnia, il focus è ancora sul mercato alto-spendente; una domanda oggi sempre più alla ricerca di zone esclusive, lontane dal rischio overtourism: "Si desidera la magia del silenzio e della tranquillità, dello sentirsi speciale per la destinazione in cui si soggiorna, per un'immersione autentica nella storia e nello spirito dei luoghi".
Oggi in Italia esistono oltre 4 mila comuni che sono a rischio spopolamento: zone distanti più di un'ora da centri dotati di scuole superiori, di ospedali o di stazioni a lungo raggio. Ed è proprio in questi contesti che Destination Italia sta lavorando: "Ci sono sindaci che ci chiamano direttamente. Come a Capraia dove il comune rischia la chiusura perché c'è carenza di residenti impegnati in attività a carattere permanente. Proprio in quest'isola stiamo quindi lavorando su un progetto articolato, pensato per garantire alla località di avere continuità di business e quindi riaprire servizi come le scuole superiori. Stiamo anche cercando di lanciare un collegamento via traghetto e in elicottero con la Corsica, in collaborazione con il ministero degli Esteri".
Nell'alto Molise il progetto riguarda invece un'area di 16 comuni con il sindaco di Agnone a fare da apripista. Nelle Marche, nell'area del Montefeltro, l'idea è quella di puntare sull'offerta detox, bio e slow. "In fondo oggi il 40% della produzione bio nazionale proviene proprio da questa regione". L'obiettivo in tutti questi casi è quello di valorizzare i territori rispettandone le caratteristiche, per non farle delle piccole Dinseyland italiane. "Dopo la riqualificazione occorre inoltre concentrarsi sulla promozione. Non si può infatti pensare che lo faccia Booking, soprattutto perché non è questo il canale a cui guardano i turisti alto spendenti. L'offerta va inoltre integrata con altri servizi. Ci vuole collaborazione tra pubblico e privato. Il nostro compito è così anche quello di fare da catalizzatori delle risorse".
E in tale contesto un ruolo di rilievo lo gioca pure il trade: "Noi collaboriamo con molti tour operator e agenzie. Da una parte offriamo loro i nostri prodotti, da un'altra accogliamo alcuni di loro come nostri local expert - conclude Dina Ravera -. A oggi ne abbiamo una cinquantina attivi sull'intero territorio italiano. Molti di loro provengono o lavorano con to incoming o agenzie".
[post_title] => Destination Italia diversifica con le gestioni alberghiere
[post_date] => 2024-11-07T09:12:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730970745000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "santanche invita tutti"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":26,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2452,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478563","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lo scorso 5 novembre, in occasione della presentazione della Guida MICHELIN 2025 ITALIA tenutasi al Teatro Pavarotti Freni di Modena, il ristorante ALTO, ospitato sul rooftop dell'Executive Spa Hotel 4 stelle Superior di Fiorano Modenese, in provincia di Modena, ha ricevuto la sua prima Stella MICHELIN.\r\n\r\nIl traguardo segna un importante riconoscimento per tutto il team dell'hotel e in particolare per Mattia Trabetti, Executive Chef di ALTO, che commenta con soddisfazione: «È un giorno speciale, uno di quelli che non si dimenticano e porteremo nel cuore. L’impegno ha trovato la sua ricompensa, ma continueremo a dedicarci con la stessa passione e dedizione che ci hanno portati fino a qui. Questa stella è solo una tappa del nostro cammino, grazie a tutti per aver creduto nel nostro sogno». \r\n\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"Prima stella Michelin per ALTO, ristorante di Fiorano Modenese","post_date":"2024-11-08T14:22:19+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1731075739000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478505","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_478511\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Villa Beatrice[/caption]\r\n\r\nL'edificio principale completamente rinnovato a cui si aggiunge l'inaugurazione di Beatrice, prima villa privata del portfolio del gruppo. Si apre con una nuova veste la stagione 2025 dello Splendido, a Belmond Hotel, Portofino. A giugno l'hotel simbolo della Dolce Vita degli anni '50 concluderà infatti un'importante fase del progetto pluriennale di ristrutturazione guidato dal Martin Brudnizki design studio, all'insegna della valorizzazione del legame con il territorio, dell'arte e della tradizione artigiana ligure. Tra i punti di forza non solo nuove suite, ma anche le aree comuni di bar e coffee lounge, oltre alla Dior spa. Per l'apertura di Villa Beatrice, arroccata sul promontorio di Punta Caiega, bisognerà invece attendere il mese di luglio.\r\n\r\nNel dettaglio, gli spazi dedicati al benessere comprenderanno in particolare quattro cabine per trattamenti, nonché una zona relax dedicata su un'esclusiva terrazza panoramica. Ad arricchire camere e suite sarà invece una selezione di opere d'arte contemporanea e stampe botaniche locali, mentre i corridoi esporranno schizzi di Portofino, foto d'epoca dell'hotel e dei suoi ospiti.\r\n\r\nA breve distanza dallo Splendido, lungo il tranquillo pendio collinare del parco naturale regionale, si trova Villa Beatrice, che aprirà a luglio 2025. Conosciuta un tempo come castello Odero, costruita dal magnate Attilio Odero, offre un punto panoramico sul Levante ligure. La nuova proprietà godrà di accesso privato al mare, beneficiando al contempo di tutti i servizi di Splendido. Immersa nel verde e disposta su tre piani principali, con un ulteriore piano attico con terrazza panoramica ribattezzato Torretta, la villa potrà ospitare fino a dieci persone, con quattro suite nel corpo centrale e un'ulteriore suite nella Casetta: un cottage indipendente, immerso in un agrumeto.\r\n\r\nVilla Beatrice è stata progettata nel 1913 dall'architetto toscano Gino Coppedè, che ha fuso elementi neogotici con innovazioni Art Nouveau. Belmond ha acquisito la villa nel 2021 e da allora ne ha avviato il restauro, affidando l'interior design a Martin Brudnizki e la progettazione del paesaggio a Marco Bay. Tra gli elementi di spicco del progetto figurano il recupero degli affreschi esterni e dei soffitti interni originali di Coppedè, i bagni in marmo e una collezione di pezzi d'antiquariato e opere d'arte contemporanea della regione. Gli ospiti potranno anche godere di un giardino subtropicale molto intimo, con accesso al mare, una piscina con solarium, servizio di maggiordomo, una cucina completamente attrezzata con chef personale su richiesta, una palestra, un'area per yoga o trattamenti, nonché un'ampia terrazza per cene all'aperto.\r\n\r\n[gallery ids=\"478516,478517,478518,478519,478520,478521,478522,478523,478524,478525,478526,478527,478528,478529,478530\"]\r\n\r\n ","post_title":"Lo Splendido di Portofino si rinnova e apre Beatrice: la prima villa privata del portfolio Belmond","post_date":"2024-11-08T11:18:03+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1731064683000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478466","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 7 al 17 novembre Milano accoglie in Piazza Gae Aulenti lo Swiss Winter Village, il suggestivo villaggio allestito da Svizzera Turismo, che porta nel cuore della città un’anteprima dell’inverno elvetico. Tra neve artificiale, mercatini di Natale, sport e prelibatezze svizzere, l’evento offre esperienze immersive che spaziano dallo sci alla scoperta di panorami innevati e tradizioni locali.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_478468\" align=\"alignright\" width=\"194\"] Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia, con il presentatore Alvin[/caption]\r\n\r\nGrazie alla collaborazione con Trenitalia e vari enti territoriali, Svizzera Turismo Italia punta a mostrare la varietà dell’offerta turistica, dai comprensori sciistici ai mercatini festivi delle città, fino ai celebri treni panoramici. La struttura del villaggio, di 850 metri quadri, include una pista da sci sintetica di Neveplast, chalet tematici e container stilizzati che rappresentano i vagoni del nuovo Eurocity. \r\n\"Vogliamo avvicinare i milanesi all’inverno svizzero e far respirare loro quell’atmosfera autentica e giocosa che caratterizza la Svizzera durante l’Avvento\", afferma Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo in Italia.\r\n\r\nSport e divertimento sulla neve, accessibili a tutti\r\n\r\nLo Swiss Winter Village offre l’opportunità di sciare con i maestri della Swiss Ski School, storica scuola che promuove gli sport invernali dal 1932. Ogni giorno al mattino le lezioni, riservate alle scolaresche, aprono anche ai visitatori nel pomeriggio e durante i weekend per gruppi di 10 persone (con prenotazione), permettendo a bambini e adulti di cimentarsi nello sci o affinare la tecnica. Per i bambini che si avvicinano per la prima volta a questo sport, è anche disponibile un voucher per visitare il museo Lindt Home of Chocolate, vicino a Zurigo.\r\n\r\nIl villaggio comprende una pista dedicata alla località alpina di San Bernardino, celebre meta sciistica a due ore da Milano, «dove è in corso un progetto di sviluppo turistico che durerà per i prossimi dieci anni. Qui, grandi e piccoli possono provare l’emozione delle discese su gommoni, un’attività divertente per famiglie e non solo - ha dichiarato Flavio Petraglio di San Bernardino Swiss Alps - Abbiamo deciso di rinnovare l’offerta turistica, puntando su restyling e ampliamenti di alcune strutture alberghiere, costruzione di nuovi appartamenti, e ampliamento e rinnovamento degli impianti di risalita».\r\n\r\nUn viaggio tra le regioni svizzere e i mercatini natalizi\r\n\r\n[caption id=\"attachment_478469\" align=\"alignleft\" width=\"192\"] Michelle Hunziker e Alvin all'inaugurazione dello Swiss Winter Village[/caption]\r\n\r\nSpostandosi a bordo del treno Eurocity stilizzato, che collega idealmente l’Italia alla Svizzera, i visitatori potranno conoscere le meraviglie invernali di diverse regioni. Ogni “vagone” è dedicato a un'area specifica, dove mappe interattive e giochi digitali presentano il meglio del turismo elvetico: il Grand Train Tour con i panorami mozzafiato della Ferrovia retica, i mercatini natalizi tradizionali di Lucerna e il Festival delle Luci che illumina il centro storico a gennaio. Come dichiarato da Michelle Hunziker, ambasciatrice testimonial della Svizzera, che ha inaugurato il villaggio di piazza Gae Aulenti “l’obiettivo corale è quello di raccontare come sia facile viaggiare in Svizzera in modo sostenibile sfruttando la capillarità del trasporto pubblico”.\r\n\r\nLa regione di Berna mette in risalto le proposte di Interlaken, celebre per le attività sportive e il relax, mentre il Cantone di Vaud racconta i suoi villaggi alpini e le città affacciate sul lago, come Montreux e Losanna, che durante le feste si riempiono di luci e decorazioni. Montreux Noël, il celebre mercatino natalizio, celebra quest'anno il suo 30° anniversario e riserva una speciale sorpresa per i bambini: lo Chalet di Babbo Natale, con giochi, attività e incontri con il vero Babbo Natale in arrivo dalla sua casa a Rochers-de-Naye, sopra Montreux.\r\n\r\nChalet del Gusto: la raclette e il cioccolato svizzero\r\n\r\nLo Swiss Winter Village non sarebbe completo senza l’area dedicata alla gastronomia svizzera. Allo Chalet della Raclette è possibile assaporare la tipica specialità svizzera a base di formaggio fuso, accompagnato da patate e sottaceti, oppure degustare birra Appenzeller e tè Adelbodner.\r\nPer gli amanti del cioccolato, lo Chalet del Cioccolato di Lindt è una tappa obbligata, dove ogni giorno i visitatori potranno scoprire e assaggiare la nuova pralina Lindor Tiramisù e assistere alle creazioni live del Maître Chocolatier Lindt, che svelerà i segreti dei celebri cioccolatini. Per rendere indimenticabile l’esperienza, sono previsti laboratori gratuiti il sabato e la domenica, perfetti per immergersi nell’arte del cioccolato svizzero.\r\n\r\n“È un’iniziativa corale che nasce dalla collaborazione con gli enti del turismo locali, Trenitalia e alcune aziende svizzere che portano all’estero i valori di eccellenza e di qualità propri del made in Switzerland - ha commentato Christina Glaeser - Abbiamo coinvolto nel progetto non solo le destinazioni turistiche ma anche alcune aziende extra settore per rappresentare a 360° il territorio e le tipicità della Svizzera”.\r\n\r\nLo Swiss Winter VIllage rappresenta un’occasione unica, nel cuore di Milano, per assaporare la magia dell’inverno svizzero, tra sport, tradizione e sostenibilità, nel rispetto dei pilastri di Swisstainable.\r\n\r\n[gallery ids=\"478470,478472,478471\"]","post_title":"Swiss Winter Village: a Milano la magia dell’inverno svizzero tra sci, Natale e sapori alpini","post_date":"2024-11-08T09:06:40+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["svizzera","svizzera-turismo"],"post_tag_name":["Svizzera","Svizzera Turismo"]},"sort":[1731056800000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La regione delle Fiandre, in occasione dell’appuntamento annuale con Essenza Fiandre dedicato agli operatori del trade, mette in luce nuovi itinerari che vanno oltre le attrazioni turistiche principali. E lo fa partendo dai Deep trends, individuati grazie alla collaborazione con la società di ricerca Blue eggs, per poi tradurli in una narrazione dei luoghi e delle esperienze che va oltre gli stereotipi tradizionali legati al viaggio.\r\n\r\n«In questa giornata di formazione e confronto vogliamo approfondire tre Deep trends, Sub-Limen, Ritual and Rules,Only Humans?, mettendoli in parallelo con alcuni elementi della destinazione, con l’obiettivo di andare a rispondere in modo più puntuale e mirato alle nuove sensibilità del pubblico di viaggiatori» ha dichiarato Mayra Caroppo Venturini, responsabile trade e mice di Visit Flanders.\r\n\r\nUn approccio che consente di valorizzare il turismo come un'opportunità di crescita sostenibile per le destinazioni, allontanandosi dalla concezione di turismo come mero sfruttamento.\r\nBruges e i suoi dintorni\r\nBruges offre paesaggi affascinanti non solo in città, ma anche nei suoi dintorni, come Ommeland, un’area verde vicino a Bruges, oppure la costa fiamminga, a pochi chilometri di distanza.\r\n«Per chi arriva a Bruxelles, città d’accesso alla cultura fiamminga, il nostro consiglio è quello di pianificare dei city break di 48 ore per visitare le città d’arte nelle vicinanze come Lovanio e Mechelen - ha commentato Mayra Caroppo Venturini - luoghi meno turistici e frequentati, che permettono di scoprire lati nascosti del patrimonio fiammingo».\r\n\r\nLe città fiamminghe come Lovanio e Mechelen sono tappe ideali per chi desidera scoprire la cultura fiamminga autentica senza l'affollamento turistico tipico di luoghi più inflazionati. A breve distanza da Bruxelles, queste due città offrono un mix tra ambiente universitario e cultura storica. A Lovanio, l'Abbazia del Parco è una meta per chi ama l’arte e la storia, mentre a Mechelen il Giardino d’Inverno delle Suore Orsoline incanta i visitatori con la sua architettura Art Nouveau.\r\nNon lontano da Bruges si trovano luoghi pittoreschi con castelli e dimore storiche. Tra queste, il Castello di Loppem è un esempio di architettura neogotica delle Fiandre, raggiungibile in bicicletta o con l’autobus dalla stazione ferroviaria. Qui, i visitatori possono esplorare l’edificio e i giardini, incluso un labirinto del 1873.\r\nLa costa fiamminga\r\nA soli 15 minuti di treno da Bruges, la costa fiamminga si estende per 67 chilometri, percorribile interamente in tram. Il Beaufort Sculpture Park è un parco permanente di sculture con oltre 40 opere d’arte, conosciuto in tutto il mondo e capace di attrarre turisti internazionali. Anche questo è un luogo che si può facilmente raggiungere ed esplorare in bicicletta, oppure a piedi dividendo l’itinerario in più tappe o, in alternativa, con il tram che raggiunge comodamente tutte le località sulla costa divenute sedi espositive. Lungo la costa si può visitare anche Ostenda, dove si trova la casa-museo del pittore James Ensor.\r\nAnversa e i quartieri riqualificati\r\nLa città di Anversa rappresenta un esempio unico di riqualificazione urbana, dove storia e innovazione si incontrano in un equilibrio affascinante. Il quartiere Eilandje, situato a nord della città, è il fulcro culturale grazie alla presenza del Mas(Museum aan de Stroom) e del Red Star Line Museum, che raccontano il profondo legame di Anversa con l’acqua e la sua storia di emigrazione. Questo paesaggio urbano è ulteriormente caratterizzato dall’imponente Port House, progettato da Zaha Hadid, che svetta come una scultura di vetro a forma di diamante.\r\nProseguendo verso il quartiere Zurenborg, si possono ammirare le eleganti facciate in stile Art Nouveau. Quest'area è il simbolo della trasformazione di vecchie fabbriche e ospedali militari, oggi rinnovati in spazi vivaci e accoglienti, come nel caso del Green Quarter. Infine, a sud di Anversa si estende il quartiere Zuid, dove sorge il Museo Reale di Belle Arti (KMSKA). Questa zona ospita anche il Nieuw Zuid, un moderno distretto concepito secondo i principi della sostenibilità urbana dall'architetto Stefano Boeri, e che rappresenta un'icona di architettura green e di rigenerazione. In ogni quartiere, Anversa racconta una storia di cambiamento e di rispetto per il proprio passato, aprendosi con slancio verso il futuro.\r\nUna giornata tipica nelle Fiandre\r\nPartendo dall’invito del Deep Trend Rituals & Rules, VisitFlanders punta anche sulla promozione di esperienze basate su regole e rituali socialmente condivisi che rappresentano la cultura e l’identità di un popolo.\r\n«Vogliamo fornire agli operatori trade che collaborano con noi strumenti per raccontare e arricchire le proposte di itinerari con attività ispirate ai rituali tipici della vita quotidiana fiamminga. Abbiamo creato una \"ricetta\" per una giornata perfetta nelle Fiandre, da mattina a sera, con esempi di attività da svolgere a Ostenda e a Gent. Naturalmente, è possibile adattare l'itinerario in base alle preferenze dei clienti» ha sottolineato Mayra Caroppo Venturini.\r\n\r\nLa giornata tipica nelle Fiandre si basa dunque su esperienza semplici, legate alla quotidianità, che spaziano dalla colazione con prodotti tipici, alla gita lunga la costiera in tram per raggiungere la riserva naturale di Het Zwin, una tappa al mercato del pesce Vistrap, un giro in bicicletta lungo uno dei 16 percorsi ciclabili Flanders Finest, dai 25 ai 65 km, per esplorare le città d’arte e i loro dintorni. \r\nUn turismo consapevole e sostenibile\r\n[caption id=\"attachment_478432\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Giovanna Sainaghi, direttrice di Visit Flanders Italia[/caption]\r\n\r\nVisit Flanders promuove un modello di turismo responsabile e inclusivo, in cui il rispetto per i residenti e per il territorio è centrale. «L'obiettivo è valorizzare la regione come una \"Flourishing Destination\", ovvero una destinazione che arricchisce tutti: turisti, residenti e imprese locali - ha dichiarato Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del Turismo delle Fiandre - Con questo approccio si mira a creare connessioni autentiche che trasformano il turismo in un’esperienza di crescita sostenibile per l'intero ecosistema locale. In quest’ottica abbiamo ridotto le attività promozionali all’estero per dare più spazio a investimenti diretti sul territorio, in modo che siano le connessioni locali a generare promozione e attrazione».\r\n\r\nUn esempio di questo approccio è dato dai progetti di recupero e valorizzazione di proprietà locali pubbliche, come castelli e abbazie abbandonate. Visit Flanders ha scelto di coinvolgere i residenti nelle decisioni, organizzando workshop e raccogliendo le loro opinioni, considerando i turisti come residenti temporanei che non devono impattare negativamente sugli abitanti permanenti. L'obiettivo è quindi quello di aggiungere valore alle attività di promozione turistica attraverso una riflessione costante sui benefici generati e sul legame con i valori locali.\r\nCoerenza, selezione attenta del target e delle esperienze proposte, scelta mirata degli operatori da coinvolgere sono i pilastri dell'essenza di Visit Flander.\r\n\r\n[gallery ids=\"478435,478436,478437\"]","post_title":"Fiandre: verso un turismo sempre più rispettoso dell'ecosistema locale","post_date":"2024-11-07T13:42:06+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["fiandre","turismo-fiandre"],"post_tag_name":["fiandre","turismo fiandre"]},"sort":[1730986926000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478409","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Semestre nettamente positivo per il gruppo Emirates che centra profitti per 2,5 miliardi di dollari, a fronte di una domanda robusta nonostante il perdurare dei conflitti in Medio Oriente.\r\n\r\nNei sei mesi chiusi a fine settembre, il gruppo ha totalizzato un utile ante imposte record per 2,8 miliardi di dollari. «Ci aspettiamo che la domanda dei passeggeri rimanga forte per il resto del biennio 2024-25, e non vediamo l'ora di aumentare la nostra capacità per far crescere i ricavi» ha dichiarato il presidente e ceo del gruppo, Ahmed bin Saeed Al Maktoum.\r\n\r\n«Le prospettive sono positive» ha aggiunto, con l'arrivo di altri aeromobili in flotta e l'ampliamento delle strutture di dnata, la società di servizi a terra di Emirates.\r\n\r\nE benché i voli verso Israele, Libano, Iraq, Giordania e Iran siano stati tutti colpiti dalle conseguenze della situazione di guerra fra Israele e Hamas, la compagnia ha portato avanti il proprio sviluppo, aumentando i collegamenti verso otto destinazioni in Europa, Africa e Asia.\r\n\r\nIl fatturato del gruppo è salito del 5% a 19,3 miliardi di dollari mentre le riserve di cassa si sono attestate a quota 11,9 miliardi di dollari.\r\n\r\nLa capacità, misurata in available seat kilometres è aumentata del 4%, mentre il traffico passeggeri (Rpk) è cresciuto del 2% con un load factor medio dell'80%, rispetto all'81,5% dello stesso periodo dello scorso anno. Emirates ha trasportato 26,9 milioni di passeggeri tra il 1° aprile e il 30 settembre 2024, con un aumento del +3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.","post_title":"Emirates da record nella semestrale con utili ante imposte da 2,8 mld di dollari","post_date":"2024-11-07T12:38:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730983134000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478392","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Vola alto l'aeroporto di Trapani che per il secondo anno consecutivo oltrepassa il milione di passeggeri. Il traguardo, previsto dal piano industriale, è stato raggiunto il 5 novembre, con il volo proveniente da Torino operato da Ryanair.\r\n\r\n«La solidità dello scalo è una garanzia di benessere per tutta la provincia di Trapani - afferma il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -. Questo traguardo è stato reso possibile, certamente dai passeggeri che ci hanno scelto, ma anche grazie all’unione perfetta di alcuni fattori imprescindibili. Il primo fra tutti, la dedizione del personale di Airgest che ha sempre sostenuto gli sforzi richiesti con grande professionalità. Fondamentale motore della crescita dello scalo che, ricordiamolo, meno di cinque anni fa toccava il momento più basso della sua storia facendo temere il peggio, sono i trapanesi che si sono sempre battuti a gran voce per il loro aeroporto».\r\n\r\nProsegue l'impegno profuso «per il prossimo piano di investimenti che dovrebbero trovare conclusione entro dicembre 2026 - sottolinea Ombra -. Di concerto con l’assessorato Infrastrutture della Regione Siciliana e facendo ricorso ai Fondi Fsc, abbiamo da poco affidato la progettazione di opere infrastrutturali per oltre 13 milioni di euro che siamo certi renderanno lo scalo ancora più funzionale e moderno, per il gradimento dei nostri passeggeri. Il tutto puntando all’ulteriore crescita dell’aeroporto e alla definizione della migliore summer 2025 che possa spingere ancora più in alto questi numeri e consolidarli per gli anni a venire».","post_title":"Trapani: l'aeroporto supera per il secondo anno consecutivo il milione di passeggeri","post_date":"2024-11-07T10:43:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730976224000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478386","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un Natale all’insegna del “rispetto” e della “pace\" nel cuore della Toscana. In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio nazista, Sant’Anna di Stazzema (Lucca) si trasformerà in una poesia luminosa grazie al progetto artistico ideato da Marco Nereo Rotelli, artista della luce, che trasformerà il paese in una stella luminosa, un luogo incantato dove le parole dei poeti andranno oltre le righe della pagina e, proiettate, diventeranno campo visivo e introspettivo. Dal 7 dicembre al 6 gennaio l’installazione luminosa vestirà il borgo di Sant’Anna.\r\n\r\nRotelli propone la realizzazione di un Natale di autenticità poetica invitando poeti italiani e tedeschi ad “unirsi in coro” per individuare una via possibile per la pace e l’amore per l’altro. Poeti che hanno vissuto storie importanti e che saranno a Sant’Anna di Stazzema con le loro parole, per creare un evento dove la parola più importante sarà “rispetto\".\r\n\r\nFra i poeti: Valentina Colonna, Maurizio Cucchi, Alba Donati, Nahid Ensafpour, Maurizio Gregorini, Fabrizio Iacuzzi, Domenico Lombardi, Valerio Magrelli, Roberto Mussapi, Giancarlo Pontiggia, Loretto Rafanelli, Massimo Silvotti, Antje Stehn, Emilio Zucchi.\r\n\r\nSarà Partecipe anche Riccardo Valentini, Premio Nobel per la Pace con il Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC). \r\n\r\n«Marco Nereo Rotelli propone la luce come tema del Natale a Sant’Anna, la propone come veicolo di pace e di rispetto che sprigiona dal luogo di un martirio che solo nella Luce trova il compiuto riscatto - commenta l’assessore alla cultura del Comune di Stazzema Anna Guidi -. Nella narrazione evangelica della nascita di Gesù la luce ha due funzioni: avvolge i pastori che hanno accolto l’annuncio e, in forma di stella, indica ai Magi il cammino. Da qui il rispetto, altra parola chiave della installazione del Maestro, che si fonda sull’uguale dignità delle persone al di là della funzione, del ruolo, del prestigio. E infine, un altro elemento fondante del progetto artistico: i versi di poeti italiani e tedeschi che parlano al cuore e alle coscienze». ","post_title":"Sant'Anna di Stazzema, dal 7 dicembre al 6 gennaio un'installazione luminosa vestirà il borgo","post_date":"2024-11-07T10:28:34+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1730975314000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478368","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Kibo propone una settimana di vacanza di fine anno alternativa, lontano dai soliti brindisi con gli amici e cenoni con familiari e parenti. La meta è la Thailandia e si parte da Milano Malpensa il 27 o il 29 dicembre. Il tour operator biellese ha messo a punto diverse proposte, in grado di soddisfare le più eterogenee esigenze: si va dal 5 stelle al 3 stelle superiore, dal trattamento di all inclusive alla sola prima colazione.\r\n\r\nLa prima scelta da fare è tra l’isola di Phuket, intramontabile destinazione per un soggiorno mare in Thailandia, e il villaggio di Khao Lak, situato sulla costa del mare delle Andamane, più a nord. Le diverse strutture selezionate da Kibo, che da molti anni ha un rapporto privilegiato con la Thailandia, una delle destinazioni best seller del tour operator, sono pensate per venire incontro a differenti viaggiatori. Se le coppie alla ricerca di un soggiorno romantico possono orientarsi su un resort di lusso con pensione completa, un gruppo di amici può valutare la vicinanza a discoteche e luoghi di ritrovo, mentre una famiglia si potrebbe orientare sulle escursioni alla ricerca di animali esotici. I prezzi vanno da 2.745 a 3.390 euro a persona per sette pernottamenti a Phuket e da 2.595 a 3.190 euro a persona per sette pernottamenti a Khao Lak. Voli, tasse aeroportuali, assicurazione medico-bagaglio e annullamento e tutti i trasferimenti sono inclusi.","post_title":"C'è una Thailandia per tutti nell'offerta Kibo per Capodanno: coppie, gruppi di amici e famiglie","post_date":"2024-11-07T10:05:42+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730973942000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una divisione specializzata nella gestione di boutique hotel, serviced apartments e alberghi diffusi. E' una delle ultime novità in casa Destination Italia, la travel tech company guidata da Dina Ravera, che nel corso del primo semestre ha visto i margini operativi lordi girare in territorio positivo (ebitda): \"Pensiamo a strutture in grado di garantire agli ospiti un'esperienza autentica - spiega la presidente, nella seconda parte dell'intervista realizzata con noi di Travel Quotidiano -. L'idea è quella di cercare contratti in affitto o di management. Tutto ciò anche grazie al supporto di istituzioni finanziarie sia pubbliche, quali Invimit o Invitalia, sia private come la Equiter di Intesa Sanpaolo e altri fondi immobiliari\".\r\n\r\nAl momento il progetto può contare su cinque operazioni in pipeline nell'alto Molise, nelle Marche, sull'isola toscana di Capraia, in Sicilia di fronte alle Eolie e in Basilicata. \"Abbiamo già assunto personale esperto in hotellerie - aggiunge Dina Ravera - e stiamo attivamente partecipando ad altri bandi pubblici per la gestione di hotel controllati da Cdp o dalle regioni\". Coerentemente con la visione strategica complessiva della compagnia, il focus è ancora sul mercato alto-spendente; una domanda oggi sempre più alla ricerca di zone esclusive, lontane dal rischio overtourism: \"Si desidera la magia del silenzio e della tranquillità, dello sentirsi speciale per la destinazione in cui si soggiorna, per un'immersione autentica nella storia e nello spirito dei luoghi\".\r\n\r\nOggi in Italia esistono oltre 4 mila comuni che sono a rischio spopolamento: zone distanti più di un'ora da centri dotati di scuole superiori, di ospedali o di stazioni a lungo raggio. Ed è proprio in questi contesti che Destination Italia sta lavorando: \"Ci sono sindaci che ci chiamano direttamente. Come a Capraia dove il comune rischia la chiusura perché c'è carenza di residenti impegnati in attività a carattere permanente. Proprio in quest'isola stiamo quindi lavorando su un progetto articolato, pensato per garantire alla località di avere continuità di business e quindi riaprire servizi come le scuole superiori. Stiamo anche cercando di lanciare un collegamento via traghetto e in elicottero con la Corsica, in collaborazione con il ministero degli Esteri\".\r\n\r\nNell'alto Molise il progetto riguarda invece un'area di 16 comuni con il sindaco di Agnone a fare da apripista. Nelle Marche, nell'area del Montefeltro, l'idea è quella di puntare sull'offerta detox, bio e slow. \"In fondo oggi il 40% della produzione bio nazionale proviene proprio da questa regione\". L'obiettivo in tutti questi casi è quello di valorizzare i territori rispettandone le caratteristiche, per non farle delle piccole Dinseyland italiane. \"Dopo la riqualificazione occorre inoltre concentrarsi sulla promozione. Non si può infatti pensare che lo faccia Booking, soprattutto perché non è questo il canale a cui guardano i turisti alto spendenti. L'offerta va inoltre integrata con altri servizi. Ci vuole collaborazione tra pubblico e privato. Il nostro compito è così anche quello di fare da catalizzatori delle risorse\".\r\n\r\nE in tale contesto un ruolo di rilievo lo gioca pure il trade: \"Noi collaboriamo con molti tour operator e agenzie. Da una parte offriamo loro i nostri prodotti, da un'altra accogliamo alcuni di loro come nostri local expert - conclude Dina Ravera -. A oggi ne abbiamo una cinquantina attivi sull'intero territorio italiano. Molti di loro provengono o lavorano con to incoming o agenzie\".","post_title":"Destination Italia diversifica con le gestioni alberghiere","post_date":"2024-11-07T09:12:25+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730970745000]}]}}
E’ un peccato che sul vostro sito non si possano leggere i post inseriti dai lettori(presumo agenti di viaggio).
Come mai?
Ce ne sono pochi o niente del tutto?
GRAZIE! Grazie Sig.ra Ministra. Grazie a nome, se posso permettermelo, di tutti i colleghi Agenti di Viaggio che vendono viaggi all’estero ed in particolare che sono specializzati in aoutgoiong (movimenti di tutisti verso l’estero): GRAZIE di cuore. Lei si che è una degna Ministra del Turismo tutto. Ma dovrebbe dirci anche se i turisti devono essre anche altospendenti come sosteneva qualche intervista fa.