7 dicembre 2022 10:30
È cresciuto l’interesse da parte dei turisti nei confronti della città di Milano. Una conferma che arriva da Global Blue, società leader nel settore del Tax Free Shopping, e Lybra Tech, azienda italiana che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data, per destinazioni turistiche, aziende ed hotel.
In particolare, Global Blue conferma che tra agosto e ottobre 2022 Milano è la città con il più alto livello di spesa Tax Free in Italia (33%), superando così la performance legata al tax free shopping del pre-pandemia, con un tasso di recovery del 110%.
Il capoluogo meneghino batte anche le altre realtà italiane per quanto riguarda lo scontrino medio che si attesta a 1.366 euro, confermandosi il valore più alto sulla penisola con una variazione positiva (+17%) rispetto al 2019. Inoltre, guidano la ripresa della città le aree del centro e del quadrilatero della moda con un tasso di recovery rispettivamente del 112% e il 110% se confrontati con il 2019. Ed è proprio nel quadrilatero che si registra il 51% delle spese totali da parte dei turisti, con uno scontrino medio di 2.121 euro.
Per quanto riguarda le nazionalità in ingresso, rispetto alle altre destinazioni predilette per lo shopping come Roma, Firenze e Venezia, Milano gode di un mix più diversificato: sono i turisti provenienti dagli Stati Uniti a rappresentare il primo mercato estero in termini di spesa tax free (25%), seguiti dai Paesi Arabi (16%) e del sud-est asiatico (11%). Assente la Russia.
Lo studio di Global Blue ha permesso anche di fotografare un particolare segmento di nuovi arrivi che hanno scelto Milano per i propri acquisti e che comprende l’area dei Paesi del Golfo. Nel dettaglio, i turisti arabi che hanno fatto shopping in Italia nel terzo trimestre del 2022 hanno concentrato quasi la metà dei loro acquisti proprio a Milano (47%), raddoppiando i livelli di spesa pre-pandemia fino a raggiungere il 197%, con uno scontrino medio pari a 1.390 euro, in aumento del 26% rispetto al 2019. Acquisti che per l’83% interessano il settore del Fashion & Clothing e per il 14% orologi e gioielli.
Un’ulteriore chiave di lettura in prospettiva futura è fornita da Lybra Tech, secondo cui la domanda da parte dei turisti arabi verso la città di Milano è cresciuta in maniera considerevole durante gli ultimi tre mesi e, in particolare, nelle ultime settimane. Un trend positivo e che procede a un tasso medio del 3,9%. Forte è anche la richiesta di prenotazioni per il terzo weekend di dicembre, mentre non risulta che ci sia particolare interesse per le festività natalizie. Infine, dal punto di vista della permanenza sul territorio, Lybra Tech ha individuato una media di circa quattro notti per le persone provenienti dalle aree del Golfo, un valore molto più elevato rispetto a tutte le altre nazionalità.
Sono i dati salienti del report trimestrale “The Next”, frutto della recente partnership tra Global Blue e Lybra Tech. L’analisi è basata sull’allineamento di due diverse fonti dati, una consuntiva e l’altra previsionale, che consente di valutare le performance Tax-Free Shopping (TFS) e di confrontarle con il mercato di riferimento. I turisti, infatti, rappresentano un bacino di inestimabile valore per ogni azienda, ma i mutevoli bisogni ed i repentini cambiamenti delle dinamiche di mercato hanno reso la loro comprensione ancora più importante per la strategia aziendale.
È questa ragione che ha portato alla nascita di The Next, che costituisce uno strumento unico per rendere i brand consapevoli e protagonisti delle trasformazioni del mercato turistico sempre più in rapida evoluzione. Il tutto per dare alle imprese del settore l’opportunità di pianificare scelte di business data-driven attraverso la lettura e l’interpretazione della domanda turistica futura. Domande come quale sarà il trend del futuro, quali sono le aree della città più ricercate, come posso organizzare al meglio il mio negozio, insieme a molte altre, avranno ora una risposta.
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[post_content] => Inaugura oggi, nel cuore di Milano, Maison Senato, per un'offerta di sei serviced-apartments di lusso, realizzati con l'idea di rendere omaggio alla tradizione architettonica milanese, reinterpretata con un linguaggio contemporaneo. Con un’ampiezza di circa 150 - 170 mq a cui si aggiungono 20 mq di balconi, cinque dei sei appartamenti sono composti da soggiorno, cucina con piccola dispensa, appenderia, bagno ospiti powder, due camere e due bagni. Presente pure un attico che si sviluppa su due piani più terrazza e offre sala cinema, due camere, due bagni e cabina armadio al piano sei; soggiorno con sala da pranzo, appenderia, bagno ospiti e cucina al settiamo e all'ottavo zona sedute più terrazza di circa 145 mq con bar e piscina.
Il progetto è della società real estate Diomede del gruppo Mediolanum Farmaceutici. Per tutto il processo di pre-apertura e lo sviluppo di Maison Senato è stata chiamata una figura nota nel mondo dell’hospitality come Sara Abdel Masih che, a partire dalla primavera 2024, ha curato gli aspetti strategici e operativi del progetto e assume oggi il ruolo di board member di Diomede per le operazioni nell’ambito hospitality. A seguito dell’apertura, Sara continuerà inoltre a supervisionare operations e strategia della Maison Senato.
“La nostra missione è garantire un’esperienza residenziale unica e memorabile, in cui privacy e lusso, design e arte si fondano per dare vita a un’accoglienza caratterizzata da altissima personalizzazione - spiega la stessa Sara Abdel Masih -. Sono particolarmente felice di aver curato la pre-apertura e di supervisionare l’avvio di Maison Senato per la sua unicità per la cura di ogni dettaglio: dai materiali usati per arredare i sei appartamenti all’arte che ne permea ogni angolo. In questo ruolo mi sono fatta guidare dal senso profondo dell’ospitalità che accomuna tutti gli aspetti della mia attività professionale. Nel mio percorso Maison Senato rappresenta uno straordinario capitolo che si innesta perfettamente con tutti i miei progetti”. Il progetto architettonico e di interior design, firmato dallo studio Locatelli Partners.
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[post_content] => La Milano Design Week coinvolge anche l'aeroporto di Milano Linate, che si trasforma in uno spazio dedicato alla creatività grazie a un’esposizione speciale che permette a tutti i passeggeri in partenza di ammirare tre oggetti iconici della storia del design italiano.
L’iniziativa, realizzata in partnership con Triennale Milano, incontrerà i numerosi visitatori attesi per la Milano Design Week e continuerà anche oltre l’evento, offrendo un’opportunità unica per conoscere e approfondire il design italiano.
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[post_content] => Un percorso da vivere come pionieri in una destinazione che si è aperta al turismo leisure solo nel 2019. Idee per Viaggiare presenta il suo itinerario Classico in Arabia Saudita: "Da vent’anni mi occupo di tutto il Medio Oriente - sottolinea Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di IpV -. E posso die che prima di tutto è importante avere degli strumenti per capire come proporre questa meta": per visitare l’Arabia Saudita è quindi necessario il visto, che si può fare sul sito di visitsaudi.it (costa tra i 120 e i 130 euro, ha validità di un anno dal momento dell’emissione, comprende un’assicurazione medica di base obbligatoria e ha multipli accessi, fino a 90 giorni ciascuno). La valuta locale sono i Saudi Riyal e il costo della vita è quello di Milano. Per raggiungere Riyadh e Jeddah si possono scegliere i voli diretti di Ita Airways, in partenza dall’hub di Roma Fiumicino, ma esiste anche la compagnia di bandiera Saudia Airlines, che opera con collegamenti diretti sia da Milano sia da Roma. La seconda lingua del paese è l’inglese.
«I nostri tour di gruppo hanno una guida italiana e, una volta giunti a destinazione, incontrano uno storyteller ufficiale del governo saudita che accompagnerà i viaggiatori lungo tutto il percorso» spiega sempre Tiziana Spila che sottolinea anche come la società saudita sia formata da persone di ogni censo, non solo da ricchi: "Sono persone che si incontreranno nella quotidianità di questo viaggio e che accolgono l’ospite con il sorriso. Si parte dalla capitale Riyadh, dove ci si può fermare due notti, perché c’è tanto da vedere, sia di giorno sia di sera. Qui la storia incontra la modernità. A soli 20 chilometri dal centro si percorrono le vie di Diriyah, la città di adobe che è sito archeologico Unesco, mentre a 20 minuti dal centro si può visitare la vivace e colorata Boulevard City. Si arriva poi a Jeddah, sulla costa occidentale, dove, in 24/48h, si possono visitare la Corniche, la moschea Galleggiante, che viene circondata dall’acqua con l’alta marea, e il quartiere storico di Al Balad".
Proprio a Jeddah il prossimo 18 aprile si correrà il Gran Premio di Formula Uno. "E noi abbiamo preparato dei pacchetti ad hoc di quattro giorni e tre notti in città, a cui si aggiungono tre giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Lungo i 30 km di costa vicini a Jeddah non si vive il mare come noi lo immaginiamo: i beach club sono circondati da muri protettivi. Quindi per accogliere i turisti, in questi mesi sta aprendo un grande complesso all-inclusive Rixos a soli 30 minuti da Jeddah. L’altra possibilità è quella di intraprendere il viaggio che porta al Red Sea, con le sue acque meravigliose e i suoi alberghi unici".
Ma prima prosegue il tour Classico, che da Jeddah sale al nord del paese, verso AlUla: "Si parte con un treno modernissimo e, in business class si arriva a Medina: un’affascinante città spirituale, nella cui moschea si dice siano conservate le reliquie del profeta. Il bianco edificio, affollato di pellegrini, è accessibile solo ai musulmani e non ai turisti. Da Medina si parte per AlUla a bordo di jeep 4x4. L’Arabia Saudita non è solo desertica: ci sono montagne, colline, estese coltivazioni di frutta e ortaggi irrigate con il tradizionale Falaj system, il sistema più antico al mondo. Dopo una sosta a Khaybar Falagi, una inaspettata zona vulcanica circondata da una verde oasi naturale, l’arrivo ad AlUla è davvero magico: una pianura disseminata di strani ciuffi di rocce frastagliate color della sabbia. Qui si può soggiornare in alberghi di ogni tipo: fare glamping, scegliere accommodation dalle 3 alle 5 stelle del Banyan Tree e di Our Habitas, una catena internazionale che realizza strutture in posti unici al mondo. AlUla si trova in mezzo a una vallata ricca di installazioni artistiche e ci si può muovere con biciclette elettriche. È un’esperienza unica che è bello prolungare per una notte in uno dei numerosi resort, che sono lontani uno dall’altro, con inquinamento acustico a livello zero e un cielo che di notte lascia senza parole tanto è luminoso. Si può poi trascorrere una sera nella città vecchia di AlUla. Anche in città ci sono alberghi: il più curioso è il Dar Tantora The House Hotel, dove non c’è elettricità e la sera l’illuminazione viene dalle candele, in un’atmosfera da mille e una notte".
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[post_content] => Continua la ripresa delle attività di tour operating della famiglia Aronson, che con le sue quattro agenzie del gruppo l'Astrolabio distribuite tra Milano e Bergamo ha chiuso il 2024 con un incremento del giro d'affari del 15% sul 2023. “L’efficienza e la personalizzazione dei servizi sono la nostra chiave per mantenere alto lo standard qualitativo dei viaggi che progettiamo, a fronte del fatto che le famiglie oggi affrontano maggiori difficoltà economiche e quindi si aspettano un ritorno percepito sull’investimento”, spiega il general manager Andrea Barbieri.
Perfezionarsi sempre più come travel designer contenendo i costi è infatti la sfida che le agenzie del gruppo l’Astrolabio hanno intrapreso da tempo. “Abbiamo capito subito con la crisi pandemica che noi operatori dovevamo riuscire a trovare soluzioni innovative sia nella selezione delle destinazioni, sia internamente, ottimizzando l’organizzazione anche con il supporto delle tecnologie di ultima generazione”.
Fondamentale si è rivelata pertanto l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale generativa e di un crm avanzato per lavorare basandosi sui dati. Parallelamente si è investito nella comunicazione digitale. “I numeri ottenuti con il supporto del nostro storico fornitore svizzero Web Lab sono eclatanti, con i siti delle nostre agenzie che complessivamente superano i 200 mila accessi mese. L’Ai ci ha inoltre permesso di migliorare la visibilità, ottimizzare le campagne di advertising e rispondere in tempo reale alle istanze del mercato. Il digitale sta ridefinendo il modo in cui si viaggia e si prenotano i soggiorni turistici. Grazie all’intelligenza artificiale, possiamo anticipare le ricerche dei clienti, migliorare la gestione delle richieste e garantire esperienze all’estero sempre più soddisfacenti. Le misure fin qui adottate ci portano a guardare al futuro con ottimismo, nonostante le marginalità nel settore stiano diventando sempre più ridotte e i costi per l’utente finale continuino ad aumentare”.
L’Astrolabio ha recepito infine la tendenza dei viaggiatori ad apprezzare la rateizzazione dei pagamenti. Guardando avanti, il gruppo Aronson prevede una ulteriore integrazione dell’Ai, per migliorare la customer experience dei clienti, un ancora maggiore ricorso all'analisi di dati, l'espansione dei pagamenti flessibili e delle soluzioni di rateizzazione, nonché una crescente attenzione alla sostenibilità e al turismo responsabile. “Il mercato italiano del turismo, e dei viaggi leisure in particolare, sta entrando in una nuova fase di maturità – conclude Barbieri -: innovazione tecnologica, qualità dell’esperienza di viaggio e di vacanza, e accessibilità economica saranno i pilastri fondamentali per attrarre i consumatori".
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[post_content] => Ana amplia le possibilità di scoprire le tradizioni gastronomiche giapponesi sin dall'inizio del viaggio: oltre ai menù di cucina giapponese serviti nelle classi di servizio è ora possibile gustare a bordo una nuova selezione di sake – un vero e proprio simbolo del ricco patrimonio culturale del Giappone - e un nuovo gustoso ramen.
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Sui voli dall'Europa, Milano incluso è disponibile "Ana Original - Kaoru Fukuoka - Tonkotsu Style Ramen" (midollo di maiale) è caratterizzato da un brodo ricco e cremoso, preparato con una base di pasta di sesamo e una serie di verdure. I tagliolini sottilissimi combinati con i condimenti tradizionali di Fukuoka, come i funghi kikurage e lo zenzero rosso, si fondono perfettamente con il brodo. Il sapore può essere regolato anche utilizzando l'olio aromatizzato in stile Ma-Yu di Ana.
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[post_content] => Questa mattina a Milano, nel nuovo ufficio dell’Ente ellenico per il Turismo, la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogianni ha incontrato la stampa trade italiana per presentare le ultime novità sulla destinazione e i dati più recenti.
“Nel 2024, che è stato un anno record per il turismo in Grecia, per la prima volta il mercato italiano ha raggiunto la terza posizione, subito dopo Germania e Uk: gli italiani che hanno visitato la Grecia sono stati oltre 2 milioni. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, puntando in particolare sulla destagionalizzazione e su nuove destinazioni e prodotti”. E anche i primi dati del 2025, relativi a gennaio (+10%), confermano il trend positivo nelle stagioni di spalla, grazie ai collegamenti tutto l’anno da diversi scali italiani per Atene e Salonicco.
Diversificazione del prodotto
Più in generale, accanto al prodotto balneare che rappresenta il fondamento dell’offerta, per il 2025 la Grecia punta a spingere il turismo gastronomico, il turismo del vino e il turismo rurale: “In diverse zone della Grecia si può soggiornare in campagna a poca distanza dal mare e da attrazioni culturali e archeologiche: un mix ideale per la vacanza, non solo d’estate” ha sottolineato Kafalogianni. Un'altra priorità è lo sviluppo del prodotto diving e del turismo nautico, grazie al potenziamento dei servizi offerti dalle marine turistiche già esistenti e a investimenti per future marine.
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L’incontro milanese è stata anche l’occasione per il rientro ufficiale in Italia di Kyriaki Boulasidou, che torna nel nostro Paese in qualità di direttore dell’Ente ellenico per il turismo, dopo un passaggio di due anni alla sede di Amsterdam.
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[post_content] => La colazione, si sa, è spesso l’ultimo ricordo che l’ospite porta con sé prima del check-out. E' quindi un fattore in grado spesso di incidere profondamente sul valore complessivo dato al soggiorno in albergo. Tanto più in un'epoca in cui i viaggiatori sono sempre più attenti all’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile. Res Hospitality Business Developers ha quindi deciso di realizzare una ricerca annuale ad hoc per comprendere la percezione che gli ospiti degli alberghi di catena hanno della colazione.
Lo studio ha attribuito un punteggio sentiment (percentuale di commenti positivi su quelli totali) a 440 mila recensioni pubblicate nel 2024 dagli ospiti di nove catene alberghiere attive in Italia nel segmento upper upscale e presenti nel database TrustYou Global Hotel Platform. E Una Italian Hospitality (già Gruppo Una), si è posizionato al vertice della classifica per la Migliore colazione nelle catene alberghiere in Italia 2024, con il punteggio di 89/100, in crescita dagli 87/100 del 2023
Tra i 55 indirizzi della compagnia spiccano in particolare il Versilia Lido Una Esperienze (98/100) il Principi di Piemonte Una Esperienze (96/100) e il Palace Catania Una Esperienze (95/100). Salgono inoltre in classifica l'Una Hotels Cusani Milano (82/100 a 91/100) e l'Una Hotels Galles Milano (da 79/100 a 88/100). Gli ospiti soddisfatti pubblicano inoltre più recensioni, come avvenuto al Leone Blu Suites Una Esperienze (+104%) e all'Una Hotels Vittoria Firenze (+61,24%). Ma è il Maison Roma Piazza di Spagna Una Esperienze a essere salito sul gradino più alto del podio quale Best practice performer di Una Italian Hospitality, grazie a un aumento di commenti ottenuti del 540% e a una crescita delle performance da 80/100 a 91/100.
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[post_content] => Il 2025 è un nuovo anno record per gli incassi dell'imposta di soggiorno. Secondo l'Osservatorio sulla Tassa di Soggiorno di Jfc, anticipato dall'Ansa, ci sarà un nuovo incremento del +15,8% del gettito, che arriverà a 1 miliardo 186 milioni e i Comuni nei quali si dovrà pagare l'imposta di soggiorno raggiungeranno quota 1.389.
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Ora tutti questi soldi dovrebbero essere rimessi nel turismo e non per ripianare buchi di bilancio, come purtroppo succede molte volte. Si potrebbero per esempio impiegare in una nuova fiscalità per gli assunti in modo definitivo dalle strutture turistiche. Ma, a leggere le proteste dei sindacati ci si accorge che questa modalità non viene mai presa in considerazione, perché il personale è assimilato ai costi. Solo in una società completamente sbagliata si può considerare una persona come un costo.
Statistiche
La regione che nel 2024 ha avuto i maggiori incassi derivati dall’imposta di soggiorno è il Lazio con oltre 300 milioni di euro (contro i 189 milioni del 2023). Segue la Toscana con circa 121 milioni di incassi sull’anno e un buon incremento rispetto ai circa 107 milioni del 2023. Toscana che supera, per valore degli incassi, la Lombardia, che nell’anno 2024 incassa complessivamente 114 milioni di euro circa (contro i 93 dell’anno precedente, segnando un rilevante indice di crescita).
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[post_content] => Una nuova campagna di comunicazione istituzionale pensata per un ecosistema digitale integrato, che punta su contenuti visivi d’impatto, copy coinvolgenti e uno storytelling calibrato sul senso più profondo della partnership. E' l'iniziativa lanciata in questi giorni nata dalla collaborazione tra Alidays e Allianz Partners: un approccio full funnel che accompagna i viaggiatori lungo tutto il percorso, dallo stimolo iniziale sino all’invito a recarsi in agenzia e a visitare la landing page informativa Alidays Esperienze Uniche. Con una calendarizzazione di sei mesi, la campagna sarà declinata attraverso attività digital out-of-home concentrate su Milano, tramite installazioni in posizioni chiave e un media mix online e social.
[caption id="attachment_488111" align="alignright" width="300"] Da sinistra, Davide Catania e Pietro De Arena[/caption]
“Abbiamo voluto raccontare la nostra partnership attraverso un percorso di comunicazione coinvolgente, invitando la nostra audience a recarsi nelle agenzie di viaggi, con cui da sempre ci confrontiamo e quotidianamente lavoriamo”, spiega il ceo di Alidays, Davide Catania. “Attraverso questa campagna, vogliamo comunicare il valore aggiunto che la nostra collaborazione porta ai viaggiatori e al mondo dei viaggi”, aggiunge l'amministratore delegato di Allianz Partners Italia, Marco Gioieni.
Focus della campagna, per incrementare la brand awareness e il valore della sinergia tra Alidays e Allianz Partners, quattro destinazioni cardine: West Usa (on air ad aprile e a maggio), Giappone (giugno e luglio), con l’obiettivo di rafforzare anche la conoscenza dei tour esclusivi; East Usa e Ny (settembre e ottobre), Maldive (ottobre e novembre), per promuovere long weekend, e i viaggi stanziali.
[caption id="attachment_488113" align="alignleft" width="300"] Pietro de Arena e Caterina D’Apolito[/caption]
"L’iniziativa nasce dall’idea di valorizzare la complementarietà delle nostre realtà”, sottolinea Caterina D’Apolito, head of communications & sustainability di Allianz Partners Italia. “Obiettivo di riferimento è stimolare l’interesse e l’azione, dando la massima importanza a una partenza senza pensieri, plus fondamentale che contraddistingue i nostri prodotti”, conclude Pietro de Arena, head of marketing di Alidays.
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