30 gennaio 2025 10:49
Il visto Eta. I cittadini non britannici e non residenti nel Regno Unito, che fino a cinque anni fa potevano entrare e uscire solo con la carta d’identità, ora devono richiedere con tre giorni di anticipo una tipologia di visto (chiamato Eta) che inizialmente costava dieci sterline, (12 euro). La validità è di due anni. Ma ora il prezzo salirà a 16 sterline, circa 19 euro.
Le compagnie aeree raggruppate nella Iata hanno manifestato il loro radicale rifiuto. “Questo aumento dell’Eta ad appena una settimana dalla sua entrata in vigore è sorprendente. Questo è un duro colpo che il Regno Unito si infligge contro la sua competitività turistica”, ha affermato Willie Walsh, presidente della lobby aerea.
Apd, tassa sui passeggeri
Walsh, che è irlandese ed è stato a capo del gruppo IAag ha aggiunto che il piano del governo laburista di raggiungere 50 milioni di turisti entro il 2030 sarà ormai praticamente impossibile. Ai costi dell’Eta si dovrebbe aggiungere, secondo lui, l’Apd la tassa sui passeggeri aerei in generale, che è la più alta del mondo e che aumenterà nuovamente ad aprile.
Il Regno Unito ha una potente clientela turistica, dovuta principalmente all’attrazione della Famiglia Reale e alla lingua che rende il Paese la destinazione preferita dagli americani.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485120
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una coppia sopra i 40 anni, che ha disponibilità di tempo e magari la possibilità di partire fuori dalle stagionalità tradizionali. E' l'identikit del viaggiatore del Western Australia tracciato da Roberto Boni: "Parliamo dello Stato su cui si indirizza il 15% dei 1.500 passeggeri circa che ogni anno movimentiamo verso il paese oceanico - racconta il product manager di Discover Australia del gruppo Quality -. Sembra una percentuale tutto sommato ridotta, ma in realtà rappresenta la quota maggiore di una destinazione che normalmente viene venduta nella sua interezza, con itinerari che comprendono transfer molto impegnativi".
E' questa una modalità di vivere il viaggio in Australia che il to normalmente sconsiglia ma che è ancora piuttosto diffusa in una mentalità collettiva ancorata a una visione del Paese quale meta quasi esclusivamente dedicata ai viaggi di nozze. "Eppure negli ultimi anni la realtà sta cambiando: le prenotazioni legate alle coppie in luna di miele sono passate dal rappresentare il 70%-80% del totale all'attuale 30%. E anche la vendita è diventata più agile, non implicando necessariamente budget molto elevati: un viaggio in Australia si può ormai fare stando sotto i 10 mila euro a coppia, anche sotto gli 8 mila se ci si concentra nello stato occidentale, che è il più vicino all'Europa e permette di evitare i transfer interni in aereo".
Lontano dalle classiche rotte turistiche, il Western Australia sta traendo vantaggio anche dal cambio valutario favorevole all'euro, risultando sempre più accessibile: "Il nostro programma la Magia del Western Australia propone solo trasferimenti via terra, includendo tappe di grande gratificazione come i due siti Unesco di Shark Bay e Ningaloo Reef, con ben 240 chilometri di barriera corallina".
La crescente popolarità della destinazione è testimoniata pure dall'intensa attività di Tourism Western Australia sul territorio tricolore: "Lavoriamo ormai da tre anni con Quality che è il nostro key distribution partner principale in Italia - racconta il responsabile marketing dell'ente, Craig Smith -. Prima della pandemia i viaggiatori della Penisola erano ventitreesimi per volumi. Oggi sono undicesimi, appena dietro i vietnamiti e davanti agli svizzeri. Quest'anno inoltre Perth è stata scelta tra le tre città della cultura e della creatività italiana del mondo. Ospiterà quindi una serie di eventi dedicati alla moda, al food & wine, al design, alla musica e allo sport organizzati in collaborazione con il consolato". E poi la meta è facilmente raggiungibile, anche grazie ai collegamenti Singapore Airlines: un volo quotidiano da Milano, più quattro-cinque a settimana da Roma per la città-stato asiatica, da cui poi sono a disposizione sei-sette partenze al giorno verso il Western Australia.
[post_title] => Boni, Quality: il Western Australia protagonista di un nuovo modo di viaggiare
[post_date] => 2025-02-20T15:23:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740064982000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485115
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuova destinazione 2025 per Flix che si appresta a debuttare in Perù, consolidando la presenza in America Latina. La società opera già con il proprio servizio di autobus a media e lunga percorrenza FlixBus in Brasile e in Cile, e pochi mesi fa aveva svelato i progetti per l’ingresso sul mercato messicano.
«Per noi, l’America Latina rappresenta un’enorme opportunità - ha affermato André Schwämmlein, amministratore delegato e cofondatore di Flix -. Complice un’infrastruttura ferroviaria limitata e una rete aeroportuale che collega solo le principali città, il trasporto su gomma è una risorsa primaria per la mobilità delle persone. Il mercato vale circa 18 miliardi di euro, ed è oltre quattro volte superiore a quello del Nord America e dell’Europa messi insieme. Il successo di FlixBus in Brasile e in Cile dimostra che il nostro modello funziona. Il prossimo passo, ora, è portarlo anche in Perù e Messico».
Dal suo arrivo in America Latina nel 2021, Flix ha conosciuto una grande crescita, istituendo nuovi standard con il suo modello tech-driven. In Brasile, la società ha esteso la sua rete da 27 a oltre 100 città in soli tre anni. In Cile, Flix collega oggi 14 destinazioni in otto regioni, garantendo un servizio a circa il 70% della popolazione.
In Perù, sarà Augusto Abarca a guidare il team, che opererà in sinergia con le pmi del settore. «Facendo leva su un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia, ci impegneremo a offrire alle persone il miglior servizio possibile, con l’obiettivo di dare vita a una rete nazionale».
[post_title] => Flixbus si espande in America Latina con l'ingresso in Perù
[post_date] => 2025-02-20T14:35:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740062113000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485103
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovi record superati per Malta nel 2024, con 3,56 milioni di turisti, +19,5% e una spesa turistica dei viaggiatori internazionali di 3,3 miliardi di euro, +23,1%, per una spesa pro capite di 924 euro.
Malta si conferma così una delle destinazioni in più rapida ripresa nel settore. Dopo aver superato i livelli pre-pandemia nel 2023, il paese ha mantenuto il suo slancio anche lo scorso anno posizionandosi tra le destinazioni più performanti in Europa e nel Mediterraneo meridionale. Mentre l'Europa nel suo complesso ha registrato un modesto aumento dell'1% rispetto al 2019 e del 5% rispetto al 2023, la crescita a due cifre di Malta evidenzia la sua resilienza e il crescente appeal.
Inoltre, i dati dell'Onu sul Turismo mostrano che Malta ha registrato il tasso di crescita più alto nei ricavi turistici tra le destinazioni del Mediterraneo meridionale, con un aumento del 22% nelle entrate da esportazione derivanti dal turismo. Ciò rafforza il contributo vitale dell'industria all'economia maltese e la sua traiettoria positiva.
Il mercato Italia rimane stabile al secondo posto, preceduta solo dal Regno Unito: il numero dei viaggiatori italiani a Malta ha raggiunto quota 616.326 nel 2024, con una crescita dell’11,6% rispetto al 2023. Gli italiani hanno speso una quantità totale di 3.337.695 notti a Malta, aumentando del 5,5% nel 2024 sul precedente anno. Anche la spesa è aumentata, per un totale di 394.599.000 euro (+16,7%).
«L'eccezionale performance dell'industria turistica di Malta nel 2024 è una testimonianza della nostra visione strategica e del continuo investimento nel settore - commenta il ceo della Malta Tourism Authority, Carlo Micallef -. Non solo abbiamo superato le cifre pre-pandemia, ma continuiamo ad attrarre visitatori di alto valore durante tutto l'anno, garantendo una crescita sostenibile e un uso efficiente delle risorse del paese. Questa migliore performance si traduce in un maggiore valore economico, rafforzando il ruolo del turismo nel guidare lo sviluppo di Malta e Gozo».
«Gli sforzi strategici fatti da Mta a livello internazionale, insieme a quanto messo in atto in Italia, stanno dando i loro attesi risultati dimostrando l’efficacia delle nostre iniziative. Guardiamo al futuro con l’impegno di conservare i successi raggiunti con strategie sempre più sostenibili sul lungo termine» conclude Ester Tamasi, direttore Italia Mta.
[post_title] => Malta brucia ancora le tappe: incremento a doppia cifra per arrivi e spesa turistica
[post_date] => 2025-02-20T12:39:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740055185000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485049
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Crescita sostenuta nel 2024 per i flussi turistici italiani verso il Portogallo: dopo essere stato il mercato europeo con la più alta crescita percentuale su base annua del numero di viaggiatori in Portogallo nel 2023, i dati preliminari mostrano il medesimo trend anche durante lo scorso anno.
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (Ine) e la Banca del Portogallo, il settore ricettivo ha registrato, nel 2024, un totale di 860,7 mila ospiti italiani per complessivi 1.992,2 mila pernottamenti, corrispondenti a una crescita rispettivamente del +4,5% e del +1,8% rispetto al 2023. I ricavi turistici di questo mercato hanno raggiunto i 699 milioni di euro, registrando una crescita del + 3,7% rispetto all’anno precedente.
In termini globali, i pernottamenti in Portogallo sono stati pari a 80,3 milioni nel 2024, traducendosi in un aumento del +4%, con una crescita del +2,4% dei pernottamenti dei residenti e del +4,8% di quelli dei non residenti. Il Regno Unito è rimasto il principale mercato di emissione per il Portogallo, con una quota del 18,1%, seguito da Germania (11,3%) e Spagna (9,7%). L'Italia rappresenta ormai il 3,5% del totale dei pernottamenti.
Questi risultati riflettono la crescente attrattività del Portogallo per i turisti italiani, spinta dalla diversificazione dell’offerta turistica, dall’impegno nella promozione della destinazione e dall’eccellenza dell’ospitalità portoghese. Cultura, gastronomia, natura ed esperienze autentiche si confermano tra le principali attrattive della destinazione.
[post_title] => Portogallo: continua la crescita di arrivi e pernottamenti italiani nel 2024
[post_date] => 2025-02-20T10:02:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1740045775000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485007
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dalle coste incontaminate dell’Alaska alle pittoresche strade delle isole britanniche, fino alle spiagge delle Bahamas passando per le città storiche italiane: Disney Cruise Line presenta i nuovi itinerari dell’estate 2026. Per la prima volta, in particolare, la Dream attraccherà a Cagliari e si dirigerà verso diversi porti in Italia, Grecia, Croazia, Malta, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Norvegia, Belgio e Regno Unito. Il primo viaggio dell’estate vedrà infatti la Dream compiere una traversata transatlantica di 14 notti da Fort Lauderdale, in Florida, a Barcellona. Poi, partendo da Barcellona o Civitavecchia, sarà possibile imbarcarsi per una crociera mediterranea di sette o dodici notti. La nave concluderà quindi la stagione di navigazione con viaggi di tre, quattro e sette notti da Southampton ai fiordi norvegesi.
Con l’introduzione di una seconda nave diretta in Alaska, la compagnia torna inoltre con tanti nuovi itinerari nel paesaggio glaciale del Nord America. A partire da maggio, la Magic e la Wonder salperanno per crociere da sette notti da Vancouver lungo itinerari sempre diversi che includeranno scali come Skagway, Juneau e Ketchikan.
I passeggeri in cerca di una vacanza al sole potranno anche partire da Port Canaveral a bordo di tre diverse navi Disney verso le Bahamas e i Caraibi orientali o occidentali, con sosta nelle isole private della compagnia: Castaway Cay e Lookout Cay a Lighthouse Point. Sono disponibili sia viaggi da quattro e cinque notti a bordo della Fantasy, sia di tre e quattro notti sulla Wish, tutti con destinazione Bahamas. Sempre con la Fantasy è in programma una crociera di dieci notti nei Caraibi meridionali. Intanto, la Treasure partirà per un itinerario di sette notti nei Caraibi orientali oppure occidentali, con la possibilità di immergersi nelle acque delle spiagge di Tortola nelle Isole Vergini Britanniche, a Falmouth in Giamaica, Cozumel in Messico, St. Thomas nelle Isole Vergini Americane, Grand Cayman alle Cayman, e Disney Castaway Cay alle Bahamas.
Con un programma di crociere di quattro e cinque notti alle Bahamas e nei Caraibi occidentali in partenza da Fort Lauderdale, la Destiny, che verrà inaugurata a novembre 2025, toccherà quindi Nassau alle Bahamas, nonché Disney Castaway Cay e/o Disney Lookout Cay at Lighthouse Point. Durante la stagione estiva, la Destiny salperà poi per due itinerari di sette notti ai Caraibi orientali e occidentali.
La Adventure, che prenderà il largo a dicembre 2025, offrirà infine una serie di itinerari di tre e quattro notti dal terminal crociere di Marina Bay, a Singapore, a partire da aprile e per tutta l’estate del 2026. Per gli agenti di viaggio è stata inserita una sezione dedicata su Disney Stars con contenuti formativi esclusivi che permettono di conoscere meglio l’universo Disney Cruise Line e di avere a disposizione informazioni e strumenti utili alle vendite, come itinerari, servizi, intrattenimento a bordo e tanto altro.
[post_title] => Nel 2026 Disney Cruise Line debutterà a Cagliari. Tutto il programma dell'estate
[post_date] => 2025-02-19T13:32:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739971937000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 485004
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Evitare possibilmente il giorno del Ringraziamento, Halloween, Natale, Capodanno e i mesi estivi, quando i costi di voli e alloggi tendono a salire. Provare invece a cercare opzioni di viaggio tra tra gennaio e marzo e tra ottobre e novembre. Sono alcuni dei consigli Civitatis sui momenti migliori per visitare New York risparmiando.
Secondo i comparatori di viaggi, acquistare i biglietti aerei almeno sette settimane prima della partenza aiuta a evitare rincari. Per chi viaggia in alta stagione, è però consigliabile prenotare con almeno cinque mesi di anticipo. Tuttavia, queste regole non sono rigide e possono variare in base a sconti o strategie delle compagnie aeree per riempire i voli. sEsendo una meta molto richiesta, i vettori lanciano infatti spesso offerte flash con sconti interessanti anche in altre stagioni. Il periodo più economico per visitare New York rimane tuttavia l’inverno, escluso dicembre, ma il freddo intenso richiede una buona preparazione. Il vantaggio? Si può godere della città innevata.
Manhattan è quindi la zona ideale per soggiornare, con Times Square e Central Park tra le aree più richieste per la loro posizione centrale e i collegamenti. Tuttavia, gli alloggi qui sono abbastanza costosi, con prezzi medi a partire da 100 dollari a notte. Per risparmiare, si possono trovare sistemazioni più economiche in quartieri come Queens o Brooklyn, a condizione che siano ben collegate alla metropolitana. Il consiglio principale per trovare hotel convenienti è lo stesso valido per i voli: prenotare con anticipo ed evitare l'alta stagione.
[post_title] => Civitatis: come visitare New York senza spendere un capitale
[post_date] => 2025-02-19T13:18:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739971112000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484985
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono decisamente positive le previsioni di VisitBritain in relazione all'andamento dei flussi turistici internazionali e alla relativa spesa turistica per il 2025. A livello globale le stime, riprese da TravelMole Uk, indicano una spesa dei visitatori internazionali nel Regno Unito di 33,7 miliardi di sterline, pari ad una crescita del 7% rispetto al 2024.
Cifre record, inoltre, in termini di arrivi, stimati nell'ordine di 43,4 milioni, per un aumento del +5% rispetto ai 41,2 milioni dell'anno scorso.
Sul primo gradino del podio per numero di visitatori si confermano gli Stati Uniti: la spesa degli americani si prevede aumenterà del 9%, raggiungendo la quota record di 6,7 miliardi di sterline quest'anno: in altre parole quasi 1 sterlina su 5 di spesa dei visitatori in entrata sarà riconducibile ai viaggiatori statunitensi.
Anche le visite e le spese provenienti dall'Europa nel complesso mostrano una crescita rispetto al 2024, sebbene variabile. Quanto all'Asia orientale, la cui ripresa continua ad essere in ritardo, i numeri migliorano e si prevede che quest'anno la Cina tornerà a essere il quinto mercato più importante per il Regno Unito.
[post_title] => VisitBritain: balzo in avanti per le stime di arrivi e spesa turistica internazionale 2025
[post_date] => 2025-02-19T12:40:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739968818000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484880
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Play archivia un 2024 in rosso, ma dà fiducia al modello di business recentemente rivisto che, anzi, sembrerebbe già dare risultati positivi.
Lo scorso esercizio la low cost islandese ha registrato una perdita netta di 66 milioni di dollari - quasi il doppio rispetto ai 35 milioni di dollari del 2023 - a fronte di ricavi in crescita del 4% a 292 milioni di dollari.
La compagnia attribuisce la debole performance a un'estate “deludente”, con una surplus di capacità sul mercato del Nord Atlantico e agli effetti dell'attività sismica in Islanda all'inizio dell'anno.
Per contro, però, il quarto trimestre 2024 ha dimostrato un “cambiamento positivo” dopo che, lo scorso ottobre, era stato deciso di abbandonare le operazioni hub-and-spoke per concentrarsi sul traffico leisure, sui charter e sul wet-leasing.
Nel quarto trimestre le entrate di Play sono diminuite del 10%, raggiungendo i 59 milioni di dollari, a causa della riduzione del numero di aeromobili nelle operazioni di linea. Tuttavia, la perdita operativa per i tre mesi si è ridotta del 23% a 15,3 milioni di dollari e anche la perdita ante imposte è migliorata, sebbene la perdita netta sia più che raddoppiata a quasi 40 milioni di dollari.
Il load factor, il rendimento dei passeggeri e i ricavi unitari sono aumentati nel quarto trimestre: la compagnia ha trasportato nell'anno 1,6 milioni di passeggeri, con un riempimento dei voli dell'85,3%.
Play dichiara che nel 2024 la parte point-to-point del network è stata redditizia e che quest'anno rappresenterà una quota maggiore del 30% della capacità offerta.
A contribuire all'aumento della redditività 2025 c'è anche un accordo per il wet-lease di tre aeromobili a vettori europei, a partire dalla prossima primavera.
[post_title] => Play fiduciosa sull'andamento 2025, a dispetto di un esercizio 2024 in rosso
[post_date] => 2025-02-19T09:37:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739957857000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484850
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cresce il fatturato b&b lordo di Bwh Italia & Malta, che nel 2024 raggiunge quota 377 milioni di euro, dai 365 milioni dell'anno precedente. Tali performance sono state trainate dall'incremento dei ricavi medi per camera disponibile (revpar) saliti del 2,7%, con picchi importanti nel Veneto (+11%) e nel Lazio (+8%), nonché nelle città di Verona (+5,2%), Siena (+4,9%), Bologna (+4,6%) e Venezia (+4,5%). A supportare l'espansione del gruppo sono state soprattutto le tariffe medie per camera (adr), aumentate del 3,8% rispetto al 2023. Anche in questo caso alcune destinazioni si sono distinte particolarmente: Roma (+7,8%), Padova (+7,1%), Firenze (+5,6%), Torino (+5,6%), le città del Friuli (+5,5%), Mestre (+4,7%) e Napoli (+4,5%).
In tale contesto di crescita, i valori pre-Covid sono stati ampiamente superati già dallo scorso anno. Gli hotel del gruppo hanno infatti raggiunto livelli totali superiori del 34% in termini di tariffe medie e del 38,5% per revpar rispetto al 2019. "Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti da tutti i nostri alberghi e dai nostri canali di vendita – sottolinea la ceo di Bwh Hotels Italia & Malta, Sara Digiesi –. L'impegno profuso per garantire esperienze eccellenti in tutti i segmenti serviti dai nostri brand ha portato a una crescita concreta delle performance economiche e della customer satisfaction, nelle oltre 100 destinazioni che copriamo”.
La salute del gruppo è confermata anche da performance superiori alla media di settore rispetto al benchmark di mercato, evidenziate dal Revenue generating index di Str (Rgi): uno degli indicatori di riferimento nell’hospitality evidenzia infatti come nella quasi totalità delle market class in cui la compagnia è presente, i revpar degli hotel Bwh superano la media di mercato (100) raggiungendo complessivamente quota 114. Anche l’on the book attuale segue questo trend positivo, con interessanti anticipi di prenotazione: per il prossimo periodo invernale, si registra a oggi una crescita del 4% in termini di camere occupate e adr, mentre per il periodo primaverile ed estivo sono già prenotate il 10% di stanze in più rispetto allo scorso anno, con un adr superiore del 3%.
Il gruppo ha inoltre concentrato risorse importanti in investimenti per il miglioramento delle strutture e dei servizi: tra il 2024 e il 2025 risultano attivi 42 progetti di ristrutturazione e restyling, in diversi hotel. Altre iniziative hanno riguardato la tecnologia, con oltre 61 upgrade di pms e il miglioramento della digital customer journey. L'anno scorso sono state infine realizzate 12 nuove affiliazioni in altrettante località, mentre sono sei sono quelle di prossima apertura. Tra le destinazioni new entry del 2024 ci sono Matera, Torri del Benaco sul lago di Garda, Lerici, Modica e Porto Palo, per un totale di 769 camere.
[post_title] => Cresce il fatturato di Bwh Italia & Malta che raggiunge quota 377 mln
[post_date] => 2025-02-18T13:06:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739883989000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "leta regno unito e gia aumentata"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":60,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1369,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485120","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una coppia sopra i 40 anni, che ha disponibilità di tempo e magari la possibilità di partire fuori dalle stagionalità tradizionali. E' l'identikit del viaggiatore del Western Australia tracciato da Roberto Boni: \"Parliamo dello Stato su cui si indirizza il 15% dei 1.500 passeggeri circa che ogni anno movimentiamo verso il paese oceanico - racconta il product manager di Discover Australia del gruppo Quality -. Sembra una percentuale tutto sommato ridotta, ma in realtà rappresenta la quota maggiore di una destinazione che normalmente viene venduta nella sua interezza, con itinerari che comprendono transfer molto impegnativi\".\r\n\r\nE' questa una modalità di vivere il viaggio in Australia che il to normalmente sconsiglia ma che è ancora piuttosto diffusa in una mentalità collettiva ancorata a una visione del Paese quale meta quasi esclusivamente dedicata ai viaggi di nozze. \"Eppure negli ultimi anni la realtà sta cambiando: le prenotazioni legate alle coppie in luna di miele sono passate dal rappresentare il 70%-80% del totale all'attuale 30%. E anche la vendita è diventata più agile, non implicando necessariamente budget molto elevati: un viaggio in Australia si può ormai fare stando sotto i 10 mila euro a coppia, anche sotto gli 8 mila se ci si concentra nello stato occidentale, che è il più vicino all'Europa e permette di evitare i transfer interni in aereo\".\r\n\r\nLontano dalle classiche rotte turistiche, il Western Australia sta traendo vantaggio anche dal cambio valutario favorevole all'euro, risultando sempre più accessibile: \"Il nostro programma la Magia del Western Australia propone solo trasferimenti via terra, includendo tappe di grande gratificazione come i due siti Unesco di Shark Bay e Ningaloo Reef, con ben 240 chilometri di barriera corallina\".\r\n\r\nLa crescente popolarità della destinazione è testimoniata pure dall'intensa attività di Tourism Western Australia sul territorio tricolore: \"Lavoriamo ormai da tre anni con Quality che è il nostro key distribution partner principale in Italia - racconta il responsabile marketing dell'ente, Craig Smith -. Prima della pandemia i viaggiatori della Penisola erano ventitreesimi per volumi. Oggi sono undicesimi, appena dietro i vietnamiti e davanti agli svizzeri. Quest'anno inoltre Perth è stata scelta tra le tre città della cultura e della creatività italiana del mondo. Ospiterà quindi una serie di eventi dedicati alla moda, al food & wine, al design, alla musica e allo sport organizzati in collaborazione con il consolato\". E poi la meta è facilmente raggiungibile, anche grazie ai collegamenti Singapore Airlines: un volo quotidiano da Milano, più quattro-cinque a settimana da Roma per la città-stato asiatica, da cui poi sono a disposizione sei-sette partenze al giorno verso il Western Australia.","post_title":"Boni, Quality: il Western Australia protagonista di un nuovo modo di viaggiare","post_date":"2025-02-20T15:23:02+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1740064982000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485115","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova destinazione 2025 per Flix che si appresta a debuttare in Perù, consolidando la presenza in America Latina. La società opera già con il proprio servizio di autobus a media e lunga percorrenza FlixBus in Brasile e in Cile, e pochi mesi fa aveva svelato i progetti per l’ingresso sul mercato messicano.\r\n\r\n«Per noi, l’America Latina rappresenta un’enorme opportunità - ha affermato André Schwämmlein, amministratore delegato e cofondatore di Flix -. Complice un’infrastruttura ferroviaria limitata e una rete aeroportuale che collega solo le principali città, il trasporto su gomma è una risorsa primaria per la mobilità delle persone. Il mercato vale circa 18 miliardi di euro, ed è oltre quattro volte superiore a quello del Nord America e dell’Europa messi insieme. Il successo di FlixBus in Brasile e in Cile dimostra che il nostro modello funziona. Il prossimo passo, ora, è portarlo anche in Perù e Messico».\r\n\r\nDal suo arrivo in America Latina nel 2021, Flix ha conosciuto una grande crescita, istituendo nuovi standard con il suo modello tech-driven. In Brasile, la società ha esteso la sua rete da 27 a oltre 100 città in soli tre anni. In Cile, Flix collega oggi 14 destinazioni in otto regioni, garantendo un servizio a circa il 70% della popolazione.\r\n\r\nIn Perù, sarà Augusto Abarca a guidare il team, che opererà in sinergia con le pmi del settore. «Facendo leva su un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia, ci impegneremo a offrire alle persone il miglior servizio possibile, con l’obiettivo di dare vita a una rete nazionale».","post_title":"Flixbus si espande in America Latina con l'ingresso in Perù","post_date":"2025-02-20T14:35:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1740062113000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485103","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovi record superati per Malta nel 2024, con 3,56 milioni di turisti, +19,5% e una spesa turistica dei viaggiatori internazionali di 3,3 miliardi di euro, +23,1%, per una spesa pro capite di 924 euro.\r\nMalta si conferma così una delle destinazioni in più rapida ripresa nel settore. Dopo aver superato i livelli pre-pandemia nel 2023, il paese ha mantenuto il suo slancio anche lo scorso anno posizionandosi tra le destinazioni più performanti in Europa e nel Mediterraneo meridionale. Mentre l'Europa nel suo complesso ha registrato un modesto aumento dell'1% rispetto al 2019 e del 5% rispetto al 2023, la crescita a due cifre di Malta evidenzia la sua resilienza e il crescente appeal.\r\nInoltre, i dati dell'Onu sul Turismo mostrano che Malta ha registrato il tasso di crescita più alto nei ricavi turistici tra le destinazioni del Mediterraneo meridionale, con un aumento del 22% nelle entrate da esportazione derivanti dal turismo. Ciò rafforza il contributo vitale dell'industria all'economia maltese e la sua traiettoria positiva.\r\nIl mercato Italia rimane stabile al secondo posto, preceduta solo dal Regno Unito: il numero dei viaggiatori italiani a Malta ha raggiunto quota 616.326 nel 2024, con una crescita dell’11,6% rispetto al 2023. Gli italiani hanno speso una quantità totale di 3.337.695 notti a Malta, aumentando del 5,5% nel 2024 sul precedente anno. Anche la spesa è aumentata, per un totale di 394.599.000 euro (+16,7%).\r\n«L'eccezionale performance dell'industria turistica di Malta nel 2024 è una testimonianza della nostra visione strategica e del continuo investimento nel settore - commenta il ceo della Malta Tourism Authority, Carlo Micallef -. Non solo abbiamo superato le cifre pre-pandemia, ma continuiamo ad attrarre visitatori di alto valore durante tutto l'anno, garantendo una crescita sostenibile e un uso efficiente delle risorse del paese. Questa migliore performance si traduce in un maggiore valore economico, rafforzando il ruolo del turismo nel guidare lo sviluppo di Malta e Gozo».\r\n«Gli sforzi strategici fatti da Mta a livello internazionale, insieme a quanto messo in atto in Italia, stanno dando i loro attesi risultati dimostrando l’efficacia delle nostre iniziative. Guardiamo al futuro con l’impegno di conservare i successi raggiunti con strategie sempre più sostenibili sul lungo termine» conclude Ester Tamasi, direttore Italia Mta.","post_title":"Malta brucia ancora le tappe: incremento a doppia cifra per arrivi e spesa turistica","post_date":"2025-02-20T12:39:45+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1740055185000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485049","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Crescita sostenuta nel 2024 per i flussi turistici italiani verso il Portogallo: dopo essere stato il mercato europeo con la più alta crescita percentuale su base annua del numero di viaggiatori in Portogallo nel 2023, i dati preliminari mostrano il medesimo trend anche durante lo scorso anno.\r\nSecondo l’Istituto Nazionale di Statistica (Ine) e la Banca del Portogallo, il settore ricettivo ha registrato, nel 2024, un totale di 860,7 mila ospiti italiani per complessivi 1.992,2 mila pernottamenti, corrispondenti a una crescita rispettivamente del +4,5% e del +1,8% rispetto al 2023. I ricavi turistici di questo mercato hanno raggiunto i 699 milioni di euro, registrando una crescita del + 3,7% rispetto all’anno precedente.\r\nIn termini globali, i pernottamenti in Portogallo sono stati pari a 80,3 milioni nel 2024, traducendosi in un aumento del +4%, con una crescita del +2,4% dei pernottamenti dei residenti e del +4,8% di quelli dei non residenti. Il Regno Unito è rimasto il principale mercato di emissione per il Portogallo, con una quota del 18,1%, seguito da Germania (11,3%) e Spagna (9,7%). L'Italia rappresenta ormai il 3,5% del totale dei pernottamenti.\r\nQuesti risultati riflettono la crescente attrattività del Portogallo per i turisti italiani, spinta dalla diversificazione dell’offerta turistica, dall’impegno nella promozione della destinazione e dall’eccellenza dell’ospitalità portoghese. Cultura, gastronomia, natura ed esperienze autentiche si confermano tra le principali attrattive della destinazione.","post_title":"Portogallo: continua la crescita di arrivi e pernottamenti italiani nel 2024","post_date":"2025-02-20T10:02:55+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1740045775000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485007","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dalle coste incontaminate dell’Alaska alle pittoresche strade delle isole britanniche, fino alle spiagge delle Bahamas passando per le città storiche italiane: Disney Cruise Line presenta i nuovi itinerari dell’estate 2026. Per la prima volta, in particolare, la Dream attraccherà a Cagliari e si dirigerà verso diversi porti in Italia, Grecia, Croazia, Malta, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Norvegia, Belgio e Regno Unito. Il primo viaggio dell’estate vedrà infatti la Dream compiere una traversata transatlantica di 14 notti da Fort Lauderdale, in Florida, a Barcellona. Poi, partendo da Barcellona o Civitavecchia, sarà possibile imbarcarsi per una crociera mediterranea di sette o dodici notti. La nave concluderà quindi la stagione di navigazione con viaggi di tre, quattro e sette notti da Southampton ai fiordi norvegesi.\r\n\r\nCon l’introduzione di una seconda nave diretta in Alaska, la compagnia torna inoltre con tanti nuovi itinerari nel paesaggio glaciale del Nord America. A partire da maggio, la Magic e la Wonder salperanno per crociere da sette notti da Vancouver lungo itinerari sempre diversi che includeranno scali come Skagway, Juneau e Ketchikan.\r\n\r\nI passeggeri in cerca di una vacanza al sole potranno anche partire da Port Canaveral a bordo di tre diverse navi Disney verso le Bahamas e i Caraibi orientali o occidentali, con sosta nelle isole private della compagnia: Castaway Cay e Lookout Cay a Lighthouse Point. Sono disponibili sia viaggi da quattro e cinque notti a bordo della Fantasy, sia di tre e quattro notti sulla Wish, tutti con destinazione Bahamas. Sempre con la Fantasy è in programma una crociera di dieci notti nei Caraibi meridionali. Intanto, la Treasure partirà per un itinerario di sette notti nei Caraibi orientali oppure occidentali, con la possibilità di immergersi nelle acque delle spiagge di Tortola nelle Isole Vergini Britanniche, a Falmouth in Giamaica, Cozumel in Messico, St. Thomas nelle Isole Vergini Americane, Grand Cayman alle Cayman, e Disney Castaway Cay alle Bahamas.\r\n\r\nCon un programma di crociere di quattro e cinque notti alle Bahamas e nei Caraibi occidentali in partenza da Fort Lauderdale, la Destiny, che verrà inaugurata a novembre 2025, toccherà quindi Nassau alle Bahamas, nonché Disney Castaway Cay e/o Disney Lookout Cay at Lighthouse Point. Durante la stagione estiva, la Destiny salperà poi per due itinerari di sette notti ai Caraibi orientali e occidentali.\r\n\r\nLa Adventure, che prenderà il largo a dicembre 2025, offrirà infine una serie di itinerari di tre e quattro notti dal terminal crociere di Marina Bay, a Singapore, a partire da aprile e per tutta l’estate del 2026. Per gli agenti di viaggio è stata inserita una sezione dedicata su Disney Stars con contenuti formativi esclusivi che permettono di conoscere meglio l’universo Disney Cruise Line e di avere a disposizione informazioni e strumenti utili alle vendite, come itinerari, servizi, intrattenimento a bordo e tanto altro.","post_title":"Nel 2026 Disney Cruise Line debutterà a Cagliari. Tutto il programma dell'estate","post_date":"2025-02-19T13:32:17+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739971937000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"485004","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Evitare possibilmente il giorno del Ringraziamento, Halloween, Natale, Capodanno e i mesi estivi, quando i costi di voli e alloggi tendono a salire. Provare invece a cercare opzioni di viaggio tra tra gennaio e marzo e tra ottobre e novembre. Sono alcuni dei consigli Civitatis sui momenti migliori per visitare New York risparmiando. \r\n\r\nSecondo i comparatori di viaggi, acquistare i biglietti aerei almeno sette settimane prima della partenza aiuta a evitare rincari. Per chi viaggia in alta stagione, è però consigliabile prenotare con almeno cinque mesi di anticipo. Tuttavia, queste regole non sono rigide e possono variare in base a sconti o strategie delle compagnie aeree per riempire i voli. sEsendo una meta molto richiesta, i vettori lanciano infatti spesso offerte flash con sconti interessanti anche in altre stagioni. Il periodo più economico per visitare New York rimane tuttavia l’inverno, escluso dicembre, ma il freddo intenso richiede una buona preparazione. Il vantaggio? Si può godere della città innevata.\r\n\r\nManhattan è quindi la zona ideale per soggiornare, con Times Square e Central Park tra le aree più richieste per la loro posizione centrale e i collegamenti. Tuttavia, gli alloggi qui sono abbastanza costosi, con prezzi medi a partire da 100 dollari a notte. Per risparmiare, si possono trovare sistemazioni più economiche in quartieri come Queens o Brooklyn, a condizione che siano ben collegate alla metropolitana. Il consiglio principale per trovare hotel convenienti è lo stesso valido per i voli: prenotare con anticipo ed evitare l'alta stagione.","post_title":"Civitatis: come visitare New York senza spendere un capitale","post_date":"2025-02-19T13:18:32+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1739971112000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484985","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono decisamente positive le previsioni di VisitBritain in relazione all'andamento dei flussi turistici internazionali e alla relativa spesa turistica per il 2025. A livello globale le stime, riprese da TravelMole Uk, indicano una spesa dei visitatori internazionali nel Regno Unito di 33,7 miliardi di sterline, pari ad una crescita del 7% rispetto al 2024.\r\n\r\nCifre record, inoltre, in termini di arrivi, stimati nell'ordine di 43,4 milioni, per un aumento del +5% rispetto ai 41,2 milioni dell'anno scorso.\r\n\r\nSul primo gradino del podio per numero di visitatori si confermano gli Stati Uniti: la spesa degli americani si prevede aumenterà del 9%, raggiungendo la quota record di 6,7 miliardi di sterline quest'anno: in altre parole quasi 1 sterlina su 5 di spesa dei visitatori in entrata sarà riconducibile ai viaggiatori statunitensi.\r\n\r\nAnche le visite e le spese provenienti dall'Europa nel complesso mostrano una crescita rispetto al 2024, sebbene variabile. Quanto all'Asia orientale, la cui ripresa continua ad essere in ritardo, i numeri migliorano e si prevede che quest'anno la Cina tornerà a essere il quinto mercato più importante per il Regno Unito.","post_title":"VisitBritain: balzo in avanti per le stime di arrivi e spesa turistica internazionale 2025","post_date":"2025-02-19T12:40:18+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1739968818000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484880","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Play archivia un 2024 in rosso, ma dà fiducia al modello di business recentemente rivisto che, anzi, sembrerebbe già dare risultati positivi.\r\n\r\nLo scorso esercizio la low cost islandese ha registrato una perdita netta di 66 milioni di dollari - quasi il doppio rispetto ai 35 milioni di dollari del 2023 - a fronte di ricavi in crescita del 4% a 292 milioni di dollari.\r\n\r\nLa compagnia attribuisce la debole performance a un'estate “deludente”, con una surplus di capacità sul mercato del Nord Atlantico e agli effetti dell'attività sismica in Islanda all'inizio dell'anno.\r\n\r\nPer contro, però, il quarto trimestre 2024 ha dimostrato un “cambiamento positivo” dopo che, lo scorso ottobre, era stato deciso di abbandonare le operazioni hub-and-spoke per concentrarsi sul traffico leisure, sui charter e sul wet-leasing.\r\n\r\nNel quarto trimestre le entrate di Play sono diminuite del 10%, raggiungendo i 59 milioni di dollari, a causa della riduzione del numero di aeromobili nelle operazioni di linea. Tuttavia, la perdita operativa per i tre mesi si è ridotta del 23% a 15,3 milioni di dollari e anche la perdita ante imposte è migliorata, sebbene la perdita netta sia più che raddoppiata a quasi 40 milioni di dollari.\r\n\r\nIl load factor, il rendimento dei passeggeri e i ricavi unitari sono aumentati nel quarto trimestre: la compagnia ha trasportato nell'anno 1,6 milioni di passeggeri, con un riempimento dei voli dell'85,3%.\r\n\r\nPlay dichiara che nel 2024 la parte point-to-point del network è stata redditizia e che quest'anno rappresenterà una quota maggiore del 30% della capacità offerta.\r\n\r\nA contribuire all'aumento della redditività 2025 c'è anche un accordo per il wet-lease di tre aeromobili a vettori europei, a partire dalla prossima primavera.","post_title":"Play fiduciosa sull'andamento 2025, a dispetto di un esercizio 2024 in rosso","post_date":"2025-02-19T09:37:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739957857000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484850","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce il fatturato b&b lordo di Bwh Italia & Malta, che nel 2024 raggiunge quota 377 milioni di euro, dai 365 milioni dell'anno precedente. Tali performance sono state trainate dall'incremento dei ricavi medi per camera disponibile (revpar) saliti del 2,7%, con picchi importanti nel Veneto (+11%) e nel Lazio (+8%), nonché nelle città di Verona (+5,2%), Siena (+4,9%), Bologna (+4,6%) e Venezia (+4,5%). A supportare l'espansione del gruppo sono state soprattutto le tariffe medie per camera (adr), aumentate del 3,8% rispetto al 2023. Anche in questo caso alcune destinazioni si sono distinte particolarmente: Roma (+7,8%), Padova (+7,1%), Firenze (+5,6%), Torino (+5,6%), le città del Friuli (+5,5%), Mestre (+4,7%) e Napoli (+4,5%).\r\n\r\nIn tale contesto di crescita, i valori pre-Covid sono stati ampiamente superati già dallo scorso anno. Gli hotel del gruppo hanno infatti raggiunto livelli totali superiori del 34% in termini di tariffe medie e del 38,5% per revpar rispetto al 2019. \"Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti da tutti i nostri alberghi e dai nostri canali di vendita – sottolinea la ceo di Bwh Hotels Italia & Malta, Sara Digiesi –. L'impegno profuso per garantire esperienze eccellenti in tutti i segmenti serviti dai nostri brand ha portato a una crescita concreta delle performance economiche e della customer satisfaction, nelle oltre 100 destinazioni che copriamo”.\r\n\r\nLa salute del gruppo è confermata anche da performance superiori alla media di settore rispetto al benchmark di mercato, evidenziate dal Revenue generating index di Str (Rgi): uno degli indicatori di riferimento nell’hospitality evidenzia infatti come nella quasi totalità delle market class in cui la compagnia è presente, i revpar degli hotel Bwh superano la media di mercato (100) raggiungendo complessivamente quota 114. Anche l’on the book attuale segue questo trend positivo, con interessanti anticipi di prenotazione: per il prossimo periodo invernale, si registra a oggi una crescita del 4% in termini di camere occupate e adr, mentre per il periodo primaverile ed estivo sono già prenotate il 10% di stanze in più rispetto allo scorso anno, con un adr superiore del 3%.\r\n\r\nIl gruppo ha inoltre concentrato risorse importanti in investimenti per il miglioramento delle strutture e dei servizi: tra il 2024 e il 2025 risultano attivi 42 progetti di ristrutturazione e restyling, in diversi hotel. Altre iniziative hanno riguardato la tecnologia, con oltre 61 upgrade di pms e il miglioramento della digital customer journey. L'anno scorso sono state infine realizzate 12 nuove affiliazioni in altrettante località, mentre sono sei sono quelle di prossima apertura. Tra le destinazioni new entry del 2024 ci sono Matera, Torri del Benaco sul lago di Garda, Lerici, Modica e Porto Palo, per un totale di 769 camere.","post_title":"Cresce il fatturato di Bwh Italia & Malta che raggiunge quota 377 mln","post_date":"2025-02-18T13:06:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739883989000]}]}}