16 July 2024

La ripresa c’è ma personale e sommerso restano i crucci di Federalberghi

[ 0 ]

Insieme e forse più della lotta all’economia del sommerso, è il tema del personale a rendere agitate le notti degli albergatori italiani. Una questione annosa che dopo il Covid, e la fuga di risorse preziose verso altri comparti, è diventata ancora più pressante: i collaboratori non si trovano, e anche quando ci sono, sono spesso poco qualificati.  Il tema non poteva quindi non essere al centro della settantatreesima assemblea di Federalberghi, accanto appunto a quello sempre caro della lotta all’abusivismo.

Le imprese ci dicono che trovare personale, qualificato e non qualificato, è ormai divenuto il maggiore dei loro problemi – ha infatti spiegato il presidente Bernabò Bocca all’assise riunita per l’occasione al centro congressi Giovanni XXIII di Bergamo -. Si tratta di un fenomeno riscontrato anche negli altri paesi europei e nelle principali economie turistiche. Ma in questo caso c’è poco da gioire per questo male comune. In questi anni abbiamo visto un deflusso di personale importante verso altri settori: il pubblico, la logistica, le costruzioni, il commercio al dettaglio tra gli altri. La situazione ci preoccupa, perché la fuga di professionalità spesso a lungo formate dalle nostre imprese rischia di dissanguare il settore”.

Oltre un quarto dei lavoratori degli hotel italiani è straniero

Ma la questione personale non può avere solamente una soluzione interna. Ecco allora, nonostante la calorosa accoglienza riservata a Daniela Santanché, una piccola dissonanza con il governo attuale certo non particolarmente favorevole ai flussi migratori: “Da sempre guardiamo all’estero per la ricerca di collaboratori – ha infatti sottolineato Bocca -. Oltre un quarto dei dipendenti delle aziende alberghiere è straniero. È una realtà importante che fa delle nostre case un esempio di inclusione. Per questo motivo chiediamo da tempo modalità di ingresso per i lavoratori stranieri qualificati più snelle: meno burocrazia, più lavoro per chi ha scelto il nostro Paese per un progetto di vita”.

Il vento della ripresa soffia forte ma preoccupa l’aumento dei costi

Misure necessarie anche per cogliere il vento della ripresa che, dopo gli anni del Covid, ha ricominciato a soffiare a partire dalla scorsa primavera. “Secondo i dati ancora provvisori dell’Istat – ha rivelato sempre il presidente Federalberghi – nel corso del 2022 le strutture ricettive italiane hanno registrato 396 milioni di presenze, ancora su livelli del 9,3% inferiori rispetto al 2019. Per gli stranieri la differenza è stata del 12,8% (-28,2 milioni), mentre per i nostri connazionali del 5,7% (-12,3 milioni)”. Secondo la Banca d’Italia, in particolare, la spesa dei turisti stranieri nel nostro Paese è stata pari a 42,1 miliardi di euro, il 5% in meno in confronto al 2019.

L’andamento registrato nei primi mesi di quest’anno ci induce tuttavia a ritenere che il 2023 possa chiudersi con un ritorno ai livelli pre‐pandemici. Sono positivi pure i dati sul fatturato, anche se non va dimenticata l’impennata dei costi, in specie quelli del gas e dell’energia elettrica, e la conseguente erosione dei margini – ha avvertito Bocca -. Insomma, “la ripresa è alle porte ma non ancora completamente avviata. Le prospettive sono buone ma sappiamo tutti che con le prospettive non si fanno i bilanci. Occorre, perciò, essere fiduciosi ma al tempo stesso non illudersi che basti una buona stagione per riparare al disastro degli anni scorsi”.

Le cinque richieste di Federalberghi

È alla luce di tale contesto che Bocca ha quindi concluso la relazione con il tradizionale elenco di richieste che l’associazione degli albergatori fa alle istituzioni, per permettere al turismo di “creare ricchezza come e più di quanto è stato in passato”. Prioritaria per Federalberghi è quindi la diminuzione della pressione fiscale (in primis quella sugli immobili, che grava sulle imprese anche quando sono chiuse o semivuote).

Ma anche il sostegno agli investimenti (con il potenziamento del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive, da rendere strutturale), accompagnato dallo sviluppo di nuovi servizi (riformando le regole anacronistiche che non consentono agli alberghi di ampliare l’offerta, come nel caso della ristorazione per i non alloggiati, della direttiva sui pacchetti turistici e delle concessioni demaniali prospicienti le strutture ricettive), nonché il contrasto all’abusivismo e l’ammodernamento delle reti e delle infrastrutture.

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471395 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le recensioni e le valutazioni degli ospiti sono il secondo fattore più importante nel processo decisionale di prenotazione, subito dopo le camere e i servizi. Questi superano criteri come le proposte di ristorazione, la connessione wifi/Internet e gli standard sanitari e igienici. E' quanto emerge da un recente report condotto da OnePoll su commissione di Accor. La ricerca, realizzata tra l'8 e il 19 dicembre 2023 su 5 mila viaggiatori di cinque Paesi europei che hanno soggiornato in un hotel o resort negli ultimi 12 mesi (ma non c'è l'Italia, ndr), rivela che quasi quattro ospiti su dieci (38%) leggono sempre le recensioni prima di prenotare, mentre un altro 38% lo fa quasi sempre. In media, gli ospiti leggono nove recensioni (8,63) per ogni hotel o resort in cui desiderano soggiornare. Tale pratica è più importante per le coppie e le famiglie rispetto a chi viaggia da solo. Tra coloro che leggono le valutazioni online, poi, l'85% di chi intende prenotare un viaggio in coppia ritiene che le recensioni dei clienti siano cruciali. Quasi la stessa percentuale (82%) afferma che sono fondamentali quando si prenota una vacanza in famiglia. Anche per i viaggiatori solitari, il 66% considera comunque la lettura delle valutazioni una parte essenziale del processo decisionale, e il 55% dei viaggiatori d'affari è d'accordo. Il 71% degli intervistati apprezza inoltre quando gli hotel rispondono alle recensioni, ritenendo che ciò dimostri una reale considerazione del riscontro dei clienti. Tuttavia un percentuale bassa ma non irrilevante degli intervistati, il 12%, non vede di buon occhio le risposte degli hotel, temendo che possano essere poco sincere o rappresentare solo una mossa commerciale. "Le recensioni influenzano le decisioni di acquisto e la percezione di hotel, resort e marchi - sottolinea il senior vice president sponsoring, marketing, loyalty & guest experience Europa e Nord Africa, Antoine Dubois -. I nostri ospiti prestano molta attenzione l'uno all'altro e gli albergatori devono integrare questa dinamica nelle loro strategie di marketing." [post_title] => Ricerca Accor: le recensioni online sempre più importanti nella scelta di un hotel [post_date] => 2024-07-15T09:43:39+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721036619000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471246 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' stato inaugurato ieri dalla Msc World Europa nel porto della Valletta il primo e unico sistema di connessione elettrica di terra per le navi da crociera disponibile nel mar Mediterraneo. La cerimonia è culminata con il collegamento della nave ai cavi elettrici del porto, che le hanno consentito di spegnere i motori e utilizzare la corrente elettrica da terra, azzerando le emissioni nell’aria durante la sosta nello scalo. Fino alla fine della stagione estiva la World Europa si collegherà quindi ogni mercoledì alla rete elettrica del porto di Malta, tappa fissa dell’itinerario settimanale che la nave effettua per accompagnare i propri ospiti alla scoperta di Malta, Spagna, Francia e Italia. “L’alimentazione elettrica da terra è un elemento molto importante del nostro impegno continuo verso la decarbonizzazione - sottolinea il chief energy transition officer di Msc Crociere, Michele Francioni -. La maggior parte della nostra flotta è oggi equipaggiata per eliminare le emissioni e migliorare la qualità dell'aria quando le navi sono ormeggiate nei porti, grazie all'energia elettrica locale che alimenta le operazioni”. L'obiettivo di Msc Crociere entro la fine del 2024, quando 16 delle 22 navi della compagnia saranno equipaggiate per collegarsi alle reti elettriche di terra, è infatti quello di effettuare 220 connessioni allo shore power nei porti che già se ne sono dotati in Cina, Norvegia, Germania, Regno Unito e appunto Malta. La compagnia punta inoltre ad aggiungere almeno 15 nuovi porti al suo piano di shore power tra il 2024 e il 2026. Tra questi ce ne sono cinque in Italia (Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste), oltre a Barcellona, Amburgo, Valencia, Marsiglia e Copenaghen. Msc sta infine direttamente predisponendo il sistema dello shore power anche nel proprio terminal crociere di Miami, attualmente in costruzione, che sarà pienamente operativo l'anno prossimo. [post_title] => Msc World Europa inaugura a La Valletta il primo shore power del Mediterraneo [post_date] => 2024-07-11T11:58:44+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720699124000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470980 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Allora è quasi deciso: l'aeroporto di Malpensa si chiamerà Silvio Berlusconi. La cosa francamente non mi fa nè caldo nè freddo. E' un'iniziativa che non ha significato e come tale rimane. Solo una domanda: perché intitolare un aeroporto a Silvio quando lui si muoveva sempre con i propri aerei? Ma che senso ha? E' esclusivamente una questione politica e come tale è di scarsa importanza. In secondo luogo: quanti viaggiatori sanno che Fiumicino si chiama Aeroporto Leonardo da Vinci? 15? Forse meno? E che Torino Caselle, in effetti ha un nome prestigioso: Aeroporto internazionale Sandro Pertini (che qualche merito in più, non solo di Berlusconi, ma di tutti quelli che siedono in parlamento ce l'ha). Eppure continuiamo a chiamarlo Torino Caselle. Palermo Ma facciamo un altro esempio: Palermo Punta Raisi è intitolato a Falcone e Borsellino (due uomini che hanno dato la vita per noi), eppure spesso si sente dire Palermo Punta Raisi. E questo perché perché i nomi di toponomastica sono ormai entrati nel linguaggio collettivo e quindi è difficili scalzarli. E allora possiamo certo intitolare Malpensa a Berlusconi, ma tutti continueranno a dire: vado a Malpensa a prendere un volo per... La lingua è una struttura lenta. Non si adegua ai voleri di chi vuole cambiarla troppo in fretta.   Giuseppe Aloe [post_title] => Malpensa intitolata a Berlusconi. Ma continueremo a chiamarla Malpensa [post_date] => 2024-07-08T10:49:37+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720435777000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470950 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un 2024 nel segno della crescita per l’aeroporto Fellini di Rimini: nei primi sei mesi dell’anno i passeggeri sono aumentati del 23% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno per un totale di 128.000. Nel solo mese di giugno, i passeggeri sono stati poco meno di 44.000 con un aumento del 6% rispetto a un anno fa. Le mete più ambite restano i collegamenti con Cagliari e Palermo, per giugno, ma va rimarcato il risultato del primo mese di operatività su Londra che ha prodotto un numero di passeggeri superiore a cinquemila unità, maggiore dei 4.700 passeggeri per Tirana. Guardando ai primi sei mesi, Tirana e Cagliari sono le destinazioni più ‘affollate’ rispettivamente con 28.759 passeggeri e 22.132, seguite da Palermo (17.570) e Budapest (14.363). Ryanair rappresenta circa il 73% del traffico commerciale mentre Wizz Air il 23%. Il traffico estero è pari al 68,5%. [post_title] => Primo semestre a +23% di traffico passeggeri per il Fellini di Rimini [post_date] => 2024-07-08T09:53:25+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720432405000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470897 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aumento salariale pari a 70 euro per lavoratrici e i lavoratori del quarto livello, che sarà pagato con la retribuzione del mese di luglio 2024. Sono previste poi ulteriori quattro rate, che determineranno un aumento complessivo di 200 euro. E' l'accordo sugli stipendi raggiunto da Federalberghi e Faita, insieme con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil per il rinnovo del Ccnl dedicato ai dipendenti da aziende del settore turismo. L'intesa è in vigore dallo scorso 1° luglio 2024, fino al 31 dicembre 2027. Il contratto si applica ai lavoratori occupati in alberghi, villaggi turistici, campeggi, porti turistici, ostelli, bed and breakfast e, più in generale, in tutte le attività turistico ricettive italiane, alberghiere ed extralberghiere, nonché alle attività annesse alle stesse, quali centri congressi, stabilimenti termali, stabilimenti balneari, bar, ristoranti... La sfera di applicazione comprende 28 mila aziende, in cui sono occupati circa 290 mila lavoratori, che diventano 410 mila durante il periodo estivo. Secondo i dati del Cnel, il Ccnl che è stato rinnovato da Federalberghi e Faita è di gran lunga il contratto collettivo più rappresentativo nel comparto turistico ricettivo, essendo applicato a più dell’81% dei lavoratori dipendenti. Focus sull'outsourcing e sui processi di internalizzazione Significativo, si legge in una nota Filcams, l’intervento sull’esternalizzazione dei servizi di pulimento e riassetto delle camere e altri servizi, che estende la procedura per il confronto sindacale prevista per la prima esternalizzazione anche ai successivi cambi appalti, garantendo il trattamento normativo e economico del contratto nazionale del settore sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative del settore. Prevista, per la prima volta, una norma anche per l’internalizzazione di tali servizi e l’introduzione di nuovi profili professionali nel sistema di classificazione del personale, in risposta all’evoluzione dei modelli organizzativi di impresa. Il documento include inoltre il rilancio della contrattazione di secondo livello da rendere effettivamente esigibile e introduce un elemento economico di garanzia, fino a 186 euro, qualora, nonostante la presentazione di una piattaforma, non venga definito un accordo integrativo entro il 31 ottobre 2026. Rilevanti pure le misure in tema di parità di genere, con la valorizzazione delle tematiche relative alle pari opportunità e all’inclusione: è stata in particolare istituita la figura di rappresentanza garante della parità e la commissione permanente dedicata in seno all’Ente bilaterale di settore. Sono state inoltre introdotte forme di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita dell’impresa, mirate a favorire il cambiamento e il benessere sui luoghi di lavoro, anche in un’ottica di genere. Tutela della genitorialità e parità di genere Tra gli altri punti qualificanti dell'accordo, la tutela della genitorialità, con l’integrazione fino al raggiungimento del 100% della retribuzione in occasione del pagamento della tredicesima e della quattordicesima mensilità, maturata durante i periodi di congedo di maternità obbligatorio e congedo di paternità, obbligatorio e facoltativo. Sul contrasto alla discriminazione, alla violenza e alle molestie è stato definito un nuovo articolato contrattuale che amplia le tutele, migliorando le misure previste per il sostegno delle donne vittime di violenza di genere, con tre mesi più ulteriori tre mesi di congedo retribuito al 100% per le lavoratrici inserite in percorsi di protezione debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza, dai centri antiviolenza o dalle case rifugio. Sul fronte del welfare contrattuale, l’intesa stabilisce un aumento del contributo di 3 euro destinato al fondo di assistenza sanitaria integrativa di settore, il fondo Fast. Rafforzata, infine, la penalità prevista a carico delle aziende che non siano in regola con l’iscrizione al fondo dei lavoratori, per i quali, in questo caso, scatta un ulteriore elemento distinto della retribuzione. Quattro, lunghi anni di trattative Le trattative erano iniziate il 27 febbraio 2020, pochi giorni prima del grande lockdown, l’inizio di una tempesta che ha sconvolto la vita degli italiani, con un impatto devastante sull’economia del turismo. Alle ferite inferte dalla pandemia si sono poi aggiunti ulteriori danni, provocati dall'impennata dei prezzi dell'energia, dalle guerre e dalle tensioni geopolitiche e da eventi metereologici avversi. “Per circa tre anni - sottolinea Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi - le parti sociali hanno dovuto conferire priorità alla gestione dell’emergenza, per tutelare la sopravvivenza delle imprese e dei posti di lavoro. Oggi, con un mercato che è tornato in condizioni di normalità, possiamo finalmente volgere lo sguardo al futuro, concentrando l’attenzione sulle misure che sostengono lo sviluppo. Questo accordo realizza il giusto equilibrio tra le esigenze dei lavoratori e quelle delle imprese, sia sul versante economico sia su quello normativo. "Mi piace, in particolare, sottolineare che le parti, oltre a definire lo sviluppo delle retribuzioni per i prossimi quattro anni, hanno investito su un pacchetto di istituti volti a rendere più attrattivo il lavoro nel turismo, tra cui spiccano le soluzioni in favore delle donne e dei giovani, di strategica importanza per un settore in cui il 55% degli occupati è di sesso femminile e il 48% dei lavoratori ha meno di quarant’anni.” Soddisfazione è stata espressa anche dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs: «Questo accordo rappresenta un importante passo avanti per il settore, ottenuto anche grazie alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Siamo riusciti a ottenere un significativo riconoscimento economico e le nuove tutele introdotte testimoniano il nostro impegno per migliorare le condizioni di vita, per preparare il settore ad affrontare le sfide future con maggiore equità e inclusione, nonché per la valorizzazione e la dignità del lavoro nel settore turistico ricettivo e alberghiero». [post_title] => Rinnovato il Ccnl turismo Federalberghi - Faita con Cgil, Cisl e Uil [post_date] => 2024-07-05T12:47:27+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720183647000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470787 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_385664" align="alignleft" width="300"] Costanzo Iaccarino[/caption] Costanzo Iaccarino è stato confermato alla guida di Federalberghi Penisola sorrentina per il quadriennio 2024/2027. La designazione del titolare dell’Hotel Imperial Tramontano, già da anni leader degli albergatori sorrentini e campani, è arrivata nel corso della riunione in cui è stato rinnovato il consiglio direttivo. Quest’ultimo, in una successiva seduta, provvederà a rinnovare le altre cariche dell’associazione che riunisce e rappresenta 135 titolari di alberghi attivi tra Vico Equense e Massa Lubrense.  Oltre Iaccarino, a fare parte del nuovo direttivo sono Gianfranco Acampora (Hotel Aminta), Luigi Acampora (Hotel President), Bruno Amuro (Hotel Plaza), Cristina De Rosa (Hotel Ascot), Gianpaolo Fiorentino (Hotel Tourist), Giovanni Galano (Hotel del Mare), Antonino Manniello (Hotel Ambasciatori), Sergio Maresca (Hotel Mediterraneo), Roberta Matera (Hotel Riviera), Pietro Monti (MSuites), Roberta Pizzella (Hotel La Meridiana), Mariella Russo (Hotel Conca Park), Vincenzo Savarese (Hotel Mary), Michele Savarese (Hotel Antiche Mura) e Ivan Smith (Hotel delle Palme).  “Federalberghi Penisola Sorrentina si rinnova con l’ingresso di giovani imprenditori nel direttivo – sottolinea Costanzo Iaccarino – nella certezza che, anche col contributo di questa nuova generazione di albergatori, l’associazione saprà perseguire gli obiettivi fondamentali: la tutela degli interessi di un settore che produce il 13% del pil a livello nazionale e regionale, la promozione del territorio, la sensibilizzazione delle istituzioni in vista del rafforzamento dei servizi offerti a residenti e turisti”. [post_title] => Iaccarino confermato presidente di Federalberghi Penisola sorrentina [post_date] => 2024-07-04T11:09:46+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720091386000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470382 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ci sono nuovi vertici per Ferrovie dello Stato che, durante l'assemblea degli azionisti svoltasi ieri e che ha approvato il bilancio di esercizio 2023, ha nominato presidente Tommaso Tanzilli e amministratore delegato Stefano Donnarumma (in carica per il periodo 2024-2026), che assume anche la carica di direttore generale. Il nuovo consiglio di amministrazione include poi  Caterina Belletti, Franco Fenoglio, Loredana Ricciotti, Tiziana De Luca, Pietro Bracco.  Il neo presidente Tanzilli sotituisce Nicoletta Giadrossi: laureato in Giurisprudenza e da oltre 30 anni nel settore turistico in particolare all’interno dell’Associazione provinciale romana albergatori e dal 2004 è come docente del master in Economia e Managment del Turismo presso La Sapienza di Roma. Attuale direttore generale di Federalberghi Roma e Lazio dal marzo 2006 è anche Presidente dell’Ente bilaterale turismo del Lazio. Donnarumma si è lureato invece in Ingegneria Meccanica all’Università degli Studi di Salerno e vanta una carriera nel settore ferroviario, tra cui l'Alstom dove ha gestito la produzione di serie di treni per l’Italia e la realizzazione del primo elettrotreno realizzato in Italia per la Cina. Dopo il 2007 la sua carriera lo vede approdare nel CdA dell’utility romana Acea; nel periodo 2012-2015 passa ad Aeroporti di Roma e a seguire in A2A, mentre di recente ha guidato Terna tra il 2020 e il 2023 per poi approdare proprio in Fs. Il bilancio approvato per il 2023 riporta un utile di 201 milioni di euro, a valle dell’approvazione da parte del cda dello scorso 10 aprile.   [post_title] => FS, i nuovi vertici: Stefano Donnarumma ad e Tommaso Tanzilli presidente [post_date] => 2024-06-28T08:51:15+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1719564675000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470203 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ognuno ha gli ospiti che si merita, dice un vecchio adagio dell'hotellerie. Un motto che si adatta anche al Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria, dopo l'evoluzione recente della propria offerta. "Il mix di clienti è la cosa più bella - sottolinea il direttore Claudio Giaffreda nel prosieguo della sua intervista -: se negli anni del Covid avevamo il 90% di presenze di italiani, di cui il 99% da Roma in giù, le cose si sono poi riequilibrate. E oggi abbiamo il 50% di pernottamenti domestici e il 50% di stranieri, soprattutto provenienti dai mercati di lingua tedesca Dach: Austria, Germania e Svizzera. Poi ci sono Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia e qualche ospite dalla Francia e dall’Inghilterra. Importanti anche i numeri del cosiddetto turismo delle radici, in particolare da Sidney e Toronto: gli italiani emigrati vengono a visitare le terre dei loro avi".  La location è anche l’inizio di un viaggio di scoperta della regione. Il Falkensteiner Club Funimation Garden propone, infatti, molte esperienze dal sapore locale, Tra queste, l’avventura con Dolphin&Wahle Watching: un’impresa certificata nata nel 2007 che, a partire dal porto di Vibo Valentia Marina, accompagna i naviganti all’incontro con delfini, tartarughe Caretta Caretta (che depositano le uova sulle spiagge) e, due volte l’anno, anche con balenottere in migrazione. Interessante poi l’incontro con Acqua degli Dei, un’azienda di Tropea i cui profumi raccontano le leggende antiche di questa terra. Non manca poi un divertente momento di scoperta per il palato: proprio a Pizzo Calabro, che si trova vicino al resort, è nato il dolce Tartufo, offerto dai caratteristici locali del centro storico come l’antica gelateria Belvedere, presso il suggestivo castello Murat. Un viaggio al Falkensteiner Club Funimation Garden accompagna all’incontro con una indimenticabile regione italiana. Il direttore Giaffreda conclude con entusiasmo: "Stiamo preparando uno spettacolo molto speciale per accendere la curiosità su questa terra. Si chiamerà I love Calabria con il cuore sopra, come il nostro logo. Racconterà di chi ha portato nel mondo la bellezza di questa regione e il suo spirito indomito, con una carrellata di video che includeranno una sfilata di Gianni Versace, Loredana Berté in concerto, Mia Martini, Mino Reitano, Rino Gaetano, anche Dalida e poi Stanley Tucci, Renato Dulbecco e anche Steve Tyler degli Aerosmith. Hanno tutti in comune la Calabria e, spesso, tornano nella terra dei loro avi". [gallery ids="470184,470186,470183"] [post_title] => Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria: cambia l'offerta, cambiano i clienti [post_date] => 2024-06-27T12:38:00+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1719491880000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470221 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Beniamino Tomasoni è il nuovo presidente di Space Hotels. Classe 1974, ha iniziato la propria carriera nel 1991 presso l'hotel Excelsior San Marco di Bergamo: da apprendista cameriere ha scalato le posizioni fino a diventare general manager e membro del cda, con deleghe per la gestione ordinaria e straordinaria dell'azienda. Oltre alla sua attività principale, Tomasoni è attivo in numerose associazioni, tra cui il Gruppo albergatori di Bergamo e membro del consiglio direttivo di Federalberghi Lombardia. Numerose le collaborazioni e le iniziative nel campo dell’enogastronomia, tra le altre l’associazione Insieme (organizzatrice della famosa iniziativa Gourmantico di Bergamo), e dell’ospitalità con gli operatori della sua città, tra gli altri Visit Bergamo. "Sono profondamente onorato di assumere il ruolo di presidente di Space Hotels - commenta lo stesso Tomasoni -. Il gruppo ha sempre incarnato l'eccellenza nell'ospitalità italiana, e sono estremamente motivato all'idea di contribuire al suo continuo successo e alla sua crescita. Sono convinto che insieme raggiungeremo nuovi traguardi straordinari". La catena sta infatti vivendo un momento positivo, registrando in questi primi sei mesi dell'anno un incremento del 19% sul fatturato complessivo rispetto allo stesso periodo del 2023. L'obiettivo di Tomasoni è quindi quello di costruire sul successo ottenuto dall'ex presidente Franco Coppini, il cui contributo durante i suoi nove anni di mandato è stato fondamentale per portare Space Hotels a livelli di eccellenza e riconoscimento internazionale. [post_title] => Beniamino Tomasoni nuovo presidente di Space Hotels [post_date] => 2024-06-26T10:35:51+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1719398151000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "la ripresa ce ma personale e sommerso restano i crucci di federalberghi" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":73,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":310,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471395","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le recensioni e le valutazioni degli ospiti sono il secondo fattore più importante nel processo decisionale di prenotazione, subito dopo le camere e i servizi. Questi superano criteri come le proposte di ristorazione, la connessione wifi/Internet e gli standard sanitari e igienici. E' quanto emerge da un recente report condotto da OnePoll su commissione di Accor. La ricerca, realizzata tra l'8 e il 19 dicembre 2023 su 5 mila viaggiatori di cinque Paesi europei che hanno soggiornato in un hotel o resort negli ultimi 12 mesi (ma non c'è l'Italia, ndr), rivela che quasi quattro ospiti su dieci (38%) leggono sempre le recensioni prima di prenotare, mentre un altro 38% lo fa quasi sempre.\r\n\r\nIn media, gli ospiti leggono nove recensioni (8,63) per ogni hotel o resort in cui desiderano soggiornare. Tale pratica è più importante per le coppie e le famiglie rispetto a chi viaggia da solo. Tra coloro che leggono le valutazioni online, poi, l'85% di chi intende prenotare un viaggio in coppia ritiene che le recensioni dei clienti siano cruciali. Quasi la stessa percentuale (82%) afferma che sono fondamentali quando si prenota una vacanza in famiglia. Anche per i viaggiatori solitari, il 66% considera comunque la lettura delle valutazioni una parte essenziale del processo decisionale, e il 55% dei viaggiatori d'affari è d'accordo.\r\n\r\nIl 71% degli intervistati apprezza inoltre quando gli hotel rispondono alle recensioni, ritenendo che ciò dimostri una reale considerazione del riscontro dei clienti. Tuttavia un percentuale bassa ma non irrilevante degli intervistati, il 12%, non vede di buon occhio le risposte degli hotel, temendo che possano essere poco sincere o rappresentare solo una mossa commerciale. \"Le recensioni influenzano le decisioni di acquisto e la percezione di hotel, resort e marchi - sottolinea il senior vice president sponsoring, marketing, loyalty & guest experience Europa e Nord Africa, Antoine Dubois -. I nostri ospiti prestano molta attenzione l'uno all'altro e gli albergatori devono integrare questa dinamica nelle loro strategie di marketing.\"","post_title":"Ricerca Accor: le recensioni online sempre più importanti nella scelta di un hotel","post_date":"2024-07-15T09:43:39+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721036619000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471246","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' stato inaugurato ieri dalla Msc World Europa nel porto della Valletta il primo e unico sistema di connessione elettrica di terra per le navi da crociera disponibile nel mar Mediterraneo. La cerimonia è culminata con il collegamento della nave ai cavi elettrici del porto, che le hanno consentito di spegnere i motori e utilizzare la corrente elettrica da terra, azzerando le emissioni nell’aria durante la sosta nello scalo.\r\n\r\nFino alla fine della stagione estiva la World Europa si collegherà quindi ogni mercoledì alla rete elettrica del porto di Malta, tappa fissa dell’itinerario settimanale che la nave effettua per accompagnare i propri ospiti alla scoperta di Malta, Spagna, Francia e Italia. “L’alimentazione elettrica da terra è un elemento molto importante del nostro impegno continuo verso la decarbonizzazione - sottolinea il chief energy transition officer di Msc Crociere, Michele Francioni -. La maggior parte della nostra flotta è oggi equipaggiata per eliminare le emissioni e migliorare la qualità dell'aria quando le navi sono ormeggiate nei porti, grazie all'energia elettrica locale che alimenta le operazioni”.\r\n\r\nL'obiettivo di Msc Crociere entro la fine del 2024, quando 16 delle 22 navi della compagnia saranno equipaggiate per collegarsi alle reti elettriche di terra, è infatti quello di effettuare 220 connessioni allo shore power nei porti che già se ne sono dotati in Cina, Norvegia, Germania, Regno Unito e appunto Malta. La compagnia punta inoltre ad aggiungere almeno 15 nuovi porti al suo piano di shore power tra il 2024 e il 2026. Tra questi ce ne sono cinque in Italia (Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste), oltre a Barcellona, Amburgo, Valencia, Marsiglia e Copenaghen. Msc sta infine direttamente predisponendo il sistema dello shore power anche nel proprio terminal crociere di Miami, attualmente in costruzione, che sarà pienamente operativo l'anno prossimo.","post_title":"Msc World Europa inaugura a La Valletta il primo shore power del Mediterraneo","post_date":"2024-07-11T11:58:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1720699124000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470980","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Allora è quasi deciso: l'aeroporto di Malpensa si chiamerà Silvio Berlusconi. La cosa francamente non mi fa nè caldo nè freddo. E' un'iniziativa che non ha significato e come tale rimane. Solo una domanda: perché intitolare un aeroporto a Silvio quando lui si muoveva sempre con i propri aerei? Ma che senso ha? E' esclusivamente una questione politica e come tale è di scarsa importanza.\r\n\r\nIn secondo luogo: quanti viaggiatori sanno che Fiumicino si chiama Aeroporto Leonardo da Vinci? 15? Forse meno? E che Torino Caselle, in effetti ha un nome prestigioso: Aeroporto internazionale Sandro Pertini (che qualche merito in più, non solo di Berlusconi, ma di tutti quelli che siedono in parlamento ce l'ha). Eppure continuiamo a chiamarlo Torino Caselle.\r\nPalermo\r\nMa facciamo un altro esempio: Palermo Punta Raisi è intitolato a Falcone e Borsellino (due uomini che hanno dato la vita per noi), eppure spesso si sente dire Palermo Punta Raisi. E questo perché perché i nomi di toponomastica sono ormai entrati nel linguaggio collettivo e quindi è difficili scalzarli.\r\n\r\nE allora possiamo certo intitolare Malpensa a Berlusconi, ma tutti continueranno a dire: vado a Malpensa a prendere un volo per...\r\n\r\nLa lingua è una struttura lenta. Non si adegua ai voleri di chi vuole cambiarla troppo in fretta.\r\n\r\n \r\n\r\nGiuseppe Aloe","post_title":"Malpensa intitolata a Berlusconi. Ma continueremo a chiamarla Malpensa","post_date":"2024-07-08T10:49:37+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1720435777000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470950","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un 2024 nel segno della crescita per l’aeroporto Fellini di Rimini: nei primi sei mesi dell’anno i passeggeri sono aumentati del 23% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno per un totale di 128.000.\r\n\r\nNel solo mese di giugno, i passeggeri sono stati poco meno di 44.000 con un aumento del 6% rispetto a un anno fa. Le mete più ambite restano i collegamenti con Cagliari e Palermo, per giugno, ma va rimarcato il risultato del primo mese di operatività su Londra che ha prodotto un numero di passeggeri superiore a cinquemila unità, maggiore dei 4.700 passeggeri per Tirana.\r\n\r\nGuardando ai primi sei mesi, Tirana e Cagliari sono le destinazioni più ‘affollate’ rispettivamente con 28.759 passeggeri e 22.132, seguite da Palermo (17.570) e Budapest (14.363). Ryanair rappresenta circa il 73% del traffico commerciale mentre Wizz Air il 23%. Il traffico estero è pari al 68,5%.","post_title":"Primo semestre a +23% di traffico passeggeri per il Fellini di Rimini","post_date":"2024-07-08T09:53:25+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720432405000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470897","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aumento salariale pari a 70 euro per lavoratrici e i lavoratori del quarto livello, che sarà pagato con la retribuzione del mese di luglio 2024. Sono previste poi ulteriori quattro rate, che determineranno un aumento complessivo di 200 euro. E' l'accordo sugli stipendi raggiunto da Federalberghi e Faita, insieme con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil per il rinnovo del Ccnl dedicato ai dipendenti da aziende del settore turismo. L'intesa è in vigore dallo scorso 1° luglio 2024, fino al 31 dicembre 2027.\r\n\r\nIl contratto si applica ai lavoratori occupati in alberghi, villaggi turistici, campeggi, porti turistici, ostelli, bed and breakfast e, più in generale, in tutte le attività turistico ricettive italiane, alberghiere ed extralberghiere, nonché alle attività annesse alle stesse, quali centri congressi, stabilimenti termali, stabilimenti balneari, bar, ristoranti... La sfera di applicazione comprende 28 mila aziende, in cui sono occupati circa 290 mila lavoratori, che diventano 410 mila durante il periodo estivo. Secondo i dati del Cnel, il Ccnl che è stato rinnovato da Federalberghi e Faita è di gran lunga il contratto collettivo più rappresentativo nel comparto turistico ricettivo, essendo applicato a più dell’81% dei lavoratori dipendenti.\r\nFocus sull'outsourcing e sui processi di internalizzazione\r\nSignificativo, si legge in una nota Filcams, l’intervento sull’esternalizzazione dei servizi di pulimento e riassetto delle camere e altri servizi, che estende la procedura per il confronto sindacale prevista per la prima esternalizzazione anche ai successivi cambi appalti, garantendo il trattamento normativo e economico del contratto nazionale del settore sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative del settore. Prevista, per la prima volta, una norma anche per l’internalizzazione di tali servizi e l’introduzione di nuovi profili professionali nel sistema di classificazione del personale, in risposta all’evoluzione dei modelli organizzativi di impresa.\r\n\r\nIl documento include inoltre il rilancio della contrattazione di secondo livello da rendere effettivamente esigibile e introduce un elemento economico di garanzia, fino a 186 euro, qualora, nonostante la presentazione di una piattaforma, non venga definito un accordo integrativo entro il 31 ottobre 2026. Rilevanti pure le misure in tema di parità di genere, con la valorizzazione delle tematiche relative alle pari opportunità e all’inclusione: è stata in particolare istituita la figura di rappresentanza garante della parità e la commissione permanente dedicata in seno all’Ente bilaterale di settore. Sono state inoltre introdotte forme di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita dell’impresa, mirate a favorire il cambiamento e il benessere sui luoghi di lavoro, anche in un’ottica di genere.\r\nTutela della genitorialità e parità di genere\r\nTra gli altri punti qualificanti dell'accordo, la tutela della genitorialità, con l’integrazione fino al raggiungimento del 100% della retribuzione in occasione del pagamento della tredicesima e della quattordicesima mensilità, maturata durante i periodi di congedo di maternità obbligatorio e congedo di paternità, obbligatorio e facoltativo. Sul contrasto alla discriminazione, alla violenza e alle molestie è stato definito un nuovo articolato contrattuale che amplia le tutele, migliorando le misure previste per il sostegno delle donne vittime di violenza di genere, con tre mesi più ulteriori tre mesi di congedo retribuito al 100% per le lavoratrici inserite in percorsi di protezione debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza, dai centri antiviolenza o dalle case rifugio.\r\n\r\nSul fronte del welfare contrattuale, l’intesa stabilisce un aumento del contributo di 3 euro destinato al fondo di assistenza sanitaria integrativa di settore, il fondo Fast. Rafforzata, infine, la penalità prevista a carico delle aziende che non siano in regola con l’iscrizione al fondo dei lavoratori, per i quali, in questo caso, scatta un ulteriore elemento distinto della retribuzione.\r\nQuattro, lunghi anni di trattative\r\nLe trattative erano iniziate il 27 febbraio 2020, pochi giorni prima del grande lockdown, l’inizio di una tempesta che ha sconvolto la vita degli italiani, con un impatto devastante sull’economia del turismo. Alle ferite inferte dalla pandemia si sono poi aggiunti ulteriori danni, provocati dall'impennata dei prezzi dell'energia, dalle guerre e dalle tensioni geopolitiche e da eventi metereologici avversi.\r\n\r\n“Per circa tre anni - sottolinea Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi - le parti sociali hanno dovuto conferire priorità alla gestione dell’emergenza, per tutelare la sopravvivenza delle imprese e dei posti di lavoro. Oggi, con un mercato che è tornato in condizioni di normalità, possiamo finalmente volgere lo sguardo al futuro, concentrando l’attenzione sulle misure che sostengono lo sviluppo. Questo accordo realizza il giusto equilibrio tra le esigenze dei lavoratori e quelle delle imprese, sia sul versante economico sia su quello normativo.\r\n\r\n\"Mi piace, in particolare, sottolineare che le parti, oltre a definire lo sviluppo delle retribuzioni per i prossimi quattro anni, hanno investito su un pacchetto di istituti volti a rendere più attrattivo il lavoro nel turismo, tra cui spiccano le soluzioni in favore delle donne e dei giovani, di strategica importanza per un settore in cui il 55% degli occupati è di sesso femminile e il 48% dei lavoratori ha meno di quarant’anni.”\r\n\r\nSoddisfazione è stata espressa anche dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs: «Questo accordo rappresenta un importante passo avanti per il settore, ottenuto anche grazie alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Siamo riusciti a ottenere un significativo riconoscimento economico e le nuove tutele introdotte testimoniano il nostro impegno per migliorare le condizioni di vita, per preparare il settore ad affrontare le sfide future con maggiore equità e inclusione, nonché per la valorizzazione e la dignità del lavoro nel settore turistico ricettivo e alberghiero».","post_title":"Rinnovato il Ccnl turismo Federalberghi - Faita con Cgil, Cisl e Uil","post_date":"2024-07-05T12:47:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1720183647000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470787","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_385664\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Costanzo Iaccarino[/caption]\r\nCostanzo Iaccarino è stato confermato alla guida di Federalberghi Penisola sorrentina per il quadriennio 2024/2027. La designazione del titolare dell’Hotel Imperial Tramontano, già da anni leader degli albergatori sorrentini e campani, è arrivata nel corso della riunione in cui è stato rinnovato il consiglio direttivo. Quest’ultimo, in una successiva seduta, provvederà a rinnovare le altre cariche dell’associazione che riunisce e rappresenta 135 titolari di alberghi attivi tra Vico Equense e Massa Lubrense. \r\nOltre Iaccarino, a fare parte del nuovo direttivo sono Gianfranco Acampora (Hotel Aminta), Luigi Acampora (Hotel President), Bruno Amuro (Hotel Plaza), Cristina De Rosa (Hotel Ascot), Gianpaolo Fiorentino (Hotel Tourist), Giovanni Galano (Hotel del Mare), Antonino Manniello (Hotel Ambasciatori), Sergio Maresca (Hotel Mediterraneo), Roberta Matera (Hotel Riviera), Pietro Monti (MSuites), Roberta Pizzella (Hotel La Meridiana), Mariella Russo (Hotel Conca Park), Vincenzo Savarese (Hotel Mary), Michele Savarese (Hotel Antiche Mura) e Ivan Smith (Hotel delle Palme). \r\n“Federalberghi Penisola Sorrentina si rinnova con l’ingresso di giovani imprenditori nel direttivo – sottolinea Costanzo Iaccarino – nella certezza che, anche col contributo di questa nuova generazione di albergatori, l’associazione saprà perseguire gli obiettivi fondamentali: la tutela degli interessi di un settore che produce il 13% del pil a livello nazionale e regionale, la promozione del territorio, la sensibilizzazione delle istituzioni in vista del rafforzamento dei servizi offerti a residenti e turisti”.","post_title":"Iaccarino confermato presidente di Federalberghi Penisola sorrentina","post_date":"2024-07-04T11:09:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1720091386000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470382","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ci sono nuovi vertici per Ferrovie dello Stato che, durante l'assemblea degli azionisti svoltasi ieri e che ha approvato il bilancio di esercizio 2023, ha nominato presidente Tommaso Tanzilli e amministratore delegato Stefano Donnarumma (in carica per il periodo 2024-2026), che assume anche la carica di direttore generale.\r\n\r\nIl nuovo consiglio di amministrazione include poi  Caterina Belletti, Franco Fenoglio, Loredana Ricciotti, Tiziana De Luca, Pietro Bracco. \r\n\r\nIl neo presidente Tanzilli sotituisce Nicoletta Giadrossi: laureato in Giurisprudenza e da oltre 30 anni nel settore turistico in particolare all’interno dell’Associazione provinciale romana albergatori e dal 2004 è come docente del master in Economia e Managment del Turismo presso La Sapienza di Roma. Attuale direttore generale di Federalberghi Roma e Lazio dal marzo 2006 è anche Presidente dell’Ente bilaterale turismo del Lazio.\r\n\r\nDonnarumma si è lureato invece in Ingegneria Meccanica all’Università degli Studi di Salerno e vanta una carriera nel settore ferroviario, tra cui l'Alstom dove ha gestito la produzione di serie di treni per l’Italia e la realizzazione del primo elettrotreno realizzato in Italia per la Cina. Dopo il 2007 la sua carriera lo vede approdare nel CdA dell’utility romana Acea; nel periodo 2012-2015 passa ad Aeroporti di Roma e a seguire in A2A, mentre di recente ha guidato Terna tra il 2020 e il 2023 per poi approdare proprio in Fs.\r\n\r\nIl bilancio approvato per il 2023 riporta un utile di 201 milioni di euro, a valle dell’approvazione da parte del cda dello scorso 10 aprile.\r\n\r\n ","post_title":"FS, i nuovi vertici: Stefano Donnarumma ad e Tommaso Tanzilli presidente","post_date":"2024-06-28T08:51:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1719564675000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470203","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nOgnuno ha gli ospiti che si merita, dice un vecchio adagio dell'hotellerie. Un motto che si adatta anche al Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria, dopo l'evoluzione recente della propria offerta. \"Il mix di clienti è la cosa più bella - sottolinea il direttore Claudio Giaffreda nel prosieguo della sua intervista -: se negli anni del Covid avevamo il 90% di presenze di italiani, di cui il 99% da Roma in giù, le cose si sono poi riequilibrate. E oggi abbiamo il 50% di pernottamenti domestici e il 50% di stranieri, soprattutto provenienti dai mercati di lingua tedesca Dach: Austria, Germania e Svizzera. Poi ci sono Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia e qualche ospite dalla Francia e dall’Inghilterra. Importanti anche i numeri del cosiddetto turismo delle radici, in particolare da Sidney e Toronto: gli italiani emigrati vengono a visitare le terre dei loro avi\".\r\n\r\n La location è anche l’inizio di un viaggio di scoperta della regione. Il Falkensteiner Club Funimation Garden propone, infatti, molte esperienze dal sapore locale, Tra queste, l’avventura con Dolphin&Wahle Watching: un’impresa certificata nata nel 2007 che, a partire dal porto di Vibo Valentia Marina, accompagna i naviganti all’incontro con delfini, tartarughe Caretta Caretta (che depositano le uova sulle spiagge) e, due volte l’anno, anche con balenottere in migrazione.\r\n\r\nInteressante poi l’incontro con Acqua degli Dei, un’azienda di Tropea i cui profumi raccontano le leggende antiche di questa terra. Non manca poi un divertente momento di scoperta per il palato: proprio a Pizzo Calabro, che si trova vicino al resort, è nato il dolce Tartufo, offerto dai caratteristici locali del centro storico come l’antica gelateria Belvedere, presso il suggestivo castello Murat.\r\n\r\nUn viaggio al Falkensteiner Club Funimation Garden accompagna all’incontro con una indimenticabile regione italiana. Il direttore Giaffreda conclude con entusiasmo: \"Stiamo preparando uno spettacolo molto speciale per accendere la curiosità su questa terra. Si chiamerà I love Calabria con il cuore sopra, come il nostro logo. Racconterà di chi ha portato nel mondo la bellezza di questa regione e il suo spirito indomito, con una carrellata di video che includeranno una sfilata di Gianni Versace, Loredana Berté in concerto, Mia Martini, Mino Reitano, Rino Gaetano, anche Dalida e poi Stanley Tucci, Renato Dulbecco e anche Steve Tyler degli Aerosmith. Hanno tutti in comune la Calabria e, spesso, tornano nella terra dei loro avi\".\r\n\r\n[gallery ids=\"470184,470186,470183\"]","post_title":"Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria: cambia l'offerta, cambiano i clienti","post_date":"2024-06-27T12:38:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1719491880000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470221","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Beniamino Tomasoni è il nuovo presidente di Space Hotels. Classe 1974, ha iniziato la propria carriera nel 1991 presso l'hotel Excelsior San Marco di Bergamo: da apprendista cameriere ha scalato le posizioni fino a diventare general manager e membro del cda, con deleghe per la gestione ordinaria e straordinaria dell'azienda. Oltre alla sua attività principale, Tomasoni è attivo in numerose associazioni, tra cui il Gruppo albergatori di Bergamo e membro del consiglio direttivo di Federalberghi Lombardia. Numerose le collaborazioni e le iniziative nel campo dell’enogastronomia, tra le altre l’associazione Insieme (organizzatrice della famosa iniziativa Gourmantico di Bergamo), e dell’ospitalità con gli operatori della sua città, tra gli altri Visit Bergamo.\r\n\r\n\"Sono profondamente onorato di assumere il ruolo di presidente di Space Hotels - commenta lo stesso Tomasoni -. Il gruppo ha sempre incarnato l'eccellenza nell'ospitalità italiana, e sono estremamente motivato all'idea di contribuire al suo continuo successo e alla sua crescita. Sono convinto che insieme raggiungeremo nuovi traguardi straordinari\". La catena sta infatti vivendo un momento positivo, registrando in questi primi sei mesi dell'anno un incremento del 19% sul fatturato complessivo rispetto allo stesso periodo del 2023. L'obiettivo di Tomasoni è quindi quello di costruire sul successo ottenuto dall'ex presidente Franco Coppini, il cui contributo durante i suoi nove anni di mandato è stato fondamentale per portare Space Hotels a livelli di eccellenza e riconoscimento internazionale.","post_title":"Beniamino Tomasoni nuovo presidente di Space Hotels","post_date":"2024-06-26T10:35:51+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1719398151000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti