L’Unwto diffonde i dati del 2007
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31 gennaio 2008 14:28
Nel 2007, secondo i dati diffusi dall’Unwto World Tourism Barometer, gli arrivi internazionali per turismo sono aumentati del 6% fino a sfiorare gli 898 milioni di unità. Dei 52 milioni di arrivi in più rispetto al 2006, l’Europa ne ha ospitati 19 milioni, Asia e Pacifico 17 milioni, le Americhe 6 milioni, l’Africa 3 milioni e il Medio Oriente 5 milioni. Il Medio Oriente ha attratto 46 milioni di arrivi internazionali e continua a essere una delle aree di maggior successo. Arabia Saudita ed Egitto sono stati fra i Paesi che nel 2007 hanno registrato i migliori tassi di incremento. L’Europa ha catalizzato 480 milioni di visitatori, con la Turchia a +18% e la Grecia a +12%.
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[post_content] => Una crescita che va oltre il 7% per il numero di viaggiatori quotidiani di Trenord, che lo scorso mese di novembre hanno toccato in media i 762.000, rispetto ai 713.000 del giorno feriale medio del 2023. E, complessivamente, sui treni regionali della Lombardia nel 2024 si sono contati oltre 200milioni di viaggi.
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Sono cinque le giornate dedicate agli aspiranti membri dell'equipaggio di cabina previsti questo mese di gennaio in cinque città diverse: Venezia, Roma, Milano, Napoli e Firenze rispettivamente l'11, il 13, il 21, il 23 e il 29 gennaio.
Questi incontri rientrano nei piani della compagnia aerea di continuare a investire sul personale. Un percorso iniziato nel 2022 e proseguito nel 2023 e 2024, che ha visto Emirates assumere 8.000 membri dell'equipaggio di cabina, grazie anche all'organizzazione di open day dedicati in 353 città del mondo.
Nell'agosto 2023, il team ha superato i 20.000 membri dell'equipaggio. Nel 2024, il team di recruiting di Emirates ha ospitato eventi e giornate dedicate al recruitment in più di 460 città in sei continenti, con l’obiettivo di aumentare di un ulteriore 25% il numero degli attuali membri dell'equipaggio di cabina. Ad oggi fanno parte dell’equipaggio di cabina del vettore oltre 23.500 membri, tra cui più di 770 italiani.
Le nuove selezioni arrivano in concomitanza al riammodernamento degli A380 con l’inserimento della nuova classe di volo Premium Economy, la consegna della nuova flotta di Airbus A350 e Boeing 777-X.
Di seguito, i dettagli degli eventi che inizieranno a partire dalle ore 9.00: Venezia, 11 gennaio 2025: Hilton Garden Inn Venice Mestre San Giuliano, Via Orlanda 1. Roma, 13 gennaio 2025: Grand Hotel Palace Roma, Via Vittorio Veneto, 70. Milano, 21 gennaio 2025: Hyatt Centric Milan Centrale, Via Giovanni Battista Pirelli. Napoli, 23 gennaio 2025: Grand Hotel Oriente, Via Armando Diaz, 44. Firenze, 29 gennaio 2025: Hotel NH Firenze, Piazza Vittorio Veneto, 4
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[post_content] => Il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, costruito tra il 2014 e il 2015, acquistato nel 2023 e poi rinnovato negli interni dalla famiglia Rocchi, è oggi parte della R Collection Hotels ed è pronto a diventare una Destinazione con la D maiuscola. «È il sogno di ogni albergatore fare dell’albergo un luogo dove trascorrere l’intera giornata» afferma infatti Claudio Coriasco, general manager del Montana Lodge&Spa a La Thuile e dello stesso Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc.
Costituito da tre edifici collegati, quest'ultimo è dotato di 72 tra camere e suite e offre ai propri ospiti un’ampia spa, una palestra attrezzata, servizio f&b e spettacoli e musica dal vivo il venerdì, il sabato e la domenica. «Siamo a Courmayeur, con un hotel 5 stelle. Cosa si può aggiungere ancora? La nostra attenzione va alla cura del dettaglio e poi al personale: perché un’accoglienza fatta ad arte, con il sorriso, è un elemento vincente. Crediamo nell’eccellenza e nell’italianità di questa destinazione di respiro internazionale. Il Grand Hotel si candida a diventare una delle strutture ricettive dell’area più importanti, raffinate e belle da vivere per il cliente. Siamo a 7 minuti dal centro e questo garantisce notti tranquille anche nei periodi più affollati. Abbiamo aperto a dicembre e le prenotazioni segnano una crescita rispetto al dato consolidato lo scorso anno. Inoltre siamo entrati nel network dei Preferred Hotels & Resorts».
Le camere del Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, rivolte alle montagne e arricchite da elementi di design innovativo vanno dai 27 ai 35 mq, mentre le suite raggiungono i 42 mq della Junior e i 50 della Prestige e della Signature, composte da ambienti separati, area living e balcone, per arrivare sino alla Two Bedroom Suite Vallè (con due camere da letto di 42+32mq e un ampio soggiorno) e alla Grand Suite Mont Blanc di 85mq per sei persone, con due camere da letto con bagno e un’ampia area living privata. Per migliorare l’offerta è poi previsto un raddoppio degli attuali 500 mq del centro benessere Erre Spa, già dotato di solarium e di moderni trattamenti estetici, con l'aggiunta di una jacuzzi e di una piscina outdoor. La struttura offre inoltre una serie di spazi meeting con luce naturale, in grado di accogliere fino a 150 persone. La struttura include anche diversi spazi alternativi e polifunzionali utilizzabili per dar vita a board direttivi o a presentazione di prodotti.
L’offerta ristorativa, curata dall’executive chef Graziano Duca è caratterizzata da una cucina raffinata e una calda ospitalità: «Sono le richieste dei clienti a indicarci la strada - spiega Duca -. Dopo aver lavorato per dieci anni al Grand Hotel Bristol Portofino Coast di Rapallo la famiglia Rocchi mi ha voluto a Courmayeur. È un’incantevole destinazione alpina, dove molti fanno una cucina legata ai prodotti tipici della Val d’Aosta. Per questo al ristorante La Fourchette abbiamo scelto una proposta ristorativa a base di carne e pesce marino, a cui si abbina una selezione di vini pregiati conservati nella ricca cantina dell’hotel».
Mentre si gustano i piatti, dalle ampie vetrate del ristorante si possono ammirare la maestosa catena del Monte Bianco e il suggestivo ghiacciaio della Brenva. A partire dal Grand Hotel Courmayeur gli ospiti amanti dello sport potranno quindi vivere attività coinvolgenti sia nei mesi freddi sia in quelli caldi. L’area è infatti un paradiso degli sport invernali: dallo sci alpino allo snowboard, dallo sci nordico al fondo. I più esperti potranno raggiungere piste esclusive in una giornata di Eliski o sperimentare un volo in mongolfiera. In estate, invece, si percorrono 300 chilometri di sentieri tracciati, scoprendo oltre 100 itinerari adatti a tutti. Si possono vivere anche altri sport: dalle escursioni a piedi alla mountain bike e poi arrampicata, alpinismo, rafting, canyoning, parchi avventura, equitazione, golf. Gli amanti della cultura e della storia hanno poi la possibilità di percorrere le strade della valle, visitando interessanti musei come quello Transfrontaliero del monte Bianco. Non solo: grazie a un percorso di salita con Skyway Monte Bianco, potranno contemplare il panorama dei ghiacciai.
Ma sono tante le attività proposte dal Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, come il programma ricco di eventi e serate a tema dedicate alla musica, tra cui happy hour con dj set dalle ore 17 alle 20 e cene dedicate con dinner show e musica live. «La novità di quest’anno è la prestigiosa Italia Polo Challenge. Si terrà a Courmayeur dal 14 al 18 gennaio: un evento di grande interesse. - prosegue Coriasco –. Quanto alla crescita futura, stiamo cercando di equilibrare le presenze del fine settimana e quelle infrasettimanali offrendo delle alternative ad altri target di mercato. Per questo motivo vorremmo restare aperti più a lungo nei mesi di settembre, ottobre, novembre e maggio. Ora aspettiamo di capire come si muoverà il turismo, anche sugli sci, perché la gente scia meno. Viene in vacanza in montagna ma, secondo i dati raccolti, si scia in media quattro ore e mezzo piuttosto che sei come in passato. Il tempo che resta libero viene dedicato alle passeggiate, ai negozi, alla spa e ad altro: bisogna essere pronti al cambiamento».
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Compie 20 anni l'operatore trevigiano specializzato in viaggi in Africa, Mokoro Tour. "La conoscenza approfondita del continente è il nostro vero punto di forza - spiega la co-fondatrice, Martina Favaro -. Il nostro team, formato da esperti appassionati, offre un supporto continuo alle agenzie di viaggio, suggerendo le migliori soluzioni per ogni esigenza e accompagnando i clienti nella scelta di itinerari personalizzati".
Tra le mete più richieste spiccano i parchi della Tanzania, i deserti della Namibia e le riserve naturali e marine del Madagascar. Oltre ai classici safari, Mokoro Tour propone anche trekking, spedizioni avventurose ed esperienze culturali con incontri con le comunità locali. Nel corso del 2024, il to ha inoltre ampliato la propria programmazione con nuove destinazioni come l'Algeria, la Mauritania e il Senegal, mete ancora poco battute dal turismo di massa.
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Dal relax al mare a itinerari enogastronomici, da tour culturali a momenti di intrattenimento e sport. Isola Azzurra lancia la nuova proposta Land& Sea, ideata per rendere ogni viaggio in un’esperienza completa e polifunzionale.
“Dal 2020, con Zeta Club & Resort, ci siamo chiesti come superare il tradizionale concetto di vacanza - spiega Andrea Lorenzoni, ceo di Isola Azzurra -. Land&Sea è stata la risposta: un’idea di viaggio che combina relax, scoperta e divertimento in un unico pacchetto nel quale si mixano soggiorni di sette notti nei nostri Zeta Club ed escursioni già programmate durante il soggiorno”
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[post_content] => Le DMO finanziate prevalentemente con fondi pubblici possono contare su una maggiore stabilità economica, che permette loro di concentrarsi su strategie di lungo periodo, anche in aree o per progetti meno attrattivi dal punto di vista commerciale. Tuttavia, questo modello rischia di essere inefficace se non è accompagnato da un rigoroso controllo dei risultati e da una forte capacità gestionale.
Un modello che combina fondi privati per l’ordinaria gestione e fondi pubblici per lo sviluppo di nuovi progetti potrebbe rappresentare una soluzione equilibrata. In questo scenario, le DMO potrebbero utilizzare risorse private per sostenere attività come il marketing, la promozione e la gestione operativa, mentre il finanziamento pubblico sarebbe destinato a progetti strategici, infrastrutture e innovazione.
Non esiste una risposta universale: la scelta dipende dalle caratteristiche della destinazione, dalla maturità del mercato e dalla capacità delle DMO di operare in modo autonomo ed efficiente.
Destinazioni
Per destinazioni mature e altamente competitive, un modello orientato all’autonomia finanziaria, basato su partnership con le imprese private, può incentivare l’innovazione e garantire maggiore agilità nel rispondere alle dinamiche del mercato.
Per destinazioni emergenti o aree interne, una maggiore dipendenza pubblica è necessaria per avviare progetti che potrebbero non attrarre immediatamente investimenti privati, ma che sono strategici per il territorio.
Per grandi regioni o aree complesse, un modello misto può bilanciare stabilità e flessibilità, combinando il meglio di entrambe le opzioni.
Il ruolo del destination manager è centrale in entrambi i modelli, perché deve garantire la trasparenza e il controllo dei risultati nel caso di finanziamenti pubblici, costruire solide relazioni con i partner privati per sfruttare al meglio le risorse disponibili e assicurare che ogni strategia sia guidata da una visione di lungo termine e da una profonda comprensione delle esigenze della destinazione.
Claudio Dell'Accio, presidente Assidema
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[post_content] => Tap Air Portugal e Portugalia Airlines hanno ottenuto la certificazione Iata Environmental Assessment (IEnvA).
Si tratta della prima certificazione ambientale di questo tipo per entrambe le compagnie aeree, che apre un nuovo capitolo lungo la rotta della sostenibilità intrapresa attraverso pratiche sostenibili e responsabili nel settore dell'aviazione.
La certificazione IEnvA, basata sullo standard ISO 14001, riflette l'implementazione di un solido sistema di gestione ambientale, progettato per garantire l’efficace applicazione di buone pratiche volte a minimizzare gli impatti ambientali. Questo processo ha incluso la definizione e l’adozione di una politica ambientale completa per entrambe le compagnie. In questa prima fase, la certificazione IEnvA ha interessato le attività con impatti ambientali significativi associate alle operazioni globali di volo e agli edifici aziendali situati in Portogallo.
«Questa certificazione rappresenta un passo importante nel nostro continuo percorso di sostenibilità. Siamo impegnati a dare l’esempio, riducendo l’impatto ambientale delle nostre operazioni e promuovendo un'aviazione più responsabile», ha dichiarato Luís Rodrigues, ceo del vettore lusintano -. È il riconoscimento del lavoro congiunto dei nostri team e del costante impegno di Tap per il futuro del pianeta».
A partire da quest'anno Tap utilizzerà un livello di carburante Saf in linea con le pratiche definite dall'Unione europea per il rifornimento negli aeroporti di Unione Europea, Regno Unito e Svizzera. Il livello previsto per quest'anno è del 2% e questo carburante alternativo, sebbene più costoso, costituisce un passo importante verso un'aviazione dal minore impatto ambientale.
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[post_content] => Disciplina del sistema informativo, utilizzo di strumenti digitali per ‘gestire’ le aree a maggior concentrazione di flussi, norme puntuali per le locazioni turistiche. Il nuovo ‘Testo unico del turismo’, che rivede, adegua e sostituisce la legge regionale 86 del 2016, è stato approvato di recente nel Consiglio Regionale della Toscana.
Il nuovo Testo unico definisce un sistema organico per la regolamentazione del turismo in Toscana, includendo la governance, le strutture ricettive, le locazioni turistiche, le professioni turistiche, il trasporto turistico e i sistemi di informazione e promozione
«Con l’approvazione – ha spiegato il presidente Eugenio Giani - compiamo un passo decisivo per garantire maggiore chiarezza normativa e strumenti più efficaci a sostegno di un settore strategico per la Toscana. Il risultato di un lavoro condiviso, realizzato ascoltando gli operatori, le amministrazioni locali e tutti i soggetti del settore. I punti chiave sono: semplificare le procedure, valorizzare le eccellenze locali e promuovere un modello di turismo sostenibile e accessibile. Particolare attenzione è stata dedicata all’innovazione digitale e alla formazione, per rendere il sistema turistico competitivo e al passo con i cambiamenti globali. Una riforma che mette al centro non solo i visitatori, ma anche le comunità locali, che devono poter beneficiare direttamente del valore economico, sociale e culturale di un settore che incide per il 15% sul Pil regionale. Lavoreremo da subito per garantire una corretta applicazione del testo e continuare a costruire un turismo di qualità per il futuro».
«Un impianto tutto nuovo – ha aggiunto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - che si pone come orizzonte governare i prossimi anni facendo leva sulla capacità di gestire i dati ed usare le nuove tecnologie e soprattutto di puntare sulla qualità. Che significa stipulare un patto con le imprese. Il nuovo TU si concentra sulle imprese e sulla gestione di servizi turistici di qualità da parte delle strutture ricettive, dotate di tutti gli strumenti più avanzati proprio grazie alla legge».
Marras prosegue poi sottolineando che «vengono affrontati i temi dell’equilibrio, della sostenibilità, della capacità di governare i processi dove il turismo, diciamo, diventa ‘problematico’. È grazie al dibattito scaturito in Aula che è stato possibile migliorare il TU con particolare attenzione proprio a questo elemento, la concentrazione del turismo in alcune destinazioni, arrivando a individuare strumenti che sono all’avanguardia a livello nazionale».
«La nuova struttura delle competenze consolida il rapporto tra la Regione, le sue Agenzie ed i Comuni, ed in particolare gli Ambiti turistici - conclude Marras - che nel tempo si sono affermati come gli strumenti di raccordo delle politiche di gestione delle Destinazioni, a partire dai servizi di informazione e accoglienza turistica. In un’ottica di impostare un lavoro basato sulla costruzione di modelli di offerta articolati, specie nei territori meno conosciuti».
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[post_content] => Spagna ancora protagonista sul palcoscenico turistico internazionale con una nuova e significativa impennata del numero di visitatori nei primi 11 mesi del 2024, fino a quota 88,5 milioni, +10,7%.
Una crescita che ha portato con sé una ulteriore spinta all'economia del Paese: secondo i dati del National Statistics Institute (Ine), da gennaio a novembre 2024 la spesa turistica totale ha raggiunto la cifra record di 118,7 miliardi di euro, con un aumento del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
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Le destinazioni più frequentate si confermano la Catalonia, con 18,9 milioni di visitatori, +9,9% rispetto all'anno scorso; le isole Baleari, con 15,1 milioni di viaggiatori,+6,1% e le Canarie, con 13,8 milioni di turisti, +9,6%.
Regno Unito, Francia e Germania restano i principali mercati, ma proprio il mese di novembre è stato caratterizzato dalla performance dei turisti italiani, che ha visto un'impressionante crescita del 22% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Il trend
Nota altrettanto positiva è quella legata alla tendenza dei viaggiatori a privilegiare sempre più alcune delle destinazioni meno conosciute della Spagna: nel mese di novembre si è registrato un aumento del 40,9% dei visitatori nelle aree fuori dai circuiti tradizionali, riflettendo uno degli auspici della destinazione a decongestionare le aree maggiormente segnate dall'overtourism.
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