18 marzo 2022 12:16
Le associazioni del turismo organizzato Astoi , Fiavet, Aidit, Assoviaggi e Maavi (da notare la mancanza di Fto), in occasione della 25° edizione della Bmt presso la Mostra d’Oltremare a Napoli, tracciano un bilancio sull’attività svolta e sulla situazione del comparto del turismo organizzato nel passato biennio e scattano una fotografia del momento estremamente critico per il settore.
La richiesta principale al governo, vista la crisi che ancora stringe il settore, è , in considerazione della scarsità delle risorse disponibili e a fronte dei gravissimi problemi evidenziati, provveda, quanto prima, di deliberare un nuovo scostamento di bilancio per mettere a disposizione del settore sostegni adeguati.
Inoltre per sostenere la domanda sarebbe importante attivare un meccanismo di detraibilità fiscale delle spese per vacanza – sul modello di quelle sanitarie – sostenute dai consumatori per l’acquisto di pacchetti o servizi turistici presso Agenzie Viaggi /Tour Operator, prevedendo un triennio di sperimentazione.
Incoming e outgoing
La ripartenza del settore era stata avviata con l’ordinanza del Ministero della Salute (febbraio 2022) che autorizzava gli spostamenti per turismo in qualsiasi parte del mondo. In contemporanea con l’ordinanza, si è innescato il conflitto tra Russia e Ucraina, che ha generato da un lato un’instabilità geopolitica e dall’altro una significativa diminuzione del potere d’acquisto degli italiani, costretti a fronteggiare significativi aumenti del costo di beni e servizi.
Sul fronte incoming, nel 2019 gli arrivi dalla Russia erano pari a circa 1,8 milioni di persone, 6 milioni di presenze (fonte Istat) e generavano una spesa di 984 milioni di euro (fonte Banca d’Italia). I turisti russi non saranno i soli a non visitare il nostro Paese. Si considerino in particolare gli americani, che nel 2019 avevano fatto registrare oltre 6 milioni di arrivi con oltre 16 milioni di pernottamenti (fonte Istat), per una spesa pari a 5,5 miliardi (fonte Banca d’Italia). I dati Banca d’Italia-Eurosistema indicano nel 2021 ancora -50% sulla spesa complessiva dei turisti stranieri in Italia. Con lo scenario di incertezza internazionale in atto, si attende un ulteriore decremento per il 2022.
In vista della Pasqua, l’allentamento delle restrizioni deciso ieri dal Governo, al fine di agevolare l’incoming, avrebbe potuto essere più coraggioso per consentire ai turisti di prenotare serenamente le proprie vacanze in Italia, prendendo come esempio la Francia ed altri Paesi dove tutte le limitazioni sono già state tolte.
Per quanto riguarda l’outgoing, dopo i primi positivi segnali di ripresa, si sta assistendo ad un raffreddamento delle prenotazioni sui viaggi internazionali, dovuto al clima di timore e di incertezza generato dal conflitto bellico. L’andamento delle prenotazioni relativo ai primi trimestri del 2021 e 2022 rispetto al 2019 (dati ASTOI Confindustria Viaggi) evidenzia un calo medio rispettivamente del 95% nel 2021 e del 53% nel 2022.
Il prezzo del jet fuel è più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: un incremento così significativo del costo del carburante non può non ripercuotersi sui prezzi dei pacchetti turistici e, conseguentemente, sulla domanda.
Moratoria
Il mancato prolungamento della moratoria sui finanziamenti, mutui e prestiti comporterà per le imprese pesanti conseguenze fino alla definitiva cessazione dell’attività se non si interverrà in modo mirato sul settore. Le banche stanno chiedendo il rientro e le imprese non sono in grado di adempiere. Perfino l’ABI ha chiesto che il Governo confermi i sostegni per la liquidità delle PMI e solleciti le istituzioni europee a ripristinare la flessibilità sul trattamento dei crediti. Urge quindi un intervento volto a disporre la proroga della moratoria sui finanziamenti (sia quota capitale sia interessi), pena la chiusura di migliaia di imprese.
Perdite
Complessivamente, nel 2020 e 2021, il totale fatturato perso ammonta a 21,1 miliardi ai quali si sommeranno, previsionalmente, altri 6 miliardi che verranno persi quest’anno, per un totale di 27,1 miliardi. Il Governo non ha stanziato sostegni per il 2021, anno ancor più duro del precedente.
Il Fondo Unico per il Turismo istituito dalla Legge di Bilancio e recentemente incrementato dal Sostegni Ter, si attesta a 225 milioni che verranno ripartiti tra tutti i player della filiera turistica. Ai Tour Operator ed alle Agenzie di Viaggi, con il decreto Sostegni Ter, è stato destinato un budget di 39,3 milioni pari a 1/sedicesimo di quanto stanziato nel 2020
È evidente l’incapienza ed esiguità di tali risorse; a fronte delle perdite subite sarebbero necessari almeno 500 milioni solo per il Turismo Organizzato.
Crisi del lavoro
Il numero delle imprese attive nel 2019 era pari a circa 13.000. Rispetto ai dati pre-pandemia circa il 20% delle imprese del Turismo Organizzato ha effettivamente chiuso e cessato l’attività. Considerati una serie di fattori, tra cui l’impatto economico della nuova crisi dovuta al conflitto bellico Russia–Ucraina sull’andamento della domanda e la scadenza dei voucher con conseguente obbligo di rimborso a settembre, a fine 2022 si stima la chiusura del 35% delle imprese del comparto rispetto al 2019.
A sottolineare la gravità della crisi, concorrono i numeri sull’aspetto occupazionale. Secondo il rapporto Cerved 2020 sulle PMI, gli occupati del comparto nel 2019 erano oltre 86.000. Il numero di addetti, in questi due ultimi anni, non ha subito variazioni notevoli in quanto “mantenuto in vita” dagli ammortizzatori sociali. Secondo il WTTC (World Travel & Tourism Council), nel 2020 il settore dei viaggi e del turismo italiano ha registrato una riduzione del 12,4% dell’occupazione. La riduzione dei livelli occupazionali è stata anche frenata dal blocco dei licenziamenti in essere fino al 31 dicembre 2021. Nel 2022, una volta esaurita la possibilità di accedere agli ammortizzatori e considerata la forte riduzione dei volumi, sempre in base a stime elaborate dal Cerved, si potrebbe arrivare ad una possibile riduzione dell’organico pari al 34%.
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[post_content] => L’ex rifugio Quintino Sella, dopo una breve pausa per lavori, riapre al pubblico con un nuovo allestimento multimediale, un percorso senza precedenti che trasporterà il visitatore indietro nel tempo fino agli anni quaranta, trasformando la memoria storica in un viaggio interattivo e coinvolgente.
Nei mesi scorsi l’amministrazione Peracchini aveva approvato un protocollo di partenariato pubblico privato tra comune della Spezia e associazione Senza Tempo alla quale è stata affidata la gestione della galleria.
Nello specifico l’ associazione si è occupata di realizzare un progetto di valorizzazione della struttura che include investimenti in attrezzature di realtà virtuale e si occuperà della gestione della biglietteria e delle aperture della galleria Quintino Sella, garantendo la fruibilità 7 giorni su 7 con i seguenti orari minimi:
L’associazione inoltre si occuperà di organizzare le visite guidate, che dovranno essere realizzate da guide certificate, garantire le pulizie di gestione ordinaria della struttura e apporre apposita cartellonistica all’esterno della galleria.
«L’ex Rifugio Antiaereo Quintino Sella rientra nel progetto “La Spezia Forte” grazie al quale in questi anni abbiamo riconsegnato agli spezzini siti storici e culturali dimenticati come la batteria Valdilocchi, il convento delle Clarisse, il parco delle Mura e il parco della Rimembranza. – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Questo è un luogo della memoria, testimone di eventi bellici che hanno scosso la nostra città e che oggi intende trasmettere un messaggio di pace, come testimoniato anche dall’opera di Ozmo che abbiamo voluto venisse realizzata all’ingresso della galleria, per un futuro che non ripeta più gli errori del passato. Con l’affidamento della gestione all’associazione Senza Tempo, che ringrazio, la galleria sarà ancora più fruibile e l’esperienza immersiva ancora più intensa, tramite un nuovo riallestimento che utilizza le tecnologie di realtà virtuale per creare un legame tra passato e presente».
«Il percorso espositivo comincia subito all’ingresso – aggiunge Francesco Pucciarelli, direttore artistico di Senza Tempo - con un’atmosfera autentica della prima metà del 900 e una biglietteria dallo stile vintage. Ogni angolo è curato con particolare attenzione ai dettagli, che valorizzano una collezione unica di reperti civili e militari organizzati per aree tematiche. Grazie ad una tecnologia d’avanguardia, unica in tutta Italia, sarà possibile interagire con un assistente digitale, addestrato dall’intelligenza artificiale, l’avatar di un Unpa, il volontario dell’unione nazionale protezione antiaerea, che risponderà alle domande dei visitatori, accogliendoli nella riproduzione di una casa spezzina in tempo di guerra. Il percorso proseguirà nella realtà virtuale immersiva, per rivivere in prima persona i bombardamenti della Raf del 13 e 14 aprile 1943, sulla città della Spezia: mentre la volta della galleria, grazie a potenti videoproiettori, verrà illuminata dalla riproduzione di sorvoli aerei».
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[post_content] => E' partito bene il 2025 di I4T. Lo racconta il responsabile intermediazione assicurativa, Christian Garrone: "I numeri sono trainati dall’advance booking sull’estate e dai ponti di primavera, che quest’anno offrono ottime occasioni di vacanza. È tuttavia presto per fare previsioni: il contesto geopolitico incerto per ora stimola i clienti ad assicurarsi di più, ma in caso di cigni neri potrebbe ripercuotersi sulla domanda e incidere sulla propensione al viaggio. Rispondiamo a questa incertezza puntando su tutti gli asset che ci contraddistinguono: prodotto versatile, ma anche tecnologia e consulenza”.
Proprio recentemente I4T ha annunciato l’inserimento di due nuovi responsabili di area nella rete commerciale: Emilio Ganci per la Sicilia occidentale e Jacopo Rumor per il basso Veneto. Con 15 area manager, la compagnia raggiunge ora capillarmente il territorio nazionale. Sul fronte del prodotto, la parola d’ordine è differenziazione: “Puntiamo su coperture sempre più complete, come le polizze medico/bagaglio e annullamento della linea Silver e su prodotti dedicati a specifici segmenti di mercato, come la I4School per le gite e i viaggi di istruzione. Allo stesso tempo, abbiamo pensato alle dinamiche di un mercato sempre più globalizzato, nel quale non è raro organizzare un viaggio per clienti stranieri oppure viaggi per clienti italiani in partenza dall’estero, e alle nuove forme distributive dei viaggi: le polizze, per esempio, sono valide anche in caso di viaggi legati a operazioni welfare e l’indennizzo per l’annullamento del viaggio viene messo a disposizione dell’assicurato sottoforma di voucher”.
La compagnia sarà presente alla Bmt di Napoli, in programma da domani sino a sabato 15 marzo, presso il padiglione 6, stand 6133.
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Il mar Mediterraneo è una meta perfetta per il mese di aprile, quando le giornate si allungano e le temperature sono particolarmente piacevoli. Per l'occasione Grimaldi Lines Tour Operator propone perciò una serie di vacanze con viaggio in nave. I collegamenti marittimi regolari operati dalla compagnia di navigazione danno la possibilità di portare la propria auto, la moto o anche il camper con sé. Inoltre, hotel, residence, villaggi e agriturismi sono selezionati con attenzione al rapporto qualità/prezzo.
Per la Pasqua 2025 saranno in particolare protagoniste Palermo, sempre sospesa tra il barocco dei grandi palazzi nobiliari e l’anima popolare dei suoi mercati, e Marsala, famosa in tutto il mondo per l’omonimo vino e le immense saline. E ancora Selinunte, potente colonia della Magna Grecia, la cui grande acropoli con i suoi templi è ancora visibile nel parco archeologico. Il tutto senza dimenticare Napoli, con il Vesuvio che la guarda dall’alto e l’allegria dei quartieri Spagnoli. Presente anche la Sardegna, per chi preferisce provare il primo sole che annuncia l’estate: ad Alghero la paella è buona come quella catalana e le spiagge sono tra le più famose dell’isola.
Non mancano inoltre le mete internazionali, tra cui l’isola di Corfù dove ad aprile è già possibile organizzare un tour in barca nella baia di Paleokastritsa, famosa per le grotte e le insenature, e assaggiare la moussaka nelle taverne sulla spiaggia. C’è infine la Pasqua in Spagna, con la formula dell’hotel on board a Barcellona e l’animazione per adulti e bambini a cura di Samarcanda.
Per il ponte del 2 giugno, invece, la proposta è ballare verso Barcellona, con l’omonimo evento organizzato dai volti televisivi di Ballando con le Stelle Simone Di Pasquale e Sara Di Vaira. Dal 31 maggio al 3 giugno la Cruise Roma verrà trasformata in una vera pista da ballo, con corsi e competizioni di tango, balli caraibici, danze coreografiche, west coast swing e altre discipline, con la guida di ballerini e maestri professionisti.
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[post_content] => Lancio ufficiale per il progetto "Lago di Barrea - Esperienze tra natura e benessere", finanziato dal Ministero del Turismo attraverso il Fondo Unico Nazionale per il Turismo con un investimento di 1.990.316 euro.
L’iniziativa, che si sviluppa su un arco temporale di tre anni, punta a fare del lago di Barrea un punto di riferimento per il turismo esperienziale in Italia, promuovendo un modello virtuoso di valorizzazione del territorio in linea con le nuove tendenze del turismo sostenibile e responsabile.
Il progetto, affidato all'Rti CoopCulture, Pro Loco Vallis Regia Barrea, Pro Loco APS di Civitella Alfedena e Pro Loco Villetta Barrea, coinvolge attivamente i tre comuni– Barrea, Civitella Alfedena e Villetta Barrea – insieme a quattro enti privati riuniti in Raggruppamento Temporaneo di Imprese. Questa collaborazione mira a valorizzare un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni, promuovendo una connessione profonda tra turismo, imprese e comunità locali.
“Si sta iniziando ad intervenire su una delle aree più suggestive del turismo montano italiano, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo - afferma Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture -. Il lago è circondato da vette maestose e boschi incontaminati e offre panorami mozzafiato e un’atmosfera di pace e serenità ideale per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura. Il progetto che abbiamo attuato mira a posizionare il Lago di Barrea come destinazione turistica d’eccellenza attraverso lo sviluppo di un’offerta integrata e sostenibile, capace di destagionalizzare i flussi turistici e diversificare l’esperienza dei visitatori. Questo progetto rappresenta un modello di innovazione e collaborazione pubblico-privata che può diventare un punto di riferimento per il rilancio del turismo montano in Italia".
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[post_content] => Le Associazioni di categoria Aiav, Aidit Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi, Fiavet Confcommercio, Fto e Maavi hanno scritto una nota congiunta a tutti gli eurodeputati italiani, al presidente Ue, alla presidenza del Consiglio dei ministri italiana, al ministero del turismo ed a Ectaa in merito al Draft Report dello scorso 25 febbraio dell’eurodeputato Alex Agius Saliba, relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva pacchetti.
Nei mesi scorsi la proposta di revisione della Commissione pubblicata lo scorso novembre è approdata a soluzioni di compromesso a seguito delle interlocuzioni delle Associazioni di categoria con il Governo italiano, tramite il Ministero del Turismo, e a seguito del negoziato avvenuto tra la Commissione Europea e il Consiglio dell’Unione, votata poi dal COREPER a dicembre 2024.
In questa occasione erano stati eliminati dal testo gli elementi più discutibili, che rendevano la proposta inattuabile per il mercato, mantenendo un equilibrio tra gli interessi dell’industria turistica e quelli dei consumatori.
Tra gli emendamenti proposti nella relazione del Deputato Saliba, che sono contestati dalle Associazioni, vi è principalmente l’articolo 5 bis della direttiva che vorrebbe reintrodurre, rispetto alle bozze del precedente negoziato, il limite del 25% per gli acconti dei pacchetti turistici e la richiesta del saldo non prima di 28 giorni dall’inizio del pacchetto stesso, nonché la facoltà per ogni Paese membro dell’Unione europea di imporre la costituzione di un conto vincolato per gli acconti dei consumatori.
Libera concorrenza
Questo uniformerebbe a livello europeo i termini economici di vendita dei pacchetti, violando, di fatto, la libera concorrenza di mercato. Ma l’aspetto più preoccupante è quello economico: molti operatori non sarebbero in grado di gestire l’advanced booking, divenuta una leva essenziale al mercato turistico odierno, e quasi tutti avrebbero difficoltà finanziarie nello sviluppo del proprio business potendo incassare il saldo di ciò che hanno venduto solo a 28 giorni dalla partenza, anticipando di propria tasca le spese che sono a tutti gli effetti del consumatore.
Preoccupante anche l’ipotesi dell’apertura di un conto vincolato, un ulteriore onere, che si somma a quello cui già sono tenuti gli operatori del turismo organizzato che prestano garanzia per insolvenza e fallimento con un fondo che già copre il rischio dei consumatori.
Recesso
Altro aspetto già segnalato in precedenza dalle Associazioni è l’ipotesi di recesso per circostanze straordinarie per il quale non è proposto alcun emendamento che specifichi che queste circostanze sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie etc, con il rischio che potrebbe essere interpretato come ricomprendente qualsiasi ipotesi di impedimento personale del consumatore. Inoltre, viene proposto l’inserimento di un nuovo comma nell’articolo 12 che prevede la possibilità di annullare il viaggio con il rimborso integrale dei pagamenti effettuati in virtù di un avviso di sicurezza dell’Autorità - “official travel warning” - emanato 28 giorni prima del viaggio.
Si apre, infine, in questa revisione, anche una nuova ipotesi di gestione dei reclami con obbligo di risposta entro 21 giorni, con sanzioni pecuniare spropositate che arrivano fino al 4% del fatturato annuo dell’operatore turistico.
Piccole e medie imprese
Secondo le Associazioni questa revisione è ispirata a esigenze sorte in occasione di eventi straordinari, come la pandemia Covid 19 o il fallimento di Thomas Cook, che non rappresentano un parametro equo e indicativo delle dinamiche ordinarie del mercato dei pacchetti turistici.
Le misure proposte aggraverebbero l’intero settore, e in particolare le piccole e medie imprese che sono il tessuto economico del comparto in Italia e di altri Paesi, favorendo invece i big player con cospicue capacità finanziarie, spesso non europei, che finirebbero per minare l’industria del turismo organizzato nei Paesi membri.
Le scriventi Associazioni invocano quindi una immediata “levata di scudi” dei nostri Europarlamentari e dei vertici politici del nostro Governo e di quello dell’UE per la discussione in corso a Bruxelles, che si dovrebbe chiudere il voto finale del Parlamento il 26 giugno del 2025, confidenti dell’impegno trapelato da parte del Ministero del Turismo di lavorare nella direzione di una conclusione equa e sostenibile per imprese e consumatori.
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Cambio al vertice per alcune società controllate da Ferrovie delle Stato Italiane, dopo le recenti assemblee di Rfi, Trenitalia, Anas, Italferr, Busitalia FS Sistemi Urbani, Ferservizi e FS International.
Nell'ordine, Rete Ferroviaria Italiana ha nominato la presidente Paola Firmi e indicato come ad Aldo Isi in sostituzione degli uscenti Dario Lo Bosco e Gianpiero Strisciuglio. Le cariche scadranno con l’approvazione del bilancio 2025.
Trenitalia, invece, ha nominato il nuovo consigliere Gianpiero Strisciuglio indicandolo come amministratore delegato in sostituzione dell’uscente Luigi Corradi; anche in questo caso, la carica scadrà con l’approvazione del bilancio 2025.
Ad Anas c’è la nomina del nuovo cda in carica per il triennio 2025-2027, con presidente Giuseppe Pecoraro e come ad Claudio Andrea Gemme.
L’assemblea di Italferr ha nominato il nuovo cda in carica per il triennio 2025-2027, indicando come amministratore delegato Dario Lo Bosco, che lascia la Presidenza di Rfi.
Busitalia, società specializzata nel trasporto su gomma, ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione in carica per il triennio 2025-2027, indicando Flavio Nogara alla presidenza e Serafino Lo Piano come ad.
Per Sistemi Urbani, anche in questo caso, la nomina è relativa al nuovo Consiglio di Amministrazione in carica per il triennio 2025-2027, indicando alla Presidenza Maria Rosa Sessa e come amministratore delegato Matteo Colamussi.
Ferservizi, invece, ha nominato il nuovo Consigliere Stefano Cervone indicandolo come ad. La carica scadrà con l’approvazione del bilancio 2025.
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[post_content] => E' stato l'Uzbekistan il protagonista del primo fam trip 2025 griffato Going. Promosso in collaborazione con Turkish Airlines, il viaggio di formazione ha offerto un'immersione nelle ricchezze culturali del Paese e un approfondimento sulle strutture alberghiere del portafoglio del to di casa Msc, con l'obiettivo di creare esperienze di viaggio su misura sempre più raffinate.
L'interesse dei viaggiatori italiani per l'Uzbekistan è in forte crescita, grazie a un patrimonio storico inestimabile e a una politica di accesso semplificata dal 2019. La leggendaria Via della Seta, che per secoli ha connesso Oriente e Occidente, attraversa città come Samarcanda, Bukhara, Kokand e Khiva, autentici musei a cielo aperto. Ma il fascino dell'Uzbekistan va oltre la storia: metropoli come Tashkent e Nukus sono oggi vivaci centri culturali dove il passato dialoga con le espressioni artistiche moderne e contemporanee. In particolare, il museo Savitsky di Nukus, ribattezzato dalla stampa internazionale il Louvre del deserto, custodisce una delle più straordinarie collezioni d'arte dell'Avanguardia russa.
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[post_content] => Uno sforzo costante e multicanale, declinato in molte iniziative differenti atte a raggiungere diverse tipologie di target e a veicolare un messaggio complesso che include anche temi legati alla corporate social responsability. È la complessa strategia di comunicazione del gruppo Alpitour World raccontata da chi ne è uno dei principali fautori: «La nuova era è iniziata con la Trevolution del 2021, quando abbiamo deciso di riorganizzare la nostra offerta in cinque marchi dai 12 precedenti – spiega il corporate chief marketing officer, Tommaso Bertini -. Un’operazione dolorosa ma necessaria per razionalizzare il nostro messaggio al grande pubblico. Dopodiché il lavoro da fare è rimasto comunque tantissimo. Anche solo perché sul terreno della brand awareness dobbiamo competere con chi di marchi da promuovere spesso ne ha solamente uno».
Al momento il gruppo sta puntando soprattutto su Alpitour ed Eden Viaggi, entrambi oggetto quest’anno di un duplice investimento da circa 5 milioni di euro. «Una scelta difficile perché significa lasciare momentaneamente nelle retrovie brand dall’altissimo potenziale come per esempio Francorosso. D’altronde l’impegno è davvero immenso: appena molliamo per un attimo la presa rischiamo di perdere una parte consistente del terreno conquistato; si tratta di variazioni di punti percentuali che per Alpitour, con il suo 85% di brand awareness misurato su un campione di 22 milioni di persone, magari sono quasi impercettibili ma per Eden risultano più consistenti».
Tali azioni specificamente rivolte a singoli marchi vanno poi inserite in un contesto nel quale il gruppo si sforza di rinnovare l’immagine del turismo organizzato nel proprio complesso. «Questo vale specialmente per il prodotto villaggi, che da molte persone viene ancora valutato secondo un sentito dire basato su esperienze ormai vecchie di dieci-quindici anni. L’idea è quindi di raccontare come la nostra proposta sia diversa da quella che ci si potrebbe aspettare a prima vista».
Un compito che oggi è fortunatamente supportato da un’almeno parziale inversione di tendenza nell’approccio dei consumatori verso il canale Internet: «Il web fino a ieri era visto come il luogo dove si poteva accedere a qualsiasi prodotto a prezzi imbattibili. Oggi non è più così: in rete si è sommersi da una mole enorme di informazioni, per cui il processo di selezione di una vacanza diventa un compito faticoso, soprattutto perché riguarda un bene costoso, dal grande investimento emotivo, che spesso si acquista una sola volta all’anno. Un cambio di paradigma che noi notiamo sia dai numeri del nostro sito, sia dalla ripresa delle attività delle agenzie di viaggio».
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Nell'anno appena concluso, gli accordi di gestione alberghiera hanno inoltre assunto un ruolo sempre più centrale: tra i principali progetti, l’aggiudicazione della gara per la gestione del Palazzo delle Stelline di Milano, che diventerà un MGallery, brand del gruppo Accor; l’avvio della partnership con Sacbo, società di Milan Bergamo Airport, per la gestione del nuovo albergo Hilton Garden Inn Milan Bergamo Airport, che sorgerà nell’area dei servizi aeroportuali e, infine, la firma dell’accordo con Cdp Real Asset per la riqualificazione di una porzione della Cavallerizza Reale di Torino, che diventerà un 5 stelle a marchio Radisson Collection. Per l’anno in corso, è previsto a breve un ulteriore annuncio che riguarda una nuova struttura italiana.\r\n\r\n“Dopo il record di fatturato del 2023, anche il 2024 è stato un altro esercizio di crescita per noi - sottolinea l'amministratore delegato di Hnh, Luca Boccato -. Ma lo scorso è stato anche un anno di preparazione e siamo pronti per una nuova fase di crescita del perimetro, che si completerà tra il 2027 e 2028 con oltre 20 strutture gestite e 3 mila camere in portafoglio. Il 2025, infine, è iniziato positivamente, in linea con le nostre previsioni”.","post_title":"Approvato il bilancio Hnh 2024: fatturato in crescita; marginalità in linea con il 2023","post_date":"2025-03-11T09:14:00+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741684440000]}]}}