13 maggio 2022 14:24
Una giornata speciale quella vissuta oggi dal tutto il settore del trasporto aereo che ha incontrato Sua Santità Papa Francesco, in un’udienza privata che si è svolta presso l’Aula Paolo VI, organizzata dall’Enac insieme alla Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto.
Il Santo Padre ha incontrato gli oltre 3 mila rappresentanti dell’aviazione civile nazionale e internazionale e ha sottolineato come “l’aviazione civile ha contribuito allo sviluppo del mondo contemporaneo, avvicinando popoli lontani tra di loro e facendoli conoscere. Col vostro lavoro offrite un servizio indispensabile alla Nazione e ai cittadini, contribuendo notevolmente a svilupparne la vocazione europea e mondiale. Di fronte alla ricorrente tentazione di tornare ad erigere barriere nazionali, risalta ancora di più che la vostra opera è al servizio dell’incontro e della fratellanza. L’aviazione è amicizia, è incontro!”
“Questa dell’aviazione civile – ha detto rivolgendosi al Papa il presidente Enac, Pierluigi Di Palma – è una comunità impegnata a favorire una fraternità aperta, che permette di riconoscere, apprezzare ed amare ogni persona al di là della vicinanza fisica, al di là del luogo del mondo dove è nata e dove abita. La nostra è la cultura dell’incontro, perché siamo consapevoli dell’intima interconnessione che esiste tra tutti i popoli della Terra. E oggi siamo pronti, dopo il Covid, a far ripartire i ponti aerei che collegano l’universo, convinti sostenitori della pace e della necessaria inclusione di tutti i Paesi”.
L’udienza è stata anche l’occasione per ufficializzare l’istituzione dell’8 ottobre, ricorrenza dell’anniversario dell’incidente di Linate, quale Giornata nazionale “Per non dimenticare”, per promuovere la sicurezza dei trasporti.
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Si svolgerà dal 12 al 13 aprile alla Spezia (al castello San Giorgio) la 18° edizione del Paleofestival, un evento che attira tantissimi visitatori.
In queste due giornate il giardino, le terrazze e tutti gli spazi del castello si trasformeranno in un grande parco archeologico urbano dove saranno creati dei punti interattivi condotti da archeologi sperimentalisti, archeotecnici, personale didattico dei musei e di parchi archeologici e sperimentatori per divulgare, con dimostrazioni interattive, laboratori e rievocazioni degli usi e i costumi della preistoria e delle antiche civiltà.
Il Paleofestival è diventato un appuntamento irrinunciabile nel calendario culturale spezzino, e non solo, grazie al costante rinnovamento delle attività proposte che coinvolgono un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.
Attraverso attività esperienziali, momenti ludici, laboratori manuali e spettacoli da vivere in prima persona, il Paleofestival divulga le sperimentazioni archeologiche insegnando a bambini ed adulti a manipolare la materia per produrre gli strumenti e utensili della preistoria.
Oltre ai numerosissimi laboratori segnaliamo domenica dalle 11.00 alle 13.00 il “sesto incontro studio di archeologia sperimentale: problematiche e soluzioni tra ricerca e divulgazione”, che proporrà diversi momenti:
Sara Lenzoni – Flammarii, Violarii, Carinarii. Per una didattica della tintura dei tessuti in epoca romana tra sperimentazione e studio delle fonti
Donato Riccadonna e Alessandro Fedrigotti, Museo delle palafitte del lago di Ledro – Il pane delle palafitte. L’arte di panificare tra le montagne sin dalla Preistoria
Riccardo Chessa, parco Archeologico Gli Albori – Ricostruzione sperimentale della capanna ellittica dell’età del Bronzo di Scarceta (GR)
Edoardo Ratti, Archeolink – Un guardiano di pietra nell’età dei metalli: considerazioni sperimentali
Costi:
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Nei due pomeriggi servizio merenda
L'evento si svolgerà anche in caso di maltempo con programma ridotto
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[post_content] => Ospiti d'eccezione per il Football Camp del Siyam World Maldives che dal 19 al 21 aprile accoglierà il bomber Christian Bobo Vieri e suo fratello Max Vieri, ex calciatore professionista ed esperto allenatore di giovani. I due sportivi terranno lezioni ad hoc per i piccoli ospiti del resort sul campo da calcio regolamentare Fifa realizzato al centro dell'isola.
Dedicato ai bambini dai 5 ai 12 anni, il camp permette di concentrarsi sullo sviluppo delle abilità calcistiche, sulla creazione di nuove amicizie e sull'immersione nel contesto maldiviano. L’esperienza include, naturalmente, anche autografi, selfie e consigli personalizzati.
A dare il cambio a Christian Vieri, che torna al Siyam World per la seconda volta, sarà Javier Saviola, stella della nazionale argentina (oro olimpico nel 2004), mister del Football Camp dal 24 al 28 aprile. A seguire Joe Hart dal 27 al 31 ottobre e Mark Noble dal 18 al 22 dicembre
Sono stati inoltre già ospiti del Siyam World campioni italiani come Francesco Totti, Alessandro Del Piero, Nicola Ventola, Marco Materazzi e calciatori stranieri, ma ben noti in Italia, come Michael Owen, Juan Sebastián Verón, Esteban Cambiasso, Robert Pirès, Eric Abidal, Carles Puyol, Jay-Jay Okocha, Rio Ferdinand, Owen Hargreaves, Wayne Routledge, Daniel Agger e altri, molti passati ufficialmente proprio al ruolo di allenatore.
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[post_content] => Riyadh Air ha ottenuto il certificato di operatore aereo dall'Autorità generale per l'aviazione civile (Gaca) dell'Arabia Saudita, che autorizza la compagnia ad iniziare le operazioni di volo commerciale.
Il rilascio del Coa conferma la piena conformità di Riyadh Air ai regolamenti dell'aviazione saudita, agli standard internazionali e ai requisiti di sicurezza aerea della Convenzione di Chicago sull'aviazione civile internazionale.
“Il rilascio del certificato di operatore aereo da parte della Gaca è una pietra miliare nella strategia dell'aviazione saudita. Riyadh Air aumenterà la concorrenza, offrirà maggiore valore e scelta ai viaggiatori e migliorerà la connettività sia nazionale sia internazionale”, ha commentato Abdulaziz Al-Duailej, presidente della Gaca.
Il nuovo vettore saudita punta a servire più di 100 destinazioni entro il 2030, grazie a un ordine di oltre 132 aeromobili (60 A321neo e 72 Boeing 787-9). Si prevede che la compagnia aerea creerà più di 200.000 posti di lavoro diretti e indiretti, con un contributo al Pil non petrolifero del Regno per circa 19,9 miliardi di dollari. Questa licenza operativa segue l'assegnazione di una licenza economica a Riyadh Air nel giugno 2023.
“Siamo pronti a iniziare le operazioni nel 2025”, ha confermato Tony Douglas, ceo di Riyadh Air.
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[post_content] => Debutta oggi ufficialmente, in un Viaggio tra i vigneti Toscani con destinazione Montalcino, il nuovo treno della Dolce Vita Orient Express realizzato dal gruppo Arsenale, in collaborazione con il brand alberghiero di casa Accor, con il supporto di Fondazione Fs Italiane e Fs Treni Turistici Italiani. Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo).
Il treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi pensati per attrarre un flusso turistico internazionale di alta gamma, con destinazioni che si estendono da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. Ciascun itinerario, è concepito per promuovere un modello di turismo lento, che invita i viaggiatori in un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali e nei paesaggi più suggestivi del Paese.
"Con la Dolce Vita Orient Express, introduciamo un nuovo modello nel panorama turistico mondiale, guidando un trend emergente: le crociere su rotaia, oggi sempre più rilevanti a livello globale - ha spiegato il ceo di Arsenale, Paolo Barletta, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione svoltasi ieri presso la stazione di Roma Ostiense, nella Orient Express lounge dedicata ai viaggiatori del convoglio -. Queste sono le prime 12 carrozze di una settantina in produzione. La seconda dozzina sarà consegnata per la fine di giugno. Il resto della flotta italiana prevede la consegna di altri due treni nel 2026 e di altrettanti nell'anno successivo, per un totale di sei. Non solo: abbiamo già messo in produzione anche il Dream of the Desert: il primo treno di lusso atteso in Arabia Saudita".
Il target è chiaramente il segmento di mercato più alto: "Sono progetti che hanno un costo importante (oltre 50 milioni di euro a treno, ha svelato lo stesso Barletta nel corso dell'ultimo Ithic di Roma a ottobre, ndr), ma quello che speriamo e ci auspichiamo è che dopo il lusso arriverà anche il resto. Come nel mondo alberghiero ci sono hotel a 5, 4 e 3 stelle. Sicuramente ci saranno altri che svilupperanno classi differenti con prezzi e servizi diversi. La cosa importante è che si torni finalmente a fare industria in Italia, con un prodotto made in Italy nella progettazione, nei sevizi di bordo, nella qualità, nel cibo, nella cucina e nell'enogastronomia. In questo modo il nostro Paese acquisirà un primato pionieristico nel mondo delle crociere su rotaia".
Curato da Dimorestudio, il design degli interni ha in particolare mirato e reinterpretare il viaggio ferroviario in chiave contemporanea, rendendo omaggio appunto alla Dolce Vita e al fervore artistico ed eclettico dell’Italia degli anni ’60. L’uso di materiali pregiati e di soluzioni artigianali richiama la maestria del design italiano del Ventesimo secolo, rappresentato da figure come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani. Durante il viaggio, gli ospiti potranno inoltre gustare menù esclusivi firmati da chef Heinz Beck, 3 stelle Michelin, con piatti ispirati alle diverse tappe del percorso. Le soste nelle località selezionate offriranno poi la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno belli.
di Quirino Falessi
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Tutti i porti italiani saranno presenti al Seatrade Cruise Global che si terrà a Miami dal 8 all'11 aprile. Sotto il claim unico "CruiseItaly - one country, many destinations" questa iniziativa rappresenta un importante passo per il sistema portuale italiano, che punta a proporre un’offerta unificata del made in Italy all’estero.
«Negli ultimi dieci anni, grazie al coordinamento di Assoporti - spiega il presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri - i porti italiani hanno avviato un lavoro sinergico per presentare una proposta integrata e attrattiva ai mercati internazionali. La partecipazione alla fiera di Miami non solo mette in evidenza la bellezza e la diversità delle destinazioni italiane, ma sottolinea anche l'importanza del settore crocieristico per la nostra nazione».
La cerimonia di taglio del nastro si svolgerà l'8 aprile alle ore 12:00 al booth di CruiseItaly, con la presenza di rappresentanti di tutti i porti italiani, operatori del settore e figure istituzionali. Questo momento celebrativo segna l’inizio di un'importante settimana di eventi e incontri, finalizzati a promuovere le potenzialità del turismo crocieristico in Italia, con la convinzione che il turismo è anche programmazione, investimenti e capacità imprenditoriale.
Inoltre, a seguito della recente sottoscrizione del protocollo di intesa con i porti della Florida, saranno presenti diversi manager per discutere le opportunità di collaborazione e sviluppo reciproco. Seguirà un incontro dedicato all’avvio dei lavori del protocollo, che mira a rafforzare i legami tra le due realtà.
Nel 2024, i porti italiani hanno accolto oltre 14,2 milioni di passeggeri, segnando una crescita del 3% rispetto all’anno precedente. Le previsioni degli esperti del settore per il 2025 sono ancora più promettenti, con un incremento stimato di 7,5%, portando il totale a circa 15,3 milioni di passeggeri.
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[post_content] => Il Qatar si prepara a vivere un anno ricco di eventi con un fitto calendario di appuntamenti che toccherà tematiche chiave nei settori dell'economia e dello sviluppo sostenibile e offrirà momenti di cultura, tradizione, musica e intrattenimento.
L’agenda prende il via con lo sport: dall'11 al 13 aprile, gli amanti della velocità su due ruote potranno seguire il Gran Premio Qatar Airways al Circuito Internazionale di Lusail. Spostandosi a Doha, tra il 14 e il 17 aprile si terrà la Icao Facilitation Conference (Falc 2025): un evento globale con importanti relatori sul tema dell’efficienza, della sicurezza e dell'accessibilità nel trasporto aereo internazionale. Verranno esplorate soluzioni innovative per ottimizzare i processi aeroportuali e ridurre l'impatto ambientale del settore. Dal 22 al 25 aprile il Doha Exhibition and Convention Centre ospiterà l’EcoGreen Expo, un evento dedicato all’innovazione e alla sostenibilità nell’ambito dell’agricoltura. A fine mese, il 30 aprile, gli amanti della musica assisteranno al concerto di Ed Sheeran presso la Lusail Multipurpose Arena.
Dal 1° al 17 maggio ci sarà la possibilità di immergersi nell’universo della letteratura con la 34ª edizione della Doha International Book Fair. Si terrà invece dal 12 al 15 maggio, sempre a Doha, il vertice annuale dell'Organizzazione Internazionale delle Commissioni di Valori Mobiliari, che riunisce regolatori finanziari globali. Al centro dell’incontro le opportunità nei mercati dei capitali e la sfida degli sviluppi tecnologici e digitali, inclusa l'intelligenza artificiale. Il 23 maggio, l’energia dello sport torna in Qatar per la seconda edizione della più grande mezza maratona del mondo, con il Circuito Internazionale di Lusail che si trasformerà in un’arena spettacolare.
Dopo i mesi estivi torna in primo piano la scienza, in particolare la radiologia pediatrica: dal 23 al 26 ottobre il congresso Aospr 2025 riunirà radiologi, tecnici di radiologia, professionisti sanitari e ricercatori per esplorare gli ultimi sviluppi e le innovazioni del settore, accompagnando poi i partecipanti alla scoperta di storia, cultura e tesori nazionali del Qatar.
Dopo la Conferenza Globale del Chartered Institute of Arbitrators (Ciarb) - dal 29 al 30 ottobre - sono in programma due eventi legati alle Nazioni Unite. Tra il 4 e il 6 novembre si terrà il Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale; dal 15 al 19 novembre è invece in programma l’Undicesima Conferenza delle Parti (CoSP11) della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione.
A fine novembre il focus sarà sulla tradizione, con il Dhow Festival: un evento culturale unico che celebra la storia e l’eredità delle imbarcazioni usate da sempre nel Golfo. In un vivace succedersi di eventi, dal 28 al 30 novembre 2025, il Circuito Internazionale di Lusail ospiterà il Gran Premio del Qatar di Formula 1, il 23° appuntamento della stagione. Nel 2023 il Qatar ha siglato un accordo decennale per ospitare la Formula 1, consolidando così la sua presenza nel calendario della competizione fino al 2032.
Dal 7 al 12 dicembre si parlerà d’arte nella 7^ edizione del Qatar International Art Festival: artisti da tutto il mondo si riuniranno per celebrare la creatività, l’innovazione e le nuove tendenze artistiche. Il festival offrirà mostre, performance dal vivo e workshop interattivi. Le proposte per il 2025 si chiuderanno l’11 dicembre a Doha con un evento di sport estremo appassionante: la finale del Qatar T100 Triathlon World Championship.
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[post_content] => L’Arabia Saudita è un viaggio per viaggiatori. La sua offerta turistica è culturale, archeologica e storica. È una destinazione autentica, che si sta evolvendo per offrire sempre di più.
Una meta per pionieri, da vivere a diversi livelli di accoglienza, secondo la richiesta dell’ospite. Idee per Viaggiare ha organizzato un incontro con l’Ente del Turismo dell’Arabia Saudita, Ita Airways e un calligrafo arabo, esperto in un’arte complessa, figlia di una storia antica.
Insieme hanno raccontato una terra dinamica e moderna, con un retaggio che risale a 3000 anni fa, quando popoli come i Nabatei hanno lasciato affascinanti testimonianze monumentali. Un paese che ha aperto le porte al turismo leisure tra il 2019 e il 2020 - nel periodo del covid - e che oggi si sta modernizzando.
Una territorio molto vasto: oltre 2mln di kmq abitati da 36mln di persone, il 70% dei quali ha circa 35 anni; famiglie con una sola moglie e una media di 5 figli. «I sauditi si stanno aprendo al mondo e vogliono aiutarci a cambiare la percezione del loro paese. - racconta Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di Idee per Viaggiare - Abbiamo studiato a lungo l’Arabia Saudita e poi abbiamo iniziato a visitarla, a viverla. Io ho voluto conoscerla da donna, da turista e da viaggiatrice e poi da agente di viaggio, per capire la destinazione e quindi proporla al mercato italiano.
Negli ultimi 5 anni il paese si è sviluppato tantissimo. Oggi siamo i pionieri in Arabia Saudita a livello di turismo leisure, un leisure che fino a 5 anni fa non esisteva! I sauditi sono felicissimi di sviluppare insieme a noi la loro destinazione. Non è semplice, perché un preventivo di Arabia Saudita richiede tempo: gli operatori locali si stanno confrontando con nuove modalità di vendita dei loro servizi. La destinazione si può vendere come tour di gruppo e come tour individuale.
Si può scoprire la futuristica Riyadh con la sua vivace Boulevard City ed eventi internazionali come la festosa e colorata Riyadh Season, la Supercoppa Italiana e anche gli Atp di tennis, vinti quest’anno da Sinner. Oppure l’antica Jeddah con il suo quartiere Diriyah, tutto in adobe, che è un sito Unesco. Proprio a Jeddah il 18 aprile, lungo il circuito della Corniche, si svolgerà il Gran Premio d’Arabia Saudita di Formula 1 – e Idee per Viaggiare per l’occasione propone dei pacchetti ben organizzati con 4giorni e 3notti a Jeddah, con 3 giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara.
Sono ancora disponibili dei biglietti per i grand stand. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Da Jeddah si può infatti viaggiare verso AlUla attraversando territori vulcanici e arrivando a un luogo ricco di mistero e di fascino.
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Il range di costo di questi resort va dai 1500, 2000 euro a camera a notte del St.Regis ai 3500 in bassa stagione del Ritz Carlton, che oggi è il posto più esclusivo del Red Sea, come il Red Sea è il posto più esclusivo al mondo per i fondali incontaminati. Per anni biologi, ingegneri e architetti hanno studiato come realizzare strutture che non impattassero sull’ecosistema. Questa è l’esclusività di oggi, - conclude Tiziana - con Shebara (con le sue capsule sul mare), St.Regis, Nujuma Ritz Carlton e Six Senses. Nei prossimi due anni apriranno sul Red Sea altri 10 resort, anche di catene più accessibili e family resort, ma sempre di livello esclusivo.
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Numerosi i collegamenti offerti da Ita Airways. «Da anni abbiamo avviato una collaborazione commerciale importante e proficua con Idee per Viaggiare - spiega Roberta Gotti commerciale su Milano di Ita Airways - Ci piace molto la loro filosofia e la nostra relazione a livello di prodotto, ci ha portato a rilasciare elementi importanti, come le tariffe di tour operating e la possibilità di presentare diversi preventivi alle adv concedendo il tempo necessario perché il cliente li accetti. Ita Airways vuole essere ambasciatore nel mondo dell’italianità: il nostro stile, la nostra filosofia. Dalla summer dell’anno scorso abbiamo aggiunto le importanti destinazioni di Riyadh e Jeddah, nelle quali crediamo moltissimo.
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[post_content] => Si svolgerà ad Ancona il 10 aprile il prossimo Travel open day. Una ventina di tour operator incontreranno le agenzie di viaggio del territorio nella giornata organizzata dal Gruppo Travel dedicata al b2b.
Quest’anno il Gruppo Travel ha avviato una partnership con Fto con l’obiettivo di arricchire ancora di più le giornate dei Tod . La Federazione dei tour operator infatti cura nelle diverse città l’organizzazione di un momento di formazione rivolto alle agenzie presenti. La presenza di Fto vuole essere un supporto concreto per le agenzie associate e non. La mission dell’associazione è quella di stare vicino al business degli associati, puntando sulla formazione e non perdendo mai di vista il cambiamento.
Anche ad Ancona ci sarà un breve incontro formativo per offrire spunti ed approfondimenti di tematiche utili alle adv.
«Abbiamo comunicato alle nostre agenzie associate l’importanza di partecipare al Travel Open Day del 10 aprile – spiega Michela Carbonari, referente Fto per le Marche – ed abbiamo percepito subito grande entusiasmo. E’ un momento utilissimo per incontrare i t.o. presenti, parlare e confrontarsi con i colleghi».
Travel Quotidiano ha chiesto alla responsabile locale di Fto quali sono i principali problemi e le necessità del settore.
«Nel post pandemia il lavoro delle agenzie ad un certo punto è ripartito – aggiunge Carbonari – ma è rimasto pochissimo tempo per fare networking. Per questo è fondamentale prendere parte alle iniziative che consentono di crescere, confrontarsi e fare rete».
Quello che manca sul territorio è una regia che sostiene l’incoming.
«E’ stata istituita a livello regionale Atim – continua la referente Fto – l’agenzia del turismo e della internazionalizzazione delle Marche. Nonostante questo, percepiamo come non si sia ancora capita l’importanza della programmazione strategica, soprattutto quando ci si rapporta con l’estero. Oltre a mettere a budget qualche finanziamento per consentire agli operatori di partecipare a qualche fiera, è fondamentale ragionare a 360 gradi. A livello istituzionale c’è ancora molto da fare».
Dopo il Covid, nonostante diverse agenzie abbiano chiuso, tante nuove hanno deciso di intraprendere l’attività.
«Non solo - racconta Carbonari – le agenzie piano piano si sono trasformate. Oltre all’outgoing hanno puntato sull’incoming, perché hanno capito il reale valore del territorio. Per questo gli eventi come il Travel Open Day sono occasioni preziose per far incontrare, agenzie, tour operator e istituzioni in un’ottica di valorizzazione del patrimonio locale».
Fto Marche registra un ottimo andamento per quanto concerne le prenotazioni del settore outgoing, mentre l’incoming, dopo un 2024 straordinario, è caratterizzato da una maggiore incertezza.
«Ci sono però già molte richieste per il 2026 e il 2027 - conclude Michela Carbonari - L'anno dedicato a Pesaro Urbino Capitale della Cultura è stato molto positivo perché sono stati coinvolti i 55 comuni del territorio: ogni settimana era dedicata ad un comune diverso. E’ stato un gran successo. Si è dato spazio a tutti, coinvolgendo le comunità locali».
Ecco gli operatori presenti al TOd di Ancona: Alba Travel, Ota Viaggi, Viaggi Oggi, Grandi Navi Veloci, Gioco Viaggi, Snav, Anek Lines, Greece all time classic, Blu Hotels, Europassistance, Obb Ferrovie, Jadrlinija, Fruit, Gomo Viaggi, Tbo.com, Superfast Ferries, Easy parking, Fto.
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[post_content] => Grecia sì, ma alternativa. Una delle destinazioni regine delle vacanze balneari degli italiani punta sempre di più anche su prodotti diversi e complementari rispetto al mare, suo indiscusso punto di forza a livello di volumi. E’ il trend che emerge dal workshop che si è tenuto ieri sera a Milano, a cui hanno partecipato le rappresentanze di diverse regioni e destinazioni greche, fra cui la Macedonia Centrale, la Penisola Calcidica, la regione di Creta e le isole di Chios, Karpathos e Kalymnos, e oltre 60 agenzie italiane.
Macedonia Centrale
La ricchezza e la varietà dell’offerta è uno dei punti di forza della Macedonia Centrale, come sottolineato da Leonidas Tsiantis, head of Tourism Planning Department della regione: dai city break a Salonicco ai tour archeologici alla scoperta dei siti dell’antica civiltà Macedone, dalle bellezze naturalistiche alle spiagge. All’interno di questa regione, il prodotto balneare top sono indiscutibilmente le splendide spiagge di sabbia disseminate lungo i litorali di Kassandra e Sithonia, due delle tre “dita” della Penisola Calcidica (la terza è occupata dalla Repubblica del Monte Athos, chiusa al turismo). L’offerta spazia dai resort cinque stelle all inclusive alle strutture di piccole dimensioni e ai più tradizionali studios, come quelli che si possono trovare nell’idilliaca isoletta di Ammouliani. Ma anche qui non c’è solo il mare, come ha messo in evidenza George Broutzas, general director della Halkidiki Tourism Organization: «Nel primo entroterra si trova la Caverna di Petralona, con spettacolari formazioni rocciose, al cui interno sono stati ritrovati i resti del più antico ominide europeo; l’allestimento di visita è appena stato rinnovato. Una meta ideale per le famiglie è poi, a Stagira, il Parco tematico dedicato ad Aristotele, dove natura e scienza s’incontrano». Sul fronte dei collegamenti dall’Italia a Salonicco, ai voli di Ryanair da Milano Bergamo, operanti tutto l’anno, si aggiungono i collegamenti diretti che Aegean opererà fra maggio e ottobre.
Creta
Un vero continente in miniatura è anche l’isola di Creta, che oltre accanto alle tante località balneari può vantare un entroterra ricco di bellezze naturalistiche, primari siti archeologici, una estesa rete di sentieristica per il trekking e una interessante offerta eno-gastronomica. Kyriakos G. Kotsoglou, vice governor for tourism della regione di Creta, ha esaltato le possibilità di scoprire una Creta “alternativa”, lontana dal turismo di massa, specie nell’entroterra e sul litorale meridionale dell’isola.
Karpathos
Punta a valorizzare i prodotti complementari all’offerta mare anche l’isola di Karpathos, nel Dodecaneso meridionale, dove gli italiani rappresentano il primo mercato, anche grazie ai charter proposti da Alpitour (che “copre” quasi l’80% del totale degli arrivi dall’Italia) con partenze da diverse città Italiane. Un risultato che non stupisce, viste le splendide spiagge isolane, forse e più belle del Dodecaneso. Come sottolineato Anastasia Skoullou, tourism consultant della Municipalità di Karpathos, per crescere ulteriormente, ma non troppo e senza snaturare le proprie caratteristiche, l’isola punta sulle forme alternative di turismo, a partire da quello legato all’escursionismo, e ha potenziato la sua rete di sentieristica (che in alcuni tratti offre spettacolari scorci sul mare).
Kalymnos
Il turismo legato allo sport è il fiore all’occhiello dell’offerta di un’altra isola del Dodecaneso, Kalymnos, un vero e proprio paradiso mediterraneo per il climbing, frequentata da atleti professionisti e dilettanti da tutto il mondo. Kalliopi Koutouzi, deputy mayor for tourism dell’isola, ha spiegato: «Sono in gran parte viaggiatori individuali, o piccolissimi gruppi, che si organizzano in autonomia. Le stagioni preferite, per questioni climatiche, sono la primavera e l’autunno. E nel 2025, dopo qualche anno di pausa, la municipalità tornerà a organizzare un Festival dedicato al climbing dal 16 al 19 ottobre».
Chios
Punta su un bel mix di natura-cultura e tipicità anche l’isola di Chios, nel Nord Egeo, che al momento è raggiungibile per via aerea solo con voli interno, via Atene o Salonicco, ma che sta potenziando il suo aeroporto per aprire dal 2026 ai collegamenti internazionali; in alternativa, si può volare a Izmir (Smirne), sulla vicina costa turca, e proseguire in traghetto. «Fra le nostre attrattive speciali – ha raccontato George Christakis, deputy mayor for tourism – ci sono i caratteristici villaggi medievali sparsi nel sud dell’isola, nella zona dove ci coltivano i lentischi da cui si ricava la masticha, una resina che in passato ha fatto la fortuna economica di Chios e che ancora oggi è utilizzata per la produzione di dolci, liquori e cosmetici. La sua storia è raccontata in un museo ad hoc, il Chios Mastica Museum».
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Come sottolineato Anastasia Skoullou, tourism consultant della Municipalità di Karpathos, per crescere ulteriormente, ma non troppo e senza snaturare le proprie caratteristiche, l’isola punta sulle forme alternative di turismo, a partire da quello legato all’escursionismo, e ha potenziato la sua rete di sentieristica (che in alcuni tratti offre spettacolari scorci sul mare).\r\n\r\nKalymnos\r\nIl turismo legato allo sport è il fiore all’occhiello dell’offerta di un’altra isola del Dodecaneso, Kalymnos, un vero e proprio paradiso mediterraneo per il climbing, frequentata da atleti professionisti e dilettanti da tutto il mondo. Kalliopi Koutouzi, deputy mayor for tourism dell’isola, ha spiegato: «Sono in gran parte viaggiatori individuali, o piccolissimi gruppi, che si organizzano in autonomia. Le stagioni preferite, per questioni climatiche, sono la primavera e l’autunno. 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