21 novembre 2022 10:26
Risposta negativa dal Tar Lazio al ricorso presentato da Ryanair contro l’Enac in materia di standard di sicurezza e diritto dei passeggeri. Come si legge da una nota dell’Ente nazionale dell’aviazione civile, la controversia riguardava la richiesta della low cost di richiedere il pagamento per l’assegnazione di un posto accanto al passeggero minore o con mobilità ridotta. Il giudice amministrativo ha aderito alla tesi Enac secondo cui la richiesta del vettore “configura inadempimento del vettore alla regolamentazione europea (Reg. UE 965/2012 e AMC1 CAT.OP.MPA.155), e rappresenta un impedimento concreto per l’utente passeggero alla realizzazione dei suoi diritti”.
Il Tar del Lazio aveva già rigettato, in sede cautelare, il ricorso presentato dalla compagnia irlandese, contro il provvedimento adottato il 16 luglio 2021 dal direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta, d’intesa con il presidente Pierluigi Di Palma, con cui l’Enac disponeva, a tutela delle categorie di passeggeri più fragili del trasporto aereo, l’assegnazione gratuita dei posti a sedere a minori e a persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori.
“Nella pronuncia il Tar ha ribadito i poteri regolatori di Enac, nell’ambito delle facoltà riconosciute dalla normativa comunitaria alle autorità nazionali per l’aviazione civile, ed evidenziando come l’adempimento di norme volte alla sicurezza (safety) del trasporto aereo non possono essere riconducibili a pratiche commerciali”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478219
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_476505" align="alignleft" width="300"] Matteo Ciccalè[/caption]
Grazie alla recente collaborazione tra Scalapay e MyCicero, la piattaforma che offre servizi digitali per la mobilità urbana, oggi gli utenti di Autoguidovie, azienda di trasporti che promuove la mobilità collettiva e sostenibile, potranno contare su soluzioni di gestione del viaggio sempre più smart e avranno accesso alle modalità di pagamento offerte dalla fintech per l’acquisto di abbonamenti annuali.
Le soluzioni di pagamento/I prodotti “buy now pay later” di Scalapay saranno disponibili per gli abbonamenti Autoguidovie acquistati nelle aree di Pavia e provincia, area cremasca, Monza e provincia, e provincia di Milano. Gli utenti potranno utilizzare Scalapay per gli abbonamenti superiori a 500 euro, inclusi gli abbonamenti Autoguidovie, Stibm e Io Viaggio Ovunque.
Matteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay dichiara: “Scalapay offre prodotti e soluzioni di pagamento differenti non solo per l’acquisto di soggiorni di lunga durata, ma anche per “viaggi” brevi, spostamenti frequenti che attengono alla quotidianità. Siamo felici di supportare l’innovazione di Autoguidovie e facilitare l’esperienza di acquisto di abbonamenti annuali degli autotrasporti”.
Tappa evolutiva
Per Scalapay, l'introduzione del servizio nel mondo dei trasporti rappresenta una nuova tappa evolutiva. Forte di una crescita a doppia cifra nel transato rispetto al 2023, la fintech milanese intende continuare a rafforzare la propria presenza nel segmento, grazie anche a nuove collaborazioni già in programma.
Autoguidovie prosegue il percorso di innovazione introducendo strumenti che semplificano l'accesso alla mobilità collettiva. L'obiettivo è facilitare il trasporto pubblico, un elemento chiave per la sostenibilità a livello nazionale. Questa nuova modalità di pagamento non è solo una risposta alle esigenze individuali degli utenti, ma anche una soluzione per i territori che necessitano di modalità di trasporto più semplici, accessibili e flessibili.
Grazie alla mediazione di MyCicero, Autoguidovie è ora in grado di offrire ai propri clienti una nuova opzione di pagamento rateale, che migliora ulteriormente l’esperienza d’acquisto e risponde alle crescenti esigenze di una mobilità "smart".
[caption id="attachment_478222" align="alignleft" width="300"] Silvia Granata[/caption]
Silvia Granata, direttrice marketing di Autoguidovie, dichiara: “In Autoguidovie abbiamo come obiettivo sviluppare soluzioni che incentivino la mobilità collettiva sulla base dei bisogni reali delle persone. I trend che registriamo di contrazione delle patenti sulle fasce più giovani e la crescita di formule di abbonamento “smart” dimostrano che la mobilità collettiva può crescere ed essere la risposta al mezzo privato. Crediamo fortemente che offrire diversificazione nelle scelte di acquisto, lavorando in ottica omnicanale, sia la chiave del successo. La partnership con Scalapay rappresenta, in questo senso, un ulteriore passo verso i nostri clienti, facilitando ulteriormente il processo di pagamento”.
[post_title] => Scalapay allarga sugli autotrasporti grazie alla collaborazione con MyCicero
[post_date] => 2024-11-05T12:11:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730808715000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478211
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ancora non sono rose e fiori in casa Ita Airways-Lufthansa, che si sarebbero addirittura trovate ai ferri corti alla vigilia dell'invio a Bruxelles della documentazione finale sui remedy taker, indispensabile per ottenere il via libera dall'Antitrust europeo.
Secondo quanto riportato oggi da Il Corriere.it, potrebbe essere a rischio l’accordo tra il ministero dell’Economia e il gruppo Lufthansa dopo quasi due anni di trattative, a causa di un "litigio", "in particolare sul prezzo" avvenuto nella serata di ieri "poco prima di inviare a Bruxelles i documenti per l’ok alle nozze".
Clausole
Italiani e tedeschi, secondo le fonti riportate dal quotidiano, "hanno iniziato a discutere su alcune clausole contrattuali relative alla cifra da sborsare in seguito al primo aumento di capitale riservato a Lufthansa. A quel punto — è una delle ricostruzioni — il colosso tedesco avrebbe evidenziato che il closing, plausibilmente a fine anno, dovrebbe vedere un 'aggiustamento' della cifra relativa alla seconda tranche da 325 milioni di euro perché Ita rispetto a sei mesi prima avrà perso valore".
Roma non ritiene di essere obbligata a chiudere l’accordo con Lufthansa se questo dovesse andare contro gli interessi del Paese: «Roma non accetta alcun aggiustamento sulla seconda tranche sulla base dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre dell’anno che nel trasporto aereo è anche uno dei peggiori perché il periodo nel quale le aviolinee perdono soldi. «L’Italia non svende la sua compagnia», filtra da fonti del governo".
[post_title] => Ita Airways-Lufthansa, è bagarre sul prezzo: accordo a rischio?
[post_date] => 2024-11-05T11:29:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730806147000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478189
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Airport Handling è pronta al debutto all'aeroporto di Roma Fiumicino: la società controllata dal gruppo globale di servizi aeroportuali dnata, rende noto che il Tar del Lazio ha confermato la piena legittimità della gara indetta da Aeroporti di Roma che ha assegnato alla società una licenza di handling aeroportuale di sette anni presso lo scalo. Il ricorso presentato da un operatore attualmente in carica, che aveva temporaneamente ritardato l'avvio delle operazioni di Airport Handling a Fiumicino è stato respinto dal Tribunale.
Un debutto che avverrà nel primo trimestre del 2025, per il quale la società ha investito oltre 20 milioni di euro in attrezzature per l’assistenza a terra degli aeromobili. Oltre il 40% della flotta sarà elettrico. Inoltre, a Fiumicino Airport Handling prevede di assumere oltre 1.800 professionisti aeroportuali orientati al cliente. Le prime assunzioni hanno riguardato il team manageriale, ciascuno con una vasta esperienza e competenza nel mercato locale.
«Accogliamo con favore la decisione del Tribunale - ha commentato Alberto Morosi, ceo di Airport Handling -: tale decisione conferma l'equità della gara a cui abbiamo partecipato per l’ottenimento della nostra licenza operativa sullo scalo di Fiumicino. Durante tutto il processo legale, siamo rimasti fiduciosi e abbiamo confermato il nostro impegno a Fiumicino, continuando a investire e avviando ogni possibile attività volta a far partire le operazioni nel più breve tempo possibile. Siamo entusiasti di poter contribuire a migliorare l'esperienza dei passeggeri a Roma, offrendo gli elevati standard di servizio e sicurezza sul lavoro per cui siamo conosciuti in tutto il mondo. Non vediamo l'ora di collaborare con l'aeroporto e con i nostri clienti, pronti per un avvio di successo».
Airport Handling è partner di oltre 60 compagnie aeree, con team dedicati che gestiscono oltre 22 milioni di passeggeri e 82.000 voli all’anno nei due aeroporti di Milano Malpensa e Linate.
[post_title] => Airport Handling sbarcherà a Roma Fiumicino nel primo trimestre 2025: previste 1.800 assunzioni
[post_date] => 2024-11-05T10:11:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730801491000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478180
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Oltre 308.000 passeggeri in dieci mesi per l'aeroporto di Rimini: un dato già superiore a quello dell’intero 2023 (280.000) e pari ad una crescita del 15%. «Escludendo il traffico russo e ucraino, con riferimento agli “altri mercati” e ai “primi 10 mesi dell’anno”, è il terzo risultato di tutti i tempi dell’aeroporto di Rimini. Posizione questa che si andrà a consolidare a fine anno» spiega la società di gestione dello scalo, AIRiminum 2014.
Si conferma elevato il tasso di riempimento dei voli, pari all’87% mentre le prime 7 destinazioni sono Tirana, Cagliari, Palermo, Budapest, Kaunas, Vienna e Londra.
Ryanair rappresenta circa il 75,6% del traffico commerciale mentre Wizz Air si attesta al 17,6%. Il traffico estero è pari a circa il 71,4% (primi 5 mercati esteri: Albania circa 17,6%, Ungheria circa 10,4%, Lituania circa 10,3%, Austria circa 8,0% e Regno Unito circa 7,5%).
Buon andamento quello del mese di ottobre che ha visto quasi 31.000 passeggeri con un incremento del 49% sul 2023.
Durante la stagione invernale al Fellini restano operativi solo due collegamenti di linea: Cagliari e Tirana. Una fase interlocutoria in attesa di nuovi annunci che potrebbero arrivare già entro novembre e riguardare probabilmente l’estate 2025. Da tempo AIRiminum sta lavorando per potenziare le rotte nel Regno Unito ma anche verso il nord Europa e con hub italiani come Roma e Milano.
Potenziamenti necessari per raggiungere l’obiettivo dei 400mila passeggeri annunciato dall’ad Leonardo Corbucci ma anche per dare seguito agli impegni economici che si sono assunti gli enti pubblici.
[post_title] => Aeroporto Rimini: crescita a doppia cifra del traffico passeggeri nei primi 10 mesi 2024
[post_date] => 2024-11-05T09:36:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730799377000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478098
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi macina nuovi record: lo scorso 1° novembre lo scalo ha sfiorato i 2.800 passeggeri in un solo giorno (2.787 per la precisione), numero che ha consentito allo scalo di arrivare a quota 107.000 viaggiatori dall'inizio delle operazioni, lo scorso 11 luglio.
E a crescere è anche il numero di compagnie aeree attive sull'aeroporto: dopo easyJet, Ryanair, Volotea, Wizz Air e Jet2.com, da dicembre a Salerno arriverà anche Air Cairo con il collegamento per Sharm El Sheikh che verrà effettuato due volte alla settimana, ogni venerdì e domenica.
Da segnalare la forte componente di traffico internazionale: nel periodo compreso tra luglio e settembre, lo scalo ha contato 2.242 movimenti totali per un flusso di 79.508 passeggeri, dei quali 42.230 sono viaggiatori internazionali. In pratica il 76% dei passeggeri proviene dall’estero, cifra che consente all'aeroporto salernitano di distinguersi a livello nazionale, superando numerosi scali di dimensioni simili come Crotone, Forlì, Bolzano, Cuneo e Foggia.
[post_title] => Salerno vola oltre i 100.000 passeggeri e dà il benvenuto anche ad Air Cairo
[post_date] => 2024-11-04T11:34:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730720060000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478064
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing.
La compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell'1% a 8,69 miliardi di euro.
Considerate le consegne in ritardo dei nuovi aeromobili, Ryanair ritiene "ragionevole" moderare l'obiettivo di crescita del traffico per l'intero esercizio 2026 a 210 milioni di passeggeri (in precedenza 215 milioni). Mentre per l'anno fiscale 2025 la stima passeggeri rimane compresa tra 198 e 200 milioni (+8%), salvo - anche in questo caso - peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing.
«I costi unitari hanno avuto un buon andamento nel primo semestre, poiché il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree competitor dell'Ue continua ad ampliarsi - ha commentato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Ci aspettiamo che i costi unitari per l'intero anno siano sostanzialmente stabili, poiché i nostri risparmi sulla copertura del carburante, i forti interessi attivi e una modesta compensazione per i ritardi degli aeromobili compenseranno ampiamente l'inflazione dei costi ex-carburante (in particolare gli stipendi dell'equipaggio e gli aumenti di produttività, le maggiori commissioni di movimentazione e Atc e l'inefficienza dei costi dei ripetuti ritardi nelle consegne del B737). Le prenotazioni anticipate suggeriscono che la domanda del terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra moderarsi. Restiamo cauti sulle prospettive delle tariffe medie del terzo trimestre, prevedendo che saranno leggermente inferiori rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (soggetto alle prenotazioni di Natale e Capodanno in chiusura)».
[post_title] => Ryanair in frenata: utili in calo nel semestre, rivista al ribasso la crescita passeggeri 2026
[post_date] => 2024-11-04T09:49:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730713783000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477937
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => “La sentenza del Tar Piemonte ci deve spingere a riflettere e intervenire su una situazione nella quale non è garantita l’effettiva tutela dei viaggiatori e delle agenzie di viaggio che li rappresentano”. Lo osserva Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, a commento della sentenza del Tribunale amministrativo regionale piemontese secondo cui non è vincolante e obbligatorio un tentativo di conciliazione prima di proporre ricorso in sede giurisdizionale nelle controversie riguardanti gli indennizzi forfettari riconosciuti dal Regolamento CE 261-2004 in caso di negato imbarco sul volo, cancellazione dello stesso o ritardo prolungato.
“L’attuale processo di conciliazione non è efficace – prosegue Gattinoni – per la carenza di conciliatori rispetto alle domande presentate, ma anche per il ruolo del mediatore stesso che non richiede evidenze documentali alle compagnie aeree per giustificare eventuali circostanze straordinarie e, non ultimo, per l’atteggiamento di alcuni vettori che non rispondono o per l’assenza di altri dalla piattaforma Conciliaweb. Senza dimenticare cavilli pretestuosi come l’onere della presentazione della carta d’imbarco, nonostante sia una informazione già disponibile alla compagna”.
“Conciliaweb sarebbe anche un buono strumento, ma la mole di reclami rende spesso i pochi mediatori non proattivi nella ricerca di uno sbocco. Così, di frequente ci si limita a ratificare il mancato accordo tra le parti”, aggiunge il presidente Fto.
Vettori senza pec
Poi precisa: “Se si tratta di compensazioni pecuniarie, è inutile un tentativo di conciliazione su cifre stabilite dal regolamento comunitario, in assenza di un ruolo attivo e un potere effettivo del mediatore per verificare eventuali circostanze straordinarie. Peraltro, se la compagnia nega tale diritto già in fase stragiudiziale, per quale motivo il passeggero è tenuto a ripetere la procedura dopo il reclamo dinanzi a Conciliaweb? È chiaro che il vettore non cambierà idea. Per quanto riguarda invece gli oneri di riprotezione, la mediazione potrebbe essere utile”.
“Attualmente, alla luce della riforma Cartabia che impone il tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità, ci si limita a procrastinare un eventuale giudizio nella speranza che il viaggiatore desista e rinunci alle proprie rivendicazioni”, prosegue Gattinoni. “Sarebbe invece utile un tavolo di confronto con l’Authority dei trasporti, Enac e i vettori per rendere più efficiente il processo, anche alla luce della revisione in corso delle regole comunitarie, così da tutelare realmente i passeggeri.
“Non è accettabile che vi siano vettori che volano in Italia sprovvisti di pec e che acquisiscono reclami tramite form sui loro siti, moduli che non possono costituire prove legali per un eventuale procedimento. Così come sarebbe utile – conclude il presidente Fto – che le eventuali sanzioni di Enac scaturissero da controlli più rapidi e automatizzati e non fossero legate soltanto all’iniziativa del malcapitato viaggiatore. Ricordiamo, non a caso, che negli Usa è stato appena introdotto l’obbligo di rimborso automatico per cancellazioni e ritardi”.
[post_title] => Gattinoni (Fto): «La conciliazione non serve se i vettori non rispondono»
[post_date] => 2024-10-31T10:32:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730370738000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477890
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => "Lazio Eternal Wonders", fam trip promosso dal Convention Bureau Roma e Lazio in collaborazione con il Comune di Fiuggi, si è svolto ieri a Fiuggi coinvolgendo operatori regionali MICE associati al Convention Bureau, tra cui DMC, PCO, agenzie di eventi e fornitori di servizi e media. Ad accogliere i partecipanti, tra i quali Onorio Rebecchini, Presidente del Convention Bureau Roma e Lazio, il Sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini. Con l’obiettivo di promuovere le straordinarie potenzialità della destinazione, con particolare attenzione all’offerta congressuale e luxury che Fiuggi è in grado di offrire, il programma della giornata ha incluso visite a venue e luoghi emblematici, tra cui il nuovo Centro Congressi ed Eventi, la celebre e storica Fonte Bonifacio VIII e una selezione di strutture ricettive di alta qualità.
“L’iniziativa si inserisce in una strategia di promozione del nostro organismo sempre più radicata sul territorio, volta a valorizzare non solo Roma, già ampiamente riconosciuta tra le prime 7 destinazioni mondiali per eventi e congressi internazionali, ma anche le infinite opportunità offerte dall’intero territorio regionale. Con una forte connotazione storica e un’ampia offerta in continua evoluzione, Fiuggi si propone in tutti i segmenti di turismo, capace di affermarsi anche come nuova meta di riferimento per il segmento MICE e per eventi di alta gamma. In un contesto come quello attuale, dove i flussi turistici sono concentrati principalmente su alcune città regionali, è fondamentale per gli operatori scoprire e valorizzare nuove destinazioni del territorio. Promuovere la nuova identità di Fiuggi significa non solo favorire la redistribuzione del turismo, ma anche creare valore, occupazione e crescita economica per le aree interne. Gli operatori devono essere protagonisti di questo cambiamento, proponendo soluzioni innovative che vadano oltre i percorsi tradizionali”, ha dichiarato Onorio Rebecchini, Presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.
“Lo sviluppo della destinazione turistica Fiuggi nel mercato dei congressi e degli eventi completa un’offerta amplissima di opportunità per i buyer e i partecipanti ai meeting e alle tante iniziative che possono essere ospitate negli importanti asset della Città. L’attenzione riservata alla rinnovata fase di sviluppo turistico di Fiuggi da Istituzioni e grandi imprese nazionali e internazionali conferisce all’iniziativa co-organizzata con il Convention Bureau di Roma e Lazio un’ulteriore conferma della qualità del percorso intrapreso dall’Amministrazione, a sostegno dell’economia locale, dell’intera Ciociaria e della Regione Lazio”, ha dichiarato Alioska Baccarini, Sindaco di Fiuggi. L’iniziativa rientra in un ampio progetto di promozione dell’offerta congressuale e di alta gamma del Convention Bureau Roma e Lazio realizzato in accordo strategico con Regione Lazio, con l’obiettivo di valorizzare l’attrattività del territorio regionale e consolidare il posizionamento di Roma e Lazio nel segmento MICE e luxury.
[post_title] => "Lazio Eternal Wonders": Fiuggi, nuova destinazione per Mice internazionale
[post_date] => 2024-10-30T14:00:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730296809000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477878
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Le stime di Federalberghi. Dieci milioni di italiani in viaggio per il ponte di Ognissanti, 8,9 milioni dei quali resteranno in Italia prediligendo le località d’arte e, a seguire, la montagna e i posti all’aria aperta per essere in totale contatto con la natura. Diversamente, 1,1 milione di essi sceglierà destinazioni estere per poter visitare le grandi capitali europee che possono essere facilmente raggiungibili con il trasporto aereo anche in relazione alla vicinanza con l’Italia.
Questa, in sintesi, la fotografia del movimento degli italiani in viaggio per il prossimo ponte secondo i risultati dell’indagine condotta da Tecnè per conto della Federalberghi.
La durata media del soggiorno sarà di circa 3,3 giorni e, come detto, si orienterà soprattutto sulle città d’arte: in queste località gli hotel saranno la scelta preferita grazie alla varietà dell’offerta in grado di accontentare tutte le tasche. La spesa media – comprensiva di viaggio, vitto alloggio e divertimenti - sarà di circa 462 euro a persona e produrrà un giro di affari di 4,6 miliardi.
Un assist
“Il fatto che la festività di Ognissanti nel calendario 2024 capiti di venerdì è un assist per il comparto, poiché rappresenta un autentico invito alla programmazione di una vacanza – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dell’indagine realizzata da Tecnè – Dal post covid in poi, abbiamo compreso quanto sia importante per gli italiani non rinunciare alla vacanza, per quanto di durata ridotta".
“In questo senso – ha proseguito Bocca – il ponte del I novembre rappresenta l’ideale: un periodo di interruzione dal lavoro, breve ma fruibile forse con meno ansia per il portafogli, considerando le difficoltà dovute all’aumento del costo della vita”.
“Considerando che quest’anno la festa dell’Immacolata cadrà nella giornata di domenica – ha concluso Bocca – questo ponte di Ognissanti sarà per noi una sorta di prova generale per comprendere come si approderà poi alla stagione invernale e quale potrebbe essere l’andamento del comparto nella prospettiva delle festività natalizie”.
[post_title] => Federalberghi: 10 milioni in viaggio per il ponte. Giro d'affari per 4,6 miliardi
[post_date] => 2024-10-30T11:29:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730287773000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "il tar del lazio boccia il ricorso ryanair contro enac sullassegnazione dei posti a pagamento per minori e disabili"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":103,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1268,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478219","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476505\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Matteo Ciccalè[/caption]\r\nGrazie alla recente collaborazione tra Scalapay e MyCicero, la piattaforma che offre servizi digitali per la mobilità urbana, oggi gli utenti di Autoguidovie, azienda di trasporti che promuove la mobilità collettiva e sostenibile, potranno contare su soluzioni di gestione del viaggio sempre più smart e avranno accesso alle modalità di pagamento offerte dalla fintech per l’acquisto di abbonamenti annuali.\r\nLe soluzioni di pagamento/I prodotti “buy now pay later” di Scalapay saranno disponibili per gli abbonamenti Autoguidovie acquistati nelle aree di Pavia e provincia, area cremasca, Monza e provincia, e provincia di Milano. Gli utenti potranno utilizzare Scalapay per gli abbonamenti superiori a 500 euro, inclusi gli abbonamenti Autoguidovie, Stibm e Io Viaggio Ovunque.\r\nMatteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay dichiara: “Scalapay offre prodotti e soluzioni di pagamento differenti non solo per l’acquisto di soggiorni di lunga durata, ma anche per “viaggi” brevi, spostamenti frequenti che attengono alla quotidianità. Siamo felici di supportare l’innovazione di Autoguidovie e facilitare l’esperienza di acquisto di abbonamenti annuali degli autotrasporti”.\r\nTappa evolutiva\r\nPer Scalapay, l'introduzione del servizio nel mondo dei trasporti rappresenta una nuova tappa evolutiva. Forte di una crescita a doppia cifra nel transato rispetto al 2023, la fintech milanese intende continuare a rafforzare la propria presenza nel segmento, grazie anche a nuove collaborazioni già in programma.\r\nAutoguidovie prosegue il percorso di innovazione introducendo strumenti che semplificano l'accesso alla mobilità collettiva. L'obiettivo è facilitare il trasporto pubblico, un elemento chiave per la sostenibilità a livello nazionale. Questa nuova modalità di pagamento non è solo una risposta alle esigenze individuali degli utenti, ma anche una soluzione per i territori che necessitano di modalità di trasporto più semplici, accessibili e flessibili.\r\nGrazie alla mediazione di MyCicero, Autoguidovie è ora in grado di offrire ai propri clienti una nuova opzione di pagamento rateale, che migliora ulteriormente l’esperienza d’acquisto e risponde alle crescenti esigenze di una mobilità \"smart\".\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_478222\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Silvia Granata[/caption]\r\nSilvia Granata, direttrice marketing di Autoguidovie, dichiara: “In Autoguidovie abbiamo come obiettivo sviluppare soluzioni che incentivino la mobilità collettiva sulla base dei bisogni reali delle persone. I trend che registriamo di contrazione delle patenti sulle fasce più giovani e la crescita di formule di abbonamento “smart” dimostrano che la mobilità collettiva può crescere ed essere la risposta al mezzo privato. Crediamo fortemente che offrire diversificazione nelle scelte di acquisto, lavorando in ottica omnicanale, sia la chiave del successo. La partnership con Scalapay rappresenta, in questo senso, un ulteriore passo verso i nostri clienti, facilitando ulteriormente il processo di pagamento”.","post_title":"Scalapay allarga sugli autotrasporti grazie alla collaborazione con MyCicero","post_date":"2024-11-05T12:11:55+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1730808715000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478211","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ancora non sono rose e fiori in casa Ita Airways-Lufthansa, che si sarebbero addirittura trovate ai ferri corti alla vigilia dell'invio a Bruxelles della documentazione finale sui remedy taker, indispensabile per ottenere il via libera dall'Antitrust europeo.\r\n\r\nSecondo quanto riportato oggi da Il Corriere.it, potrebbe essere a rischio l’accordo tra il ministero dell’Economia e il gruppo Lufthansa dopo quasi due anni di trattative, a causa di un \"litigio\", \"in particolare sul prezzo\" avvenuto nella serata di ieri \"poco prima di inviare a Bruxelles i documenti per l’ok alle nozze\".\r\nClausole\r\nItaliani e tedeschi, secondo le fonti riportate dal quotidiano, \"hanno iniziato a discutere su alcune clausole contrattuali relative alla cifra da sborsare in seguito al primo aumento di capitale riservato a Lufthansa. A quel punto — è una delle ricostruzioni — il colosso tedesco avrebbe evidenziato che il closing, plausibilmente a fine anno, dovrebbe vedere un 'aggiustamento' della cifra relativa alla seconda tranche da 325 milioni di euro perché Ita rispetto a sei mesi prima avrà perso valore\".\r\n\r\nRoma non ritiene di essere obbligata a chiudere l’accordo con Lufthansa se questo dovesse andare contro gli interessi del Paese: «Roma non accetta alcun aggiustamento sulla seconda tranche sulla base dei risultati finanziari dell’ultimo trimestre dell’anno che nel trasporto aereo è anche uno dei peggiori perché il periodo nel quale le aviolinee perdono soldi. «L’Italia non svende la sua compagnia», filtra da fonti del governo\".\r\n\r\n","post_title":"Ita Airways-Lufthansa, è bagarre sul prezzo: accordo a rischio?","post_date":"2024-11-05T11:29:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1730806147000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478189","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Airport Handling è pronta al debutto all'aeroporto di Roma Fiumicino: la società controllata dal gruppo globale di servizi aeroportuali dnata, rende noto che il Tar del Lazio ha confermato la piena legittimità della gara indetta da Aeroporti di Roma che ha assegnato alla società una licenza di handling aeroportuale di sette anni presso lo scalo. Il ricorso presentato da un operatore attualmente in carica, che aveva temporaneamente ritardato l'avvio delle operazioni di Airport Handling a Fiumicino è stato respinto dal Tribunale.\r\nUn debutto che avverrà nel primo trimestre del 2025, per il quale la società ha investito oltre 20 milioni di euro in attrezzature per l’assistenza a terra degli aeromobili. Oltre il 40% della flotta sarà elettrico. Inoltre, a Fiumicino Airport Handling prevede di assumere oltre 1.800 professionisti aeroportuali orientati al cliente. Le prime assunzioni hanno riguardato il team manageriale, ciascuno con una vasta esperienza e competenza nel mercato locale.\r\n«Accogliamo con favore la decisione del Tribunale - ha commentato Alberto Morosi, ceo di Airport Handling -: tale decisione conferma l'equità della gara a cui abbiamo partecipato per l’ottenimento della nostra licenza operativa sullo scalo di Fiumicino. Durante tutto il processo legale, siamo rimasti fiduciosi e abbiamo confermato il nostro impegno a Fiumicino, continuando a investire e avviando ogni possibile attività volta a far partire le operazioni nel più breve tempo possibile. Siamo entusiasti di poter contribuire a migliorare l'esperienza dei passeggeri a Roma, offrendo gli elevati standard di servizio e sicurezza sul lavoro per cui siamo conosciuti in tutto il mondo. Non vediamo l'ora di collaborare con l'aeroporto e con i nostri clienti, pronti per un avvio di successo». \r\nAirport Handling è partner di oltre 60 compagnie aeree, con team dedicati che gestiscono oltre 22 milioni di passeggeri e 82.000 voli all’anno nei due aeroporti di Milano Malpensa e Linate.\r\n ","post_title":"Airport Handling sbarcherà a Roma Fiumicino nel primo trimestre 2025: previste 1.800 assunzioni","post_date":"2024-11-05T10:11:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730801491000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478180","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre 308.000 passeggeri in dieci mesi per l'aeroporto di Rimini: un dato già superiore a quello dell’intero 2023 (280.000) e pari ad una crescita del 15%. «Escludendo il traffico russo e ucraino, con riferimento agli “altri mercati” e ai “primi 10 mesi dell’anno”, è il terzo risultato di tutti i tempi dell’aeroporto di Rimini. Posizione questa che si andrà a consolidare a fine anno» spiega la società di gestione dello scalo, AIRiminum 2014.\r\n\r\nSi conferma elevato il tasso di riempimento dei voli, pari all’87% mentre le prime 7 destinazioni sono Tirana, Cagliari, Palermo, Budapest, Kaunas, Vienna e Londra.\r\nRyanair rappresenta circa il 75,6% del traffico commerciale mentre Wizz Air si attesta al 17,6%. Il traffico estero è pari a circa il 71,4% (primi 5 mercati esteri: Albania circa 17,6%, Ungheria circa 10,4%, Lituania circa 10,3%, Austria circa 8,0% e Regno Unito circa 7,5%).\r\nBuon andamento quello del mese di ottobre che ha visto quasi 31.000 passeggeri con un incremento del 49% sul 2023. \r\n\r\nDurante la stagione invernale al Fellini restano operativi solo due collegamenti di linea: Cagliari e Tirana. Una fase interlocutoria in attesa di nuovi annunci che potrebbero arrivare già entro novembre e riguardare probabilmente l’estate 2025. Da tempo AIRiminum sta lavorando per potenziare le rotte nel Regno Unito ma anche verso il nord Europa e con hub italiani come Roma e Milano.\r\n\r\nPotenziamenti necessari per raggiungere l’obiettivo dei 400mila passeggeri annunciato dall’ad Leonardo Corbucci ma anche per dare seguito agli impegni economici che si sono assunti gli enti pubblici. ","post_title":"Aeroporto Rimini: crescita a doppia cifra del traffico passeggeri nei primi 10 mesi 2024","post_date":"2024-11-05T09:36:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730799377000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478098","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi macina nuovi record: lo scorso 1° novembre lo scalo ha sfiorato i 2.800 passeggeri in un solo giorno (2.787 per la precisione), numero che ha consentito allo scalo di arrivare a quota 107.000 viaggiatori dall'inizio delle operazioni, lo scorso 11 luglio.\r\n\r\nE a crescere è anche il numero di compagnie aeree attive sull'aeroporto: dopo easyJet, Ryanair, Volotea, Wizz Air e Jet2.com, da dicembre a Salerno arriverà anche Air Cairo con il collegamento per Sharm El Sheikh che verrà effettuato due volte alla settimana, ogni venerdì e domenica. \r\n\r\nDa segnalare la forte componente di traffico internazionale: nel periodo compreso tra luglio e settembre, lo scalo ha contato 2.242 movimenti totali per un flusso di 79.508 passeggeri, dei quali 42.230 sono viaggiatori internazionali. In pratica il 76% dei passeggeri proviene dall’estero, cifra che consente all'aeroporto salernitano di distinguersi a livello nazionale, superando numerosi scali di dimensioni simili come Crotone, Forlì, Bolzano, Cuneo e Foggia.","post_title":"Salerno vola oltre i 100.000 passeggeri e dà il benvenuto anche ad Air Cairo","post_date":"2024-11-04T11:34:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730720060000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478064","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell'1% a 8,69 miliardi di euro.\r\n\r\nConsiderate le consegne in ritardo dei nuovi aeromobili, Ryanair ritiene \"ragionevole\" moderare l'obiettivo di crescita del traffico per l'intero esercizio 2026 a 210 milioni di passeggeri (in precedenza 215 milioni). Mentre per l'anno fiscale 2025 la stima passeggeri rimane compresa tra 198 e 200 milioni (+8%), salvo - anche in questo caso - peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing.\r\n\r\n«I costi unitari hanno avuto un buon andamento nel primo semestre, poiché il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree competitor dell'Ue continua ad ampliarsi - ha commentato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Ci aspettiamo che i costi unitari per l'intero anno siano sostanzialmente stabili, poiché i nostri risparmi sulla copertura del carburante, i forti interessi attivi e una modesta compensazione per i ritardi degli aeromobili compenseranno ampiamente l'inflazione dei costi ex-carburante (in particolare gli stipendi dell'equipaggio e gli aumenti di produttività, le maggiori commissioni di movimentazione e Atc e l'inefficienza dei costi dei ripetuti ritardi nelle consegne del B737). Le prenotazioni anticipate suggeriscono che la domanda del terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra moderarsi. Restiamo cauti sulle prospettive delle tariffe medie del terzo trimestre, prevedendo che saranno leggermente inferiori rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (soggetto alle prenotazioni di Natale e Capodanno in chiusura)».\r\n\r\n ","post_title":"Ryanair in frenata: utili in calo nel semestre, rivista al ribasso la crescita passeggeri 2026","post_date":"2024-11-04T09:49:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730713783000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477937","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“La sentenza del Tar Piemonte ci deve spingere a riflettere e intervenire su una situazione nella quale non è garantita l’effettiva tutela dei viaggiatori e delle agenzie di viaggio che li rappresentano”. Lo osserva Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, a commento della sentenza del Tribunale amministrativo regionale piemontese secondo cui non è vincolante e obbligatorio un tentativo di conciliazione prima di proporre ricorso in sede giurisdizionale nelle controversie riguardanti gli indennizzi forfettari riconosciuti dal Regolamento CE 261-2004 in caso di negato imbarco sul volo, cancellazione dello stesso o ritardo prolungato.\r\n\r\n“L’attuale processo di conciliazione non è efficace – prosegue Gattinoni – per la carenza di conciliatori rispetto alle domande presentate, ma anche per il ruolo del mediatore stesso che non richiede evidenze documentali alle compagnie aeree per giustificare eventuali circostanze straordinarie e, non ultimo, per l’atteggiamento di alcuni vettori che non rispondono o per l’assenza di altri dalla piattaforma Conciliaweb. Senza dimenticare cavilli pretestuosi come l’onere della presentazione della carta d’imbarco, nonostante sia una informazione già disponibile alla compagna”.\r\n\r\n“Conciliaweb sarebbe anche un buono strumento, ma la mole di reclami rende spesso i pochi mediatori non proattivi nella ricerca di uno sbocco. Così, di frequente ci si limita a ratificare il mancato accordo tra le parti”, aggiunge il presidente Fto.\r\nVettori senza pec\r\nPoi precisa: “Se si tratta di compensazioni pecuniarie, è inutile un tentativo di conciliazione su cifre stabilite dal regolamento comunitario, in assenza di un ruolo attivo e un potere effettivo del mediatore per verificare eventuali circostanze straordinarie. Peraltro, se la compagnia nega tale diritto già in fase stragiudiziale, per quale motivo il passeggero è tenuto a ripetere la procedura dopo il reclamo dinanzi a Conciliaweb? È chiaro che il vettore non cambierà idea. Per quanto riguarda invece gli oneri di riprotezione, la mediazione potrebbe essere utile”.\r\n\r\n“Attualmente, alla luce della riforma Cartabia che impone il tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità, ci si limita a procrastinare un eventuale giudizio nella speranza che il viaggiatore desista e rinunci alle proprie rivendicazioni”, prosegue Gattinoni. “Sarebbe invece utile un tavolo di confronto con l’Authority dei trasporti, Enac e i vettori per rendere più efficiente il processo, anche alla luce della revisione in corso delle regole comunitarie, così da tutelare realmente i passeggeri.\r\n\r\n“Non è accettabile che vi siano vettori che volano in Italia sprovvisti di pec e che acquisiscono reclami tramite form sui loro siti, moduli che non possono costituire prove legali per un eventuale procedimento. Così come sarebbe utile – conclude il presidente Fto – che le eventuali sanzioni di Enac scaturissero da controlli più rapidi e automatizzati e non fossero legate soltanto all’iniziativa del malcapitato viaggiatore. Ricordiamo, non a caso, che negli Usa è stato appena introdotto l’obbligo di rimborso automatico per cancellazioni e ritardi”.","post_title":"Gattinoni (Fto): «La conciliazione non serve se i vettori non rispondono»","post_date":"2024-10-31T10:32:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730370738000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477890","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Lazio Eternal Wonders\", fam trip promosso dal Convention Bureau Roma e Lazio in collaborazione con il Comune di Fiuggi, si è svolto ieri a Fiuggi coinvolgendo operatori regionali MICE associati al Convention Bureau, tra cui DMC, PCO, agenzie di eventi e fornitori di servizi e media. Ad accogliere i partecipanti, tra i quali Onorio Rebecchini, Presidente del Convention Bureau Roma e Lazio, il Sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini. Con l’obiettivo di promuovere le straordinarie potenzialità della destinazione, con particolare attenzione all’offerta congressuale e luxury che Fiuggi è in grado di offrire, il programma della giornata ha incluso visite a venue e luoghi emblematici, tra cui il nuovo Centro Congressi ed Eventi, la celebre e storica Fonte Bonifacio VIII e una selezione di strutture ricettive di alta qualità.\r\n\r\n“L’iniziativa si inserisce in una strategia di promozione del nostro organismo sempre più radicata sul territorio, volta a valorizzare non solo Roma, già ampiamente riconosciuta tra le prime 7 destinazioni mondiali per eventi e congressi internazionali, ma anche le infinite opportunità offerte dall’intero territorio regionale. Con una forte connotazione storica e un’ampia offerta in continua evoluzione, Fiuggi si propone in tutti i segmenti di turismo, capace di affermarsi anche come nuova meta di riferimento per il segmento MICE e per eventi di alta gamma. In un contesto come quello attuale, dove i flussi turistici sono concentrati principalmente su alcune città regionali, è fondamentale per gli operatori scoprire e valorizzare nuove destinazioni del territorio. Promuovere la nuova identità di Fiuggi significa non solo favorire la redistribuzione del turismo, ma anche creare valore, occupazione e crescita economica per le aree interne. Gli operatori devono essere protagonisti di questo cambiamento, proponendo soluzioni innovative che vadano oltre i percorsi tradizionali”, ha dichiarato Onorio Rebecchini, Presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.\r\n\r\n“Lo sviluppo della destinazione turistica Fiuggi nel mercato dei congressi e degli eventi completa un’offerta amplissima di opportunità per i buyer e i partecipanti ai meeting e alle tante iniziative che possono essere ospitate negli importanti asset della Città. L’attenzione riservata alla rinnovata fase di sviluppo turistico di Fiuggi da Istituzioni e grandi imprese nazionali e internazionali conferisce all’iniziativa co-organizzata con il Convention Bureau di Roma e Lazio un’ulteriore conferma della qualità del percorso intrapreso dall’Amministrazione, a sostegno dell’economia locale, dell’intera Ciociaria e della Regione Lazio”, ha dichiarato Alioska Baccarini, Sindaco di Fiuggi. L’iniziativa rientra in un ampio progetto di promozione dell’offerta congressuale e di alta gamma del Convention Bureau Roma e Lazio realizzato in accordo strategico con Regione Lazio, con l’obiettivo di valorizzare l’attrattività del territorio regionale e consolidare il posizionamento di Roma e Lazio nel segmento MICE e luxury.","post_title":"\"Lazio Eternal Wonders\": Fiuggi, nuova destinazione per Mice internazionale","post_date":"2024-10-30T14:00:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1730296809000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477878","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le stime di Federalberghi. Dieci milioni di italiani in viaggio per il ponte di Ognissanti, 8,9 milioni dei quali resteranno in Italia prediligendo le località d’arte e, a seguire, la montagna e i posti all’aria aperta per essere in totale contatto con la natura. Diversamente, 1,1 milione di essi sceglierà destinazioni estere per poter visitare le grandi capitali europee che possono essere facilmente raggiungibili con il trasporto aereo anche in relazione alla vicinanza con l’Italia.\r\n\r\nQuesta, in sintesi, la fotografia del movimento degli italiani in viaggio per il prossimo ponte secondo i risultati dell’indagine condotta da Tecnè per conto della Federalberghi.\r\n\r\nLa durata media del soggiorno sarà di circa 3,3 giorni e, come detto, si orienterà soprattutto sulle città d’arte: in queste località gli hotel saranno la scelta preferita grazie alla varietà dell’offerta in grado di accontentare tutte le tasche. La spesa media – comprensiva di viaggio, vitto alloggio e divertimenti - sarà di circa 462 euro a persona e produrrà un giro di affari di 4,6 miliardi.\r\nUn assist\r\n“Il fatto che la festività di Ognissanti nel calendario 2024 capiti di venerdì è un assist per il comparto, poiché rappresenta un autentico invito alla programmazione di una vacanza – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dell’indagine realizzata da Tecnè – Dal post covid in poi, abbiamo compreso quanto sia importante per gli italiani non rinunciare alla vacanza, per quanto di durata ridotta\".\r\n\r\n“In questo senso – ha proseguito Bocca – il ponte del I novembre rappresenta l’ideale: un periodo di interruzione dal lavoro, breve ma fruibile forse con meno ansia per il portafogli, considerando le difficoltà dovute all’aumento del costo della vita”. \r\n\r\n“Considerando che quest’anno la festa dell’Immacolata cadrà nella giornata di domenica – ha concluso Bocca – questo ponte di Ognissanti sarà per noi una sorta di prova generale per comprendere come si approderà poi alla stagione invernale e quale potrebbe essere l’andamento del comparto nella prospettiva delle festività natalizie”.","post_title":"Federalberghi: 10 milioni in viaggio per il ponte. Giro d'affari per 4,6 miliardi","post_date":"2024-10-30T11:29:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730287773000]}]}}