16 September 2024

Fincantieri ritorna a macinare utili

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Buone notizie da Fincantieri che ha chiuso il 2021 con ricavi e proventi in crescita del 28,3%, a 6.662 milioni euro. L’Ebitda è stato in aumento del 57,4% a 495 milioni di euro, mentre l’Ebitda margin si è assestato al 7,4% (vs. 6,1% 2020) nonostante l’aumento dei prezzi delle materie prime. Il risultato netto è stato positivo per 92 milioni di euro (negativo per 42 milioni di euro nel 2020) e l’utile netto positivo pari a 22 milioni di euro (negativo per 245 milioni nel 2020) dopo aver scontato oneri per amianto (55 milioni) e per Covid-19 (30 milioni). L’Indebitamento finanziario netto è pari a 859 milioni di euro (1.062 milioni al 31 dicembre 2020), in diminuzione nonostante l’incremento dei volumi di produzione e gli investimenti del periodo: riflette la positiva performance del settore cruise con consegne pienamente in linea con il programma di produzione e le previsioni di spesa.

«I risultati presentati oggi dimostrano la capacità e la resilienza di Fincantieri nel rispondere ad una crisi, quella legata alla pandemia, che ha colpito l’azienda e i suoi clienti – ha commentato l’ad Giuseppe Bono – In tale contesto, la società ha saputo mantenere gli ordini e tutti i suoi impegni, consegnando le navi nei tempi concordati. La spinta inflazionistica, la scarsità delle materie prime e il conflitto in corso rendono ancora più complesso e incerto lo scenario attuale. Il momento particolarmente difficile che stiamo attraversando richiede quindi la massima coesione e determinazione di tutto il personale nell’affrontare le difficoltà emergenti».

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