2 April 2025

Fiavet contro Ryanair: parte la prima udienza al Tribunale di Milano

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Giuseppe Ciminnisi presidente di Fiavet Confcommercio

Prima udienza della causa di Fiavet-Confcommercio, rappresentata dall’avvocato della federazione Federico Lucarelli, contro Ryanair al Tribunale di Milano, nella quale sono intervenute l’Associazione dei consumatori Adiconsum, con l’avvocato Lidia Dimasi e l’Aiav  con l’avvocato Veronica Scaletta, entrambi schieratesi con la Federazione.

Fiavet-Confcommerci, contesta a Ryanair  la concorrenza sleale per aver introdotto, solo per la vendita di biglietti intermediati dalle agenzie di viaggio, una verifica di identità del passeggero tramite il riconoscimento facciale/documentale con conseguente invio di comunicazioni ai clienti di blocco delle prenotazioni effettuate dalle agenzie. La richiesta di Fiavet è di inibire ogni forma e procedura di ostacolo o discriminazione dell’acquisto di biglietteria intermediaria tramite agenzia di viaggi, tra cui una serie di procedure che non sono richieste nell’acquisto diretto.

A seguito di questa nuova iniziativa di Ryanair, Fiavet-Confcommercio già ad aprile scorso, aveva notificato un atto di citazione, che poi ha visto la fissazione della prima udienza, che si è tenuta oggi.

Transazione

Nell’udienza, presenti tutte le parti, Fiavet-Confcommercio con l’adesione di Aiav ed Adiconsum, ha presentato una ipotesi di transazione che tende a superare le problematiche addotte da Ryanair, confermando il diritto degli agenti di intermediare l’acquisto della biglietteria sul sito Ryanair, senza blocchi e verifiche. La compagnia aerea infatti sostiene un preteso mancato trasferimento da parte delle agenzie di viaggio di tutti i dati del passeggero e una pretesa omissione di informazioni inviate dal vettore.

Il giudice ha rinviato l’udienza all’11 Febbraio 2025, per dar tempo alle parti di poter valutare e negoziare l’ipotesi di una transazione, per darne poi conto al Tribunale nella prossima udienza.

“Siamo fiduciosi nella possibilità che le parti, che devono porsi come interesse primario di collaborare e fare impresa, piuttosto che battagliare in Tribunale e alimentare tensioni nel mercato, possano rivedere le proprie posizioni e cogliere i concreti margini di apertura emersi oggi. Sono convinto che un modello distributivo efficace e legittimo non può che prevedere gli agenti di viaggio e non escluderli o marginalizzarli su canali distributivi non competitivi” ha commentato il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. 

Fulvio Avataneo

Fulvio Avataneo, presidenter Aiav

Federico Lucarelli consulente legale Fiavet

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