21 giugno 2024 10:07
La 21esima edizione di Festa a Vico si è conclusa con un ottimo bilancio: hanno partecipato 50mila persone e sono stati raccolti 255 mila euro da destinare alle onlus coinvolte. «Nel corso degli anni Festa a Vico è diventata una celebrazione della grande cucina italiana e della ricchezza culinaria della costiera Sorrentina, raccontata con chef e grandi artigiani del cibo» sottolinea l’ideatore dell’evento, lo chef Gennaro Esposito.
Tra il 10 e il 12 giugno scorsi si è parlato di sentimento e di condivisione. Pino Daniele cantava “dove tutto ha senso, c’è sentimento”: un’emozione che ha preso vita nei tre giorni della storica kermesse, quando le strade, i palazzi e il lungomare di Vico Equense e di Seiano in Campania hanno visto succedersi degustazioni, una cena di gala, riflessioni, masterclass guidate da tre master of wine, la presentazione di piatti firmati da 500 chef italiani e internazionali e talk-show con ospiti internazionali come quello dal titolo La cucina italiana esiste (ed è un patrimonio di valori).
Parliamo della candidatura all’Unesco, che ha visto intervenire Maddalena Fossati Dondero (direttrice della Cucina Italiana), Pierluigi Petrillo (direttore cattedra Unesci università Unitelma Sapienza), la chef Narda Lepes (nel 2020 premiata come miglior chef donna dell’America Latina 50 Best Restaurants), lo chef Davide Oldani (D’O di Cornaredo – 2 stelle Michelin), e lo chef Gennaro Esposito (Torre del Saracino di Vico Equense, 2 stelle Michelin).
Il gran finale è stata la festa che si è tenuta tra le strade di Marina di Seiano e ha rappresentato un importante momento di condivisione. Quello stesso “sentimento” che ha voluto il coinvolgimento di importanti onlus, a cui sono stati destinati gli oltre 255 mila euro raccolti. Si tratta della fondazione Umberto Veronesi Ets,
fondazione Sostenitori ospedale Santobono Ets, Alts Italia Ets Odv (Associazione per la lotta ai tumori del seno), Never give up (Associazione per lo studio e la cura comportamenti alimentari Onlus), la Bottega dei Semplici Pensieri Odv, Associazione Pandora artiste ceramiste e Oltre il guscio Odv. L’edizione 2024 di Festa a Vico ha visto anche la partnership con Be.Come e il suo wine club fondato da Gabriele Gorelli e Alessandra Montana, ceo di Allumeuse. Festa a Vico si conferma così come una delle kermesse culinarie più vivaci e importanti d’Italia e invita tutti a lasciarsi conquistare dalla bellezza di questa terra e dal suo straordinario patrimonio culinario.

Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488212
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Inizio d'anno nel segno della crescita per Hahnair che nei primi tre mesi del 2025 visto l'aggiunta di otto nuove compagnie aeree partner, che possono quindi vendere i propri biglietti attraverso oltre 100.000 agenzie di viaggio in 190 mercati.
"Questa notevole crescita testimonia il valore che le compagnie aeree possono ottenere da una partnership con Hahnair - afferma Adriana C. Carrelli, vice president airline business -. Con oltre 25 anni di esperienza nelle vendite, offriamo soluzioni che portano risultati commerciali immediati. Le nostre compagnie aeree partner beneficiano di una maggiore portata di mercato, di una distribuzione indiretta semplificata e di opportunità di interlinea con la nostra rete di oltre 350 compagnie aeree partner".
"Con un facile accesso a milioni di voli sul ticket stock Hahnair HR-169 - sottolinea Kimberley Long, vp agency distribution di Hahnair - stiamo assicurando una crescita del business per le nostre agenzie di viaggio partner, supportandole nel contempo attraverso il nostro Service Desk 24/7, il servizio di rimborso gratuito e la protezione contro l'insolvenza gratuita valida per ogni biglietto".
[post_title] => Hahnair: otto nuove compagnie partner nel primo trimestre 2025
[post_date] => 2025-04-07T09:24:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744017848000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488172
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Questa mattina a Milano, nel nuovo ufficio dell’Ente ellenico per il Turismo, la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogianni ha incontrato la stampa trade italiana per presentare le ultime novità sulla destinazione e i dati più recenti.
“Nel 2024, che è stato un anno record per il turismo in Grecia, per la prima volta il mercato italiano ha raggiunto la terza posizione, subito dopo Germania e Uk: gli italiani che hanno visitato la Grecia sono stati oltre 2 milioni. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, puntando in particolare sulla destagionalizzazione e su nuove destinazioni e prodotti”. E anche i primi dati del 2025, relativi a gennaio (+10%), confermano il trend positivo nelle stagioni di spalla, grazie ai collegamenti tutto l’anno da diversi scali italiani per Atene e Salonicco.
Diversificazione del prodotto
Più in generale, accanto al prodotto balneare che rappresenta il fondamento dell’offerta, per il 2025 la Grecia punta a spingere il turismo gastronomico, il turismo del vino e il turismo rurale: “In diverse zone della Grecia si può soggiornare in campagna a poca distanza dal mare e da attrazioni culturali e archeologiche: un mix ideale per la vacanza, non solo d’estate” ha sottolineato Kafalogianni. Un'altra priorità è lo sviluppo del prodotto diving e del turismo nautico, grazie al potenziamento dei servizi offerti dalle marine turistiche già esistenti e a investimenti per future marine.
Sul fronte dei target, la Grecia guarda con interesse al segmento luxury, ma vuole continuare a essere una destinazione adatta a tutte le tasche. “Negli ultimi 10 anni il numero dei cinque stelle è raddoppiato, con grandi investimenti da parte di numerose catene internazionali. Ma pensiamo sia importante mantenere un equilibrato mix di prodotto, dai piccoli alberghi familiari ai resort di lusso.” In particolare, la Grecia punta con decisione a confermare la sua fama di destinazione amata dai più giovani: “Abbiamo in programma una serie di campagne ad hoc sui social più utilizzati dalle nuove generazioni. I ragazzi cercano il sole e il mare, ma amano anche le vacanze attive ed esperienziali”.
[caption id="attachment_488173" align="alignleft" width="300"] Nella foto, da destra, Kyriaki Boulasidou, la ministra del turismo, Olga Kefalogianni, l'uscente direttrice della sede italiana dell'ente, Eleni Gavrilidou, e Antonella Papanicola[/caption]
L’incontro milanese è stata anche l’occasione per il rientro ufficiale in Italia di Kyriaki Boulasidou, che torna nel nostro Paese in qualità di direttore dell’Ente ellenico per il turismo, dopo un passaggio di due anni alla sede di Amsterdam.
[post_title] => Grecia, Kefalogianni: "Con 2 mln di arrivi l’Italia è il terzo mercato più importante"
[post_date] => 2025-04-04T15:08:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743779315000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488141
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La colazione, si sa, è spesso l’ultimo ricordo che l’ospite porta con sé prima del check-out. E' quindi un fattore in grado spesso di incidere profondamente sul valore complessivo dato al soggiorno in albergo. Tanto più in un'epoca in cui i viaggiatori sono sempre più attenti all’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile. Res Hospitality Business Developers ha quindi deciso di realizzare una ricerca annuale ad hoc per comprendere la percezione che gli ospiti degli alberghi di catena hanno della colazione.
Lo studio ha attribuito un punteggio sentiment (percentuale di commenti positivi su quelli totali) a 440 mila recensioni pubblicate nel 2024 dagli ospiti di nove catene alberghiere attive in Italia nel segmento upper upscale e presenti nel database TrustYou Global Hotel Platform. E Una Italian Hospitality (già Gruppo Una), si è posizionato al vertice della classifica per la Migliore colazione nelle catene alberghiere in Italia 2024, con il punteggio di 89/100, in crescita dagli 87/100 del 2023
Tra i 55 indirizzi della compagnia spiccano in particolare il Versilia Lido Una Esperienze (98/100) il Principi di Piemonte Una Esperienze (96/100) e il Palace Catania Una Esperienze (95/100). Salgono inoltre in classifica l'Una Hotels Cusani Milano (82/100 a 91/100) e l'Una Hotels Galles Milano (da 79/100 a 88/100). Gli ospiti soddisfatti pubblicano inoltre più recensioni, come avvenuto al Leone Blu Suites Una Esperienze (+104%) e all'Una Hotels Vittoria Firenze (+61,24%). Ma è il Maison Roma Piazza di Spagna Una Esperienze a essere salito sul gradino più alto del podio quale Best practice performer di Una Italian Hospitality, grazie a un aumento di commenti ottenuti del 540% e a una crescita delle performance da 80/100 a 91/100.
[post_title] => Una Italian Hospitality ai vertici della classifica annuale Res sulle colazioni in albergo
[post_date] => 2025-04-04T12:50:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743771029000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488132
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si apre oggi a Tunisi il 14esimo congresso annuale della Cim (Confederazione degli italiani nel mondo), che vede come partner organizzativo Go World Tour Operator. L’iniziativa di tre giorni si propone come momento di condivisione di esperienze, progetti e strategie volte a valorizzare la presenza italiana all’estero e a rafforzare i legami tra le comunità tricolori e i paesi di accoglimento. Il tema di quest’anno è l’Italia di ritorno per lo sviluppo economico del paese di origine e quello di accoglimento.
I nostri connazionali residenti all’estero, secondo l’Aire, sono, nel 2024, circa 6.134.100: una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti. E addirittura a 260 milioni se si include il numero degli affini con legami parentali, di quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro.
"Una comunità enorme, che ha voglia di riscoprire le proprie origini e che potrebbe alimentare il cosiddetto turismo delle radici, ossia il turismo basato sulla ricerca delle proprie radici familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato - spiega il ceo di Go World, Ludovico Scortichini -. Questo tipo di flusso rappresenta oramai un importante motore per lo sviluppo del sistema turistico italiano, una domanda potenziale di dimensioni sorprendenti che potrebbe portare al nostro Paese circa 8 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno. È quindi un grande onore per noi essere parte di questo evento ed essere in prima linea, attraverso il nostro reparto incoming Go in Italy, nello sviluppo e nella proposta di itinerari e pacchetti volti a promuovere il turismo delle radici. Da molti anni si parla di questo fenomeno ma ora è il momento di agire. I numeri sono chiari e sono moltissimi gli italiani all’estero di seconda e terza generazione che hanno voglia di riscoprire i territori, i costumi e le origini delle loro famiglie”.
Il congresso mondiale Cim accoglierà dal 4 al 6 Aprile oltre 2 mila associazioni estere che giungeranno a Tunisi da ogni angolo del mondo, dall’Australia all’Argentina. La destinazione è stata scelta per la sua ubicazione al centro del Mediterraneo.
[post_title] => Turismo delle radici: Go World partner organizzativo della Confederazione degli italiani nel mondo
[post_date] => 2025-04-04T11:52:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743767555000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488117
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Debutta oggi ufficialmente, in un Viaggio tra i vigneti Toscani con destinazione Montalcino, il nuovo treno della Dolce Vita Orient Express realizzato dal gruppo Arsenale, in collaborazione con il brand alberghiero di casa Accor, con il supporto di Fondazione Fs Italiane e Fs Treni Turistici Italiani. Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo).
Il treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi pensati per attrarre un flusso turistico internazionale di alta gamma, con destinazioni che si estendono da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. Ciascun itinerario, è concepito per promuovere un modello di turismo lento, che invita i viaggiatori in un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali e nei paesaggi più suggestivi del Paese.
"Con la Dolce Vita Orient Express, introduciamo un nuovo modello nel panorama turistico mondiale, guidando un trend emergente: le crociere su rotaia, oggi sempre più rilevanti a livello globale - ha spiegato il ceo di Arsenale, Paolo Barletta, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione svoltasi ieri presso la stazione di Roma Ostiense, nella Orient Express lounge dedicata ai viaggiatori del convoglio -. Queste sono le prime 12 carrozze di una settantina in produzione. La seconda dozzina sarà consegnata per la fine di giugno. Il resto della flotta italiana prevede la consegna di altri due treni nel 2026 e di altrettanti nell'anno successivo, per un totale di sei. Non solo: abbiamo già messo in produzione anche il Dream of the Desert: il primo treno di lusso atteso in Arabia Saudita".
Il target è chiaramente il segmento di mercato più alto: "Sono progetti che hanno un costo importante (oltre 50 milioni di euro a treno, ha svelato lo stesso Barletta nel corso dell'ultimo Ithic di Roma a ottobre, ndr), ma quello che speriamo e ci auspichiamo è che dopo il lusso arriverà anche il resto. Come nel mondo alberghiero ci sono hotel a 5, 4 e 3 stelle. Sicuramente ci saranno altri che svilupperanno classi differenti con prezzi e servizi diversi. La cosa importante è che si torni finalmente a fare industria in Italia, con un prodotto made in Italy nella progettazione, nei sevizi di bordo, nella qualità, nel cibo, nella cucina e nell'enogastronomia. In questo modo il nostro Paese acquisirà un primato pionieristico nel mondo delle crociere su rotaia".
Curato da Dimorestudio, il design degli interni ha in particolare mirato e reinterpretare il viaggio ferroviario in chiave contemporanea, rendendo omaggio appunto alla Dolce Vita e al fervore artistico ed eclettico dell’Italia degli anni ’60. L’uso di materiali pregiati e di soluzioni artigianali richiama la maestria del design italiano del Ventesimo secolo, rappresentato da figure come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani. Durante il viaggio, gli ospiti potranno inoltre gustare menù esclusivi firmati da chef Heinz Beck, 3 stelle Michelin, con piatti ispirati alle diverse tappe del percorso. Le soste nelle località selezionate offriranno poi la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno belli.
di Quirino Falessi
[gallery columns="5" ids="488124,488125,488126,488127,488128,488129,488153,488154,488156,488157"]
[post_title] => Arsenale: parte oggi il primo treno della Dolce Vita Orient Express
[post_date] => 2025-04-04T11:16:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743765380000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488091
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
United Airlines espande la propria presenza in Asia-Pacifico con il lancio di due nuove rotte in quinta libertà da Hong Kong e del primo collegamento non stop tra gli Stati Uniti e Adelaide, in Australia.
Dal 26 ottobre, United inizierà i voli in quinta libertà tra Hong Kong e il Suvarnabhumi di Bangkok e quello di Tan Son Nhat di Ho Chi Minh City: entrambe le rotte saranno operate quotidianamente con Boeing 787-9.
Il 25 ottobre si aggiungerà un secondo volo giornaliero, utilizzando 777-300er, tra San Francisco e Manila.
A seguire, l'11 dicembre, United inizierà a volare tre volte alla settimana con i 787-9 tra San Francisco e Adelaide, diventando così la prima compagnia aerea a volare verso questa città direttamente dagli Stati Uniti. Con queste aggiunte, United dichiara di offrire voli verso 17 destinazioni nella regione Asia-Pacifico.
Quest'anno United aumenterà del 20% i posti da e per San Francisco rispetto all'anno scorso, “riflettendo la sua strategia a lungo termine per ristabilire l'aeroporto di San Francisco come gateway globale”. Il numero di posti offerti dallo scalo della California nel 2025 sarà superiore del 6% rispetto a quello del 2019 pre-pandemia.
L'anno scorso United ha aggiunto voli da San Francisco a Monterrey e al Belize, e a maggio prevede di iniziare a volare da San Francisco a San Jose in Costa Rico e a Panama City: con queste aggiunte, il vettore servirà nove destinazioni dall'aeroporto della California settentrionale.
Sempre da San Francisco anche verso otto destinazioni europee.
[post_title] => United Airlines potenzia i voli in quinta libertà in Asia. Nuova rotta San Francisco-Adelaide
[post_date] => 2025-04-04T09:11:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743757877000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488020
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovo smalto per Adutei grazie all'approfondito rinnovo del sito internet, «un esercizio positivo per noi soci, che ci ha consentito di ripensare all'identità stessa dell'associazione dei delegati del turismo estero in Italia e sul valore aggiunto dell'appartenenza»: Giovanna Sainaghi, direttrice di Visitflanders Italia dal 2011, e presidente Adutei, in carica fino al 2026 quando ci sarà il rinnovo delle cariche, ha raccontato ieri a Milano progetti e sfide.
«L'obiettivo dell'associazione è fare rete con gli enti esteri che lavorano in Italia, offrendo networking, formazione, opportunità di partnership, lavoro con i media e con il trade. Il workshop annuale è una conferma positiva, un momento di condivisione importante. Attualmente Adutei conta 27 delegati e volentieri cresceremo aprendoci ad altre realtà, pur considerando che negli anni più recenti il numero delle rappresentanze nel nostro Paese è diminuito».
Il nuovo sito «è stato realizzato con il supporto di Siamo Coop, un'impresa sociale in cui italiani e rifugiati lavorano insieme per costruire una società più inclusiva e solidale. Macnas, un tecnico informatico fuggito dall'Afghanistan nel 2021, quando hanno preso il potere i talebani, ha realizzato un sito su misura per le nostre esigenze. La nostra mission è quella di rafforzare i legami nel mondo della promozione turistica in Italia e tra i suoi associati e di far conoscere l’importanza delle attività svolte ad altri settori dell’industria turistica, alla stampa, ai mezzi di comunicazione e alle autorità locali, regionali e governative».
Promozione oltre gli stereotipi
Una promozione delle destinazioni che va oltre i luoghi comuni, soprattutto in tempi di overtourism ma non solo: è tra i fili conduttori che accomunano le rappresentanze degli enti per il 2025. Un lavoro iniziato da tempo nel caso della Slovenia, nettamente proiettata «verso un riposizionamento dell'offerta verso l'alto e che vede il mercato Italia al secondo posto per importanza dopo la Germania - osserva Aljosa Ota, direttore dell'Ente sloveno del turismo nel nostro Paese - e questo a dispetto dell'assenza di voli diretti, che ad oggi 'limita' i flussi da Nord e Centro Italia». Massima attenzione alla qualità di prodotto, e in fieri il lancio del «national information center, a giugno, un dashboard di raccolta dati - che sarà a disposizione anche degli operatori - che consentirà di gestire meglio i flussi turistici».
Lo sguardo oltre i numeri, che si confermano costantemente da record, per la Spagna, a sua volta concentrata sulla crescita della spesa dei turisti e sulla migliore distribuzione possibile dei flussi di visitatori, sia a livello di stagionalità sia a livello di luoghi: «Da Madrid, ad esempio, a disposizione dei viaggiatori c'è una rete ferroviaria che consente di raggiungere con brevi tragitti destinazioni meravigliose e meno note, ma comodamente abbinabili al soggiorno nella Capitale» spiega Maite Vicente, dell'Ente spagnolo del turismo di Milano. E le numerose connessioni aeree Italia-Spagna permettono di scoprire con voli diretti le località più diverse.
Pensiero comune anche dalla Gran Bretagna, nell'anno che celebra con una campagna mirata il turismo legato alle location di film e serie tv: «Un'occasione in più per scoprire destinazioni oltre quelle tradizionali - afferma Silvia Bocciarelli, communications manager Italy di VisitBritain -. Al di là di Londra, quest'anno il focus è su tutte quelle mete che beneficiano di un volo diretto dall'Italia: da Bristol a Manchester, porte d'accesso al Galles, fino a Edimburgo e alla Scozia, che si affiancano alla sempre prediletta Londra». Capitale che anche in questo caso diventa punto di partenza per scoprire le regioni limitrofe: «Spingiamo sul concetto di London plus, una proposta di vendita allargata ad esempio al Kent».
Premio Stampa Adutei
A margine del workshop sono stati consegnati i Premi Stampa Adutei per il 2024: per la categoria trade il riconoscimento è stato assegnato a Chiara Ambrosioni, giornalista di Travel Quotidiano, "per la professionalità, l'impegno e l’entusiasmo".
[gallery ids="488029,488031,488032"]
[post_title] => Adutei lancia il nuovo sito. Sainaghi: «Il valore aggiunto dell'appartenenza»
[post_date] => 2025-04-03T11:47:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743680877000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488040
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Non si ferma l'ondata del turismo del vino in Italia. infatti nel 2025 saranno oltre 13 milioni. Un dato che segna un incremento di poco inferiore all'8,5% rispetto allo scorso anno.
Toccheranno i 20 milioni, inoltre, i pernottamenti collegati direttamente al fenomeno con una crescita superiore all'11% in dodici mesi. A stimarlo, a pochi giorni dal Vinitaly, una indagine della Cna anticipata dall'Ansa. L'indagine è limitata al turismo: esclude le cosiddette gite fuori porta e fa rientrare nel calcolo solo le attività in cantine e vigne che comprendano perlomeno un pernottamento in strutture alberghiere e/o extra-alberghiere, in azienda o fuori di essa.
Per due terzi circa gli enoturisti saranno italiani, per il residuo terzo abbondante giungeranno dall'estero. Tra questi ultimi quattro su cinque inseriranno l'esperienza in cantine e vigne nell'ambito di una vacanza più lunga nel nostro Paese; uno su cinque invece avrà come predominante la motivazione enologica o enogastronomica. Per quanto riguarda la provenienza, cresce la quota di turisti che "sbarcano" dagli Usa e aumenta il numero di quanti arrivano da Asia e Oceania. Dall'Europa sono tedeschi, britannici, svizzeri, olandesi e austriaci gli eno-appassionati che compongono la 'top five'
Secondo Cna, l'enoturista è per lo più un vacanziere di fascia medio-alta che, in particolare nel periodo della vendemmia, si dedica anche ad attività esperienziali, anche impegnandosi in mansioni agricole o artigianali.
[post_title] => Turismo del vino in crescita: 13 milioni in Italia nel 2025
[post_date] => 2025-04-03T11:30:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743679839000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 487879
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Svolta per Kenya Airways che per la prima negli ultimi 12 anni archivia un bilancio in utile. La compagnia, focalizzata sul completamento della ristrutturazione del capitale ha infatti centrato nel 2024 un profitto netto di 5,4 miliardi di KShs (41,7 milioni di dollari).
Il ceo del gruppo, Allan Kilavuka, ha dichiarato che la compagnia sta ancora cercando un investitore strategico per garantire la sostenibilità a lungo termine. «La nostra strategia di turnaround - Project Kifaru - sta dando risultati positivi» ha dichiarato, insistendo sul fatto che la compagnia aerea sarebbe un «investimento interessante» per un partner strategico.
Il vettore investe sul rinnovo della flotta - l'anno scorso ha introdotto due velivoli cargo - e nella modernizzazione delle cabine degli aeromobili già operativi. Proprio grazie al Project Kifaru, nel 2o24 le entrate sono aumentate del 6% a 188,5 miliardi di KShs e il profitto operativo è cresciuto di quasi il 60% fino a 16,6 miliardi di KShs.
L'apertura di nuovi collegamenti verso una serie di destinazioni - tra cui Mogadiscio, Eldoret e Maputo - e l'aumento delle frequenze sulle rotte esistenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi. «Kenya Airways ha incrementato la capacità del 10% durante l'anno e il numero di passeggeri è aumentato del 4%, mentre il rendimento è rimasto “costante”» spiega una nota ufficiale. Risultati che confermano la «forte vitalità e resilienza operativa» della compagnia aerea, ha osservato il presidente Michael Joseph.
Obiettivo dichiarato del vettore è quello di raddoppiare il numero di passeggeri e le entrate entro il 2030 nonché di aumentare la percentuale di attività cargo al 20% del business complessivo.
[post_title] => Kenya Airways avanza lungo la rotta della ristrutturazione e chiude il 2024 in utile
[post_date] => 2025-04-02T09:15:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1743585322000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "festa a vico la celebrazione della cucina italiana porta sentimento e condivisione"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":86,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1221,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488212","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inizio d'anno nel segno della crescita per Hahnair che nei primi tre mesi del 2025 visto l'aggiunta di otto nuove compagnie aeree partner, che possono quindi vendere i propri biglietti attraverso oltre 100.000 agenzie di viaggio in 190 mercati.\r\n\r\n\"Questa notevole crescita testimonia il valore che le compagnie aeree possono ottenere da una partnership con Hahnair - afferma Adriana C. Carrelli, vice president airline business -. Con oltre 25 anni di esperienza nelle vendite, offriamo soluzioni che portano risultati commerciali immediati. Le nostre compagnie aeree partner beneficiano di una maggiore portata di mercato, di una distribuzione indiretta semplificata e di opportunità di interlinea con la nostra rete di oltre 350 compagnie aeree partner\". \r\n\r\n\"Con un facile accesso a milioni di voli sul ticket stock Hahnair HR-169 - sottolinea Kimberley Long, vp agency distribution di Hahnair - stiamo assicurando una crescita del business per le nostre agenzie di viaggio partner, supportandole nel contempo attraverso il nostro Service Desk 24/7, il servizio di rimborso gratuito e la protezione contro l'insolvenza gratuita valida per ogni biglietto\". ","post_title":"Hahnair: otto nuove compagnie partner nel primo trimestre 2025","post_date":"2025-04-07T09:24:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744017848000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488172","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Questa mattina a Milano, nel nuovo ufficio dell’Ente ellenico per il Turismo, la ministra del Turismo della Grecia Olga Kefalogianni ha incontrato la stampa trade italiana per presentare le ultime novità sulla destinazione e i dati più recenti.\r\n \r\n“Nel 2024, che è stato un anno record per il turismo in Grecia, per la prima volta il mercato italiano ha raggiunto la terza posizione, subito dopo Germania e Uk: gli italiani che hanno visitato la Grecia sono stati oltre 2 milioni. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, puntando in particolare sulla destagionalizzazione e su nuove destinazioni e prodotti”. E anche i primi dati del 2025, relativi a gennaio (+10%), confermano il trend positivo nelle stagioni di spalla, grazie ai collegamenti tutto l’anno da diversi scali italiani per Atene e Salonicco.\r\n \r\nDiversificazione del prodotto \r\nPiù in generale, accanto al prodotto balneare che rappresenta il fondamento dell’offerta, per il 2025 la Grecia punta a spingere il turismo gastronomico, il turismo del vino e il turismo rurale: “In diverse zone della Grecia si può soggiornare in campagna a poca distanza dal mare e da attrazioni culturali e archeologiche: un mix ideale per la vacanza, non solo d’estate” ha sottolineato Kafalogianni. Un'altra priorità è lo sviluppo del prodotto diving e del turismo nautico, grazie al potenziamento dei servizi offerti dalle marine turistiche già esistenti e a investimenti per future marine.\r\n \r\nSul fronte dei target, la Grecia guarda con interesse al segmento luxury, ma vuole continuare a essere una destinazione adatta a tutte le tasche. “Negli ultimi 10 anni il numero dei cinque stelle è raddoppiato, con grandi investimenti da parte di numerose catene internazionali. Ma pensiamo sia importante mantenere un equilibrato mix di prodotto, dai piccoli alberghi familiari ai resort di lusso.” In particolare, la Grecia punta con decisione a confermare la sua fama di destinazione amata dai più giovani: “Abbiamo in programma una serie di campagne ad hoc sui social più utilizzati dalle nuove generazioni. I ragazzi cercano il sole e il mare, ma amano anche le vacanze attive ed esperienziali”.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_488173\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Nella foto, da destra, Kyriaki Boulasidou, la ministra del turismo, Olga Kefalogianni, l'uscente direttrice della sede italiana dell'ente, Eleni Gavrilidou, e Antonella Papanicola[/caption]\r\n\r\nL’incontro milanese è stata anche l’occasione per il rientro ufficiale in Italia di Kyriaki Boulasidou, che torna nel nostro Paese in qualità di direttore dell’Ente ellenico per il turismo, dopo un passaggio di due anni alla sede di Amsterdam.\r\n\r\n","post_title":"Grecia, Kefalogianni: \"Con 2 mln di arrivi l’Italia è il terzo mercato più importante\"","post_date":"2025-04-04T15:08:35+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1743779315000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488141","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La colazione, si sa, è spesso l’ultimo ricordo che l’ospite porta con sé prima del check-out. E' quindi un fattore in grado spesso di incidere profondamente sul valore complessivo dato al soggiorno in albergo. Tanto più in un'epoca in cui i viaggiatori sono sempre più attenti all’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile. Res Hospitality Business Developers ha quindi deciso di realizzare una ricerca annuale ad hoc per comprendere la percezione che gli ospiti degli alberghi di catena hanno della colazione.\r\n\r\nLo studio ha attribuito un punteggio sentiment (percentuale di commenti positivi su quelli totali) a 440 mila recensioni pubblicate nel 2024 dagli ospiti di nove catene alberghiere attive in Italia nel segmento upper upscale e presenti nel database TrustYou Global Hotel Platform. E Una Italian Hospitality (già Gruppo Una), si è posizionato al vertice della classifica per la Migliore colazione nelle catene alberghiere in Italia 2024, con il punteggio di 89/100, in crescita dagli 87/100 del 2023\r\n\r\nTra i 55 indirizzi della compagnia spiccano in particolare il Versilia Lido Una Esperienze (98/100) il Principi di Piemonte Una Esperienze (96/100) e il Palace Catania Una Esperienze (95/100). Salgono inoltre in classifica l'Una Hotels Cusani Milano (82/100 a 91/100) e l'Una Hotels Galles Milano (da 79/100 a 88/100). Gli ospiti soddisfatti pubblicano inoltre più recensioni, come avvenuto al Leone Blu Suites Una Esperienze (+104%) e all'Una Hotels Vittoria Firenze (+61,24%). Ma è il Maison Roma Piazza di Spagna Una Esperienze a essere salito sul gradino più alto del podio quale Best practice performer di Una Italian Hospitality, grazie a un aumento di commenti ottenuti del 540% e a una crescita delle performance da 80/100 a 91/100.","post_title":"Una Italian Hospitality ai vertici della classifica annuale Res sulle colazioni in albergo","post_date":"2025-04-04T12:50:29+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1743771029000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488132","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si apre oggi a Tunisi il 14esimo congresso annuale della Cim (Confederazione degli italiani nel mondo), che vede come partner organizzativo Go World Tour Operator. L’iniziativa di tre giorni si propone come momento di condivisione di esperienze, progetti e strategie volte a valorizzare la presenza italiana all’estero e a rafforzare i legami tra le comunità tricolori e i paesi di accoglimento. Il tema di quest’anno è l’Italia di ritorno per lo sviluppo economico del paese di origine e quello di accoglimento.\r\n\r\nI nostri connazionali residenti all’estero, secondo l’Aire, sono, nel 2024, circa 6.134.100: una cifra che sale a 80 milioni comprendendo nel novero anche oriundi e discendenti. E addirittura a 260 milioni se si include il numero degli affini con legami parentali, di quanti parlano la nostra lingua o comunque si sentano particolarmente vicini alla nostra cultura, anche per motivi di lavoro.\r\n\r\n\"Una comunità enorme, che ha voglia di riscoprire le proprie origini e che potrebbe alimentare il cosiddetto turismo delle radici, ossia il turismo basato sulla ricerca delle proprie radici familiari, sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato - spiega il ceo di Go World, Ludovico Scortichini -. Questo tipo di flusso rappresenta oramai un importante motore per lo sviluppo del sistema turistico italiano, una domanda potenziale di dimensioni sorprendenti che potrebbe portare al nostro Paese circa 8 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno. È quindi un grande onore per noi essere parte di questo evento ed essere in prima linea, attraverso il nostro reparto incoming Go in Italy, nello sviluppo e nella proposta di itinerari e pacchetti volti a promuovere il turismo delle radici. Da molti anni si parla di questo fenomeno ma ora è il momento di agire. I numeri sono chiari e sono moltissimi gli italiani all’estero di seconda e terza generazione che hanno voglia di riscoprire i territori, i costumi e le origini delle loro famiglie”.\r\n\r\nIl congresso mondiale Cim accoglierà dal 4 al 6 Aprile oltre 2 mila associazioni estere che giungeranno a Tunisi da ogni angolo del mondo, dall’Australia all’Argentina. La destinazione è stata scelta per la sua ubicazione al centro del Mediterraneo.\r\n\r\n ","post_title":"Turismo delle radici: Go World partner organizzativo della Confederazione degli italiani nel mondo","post_date":"2025-04-04T11:52:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743767555000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488117","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutta oggi ufficialmente, in un Viaggio tra i vigneti Toscani con destinazione Montalcino, il nuovo treno della Dolce Vita Orient Express realizzato dal gruppo Arsenale, in collaborazione con il brand alberghiero di casa Accor, con il supporto di Fondazione Fs Italiane e Fs Treni Turistici Italiani. Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo).\r\n\r\n\r\n\r\nIl treno percorrerà 14 regioni italiane con otto itinerari esclusivi pensati per attrarre un flusso turistico internazionale di alta gamma, con destinazioni che si estendono da Venezia a Portofino, da Siena ai Sassi di Matera, dai vigneti di Montalcino alla via del tartufo verso Nizza Monferrato, fino alle tappe siciliane di Catania, Palermo e Taormina. Ciascun itinerario, è concepito per promuovere un modello di turismo lento, che invita i viaggiatori in un'esperienza immersiva nelle tradizioni locali e nei paesaggi più suggestivi del Paese.\r\n\r\n\"Con la Dolce Vita Orient Express, introduciamo un nuovo modello nel panorama turistico mondiale, guidando un trend emergente: le crociere su rotaia, oggi sempre più rilevanti a livello globale - ha spiegato il ceo di Arsenale, Paolo Barletta, in occasione della cerimonia ufficiale di inaugurazione svoltasi ieri presso la stazione di Roma Ostiense, nella Orient Express lounge dedicata ai viaggiatori del convoglio -. Queste sono le prime 12 carrozze di una settantina in produzione. La seconda dozzina sarà consegnata per la fine di giugno. Il resto della flotta italiana prevede la consegna di altri due treni nel 2026 e di altrettanti nell'anno successivo, per un totale di sei. Non solo: abbiamo già messo in produzione anche il Dream of the Desert: il primo treno di lusso atteso in Arabia Saudita\".\r\n\r\nIl target è chiaramente il segmento di mercato più alto: \"Sono progetti che hanno un costo importante (oltre 50 milioni di euro a treno, ha svelato lo stesso Barletta nel corso dell'ultimo Ithic di Roma a ottobre, ndr), ma quello che speriamo e ci auspichiamo è che dopo il lusso arriverà anche il resto. Come nel mondo alberghiero ci sono hotel a 5, 4 e 3 stelle. Sicuramente ci saranno altri che svilupperanno classi differenti con prezzi e servizi diversi. La cosa importante è che si torni finalmente a fare industria in Italia, con un prodotto made in Italy nella progettazione, nei sevizi di bordo, nella qualità, nel cibo, nella cucina e nell'enogastronomia. In questo modo il nostro Paese acquisirà un primato pionieristico nel mondo delle crociere su rotaia\".\r\n\r\nCurato da Dimorestudio, il design degli interni ha in particolare mirato e reinterpretare il viaggio ferroviario in chiave contemporanea, rendendo omaggio appunto alla Dolce Vita e al fervore artistico ed eclettico dell’Italia degli anni ’60. L’uso di materiali pregiati e di soluzioni artigianali richiama la maestria del design italiano del Ventesimo secolo, rappresentato da figure come Giò Ponti, Nanda Vigo, Gae Aulenti e Osvaldo Borsani. Durante il viaggio, gli ospiti potranno inoltre gustare menù esclusivi firmati da chef Heinz Beck, 3 stelle Michelin, con piatti ispirati alle diverse tappe del percorso. Le soste nelle località selezionate offriranno poi la possibilità di scoprire le peculiarità culturali e storiche di ciascun territorio, raggiungendo anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno belli.\r\n\r\ndi Quirino Falessi\r\n\r\n[gallery columns=\"5\" ids=\"488124,488125,488126,488127,488128,488129,488153,488154,488156,488157\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Arsenale: parte oggi il primo treno della Dolce Vita Orient Express","post_date":"2025-04-04T11:16:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1743765380000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488091","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nUnited Airlines espande la propria presenza in Asia-Pacifico con il lancio di due nuove rotte in quinta libertà da Hong Kong e del primo collegamento non stop tra gli Stati Uniti e Adelaide, in Australia.\r\n\r\nDal 26 ottobre, United inizierà i voli in quinta libertà tra Hong Kong e il Suvarnabhumi di Bangkok e quello di Tan Son Nhat di Ho Chi Minh City: entrambe le rotte saranno operate quotidianamente con Boeing 787-9.\r\n\r\nIl 25 ottobre si aggiungerà un secondo volo giornaliero, utilizzando 777-300er, tra San Francisco e Manila.\r\n\r\nA seguire, l'11 dicembre, United inizierà a volare tre volte alla settimana con i 787-9 tra San Francisco e Adelaide, diventando così la prima compagnia aerea a volare verso questa città direttamente dagli Stati Uniti. Con queste aggiunte, United dichiara di offrire voli verso 17 destinazioni nella regione Asia-Pacifico.\r\n\r\nQuest'anno United aumenterà del 20% i posti da e per San Francisco rispetto all'anno scorso, “riflettendo la sua strategia a lungo termine per ristabilire l'aeroporto di San Francisco come gateway globale”. Il numero di posti offerti dallo scalo della California nel 2025 sarà superiore del 6% rispetto a quello del 2019 pre-pandemia.\r\n\r\nL'anno scorso United ha aggiunto voli da San Francisco a Monterrey e al Belize, e a maggio prevede di iniziare a volare da San Francisco a San Jose in Costa Rico e a Panama City: con queste aggiunte, il vettore servirà nove destinazioni dall'aeroporto della California settentrionale.\r\n\r\nSempre da San Francisco anche verso otto destinazioni europee.","post_title":"United Airlines potenzia i voli in quinta libertà in Asia. Nuova rotta San Francisco-Adelaide","post_date":"2025-04-04T09:11:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743757877000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488020","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Nuovo smalto per Adutei grazie all'approfondito rinnovo del sito internet, «un esercizio positivo per noi soci, che ci ha consentito di ripensare all'identità stessa dell'associazione dei delegati del turismo estero in Italia e sul valore aggiunto dell'appartenenza»: Giovanna Sainaghi, direttrice di Visitflanders Italia dal 2011, e presidente Adutei, in carica fino al 2026 quando ci sarà il rinnovo delle cariche, ha raccontato ieri a Milano progetti e sfide.\r\n \r\n«L'obiettivo dell'associazione è fare rete con gli enti esteri che lavorano in Italia, offrendo networking, formazione, opportunità di partnership, lavoro con i media e con il trade. Il workshop annuale è una conferma positiva, un momento di condivisione importante. Attualmente Adutei conta 27 delegati e volentieri cresceremo aprendoci ad altre realtà, pur considerando che negli anni più recenti il numero delle rappresentanze nel nostro Paese è diminuito».\r\n \r\nIl nuovo sito «è stato realizzato con il supporto di Siamo Coop, un'impresa sociale in cui italiani e rifugiati lavorano insieme per costruire una società più inclusiva e solidale. Macnas, un tecnico informatico fuggito dall'Afghanistan nel 2021, quando hanno preso il potere i talebani, ha realizzato un sito su misura per le nostre esigenze. La nostra mission è quella di rafforzare i legami nel mondo della promozione turistica in Italia e tra i suoi associati e di far conoscere l’importanza delle attività svolte ad altri settori dell’industria turistica, alla stampa, ai mezzi di comunicazione e alle autorità locali, regionali e governative».\r\nPromozione oltre gli stereotipi\r\n\r\nUna promozione delle destinazioni che va oltre i luoghi comuni, soprattutto in tempi di overtourism ma non solo: è tra i fili conduttori che accomunano le rappresentanze degli enti per il 2025. Un lavoro iniziato da tempo nel caso della Slovenia, nettamente proiettata «verso un riposizionamento dell'offerta verso l'alto e che vede il mercato Italia al secondo posto per importanza dopo la Germania - osserva Aljosa Ota, direttore dell'Ente sloveno del turismo nel nostro Paese - e questo a dispetto dell'assenza di voli diretti, che ad oggi 'limita' i flussi da Nord e Centro Italia». Massima attenzione alla qualità di prodotto, e in fieri il lancio del «national information center, a giugno, un dashboard di raccolta dati - che sarà a disposizione anche degli operatori - che consentirà di gestire meglio i flussi turistici». \r\nLo sguardo oltre i numeri, che si confermano costantemente da record, per la Spagna, a sua volta concentrata sulla crescita della spesa dei turisti e sulla migliore distribuzione possibile dei flussi di visitatori, sia a livello di stagionalità sia a livello di luoghi: «Da Madrid, ad esempio, a disposizione dei viaggiatori c'è una rete ferroviaria che consente di raggiungere con brevi tragitti destinazioni meravigliose e meno note, ma comodamente abbinabili al soggiorno nella Capitale» spiega Maite Vicente, dell'Ente spagnolo del turismo di Milano. E le numerose connessioni aeree Italia-Spagna permettono di scoprire con voli diretti le località più diverse. \r\n \r\nPensiero comune anche dalla Gran Bretagna, nell'anno che celebra con una campagna mirata il turismo legato alle location di film e serie tv: «Un'occasione in più per scoprire destinazioni oltre quelle tradizionali - afferma Silvia Bocciarelli, communications manager Italy di VisitBritain -. Al di là di Londra, quest'anno il focus è su tutte quelle mete che beneficiano di un volo diretto dall'Italia: da Bristol a Manchester, porte d'accesso al Galles, fino a Edimburgo e alla Scozia, che si affiancano alla sempre prediletta Londra». Capitale che anche in questo caso diventa punto di partenza per scoprire le regioni limitrofe: «Spingiamo sul concetto di London plus, una proposta di vendita allargata ad esempio al Kent».\r\n \r\nPremio Stampa Adutei \r\nA margine del workshop sono stati consegnati i Premi Stampa Adutei per il 2024: per la categoria trade il riconoscimento è stato assegnato a Chiara Ambrosioni, giornalista di Travel Quotidiano, \"per la professionalità, l'impegno e l’entusiasmo\".\r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"488029,488031,488032\"]\r\n\r\n","post_title":"Adutei lancia il nuovo sito. Sainaghi: «Il valore aggiunto dell'appartenenza»","post_date":"2025-04-03T11:47:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1743680877000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488040","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non si ferma l'ondata del turismo del vino in Italia. infatti nel 2025 saranno oltre 13 milioni. Un dato che segna un incremento di poco inferiore all'8,5% rispetto allo scorso anno.\r\n\r\nToccheranno i 20 milioni, inoltre, i pernottamenti collegati direttamente al fenomeno con una crescita superiore all'11% in dodici mesi. A stimarlo, a pochi giorni dal Vinitaly, una indagine della Cna anticipata dall'Ansa. L'indagine è limitata al turismo: esclude le cosiddette gite fuori porta e fa rientrare nel calcolo solo le attività in cantine e vigne che comprendano perlomeno un pernottamento in strutture alberghiere e/o extra-alberghiere, in azienda o fuori di essa.\r\n\r\nPer due terzi circa gli enoturisti saranno italiani, per il residuo terzo abbondante giungeranno dall'estero. Tra questi ultimi quattro su cinque inseriranno l'esperienza in cantine e vigne nell'ambito di una vacanza più lunga nel nostro Paese; uno su cinque invece avrà come predominante la motivazione enologica o enogastronomica. Per quanto riguarda la provenienza, cresce la quota di turisti che \"sbarcano\" dagli Usa e aumenta il numero di quanti arrivano da Asia e Oceania. Dall'Europa sono tedeschi, britannici, svizzeri, olandesi e austriaci gli eno-appassionati che compongono la 'top five'\r\n\r\nSecondo Cna, l'enoturista è per lo più un vacanziere di fascia medio-alta che, in particolare nel periodo della vendemmia, si dedica anche ad attività esperienziali, anche impegnandosi in mansioni agricole o artigianali.","post_title":"Turismo del vino in crescita: 13 milioni in Italia nel 2025","post_date":"2025-04-03T11:30:39+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1743679839000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"487879","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Svolta per Kenya Airways che per la prima negli ultimi 12 anni archivia un bilancio in utile. La compagnia, focalizzata sul completamento della ristrutturazione del capitale ha infatti centrato nel 2024 un profitto netto di 5,4 miliardi di KShs (41,7 milioni di dollari).\r\n\r\nIl ceo del gruppo, Allan Kilavuka, ha dichiarato che la compagnia sta ancora cercando un investitore strategico per garantire la sostenibilità a lungo termine. «La nostra strategia di turnaround - Project Kifaru - sta dando risultati positivi» ha dichiarato, insistendo sul fatto che la compagnia aerea sarebbe un «investimento interessante» per un partner strategico.\r\n\r\nIl vettore investe sul rinnovo della flotta - l'anno scorso ha introdotto due velivoli cargo - e nella modernizzazione delle cabine degli aeromobili già operativi. Proprio grazie al Project Kifaru, nel 2o24 le entrate sono aumentate del 6% a 188,5 miliardi di KShs e il profitto operativo è cresciuto di quasi il 60% fino a 16,6 miliardi di KShs.\r\n\r\nL'apertura di nuovi collegamenti verso una serie di destinazioni - tra cui Mogadiscio, Eldoret e Maputo - e l'aumento delle frequenze sulle rotte esistenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi. «Kenya Airways ha incrementato la capacità del 10% durante l'anno e il numero di passeggeri è aumentato del 4%, mentre il rendimento è rimasto “costante”» spiega una nota ufficiale. Risultati che confermano la «forte vitalità e resilienza operativa» della compagnia aerea, ha osservato il presidente Michael Joseph.\r\n\r\nObiettivo dichiarato del vettore è quello di raddoppiare il numero di passeggeri e le entrate entro il 2030 nonché di aumentare la percentuale di attività cargo al 20% del business complessivo.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Kenya Airways avanza lungo la rotta della ristrutturazione e chiude il 2024 in utile","post_date":"2025-04-02T09:15:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1743585322000]}]}}