8 November 2024

Federturismo: servono più stagionali extra Ue

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Aumentare gli ingressi previsti con il decreto flussi, fino a 100 mila per il solo turismo, e sburocratizzare gli adempimenti per le procedure relative a nulla osta e visti di soggiorno. E’ quando chiedono le associazioni datoriali dell’industria dei viaggi e dell’agricoltura, scottate da un’estate che ha visto le imprese dei due comparti stentare a reperire il personale adeguato alle proprie necessità. Lo rivela Il Sole 24 Ore che sottolinea come tali richieste, se esaudite, riporterebbero il numero d’ingressi ai livelli del 2006-2007, quando gli stessi decreti flussi prevedevano l’arrivo di 240-250 mila lavoratori all’anno. Poi la crisi economica degli anni successivi ha ridotto notevolmente tale cifra, che è tornata a crescere solo l’anno scorso, quando la norma contemplava poco meno di 70 mila ingressi, tra stagionali e non stagionali. Una quota già di per se insufficiente ma ulteriormente assottigliata dalle lentezze burocratiche, per cui a inizio giugno i nulla osta concessi per gli stagionali erano ancora sotto quota 5 mila e i visti di soggiorno appena 556. La situazione ha poi cominciato lentamente a sbloccarsi solo in estate.

Il problema, ha sottolineato la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli al quotidiano economico, è soprattutto trovare personale disposto a lavorare la sera e nei fine settimana. Tanto che molti hotel e ristoranti hanno sfruttato i propri spazi al 50%, proprio per carenza di lavoratori. Per il prossimo anno Federturismo chiede quindi oltre 100 mila ingressi, tempi veloci e un agile raccordo tra domanda e offerta. Già a maggio le imprese dovrebbero essere messe nelle condizioni di sapere su quante risorse potranno contare per l’estate. Alle richieste dell’industria dei viaggi si aggiungono inoltre quelle di Coldiretti, che anche in questo caso chiede almeno 100 mila stagionali.

Un decreto legge di giugno ad hoc (73/2022), per la verità, ha provato a muoversi nella direzione indicata dalle imprese, se non altro in termini di semplificazione, avendo provveduto a tagliare i tempi per nulla osta e visto, affidando inoltre alle organizzazioni datoriali più rappresentative, nonché ad avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro, la verifica del rispetto del contratto e della congruità della domanda. Una procedura prima effettuata dagli ispettorati del lavoro.

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Tuttavia, le competenze tecniche e trasversali, come la gestione della clientela internazionale e l’attenzione ai dettagli, possono e devono essere insegnate\".\r\n\r\nPer identificare perciò i profili più adatti ai vari contesti, si valutano quindi sia gli aspetti caratteriali sia il potenziale di apprendimento degli studenti. \"Attraverso assessment specifici, attività pratiche e simulazioni, è possibile identificare e affinare il talento, preparandolo alle esigenze dell’ospitalità alta di gamma che richiedono doti di comunicazione, riservatezza e una profonda comprensione culturale\".\r\n\r\nLe competenze soft essenziali nel lusso\r\n\r\nNel lusso,  in particolare, oltre alle competenze hard, come la gestione delle operazioni e la conoscenza avanzata dei prodotti e servizi, sono infatti essenziali alcune soft skill che spaziano dall’empatia alla capacità di creare esperienze personalizzate: \"In questo specifico segmento un professionista deve avere capacità di ascolto, attenzione al dettaglio e un approccio proattivo al servizio. Sono le persone naturalmente inclini a notare e a perfezionare i dettagli a eccellere solitamente nel lusso. Da noi gli studenti  hanno la possibilità di lavorare direttamente con la clientele sofisticata che frequenta il ristorante stellato del campus, acquisendo in questo modo le capacità necessarie a gestire un servizio in un contesto di lusso\".\r\n\r\nNon solo: \"Anche la conoscenza delle arti, della moda, della gastronomia e dei contesti culturali globali è un grande vantaggio. Avere un gusto raffinato e un senso estetico sviluppato permette di comprendere e soddisfare meglio le aspettative di una clientela esigente. E pure in questo caso noi forniamo agli studenti molteplici opportunità di acquisire conoscenza in diversi ambiti culturali, tramite conferenze, visite e scambi con operatori culturali. Sono questi tutti aspetti soft - conclude Eleonora Cattaneo - che però distinguono alla radice un operatore del lusso da chi lavora nel segmento upper upscale, dove il focus è ancora sull’eccellenza, ma senza lo stesso livello di esclusività e di cura maniacale per ogni aspetto dell’esperienza cliente\".\r\n\r\nMassimiliano Sarti","post_title":"Cattaneo, Glion: per attirare talenti servono stipendi adeguati e prospettive","post_date":"2024-11-06T11:52:47+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1730893967000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478203","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Boeing e maestranze, la trattativa ha avuto buon esito. Termina dopo oltre sette settimane lo sciopero dei lavoratori della Boeing negli Usa, dopo che gli stessi hanno deciso di accettare un nuovo progetto di accordo sociale. 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