5 settembre 2022 13:48
Aumentare gli ingressi previsti con il decreto flussi, fino a 100 mila per il solo turismo, e sburocratizzare gli adempimenti per le procedure relative a nulla osta e visti di soggiorno. E’ quando chiedono le associazioni datoriali dell’industria dei viaggi e dell’agricoltura, scottate da un’estate che ha visto le imprese dei due comparti stentare a reperire il personale adeguato alle proprie necessità. Lo rivela Il Sole 24 Ore che sottolinea come tali richieste, se esaudite, riporterebbero il numero d’ingressi ai livelli del 2006-2007, quando gli stessi decreti flussi prevedevano l’arrivo di 240-250 mila lavoratori all’anno. Poi la crisi economica degli anni successivi ha ridotto notevolmente tale cifra, che è tornata a crescere solo l’anno scorso, quando la norma contemplava poco meno di 70 mila ingressi, tra stagionali e non stagionali. Una quota già di per se insufficiente ma ulteriormente assottigliata dalle lentezze burocratiche, per cui a inizio giugno i nulla osta concessi per gli stagionali erano ancora sotto quota 5 mila e i visti di soggiorno appena 556. La situazione ha poi cominciato lentamente a sbloccarsi solo in estate.
Il problema, ha sottolineato la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli al quotidiano economico, è soprattutto trovare personale disposto a lavorare la sera e nei fine settimana. Tanto che molti hotel e ristoranti hanno sfruttato i propri spazi al 50%, proprio per carenza di lavoratori. Per il prossimo anno Federturismo chiede quindi oltre 100 mila ingressi, tempi veloci e un agile raccordo tra domanda e offerta. Già a maggio le imprese dovrebbero essere messe nelle condizioni di sapere su quante risorse potranno contare per l’estate. Alle richieste dell’industria dei viaggi si aggiungono inoltre quelle di Coldiretti, che anche in questo caso chiede almeno 100 mila stagionali.
Un decreto legge di giugno ad hoc (73/2022), per la verità, ha provato a muoversi nella direzione indicata dalle imprese, se non altro in termini di semplificazione, avendo provveduto a tagliare i tempi per nulla osta e visto, affidando inoltre alle organizzazioni datoriali più rappresentative, nonché ad avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro, la verifica del rispetto del contratto e della congruità della domanda. Una procedura prima effettuata dagli ispettorati del lavoro.
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[post_content] => Incontriamo Alessandro Giuffrè in un elegante spazio di co-working milanese. Segno dei tempi, per una compagnia dell’ospitalità di ultima generazione in forte espansione come Limehome. Il suo impetuoso ritmo di crescita le impedisce infatti di pensare a una sede stabile in un ufficio tradizionale: «Stare qui ci costa di più – ammette il country manager Italia della società tedesca -. Ma per ora è una necessità, perché il nostro staff continua ad aumentare e non possiamo permetterci di fossilizzarci in uno spazio predeterminato».
Nato nel 2019, e presente in Italia solo da poco più un anno, il gruppo vanta oggi un portfolio complessivo di circa 8 mila chiavi, di cui 4 mila già operative e altrettante contrattualizzate in pipeline, per circa 280 proprietà tra hotel, rta e serviced apartments inseriti in immobili cielo-terra. «In Italia siamo partiti da poco ma abbiamo già sei strutture operative a Verona, Roma, Milano e Lecce, per un totale di una settantina di chiavi, a cui si aggiungono altre 300 unità abitative in pipeline con apertura prevista tra il 2025 e il 2028. Si tratta di progetti per i quali siamo direttamente impegnati nello sviluppo, a livello consulenziale, mentre l’investimento è a carico della proprietà».
Limehome ha infatti un approccio asset-light al mercato, mirando a locare solo immobili cielo-terra o mixed use (con retail al piano terra e due o tre livelli di uffici al massimo) situati nelle aree centrali o semi-centrali delle grandi città, nonché nel cuore delle destinazioni secondarie. I servizi f&b, quando disponibili, sono sempre esternalizzati. «Ma ci piace molto anche sviluppare le economie di vicinato, soprattutto in tema di ristorazione, per cui siamo aperti a partnership ad hoc».
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[post_content] => Ita-Lufthansa. E' atteso al massimo entro giovedì, 28 novembre, il verdetto di Bruxelles in merito al pacchetto di rimedi salva-concorrenza che il ministero dell’Economia italiano e Lufthansa hanno inviato all'Ue, ultimo atto richiesto per ottenere il via libera definitivo all’operazione Ita Airways.
Lo riferisce oggi il Corriere.it, citando fonti europee: un passo quanto mai atteso, che finalmente consentirà a Mef e Lufthansa di portare avanti un percorso che potrebbe poi concludersi a metà gennaio 2025.
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[post_content] => Si è tenuta oggi a Palazzo Lombardia la prima edizione degli Stati generali del turismo dei territori promossa da Feries, leader italiano nella ricettività extra-alberghiera online, in collaborazione con regione Lombardia. Un evento partecipato che ha avuto l’obiettivo di aprire uno spazio di confronto tra istituzioni, professionisti, associazioni, destinazioni turistiche e operatori del comparto per dare impulso a una crescita organica e consapevole del turismo rurale, esperienziale e diffuso che caratterizza il nostro Paese.
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Mazzali
«È una grande soddisfazione ospitare in Lombardia la prima edizione degli Stati Generali del Turismo dei Territori (SGTT) organizzati con la collaborazione dell’Osservatorio regionale per il Turismo e l’Attrattività e Feries e con la partecipazione di Istat - afferma Barbara Mazzali, assessore al turismo, marketing territoriale e moda della regione Lombardia - Il turismo dei territori sta assumendo un’importanza crescente anche in Lombardia. Dalle nostre elaborazioni emerge, infatti, che da gennaio ad agosto del 2024, il 63% dei nostri pernottamenti si registra nei territori, mentre il 37% riguarda i comuni capoluogo.
«La permanenza media nei territori è di 3,3 notti a fronte di 2,4 notti per i capoluoghi. Oggi - prosegue l’Assessore - il turista moderno non cerca solo una destinazione ma un’esperienza autentica, che lo porta a uscire dalle vie iconiche, per immergersi, piuttosto, nella bellezza della natura e nel calore delle tradizioni locali che piccoli centri offrono.
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Focus Lombardia
Il turismo in Lombardia continua a crescere. I dati dei flussi turistici del periodo gennaio-agosto 2024 ,forniti dall’Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività, evidenziano oltre 13 milioni di arrivi e circa 38 milioni di pernottamenti, con un incremento dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Si registra una netta prevalenza di turisti stranieri che nella stagione estiva raggiungono un picco del 74%. I primi cinque Paesi di provenienza sono la Germania, gli Stati Uniti, la Francia, il Regno Unito ed i Paesi Bassi.
L’analisi delle tracce digitali (sentiment) evidenzia un livello di apprezzamento molto alto 86/100, in crescita rispetto al 2023.
In questo scenario ad aumentare sono anche i dati registrati dal turismo dei territori. Sempre nei primi otto mesi dell’anno i visitatori delle aree extraurbane hanno superato quelli dei capoluoghi, rispettivamente con il 63,2% ed il 36,8%. Una tendenza confermata anche sul fronte della permanenza media, che registra più giorni nei territori (3,3) che nei capoluoghi (2,4).
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Focus Italia: le anticipazioni per la stagione fredda e il 2025
Secondo i dati rilevati da Feries tramite i suoi due portali Agriturismo.it e CaseVacanza.it il turismo rurale in Italia è un'alternativa sempre più apprezzata da chi è alla ricerca di esperienze autentiche e sostenibili e di un’ospitalità di qualità, a misura di viaggiatore.
A confermarlo è anche la recente indagine condotta dall’azienda su oltre 1.400 turisti italiani e stranieri sui trend del settore per l’autunno/inverno con un’anteprima delle tendenze per il 2025. Secondo le rilevazioni per la stagione fredda il soggiorno in agriturismo è tra le preferenze del 61% degli intervistati, mentre il 40% si orienta per la casa vacanze. In entrambi i casi a convincere è l’offerta dell’ospitalità extraurbana, in grado di coniugare un ambiente familiare e accogliente con esperienze uniche, a contatto con la natura e servizi sempre più evoluti.
Sul fronte delle intenzioni di viaggio, l’81% degli italiani pensa di fare un viaggio nei prossimi mesi contro il 74% degli stranieri ma, se tra i connazionali solo il 15% ha già prenotato, la percentuale sale al 27% tra gli ospiti internazionali, evidenziando la tendenza all’estero per l’early booking. Tra le destinazioni l’Italia resta la meta ideale per Italiani e stranieri, rispettivamente con il 74% e il 53% delle preferenze.
Esperienze
Quanto al periodo di viaggio, in generale i dati rilevano una buona distribuzione per i vari periodi della stagione autunno/inverno con una percentuale significativa (37%) fuori dai ponti e dalle festività. Sul fronte delle esperienze di viaggio più ricercate da italiani e turisti internazionali, al primo posto del podio salgono i borghi, scelti dal 68% degli italiani e dal 77% dei turisti internazionali. Seguono i soggiorni all’insegna dell’enogastronoma, amatissimi dagli stranieri con il 75% delle preferenze e scelti da un italiano su tre e i mercatini di Natale, con una media delle preferenze del 25% tra connazionali e non.
Guardando al prossimo anno, i dati previsionali evidenziano una tendenza alla destagionalizzazione con viaggi distribuiti durante l’anno anche tra i connazionali. Se il periodo estivo continua a essere il prescelto dal 54% degli italiani, la primavera registra un interesse crescente con il 45% delle intenzioni di viaggio. Nessuna novità sul fronte delle mete di viaggio, tra cui l’Italia continua a essere la regina indiscussa. Sebbene il desiderio di viaggiare in Europa sia forte (42%), lo Stivale resta al primo posto delle scelte di italiani e stranieri (57%).
[post_title] => Regione Lombardia: buone prospettive dagli Stati generali del turismo dei territori
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[post_content] => Oltre 300 candidature e 45 nomination per 15 categorie a cui sarà riservato il riconoscimento: sono i numeri dell’Oscar del Turismo, il premio ideato da Mhr e dedicato ai protagonisti di uno dei settori che contribuiscono al Pil italiano per il 13%. Il riconoscimento sarà consegnato martedì 10 dicembre nel corso di una cerimonia che si svolgerà nei saloni del The St Regis Rome.
“L’Oscar del Turismo è il punto di arrivo dei nostri awards e il punto di partenza di un nuovo progetto che intende premiare davvero tutte le eccellenze italiane in questo fondamentale comparto dell’economia - sottolinea il ceo di Mhr, Deborah Garlando -. Il know how da noi acquisito in questi anni attraverso gli incontri radio e video con i protagonisti del turismo per parlare di hospitality e travel, ci ha rivelato un’imprenditoria dinamica, vivace e con tanta voglia di fare e di raccontarsi. Il turismo italiano è fatto di migliaia di persone che lavorano con impegno, ingegno e passione, che fanno onore al nostro Paese e che vogliamo premiare con quello che idealmente rappresenta il titolo più ambito, l’Oscar, mutuandone il fascino universale da quello reso celebre dal mondo del cinema".
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[post_content] => Aprirà il prossimo 21 dicembre, in occasione del Solstizio d'inverno, il Lights of Lapland Resort, primo lodge nella Lapponia finlandese della Diamond Collection by Il Diamante, composto da dieci chalet cuboidali. L'inaugurazione coinciderà con un vero e proprio rilancio dell’antica terra dei Sami con ben 24 voli diretti dall'Europa sugli aeroporti gestiti da Finavia. Oltre ai charter stagionali, sono in programma tratte per Rovaniemi, così come per Ivalo, Kittilä e persino Kuusamo, in arrivo da ben 130 destinazioni internazionali.
Solo l’aeroporto di Santa Claus registrerà nel 2024 una crescita del 10% nel periodo invernale, grazie alla quale è destinato a divenire il secondo miglior scalo della propria categoria in Europa. A sostegno delle altre località lapponi, Finnair ha inoltre aumentato la propria capacità posti del 12% rispetto all’inverno scorso, certa di poter spingere i visitatori italiani ben oltre i 160mila pernottamenti registrati fra gennaio e settembre di quest’anno: settimo mercato internazionale secondo i dati di VisitFinland, ma con uno tasso di crescita in Lapponia del 32,3%.
Sull’ideale linea che unisce Rovaniemi e Kuusamo, intersecata dal Circolo Polare Artico, sorge in particolare il piccolo insediamento di Posio, considerato uno dei migliori punti d’osservazione al mondo dell’aurora boreale, a 4 chilometri dal quale è stato allestito il Lights of Lapland Resort. Il nome del complesso non è un semplice omaggio allo spettacolo di luci che già in tempi ancestrali incantava gli eroi del Kalevala, il ciclo di canti e saghe tradizionali della Finlandia, ma l’attestazione di trovarsi esattamente là dove la Nasa sostiene accadrà qualcosa di davvero straordinario fra il 2024 e il 2025: almeno sino a marzo, il Sole raggiungerà il picco massimo d’attività dagli inizi degli anni 2000, al punto che potrebbero manifestarsi ben 220 macchie solari.
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[post_content] => Negli ultimi dieci anni, il business degli affitti turistici ha conosciuto una crescita esponenziale. Piattaforme come Airbnb, Booking.com e Vrbo hanno trasformato il modo in cui i viaggiatori cercano alloggi e come i proprietari possono monetizzare le loro proprietà. Sebbene i benefici di questo modello siano numerosi, esistono anche delle sfide a cui i proprietari devono far fronte. Per massimizzare le performance degli affitti turistici, la gestione affitti brevi è diventata una parte essenziale della strategia, e gli strumenti giusti possono fare la differenza tra il successo e il fallimento.
Perché il business degli affitti turistici è un'ottima opportunità?
Alta redditività: Gli affitti turistici offrono una redditività molto più alta rispetto agli affitti tradizionali a lungo termine. Mentre un affitto a lungo termine garantisce introiti costanti ma limitati, gli affitti a breve termine permettono di adeguare il prezzo in base alla domanda e alle stagioni alte. Durante le vacanze, le festività o eventi speciali, i prezzi possono aumentare notevolmente, portando a una maggiore redditività.
Flessibilità per il proprietario: Una delle principali vantaggi è la flessibilità. I proprietari possono scegliere quando e per quanto tempo affittare la propria proprietà. Questo è ideale per coloro che non vogliono impegnarsi con inquilini a lungo termine e preferiscono avere l'opzione di utilizzare la proprietà per altri scopi quando non è in affitto.
Diversificazione delle entrate: Per gli investitori immobiliari, gli affitti turistici rappresentano un'ottima forma di diversificazione delle fonti di reddito. Invece di dipendere da un solo tipo di inquilino o affittuario, possono affittare la loro proprietà in modo stagionale o per tutto l'anno a viaggiatori provenienti da diverse parti del mondo.
Domanda in crescita: Con l'aumento del turismo, specialmente dopo la pandemia, le persone cercano sempre più sistemazioni uniche e personalizzate. Gli affitti turistici offrono un'alternativa agli hotel tradizionali, consentendo ai viaggiatori di vivere esperienze più autentiche e locali. Questo ha aumentato la domanda di proprietà in affitto, beneficiando così i proprietari.
Gli trumenti per una gestione affitti brevi efficiente
Per gestire in modo efficace gli affitti turistici e sfruttare tutti i vantaggi di questo settore, i proprietari necessitano di strumenti specializzati. La gestione affitti brevi comporta una serie di attività, come la gestione delle prenotazioni, la comunicazione con gli ospiti, la definizione dei prezzi e l'ottimizzazione delle operazioni. Di seguito sono riportati alcuni degli strumenti chiave che possono facilitare queste attività.
Channel manager: Uno degli strumenti più potenti per gestire gli affitti turistici è il channel manager. Questo strumento consente ai proprietari di gestire tutte le loro piattaforme di affitto da un unico posto, sincronizzando la disponibilità e i prezzi delle proprietà su più siti web (come Airbnb, Booking.com e altri). Ciò evita problemi come l'overbooking, dove un proprietario potrebbe avere prenotazioni su due piattaforme diverse per le stesse date.
I migliori channel manager sono quelli che offrono integrazioni con un ampio numero di piattaforme, hanno un'interfaccia facile da usare e offrono funzionalità avanzate come l'aggiornamento automatico dei prezzi in base alla domanda o l'analisi delle tendenze del mercato. Alcuni dei migliori sul mercato includono strumenti come Guestline, Lodgify e Smoobu. Con questi channel manager, la gestione degli affitti turistici diventa più agile, risparmiando tempo e riducendo al minimo gli errori.
Software di gestione proprietà (PMS): Oltre a un channel manager, un software di gestione delle proprietà (PMS) è un'altra soluzione fondamentale per ottimizzare la gestione degli affitti brevi. Questi strumenti consentono di automatizzare numerosi aspetti, dalla gestione delle prenotazioni al check-in e check-out, dalla gestione delle pulizie alla generazione di report finanziari.
Pricing e yield management: La strategia di pricing è cruciale nel settore degli affitti turistici. I proprietari devono avere la capacità di modificare i prezzi in tempo reale in base alla domanda e alle tendenze stagionali. Strumenti avanzati di yield management come PriceLabs o Beyond Pricing aiutano a ottimizzare i prezzi, garantendo che le proprietà siano sempre competitive, massimizzando i guadagni senza perdere prenotazioni.
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Il business degli affitti turistici rappresenta una grande opportunità per i proprietari di case, immobili o appartamenti. Tuttavia, per ottenere il massimo successo, è necessario affrontare con competenza la gestione affitti brevi e utilizzare gli strumenti giusti. I migliori channel manager, insieme ad altre soluzioni tecnologiche, possono fare una differenza significativa, ottimizzando la gestione delle prenotazioni, migliorando l'esperienza degli ospiti e aumentando la redditività. Con la giusta strategia e gli strumenti adeguati, il settore degli affitti turistici può offrire rendimenti elevati e sostenibili nel tempo.
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[post_content] => Il viaggio verso il benessere si arricchisce di una nuova tappa con la seconda edizione della guida "E-SPAnsiva", un'opera che celebra la cultura della Salus per Aquam e le eccellenze italiane nel panorama del wellness. Lanciata nel 2022, la guida torna con una seconda edizione per raccontare 50 nuove SPA d'Italia, ognuna associata a una forma di benessere unica, in un viaggio che unisce tradizione, innovazione e sostenibilità.
"L'acqua è il vero lusso del futuro - afferma l'autrice Raffaella Dallarda, fisioterapista, naturopata e fondatrice di Inspatime. Dobbiamo preservarla e valorizzarla, perché rappresenta il cuore pulsante di ogni SPA".
La guida, pubblicata da Robb Report, offre un'esperienza multisensoriale grazie a contenuti cartacei e qr-code che rimandano ad approfondimenti digitali e interattivi, schede tecniche e gallery fotografiche. Ogni SPA selezionata non viene semplicemente recensita, ma narrata attraverso una lente che enfatizza eccellenza, innovazione e tradizione, spaziando da SPA geotermiche a quelle immerse nei boschi, fino a mete pensate per famiglie, pre-maman e bambini.
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"Durante la mia gravidanza ho scoperto quanto poco siano considerate le esigenze delle donne in dolce attesa nelle destinazioni benessere" spiega Dallarda, che ha voluto dedicare una sezione speciale della guida alle strutture più attente a queste necessità.
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Con un occhio rivolto al 2024, proclamato da molti l'anno del well-being, "E-SPAnsiva" si propone non solo come un utile strumento per viaggiatori e appassionati, ma anche come una risorsa preziosa per i professionisti del settore. Tra le novità, una sezione introduttiva con contributi di esperti come l'architetto Silvia Giannini e lo chef Alain Ducasse, che arricchiscono il volume di visioni trasversali sul benessere.
Un'opera che non si ferma qui: "Il mio sogno è portare E-SPAnsiva oltre i confini italiani, perché il benessere non ha confini" anticipa Dallarda, che ora guarda all'Europa come prossima tappa del suo viaggio verso il wellness.
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Per un’esperienza esclusiva nel cuore delle Dolomiti, il Vigilius Mountain Resort, offre ai suoi ospiti soggiorni a 5 stelle all’insegna della natura, della sostenibilità e del benessere fisico e mentale.
Il resort di eco-design si trova a Lana, vicino Merano. Situata a 1500 m di altezza, la struttura, che ha recentemente ottenuto Una Chiave Michelin per la qualità e unicità dell’esperienza di soggiorno offerta, è raggiungibile unicamente con la funivia, garantendo già dall’arrivo un soggiorno a stretto contatto con la natura. Ad attendere gli ospiti, un’architettura e un’esperienza di soggiorno in simbiosi con la natura, caratterizzate dall’uso di materiali sostenibili e da un design raffinato. Gli ambienti, molti caratterizzati da ampie vetrate, offrono una connessione immersiva con il paesaggio circostante.
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Un soggiorno “digital free”
Il Vigilius Mountain Resort offre l'esperienza unica di quasi totale disconnessione digitale. Le aree comuni sono “zone digital free”, mentre il Wi-Fi viene disattivato alle 23:00. Le camere sono prive di televisore per favorire un riposo migliore e gli ospiti che lo desiderassero, possono addirittura lasciare il proprio smartphone alla reception o nelle cassette di sicurezza a disposizione.
Esperienze esclusive per il benessere fisico e mentale
Il Monte San Vigilio cambia volto con il passare delle stagioni, offrendo esperienze uniche tutto l'anno: ciaspolate, sci e pattinaggio sul ghiaccio in inverno; escursioni e scoperta della flora alpina in estate. Vigilius Mountain Resort fornisce anche attrezzature a noleggio come ramponcini, ciaspole e slittini nei mesi più freddi, fino a mountain bike ed e-bike per le avventure estive. Il resort offre ai suoi ospiti una ricca varietà di attività tutto l’anno, sia all'aperto che all'interno della struttura, pensate per ritrovare un profondo contatto con la natura e con se stessi, con un’attenzione alle usanze locali, favorendo il benessere fisico e menatale dell’individuo.
Fra le esperienze organizzate dalla struttura, la Camminata delle erbe è un'occasione per conoscere le erbe spontanee che crescono sul Monte San Vigilio, le loro proprietà e i loro usi tradizionali. Laboratori e meditazione per entrare in armonia con il mondo circostante con Avventura tra gli Elementi o esperienze alla scoperta dei chakra per riconnettersi con se stessi. Imparare a respirare immersi nel bosco, esercizi per migliorare la consapevolezza del proprio corpo, Meditazione con campane tibetane. Tra le proposte, anche Boccia & Wine, per giocare a bocce degustando un calice di vino, il tiro con l’arco, yoga e molto altro per arricchire la propria esperienza di benessere e relax.
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Due piani di benessere nell’Aquiléia Spa
Dallo scorso giugno, il resort accoglie gli ospiti nella rinnovata Aquiléia Spa: 1200 metri quadrati di benessere immersi nelle Dolomiti, due piani di relax dove potersi rigenerare a contatto con la natura. Si distinguono fra le attività e i trattamenti proposti il massaggio ai bastoncini di cembro riscaldati, l’ideale per alleviare tensioni muscolari e stimolare la circolazione, come anche lo Schafwollbehandlung, che utilizza la lana di pecora per un bagno caldo dalle proprietà antinfiammatorie.
A disposizione degli ospiti, un idromassaggio indoor collegato a una vasca outdoor che si affaccia sul bosco; solarium, zona relax e sauna con vista panoramica.
Una cucina innovativa e tradizionale
Al Vigilius Mountain Resort il Ristorante 1500, incastonato fra le montagne, offre un'esperienza culinaria d’eccezione in cui tradizione e materie prime a km zero sposano l’innovazione e la filosofia dello Chef Daniel Sanin. La Stube Ida accoglie anche ospiti giornalieri, proponendo piatti stagionali da gustare sia all'interno che sulla terrazza soleggiata con vista sulle Dolomiti.
Attività a Monte San Vigilio e dintorni
Numerosissime le attività a cui è possibile prendere parte nei dintorni di Vigilius Mountain Resort. In estate il Südtirol Jazzfestival Alto Adige, MeranoOjazz o le Settimane Musicali Meranesi che intrattengono gli appassionati con concerti di musica classica e musicisti di fama internazionale. LanaLive è, invece, un festival culturale transdisciplinare che si tiene a Lana e dintorni e si concentra in maniera tematica sul territorio. A Castel Trauttmansdorff il Touriseum e i Giardini accolgono i visitatori tutto l’anno, come anche i musei del circuito Messner Mountain Museum, dedicati alla montagna e a chi la ama. Rally di auto d'epoca per gli appassionati dei motori e manifestazioni per gli amanti del vino come la Vernatsch Cup presso il Vigilius Mountain Resort.
Di Elisa Biagioli
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Sebbene i benefici di questo modello siano numerosi, esistono anche delle sfide a cui i proprietari devono far fronte. Per massimizzare le performance degli affitti turistici, la gestione affitti brevi è diventata una parte essenziale della strategia, e gli strumenti giusti possono fare la differenza tra il successo e il fallimento.\r\nPerché il business degli affitti turistici è un'ottima opportunità?\r\n\r\n \tAlta redditività: Gli affitti turistici offrono una redditività molto più alta rispetto agli affitti tradizionali a lungo termine. Mentre un affitto a lungo termine garantisce introiti costanti ma limitati, gli affitti a breve termine permettono di adeguare il prezzo in base alla domanda e alle stagioni alte. Durante le vacanze, le festività o eventi speciali, i prezzi possono aumentare notevolmente, portando a una maggiore redditività.\r\n \tFlessibilità per il proprietario: Una delle principali vantaggi è la flessibilità. 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