27 giugno 2024 12:26
Naturalmente siamo alle solite: appena inizia l’estate qualcuno fa il conteggio delle truppe ai vacanzieri. Questa volta è Facile.it ( che d’altronde di turismo ne capisce, visto che offre assicurazioni. Vabbe’ tralasciamo). Allora l’ennesima ricerca statistica ci dice: che nell’ultimo anno ben 1,8 milioni di italiani sono incappati in una truffa mentre stavano prenotando una vacanza. Il danno complessivo stimato è pari, sempre secondo l’indagine, a 643 milioni di euro, ma quasi 1 truffato su 2 non è riuscito a recuperare i soldi persi.
Bene. Io non discuto i dati. Se sono veri, cosa si discute a fare? Io voglio solo mettere l’accento sul fatto che si sono susseguite campagne anche promozionali sul fatto di rivolgersi sempre (e quando si dice sempre, vuol dire sempre) per un determinato tipo di viaggio. E’ naturale che se devo andare da Milano a Londra, il volo me lo trovo da solo, ma se devo fare qualcosa di più complesso l’unico interlocutore è l’agenzia di viaggio, e il tour operator.
Sia l’agenzia che il to, infatti sono obbligati per legge a tutelare il cliente in ogni fase della sua vacanza. Esiste, per chi non lo sa, un fondo per intervenire nelle situazioni di crisi. Insomma rivolgersi a chi ha dallo Stato la patente di agente di viaggio è sempre un modo per viaggiare sicuri.
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[post_content] => Il portale hertz-gsa.it si arricchisce con l'integrazione dei veicoli commerciali Hertz in Italia, offrendo ora anche alle agenzie di viaggio e ai tour operator la disponibilità di questa tipologia di mezzi, per un servizio ancora più completo. Oltre alle auto dei brand Hertz, Dollar e Thrifty, è ora possibile prenotare furgoni di varie dimensioni, dal compatto Fiat Doblò al capiente Ford Transit, fino a soluzioni con allestimenti speciali, specifiche per il trasporto di materiali edilizi o merci deperibili. Tutti i veicoli sono guidabili con patente B, rendendo il noleggio accessibile e conveniente.
Accedere al portale è semplice: dopo aver effettuato l’autenticazione con i propri codici, è possibile prenotare in pochi clic il furgone più adatto alle esigenze del cliente. Ogni veicolo è accompagnato da una scheda tecnica dettagliata del vano di carico, che permette di confrontare le diverse opzioni e scegliere la soluzione migliore.
Per effettuare una prenotazione, basta selezionare l'opzione "Furgoni", inserire la data, l'ora e il luogo di ritiro, quindi verificare la disponibilità. Se il modello desiderato è disponibile, la prenotazione può essere completata subito. In caso contrario, è possibile inviare una richiesta direttamente dal portale. Il nostro Help Desk prenderà in carico la richiesta e fornirà un riscontro entro 48-72 ore lavorative.
Con questa nuova funzionalità, hertz-gsa.it offre alle agenzie di viaggio e ai tour operator una soluzione completa, combinando la flessibilità del noleggio auto dei brand Hertz, Dollar e Thrifty con l'efficienza dei veicoli commerciali. Grazie a un processo di prenotazione semplice e a un supporto sempre disponibile, trovare la soluzione ideale per ogni esigenza di mobilità è ora più facile che mai.
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[post_content] => L’Arabia Saudita è un viaggio per viaggiatori. La sua offerta turistica è culturale, archeologica e storica. È una destinazione autentica, che si sta evolvendo per offrire sempre di più.
Una meta per pionieri, da vivere a diversi livelli di accoglienza, secondo la richiesta dell’ospite. Idee per Viaggiare ha organizzato un incontro con l’Ente del Turismo dell’Arabia Saudita, Ita Airways e un calligrafo arabo, esperto in un’arte complessa, figlia di una storia antica.
Insieme hanno raccontato una terra dinamica e moderna, con un retaggio che risale a 3000 anni fa, quando popoli come i Nabatei hanno lasciato affascinanti testimonianze monumentali. Un paese che ha aperto le porte al turismo leisure tra il 2019 e il 2020 - nel periodo del covid - e che oggi si sta modernizzando.
Una territorio molto vasto: oltre 2mln di kmq abitati da 36mln di persone, il 70% dei quali ha circa 35 anni; famiglie con una sola moglie e una media di 5 figli. «I sauditi si stanno aprendo al mondo e vogliono aiutarci a cambiare la percezione del loro paese. - racconta Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di Idee per Viaggiare - Abbiamo studiato a lungo l’Arabia Saudita e poi abbiamo iniziato a visitarla, a viverla. Io ho voluto conoscerla da donna, da turista e da viaggiatrice e poi da agente di viaggio, per capire la destinazione e quindi proporla al mercato italiano.
Negli ultimi 5 anni il paese si è sviluppato tantissimo. Oggi siamo i pionieri in Arabia Saudita a livello di turismo leisure, un leisure che fino a 5 anni fa non esisteva! I sauditi sono felicissimi di sviluppare insieme a noi la loro destinazione. Non è semplice, perché un preventivo di Arabia Saudita richiede tempo: gli operatori locali si stanno confrontando con nuove modalità di vendita dei loro servizi. La destinazione si può vendere come tour di gruppo e come tour individuale.
Si può scoprire la futuristica Riyadh con la sua vivace Boulevard City ed eventi internazionali come la festosa e colorata Riyadh Season, la Supercoppa Italiana e anche gli Atp di tennis, vinti quest’anno da Sinner. Oppure l’antica Jeddah con il suo quartiere Diriyah, tutto in adobe, che è un sito Unesco. Proprio a Jeddah il 18 aprile, lungo il circuito della Corniche, si svolgerà il Gran Premio d’Arabia Saudita di Formula 1 – e Idee per Viaggiare per l’occasione propone dei pacchetti ben organizzati con 4giorni e 3notti a Jeddah, con 3 giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara.
Sono ancora disponibili dei biglietti per i grand stand. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Da Jeddah si può infatti viaggiare verso AlUla attraversando territori vulcanici e arrivando a un luogo ricco di mistero e di fascino.
Si può anche visitare la spirituale e frequentata Medina e gli appassionati di arrampicata e hiking potranno raggiungere anche la suggestiva formazione rocciosa di Edge of the World. - prosegue Spila - Questo è un viaggio da vivere come pionieri in una terra che si sta aprendo al turismo e che ci riporta indietro nel tempo. Infatti arrivando al Saudi Red Sea si scopre un luogo incontaminato, dove biologi, architetti e ingegneri lavorano in stretta collaborazione per preservare l’ecosistema e realizzare strutture di accoglienza di grande bellezza.
Il range di costo di questi resort va dai 1500, 2000 euro a camera a notte del St.Regis ai 3500 in bassa stagione del Ritz Carlton, che oggi è il posto più esclusivo del Red Sea, come il Red Sea è il posto più esclusivo al mondo per i fondali incontaminati. Per anni biologi, ingegneri e architetti hanno studiato come realizzare strutture che non impattassero sull’ecosistema. Questa è l’esclusività di oggi, - conclude Tiziana - con Shebara (con le sue capsule sul mare), St.Regis, Nujuma Ritz Carlton e Six Senses. Nei prossimi due anni apriranno sul Red Sea altri 10 resort, anche di catene più accessibili e family resort, ma sempre di livello esclusivo.
Per chi vuole fare un’esperienza unica ha poi aperto da pochi giorni il Desert Rock Resort: un albergo incastonato nelle montagne, con le piscine infinity. Ma l’Arabia Saudita non è solo esclusività: è aperta a tutti, con alberghi anche 3 e 4*, dove anche i 3* sono boutique hotel e i 4* importanti catene come il Ramada. Frattanto arrivano sempre nuovi brand».
Numerosi i collegamenti offerti da Ita Airways. «Da anni abbiamo avviato una collaborazione commerciale importante e proficua con Idee per Viaggiare - spiega Roberta Gotti commerciale su Milano di Ita Airways - Ci piace molto la loro filosofia e la nostra relazione a livello di prodotto, ci ha portato a rilasciare elementi importanti, come le tariffe di tour operating e la possibilità di presentare diversi preventivi alle adv concedendo il tempo necessario perché il cliente li accetti. Ita Airways vuole essere ambasciatore nel mondo dell’italianità: il nostro stile, la nostra filosofia. Dalla summer dell’anno scorso abbiamo aggiunto le importanti destinazioni di Riyadh e Jeddah, nelle quali crediamo moltissimo.
Per questo abbiamo messo due voli in partenza da Roma Fiumicino e Milano Linate, con 6 frequenze settimanali su Riyad e 3 su Jeddah. Oggi la flotta di Ita Airways è composta da 97 aeromobili. - conclude Gotti - Nel 2027 Ita si prefigge di diventare la compagnia più green a livello europeo, con una diminuzione di co2 nell’atmosfera fino al 20-27% per passeggero».
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[post_content] => La città di Oberhausen, nella regione della Ruhr, ospiterà la futura edizione del Germany Travel Mart, dal 19 al 21 aprile 2026. L'annuncio è arrivato a conclusione del 51° Gtm che quest'anno ha visto i 150 acquirenti accreditati dell'industria turistica internazionale incontrare durante oltre 3.200 appuntamenti 129 aziende e organizzazioni turistiche.
«Il nuovo formato Gtm 360° ha avuto uno straordinario successo - ha dichiarato Petra Hedorfer, presidente del consiglio di amministrazione dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo -. L'attenzione si è concentrata sulla cooperazione e sullo scambio, con l'obiettivo di avviare nuovi accordi commerciali, rafforzare i mercati e rendere la Germania una destinazione turistica ancora più visibile a livello internazionale.
«Oberhausen sarà la nostra sede nel 2026 ed è un esempio della trasformazione dinamica della regione della Ruhr in un'attraente destinazione turistica con un'ampia offerta culturale: la vecchia fabbrica di zinco come sede del Gtm riflette questo sviluppo. Sono convinta che l'Owt - Oberhausener Tourismus und Wirtschaftsförderung - creerà un quadro eccellente per presentare agli acquirenti internazionali l'efficienza e la forza innovativa dell'industria turistica tedesca».
Andreas Henseler, direttore generale di Owt, ha sottolineato: «L'assegnazione del Gtm a Oberhausen è una prova di fiducia e allo stesso tempo un riconoscimento speciale del nostro sviluppo fino ad oggi. Siamo una destinazione giovane con un alto valore ricreativo e di esperienza. Un evento prestigioso come il Gtm rafforza la nostra immagine e ci darà una forte spinta».
Un punto focale della presentazione di Oberhausen è la conversione ecologica della regione e l'Esposizione Internazionale di Giardinaggio della Ruhr 2027, che offrirà un'ulteriore occasione di viaggio per gli ospiti stranieri l'anno successivo.
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[post_content] => Ha aperto a metà marzo il Marsa Al Arab, nuovo hotel Jumeirah a Dubai, situato accanto al Beach Hotel a forma di onda e al famoso Burj Al Arab a forma di vela. Progettato dall'architetto Shaun Killa, il resort presenta un'estetica ispirata ai superyacht. Dispone di 386 camere e suite, 82 residenze con servizio annesso e un porto turistico per superyacht da 82 posti letto. Le stanze sono ispirate alle imbarcazioni Riva italiane ed emanano un glamour anni '60 con ampie terrazze di oltre 22 mq. Ispirate agli superyacht anche le suite, con gli ospiti che hanno inoltre accesso esclusivo all'Iliana Pool Club, un'oasi privata con cabine e una spiaggia appartata, a cui si aggiunge un servizio di maggiordomo dedicato. Le residenze, infine, sono provviste di una, due e tre camere da letto, nonché ampie terrazze, per superfici complessive che vanno dai 79 ai 229 mq.
L'offerta f&b della proprietà si declina in undici esperienze culinarie e quattro bar. Tra queste, una novità per Dubai: un locale che si evolve nel corso della giornata, con quattro ristoranti di riferimento e un bar centrale. Il resort accoglie anche una Viennoiserie dello chef pasticcere di fama internazionale Pierre Hermé nella lobby lounge. Presente pure una spa Talise, il concetto di benessere firmato Jumeirah, che si estende per un totale di 3.500 metri quadrati, dispone di una piscina coperta di 20 metri, di uno studio fitness, di una palestra e di spazi riservati alle donne, nonché di 13 suite per i trattamenti, ognuna delle quali con terrazza privata. Il Family Club del Jumeirah Marsa Al Arab mette poi a disposizione uno spazio dedicato ai piccoli ospiti di età compresa tra i tre e i dieci anni. La marina del Marsa Al Arab offre infine un'esperienza di yachting lungo la costa di Dubai. Con 82 ormeggi in grado di ospitare yacht fino a 61 metri, il porto turistico include servizi completi di manutenzione e rifornimento.
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[post_content] => Ha debuttato questa mattina nei cieli di Bruxelles 'Atomium', la più recente icona belga che Brussels Airlines ha dedicato questa volta al celebre punto di riferimento della città.
Dopo un concorso lanciato nell'agosto dello scorso anno, è stato realizzato il progetto vincitore dell'architetto Thomas Faes (Faes Architecture). L'“Atomium” celebra lo spirito di creatività, innovazione e orgoglio della nazione. Il primo volo commerciale dell'Airbus 320 con la nuova livrea ha percorso la rotta tra la capitale belga e Praga.
“Anche se la decisione finale non è stata facile, guardando indietro, la scelta del design di Thomas Faes è stata perfetta - sottolinea Dorothea von Boxberg, ceo di Brussels Airlines -. L'Atomium è stato a lungo intessuto nella nostra identità, dai nove punti rossi nel nostro logo o sulle code dei nostri aerei alla fodera dei blazer o alle sciarpe delle nostre uniformi. Il nuovo membro della famiglia Belgian Icon rimarrà in flotta per i prossimi cinque anni”.
Il processo di verniciatura ha richiesto oltre 400 litri di vernice e circa 2.400 ore di lavoro dall'inizio alla fine. Il famoso artista dell'aerografo XXL André Eisele, che ha lavorato su tutte e otto le precedenti icone belghe, ha creato ancora una volta un capolavoro.
Anche gli interni dell'aeromobile guidano i passeggeri attraverso la storia della struttura. Dai bozzetti originali e dalle foto storiche della costruzione del 1958 alle immagini dei giorni nostri, il design racconta la storia del monumento simbolo del Belgio.
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[post_content] => Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo.
«Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre.
Se verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando.
Il vaso è colmo
Ma perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap?
E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato.
Vediamone alcune perle
Reintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza.
Ora io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere?
Istituzione di un Trust per garantire gli acconti.
Qui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia.
Nessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale. In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza.
Niente perimetro
Già oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc.
In questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri.
Anche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema?
Riduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi.
Beh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui.
Sono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva.
Mi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo.
Davvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi?
Colpo di sciabola
E allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza!
Il ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid.
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Su questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”
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Pier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi
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La tournée dei Tod, i Travel Open Day con cui il gruppo Travel consolida e crea nuove occasioni di dialogo fra domanda ed offerta in varie città d’Italia, il 26 marzo torna a Torino nella suggestiva sede del Circolo Esperia, storico circolo di canottaggio lungo il Po, in Corso Moncalieri 2.
Una giornata di incontro e di approfondimento su vari temi. Fra questi piani e progetti 2025 -2026 del Comune di Torino, cha ha dato il patrocinio alla giornata, e che illustrerà alcuni dettagli in occasione degli interventi dell’assessore Domenico Carretta – assessore allo sport, grandi eventi, turismo e rapporti con il Consiglio comunale e di Marcella Gaspardone – dirigente Turismo Torino
AI
Nel pomeriggio, dopo un light lunch offerto dal gruppo Travel, grazie alla collaborazione con Fto, gli agenti iscritti al workshop potranno partecipare al seminario tenuto Raffaello Luly, formatore ed esperto in digital marketing, dal titolo: Intelligenza artificiale automazione nel turismo: dalla generazione di contenuti alla gestione operativa
Il workshop vede la presenza di tospecializzati in crociere, viaggi in treno, Africa e destinazioni italiane, Enti del turismo nazionali e regionali, specialisti delle assicurazioni, esperti in servizi, Parchi…. E molto altro!
Tutte le informazioni sull’evento e sugli operatori presenti sono disponibili al link https://eventi.travelquotidiano.com/it/events/170 tramite il quale è possibile registrarsi. L’accesso è riservato esclusivamente agli agenti di viaggi
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[post_content] => Prosegue l'attrazione fatale tra sport e turismo. La Icon Collection, gruppo alberghiero guidato dalla famiglia Ficcanterri, ha infatti siglato una partnership con la Fabo Herons Basket Montecatini, squadra di pallacanestro che milita nel campionato di serie B nazionale. La collaborazione si concentrerà principalmente sulle due strutture di punta del gruppo, il The Sense Experience Resort, 5 stelle lusso di Follonica, e il Park Hotel Marinetta, 4 stelle di Marina di Bibbona. Nell’ambito di questa collaborazione, il The Sense Experience Resort diventa in particolare official uniform partner degli Herons Basket, con il suo logo che apparirà sulle maglie della squadra, proprio sotto l'airone, il simbolo del team toscano, a partire dalla trasferta di Sant’Antimo del prossimo 23 marzo.
L'iniziativa di co-marketing offrirà inoltre vantaggi ai sostenitori e ai partner degli Herons Basket. Prenotando soggiorni presso il The Sense Experience Resort e il Park Hotel Marinetta utilizzando il codice di prenotazione speciale heronsbasket2025, sarà infatti possibile usufruire di sconti esclusivi sulle prenotazioni e di esperienze di ospitalità personalizzate. A ciò si aggiungerà un contributo alla crescita del club, poiché parte dei proventi sosterranno lo sviluppo del progetto Herons Basket.
"Siamo estremamente entusiasti di questa collaborazione con gli Aironi - spiega il ceo della Icon Collection, Federico Ficcanterri -. Crediamo fortemente nel valore dello sport come strumento di aggregazione e crescita personale, principi che condividiamo pienamente con la filosofia degli Herons. Questo accordo rappresenta per noi un'opportunità per far conoscere le nostre strutture e offrire esperienze uniche alla community degli Aironi".
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[post_content] => Dopo le ristrutturazioni dell'anno scorso degli indirizzi fiorentini Isabella e Luca, a cura dell'interior designer, Luis Garcia Fraile, prosegue l'espansione italiana del gruppo fondato da Kike Sarasola, che si appresta a inaugurare ad aprile il nuovo Room Mate Collection Mia di Roma, frutto del rinnovamento dell'ex hotel Capo d'Africa.
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