23 aprile 2008 12:18
Si è chiuso con un significativo aumento degli investimenti promozionali – circa il 190% in più rispetto all’anno precedente per un totale di 27 milioni 348 mila euro – il consuntivo 2007 dell’Enit, approvato ieri dal cda. «Grazie al maggiore contributo dello Stato di quasi 49 milioni di euro, al quale deve aggiungersi la somma di oltre 177 mila euro per interventi speciali, l’Enit – Agenzia ha impostato la programmazione con il contributo delle proposte sia delle regioni sia delle varie categorie del turismo – ha sottolineato Umberto Paolucci, presidente Enit -. Con questo programma rilanceremo un’attività che nel 2007 ha confermato la sua centralità, con un apporto valutario di circa 31 mila milioni di euro, ribadita dal positivo avvio di gennaio 2008 che ha procurato 1.686 miliardi di euro, con un aumento dell’8,8% rispetto allo stesso mese del 2007 (dato Bankitalia). L’industria turistica resiste alle difficoltà forse molto più di altri settori produttivi e questo è un motivo in più per sostenerla».
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[post_content] => Il Comune della Spezia ha partecipato alla VII edizione della BITESP - Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale, tenutasi il 25-26 novembre a Venezia. Lo spazio espositivo del Comune, dedicato sia all’amministrazione comunale sia all’ALA (Area Ligure Apuana), è stato coordinato dal consulente esperto in marketing turistico Gianluca Giannecchini. Arricchito da materiale informativo e brochure esplicative dei diversi territori compresi in ALA, lo stand ha attirato l’attenzione di numerosi visitatori, agenzie di viaggio e tour operator internazionali.
L’amministrazione comunale ha inoltre attivato un’agenda di appuntamenti con i buyers interessati ad approfondire e conoscere le proposte turistiche esperienziali, incontrando 30 operatori di varie nazionalità.
«La crescita esponenziale del turismo nella nostra città negli ultimi anni ha reso necessario sviluppare un turismo esperienziale su Area Vasta così da garantire un’offerta integrata e ancora più variegata – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – e la BITESP è stata un’occasione importante per far conoscere ad un pubblico sempre più internazionale il nostro territorio e le sue bellezze uniche al mondo e continuare a portare avanti investimenti ed azioni mirate che, in questi anni, ci hanno consentito di arrivare ai grandi risultati in termini numerici che oggi sono sotto gli occhi di tutti».
«La partecipazione alla BITESP 2024 di Venezia - aggiunge l’assessore al Turismo della Spezia, Maria Grazia Frijia - ha rappresentato un’opportunità straordinaria per promuovere il nostro territorio e le sue eccellenze. Siamo orgogliosi di aver potuto presentare il Progetto ALA ad un pubblico internazionale e di aver instaurato nuove collaborazioni che contribuiranno a valorizzare il turismo esperienziale nella nostra regione».
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[post_content] => La tredicesima edizione delle floralies italiane nate a Genova nel 1966 e riconosciute da AIPH, gemellata con le Floralies de France, si svolgerà da venerdì 24 aprile a domenica 4 maggio nei Waterfront di levante, un complesso polifunzionale realizzato nell’area dell’ex quartiere fieristico con un progetto di trasformazione firmato da Renzo Piano.
Euroflora si svilupperà interamente vista mare, per un totale di 85mila metri quadrati, partendo dalle superfici del nuovo grande parco urbano che diventerà poi la porta d’ingresso del Waterfront per entrare nell’arena centrale del rinnovato Palasport e proseguire verso le marine, nel grande piazzale antistante, e su un percorso espositivo galleggiante e terminare nel grande padiglione Jean Nouvel.
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Grande attenzione all’architettura del paesaggio con 14 progetti in gara per il concorso “Ars Urbana”. Intenso il programma degli eventi per appassionati, esperti di settore e bambini: spazio a laboratori floreali, dimostrazioni tecniche e artistiche, presentazioni, incontri con gli esperti, convegni, musica e cooking show tematici.
Euroflora è attenta alla sostenibilità e all’ambiente: è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblico ed è impegnata a ridurre per quanto più possibile l’utilizzo di plastica e di materiali non riciclabili in vista di una prossima certificazione ISO 20121.
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Una cifra, quella impiegata per la manutenzione della volta della galleria, che riflette l’importanza di questo progetto per le due società concessionarie, la Sitmb per la parte italiana e l’Atmb per quella francese.
Il traforo del Monte Bianco, con i suoi 11,6 chilometri di lunghezza, è uno degli tunnel stradali più lunghi d’Europa nonché asse cruciale per gli spostamenti fra Italia e Francia. La riapertura rappresenta una boccata d’ossigeno per l’ambiente e per le imprese.
Costruita 60 anni fa, utilizzata quotidianamente da migliaia di veicoli, l'infrastruttura bidirezionale lunga 11,6 km "richiede grandi lavori di ingegneria civile", hanno spiegato le due società a fine agosto. I due "progetti di prova per il risanamento delle volte" si concludono "dopo 105 giorni di attività 24 ore su 24, per oltre 150 persone mobilitate", ovvero "più di 150.000 ore di lavoro".
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[post_content] => Il 2024 non è ancora finito, ma per il business dei tour operator ciò che resta non solo è perfettamente prevedibile ma ha anche poco margine di errore. Così Tui ha annunciato per quest'anno un fatturato di 23,2 miliardi di euro, il 12% in più rispetto al 2023. Gli utili dipendono da molte voci, ma l'Ebitda, che sarebbe il margine più primario, è salito a 1,3 miliardi.
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Il Regno Unito e l'Irlanda, le Isole Britanniche, sono quelle che sono cresciute di più, poi la Germania e infine la più debole Francia e dintorni. In quest’ultimo caso la colpa è del calo del turismo a lungo raggio in Belgio e Olanda.
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[post_content] => Ci sarà un ‘modello Firenze’ per gestire e strutturare al meglio l’overtourism, è l’impegno preso dal sindaco di Firenze Sara Funaro che nel corso di un incontro promosso da Fiavet-Confcommercio, ha espresso la volontà di promuovere a breve un tavolo di lavoro con gli operatori della filiera turistica e del commercio per condividere una strategìa che prenderà spunto dai punti già fissati dal Comune per far fronte al fenomeno dell’iperturismo.
“Tra i passaggi chiave del nostro decalogo che sono parte integrante del Piano approvato in Giunta, ci sono azioni concrete che metteremo in campo, come la regolamentazione ed il contenimento degli affitti brevi, vedi il rimborso Imu per chi nel centro storico passa da locazione turistica ad una di tipo residenziale, la tutela degli esercenti di vicinato, ed iniziative per destagionalizzare e delocalizzare i flussi turistici.”
Apprezzamento per la convocazione di questo tavolo di lavoro è stato espresso dal presidente di Fiavet Confcommercio Toscana, Pier Carlo Testa, che ha osservato come “Quello dell’overtourism è una sintesi fuorviante, perché semmai dovremmo parlare di turismo disorganizzato. Noi vogliamo fare la nostra parte per trovare le soluzioni operative e logistiche finalizzate a preservare il patrimonio ricettivo. Agenti di viaggi toscani sono prevalentemente coinvolti nel turismo incoming ed è quindi prioritario tutelare il ‘patrimonio’ dei flussi di visitatori che scelgono il territorio. E’ bene chiarire che questa nuova declinazione della ricettività potrebbe essere adottata da molte altre destinazioni italiane ponendo sempre in evidenza che il turismo è una industria.”
Attenzione alta
E sulla trasversalità del settore e la necessità di condividere una strategìa si è soffermata anche Laura Masi, presidente della Fondazione Destination Florence Convention Bureau: “La nostra realtà che conta già 130 aziende con la formula del partenariato pubblico-privato, intende fare la sua parte analizzando le migliori soluzioni per risolvere la temporalità e la dislocazione dei flussi turistici.”
Un impegno condiviso anche dall’ad dell’Enit, Ivana Jelinic: “Noi dobbiamo mantenere alta l’attenzione sulle nostre destinazioni di punta come Roma, Firenze e Venezia che sono poi il motivo per cui i visitatori stranieri ci scelgono e come secondo passaggio essere sufficientemente organizzati per proporre altro, aiutare il turista, sia estero che italiano, a scoprire altri territori circostanti, con una pianificazione temporale che consenta di destagionalizzare con criterio, mettendo a regime un virtuoso sistema di prenotazioni per visite, escursioni, come fanno le grandi mete internazionali – Londra, Parigi - per gestire i loro flussi turistici.”
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Unire i territori, costruire una narrazione unica e valorizzare in modo innovativo l'immagine della Lombardia come meta turistica attrattiva: sono questi gli obiettivi principali del nuovo Bando 'Lombardia Style – Progetti di promozione unitaria per l’attrattività territoriale', approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al turismo, marketing territoriale e moda, Barbara Mazzali.
Il bando punta a promuovere partenariati tra comuni lombardi, incoraggiandoli a collaborare per sviluppare palinsesti di eventi coordinati e innovativi. L’idea è di creare una regia unica che permetta di superare la frammentazione dei piccoli eventi, favorendo una programmazione condivisa capace di raccontare al meglio la ricchezza e la diversità del territorio lombardo.
“Questo bando rappresenta una straordinaria opportunità per i Comuni di fare rete e collaborare in un progetto condiviso, capace di mettere in luce l’autenticità e le eccellenze del nostro territorio - ha spiegato Mazzali -. La visione alla base di questa iniziativa è quella di costruire un racconto unitario e coinvolgente della Lombardia, dove ogni Comune contribuisca con il proprio patrimonio di tradizioni, cultura e bellezze naturali a un grande affresco collettivo. L’obiettivo è creare un calendario di eventi che non sia un semplice elenco di appuntamenti, ma un fil rouge capace di collegare tra loro itinerari inediti, manifestazioni culturali, feste popolari e angoli di natura straordinaria, formando un percorso unico che conduca i visitatori a scoprire l’anima più autentica della nostra regione".
"Perché questo sogno si realizzi - ha aggiunto l'assessore - è indispensabile che tutti i sindaci si sentano protagonisti di un progetto comune, superando i confini amministrativi e lavorando insieme per offrire ai turisti esperienze emozionanti e coerenti, che raccontino la ricchezza e la varietà del ‘Lombardia Style?'”.
Dotazione e specifiche
Il bando dispone di una dotazione complessiva pari a 1,4 milioni di euro. Possono partecipare i partenariati composti da almeno cinque Comuni lombardi, con un capofila responsabile della presentazione della domanda. Per essere ammessi, i progetti devono includere: la creazione di un calendario unico di eventi, con una pianificazione coordinata e distribuita tra i Comuni coinvolti, per una valorizzazione sinergica del territorio.
La promozione del calendario attraverso attività di comunicazione digitale mirata e tempestiva e la pubblicazione del calendario degli eventi sul portale ufficiale www.in-lombardia.it.
Tutti i progetti devono rispettare la brand identity 'Lombardia Style' e ottenere l’approvazione preventiva del layout dei materiali di comunicazione da parte degli uffici regionali.
L’agevolazione prevista è a fondo perduto fino al 70% dell’investimento ammissibile, per un massimo di 10mila euro a progetto. Sarà inoltre assegnata una premialità di 5mila euro ai progetti che includeranno lo storytelling delle eccellenze artigianali ed enogastronomiche locali. Questo importo sarà destinato alla produzione di gadget 'Lombardia Style' da distribuire durante gli eventi.
Le attività di promozione dovranno essere completate e rendicontate entro il 31 dicembre 2025. Le proposte saranno valutate in base a criteri quali qualità, efficacia, distintività del progetto e congruità del piano di investimento.
Le domande dovranno essere presentate almeno 30 giorni prima dell’inizio del primo evento in calendario, esclusivamente tramite il portale www.bandi.regione.lombardia.it.
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[post_content] => Al giro di boa dei primi 30 anni di carriera nel settore del trasporto aereo e turistico Alessandra Pecci non si accontenta di celebrare il passato ma guarda con entusiasmo al futuro.
"Guardare indietro a questi 30 anni di lavoro mi riempie di orgoglio, ma ciò che mi entusiasma di più è ciò che ancora dobbiamo costruire. Il turismo e il trasporto aereo sono un settore dinamico, e sono felice di poter contribuire con passione e professionalità a un’industria che rappresenta la bellezza e la cultura del nostro mondo."
Competenza, creatività e visione strategica sono i tratti distintivi che hanno consentito ad Alessandra Pecci di diventare un punto di riferimento per il marketing e le pubbliche relazioni nel mondo delle compagnie aeree e del turismo.
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[post_content] => La giunta regionale ligure ha approvato la delibera relativa alla partecipazione all'iniziativa del Governo per il finanziamento di progetti destinati al turismo accessibile e inclusivo con persone con disabilità.
In particolare alla Regione Liguria verranno destinati quasi 1,9 milioni di euro.
«Regione Liguria è da sempre sensibile a questa tematica - spiegano l'assessore regionale al Turismo Luca Lombardi e l'assessore alle Politiche sociali Massimo Nicolò - e lo ha dimostrato in questi ultimi anni patrocinando ad esempio la pubblicazione della periodica Guida Mare Accessibile. Oggi, in relazione all’importanza della destagionalizzazione dei flussi turistici, intendiamo selezionare dei partner per l’elaborazione di progetti relativi all’implementazione del turismo accessibile ed inclusivo, da realizzarsi con la durata massima di 2 anni. I progetti saranno orientati alle attività che assicurino la piena accessibilità ai servizi turistici nella zona, nell’area o nell’infrastruttura destinataria dell’intervento e anche ad offrire tirocini per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità o di formazione per la tutela dei diritti delle stesse».
Per formulare un’unica ed articolata proposta regionale al Ministero delle disabilità per l’utilizzo delle risorse, verranno individuati fino a un massimo di 4 proposte progettuali, con un tetto massimo di finanziamento ad ogni progetto pari a 430 mila euro. Possono partecipare da un minimo di 3 ad un massimo di 5 Comuni, di cui almeno 2 costieri ed almeno 1 Comune dell’entroterra confinante con uno dei due Comuni costieri, anche in due Province diverse, che formano un’area territoriale turistica omogenea.
I Comuni, insieme agli organismi del Terzo settore potranno formulare congiuntamente progetti per l’accessibilità delle persone con disabilità alle spiagge libere e libere attrezzate e alle risorse turistiche territoriali attraverso servizi turistici dedicati. Contestualmente viene chiesta l’attivazione di tirocini per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità nei servizi turistici. Le progettualità dei Comuni verranno valutate da un’apposita commissione che privilegerà le proposte che mirano a implementare l’accessibilità nelle zone in cui è meno sviluppata e al potenziamento della fruizione accessibile di itinerario esperienza turistica di collegamento costa/entroterra. Tutto dovrà essere realizzato entro 24 mesi.
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[post_content] => E' approdata ieri al porto di Napoli la Polaris: la prima di quattro navi di nuova costruzione presso i cantieri Guangzhou Shipyard International, che daranno forte impulso al piano di rinnovamento della flotta Gnv. Partita il 30 ottobre dalla Cina, ha attraversato due oceani e percorso circa 14 mila miglia per giungere nel Mediterraneo, dove entrerà in servizio il prossimo 7 gennaio 2025 sulla tratta Genova – Palermo.
"Si tratta di un'importante novità anche in termini di sostenibilità - ha spiegato in occasione del Christmas Party Alessio Macrì, Italy & Albania sales manager di Gnv, che è stata tra l'altro premiata tra i best partner di Travel Quotidiano -. E' infatti dotata di tutte le predisposizioni per il cold ironing consentendo un importante abbattimento delle emissioni, nonché un miglioramento della qualità dell’aria e acustico a livello locale. Vanta, inoltre, sistemi di pulizia dei gas di scarico, riduzione catalitica selettiva e tecnologie di riciclaggio del calore".
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