12 ottobre 2023 10:31
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taglio del nastro al TTG Travel Experience
L’Italia come meta esclusiva: è uno dei punti che emerge dallo studio di Enit condotto da Unioncamere con il supporto tecnico di Isnart. Oltre il 20% dei turisti stranieri sceglie le nostre destinazioni espressamente attratti dallo stile di vita italiano, associando al nostro Paese una “allure” di esclusività.
L’indagine diretta alle strutture ricettive italiane, realizzata da Isnart per Enit e Unioncamere a metà settembre 2023, conferma le previsioni di fine luglio, con una crescita delle vendite rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-pandemia. Gli operatori segnalano in chiusura d’estate un tasso di occupazione medio delle camere del 75,3% a luglio e dell’85% ad agosto, circa 1 camera in più ogni 10 rispetto al 2019.
Il tasso medio di occupazione camere più elevato si è registrato nelle strutture delle località balneari (89,4%), ma più che positivo è anche il bilancio delle città d’arte (83,3%) e delle strutture in montagna (82,7%).
Dai primi dati di settembre emerge un 60,2% di camere occupate/prenotate già a metà mese, complice il clima ancora caldo che favorisce gli ultimi bagni di sole e mare, oltre alle tradizionali visite di fine estate nelle città d’arte (62,8%).
Le vendite più consistenti nel comparto extralberghiero sono state in luglio (75,9%) e agosto (86,7%), trainate dai campeggi (82,3% luglio, 94,1% agosto), strutture che appaiono continuare a privilegiare le forme di turismo outdoor, più a contatto con la natura. A settembre, invece, va meglio l’hôtellerie (61,9%) dove sono gli hotel di medio-alta categoria a registrare il tasso di occupazione più elevato del periodo (67,1% nei 4-5 stelle). A fronte di una lieve in flessione del turismo di prossimità, l’andamento appare più che compensato dalla crescita dei turisti stranieri rispetto all’estate 2022, segnalata da oltre il 30% degli esercenti, in particolare dei turisti provenienti da Germania, Francia, Belgio e Paesi Bassi.
Quanto alle previsioni per la stagione autunnale, risultano prenotate il 44,8% delle camere offerte per i soggiorni di ottobre, dato già oggi al di sopra del venduto 2019. Per quanto concerne il dato relativo alle prenotazioni per novembre (42,8%) e dicembre (28,7%), complice anche il favorevole calendario dei ponti festivi, esse risultano già superiori a quanto registrato nello stesso periodo del 2022.
In continuità con le strategie di pricing adottate durante la stagione estiva, le tariffe applicate per questo autunno sono più alte di quelle del 2022 per 4 strutture su 10. Una scelta che, unitamente ai buoni risultati ottenuti in termini di vendita già da inizio anno, porta il 45% delle imprese a prevedere di riuscire a conseguire un utile di bilancio a fine anno (dato più del doppio del settembre 2022, quando questa previsione era stata formulata solo dal 20% degli operatori).
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ministro del Turismo Daniela Santanchè
“Le tendenze che emergono dallo studio sono un’ulteriore conferma che l’Italia sta intercettando la ripresa del turismo, con un aumento della domanda da parte dei turisti stranieri, i quali vedono nell’Italia – e a ragione – la destinazione ideale per vivere esperienze esclusive all’insegna dello stile di vita italiano che, al pari del ‘Made in Italy’, rappresenta un vero marchio di eccellenza e qualità. Parliamo perlopiù di turisti con redditi di fascia medio-alta e un’importante propensione alla spesa, il che dà vita a quel turismo di alta gamma, che è essenziale per il benessere economico dell’Italia – e lo conferma la proiezione di bilanci in utile per un’azienda turistica su due – in quanto è un segmento che genera entrate significative, crea posti di lavoro, aumenta la visibilità e l’immagine del brand nazionale, stimola altri settori dell’economia e contribuisce, in sintesi, a essere un traino per il turismo tutto, compreso quello a basso costo” commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè.
“L’Italia è benedetta da una bellezza naturale straordinaria, dai paesaggi mozzafiato alla magnificenza del patrimonio artistico, un’opportunità per il turismo dal sempre maggiore potenziale, grazie alla sua straordinaria combinazione di cultura, cucina, bellezze naturali e accessibilità. È un onore complimentarsi con il nostro Paese per il suo impegno nel mantenere e migliorare il suo status di destinazione turistica di prima classe. Con il giusto sostegno e promozione, l’Italia continuerà ad attrarre sempre più turisti” dichiara Ivana Jelinic, Presidente e Ceo ENIT.
Dall’indagine diretta ai turisti in vacanza in Italia, svolta da ISNART per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo di Unioncamere e delle Camere di commercio nel corso dell’estate 2023, emerge come il caro prezzi abbia influenzato il profilo di spesa dei molti turisti in questa estate.
Se consideriamo la spesa media giornaliera del turista nell’estate 2023, 71 euro al giorno pro-capite vanno per l’alloggio (tra strutture ricettive e mercato parallelo degli affitti brevi), con un aumento di 15 euro per ogni giorno di vacanza rispetto all’estate 2022 (+27%).
Questo ha portato molti turisti a cercare di risparmiare su altre voci, in particolare sui pasti consumati fuori casa, i divertimenti, lo shopping ma anche la cultura. Non sorprende, quindi, che la spesa media per beni e servizi acquistati sul luogo di vacanza, risultato di 60 euro al giorno a persona, appare ridotta sia rispetto alla scorsa estate (-13%) che a quella del 2019 (-5%). Quando invece si va a considerare la fascia più alto spendente, questa riguarda prevalentemente il turista straniero per il quale la spesa media per l’alloggio sale a 184 euro al giorno a persona (110 euro in più del turista medio straniero in Italia) e per gli acquisti di beni e servizi sul territorio a 209 euro (ovvero quasi il triplo della spesa media). In particolare, il 68% dei turisti stranieri spende in vacanza per l’acquisto di moda ed abbigliamento (contro la media Italia del 30%) ed in acquisti dell’artigianato tipico (25% contro una media Italia del 19%).“Il turismo del lusso inizia a configurarsi come un segmento di mercato in espansione anche per il nostro Paese. La ricerca di “esperienze esclusive” che vedono intrecciarsi il viaggio di lusso, l’alta qualità del “Made in Italy” nelle sue diverse declinazioni ed una forte sensibilità per la sostenibilità dell’offerta, attira crescenti flussi di clientela alto spendente, in particolare internazionale”, sottolinea Loretta Credaro, Presidente di Isnart.
Infine, per quanto concerne la valutazione complessiva della vacanza in Italia, si conferma un forte gradimento espresso dai turisti che visitano il nostro Paese, tanto italiani (voto medio 8,2) che stranieri (voto medio 8,4). A soddisfare pienamente, in particolare, è la ristorazione ed i prodotti dell’enogastronomia locale ed il nostro risultare accoglienti. Giudizi positivi che i turisti condividono sempre più sul web, lasciando recensioni on line, abitudine che riguardava il 39% degli intervistati nell’estate 2022 e che è salita al 47% dei rispondenti di quest’anno. I social più utilizzati sono Instagram (39,7% dei turisti che postano recensioni), Facebook (35,7%) e TripAdvisor (28,8%), seguiti da Google, Booking e Twitter.
Il l web ed i social media sono oramai il primo e più importante veicolo di comunicazione delle eccellenze del Paese, influenzando il 48% dei turisti nella loro scelta della destinazione.
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[post_content] => La città della Spezia, fra le dieci finaliste per aggiudicarsi il titolo di “capitale italiana della cultura 2027”, è stata convocata al ministero della cultura il 25 febbraio alle ore 15.15.
Nel corso dell’audizione pubblica, il comune della Spezia presenterà il proprio dossier alla giuria per la selezione delle città “Capitale italiana della cultura”, ovvero un incontro di approfondimento della candidatura della durata massima di un’ora, di cui trenta minuti per la presentazione del progetto e altri trenta minuti per una sessione di domande effettuate dalla giuria – gli ultimi cinque minuti saranno lasciati per una chiusura - appello finale. È prevista una diretta streaming sul canale youtube del ministero della cultura.
La Spezia si è candidata a capitale italiana della cultura 2027 con una visione ispirata al mare: una cultura variegata, interconnessa e sempre in movimento. "Una cultura come il mare" non è solo una metafora, ma un obiettivo concreto, una spinta verso uno sviluppo basato su bellezza, sostenibilità e inclusione.
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Il gruppo di lavoro
Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia
Rosanna Ghirri, dirigente – responsabile della gestione, dell’attuazione e del monitoraggio del progetto LaSpezia2027
Maria Elena Casentini, Funzionario responsabile – referente del progetto
Irene Panzani, project manager culturale
Roberto Spinetta, project manager area marketing e comunicazione, design logo di candidatura
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Il comitato scientifico.
Maria Cristina Bigi – direttrice della casa circondariale della Spezia, impegnata in progetti di inclusione e reinserimento sociale
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Jacopo Godani – coreografo e direttore artistico della Dresden Frankfurt dance company
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Dario Vergassola – scrittore, attore e conduttore
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Viaggi Rallo, lo specialista dell’Egitto, incontra le agenzie di viaggi. Uno story telling del proprio passato e una novità di prodotto per riconnettersi con le adv. Con lo stesso spirito di programmazione avviata da suo padre, Silvia Russo, alle redini della azienda di famiglia, presenta “L’Egitto di Vittorio Russo” e la new entry Yacht Savoy.
Con un bagaglio di esperienza nella terra dei faraoni da oltre 50 anni, Vittorio, da italiano nato in Egitto, racconta in un libro il suo Egitto. Dal 1971 la Viaggi Rallo di Vittorio propone viaggi organizzati di taglio culturale, curati in ogni dettaglio, oggi sinonimo di garanzia, competenza, passione ed esperienza.
In esclusiva per l’Italia arriva così lo Yacht Savoy, del gruppo Seti First, nuovo prodotto per navigare attraverso le meraviglie del Nilo tra comfort e raffinatezza, in completo relax, nella storia tra presente e passato. “Lo Yacht Savoy è in arrivo per metà marzo 2025 – spiega Silvia Russo -. Segnaliamo la partenza del 25 aprile con le ultime disponibilità e il suo programma di 4 notti, una notte anche ad Abu Simbel e lo spettacolo di suoni e luci. Le 12 suite dallo Yacht Savoy offrono un’esperienza unica e raffinata, tranquillità ed elegante sobrietà attraverso itinerari privilegiati sul Nilo alla scoperta della terra dei faraoni, dai templi di Luxor, Karnak, fino ad Abu Simbel”.
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[post_content] => Il panel “Turismo di lusso, come promuoverlo e come venderlo” proposto dalla Bit, ha coinvolto diversi esperti del settore, interpellati su come raggiungere il giusto target di clientela e sulle nuove forme di comunicazione, rivolte in primo luogo agli agenti di viaggio e poi utilizzate per interessare gli utenti. Giorgio Scaramuzza, del gruppo Alpitour, è brand manager di Ego, il prodotto all’interno del grande cappello Turisanda che si occupa del target lusso.
«Per attirare la giusta clientela cerchiamo di essere di ispirazione. Con il sostegno del mercato agenziale proponiamo esperienze uniche a un ospite che vuole sentirsi ben connotato e distinto da altri target. Crediamo che la sostenibilità sia un concetto da perseguire anche per il segmento lusso, perché è ricercata dai nostri clienti. Proprio in un’ottica sostenibile, ad esempio, abbiamo deciso di selezionare solo strutture naturali e non le isole artificiali alle Maldive, che sono una delle destinazioni più importanti per Ego e per il gruppo. Per raccontare le sue destinazioni Ego realizza sempre nuove iniziative tramite campagne digital e sui social, che vengono targetizzate in base al target e al brand, in collaborazione con le adv: la costruzione del prodotto rientra in un processo di innovazione. All’interno della programmazione Turisanda abbiamo lanciato la collezione Travelling, che propone itinerari di qualità arricchiti da esperienze inedite; il brand Ego propone invece viaggi prettamente individuali».
Anche Sono Travel Club offre esperienze di lusso e itinerari tailor-made e sceglie strategie di vendita adatte a un cliente che ha nuove esigenze. «Travel Club è una Dmc boutique nata nel 2019. - afferma Ignazio Ciraulo, brand manager del luxury travel advisor - In questi anni è diventata leader in Italia grazie alla diversificazione nei mercati altospendenti. Oggi serviamo una ventina di source market nel mondo con quote di mercato equilibrate e questo è per noi un fattore di successo perché ci permette di diversificare le destinazioni, le stagionalità e al tempo stesso le tipologie di esperienza. Ci muoviamo su tutto il territorio della penisola, nei 12 mesi dell’anno.
Se il cliente di lusso cerca un’esperienza trasformativa, esclusiva e personalizzata, Sono Travel Club anticipa la sua richiesta e garantisce l’eccellenza del servizio: tutto dev’essere impeccabile ed esclusivo. I viaggiatori cercano l’autenticità e noi creiamo per loro delle esperienze su misura utilizzando una rete di local-expert: profondi conoscitori del territorio, capaci di creare una connessione con l’area in cui vivono. È poi il travel-designer - una figura specializzata interna al gruppo - che comprende le esigenze del viaggiatore. Costruisce il prodotto mettendosi in relazione con i travel advisor che, a loro volta, seguono i clienti. Questa collaborazione porta alla creazione di qualcosa di unico. Se in passato il lusso era più tradizionale, anche ostentato, - conclude Ciraulo - oggi si va sempre più verso un focus di esclusività e autenticità delle esperienze vissute».
E proprio della centralità del cliente parla Gaetano Scancarello, senior marketing manager Mangia’s. Un cliente che fruisce le esperienze non da spettatore ma da protagonista grazie all’autenticità dei luoghi e dei territori dove si trovano i resort del gruppo. «Proponiamo un’esperienza personalizzata attraverso la voce, il racconto e le singole esperienze degli attori principali dei territori, persone che sono strettamente connesse con le nostre strutture alberghiere».
Il gruppo Mangia’s ha intrapreso un percorso di riposizionamento verso l’alto. «Abbiamo ripensato il prodotto e, allo stesso tempo, c’è stato un cambiamento societario. Le joint-venture con la società finanziaria Blackstone e con Aeroglobal ci hanno permesso di studiare da start-up un riposizionamento radicale di affordable luxury rivolto alla sostenibilità. Le strutture sono state reinterpretate attraverso il concept della Biofilia: l’amore per la natura. Lusso è una natura onnipresente all’esterno che entra negli ambienti interni e nelle camere, lusso è un’esperienza che non passa dagli oggetti preziosi ma dalle esperienze vissute attraverso la natura. Un concept che entra a far parte dello storytelling del gruppo.
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[post_content] => E' stata presentata dall’assessore al turismo, sport, moda e grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, la prima edizione di “Rise - Rome Insights Style Experience” presso l’Aula Magna di Palazzo Talìa.
Il Convention Bureau Roma e Lazio ha organizzato l’evento per conto della Fondazione per l’Attrazione Roma & Partners, ideato dall’Assessore Alessandro Onorato, che si terrà a Roma da giovedì 27 febbraio a sabato 1° marzo 2025. Tre giorni in cui Roma si trasforma in una vetrina del lusso e heritage in un contesto che celebra il suo ruolo di Capitale mondiale dell’ospitalità high-end.
Rise è un workshop progettato per valorizzare le straordinarie potenzialità di Roma e Lazio come destinazione d’eccellenza. Il settore travel di fascia alta rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo economico e richiede una strategia mirata per sfruttarne appieno il potenziale: attraverso un programma di incontri B2B ed esperienze, Rise offrirà un’immersione totale nell’ospitalità e servizi di alta gamma del territorio, favorendo lo sviluppo di nuove opportunità di business nel panorama internazionale del turismo premium.
Il format è concepito per offrire ampie occasioni di networking, con due mezze giornate dedicate agli “Insight Meetings”, incontri B2B in cui gli operatori, ambasciatori del segmento di alta gamma del territorio, avranno la possibilità di conoscere top buyer internazionali e sviluppare nuove opportunità̀ commerciali. Non solo business, ma anche esperienze coinvolgenti con le “Style Experiences”, durante le quali buyer, espositori e media, vivranno momenti unici: un viaggio sensoriale e culturale attraverso l’arte, la moda, il design, l’artigianato, il lifestyle e l’enogastronomia made in Rome.
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“Rise è un grande evento e una scommessa vinta, i numeri dell’edizione zero sono sorprendenti. E soprattutto per la prima volta il tessuto imprenditoriale della città ha capito che facendo sistema e investendo si ottengono benefici collettivi. Per troppi anni a Roma il turismo è stato gestito in modo casuale.” – afferma l’assessore al turismo Alessandro Onorato – Noi invece abbiamo adottato un approccio scientifico con una costante attività di comunicazione e marketing. Organizzare Rise, con solo espositori romani, è una scelta strategica per rafforzare il posizionamento di Roma come meta per il turismo di lusso. Con Rise mostreremo al mondo le eccellenze della nostra città, dall’accoglienza al patrimonio storico- architettonico all’unicità della gastronomia. Sarà un’opportunità per attrarre ancora più investimenti. Ringrazio il Convention Bureau Roma e Lazio per il lavoro e le oltre 50 aziende che hanno creduto nell'idea, investendo risorse e dando un contributo significativo al progetto”.
"Rise rappresenta una vetrina nuova e unica, dedicata a consolidare ed espandere il posizionamento di Roma e Lazio come destinazioni d’eccellenza per il turismo di alta gamma. In stretta collaborazione con l'Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, abbiamo gettato le basi per un evento imprescindibile per il territorio, capace di offrire visibilità e opportunità di business all’intera filiera e segnare un importante passo avanti per il settore.” - conclude Onorio Rebecchini, presidente di Convention Bureau Roma e Lazio - “Desidero ringraziare l'Assessore Onorato per l'attenzione e il supporto garantiti sin dall'inizio, così come tutti i partner e operatori che hanno contribuito alla realizzazione di questo ambizioso progetto, destinato a crescere ed evolversi negli anni con l'obiettivo di amplificare l'impatto e l'influenza di Roma e Lazio a livello internazionale. RISE non è solo un evento B2B, ma un vero motore di sviluppo per il turismo di alta gamma, capace di valorizzare i brand della destinazione e attrarre una domanda sempre più qualificata. Siamo pronti a inaugurare una prima edizione che esalterà l’eccellenza del nostro territorio e ne rafforzerà il ruolo strategico nelle coordinate internazionali del lusso.”
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[post_content] => Nuova mossa per il gruppo Aethos che acquisisce Yayem, piattaforma digitale esperienziale riservata ai soci e dedicata agli esploratori contemporanei. Gli iscritti potranno ora accedere a tutte le destinazioni Aethos tramite un'unica app mobile gestita dallo stesso gruppo alberghiero.
La membership Yayem include avventure uniche e personalizzate: dal surf in Portogallo fino allo sci sulle Alpi italiane e allo yoga in Sardegna. Dopo il nuovo accordo, i vantaggi per i membri prevedono quindi pure l'accesso esclusivo allo yacht Aethos a Maiorca, tariffe preferenziali sui soggiorni in hotel, sulla ristorazione e sui trattamenti spa, oltre ad upgrade gratuiti e benefit premium.
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[post_content] => Airbus tira le somme di un 2024 che si è chiuso con 766 aeromobili commerciali consegnati, ricavi per 69,2 miliardi (+6%) e un utile di 4,2 miliardi (+12%), raggiungendo la guidance prefissata.
La società costruttrice europea guarda con cautela al 2025 e si pone un obiettivo di consegna di aeromobili che si colloca nella parte bassa delle stime degli analisti, mentre le tensioni commerciali e un'attività spaziale in difficoltà ne offuscano le prospettive.
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Di fatto, Airbus "potrebbe dare priorità alle consegne ai clienti non statunitensi se le tariffe imposte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovessero interrompere le importazioni dell'azienda nel Paese" ha avvertito il ceo, Guillaume Faury, (nella foto) in un'intervista alla Cnbc.
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[post_content] => Quella tra arte e hotel è una vera attrazione fatale. Si tratta infatti di un connubio che sta diventando un vero e proprio fenomeno nel mondo dell'ospitalità: dopo le iniziative italiane del romano Palazzo Velabro e dell'hotel de Bonart Naples, in Portogallo, e più precisamente a Lisbona, è prevista per il prossimo 22 marzo l’apertura del Macam, museu de Arte contemporanea Armando Martins: una struttura voluta dal collezionista e imprenditore appassionato d’arte Armando Martins, situata nello storico Palácio Condes da Ribeira Grande, tra i quartieri culturali e trendy di Alcantara e Belem. Esteso su 13 mila metri quadrati di cui 2 mila di spazio espositivo, il Macam ospita oltre 600 opere e 64 camere.
La realizzazione si deve ad un progetto condotto dallo studio di architettura locale MetroUrbe, che ha mirato a mantenere inalterate le caratteristiche storiche della dimora settecentesca in cui è originato. La collezione del Macam presenta opere d’arte moderna e contemporanea di artisti portoghesi e internazionali, per un art museum che punta a diventare una vera istituzione di riferimento nel panorama artistico internazionale.
Le opere vanno ad arricchire anche l’hotel, che offre in ogni camera un’esperienza allo stesso tempo artistica e alberghiera: si può infatti ammirare la collezione sparsa tra i corridoi, le stanze, le terrazze e gli ambienti comuni. Ad ampliare l’offerta anche un ristorante, una caffetteria, un auditorium, un negozio con edizioni esclusive e la cappella sconsacrata risalente al diciottesimo secolo, oggi diventata un bar artistico. Eventi culturali, spettacoli di musica dal vivo, lettura di poesie e sessioni di letteratura hanno trovato a Lisbona una nuova sede di tutto rispetto, che permette di respirare a pieno la magia dell’arte a 360 gradi.
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[post_content] => Una coppia sopra i 40 anni, che ha disponibilità di tempo e magari la possibilità di partire fuori dalle stagionalità tradizionali. E' l'identikit del viaggiatore del Western Australia tracciato da Roberto Boni: "Parliamo dello Stato su cui si indirizza il 15% dei 1.500 passeggeri circa che ogni anno movimentiamo verso il paese oceanico - racconta il product manager di Discover Australia del gruppo Quality -. Sembra una percentuale tutto sommato ridotta, ma in realtà rappresenta la quota maggiore di una destinazione che normalmente viene venduta nella sua interezza, con itinerari che comprendono transfer molto impegnativi".
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Avoris è sbarcato in Italia con i suoi brand Travelplan e Welcomebeds da meno di un mese e già annuncia un'importante novità per il mercato tricolore. In occasione di un incontro capitolino al Mama Shelter, il responsabile del team sales Italia, Giovanni Castelli, ha infatti rivelato il rafforzamento dell'offerta voli sul Centro America grazie a un accordo in esclusiva con Air Europa con posti garantiti, che si sommano ai collegamenti della compagnia di casa, Iberojet: "Li proponiamo nel pacchettizzato a cifre molto interessanti e ci permetteranno di slegarci dal charter italiano, consentendosi sostanzialmente di organizzare partenze in qualsiasi momento della settimana per soggiorni di lunghezza variabile".
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