16 July 2024

Effetto Brexit: Etoa sposta la sede a Bruxelles

[ 0 ]

“Le organizzazioni devono adattarsi per rimanere rilevanti ed efficienti. Bruxelles è il luogo dove si prendono le decisioni sui regolamenti e sulle strategie promozionali. E’ inoltre la sede dove si stabiliscono i meccanismi di finanziamento, volti a sostenere la transizione green e digitale. Non solo: la maggioranza dei nostri associati è basata nell’Unione europea e la Ue è l’area in cui si trova la maggior parte del prodotto turistico del Vecchio continente. Fare di Bruxelles la nostra casa riflette gli interessi dei nostri associati e le priorità della nostra organizzazione: lavorare a stretto contatto con i nostri partner per migliorare la qualità dell’offerta di turismo Europa”. Non poteva esserci una dichiarazioni d’intenti più chiara di quella della sua presidente, Jennifer Tombaugh, per spiegare le ragioni che hanno spinto la European Tourism Association (Etoa) ad aprire una sede a Bruxelles.

L’organizzazione manterrà i propri uffici storici di Londra ma la base principale di Etoa sarà ora nel centro politico d’Europa. “Uno dei nostri punti di forza – aggiunge il ceo, Tom Jenkins – è quello di essere un’associazione del Vecchio continente, con collegamenti diretti con chi è in grado di fornire esperienze europee alla clientela internazionale. Questa interazione ci permette di avere sempre il polso della situazione e di capire tempestivamente le difficoltà e le sfide che incontra chi genera ogni anno miliardi di euro di export: dai servizi transfrontalieri alle leggi sull’Iva, passando per le procedure di rilascio dei visti e per le formalità doganali. Tutti elementi di grande importanza per il turismo incoming che sono direttamente collegati alle piattaforme normative della Ue. Pur continuando a mantenere le nostre relazioni con i policy-maker di tutta Europa è perciò a Bruxellese che guardiamo per mantenere la nostra posizione di leadership quale più importante destinazione turistica a livello globale“.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471418 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un fondo di circa 30 milioni di euro all’anno, destinato al sostegno all’imprenditorialità in chiave green e sostenibile, con l’obiettivo di decarbonizzare completamente l’economia di Bruxelles entro il 2050: questo l'impegno economico della Regione di Bruxelles Capitale, a sostegno delle imprese e associazioni - circa 4.000 - che ogni anno decidono di potenziare la propria attività aprendo una filiale o trasferendosi sulla piazza di Bruxelles. Cuore geografico e istituzionale d’Europa, la Capitale delle Capitali offre notevoli opportunità di networking e favorisce i contatti diretti con gli stakeholder, moltiplicando le occasioni di crescita in tutti i campi. In Italia, il fenomeno nel 2023 ha coinvolto più di un centinaio di imprese: a guidarle verso Bruxelles, agevolando i contatti e le relazioni dirette con il tessuto produttivo e associativo locale è hub.brussels, Agenzia Brussellese per l’Accompagnamento dell’Impresa. Forte di una rete di filiali e corrispondenti in tutto il mondo, hub.brussels offre servizi su misura per start-up e scale-up a Bruxelles, nonché consulenza specializzata in merito a internazionalizzazione, clustering, innovazione e, non ultimo, finanziamenti.  «L’Italia è l’ottavo mercato per importanza a livello di import/export per Bruxelles - osserva Guglielmo Pisana, rappresentante della Regione di Bruxelles Capitale in Italia (nella foto) -. La nostra attività si focalizza anche sull’accompagnamento delle imprese di Bruxelles che desiderano distribuire i propri prodotti  in Italia, o investire con attività di vendita e produzione. Il mercato italiano è senz’altro una terra fertile per le aziende brussellesi: ad oggi, sono già state aperte diverse filiali sul territorio e questo sempre in stretta collaborazione con i nostri partner pubblici e privati italiani». [post_title] => Regione di Bruxelles Capitale: sostegno alle imprese con un fondo da 30 mln all’anno [post_date] => 2024-07-15T10:26:20+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721039180000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con l'estate alle porte e le vacanze in arrivo, molti italiani scelgono l'auto come mezzo principale per raggiungere le proprie destinazioni di villeggiatura. La comodità di poter partire quando si vuole, la possibilità di esplorare nuovi luoghi lungo il tragitto e la libertà di movimento una volta arrivati a destinazione sono solo alcune delle ragioni che spingono le persone a preferire l'auto. Tuttavia, è essenziale assicurarsi che il veicolo sia in perfette condizioni prima di mettersi in viaggio. La sicurezza sulla strada non è solo una questione di prudenza alla guida, ma anche di manutenzione preventiva e controllo del veicolo. Verifica dei livelli dei fluidi Uno dei primi controlli da effettuare riguarda i livelli dei fluidi del veicolo. L'olio motore è fondamentale per il corretto funzionamento del motore e deve essere controllato regolarmente. Un livello troppo basso può causare gravi danni al motore, mentre un livello eccessivo può portare a perdite e altri problemi. È consigliabile anche verificare lo stato dell'olio: se appare troppo scuro o ha un odore bruciato, potrebbe essere il momento di un cambio olio. Il liquido di raffreddamento è un altro elemento cruciale. Mantiene il motore alla giusta temperatura, prevenendo surriscaldamenti che potrebbero danneggiare componenti importanti. Prima di partire, controllare che il livello del liquido sia compreso tra i segni di minimo e massimo indicati sul serbatoio. Non dimenticate di verificare anche il liquido dei freni, il liquido lavavetri e il liquido del servosterzo, se presente. Stato e pressione degli pneumatici Gli pneumatici sono l'unico punto di contatto tra l'auto e la strada, quindi è essenziale che siano in buone condizioni. Prima di un lungo viaggio, è importante controllare la pressione degli pneumatici. Una pressione corretta garantisce una migliore aderenza alla strada, una minore usura degli pneumatici stessi e un consumo di carburante più efficiente. Non dimenticare di verificare anche la pressione della ruota di scorta. Oltre alla pressione, controllare anche lo stato del battistrada. La legge italiana prevede una profondità minima del battistrada di 1,6 mm, ma per una maggiore sicurezza è consigliabile che sia almeno di 3 mm. Verificare anche l'assenza di tagli, rigonfiamenti o altri danni visibili. Controllo dei freni Il sistema frenante è fondamentale per la sicurezza del veicolo. Prima di partire, è consigliabile fare un controllo approfondito dei freni. Se si avvertono rumori strani quando si frena, come stridii o cigolii, potrebbe essere il momento di sostituire le pastiglie dei freni. Anche un pedale del freno che sembra troppo morbido o spugnoso può indicare un problema, come la presenza di aria nel circuito idraulico. Un controllo visivo dei dischi dei freni può rivelare segni di usura eccessiva, come solchi profondi o deformazioni. In caso di dubbi, è sempre meglio rivolgersi a un meccanico di fiducia per un controllo professionale. Luci e segnalazioni Un altro aspetto fondamentale da verificare prima di partire è il funzionamento delle luci del veicolo. Questo include i fari anteriori, le luci di posizione, gli indicatori di direzione, le luci dei freni e le luci posteriori. Assicurarsi che tutte le luci siano funzionanti e ben visibili. Le lampadine bruciate devono essere sostituite immediatamente, e potrebbe essere utile portare con sé alcune lampadine di ricambio durante il viaggio. Controllo della batteria La batteria è il cuore del sistema elettrico del veicolo e un suo malfunzionamento può causare seri problemi, specialmente durante un lungo viaggio. Prima di partire, è consigliabile verificare lo stato della batteria, controllando che i terminali siano puliti e ben collegati. Se la batteria ha più di tre anni, potrebbe essere opportuno farla testare da un professionista per assicurarsi che sia ancora in buone condizioni. Controllo del sistema di climatizzazione Il sistema di climatizzazione è essenziale per garantire un viaggio confortevole, soprattutto durante i caldi mesi estivi. Un sistema inefficiente non solo rende il viaggio meno piacevole, ma può anche aumentare il consumo di carburante. Controllare che l'aria condizionata funzioni correttamente e che il filtro abitacolo sia pulito. In caso di problemi, è meglio rivolgersi a un tecnico specializzato per una manutenzione del sistema. Verifica delle cinture di sicurezza Le cinture di sicurezza sono uno degli elementi più importanti per la sicurezza dei passeggeri. Prima di partire, è fondamentale controllare che tutte le cinture siano in buone condizioni, senza segni di usura o danneggiamenti. Assicurarsi che si aggancino e sgancino correttamente e che si ritirino automaticamente senza problemi. Controllo della pompa carburante Quando si tratta di pompa carburante, è importante verificare che funzioni correttamente, soprattutto se si prevede di fare lunghi tratti senza stazioni di servizio nelle vicinanze. Un malfunzionamento della pompa può causare interruzioni nel flusso di carburante, portando a problemi di accensione e a possibili guasti lungo il tragitto. Ascoltare eventuali rumori anomali provenienti dal serbatoio quando si accende l'auto potrebbe essere un indicatore di problemi alla pompa. Preparazione del kit di emergenza Anche se si è fatto tutto il possibile per assicurarsi che l'auto sia in perfette condizioni, è sempre prudente prepararsi a eventuali imprevisti. Avere a bordo un kit di emergenza ben fornito può fare la differenza in caso di necessità. Questo dovrebbe includere un triangolo di emergenza, un giubbotto riflettente, una torcia, un set di attrezzi di base, cavi per la batteria e un kit di primo soccorso. Inoltre, portare con sé una mappa cartacea potrebbe rivelarsi utile in caso di problemi con il GPS. Controllo dei documenti Un ultimo, ma non meno importante, controllo riguarda i documenti del veicolo. Assicurarsi di avere a bordo la patente di guida, il libretto di circolazione e il certificato di assicurazione in corso di validità. Verificare anche che il bollo auto sia stato pagato e che la revisione del veicolo sia aggiornata. In caso di viaggi all'estero, controllare le normative locali e assicurarsi di avere tutti i documenti necessari per circolare. Oltre ai controlli elencati, è sempre una buona idea fare una prova su strada prima di partire, per assicurarsi che tutto funzioni correttamente e per identificare eventuali problemi non visibili a occhio nudo. Non trascurare il valore di una buona pianificazione del viaggio, che include la scelta degli itinerari, la conoscenza delle aree di sosta e la preparazione di un piano alternativo in caso di imprevisti. Per chi viaggia con bambini o animali, è importante considerare anche le loro esigenze durante il viaggio. Prevedere pause regolari, portare acqua e snack e assicurarsi che i piccoli passeggeri siano adeguatamente assicurati ai loro seggiolini è fondamentale per un viaggio sicuro e piacevole per tutti. Fonti: Informazioni tratte da lautomobile.aci.it I.P.    [post_title] => Partenza per le vacanze in auto: tutti i controlli da fare [post_date] => 2024-07-15T08:00:04+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721030404000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471376 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo rischia di rivelarsi il peggior nemico di sé stesso. E se l’allarme è ormai collettivo ma in cerca di risposte, la Spagna, indicata da Lonely Planet come destinazione leader per la sostenibilità, è la prima referente dell’Ue sul tema. Dal 2023, è capofila degli “Spain Talks. Caring for the Future”, format di carattere globale coordinato da Turespaña che a Milano, al suo terzo appuntamento, ha visto l’Ente spagnolo del turismo, Turismo di Lanzarote e Visit Valencia, celebrare l’eccellenza, l’impegno e l’innovazione di coloro che si sono distinti a favore di un  turismo sempre più responsabile. Prima al mondo per riserve della biosfera, Bandiere Blu e riciclo di acqua con oltre il 36% della superficie terrestre protetta e il 47% di energia generata rinnovabile, la Spagna è una meta turistica di punta e avverte la grande responsabilità di un settore che sta crescendo senza regole.  Da anni sta raccogliendo i frutti di una politica che guarda al futuro, impegnata a fare rete e condividere le sfide del settore, offrendo soluzioni per affrontarle, e individuando le scommesse chiave del futuro. “Negli ultimi otto anni la spesa turistica nell’entroterra è cresciuta del 68%, e quella della Costa Atlantica, la Spagna verde, del 64% - ha dichiarato Isabel Garaña Corces, direttrice dell’ente spagnolo del turismo in Italia -. Un risultato reso possibile da investimenti strutturali supportati anche dai 2,4 miliardi di Euro del fondo Next Gen Eu di cui circa 1,8 destinati ai piani di sostenibilità delle singole destinazioni iberiche, parte al recupero del patrimonio storico e parte per le aziende” Gli effetti positivi sono evidenti ed hanno favorito un cambio di percezione della destinazione che ha visto calare del 21,6%  il tradizionale prodotto sole&mare, incrementando  del 10% i soggiorni culturali e del + 2% le visite in bassa stagione. SpainTalks ha alternato presentazioni di realtà turistiche spagnole a tavole rotonde, panel e confronti con enti, esperti e operatori italiani, nell’ottica di un sinergico scambio di esperienze. Ne sono emersi spunti interessanti. Dalla necessità di politiche che mettano la sostenibilità al centro della gestione pubblica del settore così da favorire il conseguimento di riconoscimenti internazionali; all’importanza di una governance pubblica e privata condivisa, così come di affrontare collettivamente la sostenibilità. Ezequiel García Collantes, direttore delle Relazioni istituzionali della società Segittur della Segreteria Generale del Turismo di Spagna, vero pioniere nella gestione di destinazioni chiave di sostenibilità, ha illustrato come una rete innovativa può migliorare la competitività delle località turistiche e la qualità della vita dei suoi residenti. Blanca Pérez Sauquillo López, vicedirettrice generale di Marketing di Turespaña  e dal prossimo settembre nuovo direttore dell’Ente Spagnolo a Milano, ha poi dialogato con Simona Tedesco, direttrice di Dove, sulla credibilità del turismo come settore che lavora per preservare e migliorare l’ambiente e la vita sia viaggiatori che dei residenti dei luoghi visitati. Tema ripreso dal panel, “Il turismo come impatto positivo nelle comunità”, moderato dalla direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, Roberta Milano, che ha evidenziato vari progetti: dalla rete dei caseifici artigianali iberici, alla protezione delle aree naturali, sino alla valorizzazione delle risorse locali e di ecoturismo. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, ha poi sottolineato il ruolo delle sensazioni del viaggiatore, mentre Marilù Cavallero, presidente di Dafne Viaggi, ha parlato del progetto Quality Made che mira a valorizzare  la qualità dei territori partendo dalle persone che li abitano e li curano. In chiusura,  la chef stellata galizana Lucia Freitas ha illustrato “Amas de terra”, progetto dedicato a tutte quelle donne che quotidianamente lavorano dietro le quinte attorno all’esperienza gastronomica curata da grandi chef. L’edizione milanese di ‘Spain Talks. Caring for the Future’ si è chiusa con l’assegnazione dei Gala Awards a mezzi di comunicazione e aziende impegnate nella promozione della sostenibilità. Alessandro Antonino di ‘Eden’ (La 7) ha vinto il Media Awards, per la miglior copertura della Spagna come destinazione impegnata nella sostenibilità; a Irene Colzi di Irene’s Closet è stato assegnato  l’Ambassador Awards, dedicato a blogger e influencer. L’Experience Awards, per i tour operator con il miglior prodotto turistico sostenibile, ha premiato Travel World Escape Tour Operator; mentre il Business Awards dedicato a tutte le aziende sostenibili: è andato a Samovar Mice. [post_title] => Spagna: le buone pratiche del turismo del futuro. A settembre cambio al vertice dell’ente a Milano [post_date] => 2024-07-12T13:25:14+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720790714000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471319 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha preso il via ieri la nuova avventura dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, con l'atterraggio dei primi due voli operati da Volotea e easyJet (provenienti, rispettivamente, da Nantes e Milano Malpensa).   Un nuovo inizio che rappresenta una vera e propria svolta da più di un punto di vista. Innanzitutto perché, come evidenziato dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca "chiude una storia lunga 20 anni", un desiderio a lungo accarezzato che però "mancava di un piano industriale. Quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è solo il primo passo, di un progetto che ci consente di immaginare in un futuro non lontano anche voli intercontinentali".   Un progetto che poggia le sue fondamenta sulla costituzione di una "rete aeroportuale" in grado di dar vita al sistema aeroportuale campano. "Economie di scala, un'offerta unitaria, migliori servizi ai passeggeri" puntualizza Carlo Borgomeo, presidente di Gesac, la società che gestisce entrambi gli aeroporti di Napoli e Salerno, che rivendica: "Smentisco l’interpretazione secondo cui Salerno sarebbe la ruota di scorta di Napoli. Questo progetto riguarda lo sviluppo della regione. Non è il trionfo di un 'campanile' ma un'operazione ben studiata, con grande opportunità per il turismo, per gli scambi culturali e che apre grandi opportunità per i giovani. L'intera regione diventa più attrattiva".   La valenza dell'opera è sottolineata anche da Renato Ravanelli, ad di F2i, principale azionista di Gesac che ribadisce come Salerno sia la dimostrazione di come "al Sud si può fare. La collaborazione tra pubblico e privato, si può fare: siamo di fronte a un cambio di paradigma. Il pubblico fa la sua parte, valutando l'importanza di un progetto e il privato individua le iniziative di carattere industriale e le sviluppa. Insieme, si fa industria e impresa".   I numeri e il piano di sviluppo   La gestione unica ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei: si parte con 20 destinazioni di cui 6 di linea domestiche (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick, Londra Stansted) e 7 charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante). Quattro le compagnie aeree operative: easyJet, Volotea, Universal Air e Ryanair.   Un investimento che, al 2043, è previsto in 245 milioni di euro, di cui 134 finanziati con fondi pubblici.   Tra gli interventi indispensabili già realizzati il prolungamento della pista da 1.655 metri a 2.022. Già effettuati anche l’estensione dei piazzali di sosta degli aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell’aerostazione passeggeri e dei parcheggi. Poi, a fine 2025, sarà la volta della nuova struttura per l'aviazione generale, nel 2026 debutterà il nuovo terminal passeggeri (che sarà realizzato mantenendo la piena operatività dello scalo); già in corso la costruzione del nuovo edificio per i Vigili del Fuoco, mentre a fine 2025 sarà operativo anche un nuovo deposito carburanti.   "Nel pieno rispetto dei tempi previsti e comunicati nasce un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno che rappresenta un’occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato. Ma già siamo all’opera per realizzare la nuova aerostazione passeggeri che si estenderà su una superficie di circa 16.000 metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali, con scelte architettoniche armoniche in forte connessione con il paesaggio”, ha dichiarato Roberto Barbieri, ad Gesac e fautore strategico della gestione unica dei due aeroporti campani.   [gallery ids="471356,471358,471357"]     [post_title] => Salerno, al via il sistema aeroportuale campano. De Luca: "Giornata storica" [post_date] => 2024-07-12T12:31:53+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720787513000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471314 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Milano Malpensa è stato ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi. La notizia, che ha tenuto banco negli ultimi giorni, è stata confermata ieri dallo stesso Ministero dei trasporti, che ha ripreso l'ordinanza di Enac, che ha effetto immediato. "L'Aeroporto di Milano Malpensa è intitolato alla memoria del presidente Silvio Berlusconi, con la seguente denominazione: Aeroporto Internazionale Milano Malpensa - 'Silvio Berlusconi'. La società di gestione Sea Spa provvederà agli adempimenti di competenza connessi alla nuova denominazione". La nota aggiunge che il ministro Matteo Salvini esprime 'grande soddisfazione'. Proprio il vicepremier, ieri a Salerno per l'inaugurazione dell'aeroporto Costa d'Amalfi, aveva lasciato capire che la firma era già stata apposta: "Una grande opera di sistema - ha dichiarato ieri Salvini riferendosi allo scalo di Salerno - per la quale ora bisognerà trovare un nome. Su Malpensa, invece, la decisione è già stata presa".     [post_title] => Malpensa: il Mit ha ufficializzato la dedica a Berlusconi, con effetto immediato [post_date] => 2024-07-12T11:41:00+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720784460000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471293 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair investe sulla Calabria, dopo che la Regione ha deciso di abolire l’addizionale municipale, come più volte richiesto dalla stessa low cost. Di conseguenza la compagnia aumenta l'impegno sugli aeroporti calabresi aggiungendo un ulteriore Boeing B737-800 a Reggio Calabria e uno a Lamezia Terme e introducendo nuove rotte in tutti e tre gli scali (Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria). L'offerta complessiva di Ryanair prevede quindi: 4 aeromobili basati, una crescita del 50% (fino a 1 milione di passeggeri), 15 nuove rotte per la regione, supporto a oltre 1200 posti di lavoro nella Regione. L'inverno vede quindi il lancio di 11 nuove rotte: 7 da Reggio Calabria per Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Milano Malpensa, Pisa, Frankfurt Hahn, Katowice e Parigi Beauvais, 2 da Lamezia per Tirana e Bruxelles Charleroi e 2 da Crotone per Treviso e Torino. Inoltre, per l'estate 2025 Ryanair introdurrà ulteriori 4 nuove rotte da Lamezia Terme verso Trieste, Madrid, Breslavia e Bucarest. "Questa mossa strategica, in seguito alla decisione lungimirante del presidente Occhiuto di abolire l’addizionale municipale in Calabria, ci consente di aumentare rapidamente la nostra capacità nella regione - ha commentato il ceo di Ryanair, Eddie Wilson -. L'operativo invernale 2024 per la Calabria porterà a una crescita dell'82% rispetto all'inverno 2023, con tre aeromobili basati e un investimento totale di 300 milioni di dollari. Inoltre, prevediamo di basare un altro aeromobile a Lamezia Terme per l'estate 2025, portando a quattro il totale degli aeromobili basati nella regione ed aumentando il nostro investimento totale a 400 milioni di dollari. Questo porterà a una crescita del 50% l'anno prossimo per la regione, supportando oltre 1.200 posti di lavoro e contribuendo alla crescita economica, migliorando il turismo, la connettività ed offrendo tariffe più basse sia ai cittadini sia ai visitatori. Ryanair invita ora tutte le Regioni italiane ad eliminare questa tassa regressiva. In particolare, Sicilia e Sardegna dovrebbero seguire il positivo esempio della Calabria e rivoluzionare la loro connettività eliminando la tassa. Ryanair potrebbe offrire ulteriori 3 milioni di posti all'anno per la Sicilia e 2 milioni per la Sardegna, trasformando la connettività su base annuale, come fatto a Trieste ed ora in Calabria". "In vista della prossima winter season ci sarà un aumento straordinario dei collegamenti da e per la Calabria - ha aggiunto , presidente della regione - con tante città europee e italiane, e ciò rappresenta la giusta gratificazione agli sforzi che stiamo compiendo da due anni e mezzo per aumentare sempre di più i flussi turistici nella nostra Regione. Il nostro impegno è legato al miglioramento dei servizi dell’accessibilità e della mobilità interna, come dimostra l’accordo raggiunto solo qualche settimana fa con la società di servizi automobilistici Uber". [post_title] => Ryanair raddoppia sulla Calabria: altri 2 velivoli basati e 11 nuove rotte [post_date] => 2024-07-12T10:29:38+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720780178000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471246 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' stato inaugurato ieri dalla Msc World Europa nel porto della Valletta il primo e unico sistema di connessione elettrica di terra per le navi da crociera disponibile nel mar Mediterraneo. La cerimonia è culminata con il collegamento della nave ai cavi elettrici del porto, che le hanno consentito di spegnere i motori e utilizzare la corrente elettrica da terra, azzerando le emissioni nell’aria durante la sosta nello scalo. Fino alla fine della stagione estiva la World Europa si collegherà quindi ogni mercoledì alla rete elettrica del porto di Malta, tappa fissa dell’itinerario settimanale che la nave effettua per accompagnare i propri ospiti alla scoperta di Malta, Spagna, Francia e Italia. “L’alimentazione elettrica da terra è un elemento molto importante del nostro impegno continuo verso la decarbonizzazione - sottolinea il chief energy transition officer di Msc Crociere, Michele Francioni -. La maggior parte della nostra flotta è oggi equipaggiata per eliminare le emissioni e migliorare la qualità dell'aria quando le navi sono ormeggiate nei porti, grazie all'energia elettrica locale che alimenta le operazioni”. L'obiettivo di Msc Crociere entro la fine del 2024, quando 16 delle 22 navi della compagnia saranno equipaggiate per collegarsi alle reti elettriche di terra, è infatti quello di effettuare 220 connessioni allo shore power nei porti che già se ne sono dotati in Cina, Norvegia, Germania, Regno Unito e appunto Malta. La compagnia punta inoltre ad aggiungere almeno 15 nuovi porti al suo piano di shore power tra il 2024 e il 2026. Tra questi ce ne sono cinque in Italia (Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste), oltre a Barcellona, Amburgo, Valencia, Marsiglia e Copenaghen. Msc sta infine direttamente predisponendo il sistema dello shore power anche nel proprio terminal crociere di Miami, attualmente in costruzione, che sarà pienamente operativo l'anno prossimo. [post_title] => Msc World Europa inaugura a La Valletta il primo shore power del Mediterraneo [post_date] => 2024-07-11T11:58:44+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720699124000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471214 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il santuario storico di Machupicchu è stato nuovamente riconosciuto una "Destinazione carbon neutral".  Il risultato, arrivato lo scorso 27 giugno in occasione del 17° anniversario della sua nomina tra le Sette meraviglie del mondo moderno, pone il Perù in una posizione di avanguardia nella sostenibilità ambientale e nella lotta contro gli effetti del cambiamento climatico. Ad assegnare il riconoscimento - ottenuto grazie all'impegno del settore pubblico e di quello privato - è stata Green Initiative, la principale società di certificazione climatica nel settore del turismo, che attesta il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Per ottenere questo risultato, il Santuario storico di Machupicchu ha adottato misure efficaci per ridurre la propria impronta di carbonio e compensare le emissioni rimanenti, attuando pratiche sostenibili come la gestione dei rifiuti solidi e la promozione di un'economia circolare. «In Promperù desideriamo concretamente contribuire allo sviluppo sostenibile del nostro Paese - ha sottolineato il presidente, Claricia Tirado, in occasione della cerimonia tenutasi in Piazza Manco Cápac di Aguas Calientes -. Tutti noi che svolgiamo un ruolo nel settore pubblico o privato abbiamo la responsabilità di garantire che i benefici economici raggiunti siano accompagnati da una gestione sostenibile». In pratica, la certificazione ha preso come riferimento i risultati delle emissioni di carbonio nel 2019 e si è concentrata sulla promozione di azioni per la riduzione, il trattamento e la corretta gestione dei rifiuti prodotti. Inoltre, ha previsto la sensibilizzazione dei residenti, delle imprese e degli hotel. In quest'ottica, sono stati implementati quattro processi per il riutilizzo dei rifiuti riciclabili, l'installazione di un impianto di compattazione della plastica PET e del cartone; un impianto di biodiesel per processare l'olio di scarto di ristoranti e casinò; un impianto di pirolisi dei rifiuti organici per generare carbone naturale; e due macchine per la frantumazione del vetro per convertire le bottiglie in graniglia da utilizzare per scopi edilizi e ornamentali. [post_title] => Perù: Machupicchu ottiene nuovamente la certificazione "Carbon neutral" [post_date] => 2024-07-11T10:30:31+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720693831000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471137 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_471184" align="alignleft" width="300"] Panorama Mausoleo di Nanchino Sun Yat-sen[/caption] La provincia dello Jiangsu con il suo tratto distintivo, quello legato all'acqua, racconta una storia millenaria che attrae sempre più numerosi i turisti in questa zona della Cina, che si trova nel Sud-est del paese e confina con Shanghai. Jiangsu comprende 13 città, in cui vivono circa 80 milioni di persone, e si estende su una superficie di circa 107.200 chilometri quadrati, che equivale a un terzo della superficie dell'Italia. L'area coperta da fiumi e laghi rappresenta un sesto della superficie totale della provincia, dato che la classifica al primo posto in Cina e le è valso l'appellativo di "villaggio dell'acqua". Non solo, il Grande Canale della Cina, realizzato ben 2.500 anni fa, attraversa Jiangsu da nord a sud, creando uno scenario affascinante, oltre che una prosperità millenaria. La storia di questa relazione con l'acqua, la cultura, i paesaggi, la cucina sono solo alcuni degli ingredienti che rendono lo Jiangsu una tappa imprescindibile per un viaggio in Cina. Da sempre uno dei centri della storia e della cultura cinese, Jiangsu è una vera e propria culla della cultura. L'origine del suo nome è legata principalmente alle due città sotto la sua giurisdizione: una è il capoluogo di provincia Nanjing (Jianning nell'antichità) e l'altra è Suzhou.  [gallery ids="471149,471151,471150"] Neos collega Milano a Nanchino, la capitale della provincia
di Jiangsu e una delle città più famose della Cina, che dal 1980 è gemellata con Firenze. Il fiume Yangtze, conosciuto dai cinesi come uno dei "Fiumi Madre" (insieme al Fiume Giallo), attraversa la sua principale area urbana. Nanchino è stata anche la capitale di dieci dinastie in Cina. Storicamente la città era il luogo in cui "la tigre si appollaiava sul piatto del
drago" ed era un simbolo del dominio imperiale.  [gallery ids="471158,471157,471159"] Qixia Mountain a Nanchino: sulla cima del monte Qixia, sulla riva sud del corso medio e inferiore del fiume Yangtze, c'è un punto panoramico chiamato "Il luogo dove il primo imperatore costeggiava il fiume". Si narra infatti che il primo imperatore della Cina, "Qin Shihuang", una volta guardò il grande fiume a est e disse che questo era il luogo in cui si divertiva a ispezionare il territorio. Il monte Qixia a Nanchino è detto anche "il primo monte Mingxiu Jinling (l'antico nome di Nanchino)". [gallery ids="471163,471164,471165"] Da non mancare anche una visita alle mura della città Ming di Nanchino, considerate un altro grandiosa realizzazione, dopo la Grande Muraglia cinese. Le mura della città Ming di Nanchino sono le mura della città antica più lunghe, più grandi e meglio conservate del mondo, nonché le più grandi della Cina. Dal 2015 , le antiche mura delle dinastie Ming e Qing in 14 città cinesi, hanno presentato domanda congiunta per lo status di Patrimonio dell'Umanità. Gli edifici principali presentano una forma irregolare e le mura cittadine sono costruite secondo la forma della montagna e del terreno. Durante le dinastie Ming e Qing, il fiume Qinhuai fungeva da fossato a sud, i monti Zhongshan a est sostenevano la città, il lago Xuanwu fungeva da barriera a nord e le colline Xina entravano nella città, creando una fortezza militare con caratteristiche difensive uniche. [gallery ids="471166,471167,471168"] Nanchino, molto apprezzata dagli antichi imperatori cinesi, possiede anche un patrimonio culturale mondiale, la Tomba Xiaoling della dinastia Ming. Ming Xiaoling è un famoso imperatore cinese e il fondatore dell'omonima dinastia. Il mausoleo dove sono sepolti l'imperatore Zhu Yuanzhang e la sua regina è stato realizzato tra il 1381 e il 1405, con l'impiego di 100.000 militari. Copre un'area di oltre 1,7 milioni di metri quadrati ed è uno dei più grandi mausolei imperiali della Cina. Essendo il primo delle dinastie Ming e Qing in Cina, il Mausoleo Xiaoling della dinastia Ming rappresenta il più alto risultato dell'architettura e dell'arte della scultura in pietra all'inizio della dinastia Ming. Ha influenzato direttamente la forma di oltre 20 mausolei imperiali nel periodo Dinastie Ming e Qing. [gallery ids="471170,471169,471171"] Dopo aver visitato Nanchino, si raggiunge Suzhou, la città più meridionale dello Jiangsu. Partendo con un volo diretto da Milano a Shanghai, si può arrivare a Suzhou con la ferrovia ad alta velocità in appena mezz'ora. Come Nanchino, il capoluogo di provincia, è anche una famosa città storica con un mix di templi antichi e moderni. Tappa immancabile è quella ai “Giardini classici di Suzhou”: qui la realizzazione dei giardini vanta una storia lunga 3.000 anni. I giardini di Suzhou sono stati progettati attraverso un design ingegnoso, consentono di godere di scenari diversi attraversandoli. Nel 1997 quattro giardini classici, tra cui il Giardino dell'Umile Amministratore e il Giardino Liuyuan, furono inclusi nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale; tre anni dopo furono inclusi altri cinque giardini, tra cui il Padiglione Canglang e il Boschetto dei Leoni. Ci sono ancora più di 50 giardini ben conservati nella città, per
questo Suzhou è conosciuta come la "Città dei Giardini". Ma Suzhou non è anche una "città d'acqua" e per questo è gemellata con Venezia da oltre 41 anni fa.  [gallery ids="471175,471176,471177"] Per vivere le autentiche città acquatiche di Jiangnan in Cina, occorre poi fare una sosta a Zhouzhuang, che si trova a sud-est della città di Suzhou. L'antica città di Zhouzhuang è stata fondata oltre 900 anni fa e la parte antica è circondata dall'acqua. La città è attraversata dai canali e ci sono 14 antichi ponti in pietra costruiti durante le dinastie Yuan, Ming e Qing. Lungo il fiume vivono più di 800 famiglie e oltre il 60% delle case conserva ancora lo stile architettonico delle dinastie Ming e Qing. L'acqua è l'anima di Zhouzhuang, quindi ha anche la reputazione di "città d'acqua numero 1 in Cina". Qui ponti e strade si collegano, con case profonde e ampi cortili. Ci sono poi oltre una dozzina di città antiche ben conservate come Zhouzhuang, come l'antica Luzhi e Tongli. [gallery ids="471178,471179,471180,471181,471182,471183"] Tra tre giorni, si terrà a Suzhou la quarta edizione dell'Expo del turismo culturale sul Canal Grande sponsorizzata dal Dipartimento provinciale della cultura e del turismo di Jiangsu. Saranno 13 le città dello Jiangsu che qui presenteranno le loro principali risorse culturali e turistiche. Lo Jiangsu dà il benvenuto a tutti gli amici interessati a scoprirne l'offerta, dalla cultura al cibo. E, in particolare, per coloro che arrivano in Cina per Jiangsu sarà un'eccellente destinazione di viaggio!         [post_title] => Jiangsu: un paradiso turistico accanto al Canal Grande cinese [post_date] => 2024-07-10T13:05:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero [1] => informazione-pr ) [category_name] => Array ( [0] => Estero [1] => Informazione PR ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720616713000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "effetto brexit etoa sposta la sede a bruxelles" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":42,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1282,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471418","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un fondo di circa 30 milioni di euro all’anno, destinato al sostegno all’imprenditorialità in chiave green e sostenibile, con l’obiettivo di decarbonizzare completamente l’economia di Bruxelles entro il 2050: questo l'impegno economico della Regione di Bruxelles Capitale, a sostegno delle imprese e associazioni - circa 4.000 - che ogni anno decidono di potenziare la propria attività aprendo una filiale o trasferendosi sulla piazza di Bruxelles.\r\n\r\nCuore geografico e istituzionale d’Europa, la Capitale delle Capitali offre notevoli opportunità di networking e favorisce i contatti diretti con gli stakeholder, moltiplicando le occasioni di crescita in tutti i campi.\r\nIn Italia, il fenomeno nel 2023 ha coinvolto più di un centinaio di imprese: a guidarle verso Bruxelles, agevolando i contatti e le relazioni dirette con il tessuto produttivo e associativo locale è hub.brussels, Agenzia Brussellese per l’Accompagnamento dell’Impresa. Forte di una rete di filiali e corrispondenti in tutto il mondo, hub.brussels offre servizi su misura per start-up e scale-up a Bruxelles, nonché consulenza specializzata in merito a internazionalizzazione, clustering, innovazione e, non ultimo, finanziamenti. \r\n«L’Italia è l’ottavo mercato per importanza a livello di import/export per Bruxelles - osserva Guglielmo Pisana, rappresentante della Regione di Bruxelles Capitale in Italia (nella foto) -. La nostra attività si focalizza anche sull’accompagnamento delle imprese di Bruxelles che desiderano distribuire i propri prodotti  in Italia, o investire con attività di vendita e produzione. Il mercato italiano è senz’altro una terra fertile per le aziende brussellesi: ad oggi, sono già state aperte diverse filiali sul territorio e questo sempre in stretta collaborazione con i nostri partner pubblici e privati italiani».","post_title":"Regione di Bruxelles Capitale: sostegno alle imprese con un fondo da 30 mln all’anno","post_date":"2024-07-15T10:26:20+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721039180000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con l'estate alle porte e le vacanze in arrivo, molti italiani scelgono l'auto come mezzo principale per raggiungere le proprie destinazioni di villeggiatura. La comodità di poter partire quando si vuole, la possibilità di esplorare nuovi luoghi lungo il tragitto e la libertà di movimento una volta arrivati a destinazione sono solo alcune delle ragioni che spingono le persone a preferire l'auto. Tuttavia, è essenziale assicurarsi che il veicolo sia in perfette condizioni prima di mettersi in viaggio. La sicurezza sulla strada non è solo una questione di prudenza alla guida, ma anche di manutenzione preventiva e controllo del veicolo.\r\nVerifica dei livelli dei fluidi\r\nUno dei primi controlli da effettuare riguarda i livelli dei fluidi del veicolo. L'olio motore è fondamentale per il corretto funzionamento del motore e deve essere controllato regolarmente. Un livello troppo basso può causare gravi danni al motore, mentre un livello eccessivo può portare a perdite e altri problemi. È consigliabile anche verificare lo stato dell'olio: se appare troppo scuro o ha un odore bruciato, potrebbe essere il momento di un cambio olio.\r\n\r\nIl liquido di raffreddamento è un altro elemento cruciale. Mantiene il motore alla giusta temperatura, prevenendo surriscaldamenti che potrebbero danneggiare componenti importanti. Prima di partire, controllare che il livello del liquido sia compreso tra i segni di minimo e massimo indicati sul serbatoio. Non dimenticate di verificare anche il liquido dei freni, il liquido lavavetri e il liquido del servosterzo, se presente.\r\nStato e pressione degli pneumatici\r\nGli pneumatici sono l'unico punto di contatto tra l'auto e la strada, quindi è essenziale che siano in buone condizioni. Prima di un lungo viaggio, è importante controllare la pressione degli pneumatici. Una pressione corretta garantisce una migliore aderenza alla strada, una minore usura degli pneumatici stessi e un consumo di carburante più efficiente. Non dimenticare di verificare anche la pressione della ruota di scorta.\r\n\r\nOltre alla pressione, controllare anche lo stato del battistrada. La legge italiana prevede una profondità minima del battistrada di 1,6 mm, ma per una maggiore sicurezza è consigliabile che sia almeno di 3 mm. Verificare anche l'assenza di tagli, rigonfiamenti o altri danni visibili.\r\nControllo dei freni\r\nIl sistema frenante è fondamentale per la sicurezza del veicolo. Prima di partire, è consigliabile fare un controllo approfondito dei freni. Se si avvertono rumori strani quando si frena, come stridii o cigolii, potrebbe essere il momento di sostituire le pastiglie dei freni. Anche un pedale del freno che sembra troppo morbido o spugnoso può indicare un problema, come la presenza di aria nel circuito idraulico.\r\n\r\nUn controllo visivo dei dischi dei freni può rivelare segni di usura eccessiva, come solchi profondi o deformazioni. In caso di dubbi, è sempre meglio rivolgersi a un meccanico di fiducia per un controllo professionale.\r\nLuci e segnalazioni\r\nUn altro aspetto fondamentale da verificare prima di partire è il funzionamento delle luci del veicolo. Questo include i fari anteriori, le luci di posizione, gli indicatori di direzione, le luci dei freni e le luci posteriori. Assicurarsi che tutte le luci siano funzionanti e ben visibili. Le lampadine bruciate devono essere sostituite immediatamente, e potrebbe essere utile portare con sé alcune lampadine di ricambio durante il viaggio.\r\nControllo della batteria\r\nLa batteria è il cuore del sistema elettrico del veicolo e un suo malfunzionamento può causare seri problemi, specialmente durante un lungo viaggio. Prima di partire, è consigliabile verificare lo stato della batteria, controllando che i terminali siano puliti e ben collegati. Se la batteria ha più di tre anni, potrebbe essere opportuno farla testare da un professionista per assicurarsi che sia ancora in buone condizioni.\r\nControllo del sistema di climatizzazione\r\nIl sistema di climatizzazione è essenziale per garantire un viaggio confortevole, soprattutto durante i caldi mesi estivi. Un sistema inefficiente non solo rende il viaggio meno piacevole, ma può anche aumentare il consumo di carburante. Controllare che l'aria condizionata funzioni correttamente e che il filtro abitacolo sia pulito. In caso di problemi, è meglio rivolgersi a un tecnico specializzato per una manutenzione del sistema.\r\nVerifica delle cinture di sicurezza\r\nLe cinture di sicurezza sono uno degli elementi più importanti per la sicurezza dei passeggeri. Prima di partire, è fondamentale controllare che tutte le cinture siano in buone condizioni, senza segni di usura o danneggiamenti. Assicurarsi che si aggancino e sgancino correttamente e che si ritirino automaticamente senza problemi.\r\nControllo della pompa carburante\r\nQuando si tratta di pompa carburante, è importante verificare che funzioni correttamente, soprattutto se si prevede di fare lunghi tratti senza stazioni di servizio nelle vicinanze. Un malfunzionamento della pompa può causare interruzioni nel flusso di carburante, portando a problemi di accensione e a possibili guasti lungo il tragitto. Ascoltare eventuali rumori anomali provenienti dal serbatoio quando si accende l'auto potrebbe essere un indicatore di problemi alla pompa.\r\nPreparazione del kit di emergenza\r\nAnche se si è fatto tutto il possibile per assicurarsi che l'auto sia in perfette condizioni, è sempre prudente prepararsi a eventuali imprevisti. Avere a bordo un kit di emergenza ben fornito può fare la differenza in caso di necessità. Questo dovrebbe includere un triangolo di emergenza, un giubbotto riflettente, una torcia, un set di attrezzi di base, cavi per la batteria e un kit di primo soccorso. Inoltre, portare con sé una mappa cartacea potrebbe rivelarsi utile in caso di problemi con il GPS.\r\nControllo dei documenti\r\nUn ultimo, ma non meno importante, controllo riguarda i documenti del veicolo. Assicurarsi di avere a bordo la patente di guida, il libretto di circolazione e il certificato di assicurazione in corso di validità. Verificare anche che il bollo auto sia stato pagato e che la revisione del veicolo sia aggiornata. In caso di viaggi all'estero, controllare le normative locali e assicurarsi di avere tutti i documenti necessari per circolare.\r\n\r\nOltre ai controlli elencati, è sempre una buona idea fare una prova su strada prima di partire, per assicurarsi che tutto funzioni correttamente e per identificare eventuali problemi non visibili a occhio nudo. Non trascurare il valore di una buona pianificazione del viaggio, che include la scelta degli itinerari, la conoscenza delle aree di sosta e la preparazione di un piano alternativo in caso di imprevisti.\r\n\r\nPer chi viaggia con bambini o animali, è importante considerare anche le loro esigenze durante il viaggio. Prevedere pause regolari, portare acqua e snack e assicurarsi che i piccoli passeggeri siano adeguatamente assicurati ai loro seggiolini è fondamentale per un viaggio sicuro e piacevole per tutti.\r\n\r\nFonti:\r\n\r\nInformazioni tratte da lautomobile.aci.it\r\n\r\nI.P. \r\n\r\n ","post_title":"Partenza per le vacanze in auto: tutti i controlli da fare","post_date":"2024-07-15T08:00:04+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721030404000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471376","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo rischia di rivelarsi il peggior nemico di sé stesso. E se l’allarme è ormai collettivo ma in cerca di risposte, la Spagna, indicata da Lonely Planet come destinazione leader per la sostenibilità, è la prima referente dell’Ue sul tema. Dal 2023, è capofila degli “Spain Talks. Caring for the Future”, format di carattere globale coordinato da Turespaña che a Milano, al suo terzo appuntamento, ha visto l’Ente spagnolo del turismo, Turismo di Lanzarote e Visit Valencia, celebrare l’eccellenza, l’impegno e l’innovazione di coloro che si sono distinti a favore di un  turismo sempre più responsabile.\r\n\r\nPrima al mondo per riserve della biosfera, Bandiere Blu e riciclo di acqua con oltre il 36% della superficie terrestre protetta e il 47% di energia generata rinnovabile, la Spagna è una meta turistica di punta e avverte la grande responsabilità di un settore che sta crescendo senza regole.  Da anni sta raccogliendo i frutti di una politica che guarda al futuro, impegnata a fare rete e condividere le sfide del settore, offrendo soluzioni per affrontarle, e individuando le scommesse chiave del futuro.\r\n\r\n“Negli ultimi otto anni la spesa turistica nell’entroterra è cresciuta del 68%, e quella della Costa Atlantica, la Spagna verde, del 64% - ha dichiarato Isabel Garaña Corces, direttrice dell’ente spagnolo del turismo in Italia -. Un risultato reso possibile da investimenti strutturali supportati anche dai 2,4 miliardi di Euro del fondo Next Gen Eu di cui circa 1,8 destinati ai piani di sostenibilità delle singole destinazioni iberiche, parte al recupero del patrimonio storico e parte per le aziende” Gli effetti positivi sono evidenti ed hanno favorito un cambio di percezione della destinazione che ha visto calare del 21,6%  il tradizionale prodotto sole&mare, incrementando  del 10% i soggiorni culturali e del + 2% le visite in bassa stagione.\r\n\r\nSpainTalks ha alternato presentazioni di realtà turistiche spagnole a tavole rotonde, panel e confronti con enti, esperti e operatori italiani, nell’ottica di un sinergico scambio di esperienze. Ne sono emersi spunti interessanti. Dalla necessità di politiche che mettano la sostenibilità al centro della gestione pubblica del settore così da favorire il conseguimento di riconoscimenti internazionali; all’importanza di una governance pubblica e privata condivisa, così come di affrontare collettivamente la sostenibilità. Ezequiel García Collantes, direttore delle Relazioni istituzionali della società Segittur della Segreteria Generale del Turismo di Spagna, vero pioniere nella gestione di destinazioni chiave di sostenibilità, ha illustrato come una rete innovativa può migliorare la competitività delle località turistiche e la qualità della vita dei suoi residenti. Blanca Pérez Sauquillo López, vicedirettrice generale di Marketing di Turespaña  e dal prossimo settembre nuovo direttore dell’Ente Spagnolo a Milano, ha poi dialogato con Simona Tedesco, direttrice di Dove, sulla credibilità del turismo come settore che lavora per preservare e migliorare l’ambiente e la vita sia viaggiatori che dei residenti dei luoghi visitati.\r\n\r\nTema ripreso dal panel, “Il turismo come impatto positivo nelle comunità”, moderato dalla direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, Roberta Milano, che ha evidenziato vari progetti: dalla rete dei caseifici artigianali iberici, alla protezione delle aree naturali, sino alla valorizzazione delle risorse locali e di ecoturismo. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, ha poi sottolineato il ruolo delle sensazioni del viaggiatore, mentre Marilù Cavallero, presidente di Dafne Viaggi, ha parlato del progetto Quality Made che mira a valorizzare  la qualità dei territori partendo dalle persone che li abitano e li curano. In chiusura,  la chef stellata galizana Lucia Freitas ha illustrato “Amas de terra”, progetto dedicato a tutte quelle donne che quotidianamente lavorano dietro le quinte attorno all’esperienza gastronomica curata da grandi chef.\r\n\r\nL’edizione milanese di ‘Spain Talks. Caring for the Future’ si è chiusa con l’assegnazione dei Gala Awards a mezzi di comunicazione e aziende impegnate nella promozione della sostenibilità. Alessandro Antonino di ‘Eden’ (La 7) ha vinto il Media Awards, per la miglior copertura della Spagna come destinazione impegnata nella sostenibilità; a Irene Colzi di Irene’s Closet è stato assegnato  l’Ambassador Awards, dedicato a blogger e influencer. L’Experience Awards, per i tour operator con il miglior prodotto turistico sostenibile, ha premiato Travel World Escape Tour Operator; mentre il Business Awards dedicato a tutte le aziende sostenibili: è andato a Samovar Mice.","post_title":"Spagna: le buone pratiche del turismo del futuro. A settembre cambio al vertice dell’ente a Milano","post_date":"2024-07-12T13:25:14+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1720790714000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471319","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha preso il via ieri la nuova avventura dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, con l'atterraggio dei primi due voli operati da Volotea e easyJet (provenienti, rispettivamente, da Nantes e Milano Malpensa).\r\n \r\nUn nuovo inizio che rappresenta una vera e propria svolta da più di un punto di vista. Innanzitutto perché, come evidenziato dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca \"chiude una storia lunga 20 anni\", un desiderio a lungo accarezzato che però \"mancava di un piano industriale. Quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è solo il primo passo, di un progetto che ci consente di immaginare in un futuro non lontano anche voli intercontinentali\".\r\n \r\nUn progetto che poggia le sue fondamenta sulla costituzione di una \"rete aeroportuale\" in grado di dar vita al sistema aeroportuale campano. \"Economie di scala, un'offerta unitaria, migliori servizi ai passeggeri\" puntualizza Carlo Borgomeo, presidente di Gesac, la società che gestisce entrambi gli aeroporti di Napoli e Salerno, che rivendica: \"Smentisco l’interpretazione secondo cui Salerno sarebbe la ruota di scorta di Napoli. Questo progetto riguarda lo sviluppo della regione. Non è il trionfo di un 'campanile' ma un'operazione ben studiata, con grande opportunità per il turismo, per gli scambi culturali e che apre grandi opportunità per i giovani. L'intera regione diventa più attrattiva\".\r\n \r\nLa valenza dell'opera è sottolineata anche da Renato Ravanelli, ad di F2i, principale azionista di Gesac che ribadisce come Salerno sia la dimostrazione di come \"al Sud si può fare. La collaborazione tra pubblico e privato, si può fare: siamo di fronte a un cambio di paradigma. Il pubblico fa la sua parte, valutando l'importanza di un progetto e il privato individua le iniziative di carattere industriale e le sviluppa. Insieme, si fa industria e impresa\".\r\n \r\nI numeri e il piano di sviluppo\r\n \r\nLa gestione unica ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei: si parte con 20 destinazioni di cui 6 di linea domestiche (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick, Londra Stansted) e 7 charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante).\r\nQuattro le compagnie aeree operative: easyJet, Volotea, Universal Air e Ryanair.\r\n \r\nUn investimento che, al 2043, è previsto in 245 milioni di euro, di cui 134 finanziati con fondi pubblici.\r\n \r\nTra gli interventi indispensabili già realizzati il prolungamento della pista da 1.655 metri a 2.022. Già effettuati anche l’estensione dei piazzali di sosta degli aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell’aerostazione passeggeri e dei parcheggi. Poi, a fine 2025, sarà la volta della nuova struttura per l'aviazione generale, nel 2026 debutterà il nuovo terminal passeggeri (che sarà realizzato mantenendo la piena operatività dello scalo); già in corso la costruzione del nuovo edificio per i Vigili del Fuoco, mentre a fine 2025 sarà operativo anche un nuovo deposito carburanti.\r\n \r\n\"Nel pieno rispetto dei tempi previsti e comunicati nasce un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno che rappresenta un’occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato. Ma già siamo all’opera per realizzare la nuova aerostazione passeggeri che si estenderà su una superficie di circa 16.000 metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali, con scelte architettoniche armoniche in forte connessione con il paesaggio”, ha dichiarato Roberto Barbieri, ad Gesac e fautore strategico della gestione unica dei due aeroporti campani.\r\n \r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"471356,471358,471357\"]\r\n\r\n\r\n \r\n ","post_title":"Salerno, al via il sistema aeroportuale campano. De Luca: \"Giornata storica\"","post_date":"2024-07-12T12:31:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1720787513000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471314","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Milano Malpensa è stato ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi. La notizia, che ha tenuto banco negli ultimi giorni, è stata confermata ieri dallo stesso Ministero dei trasporti, che ha ripreso l'ordinanza di Enac, che ha effetto immediato.\r\n\r\n\"L'Aeroporto di Milano Malpensa è intitolato alla memoria del presidente Silvio Berlusconi, con la seguente denominazione: Aeroporto Internazionale Milano Malpensa - 'Silvio Berlusconi'. La società di gestione Sea Spa provvederà agli adempimenti di competenza connessi alla nuova denominazione\".\r\n\r\nLa nota aggiunge che il ministro Matteo Salvini esprime 'grande soddisfazione'. Proprio il vicepremier, ieri a Salerno per l'inaugurazione dell'aeroporto Costa d'Amalfi, aveva lasciato capire che la firma era già stata apposta: \"Una grande opera di sistema - ha dichiarato ieri Salvini riferendosi allo scalo di Salerno - per la quale ora bisognerà trovare un nome. Su Malpensa, invece, la decisione è già stata presa\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Malpensa: il Mit ha ufficializzato la dedica a Berlusconi, con effetto immediato","post_date":"2024-07-12T11:41:00+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1720784460000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471293","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair investe sulla Calabria, dopo che la Regione ha deciso di abolire l’addizionale municipale, come più volte richiesto dalla stessa low cost.\r\n\r\nDi conseguenza la compagnia aumenta l'impegno sugli aeroporti calabresi aggiungendo un ulteriore Boeing B737-800 a Reggio Calabria e uno a Lamezia Terme e introducendo nuove rotte in tutti e tre gli scali (Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria).\r\n\r\nL'offerta complessiva di Ryanair prevede quindi: 4 aeromobili basati, una crescita del 50% (fino a 1 milione di passeggeri), 15 nuove rotte per la regione, supporto a oltre 1200 posti di lavoro nella Regione.\r\n\r\nL'inverno vede quindi il lancio di 11 nuove rotte: 7 da Reggio Calabria per Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Milano Malpensa, Pisa, Frankfurt Hahn, Katowice e Parigi Beauvais, 2 da Lamezia per Tirana e Bruxelles Charleroi e 2 da Crotone per Treviso e Torino. Inoltre, per l'estate 2025 Ryanair introdurrà ulteriori 4 nuove rotte da Lamezia Terme verso Trieste, Madrid, Breslavia e Bucarest.\r\n\r\n\"Questa mossa strategica, in seguito alla decisione lungimirante del presidente Occhiuto di abolire l’addizionale municipale in Calabria, ci consente di aumentare rapidamente la nostra capacità nella regione - ha commentato il ceo di Ryanair, Eddie Wilson -. L'operativo invernale 2024 per la Calabria porterà a una crescita dell'82% rispetto all'inverno 2023, con tre aeromobili basati e un investimento totale di 300 milioni di dollari. Inoltre, prevediamo di basare un altro aeromobile a Lamezia Terme per l'estate 2025, portando a quattro il totale degli aeromobili basati nella regione ed aumentando il nostro investimento totale a 400 milioni di dollari. Questo porterà a una crescita del 50% l'anno prossimo per la regione, supportando oltre 1.200 posti di lavoro e contribuendo alla crescita economica, migliorando il turismo, la connettività ed offrendo tariffe più basse sia ai cittadini sia ai visitatori.\r\n\r\nRyanair invita ora tutte le Regioni italiane ad eliminare questa tassa regressiva. In particolare, Sicilia e Sardegna dovrebbero seguire il positivo esempio della Calabria e rivoluzionare la loro connettività eliminando la tassa. Ryanair potrebbe offrire ulteriori 3 milioni di posti all'anno per la Sicilia e 2 milioni per la Sardegna, trasformando la connettività su base annuale, come fatto a Trieste ed ora in Calabria\".\r\n\r\n\"In vista della prossima winter season ci sarà un aumento straordinario dei collegamenti da e per la Calabria - ha aggiunto , presidente della regione - con tante città europee e italiane, e ciò rappresenta la giusta gratificazione agli sforzi che stiamo compiendo da due anni e mezzo per aumentare sempre di più i flussi turistici nella nostra Regione. Il nostro impegno è legato al miglioramento dei servizi dell’accessibilità e della mobilità interna, come dimostra l’accordo raggiunto solo qualche settimana fa con la società di servizi automobilistici Uber\".","post_title":"Ryanair raddoppia sulla Calabria: altri 2 velivoli basati e 11 nuove rotte","post_date":"2024-07-12T10:29:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720780178000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471246","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' stato inaugurato ieri dalla Msc World Europa nel porto della Valletta il primo e unico sistema di connessione elettrica di terra per le navi da crociera disponibile nel mar Mediterraneo. La cerimonia è culminata con il collegamento della nave ai cavi elettrici del porto, che le hanno consentito di spegnere i motori e utilizzare la corrente elettrica da terra, azzerando le emissioni nell’aria durante la sosta nello scalo.\r\n\r\nFino alla fine della stagione estiva la World Europa si collegherà quindi ogni mercoledì alla rete elettrica del porto di Malta, tappa fissa dell’itinerario settimanale che la nave effettua per accompagnare i propri ospiti alla scoperta di Malta, Spagna, Francia e Italia. “L’alimentazione elettrica da terra è un elemento molto importante del nostro impegno continuo verso la decarbonizzazione - sottolinea il chief energy transition officer di Msc Crociere, Michele Francioni -. La maggior parte della nostra flotta è oggi equipaggiata per eliminare le emissioni e migliorare la qualità dell'aria quando le navi sono ormeggiate nei porti, grazie all'energia elettrica locale che alimenta le operazioni”.\r\n\r\nL'obiettivo di Msc Crociere entro la fine del 2024, quando 16 delle 22 navi della compagnia saranno equipaggiate per collegarsi alle reti elettriche di terra, è infatti quello di effettuare 220 connessioni allo shore power nei porti che già se ne sono dotati in Cina, Norvegia, Germania, Regno Unito e appunto Malta. La compagnia punta inoltre ad aggiungere almeno 15 nuovi porti al suo piano di shore power tra il 2024 e il 2026. Tra questi ce ne sono cinque in Italia (Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste), oltre a Barcellona, Amburgo, Valencia, Marsiglia e Copenaghen. Msc sta infine direttamente predisponendo il sistema dello shore power anche nel proprio terminal crociere di Miami, attualmente in costruzione, che sarà pienamente operativo l'anno prossimo.","post_title":"Msc World Europa inaugura a La Valletta il primo shore power del Mediterraneo","post_date":"2024-07-11T11:58:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1720699124000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471214","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il santuario storico di Machupicchu è stato nuovamente riconosciuto una \"Destinazione carbon neutral\". \r\n\r\nIl risultato, arrivato lo scorso 27 giugno in occasione del 17° anniversario della sua nomina tra le Sette meraviglie del mondo moderno, pone il Perù in una posizione di avanguardia nella sostenibilità ambientale e nella lotta contro gli effetti del cambiamento climatico.\r\n\r\nAd assegnare il riconoscimento - ottenuto grazie all'impegno del settore pubblico e di quello privato - è stata Green Initiative, la principale società di certificazione climatica nel settore del turismo, che attesta il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Per ottenere questo risultato, il Santuario storico di Machupicchu ha adottato misure efficaci per ridurre la propria impronta di carbonio e compensare le emissioni rimanenti, attuando pratiche sostenibili come la gestione dei rifiuti solidi e la promozione di un'economia circolare.\r\n\r\n«In Promperù desideriamo concretamente contribuire allo sviluppo sostenibile del nostro Paese - ha sottolineato il presidente, Claricia Tirado, in occasione della cerimonia tenutasi in Piazza Manco Cápac di Aguas Calientes -. Tutti noi che svolgiamo un ruolo nel settore pubblico o privato abbiamo la responsabilità di garantire che i benefici economici raggiunti siano accompagnati da una gestione sostenibile».\r\n\r\nIn pratica, la certificazione ha preso come riferimento i risultati delle emissioni di carbonio nel 2019 e si è concentrata sulla promozione di azioni per la riduzione, il trattamento e la corretta gestione dei rifiuti prodotti. Inoltre, ha previsto la sensibilizzazione dei residenti, delle imprese e degli hotel. In quest'ottica, sono stati implementati quattro processi per il riutilizzo dei rifiuti riciclabili, l'installazione di un impianto di compattazione della plastica PET e del cartone; un impianto di biodiesel per processare l'olio di scarto di ristoranti e casinò; un impianto di pirolisi dei rifiuti organici per generare carbone naturale; e due macchine per la frantumazione del vetro per convertire le bottiglie in graniglia da utilizzare per scopi edilizi e ornamentali.","post_title":"Perù: Machupicchu ottiene nuovamente la certificazione \"Carbon neutral\"","post_date":"2024-07-11T10:30:31+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1720693831000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471137","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_471184\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Panorama Mausoleo di Nanchino Sun Yat-sen[/caption]\r\n\r\nLa provincia dello Jiangsu con il suo tratto distintivo, quello legato all'acqua, racconta una storia millenaria che attrae sempre più numerosi i turisti in questa zona della Cina, che si trova nel Sud-est del paese e confina con Shanghai.\r\n\r\nJiangsu comprende 13 città, in cui vivono circa 80 milioni di persone, e si estende su una superficie di circa 107.200 chilometri quadrati, che equivale a un terzo della superficie dell'Italia. L'area coperta da fiumi e laghi rappresenta un sesto della superficie totale della provincia, dato che la classifica al primo posto in Cina e le è valso l'appellativo di \"villaggio dell'acqua\". Non solo, il Grande Canale della Cina, realizzato ben 2.500 anni fa, attraversa Jiangsu da nord a sud, creando uno scenario affascinante, oltre che una prosperità millenaria.\r\n\r\nLa storia di questa relazione con l'acqua, la cultura, i paesaggi, la cucina sono solo alcuni degli ingredienti che rendono lo Jiangsu una tappa imprescindibile per un viaggio in Cina.\r\n\r\nDa sempre uno dei centri della storia e della cultura cinese, Jiangsu è una vera e propria culla della cultura. L'origine del suo nome è legata principalmente alle due città sotto la sua giurisdizione: una è il capoluogo di provincia Nanjing (Jianning nell'antichità) e l'altra è Suzhou. \r\n\r\n[gallery ids=\"471149,471151,471150\"]\r\n\r\nNeos collega Milano a Nanchino, la capitale della provincia
di Jiangsu e una delle città più famose della Cina, che dal 1980 è gemellata con Firenze. Il fiume Yangtze, conosciuto dai cinesi come uno dei \"Fiumi Madre\" (insieme al Fiume Giallo), attraversa la sua principale area urbana.\r\n\r\nNanchino è stata anche la capitale di dieci dinastie in Cina. Storicamente la città era il luogo in cui \"la tigre si appollaiava sul piatto del
drago\" ed era un simbolo del dominio imperiale. \r\n\r\n[gallery ids=\"471158,471157,471159\"]\r\n\r\nQixia Mountain a Nanchino: sulla cima del monte Qixia, sulla riva sud del corso medio e inferiore del fiume Yangtze, c'è un punto panoramico chiamato \"Il luogo dove il primo imperatore costeggiava il fiume\". Si narra infatti che il primo imperatore della Cina, \"Qin Shihuang\", una volta guardò il grande fiume a est e disse che questo era il luogo in cui si divertiva a ispezionare il territorio. Il monte Qixia a Nanchino è detto anche \"il primo monte Mingxiu Jinling (l'antico nome di Nanchino)\".\r\n\r\n[gallery ids=\"471163,471164,471165\"]\r\n\r\nDa non mancare anche una visita alle mura della città Ming di Nanchino, considerate un altro grandiosa realizzazione, dopo la Grande Muraglia cinese.\r\n\r\nLe mura della città Ming di Nanchino sono le mura della città antica più lunghe, più grandi e meglio conservate del mondo, nonché le più grandi della Cina. Dal 2015 , le antiche mura delle dinastie Ming e Qing in 14 città cinesi, hanno presentato domanda congiunta per lo status di Patrimonio dell'Umanità. Gli edifici principali presentano una forma irregolare e le mura cittadine sono costruite secondo la forma della montagna e del terreno. Durante le dinastie Ming e Qing, il fiume Qinhuai fungeva da fossato a sud, i monti Zhongshan a est sostenevano la città, il lago Xuanwu fungeva da barriera a nord e le colline Xina entravano nella città, creando una fortezza militare con caratteristiche difensive uniche.\r\n\r\n[gallery ids=\"471166,471167,471168\"]\r\n\r\nNanchino, molto apprezzata dagli antichi imperatori cinesi, possiede anche un patrimonio culturale mondiale, la Tomba Xiaoling della dinastia Ming. Ming Xiaoling è un famoso imperatore cinese e il fondatore dell'omonima dinastia. Il mausoleo dove sono sepolti l'imperatore Zhu Yuanzhang e la sua regina è stato realizzato tra il 1381 e il 1405, con l'impiego di 100.000 militari. Copre un'area di oltre 1,7 milioni di metri quadrati ed è uno dei più grandi mausolei imperiali della Cina. Essendo il primo delle dinastie Ming e Qing in Cina, il Mausoleo Xiaoling della dinastia Ming rappresenta il più alto risultato dell'architettura e dell'arte della scultura in pietra all'inizio della dinastia Ming.\r\n\r\nHa influenzato direttamente la forma di oltre 20 mausolei imperiali nel periodo Dinastie Ming e Qing.\r\n\r\n[gallery ids=\"471170,471169,471171\"]\r\n\r\nDopo aver visitato Nanchino, si raggiunge Suzhou, la città più meridionale dello Jiangsu.\r\n\r\nPartendo con un volo diretto da Milano a Shanghai, si può arrivare a Suzhou con la ferrovia ad alta velocità in appena mezz'ora. Come Nanchino, il capoluogo di provincia, è anche una famosa città storica con un mix di templi antichi e moderni.\r\n\r\nTappa immancabile è quella ai “Giardini classici di Suzhou”: qui la realizzazione dei giardini vanta una storia lunga 3.000 anni. I giardini di Suzhou sono stati progettati attraverso un design ingegnoso, consentono di godere di scenari diversi attraversandoli. Nel 1997 quattro giardini classici, tra cui il Giardino dell'Umile Amministratore e il Giardino Liuyuan, furono inclusi nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale; tre anni dopo furono inclusi altri cinque giardini, tra cui il Padiglione Canglang e il Boschetto dei Leoni. Ci sono ancora più di 50 giardini ben conservati nella città, per
questo Suzhou è conosciuta come la \"Città dei Giardini\".\r\n\r\nMa Suzhou non è anche una \"città d'acqua\" e per questo è gemellata con Venezia da oltre 41 anni fa. \r\n\r\n[gallery ids=\"471175,471176,471177\"]\r\n\r\nPer vivere le autentiche città acquatiche di Jiangnan in Cina, occorre poi fare una sosta a Zhouzhuang, che si trova a sud-est della città di Suzhou.\r\n\r\nL'antica città di Zhouzhuang è stata fondata oltre 900 anni fa e la parte antica è circondata dall'acqua. La città è attraversata dai canali e ci sono 14 antichi ponti in pietra costruiti durante le dinastie Yuan, Ming e Qing. Lungo il fiume vivono più di 800 famiglie e oltre il 60% delle case conserva ancora lo stile architettonico delle dinastie Ming e Qing. L'acqua è l'anima di Zhouzhuang, quindi ha anche la reputazione di \"città d'acqua numero 1 in Cina\". Qui ponti e strade si collegano, con case profonde e ampi cortili. Ci sono poi oltre una dozzina di città antiche ben conservate come Zhouzhuang, come l'antica Luzhi e Tongli.\r\n\r\n[gallery ids=\"471178,471179,471180,471181,471182,471183\"]\r\n\r\nTra tre giorni, si terrà a Suzhou la quarta edizione dell'Expo del turismo culturale sul Canal Grande sponsorizzata dal Dipartimento provinciale della cultura e del turismo di Jiangsu. Saranno 13 le città dello Jiangsu che qui presenteranno le loro principali risorse culturali e turistiche.\r\n\r\nLo Jiangsu dà il benvenuto a tutti gli amici interessati a scoprirne l'offerta, dalla cultura al cibo. E, in particolare, per coloro che arrivano in Cina per Jiangsu sarà un'eccellente destinazione di viaggio!\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Jiangsu: un paradiso turistico accanto al Canal Grande cinese","post_date":"2024-07-10T13:05:13+00:00","category":["estero","informazione-pr"],"category_name":["Estero","Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1720616713000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti