23 ottobre 2024 12:08
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Il ministro del turismo Daniela Santanchè
È stato spostato al primo gennaio 2025 il termine entro cui i proprietari di immobili destinati a affitti brevi sono tenuti a munirsi del Codice identificativo nazionale (Cin). L’annuncio è arrivato dal ministero del turismo che con un avviso ha fatto sapere che il termine è stato prorogato in considerazione della finalità della Banca dati delle strutture ricettive (Bdsr)
“L’individuazione di un termine unico – ha spiegato il ministero – è finalizzata altresì a garantire uniformità di trattamento nei confronti degli utenti finali della Bdsr, ovverosia i titolari di strutture ricettive e di unità immobiliari ad uso abitativo offerti in locazione tenuti all’acquisizione del Cin”.
“Per garantire una transizione più efficace e supportare le imprese nel passaggio alle nuove disposizioni – ha dichiarato il ministro Daniela Santanché – il ministero ha prorogato i termini per l’adeguamento fino a gennaio 2025, anche al fine di evitare di incorre in sanzioni come previsto dalla riforma. Ancora una volta questo Governo porta avanti le proprie azioni ascoltando il settore e venendo incontro alle sue esigenze”.
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La programmazione Caldana 2025 include diversi circuiti rinnovati: «Abbiamo un’alta percentuale di repeaters - commenta Dario Caldana presidente del to -. Quest’anno per esempio abbiamo le proposte settimanali per Malta che evidenziano l’aspetto culturale. Ci rivolgiamo anche ai piccoli gruppi, un modo per condividere un’esperienza che valorizza la visita».
L’operatore punta anche sulla Romania proposta da diversi anni e dove dispone di uffici. Tra i circuiti proposti il Dracula Tour o i monasteri della Bucovina: «La destinazione è autentica ma è poco conosciuta - aggiunge Caldana -: chi la scopre ne rimane affascinato e colpito». Il 2024 verrà ricordato come un anno da record per quanto concerne la crescita e le opportunità. Complessivamente Caldana ha movimentato un migliaio di gruppi.
«Il trend è iniziato nel 2023 e speriamo prosegua – spiega Caldana –. Il periodo attuale è caratterizzato da diverse problematiche ma per fortuna le opportunità sono tante. In primis il flusso sull’Italia con grande interesse da Nord America, Cina ed Emirati Arabi. Il nostro paese attira moltissimo». Caldana ha infatti un ricco programma incoming per clienti stranieri, ma anche numerose proposte per il turista domestico.
«Quest’anno i tour sono stati rafforzati – commenta il presidente – perché con il Giubileo la visita di Roma richiede una giornata in più. Proponiamo per esempio anche i Musei Capitolini, più complicati da prenotare». La prima destinazione per Caldana, per fatturato e numero clienti, rimane però la Francia. «Il paese Transalpino piace molto anche per la grande varietà di prodotto offerta. A causa delle varie problematiche Regno Uniti, i flussi per le isole britanniche si stanno invece spostando sull’Irlanda». Insieme alla Francia, la Mitteleuropa è infine il core business di Caldana: «Fa parte della nostra programmazione da molti anni. Siamo stati tra i primi a proporla. Slovenia e Croazia sono sempre in crescita».
Per quanto riguarda Utat il focus è rappresentato dagli Usa, caratterizzati dai circuiti Firmati Utat. «Ci sono anche i tour più lunghi tra i parchi e Los Angeles – conclude Caldana –. Molto richiesto il Canada, tra cui il circuito ideato con partenza da Toronto, tra natura e fauna». Tra le destinazioni proposte c'è pure la Cina, partita grazie agli scambi culturali tra scuole italiane e cinesi, in catalogo sempre con i circuiti firmati Utat.
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Come parte del Northern Summer Schedule 2025 della compagnia aerea (il gsa in Italia è Airconsult) la rotta sarà operata due volte alla settimana da un Airbus A320neo.
"La sospensione temporanea di questa rotta nell'ottobre 2024 è stata una decisione difficile ma necessaria a causa delle condizioni di mercato - ha dichiarato il ceo di Royal Brunei, Sabirin Haji Abdul Hamid -. Tuttavia, dopo un'attenta valutazione, siamo fiduciosi che sia giunto il momento di ricollegare le nostre capitali e offrire ai nostri ospiti opzioni di viaggio senza interruzioni".
Il vettore ha lanciato per la prima volta la tratta su Pechino Daxing nell'ottobre 2019, segnando una pietra miliare significativa nella sua espansione in Cina. La decisione di riprendere i voli nell'aprile 2025 è in linea con gli obiettivi più ampi del turismo e del commercio del Brunei nell'ambito di Wawasan 2035, supportando la crescente domanda di viaggi d'affari, educativi e di piacere tra le due nazioni.
Nel frattempo, ieri 19 febbraio 2025, Royal Brunei Airlines ha riattivato i suoi voli per Balikpapan, in Indonesia: la rotta rafforza la presenza della compagnia aerea nella regione Asean e Bimp-Eaga e si allinea alla sua missione di promuovere l'integrazione economica e culturale con le aree limitrofe.
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Secondo i comparatori di viaggi, acquistare i biglietti aerei almeno sette settimane prima della partenza aiuta a evitare rincari. Per chi viaggia in alta stagione, è però consigliabile prenotare con almeno cinque mesi di anticipo. Tuttavia, queste regole non sono rigide e possono variare in base a sconti o strategie delle compagnie aeree per riempire i voli. sEsendo una meta molto richiesta, i vettori lanciano infatti spesso offerte flash con sconti interessanti anche in altre stagioni. Il periodo più economico per visitare New York rimane tuttavia l’inverno, escluso dicembre, ma il freddo intenso richiede una buona preparazione. Il vantaggio? Si può godere della città innevata.
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Si riapre la questione relativa all'utilizzo improprio del termine terme. A seguito di un ricorso effettuato da Terme di Sirmione con il sostegno di Federterme, il Tar del Lazio ha infatti recentemente annullato il provvedimento d’archiviazione in materia emesso dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, riaccendendo i riflettore sul diritto di “chiamare terme ciò che non lo è”, anche per il tramite di espedienti ingannevoli per i consumatori.
La vicenda trae origine da un esposto della stesse Terme di Sirmione all'Agcm del gennaio 2023, nel quale veniva denunciato l’inserimento della parola “terme” nella denominazione di meri centri benessere privi di acqua termale. La richiesta fu quindi archiviata in prima battuta dall’Autorità. Tale segnalazione faceva in particolare riferimento alla legge che regolamenta il settore termale (l. 323/2000) e che riserva l’uso della parola “terme” (e suoi derivati) alle sole strutture che utilizzano l’acqua termale ai sensi di una concessione mineraria.
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“Noi siamo da sempre impegnati nel riportare all’attenzione degli stakeholder e della classe medica l’importanza del riconoscimento terapeutico delle acque termali, grazie alle quali vengono erogate cure scientificamente fondate e basate su una risorsa naturale e in tal senso di grande attualità - commenta il presidente di Terme Sirmione, Giacomo Gnutti -. In questo contesto, sia nella connotazione medicale sia in quella del benessere, riteniamo siano fondamentali il rigore nella gestione delle acque termali, preservandone le caratteristiche e la trasparenza nella comunicazione verso gli utilizzatori finali, affinché possano scegliere le loro destinazioni in modo consapevole e informati del fatto che un’acqua termale e un’acqua riscaldata sono completamente diverse”.
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[post_content] => La fintech greca Viva Wallet, nota per la sua piattaforma dedicata ai pagamenti e ai servizi bancari utilizzata anche da molte agenzie e hotel italiani, sarebbe nell'occhio del ciclone di una disposta con il colosso della finanza a stelle e strisce Jp Morgan. Stando a quanto riporta la Reuters citando fonti interne, lo scorso 2 gennaio la banca Usa ha infatti intentato due cause legali, per un totale di ben 916 milioni di euro, contro la società ellenica. La vertenza ruota attorno a questioni inerenti alla valutazione della stessa Viva Wallet. Stando a Jp Morgan, il ceo della fintech greca, Haris Karonis, insieme ad altri tre executive della compagnia, avrebbe "deprivato la banca americana del valore del proprio investimento del 2022 in Viva, tramite una serie di azioni illegali portate avanti da marzo di tre anni fa in avanti".
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La vicenda affonda ovviamente le proprie radici nel momento in cui Jp Morgan acquistò il 48,5% della compagnia greca nel 2022 per circa 800 milioni di dollari (il restante 51,49% è nelle mani di Werealize - Wrl). L'accordo siglato al momento della transazione impedirebbe in particolare alla stessa Wrl di impedire alla banca a stelle e strisce di prendere il completo controllo di Viva, qualora il valore della compagnia greca fosse inferiore ai 5 miliardi di dollari alla data del 30 giugno 2025.
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[post_content] => FlixBus è mobility partner del Giubileo 2025: l'accordo, stipulato in previsione dell’ampia affluenza di pellegrini verso Roma, si propone di sensibilizzare i fedeli sulla possibilità di raggiungere Roma in autobus, optando per una soluzione di viaggio sostenibile, nonché di garantire a chiunque l’opportunità di partecipare alle celebrazioni giubilari grazie a un’offerta capillare e vantaggiosa.
Per tutta la durata del Giubileo, fino a gennaio 2026, FlixBus proporrà agevolazioni dedicate a quanti utilizzeranno il suo servizio di autobus per raggiungere Roma da 180 città in tutta Italia.
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Per il Giubileo del 2025, si stimano arrivi per 32 milioni di fedeli provenienti tutto il mondo, un numero coerente con i dati Censis del 2000.
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[post_content] => Più servizi, collegamenti con la città, informazioni ai viaggiatori: Aeroporti di Roma, in qualità di partner ufficiale del Giubileo 2025, è presente sulla Carta del Pellegrino, la tessera digitale e gratuita riservata ai pellegrini di tutto il mondo, disponibile sulla app ufficiale Iubilaeum25.
Tra le opportunità offerte da Adr ai possessori della Carta, ci sono i voli a tariffe convenienti, con opzione di stop-over nella Capitale, prenotabili sulla piattaforma FlyandVisitRome.com; il servizio gratuito “Q-Pass” per prenotare il proprio appuntamento ai controlli di sicurezza; l’accesso ad “Airport in The City” che, alla stazione di Roma Termini, consente, a tariffe scontate, per i voli Ita Airways, il check-in gratuito e il trasporto bagagli oltre, dallo scorso dicembre, ad un servizio di deposito bagagli per tutte le compagnie aeree.
Sono inclusi, inoltre, sconti presso il Duty Free Aelia Lagardere, oltre all’opportunità di usufruire dei servizi “Personal Shopper”, per avere tutte le informazioni sullo shopping all’interno dello scalo, e “Book A Table” per prenotare in anticipo il proprio tavolo in uno dei ristoranti all’interno del “Leonardo da Vinci”.
Per tutto il corso dell’anno Giubilare, inoltre, un desk informativo, presidiato dai volontari del Dicastero per l’Evangelizzazione, sarà presente e a disposizione dei pellegrini presso la zona Arrivi del Terminal 1 del Leonardo da Vinci.
Già nel 2024, grazie all’impegno di Ferrovie dello Stato e Regione Lazio, è stata offerta a tutti i passeggeri in arrivo a Fiumicino la possibilità di essere ben collegati con la Capitale anche di notte, con il potenziamento, con due corse aggiuntive, del “Leonardo Express”, che connette lo scalo con la Stazione di Roma Termini. Sulla stessa tratta, inoltre, sono già operativi 128 convogli ogni giorno, che si aggiungono ai Frecciarossa diretti (3 collegamenti in partenza e 3 collegamenti in arrivo), da/per Napoli, Firenze, Bologna, Ferrara, Padova e Venezia.
Per rafforzare l’integrazione con il territorio dell’aeroporto di Fiumicino, Adr ha inoltre inaugurato, lo scorso mercoledì 15 gennaio, “Pedalaria”, la nuova ciclovia, lunga 3.5 chilometri, che collega lo scalo alla cittadina aeroportuale. Questa nuova infrastruttura, parte delle opere previste dal “Dpcm Giubileo 2025” potrà essere utilizzata, oltre che dai lavoratori e dalla comunità aeroportuale, anche dai pellegrini che vorranno esplorare le bellezze culturali e paesaggistiche del territorio intorno allo scalo.
«In qualità di partner del Giubileo 2025, Aeroporti di Roma è impegnata per offrire ai pellegrini in arrivo nella Capitale un'accoglienza sempre più di qualità e servizi con elevati livelli di comfort e di efficienza, puntando su sicurezza, innovazione, inclusione e sostenibilità. Grazie al lavoro portato avanti in questi ultimi anni siamo sicuri che il “Leonardo da Vinci”, primo punto di contatto con Roma, si confermerà il miglior biglietto da visita per chi arriva nel nostro Paese”, ha sottolineato il presidente di Aeroporti di Roma, Vincenzo Nunziata.
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In attesa dell'arrivo in primavera della Orion, seconda delle quattro unità in costruzione presso i cantieri cinesi Guangzhou Shipyard International, Gnv annuncia l'entrata in flotta per la fine dell'anno anche della Virgo e dell'Aurora, con ben undici mesi di anticipo rispetto al progetto iniziale. A rivelarlo, in occasione di un incontro palermitano a bordo della nuova Polaris (la prima delle navi costruite in Cina), è stato l'amministratore delegato della compagnia Matteo Catani: "Stiamo investendo in maniera significativa nel piano di rinnovamento della flotta, con l’obiettivo di offrire un servizio sempre più efficiente e moderno, anche dal punto di vista dell’impatto ambientale. Sia la Virgo, sia l'Aurora saranno infatti le prima della nostra flotta a essere alimentate a gnl, riducendo ulteriormente e significativamente (-50%) le emissioni".
A fronte di tutto ciò, ha proseguito Catani, "si rende però essenziale il sostegno del governo e delle istituzioni, soprattutto per quanto riguarda la modernizzazione delle infrastrutture portuali, l’adozione del cold ironing e lo sviluppo di un’adeguata rete di distribuzione dei carburanti a basso impatto ambientale come il gnl. In questo momento non avremmo infatti la possibilità di rifornirci di tale carburante perché mancano le reti distributive e le infrastrutture per consentirlo. È dunque indispensabile che anche i porti e i sistemi di rifornimento italiani siano pronti per sfruttare appieno queste tecnologie, altrimenti saremo costretti a posizionare le navi più all’avanguardia sul mercato all’estero".
La rotta Palermo - Genova è peraltro sempre al centro dei piani Gnv, ha ricordato sempre Catani: "Da gennaio è operativa proprio la Polaris che a giugno, anticipando anche in questo caso i tempi previsti, verrà affiancata dalla Orion”. Nel 2024 nei porti siciliani di Palermo e Termini Imerese, Gnv ha in particolare movimentato quasi 750 mila passeggeri e oltre 2 milioni di metri lineari di merci, contribuendo in modo determinante alla crescita dei nodi logistici e alla valorizzazione del patrimonio culturale delle aree servite.
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