25 February 2025

Basta con le formule tipo “Bisogna fare squadra”. Andiamo avanti

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La squadra. Allora oggi scriviamo un pezzo sul linguaggio. Niente di complicato, solo un’annotazione sulle formule inflazionate che si usano in questo settore. Parlo naturalmente delle formule usate dai vari ministri del turismo. Da Rutelli in poi. Da quando, insomma, il neo-neo liberismo si è impadronito dei nostri pensieri e, peggio ancora, del nostro linguaggio.

Voglio parlare di questa becera definizione che recita: “Bisogna fare squadra“. Che squadra? La Cremonese, il Milan, la Juve Stabia, il Torino? quale. Ce lo dicano perché le cose sono diverse da compagine a compagine La verità, aldi là dei piccoli sfottò, è che ci siamo stancati di sentire queste litanie ogni volta che parla un rappresentante delle istituzioni. Il mondo del turismo ha bisogno di un nuovo linguaggio che non può essere quello maleodorante del marketing, né quello burocratico-sportivo delle istituzioni.

E poi, scusatemi, è dai tempi di Rutelli, ministro dei beni culturali con delega al turismo (si era nel 2006 e il sottoscritto era presente) che si parla di fare questa benedetta squadra. Siamo nel 2024, cioè sono passati vent’anni e ancora di questa squadra non si vede neanche il massaggiatore. Andiamo bene. 

Cambiate formula, parlate bene in italiano, studiate (non solo economia e marketing, ma anche italiano), leggete, e non solo i bilanci, fatevi una cultura e poi alla fine parlate. Vedrete che le formule tipo “Bisogna fare squadra” saranno solo un incubo del passato.

Giuseppe Aloe

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