16 July 2024

Avataneo (Aiav): “L’Antitrust non ha dato ragione a Ryanair. Il procedimento non è chuso”

[ 0 ]

Fulvio Avataneo

In merito alla questione Antitrust-Ryanair, riceviamo da Fulvio Avataneo, presidente di Aiav questa dichiarazione che volentieri pubblichiamo.

“In qualità di promotori del predetto procedimento, teniamo a precisare che l’Antitrust non ha dato ragione a Ryanair e che il procedimento non è affatto chiuso.

L’Antitrust ha semplicemente ritenuto di non applicare a Ryanair, in questo momento, le misure cautelari urgenti richieste dalle Ota, intervenute nel procedimento da noi promosso, e ciò in virtù del fatto che Ryanair potrebbe concludere, con queste, gli accordi commerciali già conclusi con altre Ota.

Il procedimento aperto per abuso di posizione dominante nei confronti delle agenzie di viaggi, tradizionali e online, è tuttora pendente e vedrà la sua conclusione, come stabilito dall’Antitrust, entro il 31/12/2024.

È quindi errato sostenere che “l’Antitrust dà ragione a Ryanair”, perché non è così. Ed è errato affermare che l’Antitrust “rifiuta le azioni legali contro gli abusi di Ryanair”, perché non è vero.

Al contrario, l’Antitrust ha dimostrato grande attenzione al tema e alla difesa delle agenzie di viaggi, aprendo il procedimento che, ribadiamo, è ancora aperto, e vedrà la sua conclusione entro la fine di quest’anno”.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471036 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Questa volta è Lufthansa a finire sotto la lente di ingrandimento della Commissione europea che ha avviato un'indagine approfondita sugli aiuti di Stato da 6 miliardi di euro concessi al vettore dal governo tedesco per la sua ricapitalizzazione. L'iniziativa era stata inizialmente approvata il 25 giugno 2020 da Bruxelles nell'ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato per fare fronte alle conseguenze del Covid, ma la decisione era stata successivamente annullata dal Tribunale Ue il 10 maggio 2023. Un ricorso presentato dal colosso dei cieli tedesco è ancora pendente.  Il regime tedesco concesso a Lufthansa, come riferisce l'Ansa, era suddiviso in tre fasce: una partecipazione al capitale per 306 milioni di euro, una partecipazione tacita non convertibile in azioni per 4,7 miliardi e una partecipazione tacita convertibile per un altro miliardo. Nel giugno del 2020 la Commissione europea aveva approvato la ricapitalizzazione, ritenendo che fosse compatibile con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo sugli aiuti di Stato messo in atto durante la crisi del Covid. Il via libera di Bruxelles era comunque vincolato al rispetto di alcune condizioni: per beneficiare dell'aiuto, Lufthansa ha infatti dovuto accettare di rispettare una serie di impegni, tra cui il divieto di distribuire dividendi e una rigorosa limitazione della remunerazione del suo management, compreso il divieto di pagare bonus. Inoltre, alla compagnia è stato ordinato di cedere fino a 24 slot giornalieri negli aeroporti di Francoforte e Monaco per consentire ai vettori concorrenti di stabilirvi una base. Nella sentenza del 10 maggio 2023, su ricorso di Ryanair, il Tribunale ha annullato la decisione di Bruxelles rilevando "diversi errori" di valutazione da parte della squadra antitrust guidata da Margrethe Vestager. A seguito della bocciatura dei giudici di Lussemburgo, Bruxelles approfondisce il tutto, mettendo sotto la lente l'ammissibilità agli aiuti, la necessità di un meccanismo che incentivi l'uscita dello Stato dal capitale, il prezzo delle azioni al momento dell'eventuale conversione, l'esistenza di un significativo potere di mercato del colosso dei cieli tedesco in aeroporti diversi da Francoforte e Monaco - come nello scalo tedesco di Dusseldorf o in quello austriaco di Vienna -, nonché alcuni aspetti degli impegni strutturali imposti a Lufthansa. Nel quadro dell'indagine Ue, ora Berlino e le compagnie rivali hanno la possibilità di presentare le loro osservazioni. [post_title] => Lufthansa nel mirino di Bruxelles per aiuti di Stato: nuova indagine della Commissione Ue [post_date] => 2024-07-09T09:35:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720517718000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470999 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel ha dato il via ad un importante progetto di valorizzazione del chiostro interno - il più antico della città - restituendo alla comunità locale un pezzo fondamentale del suo patrimonio artistico e storico, dal momento che l’intera struttura ed i beni culturali inclusi sono di proprietà del Comune di Amalfi. Quest’anno, Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel, in sinergia con il Comune di Amalfi guidato dal Sindaco Daniele Milano e sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza ABAP per le province di Salerno e Avellino, ha promosso l’avvio di un’opera di restauro dei marmi e degli affreschi del chiostro risalente al 1223. I lavori appena conclusi - eseguiti da Daedalus Restauri, azienda di restauro e conservazione di opere d’arte di Salerno - hanno riguardato, come prima fase, il restauro di reperti archeologici, il cui allestimento sarà prossimamente realizzato in stretta collaborazione e supervisione della Soprintendenza, e il recupero dell’affresco con la più antica rappresentazione della città di Amalfi, raffigurante Gesù che appare sul lago Tiberiade a San Pietro, realizzato sulla parete a sinistra della porta d’ingresso della chiesa e sovrapposto ad un intonaco con decorazioni di tipo floreale. Tale progetto risponde perfettamente alla filosofia e alla mission di Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel che non si limita a offrire agli ospiti esperienze di soggiorno di alto livello ma si impegna anche a custodire e preservare il patrimonio artistico, culturale e storico di riferimento, valorizzandolo e restituendolo alla comunità locale. «Sono felice e orgogliosa di promuovere questo importante progetto - commenta Estelle Vassallo, General Manager di Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel - di valorizzazione del chiostro del Convento, in perfetta linea con i valori del brand Anantara che pone forte attenzione nella tutela del patrimonio storico e culturale delle strutture di ospitalità in cui si colloca. Anantara Convento di Amalfi ne è un esempio virtuoso: struttura di grande fascino è capace di restituire valore e bellezza al territorio offrendo al tempo stesso ai suoi ospiti un’esperienza tutta italiana». «Siamo grati ad Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel  - aggiunge Daniele Milano, sindaco di Amalfi - per aver eseguito lavori di restauro su importanti beni culturali di proprietà comunale, sposando così una precisa strategia di valorizzazione avviata dalla nostra Amministrazione. Nel corso degli ultimi 9 anni, infatti, sono numerosi i beni già sottoposti a restauro: la fontana di S. Andrea, la statua bronzea di Flavio Gioia, i reperti archeologici conservati nell’Arsenale, il pannello maiolicato della Porta della Marina, i gonfaloni del corteo storico dell’Antica Repubblica Marinara. Elementi significativi in cui rivive la storia di Amalfi, da sempre crocevia di popoli e culture». A conferma dell’attenzione al territorio, l’Hotel offre esperienze uniche, guidate da esperti locali. Figura fondamentale è quella del frate francescano Marcus che fa rivivere gli aspetti monastici che per secoli hanno accompagnato la storia del convento. In occasione della visita dell’antico convento e della chiesa, del bellissimo chiostro e della passeggiata dei monaci, Fra Marcus è a disposizione per raccontare ai visitatori la storia e gli aspetti più contemplativi che rendono questo luogo così speciale. [post_title] => Anantara Convento di Amalfi restituisce alla città il Chiostro Interno [post_date] => 2024-07-08T11:57:20+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720439840000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470854 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => “Cuore Mediterraneo”, la campagna itinerante promossa da RICREA, approda in Liguria per sensibilizzare cittadini e turisti sulle qualità e i valori degli imballaggi in acciaio. La campagna è arrivata alle Cinque Terre dove l’inviata speciale Alice ha incontrato i bagnanti invitandoli a scoprire i molteplici benefici derivanti dal corretto conferimento e dal riciclo dell'acciaio, un materiale che può essere riciclato al 100% e all'infinito. Il Consorzio RICREA ha consegnato al Parco Nazionale delle Cinque Terre uno speciale riconoscimento per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio e per i risultati raggiunti: nel 2023 in tutti i comuni delle Cinque Terre sono state raccolte 1.431 tonnellate di imballaggi in acciaio. «La missione del Consorzio è, anche durante l’estate, quella di promuovere l’importanza del corretto conferimento degli imballaggi in acciaio come barattoli per frutta e vegetali, scatolette, fusti, latte, secchielli, bombolette, tappi corona e chiusure - spiega Roccandrea Iascone, Responsabile della Comunicazione del Consorzio Ricrea -. Da sempre siamo impegnati in campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale che coinvolgono direttamente i cittadini perché crediamo che questo tipo di comunicazione giochi un ruolo decisivo nell'assicurare che il processo circolare degli imballaggi in acciaio diventi sempre più condiviso e virtuoso». «Il premio del Consorzio Ricrea  - aggiunge Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale Area Marina Protetta Cinque Terre - si inserisce in un orizzonte di eccellenza che ci stimola a un sempre maggiore impegno. In questi anni, il Parco ha collaborato strettamente con i Comuni delle Cinque Terre, sostenendo progetti integrati come la creazione di centri di raccolta rifiuti, percorsi di educazione ambientale nelle scuole del territorio e l'introduzione del Marchio di Qualità della CETS, Carta Europea per il Turismo Sostenibile, per migliorare le prestazioni ambientali delle imprese turistiche locali. Queste iniziative, coordinate e complementari, hanno l'obiettivo di incrementare la percentuale di raccolta differenziata nell'area protetta e di promuovere la riduzione dei rifiuti. Il contributo del singolo, attraverso le proprie azioni quotidiane, è di vitale importanza per la salvaguardia del patrimonio ambientale custodito dal Parco». Oltre al Parco Nazionale delle Cinque Terre, RICREA ha premiato Acam Ambiente Spa, che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti sul territorio e Specchia Services Srl, la piattaforma di selezione che separa gli imballaggi in acciaio dagli altri materiali della raccolta multileggero. «L’impegno di ACAM Ambiente sulla raccolta differenziata è costante – sottolinea Marco Fanton, Amministratore Delegato di Acam Ambiente - e ci ha permesso di raggiungere percentuali molto elevate in Provincia della Spezia, oltre al 75%. Questa campagna è l’occasione per migliorare ancora i buoni risultati raggiunti». L’impianto Specchia Services svolge un ruolo fondamentale nel riciclo degli imballaggi in acciaio provenienti dalle Cinque Terre e dalla maggior parte dei Comuni della Provincia di La Spezia. L’Italia rappresenta un’eccellenza a livello europeo in materia di raccolta differenziata di tali imballaggi, con un tasso di riciclo pari all’87,8% degli imballaggi in acciaio immessi a consumo, che supera già ampiamente l’obiettivo per il 2025 (70%) e quello dell’80% fissato per il 2030 dall'Unione Europea. Nel 2023 sono state avviate al riciclo 428.043 tonnellate (+2% rispetto all’anno precedente) pari a 4,8 Kg per abitante.   [post_title] => Cinque Terre e "Cuore Mediterraneo", il Parco premiato per la raccolta differenziata [post_date] => 2024-07-05T11:19:01+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720178341000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470256 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_390673" align="alignleft" width="300"] Fulvio Avataneo[/caption] Massimo supporto ai professionisti onesti, senza sconti ai “furbetti”: è la posizione di Aiav sostenuta presso il ministero del turismo, nell’ambito dell’incontro con le associazioni di categoria per chiarire i criteri di assegnazione dei 39 milioni di euro previsti dall’ultima tranche di sostegni ad agenzie di viaggio e tour operator. Come è noto, infatti, dei 3.849 soggetti ammessi al contributo “teorico”, solo 1.128 sono stati iscritti nel registro dei beneficiari effettivi, a fronte di 2.721 ammessi “con riserva”.    Fulvio Avataneo, presidente Aiav, dichiara: “Apprezziamo la cautela del ministero, invocata anche da noi in seguito alle sperequazioni del passato. Siamo per la tutela dell’onestà, contro ogni forma di abusivismo. Non si tratta di perorare a tutti i costi la causa dei codici ammessi “con riserva”: siamo più che attenti e disponibili a sostenere e tutelare i nostri Associati che si sono dimostrati in regola con le norme e, proprio per questo, non faremo sconti ai disonesti, chiedendo che siano cancellati dagli elenchi degli aventi diritto ai ristori e – qualora ne fossero già stati beneficiati – siano sanzionati a dovere”.   Costanza con le istituzioni L’incontro odierno dimostra ancora una volta l’importanza di un contatto continuativo e costante tra istituzioni e mondo rappresentativo, volto a stabilire un contesto operativo funzionale alle agenzie di viaggio e alla tutela della loro professionalità. In questo senso si inserisce anche l’ultima novità presentata da Aiav che, a partire da lunedì 1 luglio, offre a tutti i suoi Associati la possibilità di approfittare di una polizza di tutela legale gratuita, erogata dalla compagnia assicurativa DAS. La polizza interviene in caso di citazione in giudizio dell’agenzia da parte dei clienti e prevede la copertura dei costi legali, incluse eventuali perizie e consulenze tecniche. Sono compresi anche i costi relativi ad accertamenti su soggetti, proprietà, modalità e dinamica dei sinistri, oltre al contributo unificato per le spese degli atti giudiziari.    “Si apre una stagione estiva sfidante per le agenzie – conclude Avataneo – e noi saremo al loro fianco con un’ampia gamma di servizi pensati per supportare e alleggerire il lavoro. La tutela legale gratuita è solo la prima di una serie di novità che annunceremo nel corso delle prossime settimane”.  [post_title] => Aiav: i 39 milioni vengano assegnati ai professionisti seri del turismo [post_date] => 2024-06-26T12:22:07+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1719404527000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469824 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Antitrust e dall’Autorità di regolazione dei trasporti sconfessano il pacchetto Salvini, la riforma del noleggio con conducente che sta agitando il settore del trasporto non di linea, a partire dai taxi per finire ai diretti interessati, il popolo delle “auto nere”.  A cominciare dal tempo minimo di attesa, l’obbligo per gli autisti Ncc di attendere almeno 30 minuti dalla prenotazione prima di effettuare un servizio di trasporto. Per Antitrust e Art si tratta di una prescrizone che «ostacola ingiustificatamente l’esercizio dell’attività d’impresa oltre a depontenziare l’utilità delle app di intermediazione tra domanda e offerta». Le nuove disposizioni in cantiere rappresentano «un discriminatorio e ingiustificato aggravio per gli esercenti il servizio Ncc» che «sembrano proteggere unicamente l’interesse economico degli esercenti i servizi taxi», mentre «motivi di interesse generale quali la corretta gestione del trasporto, del traffico e del rispetto dell’ambiente sembrano invece essere sacrificati». Rilievi Le nuove norme previste dalle bozze dei “decreti Salvini” farebbero diminuire ulteriormente «la già carente offerta di servizi di trasporto pubblico locale, con conseguenze tangibili sulle condizioni del traffico e dell’ambiente. Un altro rilevo che emerge dal documento firmato congiuntamente dal presidente Antitrust Roberto Rustichelli e dal presidente Art Nicola Zaccheo riguarda l’obbligo per gli utenti – prima di inviare tramite app una richiesta di servizio di trasporto e prima di ricevere una stima dei tempi di arrivo della vettura e del corrispettivo della corsa – di scegliere se utilizzare il servizio taxi o il servizio Ncc. Il rischio, segnalano le due Authority, è «l’impossibilità di confrontare la qualità e convenienza dei due servizi a danno dei consumatori» [post_title] => Antitrust e Atr: no al pacchetto Salvini sugli Ncc. E' discriminatorio [post_date] => 2024-06-20T10:58:54+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718881134000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469617 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_390673" align="alignleft" width="300"] Fulvio Avataneo[/caption] In merito alla questione Antitrust-Ryanair, riceviamo da Fulvio Avataneo, presidente di Aiav questa dichiarazione che volentieri pubblichiamo. "In qualità di promotori del predetto procedimento, teniamo a precisare che l'Antitrust non ha dato ragione a Ryanair e che il procedimento non è affatto chiuso. L'Antitrust ha semplicemente ritenuto di non applicare a Ryanair, in questo momento, le misure cautelari urgenti richieste dalle Ota, intervenute nel procedimento da noi promosso, e ciò in virtù del fatto che Ryanair potrebbe concludere, con queste, gli accordi commerciali già conclusi con altre Ota. Il procedimento aperto per abuso di posizione dominante nei confronti delle agenzie di viaggi, tradizionali e online, è tuttora pendente e vedrà la sua conclusione, come stabilito dall'Antitrust, entro il 31/12/2024. È quindi errato sostenere che "l'Antitrust dà ragione a Ryanair", perché non è così. Ed è errato affermare che l'Antitrust "rifiuta le azioni legali contro gli abusi di Ryanair", perché non è vero. Al contrario, l'Antitrust ha dimostrato grande attenzione al tema e alla difesa delle agenzie di viaggi, aprendo il procedimento che, ribadiamo, è ancora aperto, e vedrà la sua conclusione entro la fine di quest'anno".   [post_title] => Avataneo (Aiav): "L'Antitrust non ha dato ragione a Ryanair. Il procedimento non è chuso" [post_date] => 2024-06-17T14:16:46+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718633806000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469572 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Al via una nuova partnership strategica tra SiteMinder e ClouBeds. Permetterà ai clienti dalla piattaforma di revenua management  di accedere a quella di property management system (pms) e viceversa. “A fine 2023 abbiamo annunciato la nostra mission volta a rendere le attività di revenue management più accessibili a tutti gli hotel del mondo - spiega il ceo e managing director di SiteMinder, Sankar Narayan -. Siamo entusiasti di collaborare con Cloudbeds per portare avanti questo obiettivo, eliminando gli ostacoli causati dalla dispersione di dati importanti in sistemi singoli". “La nostra partnership con SiteMinder rappresenta l’unione di due dei più importanti nomi del settore hospitality, uniti da un impegno comune volto a promuovere una maggiore integrazione tra le piattaforme alberghiere e a creare nuovi standard a beneficio degli albergatori di tutto il mondo - conferma per parte sua il ceo di Cloudbeds, Adam Harris -. Questo è solo l'inizio: siamo entusiasti di poter offrire a chi gestisce strutture alberghiere opportunità di guadagno incrementali, ottimizzando e semplificando gli aspetti operativi della connessione alberghiera”. [post_title] => SiteMinder e Cloudbeds integrano i rispettivi sistemi di revenue management e pms [post_date] => 2024-06-17T10:58:10+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718621890000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469508 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_394304" align="alignleft" width="300"] Enrica Montanucci[/caption] A seguito della decisione dell’Antitrust che ha respinto le accuse fatte a Ryanair di abuso di posizione dominante, Maavi, l’associazione di categoria degli agenti di viaggio, interviene duramente sul tema. “È assurdo – dichiara Enrica Montanucci, presidente nazionale del movimento autonomo agenzie di viaggio italiane – che solo in Italia le Istituzioni non siano in grado di prendere una posizione ferma e chiara contro chi pensa di venire nel nostro Paese ed imporre la sua linea. “La Spagna – continua la Montanucci – ha avuto il coraggio di sanzionare alcune compagnie aeree con 150 milioni di euro per le vendite del bagaglio a mano. In Germania vengono dettate regole chiare per chi vuole operare sul territorio tedesco. In Francia si impongono metodi ed etica. Mentre in Italia? Nulla. E quando si apre una causa per richiedere il giusto ripristino delle condizioni concorrenziali del mercato della biglietteria aerea, compreso l’acquisto di pacchetti turistici, questa procedura viene rapidamente definita ‘senza i presupposti’. “Da tempo Maavi – conclude la Presidente – sta cercando soluzioni per riequilibrare il mercato tra i vari attori in campo, dando voce e spazio in questo agli agenti di viaggio, spesso non considerati. Da oltre un anno ci stiamo interfacciando con il Parlamento Europeo grazie all’operato encomiabile dell’europarlamentare Lucia Vuolo, che, in qualità anche di Membro della Commissione per i trasporti e il turismo, si è data disponibile a seguire questa tematica per arrivare a una vera tutela del trade. L’onorevole Vuolo ha anche partecipato alla nostra Convention Nazionale, intervenendo nella giornata clou di sabato 1 giugno e trattando con noi proprio di queste battaglie. A nome mio e dell’Associazione di Categoria che presiedo, ringrazio chi come lei si è battuta e si batterà con coraggio per le categorie professionali del turismo organizzato e che, purtroppo è una ‘perla rara’ nel panorama politico-istituzionale italiano”. [post_title] => Antitrust dà ragione a Ryanair. La reazione di Maavi: "è assurdo" [post_date] => 2024-06-14T12:05:03+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718366703000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 469268 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aprirà nel 2026 il nuovo indirizzo di Bodrum di Bulgari Hotels & Resorts, frutto dell'accordo siglato con la proprietà Cengiz Holding. Il resort turco del brand di lusso di casa Marriott sorgerà su un’intera penisola di 60 ettari, sulla costa di Türkbükü - Gölköy, location già molto rinomata nella regione. Il complesso si estenderà su una superficie di 10 ettari di giardini mediterranei terrazzati e disporrà di 84 camere e suite: 43 di queste, principalmente garden suite, inclusa la Bulgari suite, saranno situate sui vari livelli dell’edificio principale terrazzato, mentre 40 ville indipendenti con piscina privata si troveranno nel parco con vista mare. La Bulgari Villa di 800 mq, con cinque camere da letto all’interno di ampi giardini che conducono alla spiaggia privata con piscina di 25 metri, sarà il fiore all’occhiello dell’offerta ricettiva. Il resort sarà inoltre circondato da una comunità residenziale composta da 100 mansion targate Bulgari di diverse categorie, che andranno da tre a sei camere da letto, dotate di piscine, aree esterne, balconi, terrazze e giardini privati. Un’area speciale sarà dedicata al benessere con una grande Bulgari Spa provvista di un’immensa piscina che si apre su una terrazza esterna con vista panoramica sul mare, sulla spiaggia e comprendente il centro fitness Gymnasium con Juice bar. Per gli amanti del mare, sarà disponibile una spiaggia privata di sabbia con sport acquatici e solarium con cabine. A completare l’offerta, una struttura ad anfiteatro immersa nel paesaggio sarà dedicata a eventi e banchetti, insieme a una zona per lo shopping sul lungomare che ospiterà negozi dei principali marchi di lusso e una Bulgari boutique. Il progetto sarà sviluppato secondo le migliori pratiche di sostenibilità e sarà ideato e curato, come tutti gli altri Bulgari, dallo studio di architettura milanese Acpv Architects, Antonio Citterio e Patricia Viel. Si prevede pure la piantumazione di migliaia di alberi affidata allo studio di architettura paesaggista di fama mondiale Randle Siddeley Limited, guidato da Randle Siddeley. [post_title] => Bulgari sbarca a Bodrum con un resort da 84 camere e 100 mansion. Aprirà nel 2026 [post_date] => 2024-06-11T12:22:16+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1718108536000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "avataneo aiav lantitrust" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":46,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":115,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471036","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Questa volta è Lufthansa a finire sotto la lente di ingrandimento della Commissione europea che ha avviato un'indagine approfondita sugli aiuti di Stato da 6 miliardi di euro concessi al vettore dal governo tedesco per la sua ricapitalizzazione.\r\n\r\nL'iniziativa era stata inizialmente approvata il 25 giugno 2020 da Bruxelles nell'ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato per fare fronte alle conseguenze del Covid, ma la decisione era stata successivamente annullata dal Tribunale Ue il 10 maggio 2023. Un ricorso presentato dal colosso dei cieli tedesco è ancora pendente. \r\n\r\nIl regime tedesco concesso a Lufthansa, come riferisce l'Ansa, era suddiviso in tre fasce: una partecipazione al capitale per 306 milioni di euro, una partecipazione tacita non convertibile in azioni per 4,7 miliardi e una partecipazione tacita convertibile per un altro miliardo. Nel giugno del 2020 la Commissione europea aveva approvato la ricapitalizzazione, ritenendo che fosse compatibile con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo sugli aiuti di Stato messo in atto durante la crisi del Covid.\r\n\r\nIl via libera di Bruxelles era comunque vincolato al rispetto di alcune condizioni: per beneficiare dell'aiuto, Lufthansa ha infatti dovuto accettare di rispettare una serie di impegni, tra cui il divieto di distribuire dividendi e una rigorosa limitazione della remunerazione del suo management, compreso il divieto di pagare bonus. Inoltre, alla compagnia è stato ordinato di cedere fino a 24 slot giornalieri negli aeroporti di Francoforte e Monaco per consentire ai vettori concorrenti di stabilirvi una base. Nella sentenza del 10 maggio 2023, su ricorso di Ryanair, il Tribunale ha annullato la decisione di Bruxelles rilevando \"diversi errori\" di valutazione da parte della squadra antitrust guidata da Margrethe Vestager.\r\n\r\nA seguito della bocciatura dei giudici di Lussemburgo, Bruxelles approfondisce il tutto, mettendo sotto la lente l'ammissibilità agli aiuti, la necessità di un meccanismo che incentivi l'uscita dello Stato dal capitale, il prezzo delle azioni al momento dell'eventuale conversione, l'esistenza di un significativo potere di mercato del colosso dei cieli tedesco in aeroporti diversi da Francoforte e Monaco - come nello scalo tedesco di Dusseldorf o in quello austriaco di Vienna -, nonché alcuni aspetti degli impegni strutturali imposti a Lufthansa. Nel quadro dell'indagine Ue, ora Berlino e le compagnie rivali hanno la possibilità di presentare le loro osservazioni.","post_title":"Lufthansa nel mirino di Bruxelles per aiuti di Stato: nuova indagine della Commissione Ue","post_date":"2024-07-09T09:35:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720517718000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470999","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel ha dato il via ad un importante progetto di valorizzazione del chiostro interno - il più antico della città - restituendo alla comunità locale un pezzo fondamentale del suo patrimonio artistico e storico, dal momento che l’intera struttura ed i beni culturali inclusi sono di proprietà del Comune di Amalfi.\r\n\r\nQuest’anno, Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel, in sinergia con il Comune di Amalfi guidato dal Sindaco Daniele Milano e sotto l’Alta Sorveglianza della Soprintendenza ABAP per le province di Salerno e Avellino, ha promosso l’avvio di un’opera di restauro dei marmi e degli affreschi del chiostro risalente al 1223.\r\n\r\nI lavori appena conclusi - eseguiti da Daedalus Restauri, azienda di restauro e conservazione di opere d’arte di Salerno - hanno riguardato, come prima fase, il restauro di reperti archeologici, il cui allestimento sarà prossimamente realizzato in stretta collaborazione e supervisione della Soprintendenza, e il recupero dell’affresco con la più antica rappresentazione della città di Amalfi, raffigurante Gesù che appare sul lago Tiberiade a San Pietro, realizzato sulla parete a sinistra della porta d’ingresso della chiesa e sovrapposto ad un intonaco con decorazioni di tipo floreale.\r\n\r\nTale progetto risponde perfettamente alla filosofia e alla mission di Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel che non si limita a offrire agli ospiti esperienze di soggiorno di alto livello ma si impegna anche a custodire e preservare il patrimonio artistico, culturale e storico di riferimento, valorizzandolo e restituendolo alla comunità locale.\r\n\r\n«Sono felice e orgogliosa di promuovere questo importante progetto - commenta Estelle Vassallo, General Manager di Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel - di valorizzazione del chiostro del Convento, in perfetta linea con i valori del brand Anantara che pone forte attenzione nella tutela del patrimonio storico e culturale delle strutture di ospitalità in cui si colloca. Anantara Convento di Amalfi ne è un esempio virtuoso: struttura di grande fascino è capace di restituire valore e bellezza al territorio offrendo al tempo stesso ai suoi ospiti un’esperienza tutta italiana».\r\n\r\n«Siamo grati ad Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel  - aggiunge Daniele Milano, sindaco di Amalfi - per aver eseguito lavori di restauro su importanti beni culturali di proprietà comunale, sposando così una precisa strategia di valorizzazione avviata dalla nostra Amministrazione. Nel corso degli ultimi 9 anni, infatti, sono numerosi i beni già sottoposti a restauro: la fontana di S. Andrea, la statua bronzea di Flavio Gioia, i reperti archeologici conservati nell’Arsenale, il pannello maiolicato della Porta della Marina, i gonfaloni del corteo storico dell’Antica Repubblica Marinara. Elementi significativi in cui rivive la storia di Amalfi, da sempre crocevia di popoli e culture».\r\n\r\nA conferma dell’attenzione al territorio, l’Hotel offre esperienze uniche, guidate da esperti locali. Figura fondamentale è quella del frate francescano Marcus che fa rivivere gli aspetti monastici che per secoli hanno accompagnato la storia del convento. In occasione della visita dell’antico convento e della chiesa, del bellissimo chiostro e della passeggiata dei monaci, Fra Marcus è a disposizione per raccontare ai visitatori la storia e gli aspetti più contemplativi che rendono questo luogo così speciale.","post_title":"Anantara Convento di Amalfi restituisce alla città il Chiostro Interno","post_date":"2024-07-08T11:57:20+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1720439840000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470854","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“Cuore Mediterraneo”, la campagna itinerante promossa da RICREA, approda in Liguria per sensibilizzare cittadini e turisti sulle qualità e i valori degli imballaggi in acciaio.\r\n\r\nLa campagna è arrivata alle Cinque Terre dove l’inviata speciale Alice ha incontrato i bagnanti invitandoli a scoprire i molteplici benefici derivanti dal corretto conferimento e dal riciclo dell'acciaio, un materiale che può essere riciclato al 100% e all'infinito.\r\n\r\nIl Consorzio RICREA ha consegnato al Parco Nazionale delle Cinque Terre uno speciale riconoscimento per l’impegno nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio e per i risultati raggiunti: nel 2023 in tutti i comuni delle Cinque Terre sono state raccolte 1.431 tonnellate di imballaggi in acciaio.\r\n\r\n«La missione del Consorzio è, anche durante l’estate, quella di promuovere l’importanza del corretto conferimento degli imballaggi in acciaio come barattoli per frutta e vegetali, scatolette, fusti, latte, secchielli, bombolette, tappi corona e chiusure - spiega Roccandrea Iascone, Responsabile della Comunicazione del Consorzio Ricrea -. Da sempre siamo impegnati in campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale che coinvolgono direttamente i cittadini perché crediamo che questo tipo di comunicazione giochi un ruolo decisivo nell'assicurare che il processo circolare degli imballaggi in acciaio diventi sempre più condiviso e virtuoso».\r\n\r\n«Il premio del Consorzio Ricrea  - aggiunge Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale Area Marina Protetta Cinque Terre - si inserisce in un orizzonte di eccellenza che ci stimola a un sempre maggiore impegno. In questi anni, il Parco ha collaborato strettamente con i Comuni delle Cinque Terre, sostenendo progetti integrati come la creazione di centri di raccolta rifiuti, percorsi di educazione ambientale nelle scuole del territorio e l'introduzione del Marchio di Qualità della CETS, Carta Europea per il Turismo Sostenibile, per migliorare le prestazioni ambientali delle imprese turistiche locali. Queste iniziative, coordinate e complementari, hanno l'obiettivo di incrementare la percentuale di raccolta differenziata nell'area protetta e di promuovere la riduzione dei rifiuti. Il contributo del singolo, attraverso le proprie azioni quotidiane, è di vitale importanza per la salvaguardia del patrimonio ambientale custodito dal Parco».\r\n\r\nOltre al Parco Nazionale delle Cinque Terre, RICREA ha premiato Acam Ambiente Spa, che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti sul territorio e Specchia Services Srl, la piattaforma di selezione che separa gli imballaggi in acciaio dagli altri materiali della raccolta multileggero.\r\n\r\n«L’impegno di ACAM Ambiente sulla raccolta differenziata è costante – sottolinea Marco Fanton, Amministratore Delegato di Acam Ambiente - e ci ha permesso di raggiungere percentuali molto elevate in Provincia della Spezia, oltre al 75%. Questa campagna è l’occasione per migliorare ancora i buoni risultati raggiunti».\r\n\r\nL’impianto Specchia Services svolge un ruolo fondamentale nel riciclo degli imballaggi in acciaio provenienti dalle Cinque Terre e dalla maggior parte dei Comuni della Provincia di La Spezia.\r\n\r\nL’Italia rappresenta un’eccellenza a livello europeo in materia di raccolta differenziata di tali imballaggi, con un tasso di riciclo pari all’87,8% degli imballaggi in acciaio immessi a consumo, che supera già ampiamente l’obiettivo per il 2025 (70%) e quello dell’80% fissato per il 2030 dall'Unione Europea. Nel 2023 sono state avviate al riciclo 428.043 tonnellate (+2% rispetto all’anno precedente) pari a 4,8 Kg per abitante.\r\n\r\n ","post_title":"Cinque Terre e \"Cuore Mediterraneo\", il Parco premiato per la raccolta differenziata","post_date":"2024-07-05T11:19:01+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1720178341000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470256","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_390673\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Fulvio Avataneo[/caption]\r\n\r\nMassimo supporto ai professionisti onesti, senza sconti ai “furbetti”: è la posizione di Aiav sostenuta presso il ministero del turismo, nell’ambito dell’incontro con le associazioni di categoria per chiarire i criteri di assegnazione dei 39 milioni di euro previsti dall’ultima tranche di sostegni ad agenzie di viaggio e tour operator. Come è noto, infatti, dei 3.849 soggetti ammessi al contributo “teorico”, solo 1.128 sono stati iscritti nel registro dei beneficiari effettivi, a fronte di 2.721 ammessi “con riserva”. \r\n \r\n\r\nFulvio Avataneo, presidente Aiav, dichiara: “Apprezziamo la cautela del ministero, invocata anche da noi in seguito alle sperequazioni del passato. Siamo per la tutela dell’onestà, contro ogni forma di abusivismo. Non si tratta di perorare a tutti i costi la causa dei codici ammessi “con riserva”: siamo più che attenti e disponibili a sostenere e tutelare i nostri Associati che si sono dimostrati in regola con le norme e, proprio per questo, non faremo sconti ai disonesti, chiedendo che siano cancellati dagli elenchi degli aventi diritto ai ristori e – qualora ne fossero già stati beneficiati – siano sanzionati a dovere”.\r\n \r\nCostanza con le istituzioni\r\nL’incontro odierno dimostra ancora una volta l’importanza di un contatto continuativo e costante tra istituzioni e mondo rappresentativo, volto a stabilire un contesto operativo funzionale alle agenzie di viaggio e alla tutela della loro professionalità. In questo senso si inserisce anche l’ultima novità presentata da Aiav che, a partire da lunedì 1 luglio, offre a tutti i suoi Associati la possibilità di approfittare di una polizza di tutela legale gratuita, erogata dalla compagnia assicurativa DAS. La polizza interviene in caso di citazione in giudizio dell’agenzia da parte dei clienti e prevede la copertura dei costi legali, incluse eventuali perizie e consulenze tecniche. Sono compresi anche i costi relativi ad accertamenti su soggetti, proprietà, modalità e dinamica dei sinistri, oltre al contributo unificato per le spese degli atti giudiziari. \r\n \r\n\r\n“Si apre una stagione estiva sfidante per le agenzie – conclude Avataneo – e noi saremo al loro fianco con un’ampia gamma di servizi pensati per supportare e alleggerire il lavoro. La tutela legale gratuita è solo la prima di una serie di novità che annunceremo nel corso delle prossime settimane”. ","post_title":"Aiav: i 39 milioni vengano assegnati ai professionisti seri del turismo","post_date":"2024-06-26T12:22:07+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1719404527000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469824","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Antitrust e dall’Autorità di regolazione dei trasporti sconfessano il pacchetto Salvini, la riforma del noleggio con conducente che sta agitando il settore del trasporto non di linea, a partire dai taxi per finire ai diretti interessati, il popolo delle “auto nere”. \r\nA cominciare dal tempo minimo di attesa, l’obbligo per gli autisti Ncc di attendere almeno 30 minuti dalla prenotazione prima di effettuare un servizio di trasporto. Per Antitrust e Art si tratta di una prescrizone che «ostacola ingiustificatamente l’esercizio dell’attività d’impresa oltre a depontenziare l’utilità delle app di intermediazione tra domanda e offerta».\r\nLe nuove disposizioni in cantiere rappresentano «un discriminatorio e ingiustificato aggravio per gli esercenti il servizio Ncc» che «sembrano proteggere unicamente l’interesse economico degli esercenti i servizi taxi», mentre «motivi di interesse generale quali la corretta gestione del trasporto, del traffico e del rispetto dell’ambiente sembrano invece essere sacrificati».\r\n\r\nRilievi\r\nLe nuove norme previste dalle bozze dei “decreti Salvini” farebbero diminuire ulteriormente «la già carente offerta di servizi di trasporto pubblico locale, con conseguenze tangibili sulle condizioni del traffico e dell’ambiente.\r\nUn altro rilevo che emerge dal documento firmato congiuntamente dal presidente Antitrust Roberto Rustichelli e dal presidente Art Nicola Zaccheo riguarda l’obbligo per gli utenti – prima di inviare tramite app una richiesta di servizio di trasporto e prima di ricevere una stima dei tempi di arrivo della vettura e del corrispettivo della corsa – di scegliere se utilizzare il servizio taxi o il servizio Ncc. Il rischio, segnalano le due Authority, è «l’impossibilità di confrontare la qualità e convenienza dei due servizi a danno dei consumatori»","post_title":"Antitrust e Atr: no al pacchetto Salvini sugli Ncc. E' discriminatorio","post_date":"2024-06-20T10:58:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1718881134000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469617","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_390673\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Fulvio Avataneo[/caption]\r\n\r\nIn merito alla questione Antitrust-Ryanair, riceviamo da Fulvio Avataneo, presidente di Aiav questa dichiarazione che volentieri pubblichiamo.\r\n\"In qualità di promotori del predetto procedimento, teniamo a precisare che l'Antitrust non ha dato ragione a Ryanair e che il procedimento non è affatto chiuso.\r\nL'Antitrust ha semplicemente ritenuto di non applicare a Ryanair, in questo momento, le misure cautelari urgenti richieste dalle Ota, intervenute nel procedimento da noi promosso, e ciò in virtù del fatto che Ryanair potrebbe concludere, con queste, gli accordi commerciali già conclusi con altre Ota.\r\nIl procedimento aperto per abuso di posizione dominante nei confronti delle agenzie di viaggi, tradizionali e online, è tuttora pendente e vedrà la sua conclusione, come stabilito dall'Antitrust, entro il 31/12/2024.\r\nÈ quindi errato sostenere che \"l'Antitrust dà ragione a Ryanair\", perché non è così. Ed è errato affermare che l'Antitrust \"rifiuta le azioni legali contro gli abusi di Ryanair\", perché non è vero.\r\nAl contrario, l'Antitrust ha dimostrato grande attenzione al tema e alla difesa delle agenzie di viaggi, aprendo il procedimento che, ribadiamo, è ancora aperto, e vedrà la sua conclusione entro la fine di quest'anno\".\r\n ","post_title":"Avataneo (Aiav): \"L'Antitrust non ha dato ragione a Ryanair. Il procedimento non è chuso\"","post_date":"2024-06-17T14:16:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1718633806000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469572","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al via una nuova partnership strategica tra SiteMinder e ClouBeds. Permetterà ai clienti dalla piattaforma di revenua management  di accedere a quella di property management system (pms) e viceversa. “A fine 2023 abbiamo annunciato la nostra mission volta a rendere le attività di revenue management più accessibili a tutti gli hotel del mondo - spiega il ceo e managing director di SiteMinder, Sankar Narayan -. Siamo entusiasti di collaborare con Cloudbeds per portare avanti questo obiettivo, eliminando gli ostacoli causati dalla dispersione di dati importanti in sistemi singoli\".\r\n\r\n“La nostra partnership con SiteMinder rappresenta l’unione di due dei più importanti nomi del settore hospitality, uniti da un impegno comune volto a promuovere una maggiore integrazione tra le piattaforme alberghiere e a creare nuovi standard a beneficio degli albergatori di tutto il mondo - conferma per parte sua il ceo di Cloudbeds, Adam Harris -. Questo è solo l'inizio: siamo entusiasti di poter offrire a chi gestisce strutture alberghiere opportunità di guadagno incrementali, ottimizzando e semplificando gli aspetti operativi della connessione alberghiera”.","post_title":"SiteMinder e Cloudbeds integrano i rispettivi sistemi di revenue management e pms","post_date":"2024-06-17T10:58:10+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1718621890000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469508","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_394304\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Enrica Montanucci[/caption]\r\n\r\nA seguito della decisione dell’Antitrust che ha respinto le accuse fatte a Ryanair di abuso di posizione dominante, Maavi, l’associazione di categoria degli agenti di viaggio, interviene duramente sul tema.\r\n\r\n“È assurdo – dichiara Enrica Montanucci, presidente nazionale del movimento autonomo agenzie di viaggio italiane – che solo in Italia le Istituzioni non siano in grado di prendere una posizione ferma e chiara contro chi pensa di venire nel nostro Paese ed imporre la sua linea. “La Spagna – continua la Montanucci – ha avuto il coraggio di sanzionare alcune compagnie aeree con 150 milioni di euro per le vendite del bagaglio a mano. In Germania vengono dettate regole chiare per chi vuole operare sul territorio tedesco. In Francia si impongono metodi ed etica. Mentre in Italia? Nulla. E quando si apre una causa per richiedere il giusto ripristino delle condizioni concorrenziali del mercato della biglietteria aerea, compreso l’acquisto di pacchetti turistici, questa procedura viene rapidamente definita ‘senza i presupposti’.\r\n\r\n“Da tempo Maavi – conclude la Presidente – sta cercando soluzioni per riequilibrare il mercato tra i vari attori in campo, dando voce e spazio in questo agli agenti di viaggio, spesso non considerati. Da oltre un anno ci stiamo interfacciando con il Parlamento Europeo grazie all’operato encomiabile dell’europarlamentare Lucia Vuolo, che, in qualità anche di Membro della Commissione per i trasporti e il turismo, si è data disponibile a seguire questa tematica per arrivare a una vera tutela del trade. L’onorevole Vuolo ha anche partecipato alla nostra Convention Nazionale, intervenendo nella giornata clou di sabato 1 giugno e trattando con noi proprio di queste battaglie. A nome mio e dell’Associazione di Categoria che presiedo, ringrazio chi come lei si è battuta e si batterà con coraggio per le categorie professionali del turismo organizzato e che, purtroppo è una ‘perla rara’ nel panorama politico-istituzionale italiano”.","post_title":"Antitrust dà ragione a Ryanair. La reazione di Maavi: \"è assurdo\"","post_date":"2024-06-14T12:05:03+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1718366703000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"469268","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aprirà nel 2026 il nuovo indirizzo di Bodrum di Bulgari Hotels & Resorts, frutto dell'accordo siglato con la proprietà Cengiz Holding. Il resort turco del brand di lusso di casa Marriott sorgerà su un’intera penisola di 60 ettari, sulla costa di Türkbükü - Gölköy, location già molto rinomata nella regione.\r\n\r\nIl complesso si estenderà su una superficie di 10 ettari di giardini mediterranei terrazzati e disporrà di 84 camere e suite: 43 di queste, principalmente garden suite, inclusa la Bulgari suite, saranno situate sui vari livelli dell’edificio principale terrazzato, mentre 40 ville indipendenti con piscina privata si troveranno nel parco con vista mare. La Bulgari Villa di 800 mq, con cinque camere da letto all’interno di ampi giardini che conducono alla spiaggia privata con piscina di 25 metri, sarà il fiore all’occhiello dell’offerta ricettiva. Il resort sarà inoltre circondato da una comunità residenziale composta da 100 mansion targate Bulgari di diverse categorie, che andranno da tre a sei camere da letto, dotate di piscine, aree esterne, balconi, terrazze e giardini privati.\r\n\r\nUn’area speciale sarà dedicata al benessere con una grande Bulgari Spa provvista di un’immensa piscina che si apre su una terrazza esterna con vista panoramica sul mare, sulla spiaggia e comprendente il centro fitness Gymnasium con Juice bar. Per gli amanti del mare, sarà disponibile una spiaggia privata di sabbia con sport acquatici e solarium con cabine. A completare l’offerta, una struttura ad anfiteatro immersa nel paesaggio sarà dedicata a eventi e banchetti, insieme a una zona per lo shopping sul lungomare che ospiterà negozi dei principali marchi di lusso e una Bulgari boutique.\r\n\r\nIl progetto sarà sviluppato secondo le migliori pratiche di sostenibilità e sarà ideato e curato, come tutti gli altri Bulgari, dallo studio di architettura milanese Acpv Architects, Antonio Citterio e Patricia Viel. Si prevede pure la piantumazione di migliaia di alberi affidata allo studio di architettura paesaggista di fama mondiale Randle Siddeley Limited, guidato da Randle Siddeley.","post_title":"Bulgari sbarca a Bodrum con un resort da 84 camere e 100 mansion. Aprirà nel 2026","post_date":"2024-06-11T12:22:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1718108536000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti