5 November 2024

Assoturismo: oltre 212 milioni di presenze in Italia. Stranieri al top

[ 0 ]
Firenze

Continuano ad aumentare i turisti dall’estero: quest’estate saranno più che nel 2019

Nonostante le incertezze meteo di giugno, per il turismo si prevede un’estate calda: nel trimestre estivo il sistema ricettivo italiano dovrebbe registrare 212,8 milioni di presenze, circa 12,5 milioni in più rispetto all’estate 2022 (+6,2%). A trainare la crescita, ancora una volta, i turisti stranieri (+9,6%).

È quanto emerge dall’indagine di Assoturismo-Confesercenti, realizzata dal Centro studi turistici di Firenze, su un campione di 1.492 imprenditori della ricettività in Italia.

Previsioni positive, che potrebbero anche migliorare: la sensazione di tutto il comparto è che i valori ritorneranno oltre i livelli pre-Covid grazie alle partenze di coloro che ancora non hanno programmato il viaggio.

Domanda straniera

Gli stranieri. Per la domanda straniera, la ripresa è già arrivata. Il crollo scatenato dalla pandemia è stato recuperato, e quest’estate ci saranno più turisti stranieri rispetto al pre-Covid. Si prevedono infatti per il trimestre oltre 101,2 milioni di presenze straniere, il +9,6% rispetto allo scorso anno e un valore più alto (+0,9%) anche di quello registrato nell’estate 2019.

Gli incrementi più significativi sono stati segnalati per i flussi tedeschi -presenti in tutte le aree e tipologie di offerta, ma soprattutto nelle località dei laghi – francesi, svizzeri, olandesi, britannici, austriaci e belgi. Tra i mercati extraeuropei aumentano soprattutto i visitatori USA: l’interesse dei turisti americani è orientato prevalentemente verso le città/centri d’arte e le aree rurali e della collina.

Italiani

Gli italiani. Anche il numero di turisti italiani continua a crescere, sebbene più lentamente. Per l’estate si prevede un aumento del +3,3%, con oltre 111,6 milioni di presenze stimate, ancora il -1,2% rispetto al 2019. Dunque, per la prossima estate dovrebbe ridursi sensibilmente la differenza tra le due componenti del mercato: la quota della domanda italiana è stimata al 52,4%, contro il 47,6% della domanda estera (i valori del 2019 erano rispettivamente 52,9% e 47,1%).

Alberghiero ed extralberghiero. Per il settore alberghiero le aspettative di crescita si attestano al +6,4%, trainate dal +10,7% di richieste giunte dai mercati esteri. Prenotazioni in crescita anche per il settore extralberghiero, con un +5,9%; ancora determinanti sono le richieste degli stranieri, stimate al +8,4% rispetto al 2022.

Le destinazioni. Durante il periodo estivo la crescita del mercato sarà avvertita in tutte le aree del Paese, anche se non in maniera uniforme. Infatti, l’andamento migliore è stato segnalato dagli imprenditori del Nord Ovest e del Sud/Isole, sostenuto grazie alle prenotazioni dei turisti stranieri rispettivamente del +14,8% e del +16,2%. Valori altrettanto positivi sono stati segnalati dagli imprenditori del Centro e del Nord Est, anche questi trainati dalle richieste della domanda straniera.

Città e altre destinazioni

Città d’arte le più gettonate. I risultati migliori del periodo sono attesi per le imprese ricettive delle città d’arte/centri minori, con una crescita stimata del +8,3%. Per l’estate la crescita stimata degli italiani è del +5,7%, mentre le presenze straniere aumentano del +9,7%. Cresce anche il grado di internazionalizzazione delle città, borghi e centri minori, che ospiteranno prevalentemente stranieri (64,5% del totale).

Per le località dei laghi e le aree rurali e di collina la variazione attesa è del +7,8%. In crescita anche il movimento turistico delle località marine e montane, rispettivamente con il +5,9% e il +6,6%. Abbastanza positiva anche la percezione delle imprese che operano nelle località termali e ad “altro interesse”, con una crescita stimata rispettivamente del +3,5% e del +3,4%.

“Finalmente quest’estate, dopo tre anni, possiamo dire che è i visitatori stranieri sono tornati ai livelli pre-pandemia, anche se sul fronte della domanda italiana si sente l’erosione della capacità di spesa delle famiglie”, commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti.

“Le previsioni per l’estate restano comunque assolutamente positive. Una conferma dell’attrattività della destinazione Italia e del dinamismo del comparto, che però va più che mai sostenuto. I buoni risultati non devono farci dimenticare vecchi e nuovi problemi, dalla mancanza di infrastrutture alla concorrenza sleale dell’abusivismo turistico, dalla carenza di personale all’incremento dei tassi di interesse sui mutui. Il Piano Strategico deve essere l’occasione per programmare insieme alle parti sociali, come non si è mai fatto, il futuro del turismo italiano, tra i più vitali della nostra economia”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478064 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing. La compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell'1% a 8,69 miliardi di euro. Considerate le consegne in ritardo dei nuovi aeromobili, Ryanair ritiene "ragionevole" moderare l'obiettivo di crescita del traffico per l'intero esercizio 2026 a 210 milioni di passeggeri (in precedenza 215 milioni). Mentre per l'anno fiscale 2025 la stima passeggeri rimane compresa tra 198 e 200 milioni (+8%), salvo - anche in questo caso - peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing. «I costi unitari hanno avuto un buon andamento nel primo semestre, poiché il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree competitor dell'Ue continua ad ampliarsi - ha commentato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Ci aspettiamo che i costi unitari per l'intero anno siano sostanzialmente stabili, poiché i nostri risparmi sulla copertura del carburante, i forti interessi attivi e una modesta compensazione per i ritardi degli aeromobili compenseranno ampiamente l'inflazione dei costi ex-carburante (in particolare gli stipendi dell'equipaggio e gli aumenti di produttività, le maggiori commissioni di movimentazione e Atc e l'inefficienza dei costi dei ripetuti ritardi nelle consegne del B737). Le prenotazioni anticipate suggeriscono che la domanda del terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra moderarsi. Restiamo cauti sulle prospettive delle tariffe medie del terzo trimestre, prevedendo che saranno leggermente inferiori rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (soggetto alle prenotazioni di Natale e Capodanno in chiusura)».   [post_title] => Ryanair in frenata: utili in calo nel semestre, rivista al ribasso la crescita passeggeri 2026 [post_date] => 2024-11-04T09:49:43+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730713783000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477916 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477919" align="alignleft" width="300"] L'Hampton by Hilton Rome St Peter's[/caption] Doppia novità tricolore per il gruppo Hilton che annuncia due new entry a Roma e Napoli, grazie ad altrettanti accordi di franchising: in partnership con Italyhotelmanagement, l'Hampton by Hilton Rome St Peter's verrà inaugurato il prossimo mese di marzo e sarà dotato di 124 camere, una palestra e due sale riunioni. Situato a pochi passi da via Gregorio VII e vicino a Città del Vaticano, l'hotel offre una posizione comoda sia per i viaggiatori d'affari sia per i turisti che vogliono esplorare Roma. [caption id="attachment_477920" align="alignright" width="300"] Il DoubleTree by Hilton Naples Orient[/caption] Il DoubleTree by Hilton Naples Orient è invece frutto di un accordo con Fgn Horn e aprirà la prossima primavera. Situata in una posizione centrale, a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche, come palazzo Reale e il museo della cappella Sansevero, la struttura offrirà 112 camere, una palestra, un ristorante aperto tutto il giorno, un rooftop bar con vista sulla città, nonché diverse sale meeting. “Continuiamo a registrare una crescita significativa in Italia, con più di 2 mila camere nella nostra pipeline - sottolinea il vice president, development, Southern Europe, Hilton, Alan Mantin -. Siamo perciò lieti di annunciare due ulteriori acquisizioni tra i nostri marchi full and focused service". [post_title] => Hilton si espande in Italia con due accordi di franchising a Roma e Napoli [post_date] => 2024-10-31T09:56:46+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730368606000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477734 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ita Airways torna al World Travel Market di Londra, a conferma della strategicità del mercato del Regno Unito, dove la compagnia opera collegamenti da e verso l’aeroporto di London City. Nel dettaglio, Ita effettua fino a 43 frequenze settimanali (86 voli) tra Londra e i suoi due hub: Roma Fiumicino e Milano Linate e precisamente fino a 5 voli giornalieri (31 frequenze settimanali) tra London City e Linate e fino a 2 voli giornalieri (12 frequenze settimanali) tra London City e Roma. Grazie alle connessioni di Ita da Roma Fiumicino i viaggiatori britannici possono viaggiare su tutto il network domestico e internazionale della compagnia italiana, tra cui le destinazioni più richieste del Mediterraneo (come Italia, Spagna e Grecia) e le rotte a lungo raggio verso il Sud America, tra cui Rio de Janeiro, São Paulo e Buenos Aires. Tutti i voli per London City sono operati con Airbus A220-100, un aereo altamente efficiente e confortevole, dotato delle più moderne tecnologie di bordo, perfetto per le tratte di corto raggio. Quest'anno il principale evento britannico del settore leisure travel si svolgerà dal 5 al 7 novembre presso il centro espositivo ExCel: Ita Airways sarà presente nel padiglione Europa, all’interno dell’area dedicata all’Enit insieme agli enti turistici e alle agenzie di viaggio provenienti da tutta Italia. Allo stand (Europe N3 210), Emiliana Limosani, chief commercial officer del vettore e ceo di Volare, insieme ai team international e local sales, accoglieranno visitatori e partner commerciali, offrendo una panoramica delle ultime novità e degli sviluppi più rilevanti della compagnia.     [post_title] => Ita Airways al Wtm 2024: 43 frequenze settimanali da Roma e Linate su London City [post_date] => 2024-10-29T08:55:15+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730192115000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477744 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Duecento milioni di sterline nell'arco di una settimana: questa la ricaduta del sull'economia londinese della 44a edizione del World Travel Market di Londra, in calendario  dal 5 al 7 novembre e dove sono attesi oltre 40.000 professionisti del settore. Numeri da record per la kermesse che registra una crescita del 7% nel numero di espositori di quest'anno, con oltre 4.000 enti turistici globali, albergatori, servizi di trasporto, marchi tecnologici, associazioni ed esperienze che si avvicenderanno nei padiglioni dell'Excel di Londra per tre giorni di affari. Si stima che quest'anno, in occasione dell'evento, verranno siglati accordi commerciali per un valore di oltre 2,2 miliardi di sterline. Secondo i dati di VisitBritain, i delegati internazionali che visitano il Regno Unito per una fiera spendono in media 352 sterline al giorno, per una spesa totale di 71.215.218 sterline. In un recente rapporto di Deloitte, è stato suggerito che per ogni 1.000 sterline spese, vengono generate altre 1.800 sterline di valore lordo turistico diretto, per un totale di ben 200 milioni di sterline immesse nell'economia dal WTM London. E ben l'82% dei partecipanti - secondo le stime del Wtm London -, è costituito da visitatori internazionali che spendono in trasporti, alloggio e intrattenimento durante il loro soggiorno in città. Il 40% dei visitatori trascorre tre giorni a Londra per l'evento, il 33% trascorre almeno sette giorni in città e il 9% dei visitatori internazionali si ferma nella capitale per almeno nove giorni. «Siamo orgogliosi che il Wtm abbia anche un impatto così significativo sulla città che ci ospita, Londra - commenta Juliette Losardo, exhibitor director del Wtm -. L'offerta di alloggi, la ristorazione di livello mondiale e la ricchezza di attrazioni che la città ha da offrire sono una vera e propria attrazione per i nostri partecipanti, molti dei quali utilizzano il Wtm come un'opportunità per taggare i giorni di svago e, così facendo, incrementare la spesa per l'economia». [post_title] => Wtm 2024: oltre 200 mln di sterline la ricaduta della fiera sull'economia di Londra [post_date] => 2024-10-29T08:45:39+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730191539000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477501 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Entrerà in servizio il prossimo gennaio la Polaris, prima delle quattro nuove unità ro-pax ordinate da Gnv. La compagnia di traghetti di casa Msc ha infatti appena ricevuto la nave in consegna dai cantieri cinesi Guangzhou Shipyard International. L'unità salperà presto per l’Italia, dove verranno eseguiti ulteriori allestimenti prima del suo debutto ufficiale. Potenzierà il network della compagnia, garantendo una maggiore flessibilità operativa e una gestione più efficiente dei picchi stagionali, con particolare attenzione alle tratte verso Sicilia e Sardegna. La Polaris ha una stazza lorda di circa 46 mila tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e può raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Dispone di 239 cabine e ha una capacità di carico di 1.500 passeggeri e di 3.100 metri lineari. “La consegna di questa nave rappresenta per noi un momento di estrema importanza - spiega il ceo di Gnv, Matteo Catani -: si tratta infatti del primo importante passo di un progetto di ammodernamento della flotta che ci vedrà portare nei prossimi anni sul mercato, grazie alle nuove navi e al restyling di quelle esistenti, un’offerta e un servizio di altissima qualità. Non meno significativo ricordare che, grazie ai suoi alti standard in termini di efficienza energetica e la possibilità di usufruire del cold ironing, questa nave rappresenta un fondamentale passo per la nostra compagnia anche in termini di riduzione dell’impatto ambientale delle nostre operazioni e farà da acceleratore del percorso di sostenibilità che abbiamo avviato e in cui crediamo fermamente”. [gallery ids="477506,477507,477508"] [post_title] => Consegnata a Gnv la Polaris. Entrerà in servizio il prossimo gennaio [post_date] => 2024-10-24T10:08:18+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729764498000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477439 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477443" align="alignleft" width="250"] Luigi Stefanelli[/caption] Importante giro di poltrone in casa Costa, che riorganizza l'area commerciale nominando Francesco Muglia nuovo chief commercial officer, includendo sotto la sua responsabilità, con scope globale, le aree marketing, communication, trade marketing, sales, on board revenues. A diretto riporto di Francesco viene inoltre affidato a Luigi Stefanelli l'inedito ruolo di vice president worldwide sales, con la responsabilità commerciale in tutti mercati Southern Europe (Italia, Francia, Spagna, ePortogallo), di cui mantiene la gestione diretta, nonché Dach (Germania, Svizzera e Austria), Americas (Nord e Sud America), international (Nord ed Est Europa e Paesi emergenti). “Sono entusiasta della nomina di Luigi, dopo l’ottimo lavoro fatto nei principali mercati di cui ha avuto la responsabilità - sottolinea lo stesso Muglia -. Luigi è un partner chiave nella definizione della strategia commerciale e sono convinto possa dare un grande impulso al nostro sviluppo commerciale e all’esecuzione della nostra strategia”. [caption id="attachment_477444" align="alignright" width="300"] Francesco Muglia[/caption] Luigi Stefanelli, napoletano di 39 anni entra in Costa a Genova nel 2012 nel dipartimento di pricing & revenue management. Dalla fine del 2012 ricopre ruoli di crescente responsabilità in diversi paesi dove la compagnia opera. Dapprima come business development & pricing director per l’area Asia Pacific & Australia, vivendo tre anni a Shanghai; successivamente al ritorno in Europa, prima come general manager per i brand Costa e Aida per i mercati Austria & Svizzera, e in seguito come general manager Central Europe. Dal 2019 assume progressivamente la responsabilità di Spagna e Portogallo, Francia e Italia, divenendo così, nel 2023, associate vice president South Europe region. “Sono estremamente onorato di questa nuova nomina e sono fiducioso di raggiungere ottimi risultati con una grande squadra di professionisti, contribuendo insieme al successo della compagnia - aggiunge Stefanelli -. Nel corso degli anni, l'esperienza acquisita in tanti paesi mi ha permesso di sviluppare una visione commerciale ampia, fondata su una profonda conoscenza dei vari mercati e dei relativi sistemi distributivi”. [post_title] => Costa: Francesco Muglia nuovo cco, Luigi Stefanelli diventa vp worldwide sales [post_date] => 2024-10-23T11:59:34+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729684774000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477419 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo ordine a Fincantieri da parte di Viking per due navi da crociera con consegna prevista nel 2o30. Il valore dell'accordo, soggetto a finanziamento e ad altri termini e condizioni standard, è compreso tra i 500 milioni e il miliardo di euro. Fincantieri e Viking hanno inoltre raggiunto un’intesa per ulteriori quattro unità in opzione con consegne previste tra il 2031 e 2032. Si posizioneranno nel segmento delle navi da crociera di piccole dimensioni, con una stazza lorda di circa 54.300 tonnellate, e ospiteranno a bordo 998 passeggeri in 499 cabine. L'accordo testimonia la forza della partnership di lunga durata tra Fincantieri e Viking, nata nel 2012, e che può contare a oggi un totale di 22 navi, incluse le due unità expedition realizzate dalla controllata norvegese Vard. “Questo nuovo ordine rappresenta un ulteriore passo nella nostra collaborazione con Viking - sottolinea l'amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero -. Un accordo che ci consente di rafforzare il nostro portafoglio ordini e che ci assicura ulteriore profondità di lavoro ai nostri cantieri nel lungo periodo”. [post_title] => Fincantieri: firmato contratto per due nuove navi Viking [post_date] => 2024-10-23T11:05:38+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729681538000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477221 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => All Nippon Airways ha aperto le vendite dei voli sulla Milano Malpensa-Tokyo Haneda anche per l'estate 2025. Il nuovo collegamento non-stop dall’Italia al Giappone sarà operativo dal prossimo 3 dicembre, con tre frequenze alla settimana. Anche durante la prossima summer (dal 30 marzo al 25 ottobre 2025), il collegamento sarà operato 3 volte alla settimana - martedì, giovedì e domenica - con un aeromobile B787-9 da 215 posti (48 business, 21 Premium economy e 146 economy). L'Italia è oggi per Ana «il mercato dalle maggiori potenzialità, che promette meglio su entrambe le direttrici, sia per il segmento leisure sia per quello business» afferma Viviana Reali, country manager della compagnia nel nostro Paese. L’apertura su Milano rientra in un più vasto ampliamento del network europeo «che era già stato previsto nel 2020, pre-Covid»: quest’inverno Ana volerà quindi verso otto paesi europei e nove città: oltre a Milano, Londra, Parigi, Francoforte, Monaco, Vienna (già dallo scorso 1° agosto), Bruxelles, Stoccolma (dal 31 gennaio) e Istanbul (dal 12 febbraio). [post_title] => Ana ha aperto le vendite sulla Milano-Tokyo Haneda per l'estate 2025 [post_date] => 2024-10-21T11:36:14+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729510574000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477071 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In costruzione da oltre 20 anni il Grand Egyptian Museum ha aperto i battenti al pubblico con un "trial opening" - così è stato definito dal primo ministro Mostafa Madbouly - che precede l'inaugurazione vera e propria. Situato nell'area del Cairo, nei pressi delle piramidi di Giza, presenterà oltre 100.000 oggetti, tra cui i tesori della tomba di Tutankhamon. L'inestimabile collezione del re bambino non è ancora stata esposta, ma i visitatori possono ora vedere oggetti che variano da statue faraoniche a sarcofagi e corpi mummificati. L'apertura del museo era inizialmente prevista per il 2012, ma i costi, le turbolenze politiche e poi la pandemia hanno causato ripetuti ritardi. Ad oggi, il mega-progetto è costato più di 1 miliardo di dollari. L'apertura parziale giunge dopo quella  dell'anno scorso che ha riguardato la sala principale e la scalinata, mentre la data ufficiale dell'apertura vera e propria non è ancora stata annunciata. Ali Abu Dshish, membro dell'Unione degli archeologi egiziani, che lo scorso martedì ha partecipato all'inaugurazione di quasi una dozzina di gallerie, ha dichiarato che il funzionamento del museo è la prova che l'Egitto ha ora lo spazio per esporre le sue antichità, comprese quelle che vengono restituite dagli Stati e dai musei occidentali. Finora le collezioni più famose dell'Egitto sono state ospitate nel Museo Egizio di piazza Tahrir al Cairo, che dalla sua apertura nel lontano 1902 ha visto ben pochi interventi di rinnovo. [post_title] => Egitto: soft opening per l'attesissimo Grand Egyptian Museum [post_date] => 2024-10-18T09:27:43+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729243663000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "assoturismo oltre 212 milioni" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":26,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":284,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478064","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Segno meno per il primo semestre di Ryanair: nel periodo compreso tra marzo e fine settembre la low cost ha registrato un calo dei profitti, legato alla diminuzione dei prezzi dei biglietti, e ha anticipato una revisione al ribasso delle previsioni di crescita dei passeggeri, a causa dei ritardi nelle consegne da parte di Boeing.\r\n\r\nLa compagnia aerea ha infatti riportato un utile netto di 1,79 miliardi di euro, pari ad con una flessione del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (2,18 miliardi di euro). Il traffico è cresciuto del 9% fino alla cifra record di 115 milioni, ma la tariffa media è scesa del 10% (-15% nel primo trimestre e -7% nel secondo trimestre). I ricavi totali del primo semestre sono aumentati dell'1% a 8,69 miliardi di euro.\r\n\r\nConsiderate le consegne in ritardo dei nuovi aeromobili, Ryanair ritiene \"ragionevole\" moderare l'obiettivo di crescita del traffico per l'intero esercizio 2026 a 210 milioni di passeggeri (in precedenza 215 milioni). Mentre per l'anno fiscale 2025 la stima passeggeri rimane compresa tra 198 e 200 milioni (+8%), salvo - anche in questo caso - peggioramento nei ritardi nelle consegne dei Boeing.\r\n\r\n«I costi unitari hanno avuto un buon andamento nel primo semestre, poiché il divario di costo tra Ryanair e le compagnie aeree competitor dell'Ue continua ad ampliarsi - ha commentato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary -. Ci aspettiamo che i costi unitari per l'intero anno siano sostanzialmente stabili, poiché i nostri risparmi sulla copertura del carburante, i forti interessi attivi e una modesta compensazione per i ritardi degli aeromobili compenseranno ampiamente l'inflazione dei costi ex-carburante (in particolare gli stipendi dell'equipaggio e gli aumenti di produttività, le maggiori commissioni di movimentazione e Atc e l'inefficienza dei costi dei ripetuti ritardi nelle consegne del B737). Le prenotazioni anticipate suggeriscono che la domanda del terzo trimestre è forte e il calo dei prezzi sembra moderarsi. Restiamo cauti sulle prospettive delle tariffe medie del terzo trimestre, prevedendo che saranno leggermente inferiori rispetto al terzo trimestre dell'anno precedente (soggetto alle prenotazioni di Natale e Capodanno in chiusura)».\r\n\r\n ","post_title":"Ryanair in frenata: utili in calo nel semestre, rivista al ribasso la crescita passeggeri 2026","post_date":"2024-11-04T09:49:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730713783000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477916","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477919\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'Hampton by Hilton Rome St Peter's[/caption]\r\n\r\nDoppia novità tricolore per il gruppo Hilton che annuncia due new entry a Roma e Napoli, grazie ad altrettanti accordi di franchising: in partnership con Italyhotelmanagement, l'Hampton by Hilton Rome St Peter's verrà inaugurato il prossimo mese di marzo e sarà dotato di 124 camere, una palestra e due sale riunioni. Situato a pochi passi da via Gregorio VII e vicino a Città del Vaticano, l'hotel offre una posizione comoda sia per i viaggiatori d'affari sia per i turisti che vogliono esplorare Roma.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477920\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Il DoubleTree by Hilton Naples Orient[/caption]\r\n\r\nIl DoubleTree by Hilton Naples Orient è invece frutto di un accordo con Fgn Horn e aprirà la prossima primavera. Situata in una posizione centrale, a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche, come palazzo Reale e il museo della cappella Sansevero, la struttura offrirà 112 camere, una palestra, un ristorante aperto tutto il giorno, un rooftop bar con vista sulla città, nonché diverse sale meeting.\r\n\r\n“Continuiamo a registrare una crescita significativa in Italia, con più di 2 mila camere nella nostra pipeline - sottolinea il vice president, development, Southern Europe, Hilton, Alan Mantin -. Siamo perciò lieti di annunciare due ulteriori acquisizioni tra i nostri marchi full and focused service\".","post_title":"Hilton si espande in Italia con due accordi di franchising a Roma e Napoli","post_date":"2024-10-31T09:56:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730368606000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477734","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ita Airways torna al World Travel Market di Londra, a conferma della strategicità del mercato del Regno Unito, dove la compagnia opera collegamenti da e verso l’aeroporto di London City.\r\nNel dettaglio, Ita effettua fino a 43 frequenze settimanali (86 voli) tra Londra e i suoi due hub: Roma Fiumicino e Milano Linate e precisamente fino a 5 voli giornalieri (31 frequenze settimanali) tra London City e Linate e fino a 2 voli giornalieri (12 frequenze settimanali) tra London City e Roma.\r\nGrazie alle connessioni di Ita da Roma Fiumicino i viaggiatori britannici possono viaggiare su tutto il network domestico e internazionale della compagnia italiana, tra cui le destinazioni più richieste del Mediterraneo (come Italia, Spagna e Grecia) e le rotte a lungo raggio verso il Sud America, tra cui Rio de Janeiro, São Paulo e Buenos Aires.\r\nTutti i voli per London City sono operati con Airbus A220-100, un aereo altamente efficiente e confortevole, dotato delle più moderne tecnologie di bordo, perfetto per le tratte di corto raggio.\r\nQuest'anno il principale evento britannico del settore leisure travel si svolgerà dal 5 al 7 novembre presso il centro espositivo ExCel: Ita Airways sarà presente nel padiglione Europa, all’interno dell’area dedicata all’Enit insieme agli enti turistici e alle agenzie di viaggio provenienti da tutta Italia.\r\nAllo stand (Europe N3 210), Emiliana Limosani, chief commercial officer del vettore e ceo di Volare, insieme ai team international e local sales, accoglieranno visitatori e partner commerciali, offrendo una panoramica delle ultime novità e degli sviluppi più rilevanti della compagnia.\r\n \r\n ","post_title":"Ita Airways al Wtm 2024: 43 frequenze settimanali da Roma e Linate su London City","post_date":"2024-10-29T08:55:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730192115000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477744","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Duecento milioni di sterline nell'arco di una settimana: questa la ricaduta del sull'economia londinese della 44a edizione del World Travel Market di Londra, in calendario  dal 5 al 7 novembre e dove sono attesi oltre 40.000 professionisti del settore.\r\n\r\nNumeri da record per la kermesse che registra una crescita del 7% nel numero di espositori di quest'anno, con oltre 4.000 enti turistici globali, albergatori, servizi di trasporto, marchi tecnologici, associazioni ed esperienze che si avvicenderanno nei padiglioni dell'Excel di Londra per tre giorni di affari. Si stima che quest'anno, in occasione dell'evento, verranno siglati accordi commerciali per un valore di oltre 2,2 miliardi di sterline.\r\n\r\nSecondo i dati di VisitBritain, i delegati internazionali che visitano il Regno Unito per una fiera spendono in media 352 sterline al giorno, per una spesa totale di 71.215.218 sterline. In un recente rapporto di Deloitte, è stato suggerito che per ogni 1.000 sterline spese, vengono generate altre 1.800 sterline di valore lordo turistico diretto, per un totale di ben 200 milioni di sterline immesse nell'economia dal WTM London.\r\n\r\nE ben l'82% dei partecipanti - secondo le stime del Wtm London -, è costituito da visitatori internazionali che spendono in trasporti, alloggio e intrattenimento durante il loro soggiorno in città. Il 40% dei visitatori trascorre tre giorni a Londra per l'evento, il 33% trascorre almeno sette giorni in città e il 9% dei visitatori internazionali si ferma nella capitale per almeno nove giorni.\r\n\r\n«Siamo orgogliosi che il Wtm abbia anche un impatto così significativo sulla città che ci ospita, Londra - commenta Juliette Losardo, exhibitor director del Wtm -. L'offerta di alloggi, la ristorazione di livello mondiale e la ricchezza di attrazioni che la città ha da offrire sono una vera e propria attrazione per i nostri partecipanti, molti dei quali utilizzano il Wtm come un'opportunità per taggare i giorni di svago e, così facendo, incrementare la spesa per l'economia».","post_title":"Wtm 2024: oltre 200 mln di sterline la ricaduta della fiera sull'economia di Londra","post_date":"2024-10-29T08:45:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1730191539000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477501","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Entrerà in servizio il prossimo gennaio la Polaris, prima delle quattro nuove unità ro-pax ordinate da Gnv. La compagnia di traghetti di casa Msc ha infatti appena ricevuto la nave in consegna dai cantieri cinesi Guangzhou Shipyard International. L'unità salperà presto per l’Italia, dove verranno eseguiti ulteriori allestimenti prima del suo debutto ufficiale. Potenzierà il network della compagnia, garantendo una maggiore flessibilità operativa e una gestione più efficiente dei picchi stagionali, con particolare attenzione alle tratte verso Sicilia e Sardegna. La Polaris ha una stazza lorda di circa 46 mila tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e può raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Dispone di 239 cabine e ha una capacità di carico di 1.500 passeggeri e di 3.100 metri lineari.\r\n\r\n“La consegna di questa nave rappresenta per noi un momento di estrema importanza - spiega il ceo di Gnv, Matteo Catani -: si tratta infatti del primo importante passo di un progetto di ammodernamento della flotta che ci vedrà portare nei prossimi anni sul mercato, grazie alle nuove navi e al restyling di quelle esistenti, un’offerta e un servizio di altissima qualità. Non meno significativo ricordare che, grazie ai suoi alti standard in termini di efficienza energetica e la possibilità di usufruire del cold ironing, questa nave rappresenta un fondamentale passo per la nostra compagnia anche in termini di riduzione dell’impatto ambientale delle nostre operazioni e farà da acceleratore del percorso di sostenibilità che abbiamo avviato e in cui crediamo fermamente”.\r\n\r\n[gallery ids=\"477506,477507,477508\"]","post_title":"Consegnata a Gnv la Polaris. Entrerà in servizio il prossimo gennaio","post_date":"2024-10-24T10:08:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729764498000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477439","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477443\" align=\"alignleft\" width=\"250\"] Luigi Stefanelli[/caption]\r\n\r\nImportante giro di poltrone in casa Costa, che riorganizza l'area commerciale nominando Francesco Muglia nuovo chief commercial officer, includendo sotto la sua responsabilità, con scope globale, le aree marketing, communication, trade marketing, sales, on board revenues. A diretto riporto di Francesco viene inoltre affidato a Luigi Stefanelli l'inedito ruolo di vice president worldwide sales, con la responsabilità commerciale in tutti mercati Southern Europe (Italia, Francia, Spagna, ePortogallo), di cui mantiene la gestione diretta, nonché Dach (Germania, Svizzera e Austria), Americas (Nord e Sud America), international (Nord ed Est Europa e Paesi emergenti).\r\n\r\n“Sono entusiasta della nomina di Luigi, dopo l’ottimo lavoro fatto nei principali mercati di cui ha avuto la responsabilità - sottolinea lo stesso Muglia -. Luigi è un partner chiave nella definizione della strategia commerciale e sono convinto possa dare un grande impulso al nostro sviluppo commerciale e all’esecuzione della nostra strategia”.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477444\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Francesco Muglia[/caption]\r\n\r\nLuigi Stefanelli, napoletano di 39 anni entra in Costa a Genova nel 2012 nel dipartimento di pricing & revenue management. Dalla fine del 2012 ricopre ruoli di crescente responsabilità in diversi paesi dove la compagnia opera. Dapprima come business development & pricing director per l’area Asia Pacific & Australia, vivendo tre anni a Shanghai; successivamente al ritorno in Europa, prima come general manager per i brand Costa e Aida per i mercati Austria & Svizzera, e in seguito come general manager Central Europe. Dal 2019 assume progressivamente la responsabilità di Spagna e Portogallo, Francia e Italia, divenendo così, nel 2023, associate vice president South Europe region.\r\n\r\n“Sono estremamente onorato di questa nuova nomina e sono fiducioso di raggiungere ottimi risultati con una grande squadra di professionisti, contribuendo insieme al successo della compagnia - aggiunge Stefanelli -. Nel corso degli anni, l'esperienza acquisita in tanti paesi mi ha permesso di sviluppare una visione commerciale ampia, fondata su una profonda conoscenza dei vari mercati e dei relativi sistemi distributivi”.","post_title":"Costa: Francesco Muglia nuovo cco, Luigi Stefanelli diventa vp worldwide sales","post_date":"2024-10-23T11:59:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729684774000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477419","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo ordine a Fincantieri da parte di Viking per due navi da crociera con consegna prevista nel 2o30. Il valore dell'accordo, soggetto a finanziamento e ad altri termini e condizioni standard, è compreso tra i 500 milioni e il miliardo di euro. Fincantieri e Viking hanno inoltre raggiunto un’intesa per ulteriori quattro unità in opzione con consegne previste tra il 2031 e 2032. Si posizioneranno nel segmento delle navi da crociera di piccole dimensioni, con una stazza lorda di circa 54.300 tonnellate, e ospiteranno a bordo 998 passeggeri in 499 cabine.\r\n\r\nL'accordo testimonia la forza della partnership di lunga durata tra Fincantieri e Viking, nata nel 2012, e che può contare a oggi un totale di 22 navi, incluse le due unità expedition realizzate dalla controllata norvegese Vard. “Questo nuovo ordine rappresenta un ulteriore passo nella nostra collaborazione con Viking - sottolinea l'amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero -. Un accordo che ci consente di rafforzare il nostro portafoglio ordini e che ci assicura ulteriore profondità di lavoro ai nostri cantieri nel lungo periodo”.","post_title":"Fincantieri: firmato contratto per due nuove navi Viking","post_date":"2024-10-23T11:05:38+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729681538000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477221","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"All Nippon Airways ha aperto le vendite dei voli sulla Milano Malpensa-Tokyo Haneda anche per l'estate 2025. Il nuovo collegamento non-stop dall’Italia al Giappone sarà operativo dal prossimo 3 dicembre, con tre frequenze alla settimana.\r\n\r\nAnche durante la prossima summer (dal 30 marzo al 25 ottobre 2025), il collegamento sarà operato 3 volte alla settimana - martedì, giovedì e domenica - con un aeromobile B787-9 da 215 posti (48 business, 21 Premium economy e 146 economy).\r\n\r\nL'Italia è oggi per Ana «il mercato dalle maggiori potenzialità, che promette meglio su entrambe le direttrici, sia per il segmento leisure sia per quello business» afferma Viviana Reali, country manager della compagnia nel nostro Paese.\r\n\r\nL’apertura su Milano rientra in un più vasto ampliamento del network europeo «che era già stato previsto nel 2020, pre-Covid»: quest’inverno Ana volerà quindi verso otto paesi europei e nove città: oltre a Milano, Londra, Parigi, Francoforte, Monaco, Vienna (già dallo scorso 1° agosto), Bruxelles, Stoccolma (dal 31 gennaio) e Istanbul (dal 12 febbraio).","post_title":"Ana ha aperto le vendite sulla Milano-Tokyo Haneda per l'estate 2025","post_date":"2024-10-21T11:36:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729510574000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477071","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In costruzione da oltre 20 anni il Grand Egyptian Museum ha aperto i battenti al pubblico con un \"trial opening\" - così è stato definito dal primo ministro Mostafa Madbouly - che precede l'inaugurazione vera e propria.\r\n\r\nSituato nell'area del Cairo, nei pressi delle piramidi di Giza, presenterà oltre 100.000 oggetti, tra cui i tesori della tomba di Tutankhamon. L'inestimabile collezione del re bambino non è ancora stata esposta, ma i visitatori possono ora vedere oggetti che variano da statue faraoniche a sarcofagi e corpi mummificati.\r\n\r\nL'apertura del museo era inizialmente prevista per il 2012, ma i costi, le turbolenze politiche e poi la pandemia hanno causato ripetuti ritardi. Ad oggi, il mega-progetto è costato più di 1 miliardo di dollari.\r\n\r\nL'apertura parziale giunge dopo quella  dell'anno scorso che ha riguardato la sala principale e la scalinata, mentre la data ufficiale dell'apertura vera e propria non è ancora stata annunciata.\r\n\r\nAli Abu Dshish, membro dell'Unione degli archeologi egiziani, che lo scorso martedì ha partecipato all'inaugurazione di quasi una dozzina di gallerie, ha dichiarato che il funzionamento del museo è la prova che l'Egitto ha ora lo spazio per esporre le sue antichità, comprese quelle che vengono restituite dagli Stati e dai musei occidentali.\r\n\r\nFinora le collezioni più famose dell'Egitto sono state ospitate nel Museo Egizio di piazza Tahrir al Cairo, che dalla sua apertura nel lontano 1902 ha visto ben pochi interventi di rinnovo.","post_title":"Egitto: soft opening per l'attesissimo Grand Egyptian Museum","post_date":"2024-10-18T09:27:43+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729243663000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti