16 July 2024

Antitrust dà ragione a Ryanair. La reazione di Maavi: “è assurdo”

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Enrica Montanucci

A seguito della decisione dell’Antitrust che ha respinto le accuse fatte a Ryanair di abuso di posizione dominante, Maavi, l’associazione di categoria degli agenti di viaggio, interviene duramente sul tema.

“È assurdo – dichiara Enrica Montanucci, presidente nazionale del movimento autonomo agenzie di viaggio italiane – che solo in Italia le Istituzioni non siano in grado di prendere una posizione ferma e chiara contro chi pensa di venire nel nostro Paese ed imporre la sua linea. “La Spagna – continua la Montanucci – ha avuto il coraggio di sanzionare alcune compagnie aeree con 150 milioni di euro per le vendite del bagaglio a mano. In Germania vengono dettate regole chiare per chi vuole operare sul territorio tedesco. In Francia si impongono metodi ed etica. Mentre in Italia? Nulla. E quando si apre una causa per richiedere il giusto ripristino delle condizioni concorrenziali del mercato della biglietteria aerea, compreso l’acquisto di pacchetti turistici, questa procedura viene rapidamente definita ‘senza i presupposti’.

“Da tempo Maavi – conclude la Presidente – sta cercando soluzioni per riequilibrare il mercato tra i vari attori in campo, dando voce e spazio in questo agli agenti di viaggio, spesso non considerati. Da oltre un anno ci stiamo interfacciando con il Parlamento Europeo grazie all’operato encomiabile dell’europarlamentare Lucia Vuolo, che, in qualità anche di Membro della Commissione per i trasporti e il turismo, si è data disponibile a seguire questa tematica per arrivare a una vera tutela del trade. L’onorevole Vuolo ha anche partecipato alla nostra Convention Nazionale, intervenendo nella giornata clou di sabato 1 giugno e trattando con noi proprio di queste battaglie. A nome mio e dell’Associazione di Categoria che presiedo, ringrazio chi come lei si è battuta e si batterà con coraggio per le categorie professionali del turismo organizzato e che, purtroppo è una ‘perla rara’ nel panorama politico-istituzionale italiano”.

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E' il "cannone" che King Street Capital è pronto a puntare sull'ospitalità italiana.  Lo ha rivelato il managing director, European capital markets, Giovanni Luna, in occasione  dell’Hospitality Forum organizzato a Milano da Scenari Immobiliari in collaborazione con Castello sgr: "Il nostro obiettivo è trovare situazioni magari complesse, in grado per ciò stesso di garantirci i rendimenti elevati di cui siamo alla ricerca, senza tuttavia mai scendere a compromessi su location e qualità dell’asset". Tanto potenziale, le sfide di sempre Per Victoria – Oaktree il potenziale sarebbe invece da 300 milioni all’anno, "ma non è sempre possibile impiegarlo completamente", ha ammesso Fulvio Orlando, managing director, head of acquisitions di Victoria Asset Management, che supporta Oaktree nei suoi investimenti commercial real estate. La motivazione di tali difficoltà risiede senz'altro nelle dimensioni relativamente ridotte del mercato, ma non solo: c’è anche la questione delle tempistiche. 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