16 July 2024

Agriturismi toscani: calo di presenze di circa il 30%. Mancano gli italiani

[ 0 ]

Fabiola Materozzi

“Negli agriturismi toscani a luglio abbiamo registrato un calo di presenze di circa il 30% in media. Mancano all’appello soprattutto i turisti italiani, su cui pesano molto i rincari dei carburanti e la ridotta capacità di spesa. In aumento invece i vacanzieri stranieri”.

A raccontare l’estate 2023 negli agriturismi toscani sono Fabiola Materozzi di Confagricoltura Toscana e Daniela Maccaferri, presidente di Agriturist Toscana.

Un calo delle presenze in media del 30% a luglio sulla costa, poi sold out da sabato 5 agosto fino a fine mese – dice Materozzi – In altre zone della regione in aumento dei turisti stranieri ma pochi italiani. Assistiamo a presenze massicce a Ferragosto ed a settembre, soprattutto tedeschi e inglesi. Ogni zona della Toscana ha comunque la sua specificità”.

Nel Senese – sottolinea Daniela Maccaferri  si registrano soggiorni brevi o brevissimi, e quasi tutti stranieri da tutto il mondo, molti nordici (danesi e scandinavi), e anche mezze pensioni di turisti dall’est asiatico. Mentre dal Grossetano gli operatori segnalano prenotazioni ridotte nella prima quindicina di luglio mentre la seconda è stata quasi al completo. Forte calo di italiani anche al Giglio e all’Argentario. Ad Orbetello bene le ultime due settimane di giugno e le prime due di luglio, poi c’è stato registrato un crollo della domanda”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471453 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Novità in campo finanziario. Infatti BdM Banca, appartenente al gruppo Mediocredito Centrale, rinnova l'adesione al Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo, la misura promossa dal ministero del turismo nell'ambito del Pnrr. L'iniziativa si rivolge ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici che possono richiedere a BdM Banca il finanziamento per accedere alle agevolazioni messe a disposizione dal bando.  La delibera bancaria deve essere allegata dall'impresa alla domanda di agevolazione da presentare entro il 31 luglio attraverso la procedura informatica del gestore Invitalia. Con un ammontare compreso tra i 500 mila e i 10 milioni di euro, gli investimenti devono essere finalizzati al miglioramento dei servizi di ospitalità e al potenziamento delle strutture ricettive, in un'ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Sostenibilità e Mezzogiorno Almeno il 50% delle risorse è riservata agli investimenti di riqualificazione energetica, mentre una quota di almeno il 40% è destinata a interventi realizzati nelle regioni del Mezzogiorno. La durata del finanziamento bancario, tra 4 e 15 anni, compresi 3 anni di preammortamento, e il suo importo devono essere uguali a quelli del finanziamento a tasso agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti previsto dal bando congiuntamente a un contributo diretto alla spesa fino a un massimo del 35% dell'investimento agevolabile. La somma del contributo e dei due finanziamenti non può superare il 100% dell'investimento ammissibile.   [post_title] => BdM: credito alle imprese del turismo fino a 10 milioni di euro [post_date] => 2024-07-15T15:19:53+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721056793000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471376 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo rischia di rivelarsi il peggior nemico di sé stesso. E se l’allarme è ormai collettivo ma in cerca di risposte, la Spagna, indicata da Lonely Planet come destinazione leader per la sostenibilità, è la prima referente dell’Ue sul tema. Dal 2023, è capofila degli “Spain Talks. Caring for the Future”, format di carattere globale coordinato da Turespaña che a Milano, al suo terzo appuntamento, ha visto l’Ente spagnolo del turismo, Turismo di Lanzarote e Visit Valencia, celebrare l’eccellenza, l’impegno e l’innovazione di coloro che si sono distinti a favore di un  turismo sempre più responsabile. Prima al mondo per riserve della biosfera, Bandiere Blu e riciclo di acqua con oltre il 36% della superficie terrestre protetta e il 47% di energia generata rinnovabile, la Spagna è una meta turistica di punta e avverte la grande responsabilità di un settore che sta crescendo senza regole.  Da anni sta raccogliendo i frutti di una politica che guarda al futuro, impegnata a fare rete e condividere le sfide del settore, offrendo soluzioni per affrontarle, e individuando le scommesse chiave del futuro. “Negli ultimi otto anni la spesa turistica nell’entroterra è cresciuta del 68%, e quella della Costa Atlantica, la Spagna verde, del 64% - ha dichiarato Isabel Garaña Corces, direttrice dell’ente spagnolo del turismo in Italia -. Un risultato reso possibile da investimenti strutturali supportati anche dai 2,4 miliardi di Euro del fondo Next Gen Eu di cui circa 1,8 destinati ai piani di sostenibilità delle singole destinazioni iberiche, parte al recupero del patrimonio storico e parte per le aziende” Gli effetti positivi sono evidenti ed hanno favorito un cambio di percezione della destinazione che ha visto calare del 21,6%  il tradizionale prodotto sole&mare, incrementando  del 10% i soggiorni culturali e del + 2% le visite in bassa stagione. SpainTalks ha alternato presentazioni di realtà turistiche spagnole a tavole rotonde, panel e confronti con enti, esperti e operatori italiani, nell’ottica di un sinergico scambio di esperienze. Ne sono emersi spunti interessanti. Dalla necessità di politiche che mettano la sostenibilità al centro della gestione pubblica del settore così da favorire il conseguimento di riconoscimenti internazionali; all’importanza di una governance pubblica e privata condivisa, così come di affrontare collettivamente la sostenibilità. Ezequiel García Collantes, direttore delle Relazioni istituzionali della società Segittur della Segreteria Generale del Turismo di Spagna, vero pioniere nella gestione di destinazioni chiave di sostenibilità, ha illustrato come una rete innovativa può migliorare la competitività delle località turistiche e la qualità della vita dei suoi residenti. Blanca Pérez Sauquillo López, vicedirettrice generale di Marketing di Turespaña  e dal prossimo settembre nuovo direttore dell’Ente Spagnolo a Milano, ha poi dialogato con Simona Tedesco, direttrice di Dove, sulla credibilità del turismo come settore che lavora per preservare e migliorare l’ambiente e la vita sia viaggiatori che dei residenti dei luoghi visitati. Tema ripreso dal panel, “Il turismo come impatto positivo nelle comunità”, moderato dalla direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, Roberta Milano, che ha evidenziato vari progetti: dalla rete dei caseifici artigianali iberici, alla protezione delle aree naturali, sino alla valorizzazione delle risorse locali e di ecoturismo. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, ha poi sottolineato il ruolo delle sensazioni del viaggiatore, mentre Marilù Cavallero, presidente di Dafne Viaggi, ha parlato del progetto Quality Made che mira a valorizzare  la qualità dei territori partendo dalle persone che li abitano e li curano. In chiusura,  la chef stellata galizana Lucia Freitas ha illustrato “Amas de terra”, progetto dedicato a tutte quelle donne che quotidianamente lavorano dietro le quinte attorno all’esperienza gastronomica curata da grandi chef. L’edizione milanese di ‘Spain Talks. Caring for the Future’ si è chiusa con l’assegnazione dei Gala Awards a mezzi di comunicazione e aziende impegnate nella promozione della sostenibilità. Alessandro Antonino di ‘Eden’ (La 7) ha vinto il Media Awards, per la miglior copertura della Spagna come destinazione impegnata nella sostenibilità; a Irene Colzi di Irene’s Closet è stato assegnato  l’Ambassador Awards, dedicato a blogger e influencer. L’Experience Awards, per i tour operator con il miglior prodotto turistico sostenibile, ha premiato Travel World Escape Tour Operator; mentre il Business Awards dedicato a tutte le aziende sostenibili: è andato a Samovar Mice. [post_title] => Spagna: le buone pratiche del turismo del futuro. A settembre cambio al vertice dell’ente a Milano [post_date] => 2024-07-12T13:25:14+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720790714000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471312 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prosegue l'intensa attività del gruppo Soges che, dopo lo sbarco in Borsa dello scorso giugno, mette a segna la terza operazione in circa un mese (le altre riguardano il Park Hotel Chianti e l'Art Hotel Atelier di Firenze, ndr). La compagnia toscana ha infatti sottoscritto pochi giorni fa il contratto di affitto nove più nove per la gestione dell’azienda ricettivo-alberghiera Hotel Malaspina di Firenze, di proprietà della società Indipendenza di Benedetta Torrigiani e c. La struttura si trova nel centro storico, in piazza dell’Indipendenza 24. L’hotel, chiuso dal periodo del Covid, dispone attualmente di 31 camere, di cui nove singole e 22 doppie, ma sarà oggetto di importanti interventi da parte di Soges per la sua riqualificazione energetica e la riorganizzazione degli interni. L’obiettivo è quello di riaprire agli ospiti con il brand Place of Charme indicativamente nel mese di aprile 2025 . L'accordo prevede un canone di 280 mila euro annui a decorrere dal 5 marzo 2025 per il primo biennio, di 270 mila euro per il terzo anno, di 220 mila a partire dal quarto e di 250 mila dall’eventuale decimo anno di affitto (esclusa l'Iva). L’efficacia del contratto è tuttavia condizionata al rilascio da parte del giudice delle esecuzioni entro il 30 settembre dell’autorizzazione alla concedente alla sottoscrizione del medesimo accordo. L’immobile dove è sito l’hotel Malaspina è infatti attualmente sottoposto a pignoramento, per cui è pendente davanti al tribunale di Firenze una procedura esecutiva immobiliare promossa da un creditore per taluni debiti della concedente nei confronti di quest’ultimo. “La gestione dell’Hotel Malaspina rappresenta per noi un importante passo avanti - spiega il ceo di Soges Group, Andrea Galardi -. Si tratta di un progetto di riqualificazione di grande valore. L’hotel, chiuso a causa della pandemia, ha un enorme potenziale e siamo entusiasti di riportarlo in vita. La nostra decisione di investire in questa struttura è strategica perché consolida la presenza a Firenze, una delle città turistiche più importanti d’Italia, del brand Place of Charme". [post_title] => Soges acquisisce la gestione del Malaspina di Firenze. Dopo il restyling diventerà un Place of Charme [post_date] => 2024-07-12T11:47:08+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720784828000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471225 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Musica, teatro, danza, esperienze immersive per le famiglie e un ricco programma di incontri con luminari del suono. Tra concerti all’imbrunire e atmosfere bohémien Lari, nelle colline pisane, si prepara alla ventiseiesima edizione di Collinarea, Festival del Suono. Anche quest’anno Collinarea Festival del Suono è realizzato da Sartoria Caronte e sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Fondazione Pisa, da Confcommercio Provincia di Pisa, dal Comune di Casciana Terme Lari. Per la prima volta, ha il sostegno anche del Comune di Pontedera. Vede la compartecipazione di Camera di Commercio Toscana Nord Ovest - Terre di Pisa e la collaborazione di importanti realtà del panorama nazionale: Fabbrica Europa, Toscana Produzione Musica, Prima Onda Festival, Vidart, SAM Studio, Manifatture Digitali, Fondazione Festival Pucciniano, Wavents, Music Edu. Con il patrocinio di Rai Toscana e la media partnership di TGR. Il ritorno sulle colline pisane è caratterizzato da tre settimane di eventi, da venerdì 12 luglio a sabato 3 agosto: 27 gli spettacoli in calendario, tra i quali 4 produzioni, 1 coproduzione, 10 tra prime e anteprime nazionali. Inoltre, laboratori che spaziano dalla drammaturgia alla danza, dalla sartoria alla voce . Un programma all’insegna della multidisciplinarietà e del coinvolgimento di cittadine e cittiadini. Quest’anno Collinarea, Festival del Suono farà scalo, oltre che nello splendido borgo di Lari, nella suggestiva Torre Aquisana di Casciana Terme (Pi) e nel bellissimo Parco fluviale di La Rotta, frazione del Comune di Pontedera (Pi). «Il Festival, giunto quest'anno alla sua 26esima edizione è un appuntamento centrale della proposta culturale estiva non solo della Valdera ma di tutta la Toscana -  spiega l'assessore regionale Alessandra Nardini - E’ capace di offrire una proposta che mette insieme innovazione, avanguardia e socialità, educando all'ascolto in un mondo in costante mutamento anche a livello sonoro, grazie alle nuove tecnologie. Un Festival che si svolge nella splendida cornice di Lari, di Casciana Terme e, quest'anno, anche del parco fluviale di La Rotta a Pontedera, unendo così la Valdera. Collinarea è dunque anche un’occasione preziosissima per far conoscere e valorizzare i nostri territori. Come Regione Toscana siamo convinti che investire sulla cultura, in ogni sua forma, sia una scelta doverosa e siamo felici e orgogliosi che nel nostro territorio si siano svulippate sinergie virtuose che hanno dato vita a questo Festival ». «Collinarea è molto più di un festival, è un evento unico nel cuore della ‘Toscana da scoprire’, è un insieme di avvenimenti che trasforma un territorio.  Lari offre una cornice suggestiva e senza tempo, dove storia e arte si fondono in un'esperienza speciale - afferma il Sindaco di Casciana Terme Lari Paolo Mori - Partecipare a Collinarea significa anche riscoprire e valorizzare il nostro territorio. Durante il festival è possibile apprezzare il patrimonio storico e naturale del borgo di Lari con balconi naturali che offrono cartoline mozzafiato, degustare i nostri prodotti tipici e vivere un’esperienza autentica della Toscana. È un’occasione per promuovere la nostra comunità e le eccellenze del nostro Comune». [post_title] => Toscana, al via Collinarea 26° Festival dedicato a musica, danza ed esperienze immersive [post_date] => 2024-07-11T11:02:58+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720695778000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471205 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Villa La Massa, hotel a 5 stelle nei pressi di Firenze e parte del gruppo Villa d’Este Hotels, insieme a Canossa Events, annuncia la seconda edizione di “Villa La Massa Excellence” dall’11 al 13 ottobre 2024: una tre giorni dedicata all’alta ospitalità e alle più iconiche Supercar di manifattura, auto costruite a partire dagli anni 90 fino ai nostri giorni, nate uniche o rese tali da personalizzazioni che ne valorizzino ulteriormente il prestigio. Dopo il successo dell’evento dello scorso anno, che ha visto la Ferrari F40 Prototipo aggiudicarsi il premio “Coppa d’Oro Villa la Massa” -  ispirato alla “Coppa d’Oro” del Concorso di Eleganza della “sorella” Villa d’Este - Villa La Massa torna ad essere il palcoscenico di questa manifestazione esclusiva accogliendo collezionisti internazionali che, oltre all’orgoglio di presentare le proprie vetture, hanno il piacere di una ospitalità d’eccellenza unita alla ricchezza gastronomica del territorio e alla magnificenza di Firenze. Il motto “Assaporare la vita al massimo” sintetizza la filosofia alla base dell'evento. Villa La Massa Excellence, infatti dedica il suo Concorso d’Eleganza a straordinarie auto moderne e contemporanea, come fece Villa d’Este negli anni 20 del secolo scorso, dove le auto presentate erano quelle più ambite del momento. Un ritorno al passato fortemente atteso da protagonisti e pubblico. Da venerdì 11 a domenica 13 ottobre, nella cornice della Villa - gioiello architettonico dell’epoca Medicea immersa in un parco di 10 ettari - saranno accolte, esposte e sfileranno guidate dai collezionisti che le presentano le importanti auto selezionate per l’edizione 2024 del Concorso. La Giuria, che premierà i vincitori, presieduta da Massimo Delbò, include esperti del settore automobilistico, nomi illustri della cucina, dello sport e dell’arte.   La serata di sabato culminerà con la cena gourmet dello Chef stellato Vito Mollica, ospitata al Ristorante «Atto» a Palazzo Portinari Salviati a Firenze. Durante la Cena di Gala si terrà la cerimonia di premiazione e alla consegna degli awards. Domenica 13 ottobre, la musica dei motori delle Supercar in concorso accompagnerà la driving experience con partenza in mattinata da Villa La Massa per il tour alla scoperta delle colline del Mugello. Il weekend si concluderà all'Antica Osteria Nandone con il pranzo dei saluti all’insegna dei migliori sapori toscani e della passione per i motori. Villa La Massa Excellence è un'esperienza esclusiva e indimenticabile da vivere appieno acquistando il pacchetto con soggiorno di due notti a Villa La Massa con incluse tutte le esperienze del programma o in alternativa con l’ingresso al Public Day di sabato 12 ottobre.  [post_title] => Villa La Massa Excellence, dall'11 al 13 ottobre tra alta ospitalità e le auto più iconiche [post_date] => 2024-07-10T15:02:40+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720623760000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471135 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha un valore di 906 mila euro complessivi l'operazione che porterà il gruppo Soges ad acquisire il toscano Park Hotel Chianti, già gestito dalla medesima società che vanta tra le altre cose il brand Place of Charme. Il consiglio di amministrazione della compagnia ha infatti deliberato di esercitare il diritto d'acquisto presente nel contratto di locazione sottoscritto a dicembre 2022. Il closing dell'operazione è previsto entro il prossimo 31 luglio, salvo eventuali proroghe concordate tra le parti. Situato a Barberino Tavarnelle, a metà strada tra Firenze e Poggibonsi, il Park Hotel Chianti è una struttura pet-friendly che dispone di 43 camere distribuite su quattro piani, nonché di due bar, di cui uno a bordo piscina. [post_title] => Soges acquisisce la proprietà del Park Hotel Chianti già in gestione diretta [post_date] => 2024-07-10T11:16:33+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720610193000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470951 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_438360" align="alignright" width="300"] Leonardo Marras[/caption] Si è svolto nei giorni scorsi in Portogallo il  QSP Summit che si tiene ogni anno a Porto, dal 2007, uno degli appuntamenti più importanti in Europa dedicato alla presentazione e promozione dei migliori contenuti legati alla gestione e al marketing. All’edizione 2024 ha partecipato l’assessore regionale a turismo ed economia Leonardo Marras, intervenendo ad una sessione durante la quale ha raccontato l’esperienza toscana. La missione è stata gestita da Toscana Promozione Turistica che, lo scorso febbraio alla Bit a Milano, ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Regione Norte de Portugal che ha messo al centro la valorizzazione congiunta del patrimonio Unesco e culturale, la salvaguardia di quello naturale, il potenziamento del turismo lento e sostenibile dei percorsi cicloturistici, dei cammini, dei parchi e dei borghi, oltre alla valorizzazione dell’enogastronomia attenta alla qualità e alla capacità di esprimere l’identità del territorio. «Il QSP Summit – ha detto l’assessore Leonardo Marras – è la fiera turistica più importante d’Europa dove vengono illustrate le tendenze del marketing. La Toscana è stata scelta come benchmark: l’organizzazione che abbiamo realizzato in questi anni è stata presa come elemento di confronto per proporre un nuovo sistema per la promozione turistica del Portogallo. Ringrazio la Regione Nord, Turismo do Porto e Norte du Portugal, che ci ha invitato a questa occasione di discussione e riflessione sull’importanza del brand regionale rispetto a quello nazionale. Una grande opportunità per raccontare la nostra esperienza e i nostri obiettivi». Nel corso dell’evento l’assessore ha incontrao Carlos Abade, presidente Turismo de Portugal, Lidia Monteiro Board Member Turismo de Portugal, José Cancela Moura, vice presidente Turismo do Porto e Norte de Portugal, António Cunha, Presidente CCDR-N e Luis Pedro Martins, presidente Turismo do Porto e Norte de Portugal. [post_title] => Toscana, prosegue al QSP Summit la collaborazione con il Portogallo [post_date] => 2024-07-08T10:18:56+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720433936000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470890 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Torna “Calici di Stelle a Montepulciano”, l’evento organizzato dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese in collaborazione con il Comune di Montepulciano. L’iniziativa è inserita nel cartellone nazionale di “Calici di Stelle 2024”, promossa dal Movimento Turismo del Vino Italia e dall’Associazione Nazionale Città del Vino. Per questa nuova edizione c’è grande attenzione alla sostenibilità, declinata sotto diversi aspetti, a cominciare dal borgo toscano che ospita l’evento. Montepulciano è stato infatti riconosciuto come “Destinazione Turistica Sostenibile” grazie all’ottenimento del “Gstc - Global Sustainable Tourism Council”, riservato alle realtà che promuovono la sostenibilità e la responsabilità sociale del sistema turistico. Si tratta di uno dei primi comuni di piccole e medie dimensioni ad aver ottenuto questa qualifica. E poi qui c’è il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, la prima denominazione in Italia a fregiarsi della certificazione di sostenibilità Equalitas, al termine di un lungo percorso seguito passo dopo passo dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Anche nell’edizione 2024 di “Calici di Stelle a Montepulciano” non manca, inoltre, la collaborazione con Sugherovivo per una raccolta consapevole dei tappi delle bottiglie, il ricavato della cui vendita sarà destinato a progetti benefici. Ma sostenibilità vuol dire anche mettere in piedi un appuntamento con il coinvolgimento dei local, da qui il sostegno alle realtà artigiane della Valdichiana Senese, con uno spazio espositivo in Piazza delle Erbe, nonché agli artisti del territorio. Ai musicisti locali sono riservati i palcoscenici di Piazza Grande, del Sagrato di Sant’Agostino e delle degustazioni guidate, dove si esibiscono i musicisti dell’Istituto di musica H.W. Henze di Montepulciano, confermando così la collaborazione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte. Questa ultima formula di degustazione, oltre al vino prevede anche eccellenze enogastronomiche a km0 di piccoli produttori locali, a ulteriore conferma del basso impatto ambientale ricercato dall’evento e della volontà di promuovere produzioni tipiche del territorio. E sempre a km0 è anche l’infrastruttura a supporto di “Calici di Stelle a Montepulciano”. Sempre indispensabile il ruolo svolto dal Magistrato delle Contrade e dalle Contrade del Bravìo delle Botti di Montepulciano, che aprono ufficialmente le loro cucine in occasione dell’evento, concorrendo ad animare la serata e a rendere diversificata la proposta di degustazione offerta. Si aggiungono poi gli sponsor, che rendono possibile la manifestazione con il loro contributo, il personale operativo durante la serata e i sommelier FISAR della delegazione Valdichiana, incaricati della mescita.     «Dare vita ad un evento che riesce a tenere insieme così tante anime di Montepulciano e del territorio della Valdichiana Senese ci riempie di orgoglio. – afferma il Presidente della Strada – Attenzione alla sostenibilità sociale ed ambientale della serata sono le stelle polari che ci guidano passo dopo passo nell’organizzazione di questa importante occasione». La festa si concluderà immancabilmente in Piazza Grande, location dove sarà presente un info point in corrispondenza del van 100% elettrico Valdichiana Living, agenzia di incoming ufficiale della destinazione Valdichiana Senese; qui sarà possibile scoprire tour ed esperienze turistiche eco-sostenibili da vivere sul territorio. Sempre a cura di Valdichiana Living sarà proposto anche uno special tour delle cantine monumentali di Montepulciano, disponibile su prenotazione il pomeriggio prima dell’inizio dell’evento. [post_title] => Calici di Stelle, il 10 agosto a Montepulciano una 23a edizione all'insegna della sostenibilità [post_date] => 2024-07-06T09:57:57+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720259877000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 470835 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' il momento dei resort. Dopo anni in cui gli investitori istituzionali si sono tenuti alla larga da proprietà considerate eccessivamente volatili e complesse, data la loro eccessiva dipendenza dalle stagionalità del mercato, i capitali guardano ora con grande interesse anche alle proprietà leisure della nostra Penisola. Per la verità, il fenomeno è in crescita da tempo, ma nel 2023, ha spiegato Giampiero Schiavo citando dati Ey, "le transazioni riguardanti i resort hanno raggiunto ben il 46% degli investimenti alberghieri totali". In tale contesto, ha proseguito l'amministratore delegato di Castello sgr, in occasione dell'Hospitality Forum organizzato a Milano da Scenari Immobiliari in collaborazione con la stessa sgr, la Toscana ha attratto il 33% dei capitali dedicati alle strutture leisure, la Lombardia il 20%, la Sicilia il 13%, la Liguria il 10% e la Sardegna il 6%. In generale, stando al Rapporto di Scenari Immobiliari sul mercato immobiliare presentato all'evento meneghino, all’interno di un contesto globale caratterizzato da tensioni di natura geopolitica e aumenti dei tassi di interesse, in Europa, dove la domanda alberghiera nel 2023 ha consolidato i trend di crescita del biennio precedente, il mercato immobiliare è risultato eterogeneo. Sul continenti gli investimenti sono risultati essere comunque prossimi ai 16 miliardi di euro (+8,5% circa rispetto ai quasi 15 miliardi del 2022). E le stime sono al rialzo anche per il 2024, grazie alla riduzione dei costi di finanziamento e al conseguente miglioramento della sostenibilità economica e finanziaria del debito. In Italia il valore delle transazioni nel comparto ha quindi toccato quota 1,4 miliardi (in calo rispetto agli 1,7 miliardi del 2022), mostrando tuttavia una buona dinamicità e mantenendosi sostanzialmente sui livelli storici dell'ultima decade, se si eccettua l'anno record 2019 e il post-Covid 2020.   Non solo: nel 2023 il volume di operazioni svolte da investitori italiani, come poche volte successo in passato, ha superato quello riconducibile a capitali internazionali, provenienti in prevalenza da Francia e Regno Unito e per circa un quarto da Paesi extra-europei. I profili dei principali investitori sono in particolare quelli dei family office, degli operatori alberghieri e dei private equity, i primi due rappresentando la componente maggioritaria degli attori nazionali. Un capitolo a parte merita infine il tema dei serviced apartments, che a livello europeo hanno ormai superato le 230 mila unità (+15% rispetto al 2020), pur presentando una distribuzione disomogenea nei diversi mercati del Continente. Nel Regno Unito tale comparto rappresenta infatti già il 15% dell'offerta ricettiva complessiva; una percentuale che scende all'8,7% in Germania e al 4,3% in Francia. Molto più basse sono invece le quote in Spagna e in Italia, che evidentemente mostrano elevate potenzialità di crescita in questo specifico segmento dell'accoglienza. Tanto più che nella nostra Penisola meno del 10% degli aparthotel è oggi gestito da operatori specializzati, per un'offerta media di 80 unità abitative, contro il 15% e le 120 chiavi a livello europeo. Non solo: mentre nel resto del Vecchio continente tali soluzioni sono prevalentemente concentrate nelle grandi città, per rispondere soprattutto alle esigenze dei cosiddetti nomadi digitali e degli studenti, alle nostre latitudini ben l'85% della proposta si trova in città secondarie. Entro la fine del 2025 si prevede peraltro che l'offerta di serviced apartments nel nostro paese cresca di oltre l'80%. "Viviamo in una fase sostanzialmente positiva - ha concluso il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia -. Non possiamo però non tenere conto che l'ospitalità a livello globale vale qualcosa come 10 mila miliardi di dollari, pari a quasi il 10% del pil mondiale. Si tratta di una fetta di torta su cui comprensibilmente in tanti vorrebbero mettere le mani. Occorre quindi essere attrezzati e organizzare l’offerta in tutti i settori. Creare insomma un intesto sistema economico in grado di fare realmente rete". [post_title] => Schiavo, Castello sgr: in Italia è resort - mania [post_date] => 2024-07-05T09:14:58+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720170898000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "agriturismi toscani" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":18,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":525,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471453","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novità in campo finanziario. Infatti BdM Banca, appartenente al gruppo Mediocredito Centrale, rinnova l'adesione al Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo, la misura promossa dal ministero del turismo nell'ambito del Pnrr.\r\n\r\nL'iniziativa si rivolge ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici che possono richiedere a BdM Banca il finanziamento per accedere alle agevolazioni messe a disposizione dal bando.\r\n La delibera bancaria deve essere allegata dall'impresa alla domanda di agevolazione da presentare entro il 31 luglio attraverso la procedura informatica del gestore Invitalia.\r\nCon un ammontare compreso tra i 500 mila e i 10 milioni di euro, gli investimenti devono essere finalizzati al miglioramento dei servizi di ospitalità e al potenziamento delle strutture ricettive, in un'ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.\r\nSostenibilità e Mezzogiorno\r\nAlmeno il 50% delle risorse è riservata agli investimenti di riqualificazione energetica, mentre una quota di almeno il 40% è destinata a interventi realizzati nelle regioni del Mezzogiorno.\r\n\r\nLa durata del finanziamento bancario, tra 4 e 15 anni, compresi 3 anni di preammortamento, e il suo importo devono essere uguali a quelli del finanziamento a tasso agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti previsto dal bando congiuntamente a un contributo diretto alla spesa fino a un massimo del 35% dell'investimento agevolabile. La somma del contributo e dei due finanziamenti non può superare il 100% dell'investimento ammissibile.\r\n ","post_title":"BdM: credito alle imprese del turismo fino a 10 milioni di euro","post_date":"2024-07-15T15:19:53+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1721056793000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471376","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo rischia di rivelarsi il peggior nemico di sé stesso. E se l’allarme è ormai collettivo ma in cerca di risposte, la Spagna, indicata da Lonely Planet come destinazione leader per la sostenibilità, è la prima referente dell’Ue sul tema. Dal 2023, è capofila degli “Spain Talks. Caring for the Future”, format di carattere globale coordinato da Turespaña che a Milano, al suo terzo appuntamento, ha visto l’Ente spagnolo del turismo, Turismo di Lanzarote e Visit Valencia, celebrare l’eccellenza, l’impegno e l’innovazione di coloro che si sono distinti a favore di un  turismo sempre più responsabile.\r\n\r\nPrima al mondo per riserve della biosfera, Bandiere Blu e riciclo di acqua con oltre il 36% della superficie terrestre protetta e il 47% di energia generata rinnovabile, la Spagna è una meta turistica di punta e avverte la grande responsabilità di un settore che sta crescendo senza regole.  Da anni sta raccogliendo i frutti di una politica che guarda al futuro, impegnata a fare rete e condividere le sfide del settore, offrendo soluzioni per affrontarle, e individuando le scommesse chiave del futuro.\r\n\r\n“Negli ultimi otto anni la spesa turistica nell’entroterra è cresciuta del 68%, e quella della Costa Atlantica, la Spagna verde, del 64% - ha dichiarato Isabel Garaña Corces, direttrice dell’ente spagnolo del turismo in Italia -. Un risultato reso possibile da investimenti strutturali supportati anche dai 2,4 miliardi di Euro del fondo Next Gen Eu di cui circa 1,8 destinati ai piani di sostenibilità delle singole destinazioni iberiche, parte al recupero del patrimonio storico e parte per le aziende” Gli effetti positivi sono evidenti ed hanno favorito un cambio di percezione della destinazione che ha visto calare del 21,6%  il tradizionale prodotto sole&mare, incrementando  del 10% i soggiorni culturali e del + 2% le visite in bassa stagione.\r\n\r\nSpainTalks ha alternato presentazioni di realtà turistiche spagnole a tavole rotonde, panel e confronti con enti, esperti e operatori italiani, nell’ottica di un sinergico scambio di esperienze. Ne sono emersi spunti interessanti. Dalla necessità di politiche che mettano la sostenibilità al centro della gestione pubblica del settore così da favorire il conseguimento di riconoscimenti internazionali; all’importanza di una governance pubblica e privata condivisa, così come di affrontare collettivamente la sostenibilità. Ezequiel García Collantes, direttore delle Relazioni istituzionali della società Segittur della Segreteria Generale del Turismo di Spagna, vero pioniere nella gestione di destinazioni chiave di sostenibilità, ha illustrato come una rete innovativa può migliorare la competitività delle località turistiche e la qualità della vita dei suoi residenti. Blanca Pérez Sauquillo López, vicedirettrice generale di Marketing di Turespaña  e dal prossimo settembre nuovo direttore dell’Ente Spagnolo a Milano, ha poi dialogato con Simona Tedesco, direttrice di Dove, sulla credibilità del turismo come settore che lavora per preservare e migliorare l’ambiente e la vita sia viaggiatori che dei residenti dei luoghi visitati.\r\n\r\nTema ripreso dal panel, “Il turismo come impatto positivo nelle comunità”, moderato dalla direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, Roberta Milano, che ha evidenziato vari progetti: dalla rete dei caseifici artigianali iberici, alla protezione delle aree naturali, sino alla valorizzazione delle risorse locali e di ecoturismo. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, ha poi sottolineato il ruolo delle sensazioni del viaggiatore, mentre Marilù Cavallero, presidente di Dafne Viaggi, ha parlato del progetto Quality Made che mira a valorizzare  la qualità dei territori partendo dalle persone che li abitano e li curano. In chiusura,  la chef stellata galizana Lucia Freitas ha illustrato “Amas de terra”, progetto dedicato a tutte quelle donne che quotidianamente lavorano dietro le quinte attorno all’esperienza gastronomica curata da grandi chef.\r\n\r\nL’edizione milanese di ‘Spain Talks. Caring for the Future’ si è chiusa con l’assegnazione dei Gala Awards a mezzi di comunicazione e aziende impegnate nella promozione della sostenibilità. Alessandro Antonino di ‘Eden’ (La 7) ha vinto il Media Awards, per la miglior copertura della Spagna come destinazione impegnata nella sostenibilità; a Irene Colzi di Irene’s Closet è stato assegnato  l’Ambassador Awards, dedicato a blogger e influencer. L’Experience Awards, per i tour operator con il miglior prodotto turistico sostenibile, ha premiato Travel World Escape Tour Operator; mentre il Business Awards dedicato a tutte le aziende sostenibili: è andato a Samovar Mice.","post_title":"Spagna: le buone pratiche del turismo del futuro. A settembre cambio al vertice dell’ente a Milano","post_date":"2024-07-12T13:25:14+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1720790714000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471312","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue l'intensa attività del gruppo Soges che, dopo lo sbarco in Borsa dello scorso giugno, mette a segna la terza operazione in circa un mese (le altre riguardano il Park Hotel Chianti e l'Art Hotel Atelier di Firenze, ndr). La compagnia toscana ha infatti sottoscritto pochi giorni fa il contratto di affitto nove più nove per la gestione dell’azienda ricettivo-alberghiera Hotel Malaspina di Firenze, di proprietà della società Indipendenza di Benedetta Torrigiani e c.\r\n\r\nLa struttura si trova nel centro storico, in piazza dell’Indipendenza 24. L’hotel, chiuso dal periodo del Covid, dispone attualmente di 31 camere, di cui nove singole e 22 doppie, ma sarà oggetto di importanti interventi da parte di Soges per la sua riqualificazione energetica e la riorganizzazione degli interni. L’obiettivo è quello di riaprire agli ospiti con il brand Place of Charme indicativamente nel mese di aprile 2025 .\r\n\r\nL'accordo prevede un canone di 280 mila euro annui a decorrere dal 5 marzo 2025 per il primo biennio, di 270 mila euro per il terzo anno, di 220 mila a partire dal quarto e di 250 mila dall’eventuale decimo anno di affitto (esclusa l'Iva). L’efficacia del contratto è tuttavia condizionata al rilascio da parte del giudice delle esecuzioni entro il 30 settembre dell’autorizzazione alla concedente alla sottoscrizione del medesimo accordo. L’immobile dove è sito l’hotel Malaspina è infatti attualmente sottoposto a pignoramento, per cui è pendente davanti al tribunale di Firenze una procedura esecutiva immobiliare promossa da un creditore per taluni debiti della concedente nei confronti di quest’ultimo.\r\n\r\n“La gestione dell’Hotel Malaspina rappresenta per noi un importante passo avanti - spiega il ceo di Soges Group, Andrea Galardi -. Si tratta di un progetto di riqualificazione di grande valore. L’hotel, chiuso a causa della pandemia, ha un enorme potenziale e siamo entusiasti di riportarlo in vita. La nostra decisione di investire in questa struttura è strategica perché consolida la presenza a Firenze, una delle città turistiche più importanti d’Italia, del brand Place of Charme\".","post_title":"Soges acquisisce la gestione del Malaspina di Firenze. Dopo il restyling diventerà un Place of Charme","post_date":"2024-07-12T11:47:08+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720784828000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471225","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Musica, teatro, danza, esperienze immersive per le famiglie e un ricco programma di incontri con luminari del suono. Tra concerti all’imbrunire e atmosfere bohémien Lari, nelle colline pisane, si prepara alla ventiseiesima edizione di Collinarea, Festival del Suono.\r\n\r\nAnche quest’anno Collinarea Festival del Suono è realizzato da Sartoria Caronte e sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Fondazione Pisa, da Confcommercio Provincia di Pisa, dal Comune di Casciana Terme Lari. Per la prima volta, ha il sostegno anche del Comune di Pontedera. Vede la compartecipazione di Camera di Commercio Toscana Nord Ovest - Terre di Pisa e la collaborazione di importanti realtà del panorama nazionale: Fabbrica Europa, Toscana Produzione Musica, Prima Onda Festival, Vidart, SAM Studio, Manifatture Digitali, Fondazione Festival Pucciniano, Wavents, Music Edu. Con il patrocinio di Rai Toscana e la media partnership di TGR.\r\n\r\nIl ritorno sulle colline pisane è caratterizzato da tre settimane di eventi, da venerdì 12 luglio a sabato 3 agosto: 27 gli spettacoli in calendario, tra i quali 4 produzioni, 1 coproduzione, 10 tra prime e anteprime nazionali. Inoltre, laboratori che spaziano dalla drammaturgia alla danza, dalla sartoria alla voce . Un programma all’insegna della multidisciplinarietà e del coinvolgimento di cittadine e cittiadini.\r\n\r\nQuest’anno Collinarea, Festival del Suono farà scalo, oltre che nello splendido borgo di Lari, nella suggestiva Torre Aquisana di Casciana Terme (Pi) e nel bellissimo Parco fluviale di La Rotta, frazione del Comune di Pontedera (Pi).\r\n\r\n«Il Festival, giunto quest'anno alla sua 26esima edizione è un appuntamento centrale della proposta culturale estiva non solo della Valdera ma di tutta la Toscana -  spiega l'assessore regionale Alessandra Nardini - E’ capace di offrire una proposta che mette insieme innovazione, avanguardia e socialità, educando all'ascolto in un mondo in costante mutamento anche a livello sonoro, grazie alle nuove tecnologie. Un Festival che si svolge nella splendida cornice di Lari, di Casciana Terme e, quest'anno, anche del parco fluviale di La Rotta a Pontedera, unendo così la Valdera. Collinarea è dunque anche un’occasione preziosissima per far conoscere e valorizzare i nostri territori. Come Regione Toscana siamo convinti che investire sulla cultura, in ogni sua forma, sia una scelta doverosa e siamo felici e orgogliosi che nel nostro territorio si siano svulippate sinergie virtuose che hanno dato vita a questo Festival ».\r\n\r\n«Collinarea è molto più di un festival, è un evento unico nel cuore della ‘Toscana da scoprire’, è un insieme di avvenimenti che trasforma un territorio.  Lari offre una cornice suggestiva e senza tempo, dove storia e arte si fondono in un'esperienza speciale - afferma il Sindaco di Casciana Terme Lari Paolo Mori - Partecipare a Collinarea significa anche riscoprire e valorizzare il nostro territorio. Durante il festival è possibile apprezzare il patrimonio storico e naturale del borgo di Lari con balconi naturali che offrono cartoline mozzafiato, degustare i nostri prodotti tipici e vivere un’esperienza autentica della Toscana. È un’occasione per promuovere la nostra comunità e le eccellenze del nostro Comune».","post_title":"Toscana, al via Collinarea 26° Festival dedicato a musica, danza ed esperienze immersive","post_date":"2024-07-11T11:02:58+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1720695778000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471205","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Villa La Massa, hotel a 5 stelle nei pressi di Firenze e parte del gruppo Villa d’Este Hotels, insieme a Canossa Events, annuncia la seconda edizione di “Villa La Massa Excellence” dall’11 al 13 ottobre 2024: una tre giorni dedicata all’alta ospitalità e alle più iconiche Supercar di manifattura, auto costruite a partire dagli anni 90 fino ai nostri giorni, nate uniche o rese tali da personalizzazioni che ne valorizzino ulteriormente il prestigio.\r\n\r\nDopo il successo dell’evento dello scorso anno, che ha visto la Ferrari F40 Prototipo aggiudicarsi il premio “Coppa d’Oro Villa la Massa” -  ispirato alla “Coppa d’Oro” del Concorso di Eleganza della “sorella” Villa d’Este - Villa La Massa torna ad essere il palcoscenico di questa manifestazione esclusiva accogliendo collezionisti internazionali che, oltre all’orgoglio di presentare le proprie vetture, hanno il piacere di una ospitalità d’eccellenza unita alla ricchezza gastronomica del territorio e alla magnificenza di Firenze.\r\n\r\nIl motto “Assaporare la vita al massimo” sintetizza la filosofia alla base dell'evento.\r\n\r\nVilla La Massa Excellence, infatti dedica il suo Concorso d’Eleganza a straordinarie auto moderne e contemporanea, come fece Villa d’Este negli anni 20 del secolo scorso, dove le auto presentate erano quelle più ambite del momento. Un ritorno al passato fortemente atteso da protagonisti e pubblico.\r\n\r\nDa venerdì 11 a domenica 13 ottobre, nella cornice della Villa - gioiello architettonico dell’epoca Medicea immersa in un parco di 10 ettari - saranno accolte, esposte e sfileranno guidate dai collezionisti che le presentano le importanti auto selezionate per l’edizione 2024 del Concorso.\r\n\r\nLa Giuria, che premierà i vincitori, presieduta da Massimo Delbò, include esperti del settore automobilistico, nomi illustri della cucina, dello sport e dell’arte.\r\n\r\n \r\n\r\nLa serata di sabato culminerà con la cena gourmet dello Chef stellato Vito Mollica, ospitata al Ristorante «Atto» a Palazzo Portinari Salviati a Firenze. Durante la Cena di Gala si terrà la cerimonia di premiazione e alla consegna degli awards.\r\n\r\nDomenica 13 ottobre, la musica dei motori delle Supercar in concorso accompagnerà la driving experience con partenza in mattinata da Villa La Massa per il tour alla scoperta delle colline del Mugello. Il weekend si concluderà all'Antica Osteria Nandone con il pranzo dei saluti all’insegna dei migliori sapori toscani e della passione per i motori.\r\n\r\nVilla La Massa Excellence è un'esperienza esclusiva e indimenticabile da vivere appieno acquistando il pacchetto con soggiorno di due notti a Villa La Massa con incluse tutte le esperienze del programma o in alternativa con l’ingresso al Public Day di sabato 12 ottobre. ","post_title":"Villa La Massa Excellence, dall'11 al 13 ottobre tra alta ospitalità e le auto più iconiche","post_date":"2024-07-10T15:02:40+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1720623760000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471135","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha un valore di 906 mila euro complessivi l'operazione che porterà il gruppo Soges ad acquisire il toscano Park Hotel Chianti, già gestito dalla medesima società che vanta tra le altre cose il brand Place of Charme. Il consiglio di amministrazione della compagnia ha infatti deliberato di esercitare il diritto d'acquisto presente nel contratto di locazione sottoscritto a dicembre 2022. Il closing dell'operazione è previsto entro il prossimo 31 luglio, salvo eventuali proroghe concordate tra le parti.\r\n\r\nSituato a Barberino Tavarnelle, a metà strada tra Firenze e Poggibonsi, il Park Hotel Chianti è una struttura pet-friendly che dispone di 43 camere distribuite su quattro piani, nonché di due bar, di cui uno a bordo piscina.","post_title":"Soges acquisisce la proprietà del Park Hotel Chianti già in gestione diretta","post_date":"2024-07-10T11:16:33+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720610193000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470951","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_438360\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Leonardo Marras[/caption]\r\n\r\nSi è svolto nei giorni scorsi in Portogallo il  QSP Summit che si tiene ogni anno a Porto, dal 2007, uno degli appuntamenti più importanti in Europa dedicato alla presentazione e promozione dei migliori contenuti legati alla gestione e al marketing.\r\n\r\nAll’edizione 2024 ha partecipato l’assessore regionale a turismo ed economia Leonardo Marras, intervenendo ad una sessione durante la quale ha raccontato l’esperienza toscana. La missione è stata gestita da Toscana Promozione Turistica che, lo scorso febbraio alla Bit a Milano, ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Regione Norte de Portugal che ha messo al centro la valorizzazione congiunta del patrimonio Unesco e culturale, la salvaguardia di quello naturale, il potenziamento del turismo lento e sostenibile dei percorsi cicloturistici, dei cammini, dei parchi e dei borghi, oltre alla valorizzazione dell’enogastronomia attenta alla qualità e alla capacità di esprimere l’identità del territorio.\r\n\r\n«Il QSP Summit – ha detto l’assessore Leonardo Marras – è la fiera turistica più importante d’Europa dove vengono illustrate le tendenze del marketing. La Toscana è stata scelta come benchmark: l’organizzazione che abbiamo realizzato in questi anni è stata presa come elemento di confronto per proporre un nuovo sistema per la promozione turistica del Portogallo. Ringrazio la Regione Nord, Turismo do Porto e Norte du Portugal, che ci ha invitato a questa occasione di discussione e riflessione sull’importanza del brand regionale rispetto a quello nazionale. Una grande opportunità per raccontare la nostra esperienza e i nostri obiettivi».\r\n\r\nNel corso dell’evento l’assessore ha incontrao Carlos Abade, presidente Turismo de Portugal, Lidia Monteiro Board Member Turismo de Portugal, José Cancela Moura, vice presidente Turismo do Porto e Norte de Portugal, António Cunha, Presidente CCDR-N e Luis Pedro Martins, presidente Turismo do Porto e Norte de Portugal.","post_title":"Toscana, prosegue al QSP Summit la collaborazione con il Portogallo","post_date":"2024-07-08T10:18:56+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1720433936000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470890","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Torna “Calici di Stelle a Montepulciano”, l’evento organizzato dalla Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese in collaborazione con il Comune di Montepulciano. L’iniziativa è inserita nel cartellone nazionale di “Calici di Stelle 2024”, promossa dal Movimento Turismo del Vino Italia e dall’Associazione Nazionale Città del Vino.\r\n\r\nPer questa nuova edizione c’è grande attenzione alla sostenibilità, declinata sotto diversi aspetti, a cominciare dal borgo toscano che ospita l’evento.\r\n\r\nMontepulciano è stato infatti riconosciuto come “Destinazione Turistica Sostenibile” grazie all’ottenimento del “Gstc - Global Sustainable Tourism Council”, riservato alle realtà che promuovono la sostenibilità e la responsabilità sociale del sistema turistico. Si tratta di uno dei primi comuni di piccole e medie dimensioni ad aver ottenuto questa qualifica.\r\nE poi qui c’è il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, la prima denominazione in Italia a fregiarsi della certificazione di sostenibilità Equalitas, al termine di un lungo percorso seguito passo dopo passo dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.\r\nAnche nell’edizione 2024 di “Calici di Stelle a Montepulciano” non manca, inoltre, la collaborazione con Sugherovivo per una raccolta consapevole dei tappi delle bottiglie, il ricavato della cui vendita sarà destinato a progetti benefici.\r\n\r\nMa sostenibilità vuol dire anche mettere in piedi un appuntamento con il coinvolgimento dei local, da qui il sostegno alle realtà artigiane della Valdichiana Senese, con uno spazio espositivo in Piazza delle Erbe, nonché agli artisti del territorio. Ai musicisti locali sono riservati i palcoscenici di Piazza Grande, del Sagrato di Sant’Agostino e delle degustazioni guidate, dove si esibiscono i musicisti dell’Istituto di musica H.W. Henze di Montepulciano, confermando così la collaborazione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte. Questa ultima formula di degustazione, oltre al vino prevede anche eccellenze enogastronomiche a km0 di piccoli produttori locali, a ulteriore conferma del basso impatto ambientale ricercato dall’evento e della volontà di promuovere produzioni tipiche del territorio.\r\n\r\nE sempre a km0 è anche l’infrastruttura a supporto di “Calici di Stelle a Montepulciano”. Sempre indispensabile il ruolo svolto dal Magistrato delle Contrade e dalle Contrade del Bravìo delle Botti di Montepulciano, che aprono ufficialmente le loro cucine in occasione dell’evento, concorrendo ad animare la serata e a rendere diversificata la proposta di degustazione offerta. Si aggiungono poi gli sponsor, che rendono possibile la manifestazione con il loro contributo, il personale operativo durante la serata e i sommelier FISAR della delegazione Valdichiana, incaricati della mescita.    \r\n\r\n«Dare vita ad un evento che riesce a tenere insieme così tante anime di Montepulciano e del territorio della Valdichiana Senese ci riempie di orgoglio. – afferma il Presidente della Strada – Attenzione alla sostenibilità sociale ed ambientale della serata sono le stelle polari che ci guidano passo dopo passo nell’organizzazione di questa importante occasione».\r\n\r\nLa festa si concluderà immancabilmente in Piazza Grande, location dove sarà presente un info point in corrispondenza del van 100% elettrico Valdichiana Living, agenzia di incoming ufficiale della destinazione Valdichiana Senese; qui sarà possibile scoprire tour ed esperienze turistiche eco-sostenibili da vivere sul territorio.\r\nSempre a cura di Valdichiana Living sarà proposto anche uno special tour delle cantine monumentali di Montepulciano, disponibile su prenotazione il pomeriggio prima dell’inizio dell’evento.","post_title":"Calici di Stelle, il 10 agosto a Montepulciano una 23a edizione all'insegna della sostenibilità","post_date":"2024-07-06T09:57:57+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1720259877000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"470835","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' il momento dei resort. Dopo anni in cui gli investitori istituzionali si sono tenuti alla larga da proprietà considerate eccessivamente volatili e complesse, data la loro eccessiva dipendenza dalle stagionalità del mercato, i capitali guardano ora con grande interesse anche alle proprietà leisure della nostra Penisola. Per la verità, il fenomeno è in crescita da tempo, ma nel 2023, ha spiegato Giampiero Schiavo citando dati Ey, \"le transazioni riguardanti i resort hanno raggiunto ben il 46% degli investimenti alberghieri totali\". In tale contesto, ha proseguito l'amministratore delegato di Castello sgr, in occasione dell'Hospitality Forum organizzato a Milano da Scenari Immobiliari in collaborazione con la stessa sgr, la Toscana ha attratto il 33% dei capitali dedicati alle strutture leisure, la Lombardia il 20%, la Sicilia il 13%, la Liguria il 10% e la Sardegna il 6%.\r\n\r\nIn generale, stando al Rapporto di Scenari Immobiliari sul mercato immobiliare presentato all'evento meneghino, all’interno di un contesto globale caratterizzato da tensioni di natura geopolitica e aumenti dei tassi di interesse, in Europa, dove la domanda alberghiera nel 2023 ha consolidato i trend di crescita del biennio precedente, il mercato immobiliare è risultato eterogeneo. Sul continenti gli investimenti sono risultati essere comunque prossimi ai 16 miliardi di euro (+8,5% circa rispetto ai quasi 15 miliardi del 2022). E le stime sono al rialzo anche per il 2024, grazie alla riduzione dei costi di finanziamento e al conseguente miglioramento della sostenibilità economica e finanziaria del debito. In Italia il valore delle transazioni nel comparto ha quindi toccato quota 1,4 miliardi (in calo rispetto agli 1,7 miliardi del 2022), mostrando tuttavia una buona dinamicità e mantenendosi sostanzialmente sui livelli storici dell'ultima decade, se si eccettua l'anno record 2019 e il post-Covid 2020.\r\n\r\n \r\n\r\nNon solo: nel 2023 il volume di operazioni svolte da investitori italiani, come poche volte successo in passato, ha superato quello riconducibile a capitali internazionali, provenienti in prevalenza da Francia e Regno Unito e per circa un quarto da Paesi extra-europei. I profili dei principali investitori sono in particolare quelli dei family office, degli operatori alberghieri e dei private equity, i primi due rappresentando la componente maggioritaria degli attori nazionali.\r\n\r\nUn capitolo a parte merita infine il tema dei serviced apartments, che a livello europeo hanno ormai superato le 230 mila unità (+15% rispetto al 2020), pur presentando una distribuzione disomogenea nei diversi mercati del Continente. Nel Regno Unito tale comparto rappresenta infatti già il 15% dell'offerta ricettiva complessiva; una percentuale che scende all'8,7% in Germania e al 4,3% in Francia. Molto più basse sono invece le quote in Spagna e in Italia, che evidentemente mostrano elevate potenzialità di crescita in questo specifico segmento dell'accoglienza. Tanto più che nella nostra Penisola meno del 10% degli aparthotel è oggi gestito da operatori specializzati, per un'offerta media di 80 unità abitative, contro il 15% e le 120 chiavi a livello europeo. Non solo: mentre nel resto del Vecchio continente tali soluzioni sono prevalentemente concentrate nelle grandi città, per rispondere soprattutto alle esigenze dei cosiddetti nomadi digitali e degli studenti, alle nostre latitudini ben l'85% della proposta si trova in città secondarie. Entro la fine del 2025 si prevede peraltro che l'offerta di serviced apartments nel nostro paese cresca di oltre l'80%.\r\n\r\n\"Viviamo in una fase sostanzialmente positiva - ha concluso il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia -. Non possiamo però non tenere conto che l'ospitalità a livello globale vale qualcosa come 10 mila miliardi di dollari, pari a quasi il 10% del pil mondiale. Si tratta di una fetta di torta su cui comprensibilmente in tanti vorrebbero mettere le mani. Occorre quindi essere attrezzati e organizzare l’offerta in tutti i settori. Creare insomma un intesto sistema economico in grado di fare realmente rete\".","post_title":"Schiavo, Castello sgr: in Italia è resort - mania","post_date":"2024-07-05T09:14:58+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720170898000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti