20 marzo 2025 10:46
Polizze e turismo. Entro il 31 marzo le imprese dovranno assicurarsi contro gli eventi catastrofali. Una corsa contro il tempo soprattutto per le circa 1,5 milioni di attività del commercio, del turismo e dei servizi che esercitano in un locale in affitto”. Così comunica Confesercenti.
“Le norme non prevedono sanzioni se non ci si adegua all’obbligo. Se si sceglie questa soluzione, però, – continua Confesercenti – si perde ogni merito creditizio: le banche sostanzialmente non finanziano, non si può partecipare ai bandi ed in caso di catastrofi non si avrà alcun contributo. Di fatto, per le imprese sarebbe un suicidio non assicurarsi. Non solo: gli amministratori in caso di mancato rispetto dell’obbligo rischiano l’azione di responsabilità per i danni subiti in occasione dell’evento o per il mancato accesso a contributi pubblici”.
Solo 11 giorni
“Restano, però, solo 11 giorni utili per adeguarsi. Troppo poco. Una delle particolarità di questo provvedimento è infatti che le imprese, che siano proprietarie o locatarie nel locale in cui operano, sono direttamente tenute ad assicurare l’immobile garantendone il valore di ricostruzione. Nel nostro paese sono censiti circa 2,8 milioni di immobili a destinazione uso turistico, commerciale, di laboratorio etc., di cui oltre la metà concessi in affitto.
«Quasi 1,5 milioni di soggetti in locazione, che devono appurare con il proprietario le caratteristiche costruttive dell’immobile e verificare se la proprietà ha già in essere coperture assicurative. In ogni caso, cadendo l’onere della corretta copertura assicurativa sul conduttore dell’immobile – trasferendo però i benefici sul proprietario – con i relativi oneri e costi, occorrerebbe quantomeno lasciare il tempo necessario per ridefinire i contratti in essere. Anche in considerazione dell’impegno assunto dalle imprese: stimiamo – prudenzialmente – sui 118 miliardi il costo di ricostruzione totale dei locali commerciali considerati, per una spesa in copertura assicurativa di circa 400 milioni di euro l’anno».
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La provincia dei laghi. Potrebbe essere definito così il territorio di Brescia, ricco di specchi d'acqua, ognuno diverso per suggestioni, colori, panorami, attività da praticare. Sono i laghi di Garda, d’Iseo e d'Idro, perfetti per una gita o un weekend primaverile o come meta per le vacanze. Da tutti e tre si raggiunge inoltre in breve tempo la stessa Brescia, città trendy e contemporanea, ricca d’arte e storia: un museo diffuso da scoprire vagabondando senza fretta nel suo centro storico. Con le loro diverse anime, i tre laghi rappresentano tre differenti modi di intendere la vacanza, perfetti per fare una ricarica di energia e di emozioni.
Lago di Garda, la Dolce Vita è qui!
Sorta di piccolo mare, incastonato fra le ultime propaggini delle Alpi e la pianura, il Garda è il più esteso lago d’Italia. I suoi panorami e il clima mite hanno portato sulle sue rive a partire dalla seconda metà del Settecento poeti, scrittori, personalità dell’arte e della cultura, quali Goethe, Ugo Foscolo, Lord Byron e Henry Stendhal, Giosuè Carducci, James Joyce, David Herbert Lawrence, Ezra Pound, Franz Kafka e, recentemente, Leonardo DiCaprio. Emblematico è il caso di Gabriele D'Annunzio, che trascorse gli ultimi 17 anni di vita al Vittoriale degli Italiani, la dimora che si fece costruire a Gardone Riviera, ora divenuta uno dei musei più frequentati d’Italia. Oggi l’atmosfera glamour del Garda, i suoi tesori storico artistici uniti a una ricchissima proposta di sport (è il regno della vela e del windsurf e ha un circuito golfistico di primo livello) e di vita attiva, ne fanno una delle destinazioni italiane più amate dai turisti italiani e stranieri.
Il fascino romantico e discreto del lago d’Iseo, il lago di Christo
Ogni lago è un mondo a sé e quello d’Iseo, abbracciato a sud dalle colline tappezzate di vigneti della Franciacorta, è tra i più affascinanti e romantici per la mutevolezza del paesaggio, per l’anfiteatro dei monti, per Monte Isola che ne spezza la liquida continuità e s’innalza verdissima dalle sue acque. A renderlo famoso in tutto il mondo è stato nell’estate 2016 Christo, il celeberrimo artista che l’ha scelto per la sua l’installazione The Floating Piers: una passerella galleggiante lunga tre chilometri che, grazie a 200 mila cubi di polietilene ricoperti di tessuto giallo dalia, ha consentito al pubblico di camminare letteralmente sulle acque e di raggiungerla a piedi da Sulzano. Pescosissimo a conferma della purezza delle sue acque, il lago su cui spira una brezza costante è l’ideale per chi ama la vela e il windsurf, il parapendio e il deltaplano, ma anche per chi da una vacanza chiede sport, relax e natura intatta. Moltissimi, e per tutte le esigenze, in particolare i percorsi per passeggiate e bike. Il tutto nella cornice di cittadine dalla storia antica e piene di vita, come Iseo, Sulzano, Pisogne, ricche di tesori d'arte e storia tutti da scoprire (come il grande ciclo di affreschi realizzato tra il 1532 e il 1534 da Girolamo Romanino sul tema della Passione che decora il santuario di Santa Maria della Neve di Pisogne, battezzato la Cappella Sistina dei Poveri). Poco oltre, verso la Franciacorta, trovano spazio vigneti da cui proviene l’omonimo e prestigioso vino e campi da golf.
Natura incontaminata, sport, plein air: il lago d’Idro
Il lago d’Idro è amato e frequentato da giovani e sportivi italiani e stranieri perché è una destinazione ideale per chi alla movida preferisce le vacanze lontano dalla folla, en plein air nella natura, fra camping e villaggi attrezzati anche per il glamping, passeggiate e pedalate nel verde, sport slow ed estremi, attività all’aria aperta. Con i suoi 368 metri sul livello del mare, è il più alto tra i laghi prealpini lombardi ed è caratterizzato dall’autenticità di un luogo che ha mantenuto tradizioni, stili di vita, prodotti gustosi e genuini, che condivide con semplicità con gli ospiti, per un’esperienza che arricchisce il soggiorno. Incastonato fra le montagne della valle Sabbia e le Prealpi, si trova al confine con il Trentino, ed è accarezzato da un vento costante che permette di praticare al meglio vela, surf e kitesurf. Le montagne che lo circondano sono inoltre la palestra ideale per gli amanti di mountain bike, ferrate sulla roccia, parapendio, canyoning e attività all’insegna della dinamicità e del divertimento. Tra i monumenti simbolo della zona primeggia indubbiamente la rocca d’Anfo, la più grande fortezza napoleonica d’Italia, che domina dall’alto il lago d’Idro. Oggi è sede di eventi culturali ed è visitabile con guida.
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[post_content] => Giornata di sciopero oggi, 24 marzo, per i piloti easyJet, che rivendicano il «comportamento discriminatorio dell’azienda», come evienziato dalle sigle sindacali che hanno indetto la mobilitazione, Filt-Cgil e Uiltrasporti: «Le motivazioni di questa discriminazione sono chiare - spiegano, ripresi da Andkronos -, dal mancato riconoscimento della rappresentanza sindacale che copre ben oltre il 20% della categoria fino alla crescente disparità di trattamento rispetto ai colleghi piloti delle basi estere. Tra le contemporanee chiusure della base di Venezia e di quella di Tolosa in Francia ci sono state differenze economiche fino al 75% e mancati riconoscimenti di importanti strumenti di tutela sociale».
Sempre secondo i sindacati la compagnia aerea «sta registrando un’espansione in Italia che non si vedeva da più di un decennio e i profitti hanno toccato nuovi importanti record. In un tale contesto le risorse che l’azienda pensa di destinare al proprio personale in Italia sembrano essere sempre più esigue e nemmeno si mostra interessata ad ascoltare le istanze dei piloti attraverso una rappresentanza sindacale in forte crescita e che non può più essere ignorata». L'auspicio è quello per un «rispettoso e sano dialogo tra le parti».
Intanto, sono notevoli le ripercussioni sul traffico aereo, in particolare per l'aeroporto di Milano Malpensa - principale base italiana di easyJet e dell'intera Europa continentale -, con decine di voli cancellati nell'arco della giornata.
Lo sciopero dei piloti del vettore si somma a quello delle società di handling, sempre nella giornata odierna. A questa pagina del sito Enac l'elenco dei voli garantiti.
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[post_content] => Una Norvegia sempre più apprezzata dai viaggiatori italiani, che nel 2024 hanno fatto registrare un aumento del +20% di pernottamenti rispetto al 2023. Un nuovo approccio del viaggiatore italiano nei confronti della destinazione e una nuova platea di viaggiatori che prima non prendeva in considerazione la Norvegia, si traduce in numeri in crescita.
L’Italia oggi rappresenta il 3% degli arrivi totali: «Stiamo realizzando i nostri obiettivi di sviluppo per una Norvegia tutto l’anno e in tutto il Paese – afferma Marco Bertolini, travel trade manager Italy Visit Norway (nella foto) -. Sono infatti esplose alcune zone prima sconosciute al viaggiatore italiano». Il trend di crescita risulta omogeneo lungo tutto l'arco dell'anno. E la sostenibilità, realtà concreta nella destinazione, si conferma un elemento chiave per la creazione di molti prodotti.
«La Norvegia non è sicuramente una meta low cost ma la flessione della corona norvegese ha favorito il cambio con l’euro. E l’effervescenza del mercato italiano viene percepita dal trade norvegese come molto promettente, dalle buone potenzialità». I viaggiatori italiani soggiornano negli hotel, usufruiscono di servizi e attività e si affidano sia ai viaggi organizzati che al fai da te. Per i pernottamenti la scelta degli italiani cade principalmente sulle strutture alberghiere, ma anche a campeggi, case vacanza e ostelli. Le aree predilette sono Oslo, i fiordi e la Norvegia del Nord, con le Isole Lofoten, Tromsø e Capo Nord insieme alla Lapponia Norvegese.
La destagionalizzazione è un obiettivo raggiunto anche nel mercato italiano, superato oramai il grande paletto rispetto ad alcune stagioni. La capacità della Norvegia di promuoversi in tutte le stagioni, con zone che a seconda del periodo dell'anno si presentano come due mondi diversi. Questa popolarità è riconducibile anche all’evoluzione della destinazione, incontaminata, sostenibile, giovane e innovativa, con la sua capacità di proporre nuovi modi di viaggiare in ogni stagione e in tutto il Paese.
Il 2025 è iniziato con un +37% rispetto allo stesso periodo 2024, a conferma di quanto l’inverno in Norvegia sia una stagione di grande attrattiva, non solo per le aurore boreali, ma anche per le numerose esperienze in tutto il paese, da Nord a Sud.
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[post_content] => Colpo di mercato per la collezione Legend griffata Preferred, che vede l'entrata nel soft brand dell'Armani Hotel Milano. Frutto della collaborazione tra Giorgio Armani ed Emaar Properties, questo albergo boutique è situato nel quadrilatero della moda di Milano, nello storico edificio Manzoni 31, a pochi passi da luoghi simbolo della città come il teatro alla Scala e il Duomo.
La proprietà dispone di 95 camere, nelle quali l'architettura razionalista si fonde con l'estetica di design firmata Armani. Gli ospiti possono usufruire inoltre di servizi come i lifestyle manager dedicati, nonché accedere a strutture come l'Armani Ristorante, che offre cucina italiana contemporanea, e l'Armani Spa con trattamenti su misura, viste panoramiche sulla città, sei sale trattamenti, una suite per coppie, steam, sauna e una piscina per il relax. Presente pure un centro fitness con parete Kinesis e personal trainer.
"Siamo lieti di dare il benvenuto all'Armani Hotel Milano nella nostra Legend Collection - commenta Roberta Possenti, vice president Europe di Preferred Hotels & Resorts -. L'hotel incarna perfettamente l'essenza della collezione con la sua eleganza, il servizio e l'eccezionale esperienza di soggiorno. Non vediamo l'ora di presentare ai nostri clienti di tutto il mondo questo straordinario santuario urbano nel cuore di Milano".
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[post_content] => Attica Group, con le sue compagnie Superfast Ferries, Bluestar, Hellenic Seaways e Anek Lines, rilancia sull'estate coprendo le tratte internazionali Italia-Grecia, a cui è stato dedicato un catalogo dedicato, nonché tutte le rotte domestiche all'interno della Grecia per le isole con le brochure singole delle varie compagnie.
C'è dunque ottimismo per l'andamento della stagione, come conferma Chiara Morandi, general manager Superfastitalia - Morandi Group: "Quest'anno abbiamo aperto le prenotazioni un po' più tardi rispetto agli altri anni. Ora rileviamo tantissima richiesta e i risultati sono positivi. Spiccano Patrasso, Corfu, soprattutto la nave diretta, e Igoumetiza. Rispondono molto bene i pacchetti gruppi di giovanissimi, quasi sold-out; seguono i giovani e gli adulti. Abbiamo una grande disponibilità di navi con tutti i nostri marchi e non lasciamo mai un cliente a terra, garantendo un servizio accurato. Siamo pronti per l'alta stagione. Puntiamo pure sulla promozione, che è valida fino al 31 di marzo: è l'Early Booking, per cui si possono acquistare biglietti per tutto l'anno fino al 31 dicembre con una tariffa scontata del 20%. Si tratta di un'offerta molto conveniente, perché i clienti possono sommare anche le offerte già accumulabili come Giovani, Senior e tutte quelle da catalogo. Inoltre, c'è anche flessibilità: si può acquistare il biglietto fino al 31 di marzo con possibilità di modifica".
Attica Group investe molto pure sul sito online con la sezione b2b che include un'area riservata, in cui le agenzie di viaggio possono fare tutto in autonomia, e con il call center dedicato. Numerosi anche i servizi e le tipologie di cabine a bordo delle navi: i gruppi possono pre-acquistare per esempio i pasti, gli individuali direttamente in nave. Le tratte offrono la possibilità di imbarcarsi con tutti i mezzi: "Un elemento molto apprezzato dalla clientela". Il gruppo Morandi rafforza infine l'offerta estiva anche con il nuovo catalogo Webtours, che comprende itinerari in Grecia tra cultura e archeologia e natura.
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[post_content] => I voli all'aeroporto di Heathrow "sono ripresi dopo l'interruzione di corrente di ieri", si legge sul sito dello scalo londinese. "Se dovete partire oggi, vi consigliamo di contattare comunque la vostra compagnia aerea per le ultime informazioni sul volo prima di andare all'aeroporto - prosegue il messaggio -. Ci scusiamo per l'interruzione e apprezziamo la vostra pazienza mentre le operazioni tornano alla normalità".
Il primo volo dopo l'incendio che ha colpito ieri l'aeroporto causando un'interruzione di corrente è partito ieri notte. E' caos a Londra Heathrow, dove "a causa di un incendio in una sottostazione elettrica che rifornisce l'aeroporto, è in corso una significativa interruzione di corrente. Per garantire la sicurezza dei nostri passeggeri e colleghi, Heathrow rimarrà chiuso fino alle 23:59 del 21 marzo".
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[post_content] => Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo.
«Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre.
Se verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando.
Il vaso è colmo
Ma perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap?
E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato.
Vediamone alcune perle
Reintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza.
Ora io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere?
Istituzione di un Trust per garantire gli acconti.
Qui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia.
Nessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale. In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza.
Niente perimetro
Già oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc.
In questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri.
Anche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema?
Riduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi.
Beh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui.
Sono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva.
Mi sembra giusto. In un settore che se va bene fa un ebitda del 5%, imporre una sanzione del 4% se non si ubbidisce mi sembra in minimo.
Davvero non comprendo l’accanimento; ma che vi ha fatto questo settore? Vi sembra un settore che specula sui consumatori? Se lo facesse non avrebbe dei profitti un pochino diversi?
Colpo di sciabola
E allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza!
Il ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid.
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Su questa cosa serve davvero coraggio e spirito combattivo. Fosse l’ultima cosa che farò per questo settore, questa volta, lo giuro, sono pronto a “tutto”
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Pier Ezhaya presidente Astoi Confindustria Viaggi
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[post_content] => Aeroitalia spinge dalla Sardegna e, con l'introduzione dell'orario estivo il prossimo 30 marzo, aumenta i voli giornalieri da Cagliari e Olbia per Roma e Milano.
Sulla rotta Cagliari-Fiumicino i voli passeranno da sette a dieci frequenze giornaliere, con l'introduzione di nuovi orari da Cagliari nella fascia compresa tra le 11.10 e le 18:30, e quattro voli da Roma tra le 13.20 e le 18.30. I nuovi orari vanno a coprire fasce temporali ben precise, in modo da rispondere alle esigenze di maggiore flessibilità per i passeggeri. I voli extra si aggiungono a quelli già previsti nell’ambito della continuità territoriale e al decreto aggiuntivo della Regione Sardegna.
Una crescita che interessa anche Milano Linate, dove si passa da cinque a sette frequenze giornaliere. A partire dal 30 marzo, saranno disponibili i voli delle 16.10 e delle 17.30 da Linate, e delle 13.50 e delle 18.40 da Cagliari.
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“Aeroitalia sta collaborando attivamente con la Regione Sardegna per migliorare la mobilità dei sardi - precisa Massimo Di Perna, chief commercial officer della compagnia aerea -. Abbiamo deciso, inoltre, di aumentare ulteriormente le frequenze richieste per confermare il nostro impegno con i passeggeri che usufruiscono della continuità territoriale, favorire il turismo e le economie locali. Siamo convinti di poter stimolare la domanda per il periodo estivo, anche grazie all’appealing della Sardegna, una delle mete più ambite dai turisti».
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[post_content] => Non solo World America: questa estate il nuovo concerto live-to-film Dirty Dancing: in Concert salirà anche a bordo della Msc Virtuosa: grazie alla combinazione di una band dal vivo, cantanti e ballerini, la proiezione del film prenderà così vita in un modo inedito. L'esperienza culminerà in un finale durante il quale gli ospiti saranno invitati a unirsi ai festeggiamenti e a cantare insieme ai protagonisti dello spettacolo.
Oltre a Dirty Dancing: in Concert, gli ospiti potranno inoltre assistere a due spettacoli nel teatro principale: Songbook Abba, con i più grandi successi del gruppo svedese e Starwalker, che metterà in risalto la musica di Michael Jackson con le sue canzoni e passi di danza più celebri. Questa estate la Virtuosa offrirà un itinerario tra i fiordi norvegesi, le Perle del Nord, le isole Canarie e la costa atlantica dell'Europa con partenza dal porto di Southampton.
Tra le altre novità del programma di intrattenimento a bordo della nave ci sarà poi Hall of Fame che come Dirty Dancing: in Concert debutterà sulla World America per poi trasferirsi sulla Virtuosa: un concerto dal vivo che celebra le leggende del pop ideato dal team creativo di Only Child Productions, famoso per aver lavorato con Kylie Minogue, Netflix e Vogue Magazine. Inediti pure i due spettacoli di cirque aerial del Carousel Lounge che saranno lanciati a giugno e in autunno. Non solo: saranno pure rinnovate le attività diurne, con sport giochi e intrattenimento per gli ospiti di tutte le età. Allo stesso tempo sarà introdotto il Teatro di strada Msc con spettacoli a sorpresa di artisti di fama mondiale in tutta la nave, compresi i bordi della piscina, i bar, i ristoranti e il vivace lungomare. Nuove infine pure le Esperienze Lego.
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