997
[ 0 ]
23 giugno 2010 13:20
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Direttore tecnico abilitato regione Lombardia offresi x copertura titolo.
agentediviaggi@libero.it
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480112
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Turkish Airlines ha inaugurato la sua rotta più lunga con il taglio del nastro dei voli per Sydney, che porta a 351 le destinazioni in sei continenti del network globale.
I voli tra Istanbul e Sydney saranno effettuati con gli Airbus A350-900, progettati per il comfort sulle lunghe distanze con 32 flatbed seat in business class e 297 poltrone reclinabili per i viaggiatori in economy. I voli, che saranno operati quattro volte a settimana via Kuala Lumpur, dureranno 19 ore con una rotta di 9.300 miglia.
Dopo il lancio del primo volo di Turkish Airlines da Melbourne nel marzo di quest'anno, Sydney diventa la seconda città australiana aggiunta alla rete: il volo inaugurale getta le basi per i futuri piani del vettore turco di introdurre collegamenti diretti e senza scalo da Sydney a Istanbul.
“Questa importante occasione segna il percorso di volo più lungo nella storia di Turkish Airlines, con la gradita aggiunta della seconda città australiana al nostro network - ha dichiarato il ceo della compagnia aerea, Bilal Ekşi -. L'arrivo del nostro primo volo da Istanbul a Sydney rappresenta il nostro costante impegno per collegare i viaggiatori di tutto il mondo, fornendo un passaggio senza soluzione di continuità tra l'Europa e l'Australia con il comfort e l'ospitalità di Turkish Airlines. Una volta ottenuto il nostro aeromobile in grado di effettuare il viaggio in una sola tratta, ci auguriamo di espandere ulteriormente la nostra offerta nel prossimo futuro con i primi voli non-stop dell'Australia verso Istanbul.”
[post_title] => Turkish Airlines vola da Istanbul a Sydney: è la rotta più lunga del network
[post_date] => 2024-12-02T09:15:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733130915000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479599
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cagliari sta vivendo una trasformazione profonda, trainata da nuove dinamiche turistiche, investimenti strategici e una generazione di giovani viaggiatori più intraprendenti. Ne parla Matteo Porcu, amministratore delegato e co-proprietario, insieme ai fratelli Alessandra e Massimiliano, del Ristorante Calamosca, una delle eccellenze del capoluogo sardo. Fondato negli anni 1950 dal nonno Vittorio ai piedi della collina di Sant’Elia e della Sella del Diavolo, la formazione rocciosa iconica che caratterizza il paesaggio del Golfo degli Angeli, il Ristorante Calamosca, con Le Terrazze e il Beach Bar che si affacciano sul mare, offrono un'esperienza sensoriale completa, che va dalle viste mozzafiato ai più autentici sapori del Mediterraneo.
Profondo conoscitore del settore e del territorio, Matteo Porcu traccia le trasformazioni degli ultimi anni, dalla nascita del turismo mordi e fuggi, alla recente riscoperta di esperienze più profonde e di qualità. "Se faccio un passo indietro agli anni 2000, il turismo a Cagliari era ‘all’italiana’, fatto di famiglie che trascorrevano anche un mese intero di vacanza nelle stesse destinazioni, anno dopo anno. Poi, l’arrivo delle compagnie low cost come Ryanair ed easyJet ha cambiato drasticamente il panorama, rendendo il viaggio parte della vita quotidiana." Porcu osserva come questo fenomeno abbia non solo ampliato il bacino di visitatori, ma anche mutato le loro abitudini.
Inversione di tendenza
[caption id="attachment_479601" align="alignleft" width="197"] Matteo Porcu[/caption]
"Poi, dopo il Covid ho notato un’inversione di tendenza: le persone non vogliono più rimandare. Vivono il presente e investono di più nel godersi la vita." Cagliari ha saputo rispondere a questo con un’offerta ricettiva in espansione. "Negli ultimi anni sono nati nuovi hotel di alto livello, ma il vero boom è quello dei B&B e delle case in affitto", dice Porcu aggiungendo che se da un lato questo sviluppo arricchisce il tessuto economico locale, dall’altro crea sfide per le strutture ricettive tradizionali. "Gli affittacamere e i gestori di B&B, spesso giovani e attenti al rapporto qualità-prezzo, hanno una velocità mentale che manca alle strutture storiche, gestite da persone meno inclini all’innovazione”.
Calamosca è un esempio emblematico di come la comunicazione possa trasformare un’azienda. “Per noi la comunicazione è un progetto neonato, una startup, ma già vediamo risultati rilevanti. È importante comunicare, e non solo localmente, Calamosca punta anche a una visibilità internazionale” afferma Porcu, sottolineando come l’attenzione alla qualità del servizio e alla reputazione siano fondamentali.
Non manca, però, una nota critica verso le istituzioni. "La Sardegna è una regione a statuto speciale, ma il nostro peso politico è basso. Dobbiamo puntare su una politica più attenta e vicina alle esigenze del territorio, soprattutto per un settore cruciale come il turismo", commenta Porcu che aggiunge che il futuro del turismo a Cagliari passa attraverso un mix di tradizione e innovazione. "Dobbiamo continuare a investire, migliorare la qualità dei servizi e raccontare la nostra città al mondo intero. Oggi la comunicazione è alla base del successo".
[post_title] => Cagliari, una rivoluzione turistica: Matteo Porcu del Ristorante Calamosca racconta il nuovo volto della città
[post_date] => 2024-11-22T12:59:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732280370000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478684
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ana Holdings, casa madre di All Nippon Airways, mantiene le previsioni di utile per l'intero esercizio, nonostante un leggero calo della redditività semestrale. Il vettore attribuisce alla solida domanda di viaggi nazionali e giapponesi in entrata il motivo per cui rimane ottimista sui risultati dell'intero anno, che terminerà alla fine di marzo 2025.
La compagnia ha rivisto al rialzo la previsione dei ricavi per l'intero anno a 2,22 trilioni di yen (14,5 milioni di dollari) per l'intero anno rispetto ai 2,2 trilioni di yen (14,4 milioni di dollari) stimati in precedenza. Questa revisione fa seguito a risultati migliori del previsto sia per il trasporto di passeggeri sia per quello di merci, un trend che la compagnia prevede proseguirà inalterato nei prossimi mesi.
Nella semestrale il gruppo ha anche registrato il più alto fatturato operativo di sempre per il periodo considerato, con ricavi di poco inferiori a 1.100 miliardi di yen (7,2 miliardi di dollari) - un aumento di circa il 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Tuttavia, nonostante l'aumento dei ricavi, le pressioni al rialzo sui costi operativi e sui prezzi del carburante faranno sì che le previsioni di profitto del vettore per l'intero anno rimangano invariate. La compagnia ha dichiarato di essere sulla buona strada per registrare un utile operativo di 170 miliardi di yen (1,11 miliardi di dollari) per l'anno, dato che rimane coerente con le precedenti previsioni.
[post_title] => Ana Holdings conferma le stime di utile da oltre 1,1 mld di dollari per l'intero esercizio
[post_date] => 2024-11-12T10:20:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731406853000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476739
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Korean Air amplia il network verso il Giappone con l'apertura, il prossimo 24 novembre, della rotta Seul Incheon-Kumamoto: un ritorno, in realtà, sulla destinazione dopo una sospensione di 27 anni dovuta alla crisi finanziaria asiatica del 1997.
Situata nel cuore di Kyushu, Kumamoto è nota come meta turistica per tutto l'anno, con una lunga storia e paesaggi naturali mozzafiato, tra cui il monte Aso, uno dei vulcani a caldera più grandi del mondo, e il castello di Kumamoto, uno dei tre castelli più famosi del Giappone.
Korean Air sta rafforzando i collegamenti verso le città giapponesi più piccole in risposta alla crescente domanda di destinazioni nipponiche diverse. A partire dal 27 ottobre, la compagnia aerea aumenterà anche la frequenza delle rotte da Seul Incheon a Okayama e Kagoshima, e riprenderà la Seul-Nagasaki con quattro voli settimanali. Un grande sforzo quindi, da parte del vettore coreano, ad esplorare il ricco arazzo culturale del Giappone al di là delle grandi aree metropolitane.
[post_title] => Korean Air espande il network verso il Giappone con una nuova rotta per Kumamoto
[post_date] => 2024-10-15T10:13:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728987203000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474515
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Gulf Air studia un potenziale, futuro ingresso nel mercato statunitense e precisamente su New York che potrebbe essere collegata al Bahrain già a metà del 2025.
La notizia è stata anticipata dal ceo del Gulf Air Group, Jeffrey Goh - ripreso da Aviation Week - che ha spiegato come «stiamo vedendo la luce attraverso il tunnel» riferendosi ai progressi compiuti dall'Autorità per l'aviazione civile del Bahrein con la Faa statunitense a seguito di una revisione della sicurezza del controllo dell'aviazione civile del Bahrein. «Se tutto andrà bene, potremmo prevedere un lancio a metà del 2025, in base alla disponibilità degli aeromobili».
La mossa rientra nella più ampia strategia della compagnia aerea di ampliare il network, migliorando al contempo le sinergie operative all'interno del gruppo, che comprende il Bahrain International Airport.
Goh aggiunge che, sebbene non siano ancora state annunciate pubblicamente le destinazioni specifiche degli Stati Uniti, Gulf Air sta valutando diversi mercati chiave, tra i quali si ritiene che New York sia tra le mete più ambite. Il vettore ha già operato voli per il Jfk di New York dal luglio 1994 al febbraio 1997, ma da allora gli Stati Uniti sono rimasti assenti dal network della compagnia.
Gulf Air porta avanti una rimodulazione delle proprie operazioni, con una maggiore attenzione sui potenziali flussi di traffico leisure in entrata: «Il nostro network viene adattato alla strategia turistica nazionale del Bahrain. Ciò include l'aumento della connettività verso i mercati strategici in Cina, Europa e potenzialmente Africa».
I piani di rinnovo della flotta includono la consegna di 10 aeromobili della famiglia Airbus A320 e di due Boeing 787-9 entro il 2027, anche se all'orizzonte rimangono i problemi sulle consegne dei nuovi velivoli che coinvolgono tutti i vettori.
[post_title] => Gulf Air studia l'apertura di un collegamento verso gli Stati Uniti per il 2025
[post_date] => 2024-09-16T09:50:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726480231000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474439
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' decisamente positivo il bilancio post Campionati europei di calcio per il turismo incoming in Germania, come mostrano i dati dell'Ufficio Federale di Statistica e gli studi commissionati dall'Ente Nazionale Germanico per il Turismo.
Con 10,7 milioni il numero di pernottamenti di stranieri in hotel e pensioni con almeno dieci posti letto nel luglio 2024 è stato superiore del 4,5% rispetto alle cifre comparabili dell'anno precedente. Da gennaio a luglio 2024, il turismo in entrata ha registrato 48,2 milioni di pernottamenti, più 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il recupero rispetto al 2019 raggiunge il 94,9%.
Mentre le 40 partite del Campionato europeo di calcio a giugno hanno garantito risultati superiori alla media in tutte e dieci le città ospitanti, anche le successive undici partite del turno a eliminazione diretta, svoltosi a luglio, hanno attirato i tifosi dei rispettivi paesi.
Secondo le analisi di Mkg Consulting, l'occupazione alberghiera tedesca durante il mese di luglio 2024 è stata del 71,6%, con un aumento di 2,3 punti percentuali rispetto al luglio 2023. Con 108,80 euro per camera e notte, i ricavi medi sono aumentati del 9,7% rispetto all'anno precedente. Negli hotel di categoria superiore l'occupazione è aumentata in misura maggiore rispetto al segmento economico.
«Uefa Euro 2024 è stato un successo straordinario in termini sportivi, sociali ed economici e ha svolto un ruolo chiave nel posizionare la Germania come destinazione accogliente, varia e ospitale - ha commentato Petra Hedorfer, presidente del Consiglio esecutivo del German National Tourist Board -. Secondo il Gntb Travel Industry Expert Panel, circa un quarto dei tour operator internazionali con attività in Germania ha aggiunto nuove offerte di viaggio ai propri programmi specificamente per i Campionati europei. Il 35% ha dichiarato che la richiesta di questi prodotti era alta o molto alta. E le aspettative dei tifosi non sono state deluse: secondo uno studio di Nielsen Sports, il 97% dei possessori di biglietti internazionali ha dichiarato che tornerebbe in Germania e il 79% consiglierebbe un viaggio nella città in cui ha assistito alla partita».
Secondo Nielsen Sports, il principale fornitore mondiale di dati sull'audience e sui tifosi per gli eventi sportivi, il 44% dei possessori di biglietti per UEFA EURO 2024 proveniva dall'estero. Lo studio conferma anche l'effetto economico: nel complesso, il Campionato europeo di calcio ha generato effetti diretti, indiretti e indotti per un totale di 7,44 miliardi di euro, mentre il valore pubblicitario derivante dalla visibilità sui media di tutto il mondo è stimato in 571 milioni di euro.
[post_title] => Germania: segno più per il turismo incoming post Campionati europei di calcio
[post_date] => 2024-09-13T11:10:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1726225838000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474079
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Con il contributo record di 2,36 miliardi di dollari al Pil nazionale nel 2023, l'industria turistica degli Stati Uniti si conferma la prima al mondo: lo rivelano i dati del recente Economic Impact Trends Report del Wttc.
L'apporto all'economia nazionale risulta quasi doppio rispetto a quello del competitor più vicino: al secondo posto si trova infatti la Cina, con un contributo al Pil di 1,3 miliardi di dollari nel 2023, risultato che ne sottolinea l'impressionante ripresa, nonostante la tardiva riapertura delle frontiere post-pandemia.
Sul terzo gradino del podio si posiziona la Germania, con un contributo economico di 487,6 miliardi di dollari, mentre il Giappone, che nel 2022 era al quinto posto, è balzato al quarto, con un contributo di 297 miliardi di dollari.
La top five è chiusa dal Regno Unito, con un contributo al Pil di 295,2 miliardi di dollari. La Francia, la destinazione più popolare al mondo, ha mantenuto la sesta posizione con un contributo di 264,7 miliardi di dollari, seguita da vicino dal Messico con 261,6 miliardi di dollari.
L'India si è piazzata all'ottavo posto, dalla precedente decima posizione, con 231,6 miliardi di dollari, segnando un notevole miglioramento e confermando la sua parabola ascendente. Completano i primi dieci posti della classifica Italia e Spagna, rispettivamente con un contributo di 231,3 miliardi di dollari e 227,9 miliardi di dollari.
Allungando lo sguardo al prossimo decennio, il Wttc stima che la Cina diventerà il principale mercato dei viaggi e del turismo, mentre l'India salirà al quarto posto.
«In vista di un 2024 da record, è chiaro che il settore dei viaggi non solo è tornato in carreggiata, ma è anche destinato a una crescita senza precedenti - ha commentato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc -. Continueremo a dare priorità alla sostenibilità e all'inclusività, assicurando che questa crescita vada a beneficio di tutti e protegga il nostro pianeta per le generazioni future. La resilienza e il potenziale di innovazione del settore continuano a spingerci in avanti».
Secondo il rapporto, molte destinazioni chiave beneficeranno di un'impennata della spesa internazionale quest'anno rispetto ai livelli pre-pandemia, con l'Arabia Saudita in crescita del 91,3% rispetto al 2019. In testa alla classifica ci sono la Turchia (+38,2%), il Kenya (+33,3%), la Colombia (+29,1%) e l'Egitto (+22,9%).
A livello globale, la spesa dei visitatori internazionali è destinata a crescere di quasi il 16% per raggiungere 1,9 trilioni di dollari, mentre si prevede che i turisti nazionali spenderanno più che mai, raggiungendo 5,4 trilioni di dollari, con un aumento del 10,3% rispetto ai livelli del 2019.
[post_title] => Wttc: gli Stati Uniti si confermano all'apice del mercato mondiale del turismo
[post_date] => 2024-09-09T12:44:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725885851000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473770
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Il Wttc ha prsentato oggi il suo Economic Impact Trends Report del 2024, che ha rivelato gli Stati Uniti come il turismo più potente al mondo, con un contributo record di 2,36 trilioni di dollari all'economia della nazione lo scorso anno.
Dopo un anno da record per viaggi e turismo, il settore continua a essere la spina dorsale di molte economie nazionali, supportando milioni di posti di lavoro a livello globale.
L'ultimo rapporto dell'ente turistico globale rivela la Cina come il secondo mercato più potente al mondo con un contributo al PIL di 1,3 trilioni di dollari nel 2023, sottolineando la sua impressionante ripresa, nonostante la tardiva riapertura dei suoi confini.
La Germania si è assicurata il terzo posto con un contributo economico di 487,6 miliardi di dollari, mentre il Giappone, che nel 2022 era al 5° posto, è balzato al 4° posto, contribuendo con 297 miliardi di dollari. Il Regno Unito completa la top five contribuendo con 295,2 miliardi di dollari.
Francia, Messico, India, Italia e Spagna
La Francia, la destinazione più popolare al mondo, ha mantenuto la sua sesta posizione con un contributo di 264,7 miliardi di dollari, seguita da vicino dal Messico con 261,6 miliardi di dollari, dimostrando il suo continuo fascino come importante destinazione turistica.
L'India è arrivata all'ottavo posto, salendo dalla precedente decima posizione, con 231,6 miliardi di dollari, segnando un notevole miglioramento e sottolineando la sua crescente influenza nel settore. Italia e Spagna completano la top 10, contribuendo rispettivamente con 231,3 miliardi di dollari e 227,9 miliardi di dollari.
A livello globale, la spesa dei visitatori internazionali è destinata a crescere di quasi il 16% per raggiungere 1,9 trilioni di dollari USA, mentre si prevede che i turisti nazionali spenderanno più che mai, raggiungendo 5,4 trilioni di dollari USA, con un aumento del 10,3% rispetto ai livelli del 2019.
Gli investimenti in viaggi e turismo sono cresciuti del 13% nel 2023 per raggiungere oltre 1 trilione di dollari USA, con un ritorno ai livelli pre-pandemia previsto entro il 2025.
Tuttavia, gli alti tassi di interesse in tutto il mondo potrebbero creare sfide per gli investimenti futuri. È quindi fondamentale che i settori pubblico e privato lavorino insieme per innovare e garantire il continuo rafforzamento di questo settore vitale.
[post_title] => Wttc: turismo spina dorsale dell'economia. Italia produce 231 miliardi di euro
[post_date] => 2024-09-04T11:00:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725447636000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473468
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Debutteranno nell'aprile 2025 nella flotta Qantas i nuovi A321Xlr e la compagnia aerea australiana ha cominciato l'iter formativo dei suoi piloti. Qantas conta 28 nuovi aeromobili in ordine, che andranno progressivamente a sostituire gradualmente i B737-800.
I piloti trascorreranno fino a 60 ore di addestramento nel simulatore (CAE 7000XR Series A320) e si prevede che più di 240 si sottoporranno all'addestramento nei prossimi tre anni; anche circa 2.000 membri dell'equipaggio di cabina verranno formati, man mano che gli A321Xlr entreranno in servizio.
I nuovi velivoli saranno configurati con 197 posti in totale: 20 in business - in una configurazione 2-2 - e 177 in economy, in una configurazione 3-3; i primi tre aeromobili avranno invece 180 posti economy. Secondo Vanessa Hudson, ceo di Qantas, la compagnia australiana sarà una delle prime al mondo a volare con l'A321Xlr.
«Quasi la metà di tutti i passeggeri che Qantas trasporta ogni anno viaggia con la nostra flotta di 737, quindi gli A321Xlr che abbiamo ordinato per sostituirli saranno determinanti per il nostro futuro. Nuovi aerei significano più posti di lavoro, formazione e opportunità di promozione per il nostro personale, e nei prossimi tre anni addestreremo più di 240 piloti sui nuovi velivoli».
L'A321Xlr è cinque metri più lungo del 737-800, può volare per circa 8.700 km - un aumento di 3.000 km - e offrirà circa 13 posti in più.
[post_title] => Qantas attende il primo A321Xlr per aprile 2025: iniziato il training dei piloti
[post_date] => 2024-08-30T09:15:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725009320000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "997"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":4,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":55,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480112","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turkish Airlines ha inaugurato la sua rotta più lunga con il taglio del nastro dei voli per Sydney, che porta a 351 le destinazioni in sei continenti del network globale.\r\nI voli tra Istanbul e Sydney saranno effettuati con gli Airbus A350-900, progettati per il comfort sulle lunghe distanze con 32 flatbed seat in business class e 297 poltrone reclinabili per i viaggiatori in economy. I voli, che saranno operati quattro volte a settimana via Kuala Lumpur, dureranno 19 ore con una rotta di 9.300 miglia.\r\n \r\nDopo il lancio del primo volo di Turkish Airlines da Melbourne nel marzo di quest'anno, Sydney diventa la seconda città australiana aggiunta alla rete: il volo inaugurale getta le basi per i futuri piani del vettore turco di introdurre collegamenti diretti e senza scalo da Sydney a Istanbul.\r\n \r\n“Questa importante occasione segna il percorso di volo più lungo nella storia di Turkish Airlines, con la gradita aggiunta della seconda città australiana al nostro network - ha dichiarato il ceo della compagnia aerea, Bilal Ekşi -. L'arrivo del nostro primo volo da Istanbul a Sydney rappresenta il nostro costante impegno per collegare i viaggiatori di tutto il mondo, fornendo un passaggio senza soluzione di continuità tra l'Europa e l'Australia con il comfort e l'ospitalità di Turkish Airlines. Una volta ottenuto il nostro aeromobile in grado di effettuare il viaggio in una sola tratta, ci auguriamo di espandere ulteriormente la nostra offerta nel prossimo futuro con i primi voli non-stop dell'Australia verso Istanbul.”","post_title":"Turkish Airlines vola da Istanbul a Sydney: è la rotta più lunga del network","post_date":"2024-12-02T09:15:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733130915000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479599","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cagliari sta vivendo una trasformazione profonda, trainata da nuove dinamiche turistiche, investimenti strategici e una generazione di giovani viaggiatori più intraprendenti. Ne parla Matteo Porcu, amministratore delegato e co-proprietario, insieme ai fratelli Alessandra e Massimiliano, del Ristorante Calamosca, una delle eccellenze del capoluogo sardo. Fondato negli anni 1950 dal nonno Vittorio ai piedi della collina di Sant’Elia e della Sella del Diavolo, la formazione rocciosa iconica che caratterizza il paesaggio del Golfo degli Angeli, il Ristorante Calamosca, con Le Terrazze e il Beach Bar che si affacciano sul mare, offrono un'esperienza sensoriale completa, che va dalle viste mozzafiato ai più autentici sapori del Mediterraneo.\r\nProfondo conoscitore del settore e del territorio, Matteo Porcu traccia le trasformazioni degli ultimi anni, dalla nascita del turismo mordi e fuggi, alla recente riscoperta di esperienze più profonde e di qualità. \"Se faccio un passo indietro agli anni 2000, il turismo a Cagliari era ‘all’italiana’, fatto di famiglie che trascorrevano anche un mese intero di vacanza nelle stesse destinazioni, anno dopo anno. Poi, l’arrivo delle compagnie low cost come Ryanair ed easyJet ha cambiato drasticamente il panorama, rendendo il viaggio parte della vita quotidiana.\" Porcu osserva come questo fenomeno abbia non solo ampliato il bacino di visitatori, ma anche mutato le loro abitudini.\r\n\r\nInversione di tendenza\r\n[caption id=\"attachment_479601\" align=\"alignleft\" width=\"197\"] Matteo Porcu[/caption]\r\n\"Poi, dopo il Covid ho notato un’inversione di tendenza: le persone non vogliono più rimandare. Vivono il presente e investono di più nel godersi la vita.\" Cagliari ha saputo rispondere a questo con un’offerta ricettiva in espansione. \"Negli ultimi anni sono nati nuovi hotel di alto livello, ma il vero boom è quello dei B&B e delle case in affitto\", dice Porcu aggiungendo che se da un lato questo sviluppo arricchisce il tessuto economico locale, dall’altro crea sfide per le strutture ricettive tradizionali. \"Gli affittacamere e i gestori di B&B, spesso giovani e attenti al rapporto qualità-prezzo, hanno una velocità mentale che manca alle strutture storiche, gestite da persone meno inclini all’innovazione”.\r\nCalamosca è un esempio emblematico di come la comunicazione possa trasformare un’azienda. “Per noi la comunicazione è un progetto neonato, una startup, ma già vediamo risultati rilevanti. È importante comunicare, e non solo localmente, Calamosca punta anche a una visibilità internazionale” afferma Porcu, sottolineando come l’attenzione alla qualità del servizio e alla reputazione siano fondamentali. \r\nNon manca, però, una nota critica verso le istituzioni. \"La Sardegna è una regione a statuto speciale, ma il nostro peso politico è basso. Dobbiamo puntare su una politica più attenta e vicina alle esigenze del territorio, soprattutto per un settore cruciale come il turismo\", commenta Porcu che aggiunge che il futuro del turismo a Cagliari passa attraverso un mix di tradizione e innovazione. \"Dobbiamo continuare a investire, migliorare la qualità dei servizi e raccontare la nostra città al mondo intero. Oggi la comunicazione è alla base del successo\".","post_title":"Cagliari, una rivoluzione turistica: Matteo Porcu del Ristorante Calamosca racconta il nuovo volto della città","post_date":"2024-11-22T12:59:30+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1732280370000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478684","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ana Holdings, casa madre di All Nippon Airways, mantiene le previsioni di utile per l'intero esercizio, nonostante un leggero calo della redditività semestrale. Il vettore attribuisce alla solida domanda di viaggi nazionali e giapponesi in entrata il motivo per cui rimane ottimista sui risultati dell'intero anno, che terminerà alla fine di marzo 2025.\r\n\r\nLa compagnia ha rivisto al rialzo la previsione dei ricavi per l'intero anno a 2,22 trilioni di yen (14,5 milioni di dollari) per l'intero anno rispetto ai 2,2 trilioni di yen (14,4 milioni di dollari) stimati in precedenza. Questa revisione fa seguito a risultati migliori del previsto sia per il trasporto di passeggeri sia per quello di merci, un trend che la compagnia prevede proseguirà inalterato nei prossimi mesi.\r\n\r\nNella semestrale il gruppo ha anche registrato il più alto fatturato operativo di sempre per il periodo considerato, con ricavi di poco inferiori a 1.100 miliardi di yen (7,2 miliardi di dollari) - un aumento di circa il 9,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.\r\n\r\nTuttavia, nonostante l'aumento dei ricavi, le pressioni al rialzo sui costi operativi e sui prezzi del carburante faranno sì che le previsioni di profitto del vettore per l'intero anno rimangano invariate. La compagnia ha dichiarato di essere sulla buona strada per registrare un utile operativo di 170 miliardi di yen (1,11 miliardi di dollari) per l'anno, dato che rimane coerente con le precedenti previsioni.","post_title":"Ana Holdings conferma le stime di utile da oltre 1,1 mld di dollari per l'intero esercizio","post_date":"2024-11-12T10:20:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1731406853000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476739","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Korean Air amplia il network verso il Giappone con l'apertura, il prossimo 24 novembre, della rotta Seul Incheon-Kumamoto: un ritorno, in realtà, sulla destinazione dopo una sospensione di 27 anni dovuta alla crisi finanziaria asiatica del 1997.\r\n\r\nSituata nel cuore di Kyushu, Kumamoto è nota come meta turistica per tutto l'anno, con una lunga storia e paesaggi naturali mozzafiato, tra cui il monte Aso, uno dei vulcani a caldera più grandi del mondo, e il castello di Kumamoto, uno dei tre castelli più famosi del Giappone.\r\n\r\nKorean Air sta rafforzando i collegamenti verso le città giapponesi più piccole in risposta alla crescente domanda di destinazioni nipponiche diverse. A partire dal 27 ottobre, la compagnia aerea aumenterà anche la frequenza delle rotte da Seul Incheon a Okayama e Kagoshima, e riprenderà la Seul-Nagasaki con quattro voli settimanali. Un grande sforzo quindi, da parte del vettore coreano, ad esplorare il ricco arazzo culturale del Giappone al di là delle grandi aree metropolitane.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Korean Air espande il network verso il Giappone con una nuova rotta per Kumamoto","post_date":"2024-10-15T10:13:23+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728987203000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474515","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gulf Air studia un potenziale, futuro ingresso nel mercato statunitense e precisamente su New York che potrebbe essere collegata al Bahrain già a metà del 2025.\r\n\r\nLa notizia è stata anticipata dal ceo del Gulf Air Group, Jeffrey Goh - ripreso da Aviation Week - che ha spiegato come «stiamo vedendo la luce attraverso il tunnel» riferendosi ai progressi compiuti dall'Autorità per l'aviazione civile del Bahrein con la Faa statunitense a seguito di una revisione della sicurezza del controllo dell'aviazione civile del Bahrein. «Se tutto andrà bene, potremmo prevedere un lancio a metà del 2025, in base alla disponibilità degli aeromobili».\r\n\r\nLa mossa rientra nella più ampia strategia della compagnia aerea di ampliare il network, migliorando al contempo le sinergie operative all'interno del gruppo, che comprende il Bahrain International Airport.\r\n\r\nGoh aggiunge che, sebbene non siano ancora state annunciate pubblicamente le destinazioni specifiche degli Stati Uniti, Gulf Air sta valutando diversi mercati chiave, tra i quali si ritiene che New York sia tra le mete più ambite. Il vettore ha già operato voli per il Jfk di New York dal luglio 1994 al febbraio 1997, ma da allora gli Stati Uniti sono rimasti assenti dal network della compagnia.\r\n\r\nGulf Air porta avanti una rimodulazione delle proprie operazioni, con una maggiore attenzione sui potenziali flussi di traffico leisure in entrata: «Il nostro network viene adattato alla strategia turistica nazionale del Bahrain. Ciò include l'aumento della connettività verso i mercati strategici in Cina, Europa e potenzialmente Africa».\r\n\r\nI piani di rinnovo della flotta includono la consegna di 10 aeromobili della famiglia Airbus A320 e di due Boeing 787-9 entro il 2027, anche se all'orizzonte rimangono i problemi sulle consegne dei nuovi velivoli che coinvolgono tutti i vettori.","post_title":"Gulf Air studia l'apertura di un collegamento verso gli Stati Uniti per il 2025","post_date":"2024-09-16T09:50:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726480231000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474439","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' decisamente positivo il bilancio post Campionati europei di calcio per il turismo incoming in Germania, come mostrano i dati dell'Ufficio Federale di Statistica e gli studi commissionati dall'Ente Nazionale Germanico per il Turismo.\r\nCon 10,7 milioni il numero di pernottamenti di stranieri in hotel e pensioni con almeno dieci posti letto nel luglio 2024 è stato superiore del 4,5% rispetto alle cifre comparabili dell'anno precedente. Da gennaio a luglio 2024, il turismo in entrata ha registrato 48,2 milioni di pernottamenti, più 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il recupero rispetto al 2019 raggiunge il 94,9%.\r\nMentre le 40 partite del Campionato europeo di calcio a giugno hanno garantito risultati superiori alla media in tutte e dieci le città ospitanti, anche le successive undici partite del turno a eliminazione diretta, svoltosi a luglio, hanno attirato i tifosi dei rispettivi paesi.\r\nSecondo le analisi di Mkg Consulting, l'occupazione alberghiera tedesca durante il mese di luglio 2024 è stata del 71,6%, con un aumento di 2,3 punti percentuali rispetto al luglio 2023. Con 108,80 euro per camera e notte, i ricavi medi sono aumentati del 9,7% rispetto all'anno precedente. Negli hotel di categoria superiore l'occupazione è aumentata in misura maggiore rispetto al segmento economico.\r\n«Uefa Euro 2024 è stato un successo straordinario in termini sportivi, sociali ed economici e ha svolto un ruolo chiave nel posizionare la Germania come destinazione accogliente, varia e ospitale - ha commentato Petra Hedorfer, presidente del Consiglio esecutivo del German National Tourist Board -. Secondo il Gntb Travel Industry Expert Panel, circa un quarto dei tour operator internazionali con attività in Germania ha aggiunto nuove offerte di viaggio ai propri programmi specificamente per i Campionati europei. Il 35% ha dichiarato che la richiesta di questi prodotti era alta o molto alta. E le aspettative dei tifosi non sono state deluse: secondo uno studio di Nielsen Sports, il 97% dei possessori di biglietti internazionali ha dichiarato che tornerebbe in Germania e il 79% consiglierebbe un viaggio nella città in cui ha assistito alla partita».\r\nSecondo Nielsen Sports, il principale fornitore mondiale di dati sull'audience e sui tifosi per gli eventi sportivi, il 44% dei possessori di biglietti per UEFA EURO 2024 proveniva dall'estero. Lo studio conferma anche l'effetto economico: nel complesso, il Campionato europeo di calcio ha generato effetti diretti, indiretti e indotti per un totale di 7,44 miliardi di euro, mentre il valore pubblicitario derivante dalla visibilità sui media di tutto il mondo è stimato in 571 milioni di euro.","post_title":"Germania: segno più per il turismo incoming post Campionati europei di calcio","post_date":"2024-09-13T11:10:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1726225838000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474079","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con il contributo record di 2,36 miliardi di dollari al Pil nazionale nel 2023, l'industria turistica degli Stati Uniti si conferma la prima al mondo: lo rivelano i dati del recente Economic Impact Trends Report del Wttc.\r\n\r\nL'apporto all'economia nazionale risulta quasi doppio rispetto a quello del competitor più vicino: al secondo posto si trova infatti la Cina, con un contributo al Pil di 1,3 miliardi di dollari nel 2023, risultato che ne sottolinea l'impressionante ripresa, nonostante la tardiva riapertura delle frontiere post-pandemia.\r\n\r\nSul terzo gradino del podio si posiziona la Germania, con un contributo economico di 487,6 miliardi di dollari, mentre il Giappone, che nel 2022 era al quinto posto, è balzato al quarto, con un contributo di 297 miliardi di dollari.\r\n\r\nLa top five è chiusa dal Regno Unito, con un contributo al Pil di 295,2 miliardi di dollari. La Francia, la destinazione più popolare al mondo, ha mantenuto la sesta posizione con un contributo di 264,7 miliardi di dollari, seguita da vicino dal Messico con 261,6 miliardi di dollari.\r\n\r\nL'India si è piazzata all'ottavo posto, dalla precedente decima posizione, con 231,6 miliardi di dollari, segnando un notevole miglioramento e confermando la sua parabola ascendente. Completano i primi dieci posti della classifica Italia e Spagna, rispettivamente con un contributo di 231,3 miliardi di dollari e 227,9 miliardi di dollari.\r\n\r\nAllungando lo sguardo al prossimo decennio, il Wttc stima che la Cina diventerà il principale mercato dei viaggi e del turismo, mentre l'India salirà al quarto posto.\r\n\r\n«In vista di un 2024 da record, è chiaro che il settore dei viaggi non solo è tornato in carreggiata, ma è anche destinato a una crescita senza precedenti - ha commentato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc -. Continueremo a dare priorità alla sostenibilità e all'inclusività, assicurando che questa crescita vada a beneficio di tutti e protegga il nostro pianeta per le generazioni future. La resilienza e il potenziale di innovazione del settore continuano a spingerci in avanti».\r\n\r\nSecondo il rapporto, molte destinazioni chiave beneficeranno di un'impennata della spesa internazionale quest'anno rispetto ai livelli pre-pandemia, con l'Arabia Saudita in crescita del 91,3% rispetto al 2019. In testa alla classifica ci sono la Turchia (+38,2%), il Kenya (+33,3%), la Colombia (+29,1%) e l'Egitto (+22,9%).\r\n\r\nA livello globale, la spesa dei visitatori internazionali è destinata a crescere di quasi il 16% per raggiungere 1,9 trilioni di dollari, mentre si prevede che i turisti nazionali spenderanno più che mai, raggiungendo 5,4 trilioni di dollari, con un aumento del 10,3% rispetto ai livelli del 2019.\r\n\r\n ","post_title":"Wttc: gli Stati Uniti si confermano all'apice del mercato mondiale del turismo","post_date":"2024-09-09T12:44:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1725885851000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473770","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nIl Wttc ha prsentato oggi il suo Economic Impact Trends Report del 2024, che ha rivelato gli Stati Uniti come il turismo più potente al mondo, con un contributo record di 2,36 trilioni di dollari all'economia della nazione lo scorso anno.\r\n\r\nDopo un anno da record per viaggi e turismo, il settore continua a essere la spina dorsale di molte economie nazionali, supportando milioni di posti di lavoro a livello globale.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nL'ultimo rapporto dell'ente turistico globale rivela la Cina come il secondo mercato più potente al mondo con un contributo al PIL di 1,3 trilioni di dollari nel 2023, sottolineando la sua impressionante ripresa, nonostante la tardiva riapertura dei suoi confini.\r\n\r\nLa Germania si è assicurata il terzo posto con un contributo economico di 487,6 miliardi di dollari, mentre il Giappone, che nel 2022 era al 5° posto, è balzato al 4° posto, contribuendo con 297 miliardi di dollari. Il Regno Unito completa la top five contribuendo con 295,2 miliardi di dollari.\r\nFrancia, Messico, India, Italia e Spagna\r\nLa Francia, la destinazione più popolare al mondo, ha mantenuto la sua sesta posizione con un contributo di 264,7 miliardi di dollari, seguita da vicino dal Messico con 261,6 miliardi di dollari, dimostrando il suo continuo fascino come importante destinazione turistica.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nL'India è arrivata all'ottavo posto, salendo dalla precedente decima posizione, con 231,6 miliardi di dollari, segnando un notevole miglioramento e sottolineando la sua crescente influenza nel settore. Italia e Spagna completano la top 10, contribuendo rispettivamente con 231,3 miliardi di dollari e 227,9 miliardi di dollari.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nA livello globale, la spesa dei visitatori internazionali è destinata a crescere di quasi il 16% per raggiungere 1,9 trilioni di dollari USA, mentre si prevede che i turisti nazionali spenderanno più che mai, raggiungendo 5,4 trilioni di dollari USA, con un aumento del 10,3% rispetto ai livelli del 2019.\r\n\r\nGli investimenti in viaggi e turismo sono cresciuti del 13% nel 2023 per raggiungere oltre 1 trilione di dollari USA, con un ritorno ai livelli pre-pandemia previsto entro il 2025.\r\n\r\nTuttavia, gli alti tassi di interesse in tutto il mondo potrebbero creare sfide per gli investimenti futuri. È quindi fondamentale che i settori pubblico e privato lavorino insieme per innovare e garantire il continuo rafforzamento di questo settore vitale.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Wttc: turismo spina dorsale dell'economia. Italia produce 231 miliardi di euro","post_date":"2024-09-04T11:00:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725447636000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473468","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutteranno nell'aprile 2025 nella flotta Qantas i nuovi A321Xlr e la compagnia aerea australiana ha cominciato l'iter formativo dei suoi piloti. Qantas conta 28 nuovi aeromobili in ordine, che andranno progressivamente a sostituire gradualmente i B737-800. \r\n\r\nI piloti trascorreranno fino a 60 ore di addestramento nel simulatore (CAE 7000XR Series A320) e si prevede che più di 240 si sottoporranno all'addestramento nei prossimi tre anni; anche circa 2.000 membri dell'equipaggio di cabina verranno formati, man mano che gli A321Xlr entreranno in servizio.\r\n\r\nI nuovi velivoli saranno configurati con 197 posti in totale: 20 in business - in una configurazione 2-2 - e 177 in economy, in una configurazione 3-3; i primi tre aeromobili avranno invece 180 posti economy. Secondo Vanessa Hudson, ceo di Qantas, la compagnia australiana sarà una delle prime al mondo a volare con l'A321Xlr.\r\n\r\n«Quasi la metà di tutti i passeggeri che Qantas trasporta ogni anno viaggia con la nostra flotta di 737, quindi gli A321Xlr che abbiamo ordinato per sostituirli saranno determinanti per il nostro futuro. Nuovi aerei significano più posti di lavoro, formazione e opportunità di promozione per il nostro personale, e nei prossimi tre anni addestreremo più di 240 piloti sui nuovi velivoli».\r\n\r\nL'A321Xlr è cinque metri più lungo del 737-800, può volare per circa 8.700 km - un aumento di 3.000 km - e offrirà circa 13 posti in più.","post_title":"Qantas attende il primo A321Xlr per aprile 2025: iniziato il training dei piloti","post_date":"2024-08-30T09:15:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725009320000]}]}}
Turkish Airlines vola da Istanbul a Sydney: è la rotta più lunga del network
Cagliari, una rivoluzione turistica: Matteo Porcu del Ristorante Calamosca racconta il nuovo volto della città
Ana Holdings conferma le stime di utile da oltre 1,1 mld di dollari per l'intero esercizio
Korean Air espande il network verso il Giappone con una nuova rotta per Kumamoto
Gulf Air studia l'apertura di un collegamento verso gli Stati Uniti per il 2025
Germania: segno più per il turismo incoming post Campionati europei di calcio
Wttc: gli Stati Uniti si confermano all'apice del mercato mondiale del turismo
Wttc: turismo spina dorsale dell'economia. Italia produce 231 miliardi di euro