933
[ 0 ]
21 aprile 2010 07:53
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Roma – cerchiamo banconista buona conoscenza biglietterie,vendita viaggi da catalogo e non, conoscenza sistemi galileo, sipax e as400. Tel. 338 2982069.
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480660
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_335181" align="alignleft" width="300"] L'assessore al turismo della regione Emilia Romagna, Andrea Corsini[/caption]
Ancora un anno con il segno più per il turismo emiliano-romagnolo. Lo confermano i dati relativi ai primi dieci mesi del 2024 con oltre 37,8 milioni di presenze, in aumento del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre gli arrivi superano i 10,6 milioni, pari al +2%, sempre sull’anno scorso.
Una crescita trainata in particolare dai turisti stranieri che fanno segnare un +8% degli arrivi e un +9,3% dei pernottamenti, mentre si può parlare di sostanziale tenuta per quelli italiani: -0,4% gli arrivi, +0,6% le presenze.
È quanto risulta dai primi dati provvisori Istat raccolti ed elaborati dall’Ufficio statistica della Regione Emilia-Romagna.
“Il 2024 si conferma un altro anno molto positivo per il turismo emiliano-romagnolo. Anche questi ultimi dati confermano l’attrattività dell’Emilia-Romagna nel suo complesso e la capacità di tenuta di un intero sistema, nonostante le difficoltà economiche che pesano sulle famiglie italiane–sottolinea l’assessore regionale al turismo, Andrea Corsini -. Sempre più stranieri scelgono la nostra regione e le sue località: dal mare alla collina, all’Appennino. Né va dimenticato il ruolo sempre più rilevante del turismo sportivo, grazie a un calendario di eventi che ha fatto di questa regione la vera Sport Valley italiana".
[post_title] => Emilia Romagna: 37,8 milioni di presenze nel 2024 (+3,1%)
[post_date] => 2024-12-09T11:10:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733742619000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480011
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'aeroporto di Bologna centra un nuovo record che gli consente anche un balzo in avanti nella categoria degli scali europei. Tra gennaio e ottobre 2024 il Marconi ha infatti registrato una crescita del 7,9% del traffico passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2023, con oltre 9,3 milioni di viaggiatori.
I movimenti aerei hanno raggiunto quota 66.985, in aumento del 5,7%, mentre le merci trasportate hanno toccato le 38.151 tonnellate, registrando un incremento dell’11,1%. Questo trend di crescita è stato particolarmente visibile nel mese di ottobre, che ha stabilito un nuovo record con 1.004.010 passeggeri, il sesto mese consecutivo in cui lo scalo ha superato il milione di viaggiatori.
"Siamo entrati nella categoria dai 10 ai 25 milioni all’interno della classificazione degli aeroporti europei di Aci Europe — spiega l’amministratore delegato Nazareno Ventola —, è chiaro che non arriveremo mai a 25 milioni nei prossimi anni, ma siamo una categoria superiore di aeroporti che hanno una rilevanza per il territorio non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale e internazionale" con un bacino di utenza di circa 11 milioni di persone.
I voli nazionali hanno registrato un forte aumento, con 247.070 passeggeri (+7,3%), mentre i voli internazionali hanno totalizzato 756.940 passeggeri (+6,1%). Tra le destinazioni più gettonate figurano Catania, Barcellona, Tirana, Palermo, Cagliari, Istanbul, Parigi Charles De Gaulle, Brindisi, Bucarest e Madrid.
[post_title] => L'aeroporto di Bologna vola oltre i 10 mln di passeggeri e centra un nuovo record
[post_date] => 2024-11-28T11:38:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732793910000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 478300
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Emirates ritorna a Edimburgo per la prima volta dopo lo stop delle operazioni nel 2020. «Il Regno Unito è uno dei nostri mercati più importanti e siamo orgogliosi di ripristinare la nostra presenza in Scozia - afferma Adnan Kazim, deputy president e chief commercial officer del vettore -. I clienti scozzesi potranno godere di un'esperienza di viaggio premium a bordo, al momento con il nostro Boeing 777, e in futuro con l'atteso A350. Con 14 voli settimanali da e per il Paese, i passeggeri possono ora collegarsi facilmente a destinazioni popolari a lungo raggio come la Thailandia, l'Australia e, naturalmente, la città di Dubai. L'ampia capacità cargo contribuirà inoltre a sostenere un maggior numero di industrie in Scozia, offrendo soluzioni di trasporto più efficienti e affidabili per le imprese della regione, che potranno accedere più rapidamente ai mercati internazionali per soddisfare la domanda di viaggio».
Emirates serve il Regno Unito con 133 voli settimanali attraverso otto gateway, tra cui Londra Heathrow, Londra Gatwick, Londra Stansted, Manchester, Birmingham, Newcastle e Glasgow, utilizzando una flotta composta da aerei Emirates A380 e Boeing 777.
[post_title] => Emirates collega di nuovo Dubai a Edimburgo, con voli giornalieri
[post_date] => 2024-11-06T12:13:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730895216000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477691
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono Numa, B&B Hotels, Bwh, Marriott International, Th Resorts e Amapa i vincitori della prima volta degli Hotel Chains Awards, la cui premiazione si è svolta in occasione della sesta edizione dell'Italian Hospitality Investment Conference, organizzata a Roma da Thrends e Teamwork.
I premi non sono stati assegnati, come spesso avviene, tramite la votazione di una giuria relativamente a un panel di candidature spontanee. Le catene vincitrici per ogni categoria sono state infatti individuate dalla stessa Thrends sulla base delle statistiche storiche del suo Hotel Chains database (ultimo aggiornamento settembre 2024) che, con uno storico che parte dal 2013, conta più di 300 gruppi alberghieri italiani e internazionali attivi nella nostra Penisola.
L'elenco dei vincitori comprende quindi Numa (general manager Italia, Umberto Ottaviani) quale Largest hotel chain in the economy & hybrid segment, con 11 proprietà e 143 appartamenti. Bwh Hotels (ceo Italia, Sara Digiesi) si è invece aggiudicato il riconoscimento quale Largest hotel chain in the upscale segment, con 133 hotel e 10.086 camere. A Th Resorts (direttore sviluppo, Giorgio Palmucci) è andato il titolo di Fastest growing Italian hotel chain (2015 – settembre 2024), grazie all’aggiunta nel suo portfolio di 21 strutture tra il 2015 e settembre del 2024, mentre Amapa Group (ceo, Ezio Romani) è l'Italian hotel chain with the largest pipeline, con dieci hotel in apertura nei prossimi due anni.
A B&B Hotels (ceo Italia, Liliana Comitini) e Marriott International (direttore sviluppo Italia, Filippo Papa) sono infine andati due premi a testa. La compagnia francese è in particolare sia la Largest hotel chain in the midscale segment, con 61 hotel e 5.640 camere, sia la Fastest growing international hotel chain (2015 – Settembre 2024), grazie all’aggiunta nel suo portfolio di 53 strutture tra il 2015 settembre del 2024. La compagnia Usa è invece la Largest hotel chain in the luxury segment, con 26 hotel e 3.623 camere, nonché l'International hotel chain with the largest pipeline, con 27 hotel in apertura nei prossimi tre anni.
"Questa sesta edizione di Ithic è stata quella più internazionale di sempre, con il 22% dei partecipanti provenienti dall'estero e il 64% di società internazionali", commenta Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends. "Il mercato italiano - aggiunge la senior analyst, Irina Hernandez - è di crescente interesse per le catene alberghiere, poiché offre ancora ampie opportunità di espansione. La penetrazione delle catene alberghiere in Italia è infatti significativamente inferiore rispetto ad altri Paesi europei, come Spagna, Portogallo e Croazia, solo per citarne alcuni".
[post_title] => Ithic: tutti i vincitori della prima edizione degli Hotel Chains Awards
[post_date] => 2024-10-28T11:17:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730114255000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477672
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiamerà a&o Antwerpen Centraal la proprietà che segnerà il prossimo 1° novembre il debutto olandese del gruppo tedesco di ostelli 2.0 in Belgio. L’edificio, un tempo conosciuto come hotel economico Century Antwerp, sarà oggetto di un importante intervento di ristrutturazione, per un investimento di 4 milioni di euro entro l’inizio del 2025.
Con questa inaugurazione, a&o rafforza la propria presenza in Europa, raggiungendo quota 41 strutture distribuite in 11 paesi. L’Antwerpen Centraal, un imponente edificio di nove piani, dispone di 133 camere e 516 posti letto, con diverse soluzioni tra cui camere singole, doppie e familiari, dotate di letti matrimoniali e a castello. L'apertura in Belgio segue il lancio dell’a&o Brighton Palace Pier nel Regno Unito, avvenuto all’inizio del 2024, e conferma la continua espansione del gruppo. Secondo il management di Berlino, sono previste ulteriori tre o quattro nuove inaugurazioni entro il 2025.
[post_title] => A&o sbarca in Belgio con una nuova proprietà ad Anversa
[post_date] => 2024-10-28T10:17:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1730110677000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 477544
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Complice la difficile situazione in Medioriente, i viaggiatori italiani hanno individuato nel Messico, prima destinazione di Latin World, la soluzione ideale per conciliare tour culturali e possibilità di un soggiorno rilassante al mare.
Un successo attestato pure dai dati della Sectur, la secretaría de Turismo del Messico: fra gennaio e agosto 2024, per via aerea, sono stati registrati oltre 110mila arrivi italiani (+9,3% sul 2023) su circa 15 milioni 298mila complessivi (+2,9%), con un forte picco proprio nell’ultimo mese estivo, in virtù del quale la nostra Penisola risulta ottavo mercato assoluto con ben 21.692 turisti (+11,6% sul 2023). Confermata la riattivazione del volo diretto fra Verona e Cancun, al via dal prossimo 22 dicembre in condivisione con Roma Fiumicino, il Messico prevede una chiusura dell’anno ancor più gratificante.
“L’aumento della spesa media turistica in Messico (744 dollari a persona, più 200 dollari sul 2019, ndr) è indubbiamente conseguenza delle nuove condizioni di mercato post pandemia - osserva Marco Peci, direttore commerciale e marketing di Quality Group -. Ma testimonia anche l’arrivo di una clientela con esigenze più sofisticate, tenuto conto che l’80% dei nostri ospiti ha un’età compresa fra i 50 e i 70 anni. Per questo motivo l’offerta di Latin World è stata rivista, proponendo strutture alberghiere di qualità ancor maggior rispetto al passato, ampliando al contempo le proposte di smart tour per i clienti più giovani e attenti alla spesa. Sino a settembre, d’altra parte, abbiamo avuto una crescita di fatturato sulla destinazione del 60% e addirittura del 68% in termini di passeggeri. Grazie alle nuove proposte e al forte risveglio della domanda per i mesi invernali, siamo convinti di ottenere riscontri ottimi non solo nella parte conclusiva della stagione, ma di raddoppiare il valore del prodotto Messico Latin World già in un paio di anni”.
“La ricerca di qualità tipica dei viaggi di nozze - evidenzia Vincenzo Sama, product manager Latin World / Quality Group - è stata fatta propria, a suo modo, dall’odierno viaggiatore di lungo raggio. Abbiamo risposto con l’introduzione nei tour di nuove strutture alberghiere di gamma medio-alta, come l'hotel a Città del Messico facente parte della prestigiosa associazione The Leading Hotels of the World: a un prezzo sempre competitivo, in alternativa si ha la possibilità di soggiornare nello Zócalo Central della capitale, anziché nei suoi quartieri esterni. Delle vere chicche, che esemplificano il nostro rinnovato approccio all’ospitalità nel Paese. Quest’anno abbiamo inoltre deciso di porre un limite al numero dei partecipanti ai tour, indicando con la voce a catalogo Select gli itinerari che prevedono esclusivamente un minimo di due e un massimo di 20 persone, onde favorire esperienze più intime e coinvolgenti: per esempio, Messico Classico (11 giorni) e la novità Messico Explorer (nove giorni). Quest’ultimo è dedicato esclusivamente allo Yucatán ed è servito da voli diretti Neos, con possibilità di includere sette o 14 notti”.
[post_title] => Quality: boom del Messico che torna a essere meta prediletta dagli italiani
[post_date] => 2024-10-24T12:18:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1729772335000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476323
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Grazie alla partnership tecnologica tra Scalapay e Adyen, piattaforme del 'Buy now pay later' e dei pagamenti end-to-end, l’estate 2024 ha segnato un nuovo record nella vendita a rate di pacchetti vacanza: oltre 200mila, con un +75% di transato sul 2023, e +9% di scontrino medio.
“È incredibile come nemmeno tre anni fa questo progetto sembrasse embrionale e Scalapay quasi un outsider del travel - commenta Matteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay - mentre oggi collaboriamo con i migliori brand internazionali del turismo, come Booking.com e Lastminute.com, oltre a essere presenti nelle strategie commerciali di alcuni dei più grandi gruppi italiani, tra i quali Trenitalia. Acquisire nuovi clienti e mantenere il portfolio è l’obiettivo al centro del nostro lavoro. Il 'Buy now pay later' è stato il primo passo, nonché il terreno d’incontro tra fintech e travel, ma le novità di prodotto e servizi del 2025 saranno molte, con soluzioni di pagamento dilazionato innovative e dedicate al turismo”.
La collaborazione avviata lo scorso giugno con Adyen, piattaforma di riferimento per i pagamenti di moltissime aziende a livello globale, rappresenta un passo avanti per il BNPL in Italia e nel Sud Europa. Oltre a QC Terme, gruppo italiano che ha innovato il concetto di benessere, si sono affidati ai servizi congiunti di Scalapay e Adyen anche il gruppo internazionale Parques Reunidos, che gestisce il ticketing di Parque Warner e Mirabilandia, e l’OTA per appartamenti e alloggi extra alberghieri HomeToGo, con la sua declinazione italiana Casevacanze.it.
Significativi i risultati della nuova linea di business marketing affiliation e co-branding, in cui Scalapay agisce come canale di marketing per promuovere i servizi dei partner travel alla propria community. Gli utenti di Scalapay coinvolti nei brand travel che hanno partecipato ad attività di marketing hanno registrato un +20% di ritorno, segno della fiducia e della fedeltà verso la piattaforma.
Le modalità di pagamento offerte da Scalapay includono rateizzazione in 3 o 4 tranche fino a 36 rate offerte in collaborazione con Deutsche Bank, oltre a pagamenti differiti per prenotazioni di viaggio e soluzioni di marketing per acquisire nuovi utenti dal bacino di Scalapay, che conta 7 milioni di consumatori online e offline, profilati in base ai comportamenti di acquisto e modelli predittivi di spesa.
“Quest’anno saremo felici di accogliere tutte le nuove richieste in arrivo anche di persona - aggiunge Ciccalè - sia in occasione dell’Hospitality Day che di TTG Travel Experience 2024 (padiglione A2 - stand 233), eventi ai quali parteciperemo con business case inediti e interessanti insight dal mercato raccolti in collaborazione con POLIMI”.
[post_title] => Scalapay, estate da record: nuova partnership tecnologica e collaborazioni
[post_date] => 2024-10-10T08:14:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728548046000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476342
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
[caption id="attachment_476343" align="aligncenter" width="433"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del gruppo Falkensteiner[/caption]
Crescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.
Proprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.
Il prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.
A seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori.
[post_title] => Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia
[post_date] => 2024-10-09T15:13:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728486805000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475682
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un’ottima estate per gli albergatori parte di Italy Family Hotels. Lo rivela il recente sondaggio condotto dall'agenzia Area38 per conto del consorzio. L’occupazione media delle strutture del network per i mesi di giugno – agosto si è infatti attestata all’82,1%, con un picco di presenze a luglio e agosto, quando il riempimento è stato rispettivamente del 92% e del 93,3% per gli hotel nelle località di mare, nonché del 77,2% e dell'86,9% per quelli di montagna. Risulta in aumento, inoltre, il fatturato medio registrato dalle singole proprietà, trainato da un generale rialzo dei prezzi.
Anche il dato delle prenotazioni avvenute tramite Italy Family Hotels si attesta in crescita, con una tendenza più marcata, rispetto all’anno scorso, per i soggiorni di cinque e sei notti (+44% e 42%); segnale che indica la propensione a non rinunciare alla vacanza, ma semmai ad accorciarla leggermente, se le tariffe non consentono di usufruire della settimana piena. Le richieste per i soggiorni di sette notti e per più di una settimana segnano comunque un aumento complessivo (+21,5% e 33,3% rispettivamente).
Di interesse è poi il dato sull’anticipo con il quale viene effettuata la prenotazione. Molte famiglie continuano a fissare la vacanza estiva mesi prima della partenza: il 57% dei booking avvenuti tramite Italy Family Hotels è stato effettuato tra gennaio e maggio, con un anticipo di oltre tre mesi, e un fatturato medio generato a prenotazione di 1.800 euro. Ma di rilievo è anche il numero dei soggiorni prenotati in modalità last-minute: tra giugno e agosto hanno rappresentato il 43% del totale, con un fatturato quasi analogo di 1.770 euro. Le famiglie che prenotano sotto data sono, quindi, una fetta rilevante del mercato di riferimento per i family hotel, interessante anche dal punto di vista dei ricavi.
[post_title] => Ottima l'estate del consorzio Italy Family Hotels
[post_date] => 2024-10-01T09:11:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727773900000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "933"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":12,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":72,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480660","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_335181\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'assessore al turismo della regione Emilia Romagna, Andrea Corsini[/caption]\r\n\r\nAncora un anno con il segno più per il turismo emiliano-romagnolo. Lo confermano i dati relativi ai primi dieci mesi del 2024 con oltre 37,8 milioni di presenze, in aumento del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre gli arrivi superano i 10,6 milioni, pari al +2%, sempre sull’anno scorso.\r\n\r\nUna crescita trainata in particolare dai turisti stranieri che fanno segnare un +8% degli arrivi e un +9,3% dei pernottamenti, mentre si può parlare di sostanziale tenuta per quelli italiani: -0,4% gli arrivi, +0,6% le presenze.\r\n\r\nÈ quanto risulta dai primi dati provvisori Istat raccolti ed elaborati dall’Ufficio statistica della Regione Emilia-Romagna.\r\n\r\n“Il 2024 si conferma un altro anno molto positivo per il turismo emiliano-romagnolo. Anche questi ultimi dati confermano l’attrattività dell’Emilia-Romagna nel suo complesso e la capacità di tenuta di un intero sistema, nonostante le difficoltà economiche che pesano sulle famiglie italiane–sottolinea l’assessore regionale al turismo, Andrea Corsini -. Sempre più stranieri scelgono la nostra regione e le sue località: dal mare alla collina, all’Appennino. Né va dimenticato il ruolo sempre più rilevante del turismo sportivo, grazie a un calendario di eventi che ha fatto di questa regione la vera Sport Valley italiana\".","post_title":"Emilia Romagna: 37,8 milioni di presenze nel 2024 (+3,1%)","post_date":"2024-12-09T11:10:19+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733742619000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480011","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Bologna centra un nuovo record che gli consente anche un balzo in avanti nella categoria degli scali europei. Tra gennaio e ottobre 2024 il Marconi ha infatti registrato una crescita del 7,9% del traffico passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2023, con oltre 9,3 milioni di viaggiatori.\r\n\r\nI movimenti aerei hanno raggiunto quota 66.985, in aumento del 5,7%, mentre le merci trasportate hanno toccato le 38.151 tonnellate, registrando un incremento dell’11,1%. Questo trend di crescita è stato particolarmente visibile nel mese di ottobre, che ha stabilito un nuovo record con 1.004.010 passeggeri, il sesto mese consecutivo in cui lo scalo ha superato il milione di viaggiatori.\r\n\r\n\"Siamo entrati nella categoria dai 10 ai 25 milioni all’interno della classificazione degli aeroporti europei di Aci Europe — spiega l’amministratore delegato Nazareno Ventola —, è chiaro che non arriveremo mai a 25 milioni nei prossimi anni, ma siamo una categoria superiore di aeroporti che hanno una rilevanza per il territorio non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale e internazionale\" con un bacino di utenza di circa 11 milioni di persone.\r\n\r\nI voli nazionali hanno registrato un forte aumento, con 247.070 passeggeri (+7,3%), mentre i voli internazionali hanno totalizzato 756.940 passeggeri (+6,1%). Tra le destinazioni più gettonate figurano Catania, Barcellona, Tirana, Palermo, Cagliari, Istanbul, Parigi Charles De Gaulle, Brindisi, Bucarest e Madrid.","post_title":"L'aeroporto di Bologna vola oltre i 10 mln di passeggeri e centra un nuovo record","post_date":"2024-11-28T11:38:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732793910000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478300","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Emirates ritorna a Edimburgo per la prima volta dopo lo stop delle operazioni nel 2020. «Il Regno Unito è uno dei nostri mercati più importanti e siamo orgogliosi di ripristinare la nostra presenza in Scozia - afferma Adnan Kazim, deputy president e chief commercial officer del vettore -. I clienti scozzesi potranno godere di un'esperienza di viaggio premium a bordo, al momento con il nostro Boeing 777, e in futuro con l'atteso A350. Con 14 voli settimanali da e per il Paese, i passeggeri possono ora collegarsi facilmente a destinazioni popolari a lungo raggio come la Thailandia, l'Australia e, naturalmente, la città di Dubai. L'ampia capacità cargo contribuirà inoltre a sostenere un maggior numero di industrie in Scozia, offrendo soluzioni di trasporto più efficienti e affidabili per le imprese della regione, che potranno accedere più rapidamente ai mercati internazionali per soddisfare la domanda di viaggio».\r\nEmirates serve il Regno Unito con 133 voli settimanali attraverso otto gateway, tra cui Londra Heathrow, Londra Gatwick, Londra Stansted, Manchester, Birmingham, Newcastle e Glasgow, utilizzando una flotta composta da aerei Emirates A380 e Boeing 777. ","post_title":"Emirates collega di nuovo Dubai a Edimburgo, con voli giornalieri","post_date":"2024-11-06T12:13:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730895216000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477691","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono Numa, B&B Hotels, Bwh, Marriott International, Th Resorts e Amapa i vincitori della prima volta degli Hotel Chains Awards, la cui premiazione si è svolta in occasione della sesta edizione dell'Italian Hospitality Investment Conference, organizzata a Roma da Thrends e Teamwork.\r\n\r\nI premi non sono stati assegnati, come spesso avviene, tramite la votazione di una giuria relativamente a un panel di candidature spontanee. Le catene vincitrici per ogni categoria sono state infatti individuate dalla stessa Thrends sulla base delle statistiche storiche del suo Hotel Chains database (ultimo aggiornamento settembre 2024) che, con uno storico che parte dal 2013, conta più di 300 gruppi alberghieri italiani e internazionali attivi nella nostra Penisola.\r\n\r\nL'elenco dei vincitori comprende quindi Numa (general manager Italia, Umberto Ottaviani) quale Largest hotel chain in the economy & hybrid segment, con 11 proprietà e 143 appartamenti. Bwh Hotels (ceo Italia, Sara Digiesi) si è invece aggiudicato il riconoscimento quale Largest hotel chain in the upscale segment, con 133 hotel e 10.086 camere. A Th Resorts (direttore sviluppo, Giorgio Palmucci) è andato il titolo di Fastest growing Italian hotel chain (2015 – settembre 2024), grazie all’aggiunta nel suo portfolio di 21 strutture tra il 2015 e settembre del 2024, mentre Amapa Group (ceo, Ezio Romani) è l'Italian hotel chain with the largest pipeline, con dieci hotel in apertura nei prossimi due anni.\r\n\r\nA B&B Hotels (ceo Italia, Liliana Comitini) e Marriott International (direttore sviluppo Italia, Filippo Papa) sono infine andati due premi a testa. La compagnia francese è in particolare sia la Largest hotel chain in the midscale segment, con 61 hotel e 5.640 camere, sia la Fastest growing international hotel chain (2015 – Settembre 2024), grazie all’aggiunta nel suo portfolio di 53 strutture tra il 2015 settembre del 2024. La compagnia Usa è invece la Largest hotel chain in the luxury segment, con 26 hotel e 3.623 camere, nonché l'International hotel chain with the largest pipeline, con 27 hotel in apertura nei prossimi tre anni.\r\n\r\n\"Questa sesta edizione di Ithic è stata quella più internazionale di sempre, con il 22% dei partecipanti provenienti dall'estero e il 64% di società internazionali\", commenta Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends. \"Il mercato italiano - aggiunge la senior analyst, Irina Hernandez - è di crescente interesse per le catene alberghiere, poiché offre ancora ampie opportunità di espansione. La penetrazione delle catene alberghiere in Italia è infatti significativamente inferiore rispetto ad altri Paesi europei, come Spagna, Portogallo e Croazia, solo per citarne alcuni\".\r\n\r\n ","post_title":"Ithic: tutti i vincitori della prima edizione degli Hotel Chains Awards","post_date":"2024-10-28T11:17:35+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730114255000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477672","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiamerà a&o Antwerpen Centraal la proprietà che segnerà il prossimo 1° novembre il debutto olandese del gruppo tedesco di ostelli 2.0 in Belgio. L’edificio, un tempo conosciuto come hotel economico Century Antwerp, sarà oggetto di un importante intervento di ristrutturazione, per un investimento di 4 milioni di euro entro l’inizio del 2025.\r\n\r\nCon questa inaugurazione, a&o rafforza la propria presenza in Europa, raggiungendo quota 41 strutture distribuite in 11 paesi. L’Antwerpen Centraal, un imponente edificio di nove piani, dispone di 133 camere e 516 posti letto, con diverse soluzioni tra cui camere singole, doppie e familiari, dotate di letti matrimoniali e a castello. L'apertura in Belgio segue il lancio dell’a&o Brighton Palace Pier nel Regno Unito, avvenuto all’inizio del 2024, e conferma la continua espansione del gruppo. Secondo il management di Berlino, sono previste ulteriori tre o quattro nuove inaugurazioni entro il 2025.\r\n\r\n ","post_title":"A&o sbarca in Belgio con una nuova proprietà ad Anversa","post_date":"2024-10-28T10:17:57+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1730110677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477544","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Complice la difficile situazione in Medioriente, i viaggiatori italiani hanno individuato nel Messico, prima destinazione di Latin World, la soluzione ideale per conciliare tour culturali e possibilità di un soggiorno rilassante al mare.\r\n\r\nUn successo attestato pure dai dati della Sectur, la secretaría de Turismo del Messico: fra gennaio e agosto 2024, per via aerea, sono stati registrati oltre 110mila arrivi italiani (+9,3% sul 2023) su circa 15 milioni 298mila complessivi (+2,9%), con un forte picco proprio nell’ultimo mese estivo, in virtù del quale la nostra Penisola risulta ottavo mercato assoluto con ben 21.692 turisti (+11,6% sul 2023). Confermata la riattivazione del volo diretto fra Verona e Cancun, al via dal prossimo 22 dicembre in condivisione con Roma Fiumicino, il Messico prevede una chiusura dell’anno ancor più gratificante.\r\n\r\n“L’aumento della spesa media turistica in Messico (744 dollari a persona, più 200 dollari sul 2019, ndr) è indubbiamente conseguenza delle nuove condizioni di mercato post pandemia - osserva Marco Peci, direttore commerciale e marketing di Quality Group -. Ma testimonia anche l’arrivo di una clientela con esigenze più sofisticate, tenuto conto che l’80% dei nostri ospiti ha un’età compresa fra i 50 e i 70 anni. Per questo motivo l’offerta di Latin World è stata rivista, proponendo strutture alberghiere di qualità ancor maggior rispetto al passato, ampliando al contempo le proposte di smart tour per i clienti più giovani e attenti alla spesa. Sino a settembre, d’altra parte, abbiamo avuto una crescita di fatturato sulla destinazione del 60% e addirittura del 68% in termini di passeggeri. Grazie alle nuove proposte e al forte risveglio della domanda per i mesi invernali, siamo convinti di ottenere riscontri ottimi non solo nella parte conclusiva della stagione, ma di raddoppiare il valore del prodotto Messico Latin World già in un paio di anni”.\r\n\r\n“La ricerca di qualità tipica dei viaggi di nozze - evidenzia Vincenzo Sama, product manager Latin World / Quality Group - è stata fatta propria, a suo modo, dall’odierno viaggiatore di lungo raggio. Abbiamo risposto con l’introduzione nei tour di nuove strutture alberghiere di gamma medio-alta, come l'hotel a Città del Messico facente parte della prestigiosa associazione The Leading Hotels of the World: a un prezzo sempre competitivo, in alternativa si ha la possibilità di soggiornare nello Zócalo Central della capitale, anziché nei suoi quartieri esterni. Delle vere chicche, che esemplificano il nostro rinnovato approccio all’ospitalità nel Paese. Quest’anno abbiamo inoltre deciso di porre un limite al numero dei partecipanti ai tour, indicando con la voce a catalogo Select gli itinerari che prevedono esclusivamente un minimo di due e un massimo di 20 persone, onde favorire esperienze più intime e coinvolgenti: per esempio, Messico Classico (11 giorni) e la novità Messico Explorer (nove giorni). Quest’ultimo è dedicato esclusivamente allo Yucatán ed è servito da voli diretti Neos, con possibilità di includere sette o 14 notti”.","post_title":"Quality: boom del Messico che torna a essere meta prediletta dagli italiani","post_date":"2024-10-24T12:18:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729772335000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476323","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grazie alla partnership tecnologica tra Scalapay e Adyen, piattaforme del 'Buy now pay later' e dei pagamenti end-to-end, l’estate 2024 ha segnato un nuovo record nella vendita a rate di pacchetti vacanza: oltre 200mila, con un +75% di transato sul 2023, e +9% di scontrino medio.\r\n\r\n“È incredibile come nemmeno tre anni fa questo progetto sembrasse embrionale e Scalapay quasi un outsider del travel - commenta Matteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay - mentre oggi collaboriamo con i migliori brand internazionali del turismo, come Booking.com e Lastminute.com, oltre a essere presenti nelle strategie commerciali di alcuni dei più grandi gruppi italiani, tra i quali Trenitalia. Acquisire nuovi clienti e mantenere il portfolio è l’obiettivo al centro del nostro lavoro. Il 'Buy now pay later' è stato il primo passo, nonché il terreno d’incontro tra fintech e travel, ma le novità di prodotto e servizi del 2025 saranno molte, con soluzioni di pagamento dilazionato innovative e dedicate al turismo”.\r\n\r\nLa collaborazione avviata lo scorso giugno con Adyen, piattaforma di riferimento per i pagamenti di moltissime aziende a livello globale, rappresenta un passo avanti per il BNPL in Italia e nel Sud Europa. Oltre a QC Terme, gruppo italiano che ha innovato il concetto di benessere, si sono affidati ai servizi congiunti di Scalapay e Adyen anche il gruppo internazionale Parques Reunidos, che gestisce il ticketing di Parque Warner e Mirabilandia, e l’OTA per appartamenti e alloggi extra alberghieri HomeToGo, con la sua declinazione italiana Casevacanze.it.\r\n\r\nSignificativi i risultati della nuova linea di business marketing affiliation e co-branding, in cui Scalapay agisce come canale di marketing per promuovere i servizi dei partner travel alla propria community. Gli utenti di Scalapay coinvolti nei brand travel che hanno partecipato ad attività di marketing hanno registrato un +20% di ritorno, segno della fiducia e della fedeltà verso la piattaforma.\r\n\r\nLe modalità di pagamento offerte da Scalapay includono rateizzazione in 3 o 4 tranche fino a 36 rate offerte in collaborazione con Deutsche Bank, oltre a pagamenti differiti per prenotazioni di viaggio e soluzioni di marketing per acquisire nuovi utenti dal bacino di Scalapay, che conta 7 milioni di consumatori online e offline, profilati in base ai comportamenti di acquisto e modelli predittivi di spesa.\r\n\r\n“Quest’anno saremo felici di accogliere tutte le nuove richieste in arrivo anche di persona - aggiunge Ciccalè - sia in occasione dell’Hospitality Day che di TTG Travel Experience 2024 (padiglione A2 - stand 233), eventi ai quali parteciperemo con business case inediti e interessanti insight dal mercato raccolti in collaborazione con POLIMI”.","post_title":"Scalapay, estate da record: nuova partnership tecnologica e collaborazioni","post_date":"2024-10-10T08:14:06+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728548046000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n[caption id=\"attachment_476343\" align=\"aligncenter\" width=\"433\"] Alessandra Niada, head of marketing Italy del gruppo Falkensteiner[/caption]\r\n\r\nCrescita in doppia cifra percentuale per il gruppo Falkensteiner, che si approssima alla soglia dei 250 milioni di euro di fatturato, dopo aver chiuso il 2023 tra i 220 e i 230 milioni. La performance della compagnia sono state trainate soprattutto da un ottimo inverno, in particolare in Alto Adige con il Kronplatz e il Lido in val Pusteria. “L’estate è stata invece un po’ zoppicante - rivela la head of marketing Italy, Alessandra Niada -. Ottobre però, come piace dire a me, è ormai il nuovo maggio, che invece è stato deludente con la notevole eccezione della nostra proprietà di Jesolo, facilmente raggiungibile anche dall’Austria”.\r\n\r\n\r\n \r\nProprio gli arrivi dall’area di lingua tedesca (Dach) sono stati come sempre tra i protagonisti del 2024 della compagnia. Ma bene è andata pure la domanda domestica, dimostratasi in linea con la tendenza generale (+10%). C’è in particolare soddisfazione per le performance della struttura sarda di VIllasimius, che in un contesto complicato per la domanda estiva Italia su Italia verso l’isola (in media -15%), ha visto l’hotel Falkensteiner mantenere sostanzialmente i livelli dell’anno scorso (-1%). “E questo grazie soprattutto all’intermediato, che sta crescendo per i nostri prodotti di livello più alto”.\r\n \r\nIl prossimo sarà un biennio importante per il gruppo altoatesino, con ben tre aperture in arrivo: si comincia ad aprile con il Falkensteiner Hotel Bozen da 113 camere: una struttura urban a vocazione leisure, che sta sorgendo all’interno del distretto Walter Park, dotato anche di servizi fitness, uffici e appartamenti. L’albergo, gestito in affitto, offrirà anche una spa con sauna panoramica e un rooftop con un ristorante a firma Mochi: un format austriaco di cucina panasiatica e focus sul Giappone, che a Vienna è uno dei locali più ricercati della città e che a Bolzano declinerà la propria proposta in piatti fusion capaci di integrare pure i prodotti altoatesini.\r\n \r\nA seguire, a fine 2025 sarà la volta del tanto atteso Falkensteiner Hotel Lake Garda di Salò: 170 appartamenti (di cui 96 disponibili da subito, gli altri entro il 2027) e 97 camere, a cui si aggiungeranno un rooftop terrace e un’Acquapura Spa con sezione adults-only e per bambini. Per il 2026 è infine in calendario l’inaugurazione dell’hotel siciliano di Licata. un progetto Vudafieri Severino & Partners da 130 camere a vocazione family. In questi ultimi due casi si tratta di strutture di proprietà dirette realizzate in partnership con una serie importanti di co-finanziatori. ","post_title":"Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia","post_date":"2024-10-09T15:13:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728486805000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475682","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un’ottima estate per gli albergatori parte di Italy Family Hotels. Lo rivela il recente sondaggio condotto dall'agenzia Area38 per conto del consorzio. L’occupazione media delle strutture del network per i mesi di giugno – agosto si è infatti attestata all’82,1%, con un picco di presenze a luglio e agosto, quando il riempimento è stato rispettivamente del 92% e del 93,3% per gli hotel nelle località di mare, nonché del 77,2% e dell'86,9% per quelli di montagna. Risulta in aumento, inoltre, il fatturato medio registrato dalle singole proprietà, trainato da un generale rialzo dei prezzi.\r\n\r\nAnche il dato delle prenotazioni avvenute tramite Italy Family Hotels si attesta in crescita, con una tendenza più marcata, rispetto all’anno scorso, per i soggiorni di cinque e sei notti (+44% e 42%); segnale che indica la propensione a non rinunciare alla vacanza, ma semmai ad accorciarla leggermente, se le tariffe non consentono di usufruire della settimana piena. Le richieste per i soggiorni di sette notti e per più di una settimana segnano comunque un aumento complessivo (+21,5% e 33,3% rispettivamente).\r\n\r\nDi interesse è poi il dato sull’anticipo con il quale viene effettuata la prenotazione. Molte famiglie continuano a fissare la vacanza estiva mesi prima della partenza: il 57% dei booking avvenuti tramite Italy Family Hotels è stato effettuato tra gennaio e maggio, con un anticipo di oltre tre mesi, e un fatturato medio generato a prenotazione di 1.800 euro. Ma di rilievo è anche il numero dei soggiorni prenotati in modalità last-minute: tra giugno e agosto hanno rappresentato il 43% del totale, con un fatturato quasi analogo di 1.770 euro. Le famiglie che prenotano sotto data sono, quindi, una fetta rilevante del mercato di riferimento per i family hotel, interessante anche dal punto di vista dei ricavi.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ottima l'estate del consorzio Italy Family Hotels","post_date":"2024-10-01T09:11:40+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1727773900000]}]}}
Emilia Romagna: 37,8 milioni di presenze nel 2024 (+3,1%)
L'aeroporto di Bologna vola oltre i 10 mln di passeggeri e centra un nuovo record
Emirates collega di nuovo Dubai a Edimburgo, con voli giornalieri
Ithic: tutti i vincitori della prima edizione degli Hotel Chains Awards
A&o sbarca in Belgio con una nuova proprietà ad Anversa
Quality: boom del Messico che torna a essere meta prediletta dagli italiani
Scalapay, estate da record: nuova partnership tecnologica e collaborazioni
Falkensteiner: fatturato in crescita del 10% nel 2024. Bene la domanda Italia